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Per la critica della società della merce
Uno degli aspetti della società contemporanea più trascurati dall'analisi della sinistra storica è la centralità della forma di merce nella riproduzione sia materiale sia, soprattutto, ideologica. Tale aspetto è stato invece messo in risalto da avanguardie intellettuali che hanno operato intersecando la marxiana critica dell'economia politica con suggestioni provenienti da altri ambiti culturali. Figure come Henri Lefebvre, i situazionisti, Baudrillard o gli esponenti della Scuola di Francoforte hanno condotto un'analisi critica della moderna società capitalistica che dispone intorno alla merce i fenomeni più avanzati e tuttora più tipici di essa: la pubblicità, il tempo libero, i mass media, la cultura di massa, i simboli di status. Questo libro parte dalla constatazione della sempre maggiore pregnanza dei problemi connessi a questi fenomeni della società contemporanea per ripensare l'attualità di quelle analisi sullo sfondo dell'economia globalizzata in vista della rielaborazione di una teoria della transizione. -
Della memoria di Umberto Boccioni
Questo libro prova a considerare la figura di Umberto Boccioni al di là dei luoghi comuni sul Futurismo che gli stessi futuristi hanno contribuito a diffondere. Indaga sulla memoria di Boccioni per cogliere, insieme alle sue intenzioni coscienti, i moventi inconsci che lo hanno spinto ad operare in un certo modo anziché in un altro. Su questa base cerca un approccio all'opera d'arte a partire dal suo farsi e non tanto dal suo essere stata fatta. A tale scopo il testo è supportato da 29 tavole di immagini che rappresentano altrettanti tentativi di risalire dalle opere finite ai loro embrioni. L'insieme si presenta, dunque, come l'abbozzo di un'eidopologia, ovvero di un possibile metodo d'indagine del processo creativo nell'ambito dell'arte figurativa, ed in particolare dell'arte contemporanea. -
Violenza e libertà. Scritti di morale e politica
Questo volume di Eric Weil propone un'interpretazione del legame tra la violenza e la libertà, inteso come espressione della relazione tra individuo e Stato. Libertà nelle leggi, libertà dalle leggi; violenza dello Stato, violenza contro lo Stato; legittimità della violenza garante di libertà; libertà come esclusione della violenza. Ancora una volta, la filosofia di Weil rappresenta un'autorevole chiave di lettura delle circostanze storico-politiche contemporanee, una tensione sempre attuale verso l'universalità della realtà umana. Il volume è arricchito da cinque saggi critici sul pensiero di Eric Weil nelle sue declinazioni teoretiche, morali e politiche, e nell'ambito del pensiero filosofico contemporaneo. -
Lascaux. La nascita dell'arte
Georges Bataille fa sfilare davanti agli occhi del lettore le prime figure create dall'uomo non per perseguire uno scopo utile, bensì al solo fine di corrispondere alla sua essenza spiritualmente libera: la caverna dipinta di Lascaux rappresenta la nascita assoluta dell'arte. Questo ""miracolo"""" coincide però con l'apparizione nel mondo dell'uomo stesso e con il congedo dal suo passato animale; arte, umanità ed espressione del sacro compaiono insieme all'origine, concentrate in questa eccezionale testimonianza figurativa. Attraverso una sapiente considerazione delle manifestazioni di queste prime origini (la festa, il gioco, il sacrificio, il divieto e la trasgressione), Bataille ci avvicina a quegli uomini che, come viene affermato nel testo, furono nella storia coloro che cominciarono."" -
Torri, serpenti e... geometria. Quaderni di laboratorio. Con CD-ROM
