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Case operaie. Forse i ricordi fanno male!
Silvia è una bimba minuta: abita alle Case Operaie di Villanovetta, vive una vita semplice, quella che è data vivere a chi, durante gli anni Sessanta e Settanta del nostro Novecento, ha fatto parte di quella società civile che non poteva godere di benessere, né di sicurezze economiche partorite dall'immediato secondo dopoguerra. Le giornate di Silvia scorrono via semplici. L'appartamento in cui vive con madre, padre e fratello maggiore, fa parte di un grande complesso all'interno del quale abitavano i dipendenti della storica Cartiera Burgo di Verzuolo. Case Operaie le chiamavano... Crescendo Silvia si accorge che i suoi luoghi sono lo specchio di un'Italia intera. Le case a ringhiera, il gabinetto condiviso con altre famiglie sul ballatoio esterno alle abitazioni; il desiderio di possederne uno; lavare i panni nel torrente; scaldarsi con una stufetta a carbone; considerare una bambola un dono inestimabile; soffrire le colonie estive... Poi irrompe il dramma nella vita di Silvia: la violenza subita. Una brutalità mai denunciata. Da quel momento la paura incombe sull'esistenza della piccina, troppo fragile per combattere una tragedia di quel peso, ma anche troppo ""sola""""..."" -
I Paladini del Queyras
Anno 1587, sui versanti italiani e francesi delle Alpi Occidentali infuriano guerre e lotte di potere. Il credo religioso è discriminante: essere cattolici o protestanti può far la differenza tra vivere e morire. Ma c’è anche altro. L’arte dell’intrigo e del complotto di Corte è decisiva quanto la perizia militare di eserciti e luogotenenti: quanto la mano di Dio. Il castellano di Chateau-Queyras, assediato dal duca di Lesdiguiéres, affida la bella e giovane figlia Helene alla protezione di una famiglia amica: sa che la battaglia che si sta combattendo per la presa del suo maniero avrà esito infausto. Il coraggio è tanto. I mezzi pochi. Helene riesce così a fuggire prima che il Lesdiguiéres prenda la vita di suo padre, e il castello stesso. Atterrita, sola ormai al mondo, la poveretta decide di ritirarsi in convento. A nulla vale l’amore ricambiato di Cristoph… Un romanzo che cala il lettore in un’epoca di transizione e gliene esplicita i meccanismi trainanti, trascinandolo nel cuore di un labirinto sotterraneo e nella leggenda che lo abita. -
Nico Orengo, poeta della pagina e della vita
Il libro è una raccolta di aneddoti, di ricordi, testimonianze, tra il serio e il faceto, a fior di labbra, in quel tono colloquiale e conviviale che caratterizzava i suoi incontri con gli amici del Ponente ligure a cui Nico era particolarmente legato. ""Aveva molto dell'aristocratico torinese. Ma si sentiva principalmente ligure, figlio di questo fazzoletto di terra che sta tra Ventimiglia e la frontiera. Il suo amore per questa terra, questo mare, questa vegetazione era illimitato, comprendeva tutto, colori, profumi, accenti, linguaggi, sapori."""" (Giuseppe Conte)"" -
Perché le nuvole?
