Sfoglia il Catalogo ibs020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7081-7100 di 10000 Articoli:
-
I mestieri nella stalla d'inverno
Se ogni periodo dell'anno portava con sé lavori che si ripetevano con regolarità, era in inverno che la stalla diventava, oltre a domicilio degli animali, anche salotto del contadino. Un luogo dove era possibile scaldarsi grazie alla temperatura resa più mite proprio dal fiato e dai corpi delle bestie, e dove ci si poteva riparare quando la temperatura esterna arrivava anche a 10-12 gradi sotto lo zero. Era nella stalla che si costruivano e si riparavano gli attrezzi e gli strumenti di lavoro quotidiano, dove le donne filavano la lana, e i bambini si divertivano a sentire le storie, vere o inventate, raccontate dagli adulti. Un micromondo di cui ormai stentano a resistere anche minime tracce: il progresso, o ciò che si definisce tale, avanza a grandi passi cancellando la storia di intere generazioni. Erio Bernard, lontano dal voler fare letteratura nostalgica, insiste a descrivere niente di più di quello che lui ha visto e vissuto: lo fa utilizzando la lingua madre, il dialetto bellunese, che per comodità di lettura è stato affiancato dalla traduzione in italiano. -
Il quaderno delle torte e dei biscotti senza glutine
Sempre più viviamo con persone che hanno problemi alimentari di vario genere e non è raro scoprire la causa di molti nostri disturbi in ciò che mangiamo. Anche all'autrice è successo di scoprire di essere celiaca, ma l'idea di utilizzare i prodotti già confezionati le toglieva il gusto di assaporare qualcosa che poteva creare con le sue mani, qualcosa che le evocasse ricordi della sua vita. Non usare glutine può diventare anche un'occasione per conoscere, apprezzare ed assaporare altre farine: quelle di carrube, di riso, di mais, di grano saraceno, di castagne, di cocco, di castagne, di mandorle... I celiaci trovano qui ricette adatte a loro, ma molte di esse sono prive, oltre che di glutine, anche di lattosio e/o di zucchero e/o di lievito. Ecco perché molti lettori possono trovare risposte corrette ai loro diversi problemi alimentari. -
Il quaderno delle confetture straordinarie. Marmellate e altre idee golose
Buona parte di quelle che definiamo ""marmellate"""" sono, per la legge, confetture. Marmellate sono, ufficialmente, soltanto quelle di agrumi. Nella cucina popolare, nonché in molti ricettari, i due termini distinguono invece le preparazioni senza pezzi (marmellate) da quelle con la frutta in pezzi (confetture). Noi le abbiamo chiamate """"straordinarie"""" perché abbiamo utilizzato anche frutti insoliti, verdure, spezie, erbe profumate, liquori."" -
Desperate writers. Vademecum per scrittori irriducibili
C'è un ""quid"""" che trasforma una storia qualsiasi in una storia universale: l'abilità nell'uso delle parole. Non delle parole belle, ma di quelle giuste. È un'abilità che si acquisisce a piccoli passi. È necessario insistere, leggere molto. E poi scrivere. Facendo attenzione a punti e virgole, dettagli, descrizioni, dialoghi; al verbo adatto, al sostantivo calzante. Alla concretezza e soprattutto ai sensi, attraverso cui scorre il delirio della vita. Questo libro desidera essere un piccolo compagno di viaggio per chi si incammina su questa strada..."" -
Il quaderno delle zuppe. Minestre e minestroni
Le minestre, le zuppe e i minestroni sono prerogativa della cucina povera che negli ingredienti essenziali trovava, in tempi di magra, lo spunto per inventare piatti comunque saporiti. Oggi una zuppa è un cibo gustoso e ricco di varianti. In questo Quaderno si passa dalla classica zuppa di patate alla minestra con il baccalà; dal minestrone di zucca, tipica dell'autunno, alla zuppa dell'orto fredda da servire in estate. L'autore, celato il suo nome di chef sotto lo pseudonimo di Veronica, si è sbizzarrito a trovare gli abbinamenti meno convenzionali e più creativi per un cibo di grande impatto conviviale. -
Il quaderno delle tisane di una volta. Decotti e infusi per star bene
Il nuovo quaderno dedicato alle tisane e ai decotti per stare bene. Un incontro tra le antiche pratiche popolari e la medicina del buon senso. Nessuna presunzione di farne uno strumento terapeutico. Solo il ricordo di quello che nelle famiglie contadine veniva usato come rimedio per i piccoli disturbi utilizzando le erbe, le radici, le cortecce delle piante. Il libro è frutto del lavoro di Erio Bernard, ormai a pieno titolo divulgatore e custode della civiltà contadina nella montagna veneta. Nel quaderno anche la provata esperienza, come raccoglitrice di erbe, di Ezia Nard. -