Questo quaderno, nato dall'esperienza del laboratorio ""Aree, peri-metri e volumi"""" che il centro matematica ha allestito presso il Dipartimento di Matematica """"F. Enriques"""" dell'Università degli Studi di Milano, si presenta come supporto e guida ai docenti della scuola primaria che intendono condurre gli alunni ad acquisire confidenza con i concetti di perimetro, area e volume. La metodologia di lavoro utilizzata è quella laboratoriale e consente di trattare fin dalle prime classi scolastiche anche temi, quale quello dei volumi, che solitamente vengono rimandati fino agli ultimi anni della scuola primaria. Il quaderno è accompagnato da un CD-ROM che permette la riproduzione delle schede di laboratorio per gli studenti."" -
Bergson, l'évolution créatrice e il problema religioso. Atti del Convegno internazionale (Lecce, maggio 2007)
Questo volume contiene il testo delle relazioni svolte nel Convegno internazionale su ""L'Évolution créatrice e il problema religioso"""", tenuto a Lecce, presso l'Università del Salento, nel maggio 2007. Il Convegno è stato organizzato dal """"Centre international de la philosophie frangaise contemporaine de l'École Normale Supérieure"""" e dalla """"Association des amis de Bergson"""" e ha preso spunto dal centenario della Évolution créatrice, opera che segnò il discrimine del pensiero bergsoniano e influì profondamente sul pensiero europeo successivo. Le polemiche successive, che portarono alla messa all'Indice delle più importanti opere del filosofo francese, sono affrontate in questo volume, anche con documenti inediti, nelle loro promesse e negli sviluppi successivi che portarono ad un avvicinamento di Bergson al cristianesimo."" -
L'immagine e le parole
Contro le teorie che interpretano la percezione come registrazione passiva o costruzione attiva dei fenomeni, Rudolph Arnheim, fedele ai principi teorico-metodologici della psicologia gestaltista, sviluppò un potente strumento in grado di condurre a una più profonda comprensione dell'arte. La proposta dello studioso tedesco si presenta come il tentativo rivoluzionario per le dottrine estetiche di pensare l'intelligenza della percezione. Arnheim ci invita, infatti, a esercitare con lo sguardo la capacità di cogliere relazioni e risolvere problemi, di impegnare il pensiero nell'analisi dei valori espressivi e dei significati delle opere d'arte. Il volume, curato da Lucia Pizzo Russo e Carmelo Cali, è stato pensato come omaggio a una delle figure più rappresentative del Novecento nell'anno in cui è venuto a mancare. Le letture disseminate nei suoi numerosi testi, qui per la prima volta raccolte, ci pongono di fronte alla ricchezza della psicologia della Gestalt dispiegata con eccezionale efficacia nella descrizione di singole opere. Guidato dall'esigenza di rendere giustizia al significato di ciò si vede, Arnheim ci accompagna in una vera e propria esplorazione dell'orizzonte artistico e ci indica la via verso una logica dell'immagine distante da qualsiasi tentazione formalistica o retorica. -
Termini della politica. Vol. 1: Comunità, immunità, biopolitica.
Pubblicato originariamente nel 2008, Termini della politica ha inaugurato un nuovo modo di pensare la politica, nel momento in cui, all’esaurimento del lessico moderno, si è trovata a interpellare direttamente la vita umana nella sua dimensione biologica. Dopo essere stata tradotta in numerosi paesi stranieri (Stati Uniti, Francia, Giappone, Corea, Polonia, Brasile), l’opera riappare adesso in una nuova edizione.rnrnrnComunità, immunità, biopolitica sono tre parole che rappresentano i punti fermi del pensiero di Roberto Esposito, uno degli esponenti più originali della comunità filosofica contemporanea. Tre concetti fondamentali della filosofia politica contemporanea, i quali rappresentano il superamento dei limiti del moderno verso una politica che interpella sempre più direttamente la vita, intesa anche nella sua dimensione biologica. Il volume si apre con un saggio introduttivo di un altro prestigioso studioso, Timothy Campbell, il quale delinea il posto del pensiero di Esposito a livello internazionale. -
Marx & sons. Politica, spettralità, decostruzione