Perché le nuvole sono belle. Sono belle in qualsiasi circostanza, in qualsiasi ottica noi le guardiamo. Ma non siamo noi che le guardiamo, sono loro che guardano noi. Età di lettura: da 4 anni. -
Berretti Erasmus. Peregrinazioni di un ex studente nel Nord Europa
«Da quando ero tornato dal mio ciclo di soggiorni ""Erasmus"""" nel Nord Europa - come mi piaceva chiamarli, anche quando ormai non avevano più a che fare con il noto Programma di scambio tra università europee -, mi succedeva spesso. Anche mentre ero a casa, la mia mente non si fermava mai. Vedevo cose, senza preavviso. Mi arrivavano flash animati, nei momenti più strani. Provenivano da luoghi lontani, e non potevo fare a meno di accoglierli.»"" -
Inchiostro quanto basta. Lunario di parole imbastite in ordine sparso tra @carta stampata e #web
Perché chiamale come vuoi, sono sempre loro a dettar legge: le parole dei giorni. Tant'è vero che questo almanacco bizzarro non si formalizza sulle quisquilie dello stile. Ciò che gli interessa sta nel nòcciolo del racconto. La marcia di comunicazione lo lascia indifferente. Sicché procede imperterrito per la sua strada lastricata di millemila sillabe multicolori; rubacchiate nel buio sotto la luna piena o sotto la gobba della luna scura; spiluccate tra le foglioline del basilico o raggranellate in mezzo ai rametti di rosmarino, quando sono i profumi di casa a segnare l'intensità delle ore immerse nella curva del sole. -
Nannasana. Risolvi i problemi del sonno del tuo bimbo
Ma perché abbiamo deciso di trattare nello specifico il sonno dei bambini? I motivi sono più di uno. Prima di tutto, perché è un argomento che viene spesso sottovalutato. È un argomento serio. Vedete, certamente ogni mamma e ogni papà si lamenta del fatto che le prime settimane/mesi di vita del figlio siano di grande fatica. Tuttavia poi si adotta rimedi ""fai-da-te"""", credendo che in fondo perdere qualche ora di relax sia normale. Uno dei più gravi errori, in questo caso, sta nel non sapere che la mancanza di sonno per un bambino non solo è causa di numerosi problemi ma può anche essere conseguenza degli stessi. In secondo luogo, l'argomento-sonno è davvero versatile e articolato: affrontarlo significa già affrontare tutta una serie di argomenti ad esso connessi, come appunto, il gioco, la serenità tra genitori, l'organizzazione della giornata, i cambiamenti cui la vita mette di fronte una famiglia e molto altro. Terzo motivo, ma non meno importante, è il seguente: considerare il sonno di un bambino significa anche seguirlo durante diverse età. Nel corso di queste pagine lo faremo dalla nascita sino almeno ai primi 6 anni di vita..."" -
Delitti alle Traversette. Circo mortale all’ombra del Monviso
Il ritrovamento di un cadavere nel circo naturale delle Traversette interrompe bruscamente la serenità di una dolce fine d’estate. Si potrebbe pensare a un incidente, o a un episodio che presto verrà dimenticato. Invece, l’incubo è solo all’inizio. In questo giallo di montagna, niente è come sembra, in pochi hanno la coscienza pulita e nessuno potrà sottrarsi alla resa dei conti finale. -
Esci che ti chiudono! Tra curve e salite di un ciclismo lontano dai riflettori
Sergio è un ragazzo quando finisce la sua storia: questa storia. Una storia di fatica, di sudore, di pedali, di salite, di sprint finali, di sacrifici nel non uscire insieme agli amici per preservare il risultato della futura gara. Ciclismo, lo chiamano. Uno sport? Non solo: una passione. Quasi una ragione di vita. Quasi, appunto. -
80 anni sulle mie montagne. Apologia di un’attività inutile
«A guidarmi è stato un demone interno o, se preferite, uno stato di necessità. La montagna mi ha stregato. Quando in momenti diversi ho tentato di sottrarmi alla sua magia, mi ha richiamato all’ordine in modo perentorio. Il fatto è che non posso fare a meno di quel mondo alpino duro, essenziale, affascinante, dove meglio mi riesce di sintonizzarmi con la meraviglia e il mistero. Non posso decifrarli, posso soltanto abbandonarmi alla forza trascinante della loro seduzione». Prefazione di Nanni Villani. -
L' eterogeneo si amalgama rimanendo nel distinto. E non sia tanto pensieroso chi di questo non fosse convinto...
