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Michele antagonista
Caposaldo della letteratura contemporanea o eterno impostore? È una delle domande che assillano Michele Evani, autore misantropo e ipocondriaco impegnato in maniera maldestra nella ricerca di sé stesso e della propria dimensione in un mondo che non sembra andargli a genio. Assistenti alcolizzate, ragazze tanto belle quanto libertine e produttori televisivi intenzionati ad ogni costo a trasformare il suo ultimo romanzo “Le consuetudini” in una sgangherata serie TV, queste e molte altre sono le situazioni nelle quali Michele inciamperà nel suo tortuoso e impervio percorso. -
L' essenza del tempo
Abbiamo tutti la presunzione di tenere saldamente tra le mani le redini della vita, ma ciò che deve accadere, accadrà, con o senza il nostro benestare. Ombretta non avrebbe mai immaginato che nel giorno del suo ventitreesimo compleanno un grave incidente le avrebbe sconvolto l'esistenza. Da quel momento, solo il tempo e gli affetti l'aiuteranno ad accettare la sua nuova condizione. Dopo tanti anni, il destino riporta sulla sua strada un amico di vecchia data e tra i due si manifesta finalmente quel sentimento rimasto sopito da sempre. Insieme iniziano a programmare il domani auspicando tanta serenità, ma una nube scura minaccia il futuro. -
Blu fiordaliso
Per preparare la tesi di laurea, Giulia si reca in campagna a casa della zia e ne approfitta per interrompere una relazione sentimentale che ormai si è logorata. Inizia a frequentare il castello dove il conte, vecchio e galante, le mette a disposizione la sua biblioteca. Qui la ragazza avverte una presenza soprannaturale che sembra volersi mettere in contatto con lei. Le sue ricerche la portano a imbattersi in vari misteri. Giulia riuscirà a dipanare le vicende del passato o le subirà soltanto? -
Tutto da rifare. Un caso insolito per il commissario Giambiancô
Un thriller psicologico nel quale si racconta l'ineluttabilità della vita e della morte, si diventa grandi, si fondano nuove speranze quando oramai si credevano morte. Ma infine è sempre tutto da rifare. Una storia di amicizia, quella di Miriam e Viola. Una girandola di eventi che si dipanano tra Milano, Torino, Roma, Portopalo di Capo Passero e Bormes les Mimosas. Tutto ha origine dalla situazione economica disastrosa in cui versano Miriam e il fidanzato, costretti a chiedere soldi ad una persona ""fidata"""". Una duplice scomparsa, poi l'incontro con il commissario Giambiancô, che consiglia a Viola di raccontare gli accadimenti in un libro, che porterà alla soluzione del mistero."" -
Filippmarlowe e la vecchia signora
Il ritrovamento di un cadavere nelle acque antistanti il faro di La Spezia genera una reazione a catena che travolge l'esistenza di Filippmarlowe. La Gina, un'anziana ex attrice, comincia a vedere delitti ovunque. L'investigatore Tony Costa viene perseguitato dalla moglie decisa a trasferirsi in campagna per fuggire dai pericoli della giungla d'asfalto. Umberto, portinaio appassionato di musica metal, si mette a fare il detective dilettante. Toccherà a Marlowe intervenire per ristabilire l'ordine. -
Maguette bambina delle stelle
Maguette, bambina delle stelle è una storia magico-fiabesca per adulti, ragazzi e bambini in cui la protagonista, attraverso scoperte, segni e sorprese riesce a realizzare un sogno straordinario. Gli incontri, umani e non, segnano svolte impreviste nella vita della bambina che, inaspettatamente, grazie a desideri che si incrociano, lascia il Senegal per raggiungere l'Italia dove riuscirà ad avvicinarsi alle stelle. È una storia che racconta di culture diverse, di come il mondo invisibile sia più vicino di quanto possiamo immaginare, di amore che si espande fino a rendere possibile l'impensabile. -
Le complicazioni
Tra Genova e il Sudtirolo si muove Adele Pivetto, vedova cinquantaquattrenne, dipendente di un'azienda produttrice di attrezzature per l'industria farmaceutica, impazzita senza che nessuno se ne sia accorto. Non cerca aiuto, anzi recita una parte, quella che ha interpretato da sempre: una donna controllata, disponibile e sorridente con tutti. In realtà lei odia i suoi compagni di lavoro e ha un feroce desiderio: uccidere due sue colleghe. È consapevole di essere diventata una cattiva persona con uno sdoppiamento di personalità, ma attribuisce la colpa di questo suo cambiamento agli altri. Lei è solo una vittima e i colleghi, con i quali lavora da anni, sono i suoi carnefici, molti dei quali complici tra di loro, colpevoli delle più svariate nefandezze. Perché le cose non sono mai come appaiono e spesso, tutti noi, presi dalla quotidianità e da noi stessi, perdiamo di vista il fatto che siamo umani e, per questo, fragili. -