"Qual è il futuro del marxismo?"""" A questa domanda Jacques Derrida aveva tentato di rispondere in """"Spettri di Marx"""", concludendo che senza interrogare nuovamente l'eredità marxista, il marxismo non avrà futuro e il futuro stesso non avrà nessun avvenire. I saggi compresi in questa raccolta sono le risposte date da alcuni dei maggiori filosofi politici contemporanei alla sfida di Derrida. La posta in gioco nella discussione è alta: la possibilità di creare spazi di intervento nel reale, il rapporto tra filosofia e politica, tra teoria critica e pratiche antagoniste. L'esito del dibattito è una chiarificazione del rapporto tra marxismo e decostruzione, e sopratutto della possibilità di pensare la politica come luogo di un'esperienza sottratta a ogni dogma." -
Il viaggio di Domitilla
Domitilla è una bambina di nove anni. Per le vacanze estive si prepara a partire con la sua famiglia di artisti di strada. Non prenderanno l'automobile, e neanche il treno o l'aereo, ma usciranno dalla città a piedi, accompagnati da due asinelli che trainano un carretto. Su questo c'è l'occorrente per vivere nella natura e tanti, tanti gessetti colorati per disegnare in tutte le piazze da cui passeranno durante il loro avventuroso viaggio. Incontreranno personaggi allegri e colorati, mangiafuoco, maghi e animali che parlano ai bambini, e tutto verrà descritto da Domitilla nel suo diario di viaggio. Il libro contiene le cartoline illustrate del viaggio di Domitilla. Età di lettura: da 6 anni. -
R. A. Schwaller de Lubicz. La politica, l'esoterismo, l'egittologia
Chimico, allievo di Matisse, teosofo, amico e maestro di poeti e artisti del calibro di O. V. de Lubicz Milosz, agitatore politico e sociale protagonista di falansteri e progetti utopistici di matrice socialista, alchimista e occultista coinvolto nella formazione della leggenda di Fulcanelli, studioso di geometria pitagorica e simbolica, teorico di una filosofia erotica dell'eccesso, studioso di egittologia e maestro di un gruppo di egittologi eretici e spiritualisti, riferimento indiscusso di una corrente di studiosi di simbolismo intorno alla quale vediamo avvicendarsi personaggi del calibro di René Alleau, Marie Madeleine Davy, Matila Ghyka, il poeta sufi Mounir Hafez... Frutto maturo di suggestioni culturali ed esoteriche complesse che vanno dalla teosofia al socialismo fourierista, dalla magia sexualis della Hermetic Brotherhood of Luxor alla sinarchia di Sant-Yves d'Alveydre, passando per coloriture di volta in volta corporativiste e libertarie, un tale personaggio è forse il crocevia più indicato per illustrare, attraverso l'analisi della sua complessa vicenda spirituale, le tensioni e le influenze che agivano all'interno di un'intera generazione di esoteristi, intellettuali ed artisti francesi ed europei, nati all'ombra della prima, grande crisi del positivismo. -
La genesi di Freak
"Freak"""" è il primo numero della saga di Roberto """"Freak"""" Antoni, il leader degli Skiantos, inventori del rock demenziale. Si tratta di un noir nel quale ci sono omicidi delle grandi star del rock che si intrecciano con la storia di Freak dalle origini bolognesi sino al successo. Il commissario Iene cercherà di sbrogliare la matassa. È presente anche il mitico """"Verdone Mangiasassi"""" immaginario compagno di Freak. Il fumetto ha cadenza bimestrale, i disegnatori sono sempre diversi, il logo in copertina rimane identico." -
Storia della letteratura giudaico-ellenistica
L'oggetto di studio della storia della letteratura giudaico-ellenistica è senza dubbio materia complessa e composita. L'incontro di due culture unificate dal testo biblico come unico e significativo punto di riferimento implica la difficile scelta di un criterio che soddisfi qualsiasi esigenza di ordine storico, culturale e linguistico. In questa trattazione verranno ripresi i più autorevoli studi sul tema col fine di evidenziare i due eventi determinanti del giudaismo ellenistico della diaspora alessandrina: la traduzione greca della Bibbia ebraica detta dei Settanta e l'opera esegetico-filosofica di Filone, entrambe trasmesse al mondo occidentale dai Padri della Chiesa Greca. -