"L'eterogeneo si amalgama rimanendo nel distinto"""" rappresenta la continuità del genere letterario inaugurato da Lucio Pirodda dove virtuosismi linguistici, che uniscono presente e passato della lingua italiana, diventano strumenti ironici e pungenti che rivelano, affrontano con taglio filosofico, divertente e incalzante quelle che sono le debolezze umane, i contrasti della Vita, del Tempo, Natura, tra il Bene e il Male. Ed è il cavaliere appiedato Armensio, il protagonista, giovane e colto oriundo che approda nelle colline di Langa, della quale ne apprezza vini e prelibatezze, e diventa voce narrante. Cerca risposte proseguendo indifferente tra diversificate vicende e diverse genti in terra piemontese tra donne, pastori e contadini a modo loro filosofi." -
Alpi Azzurre. Dal colle di Tenda all'entroterra di Bordighera
Una guida per scoprire una zona transfrontaliera che riserva enormi sorprese ai viaggiatori, sia che essi cerchino luoghi di interesse storico, architettonico e artistico, sia che preferiscano cimentarsi nel trekking o in avvincenti pedalate in bicicletta. Una terra di confine, in cui si toccano climi e paesaggi diversi. Una terra di passaggio, su cui si sono allungate le mani della storia, che ne ha plasmato le sembianze. Una terra di bellezze naturali, di borghi autentici, di itinerari di grande fascino. È la terra delle Alpi Azzurre, che si snoda tra l'interno dell'Estremo Ponente ligure e gli arrière pays della vicina Francia provenzale tra Val Bevera, Val Roya, Val Nervia, Val Verbone, Bajardo, la Valle del Rio Borghetto e il vallone del Sasso -
La pietra del sangue
Quel giorno cambiò tutto. Stone capì che non sarebbe mai stata normale. La pietra che portava al collo ne era la conferma. Un dono, una maledizione, non aveva idea di cosa fosse, ma risplendeva a contatto con il suo sangue colorato. Un terribile mistero avvolgeva quel ciondolo ed era legato al suo passato. Rupe, il regno in cui viveva, stava cadendo a pezzi, colpito da tempeste soprannaturali e una profezia di morte confermava la prossima distruzione del mondo di Immortal Blanc, il padre di tutti gli immortali. Stone scoprirà di essere l'unica a poter fermare le forze del male, ma prima dovrà far luce sul suo oscuro passato, scoprire la sua vera identità, in una spietata lotta tra il bene e il male che la porterà alla scelta dolorosa tra sacrificare la sua stessa felicità o la salvezza del suo popolo. -
Guida pratica per escursionisti curiosi
La curiosità è sempre stata la molla che ha fatto progredire l'umanità, ma deve essere accompagnata dalla consapevolezza delle proprie capacità e competenze, altrimenti è incoscienza. Ecco come diventare un escursionista consapevole: con una dettagliata guida pratica. Ma consapevole di cosa? Be', consapevole di come si attraversa un territorio a piedi. Pensate sia facile? Mettetevi comodi. Il rispetto, infatti, non sta solo nel non gettare rifiuti a terra (accortezza sulla quale pian piano tutti ci siamo sensibilizzati) ma anche nella conoscenza: troverete in queste pagine innumerevoli spunti pratici e culturali insieme. Come camminare in compagnia... o da soli; come considerare la vostra forma fisica; cosa sapere prima di partire; come sapersi orientare anche senza bussola; come leggere una carta topografica; cosa fare in caso di infortunio; come conoscere un bosco (con la sua vegetazione e la sua fauna); sapere cos'è l'atmosfera; quali sono gli indicatori del cambiamento del tempo; come seguire stelle e costellazioni... e molto, molto altro. Insomma, a quale tipo di escursionista appartenete? Lo capirete. Inoltre si parla d'Italia: quali sono i sentieri più conosciuti nella nostra penisola, e quali quelli in Europa! E nel mondo? Una guida sul camminare, pratica, a tratti divertente e ironica, ricca di spunti sempre in divenire. -
Il bosco dell'Alevé. Camminare nel Parco del Monviso