I racconti più brevi del mondo
Ecco dagli ""anarchivi"""" di tutto il mondo i """"racconti da palpebra"""" del Marchese De Sade, di Mark Twain, Julio Cortázar, Istvàn Örkény, Augusto Monterroso, Edgar Allan Poe, Ambrose Bierce, Fredric Brown; e ancora le istantanee epifanie di Franz Kafka, François Mauriac, Raymond Queneau..."" -
Gli autentici racconti apocrifi meno lunghi del mondo
Ognuno di questi brevi racconti che Gianni Toti ha collezionato, costituisce un mondo virtuale, con coordinate spaziali e temporali proprie, offrendo al lettore l'immagine di un multiforme cosmo dove luoghi ed epoche si susseguono senza soluzione di continuità. Si passa da un ipotetico mondo in cui uomini recisi vengono sistemati nei vasi e annaffiati dai fiori, alla visione delle Marie dinanzi alla tomba di Jeoshu'a bar, all'immagine di Franiek e Felicia, uniti per sempre da una macchina che permette di comunicare l'un l'altra anche l'ultimo dei pensieri... -
La trasmissione delle idee
I saggi qui presentati sono di varia provenienza disciplinare (dalla musicologia, alla ecologia, al cognitivismo, alla storia della filosofia, alla filosofia della religione) e dimostrano che le idee che la cultura trasmette provengono dall'esperienza, cioè dal rapporto cognitivo che gli individui instaurano con il mondo, mentre interagiscono con la cultura stessa. Le idee in questo senso hanno un'origine non culturale, ma materiale e naturale, che modifica continuamente i contesti culturali. -
Divertimenti
Questi racconti di Eliseo Diego, uno dei maggiori scrittori cubani, sono ""miniature"""" che possiedono i """"tre colpi magici"""" che fanno della letteratura una sostanza vitale: la concisione che esalta l'essenzialità delle immagini, delineate con tratto semplice ma efficace; la secchezza del colpo che sorprende il lettore di fronte alle soluzioni finali possibili; la capacità di cogliere con un colpo d'occhio quello che si intravede dei mondi al di là, dei mondi altri. Nuove realtà si affacciano da questi frammenti che provengono dal lato ignoto, spesso indicibile, della nostra """"ragione delirante""""."" -
L' apprendista stregone
Senza alcun intento morale o puramente didattico, Charles Johnson offre al lettore otto parabole sui pregiudizi razziali. Otto storie di iniziazione, i cui protagonisti, da principio incarnazioni di cliché e stereotipi della cultura afroamericana ingabbiati nei loro ruoli sociali, si trovano presto coinvolti in un'indagine nel mistero dell'Io, un'esplorazione kafkiana dell'identità dove la condizione di nero non rappresenta solo uno status ma soprattutto una metafora della condizione umana. -
Orienti e occidenti. Confronti e corrispondenze tra mondi e culture
In un mondo caratterizzato dalla complessità e dalle contaminazioni, con la mondializzazione dell'economia e rischi sempre più crescenti di omologazione anche culturale non c'è - e forse non c'è mai stato - un solo Oriente e un solo Occidente. Studiosi di diverse discipline sono stati invitati a confrontarsi su questi temi, con l'intento di rendere conto della molteplicità di questi mondi, visti attraverso diverse chiavi di lettura e di interpretazione: storica, filosofica, religiosa, antropologica, sociologica, economica, letteraria. -
Il mondo visto da Oulan-Bator
Alain Bourges è scrittore, cineasta e videasta; è animatore e direttore di Chambre avec vue, la singolare rivista pubblicata dall'École Regionale des Beaux-Arts de Rennes. In questa raccolta di racconti brevi dall'apparente semplicità, Bourges ci racconta la vita, proprio la vita con la morte incorporata, da scoprire da riscrivivere. E allora il Mondo visto da Oulan-Bator ce lo racconteranno strani morti che vivono, donne bellissime dalla pelle di coccodrillo, ristoratori monchi, musicisti che muoiono ritornando bambini, voci che incantano e che assassinano... -
Racconti rapidi per cervelli detenuti e/o per coleotteri
Poetessa e scrittrice cilena, sorella del noto regista Alejandro Jodorowsky, viene tradotta per la prima volta con questa raccolta di racconti brevi, il cui titolo già svela lo stile surreale e la provocazione letteraria. Proprio leggendo queste metafore jodorowskiane il lettore può trovare quelle chiavi di ""fuga"""" che permettono di liberare i linguaggi detenuti, di aprire quelle gabbie che imprigionano i nostri cervelli. Ecco allora che gli scheletri si mettono i loro abiti migliori, i tic tac imparano le matematiche, le scale evolutive saliscendono, si studia finalmente come aprire un libro, come aprire il mondo..."" -