L' esperienza estetica. Percorso antologico e critico
La riflessione sulle modalità della fruizione può percorrere vie molto diverse. In questo volume si cerca una traccia che attraversa il Novecento: dal pensiero dei filosofi di matrice fenomenologica fino ad alcuni esiti interni alla filosofia analitica. Si tratta di un percorso consequenziale a una scelta ben precisa che privilegia l'esperienza estetica e il suo significato. Piacere e godimento estetici sono oggetto di un'attenta e rigorosa analisi e il vissuto estetico è investigato in tutte le sue stratificazioni di senso. La figura, tanto controversa, del fruitore e quella, non meno problematica, dell'oggetto al quale egli si rivolge sono le protagoniste di un approfondimento del ruolo e del significato dell'opera d'arte, sia essa figurativa, letteraria, cinematografica o televisiva e non solo, poiché ""oggetto estetico"""" è ciò in cui scopriamo contenute altre qualità rispetto alle proprietà fisiche che osserviamo. La fruizione emerge con i tratti della percezione potenziata ma anche come esperienza di sé e invito all'agire. Le due nozioni correlate di oggetto e fruitore si definiscono in un rapporto vitale di scambio e arricchimento reciproco, che appone il sigillo dell'attività, della spontaneità e della creatività a una relazione nient'affatto distaccata, censì coinvolta, partecipe e """"interessata""""."" -
Jacques Lacan e la filosofia
L'opera di Lacan chiama in causa la filosofia confrontandola con la psicoanalisi, ma quali sono gli elementi filosofici utilizzati dallo psicoanalista francese? In che modo essi concorrono a formare l'orizzonte concettuale della psicoanalisi, e in particolar modo della psicoanalisi lacaniana? Seguendo le indicazioni dello stesso Lacan, è possibile individuare alcune istanze filosofiche che innervano, in modo esplicito o implicito, la sua teoria psicoanalitica e filosofica. Si tratta degli studi di Koyré sulla scienza moderna, delle lezioni di Kojève sulla Fenomenologia dello spirito di hegel, delle filosofie di kant e di Heidegger. inoltre il pensiero di lacan ha avuto conseguenze rilevanti nella filosofia contemporanea, come attestano el interpretazioni fornite da Deleuze e Zizek, che qui sono analizzate e discusse. Emerge dai testi lacaniani una filosofia della psicoanalisi che costituisce unmodello di filosofia delle scienze umane. Il nucleo critico di questa filosofia della psicoanalisi è il rapporto tra affetto e lingiaggio. In questo libro, fondamentale per comprendere la stretta relazione tra filosofia e psicoanalisi nella forma del rapporto tra affetto e linguaggio, si analizzano le principali questioni del pansiero lacaniano. -
Parresìa. Risposta alla lettera ai cristiani di Roberta de Monticelli
Una tra le più influenti studiose italiane di teologia, Alessandra Cislaghi, risponde a Roberta De Monticelli sulle questioni filosofiche che toccano oggi la nostra società e sul ruolo che la Chiesa deve avere nella vita politica italiana. -
Contro l'università. I principali documenti della critica radicale alle istituzioni accademiche del Sessantotto
Da Berkeley all'Università critica berlinese, da Strasburgo alla Cattolica di Milano, da Sociologia di Trento al Maggio parigino. I documenti delle rivolte universitarie qui presentati hanno anticipato e sono confluiti nel Sessantotto americano ed europeo. Gli autori dei testi in questione sono in larga misura autori collettivi. Ciascuno di loro raccoglie e rielabora i contenuti di gruppi di lavoro e di ricerca assai estesi. Nella prima sezione del volume sono raccolti alcuni interventi italiani dei fondatori delle sperienze più radicali della sinistra italiana: Marco Boato, Mario Capanna, Mauro Rostagno e Guido Viale. Nella seconda sezione - internazionale - sono raccolti i contributi di Jack Weinberg, di Rudi Dutschke, degli studenti membri dell'Internazionale situazionista dell'università di Strasburgo. Infine Daniel Cohn-Bendit, detto Dany il Rosso, che dopo la sua espulsione dalla Francia, fu estensore di uno dei resoconti più corrosivi di quegli eventi. -