Il bosco dell'Alevé, la più grande cembreta delle Alpi occidentali, è il protagonista di un'incredibile rinascita: a lungo riserva di legname e risorsa di sostentamento, i suoi confini si sono ridotti per poi tornare a espandersi nuovamente con lo spopolamento delle nostre montagne. Una foresta incantevole, viva e pulsante, che si estende sul versante meridionale del massiccio del Monviso in valle Varaita e che si può descrivere solo facendo luce anche sulle vicende delle genti di Pontechianale, Casteldelfino e Sampeyre. Questa guida si legge quindi come un libro, e tra le mappe e gli undici itinerari che la compongono trovano spazio, insieme all'articolato racconto della cultura occitana, informazioni botaniche e sul regno animale, sulla cucina locale e le lingue, sulle tradizioni stratificate nel tempo, le feste e le numerose intersezioni tra la grande storia e le piccole storie di questi luoghi. -
Keilane. La saga. Epoca prima
Da un pittoresco eremo terrestre, sullo sfondo di incantevoli paesaggi tropicali, si snoda la storia di una bellissima ragazza orfana, figlia della miseria e delle favelas sudamericane. La sua avventura giungerà a lambire i confini del tempo e dello spazio, ampliandosi dal particolare all'universale, fino a esplorare il cosmo più inaccessibile. E' un pianeta remoto, situato nella periferia estrema della spirale galattica, punto di decollo di antiche civiltà, l'inizio di tutto. A questa creatura emarginata, dalla pelle color cioccolato e dagli occhi orientali di un verde cupo come il sottobosco delle foreste amazzoniche, che inconsapevolmente porta in sé il germe di un segreto ancestrale, saranno affidati compiti inattesi e sovrumani. -
I fratelli Damilano. Nati per vincere
«Tre fratelli impegnati a nobilitare gli esponenti del tacco e punta: la marcia. Sandro il grande e abile nocchiero, Giorgio il fedele compagno di viaggio e di fatiche e infine il campione con la sua classe eccelsa: Maurizio. In comune la serietà, la dedizione, la testardaggine nel perseguire l'obiettivo.» (Luciano Gigliotti) -
Colle dell'agnello. Una strada appesa al cielo
Una tortuosa lingua d'asfalto da 50 anni si arrampica nelle Alpi fino ai 2.744 metri di un passo che unisce Italia e Francia. In passato molti abitanti della Valle Varaita attraversarono il Colle dell'Agnello per cercare fortuna oltralpe. Poi la lungimiranza di alcuni amministratori pubblici diede corpo all'idea di realizzare una carrozzabile. Oggi il Colle dell'Agnello è uno dei più alti collegamenti in quota d'Europa, fruttato da migliaia di turisti e salita amata da ciclisti e motociclisti. -
Tra i giganti del Tor. Sfidare se stessi nell’endurance trail più famoso al mondo
Luca Dalmasso nel 2018 corre il Tor des Geants, gara di Endurance Trail unica, conosciuta in tutto il mondo e in grado di attirare per una settimana, in Valle d’Aosta, atleti e spettatori da decine di Paesi. È la regina di tutte le competizioni in montagna. -
Pedalando tra le aquile. La traversata delle Alpi in bicicletta di Giovanni Panzera
La straordinaria traversata delle Alpi in bicicletta, con partenza da Trieste e arrivo a Monte Carlo. Dall’aria rarefatta dei meravigliosi passi dolomitici, ai percorsi d’alta quota di Svizzera, Valle d’Aosta e Francia, sulle strade più alte d’Europa, per terminare con gli storici valichi delle Alpi del Mediterraneo tra Piemonte e Liguria: 2.200 km, 54 passi alpini, 68.000 metri di dislivello in salita. Ad accompagnare Giovanni nella sua impresa, ecco Passepartout, la sua fida bicicletta con il caratteristico carrellino... ed è proprio Passepartout a raccontare il viaggio attraverso emozioni, storie, natura e leggende. Il libro è corredato da una sontuosa appendice finale, di 80 pagine, in cui si riassumono le caratteristiche tecniche e altimetriche delle salite e dei passi alpini affrontati.