La storia d'Inghilterra dal regno di Henry the IVth alla morte di Charles the Ist-Lesley Castle. Un incompiuto romanzo epistolare
Si tratta di due brevissime opere giovanili di Jane Austen. Nel primo testo la Austen si pone esplicitamente in alternativa ai manuali di storia ufficiali; non pretende di essere obiettiva, e si fa anzi vanto di essere ""parziale"""", indipendentemente da come la storia abbia giudicato gli avvenimenti. Nel secondo la straordinarietà delle decisioni consiste nell'assoluta imparzialità nel mettere in ridicolo, spesso ferocemente, tutti i suoi personaggi con effetti di forte comicità, narrando fatti, descrivendo situazioni e protagonisti universali."" -
Le fantastiche leggende della terra
Le leggende raccolte in questo libretto costituiscono una galleria del ""fantastico"""" francese. Pietre che camminano, uomini senza testa né braccia, animali fantasma, fuochi fatui, spiriti senza pace, demoni travestiti da fanciulle, stagni incantati, creature leggendarie: questi e altri sono i protagonisti del poema senza nome della favolosità o della meravigliosità universale, di cui il contadino è cantore e custode sin dalla notte dei tempi. George Sand, straordinaria ed eclettica protagonista del XIX secolo, le ha riunite con grande affetto e attenzione, sottolineandone costantemente la poesia e l'ironia."" -
Né pane né circo
Il percorso poetico di Alejandro Romualdo si sviluppa in oltre mezzo secolo e, oltre a significare una serie di profondi mutamenti, tanto nel clima culturale che nel più generale contesto storico-sociale, sottolinea una costante capacità di rinnovamento che pochi poeti ispanoamericani hanno dimostrato. La passione ideologica continua a alimentare la poesia di Romualdo e diventa soprattutto volontà di confrontarsi con il disincanto e la sconfitta. La riflessione sugli eventi contemporanei si allarga a una dimensione più vasta, il motivo dell'attimo fuggente si intreccia con la cacciata dal paradiso. Q -
Orfeo e l'angelo. Itinerari dell'etica della complessità
Fra l'eredità del Novecento, epoca di profondi cambiamenti, e la prospettiva di un mondo ancora segnato da gravi conflitti, tra sviluppo economico e permanenti ingiustizie sociali, appare impossibile concepire un'idea di progresso lineare e neutrale. In una realtà così complessa emerge la necessità di una costante interrogazione che indichi scelte responsabili nel confronto tra idee, discipline, culture, differenze e di una continua esplorazione di territori di confine in cui rintracciare segni e possibilità per un proficuo dialogo. Un esperimento in questo senso è rappresentato dalla prima edizione del convegno di cui questo volume raccoglie gli atti. -
Klagenfurt 3021
Matteo, un uomo di mezz'età con un trascorso nella lotta armata, fortuitamente diviene testimone dell'omicidio di un anziano uomo d'affari. Temendo per la propria incolumità, quando si accorge di essere controllato comincia un'indagine per capire meglio da chi e perché è minacciato. Il protagonista del romanzo compie una parabola per cui, mentre nei gesti e nelle azioni riaffiorano le conoscenze di un passato che ormai considerava dimenticato, nella sua mente trovano via via sempre più spazio i ricordi e le riflessioni. Sino al giungere a un finale a sorpresa che rimanda a un misterioso austriaco senza nome che risponde al recapito telefonico ""Klagenfurt 3021""""."" -
Tra due specchi. 18 racconti fantastici di scrittrici latinoamericane
La soglia è uno spazio simbolico che può rappresentare tutti i generi letterari basati su una morfologia binaria o il cui campo semantico appare diviso in due unità e, poiché 'dire l'indicibile' è un ossimoro, tutta la letteratura che esprime l'idea dei bordi, dei limini, della traduzione condivide le premesse dell'incertezza e dell'inquietante femminile. L'idea di mostrare dei testi nei quali la condizione dei soggetti narrati o narranti femminili sia rispecchiata dall'elemento che fonda l'enunciazione di questo determinato genere, il fantastico, ha dato origine a questa antologia, costituita da racconti di autrici che provengono da diversi paesi dell'America latina.