Incondizionalità o sovranità. L'università alle frontiere dell'Europa
Se c'è una questione che domina il percorso più direttamente politico della decostruzione derridiana e che, col passare degli anni, ha acquisito via via maggiore importanza e visibilità, tale questione è, precisamente, quella della sovranità. Nel corso di una conferenza pronunciata il 3 giugno 1999 presso l'Università Pantion di Atene, Derrida traccia le coordinate essenziali per una decostruzione della sovranità; si tratta di distinguere la sovranità dall'incondizionalità, per poter così decostruire un concetto attraverso l'altro: la pulsione di sovranità attraverso l'esigenza di incondizionalità. La decostruzione della sovranità attraverso l'incondizionalità passa per una sorta di radicalizzazione iperbolica della sovranità che, portate al punto più puro di incondizionalità, nella più pura astrazione da ogni condizione, perde ogni difesa e si trasforma in vulnerabilità assoluta. Il potere assoluto, assolutamente senza condizione, assolutamente e puramente reso in sé a sé, diventa resa incondizionata, im-potere - ecco il cuore del potere di cui il potere non può riappropriarsi: il proprio im-potere costituente quale forza destrutturante. -
Dall'alfabeto a internet. L'homme «littéré»: alfabetizzazione, cultura, tecnologia
C'è una differenza radicale fra le culture orali e le culture della scrittura? Ci sono differenze specifiche fra i diversi tipi di scrittura? I diversi tipi di scrittura possono favorire l'emergere di specifiche attitudini culturali? Domande di questo tipo, che derivano direttamente dall'elaborazione di McLuhan sul tema della comunicazione e dei media, sono affrontate da Derrick de Kerckhove in questo libro. Sappiamo bene che la comparsa dell'alfabeto fonetico greco-romano ha favorito l'emergere di un nuovo modo di pensare la realtà, la persona e la società. Ma quali passaggi sono stati necessari, attraverso quali modalità queste trasformazioni sono emerse? E, per esempio, come si è evoluto il primo nucleo di autorappresentazione nato nel teatro greco fino a diventare il soggetto moderno? Se l'uomo non ha mai cessato di sperimentare su se stesso, sulla propria psiche, gli effetti di ritorno delle proprie invenzioni, questa sperimentazione ha assunto forme diverse a seconda degli strumenti di comunicazione di volta in volta fondamentali nelle varie civiltà. Dall'alfabeto a Internet, dunque, ci sono continuità e discontinuità. Ma se oggi siamo al tramonto dell'uomo alfabetico e all'emergere di una nuova formazione culturale e antropologica, ciò avviene perché è il linguaggio, lo strumento e l'ambito di mediazione fondamentale tra noi e il mondo, che sta cambiando con l'avvento della società in rete. -
India e altrove. Racconti sul tennis e l'arte di vivere
Venti racconti che si snodano fra la Romagna, l'India e Milano, fra il mondo degli alberghi e delle spiagge popolari, gli ashram lungo il Gange e le redazioni dei giornali. Un duplice filo conduttore: il tennis che è al centro di alcune storie e la riflessione sulle dinamiche della mente, sui meccanismi che muovono i personaggi, anche i più dimessi, alla ricerca di quell'arte sublime che indirizza la palla e ne determina i rimbalzi sul campo da gioco come nella vita. Affinchè l'andare di storia in storia, di partita in partita, sia coronato dalla comprensione e da una chiara visione, quando gli occhi si chiudono e la via - il colpo perfetto - si spalanca davanti al giocatore.