Incipit nero. Racconti giovanili del terrore
Un uomo trascinato a forza nel parco di una casa maledetta. Una segreteria telefonica che riceve messaggi inquietanti senza chiamate in entrata. La scia di cadaveri dietro a un imbattibile giocatore di carte. Il cuore della foresta morta trafitto da una spada di metallo nero. E poi un negozio sospeso tra il tempo e lo spazio, che appare in sogno a chi si sta smarrendo, e il sogno di una notte sullo stretto dei Dardanelli. Storie di mondi che si sfiorano, popolati da uomini e creature ataviche in agguato: l'incipit è il buio che si cela tra gli interstizi dell'infinito e dell'infinitesimo, della materia e del tempo, teatro di una guerra senza fine oltre i confini dell'esistenza umana. -
Annabel: da escort a moglie «quasi» perfetta
A causa di un'amnesia Beatrice non ricorda gli ultimi cinque anni della propria vita, e questo è un problema. Cinque anni prima aveva un bel appartamento nel cuore di Milano e viveva nel lusso, che manteneva facendo l'escort d'alto bordo. Ora non era più a Milano, i suoi vestiti non erano di marca e aveva addirittura un marito: com'era potuto succedere? E soprattutto, che fare? Beatrice si troverà così divisa tra il vestire i panni di Annabel, la bellissima femme fatale e riprendere la sua vita lì dove l'aveva lasciata o sperimentare la vita che si è costruita e provare a fare la moglie. -
I soliti accordi
L'investigatore Gregorio Mancini conosce solo due tipi di indagini per raggiungere la verità: quelle dove prevale il tratto breve e diretto, poche informazioni che si devono subito concatenare per raggiungere l'obiettivo, e quelle dove, invece, bisogna riservare particolare attenzione ai dettagli perché sono le sfumature che danno vita ai colori. In un gioco infinito tra finzione e realtà, dove le apparenze non sempre corrispondono alla verità, il lettore è invitato, sin dalle prime pagine, a seguire le attività investigative predisposte da Gregorio Mancini per tentare di scoprire, per primo, il movente e gli autori di un intricato reato bianco. Un percorso arduo. Costellato da molte false piste, apparentemente autentiche, che solo l'applicazione di un rigoroso metodo investigativo consente alla fine di risolvere contemporaneamente: un intrigo sentimentale, e un complicato affaire economico culminato in una colossale truffa. -
Pina & Max
Un incontro casuale in una calda estate vacanziera. Occhi che si incrociano per non volersi più lasciare. Nasce una storia d'amore tra Pina e Max, lei di Castiglioncello, lui di Roma. Un amore senza regole né confini, fatto di carezze, di baci e di orme lasciate sul bagnasciuga. Una serie di personaggi ruotano e svaniscono attorno a loro due, ma ne determineranno la sorte. Poi il lacerante abbandono... ""Pina & Max"""" è la storia di come di fronte alle possibilità che la vita ci riserva possiamo imparare a scegliere e non aver paura. È una favola ecologica."" -
In principio ero io. Tre storie e un'appendice
La prima storia inizia all'isola di Wight, al Pop Festival, dove il protagonista arriva da un ospedale inglese. Da Wight a Carnaby Street per la musica, ascoltata, raccontata, suonata; a fianco della vita di lavoro, di studio, di famiglia; in mezzo il dramma della morte reale dell'amico. Le altre due storie rappresentano relazioni umane illusorie che rivelano crudamente la loro profonda verità. Una madre che dovrebbe esistere per accudire, ma è sommersa dalla propria tristezza e il figlio che le gravita intorno è sedotto e quasi indistinto. La relazione fraterna, che traduce la verità del mito biblico di Caino e Abele, in un racconto tanto fantastico quanto crudamente realistico. Infine l'appendice del padre, che non esiste come riferimento per i figli. Preso dai propri dolorosi trascorsi giovanili; si presenta a giocare con loro quando ha finito di costruire la propria vita. -
L' universo le cose le sa
Ananda è una bambina speciale, e non solo perché è autistica. Non parla, dialoga con se stessa in un linguaggio tutto suo, ha crisi di panico, comportamenti bizzarri e spesso incomprensibili, ma a poco a poco svela la sua grande anima all'interno del suo piccolo essere. Sente l'unità delle cose dell'universo, sa leggere il cuore delle persone e degli animali. La sua è una famiglia atipica: una mamma in cammino verso la guarigione dal dolore, un papà irlandese che non è suo padre biologico, un cane nero, una gatta bianca. Vive su un camper e la sua vita è piena di incontri, novità, esperienze, a volte è serena, a volte terribile. Ma questa è la vita: tutto ha uno scopo, tutto appartiene all'universo come ognuno di noi. Ananda ci insegna che per viverla bene dobbiamo fluire e affidarci, perché ""l'universo le cose le sa""""."" -
Il respiro dell'essere inconoscibile
Se vivete nutrendovi di dogmi e ritenete inconfutabile la storia - sino ad oggi narrata - di questo pianeta azzurro, questo non è il vostro romanzo. Se invece almeno una volta, anche una volta soltanto, avete dubitato che ciò che appare visibile possa essere solamente una parte di ciò che in realtà esiste, accomodatevi in questa stanza virtuale ed iniziate a giocare con le vostre labili certezze. Scegliete una poltrona, o il percorso da intraprendere: luce o notte densa, petrolio? -
Il mestiere del signor Jordan
Filippo, ragazzo schivo e un po' apatico assiste impassibile alla morte di un suo collega. Durante la tragedia, stimando di non essere di alcun aiuto, continua a lavorare, attirando su di sé il biasimo di colleghi e dirigenza, fino a perdere il lavoro. Proprio la sua freddezza viene però notata da un cacciatore di teste che gli procaccia un omicidio. Tra mille dubbi di ordine pratico e morale, convinto di dare una svolta alla sua, decide di accettare. Diventa così ""il signor Jordan"""" un killer che dovrà destreggiarsi tra un lavoro """"particolare"""" e la vita familiare."" -
Si può essere felici anche di lunedì
Adele, ragazza senza tanti grilli per la testa, antirivoluzionaria e antisovversiva, incasellata in clichè sociali, si ritrova all'alba dei trent'anni a lasciare Alberto, suo marito. Inizia così una nuova vita che le da la sensazione di essere invincibile. Non servirà però molto tempo per capire, quanto, questa felicità sia artefatta. Adele, si rifugia nel lavoro, la certezza di sempre, in infinite chiacchierate con la Zia Etta e le amiche di sempre. Tutto questo la porta a risalire la china. Ma quando tutto sembra prendere la strada giusta, arriva la telefonata che le cambierà la vita. Adele lotterà come un leone senza paura, cadrà e si rialzerà perché, alla fine, si può essere felici anche di lunedì. -
Ines e Anita
Ines e Anita vivono in una famiglia di genitori separati, sono chiamate già dalla giovane età ad affrontare significativi distacchi emotivi e gestire dinamiche esageratamente spiacevoli. Sentimenti soffocati e distorti riaffiorano prepotenti trovando nuova collocazione, una nuova vita, e di tanto in tanto un cielo sereno. Tra le pieghe di una narrazione talvolta esasperata e talvolta dolcissima si evincono drammi profondi e un amore imprescindibile cantato a gran voce. Due sorelle e due vite spezzate che arrancano per ricostruirsi. Due anime che rimangono impigliate anche se vengono allontanate, dove la forza di entrambe le aiuterà a riunirsi nonostante ognuna poi intraprenda la sua adulta strada. Attraverso il profumo della memoria di Anita viene sollecitata la coscienza del lettore, al quale sembrerà di conoscere, e davvero da vicino, due sorelle: l'una la metà morbida dell'altra. -
Covadonga
Due amici ultra quarantenni, nella Cuba contemporanea, decidono di avventurarsi in un affare imprenditoriale, con l'illusione di poter cambiare vita. Qui, conoscono un ambiguo funzionario di Stato, che si dichiara disponibile ad aiutarli, ma dietro un cospicuo sforzo economico. Il giorno fissato per la conclusione dell'accordo però, uno dei due amici scompare e ciò costringe il protagonista a far saltare l'affare per andare alla ricerca dell'amico scomparso. -
Quello che eravamo
"La storia la sai. Te l'ho raccontata tante volte, e non per passare il tempo. Le nostre parole prima o poi torneranno. Fanne quello che vuoi, la storia ormai è tua. Io ho finito."""" Dopo dieci anni, le parole delle mie nonne sono tornate a cercarmi. Precise. Puntuali. Quasi insistenti, per ricordare ai vecchi e a raccontare ai giovani quello che eravamo. Noi, siamo quello che eravamo. Basta solo ricordarlo." -
Prigionieri dell'infinito
Nadir, un trentenne irrequieto, fugge dalla disoccupazione e dalla crisi economica, con un biglietto di sola andata per il lontano arcipelago di Porto Grande. Partirà alla ricerca del proprio ignoto destino e incontrerà Dora, al cui fascino oscuro cercherà di resistere invano finché non ne verrà assorbito pericolosamente senza rendersene conto. Sarà proprio grazie a lei che avverrà la catarsi; ma prima Nadir dovrà affrontare i cani del deserto, per spezzare le catene del proprio intelletto, e scoprire la cruda verità, che avrà un volto passionale ma amaro, doloroso e violento. Sarà un viaggio alla scoperta di se stesso e delle intenzioni misteriose che muovono le redini delle relazioni umane. Una storia d'amore convulso e di vita vissuta, in bilico tra diversi piani temporali dove il contesto assume sfumature a tratti oniriche e nei quali i personaggi femminili si alternano, fino quasi a confondersi nell'isterica rifrazione del sogno e della propria memoria.