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L' irrazionale
Ció che emerge dalla esplorazione di questo libro, sullo sfondo della descrizione dell'ascesa di un modello di razionalità potentissimo ma anche estremamente arrogante, è in un certo senso il volto femminile, scuro, magmatico della conoscenza, quello che l'irrazionale ci rivolge e da cui, proprio nel tempo delle devastazioni sempre più accanite che una ragione senz'anima produce nell'esperienza dell'uomo e del mondo, occorre farsi nutrire e sostenere. Una necessità di riscoperta non ingenua, ma avvertita e puntigliosa, filosoficamente sorvegliata, del volto dei saperi catalogati talora frettolosamente come irrazionali, del loro messaggio profondo, della loro tessitura complessa e stratificata, dalle religioni alle fonti magiche e sapienziali, fino alla riflessione esigente e problematica di filosofi come Schopenhauer, Nietzsche e Kierkegaard, Bergson e Heidegger, è quella che, con una sicurezza mai presuntuosa, semmai con la tortuosità di un'interrogazione ripetuta e incalzante, l'autrice ci invita a fare. -
Epistole italiane
Questo libro raccoglie in un testo unico le lettere d'introduzione - le Epistole proemiali - che Giordano Bruno dispose quale premessa ai propri dialoghi italiani. Tramite queste lettere il pensatore nolano intendeva fornire una chiave di lettura e di spiegazione facilitata al complesso materiale teoretico, che avrebbe successivamente sviluppato ed esposto nella propria opera filosofica. Volumi di difficile comprensione - come la ""Cena de le Ceneri""""; """"De la Causa, Principio e Uno""""; """"De l'Infinito, Universo e mondi""""; """"Spaccio de la Bestia trionfante""""; """"Cabala del Cavallo pegaseo""""; """"De gli Eroici Furori"""" - avrebbero così trovato una guida per una corretta interpretazione. La presente raccolta delle lettere introduttive ai testi bruniani, cerca di tracciare - dopo uno studio preliminare dell'intero corpus dei Dialoghi Italiani - una linea interpretativa unitaria, di analisi e commento, fornendo in tal modo quella guida auspicata e cercata dallo stesso filosofo nolano."" -
Ascoltami attentamente. Voci e parole per raccontare l'adozione
Questo libro costituisce una raccolta di voci per raccontare, dal punto di vista delle emozioni, l'esperienza dell'adozione. -
La questione della brocca
Che cosa è una cosa? Circondati, talvolta assediati dalle cose, usiamo volentieri il termine ""cosa"""" per parlare d'altro, dimenticando proprio quel che fa di una cosa una cosa (ad esempio, di una brocca una brocca). Quattro grandi filosofi del Novecento provano qui a ricordarcelo. Ragionando di vasi, di brocche, di manici, Simmel e Bloch, Heidegger e Adorno ci offrono quattro casi esemplari di quel ritorno alle cose stesse che è stato non solo la parola d'ordine di un movimento filosofico particolare, la fenomenologia, ma anche un complessivo orientamento del pensiero contemporaneo verso l'esperienza nella sua vivente corporeità: un'esigenza urgente di concretezza che non significa cedimento all'empirismo, ma piuttosto delicata empiria, scrupolosa dedizione agli oggetti, infaticabile svelamento dei loro infiniti strati di senso. Il lettore può sperimentare qui quattro diversi stili, profondamente affini ma anche irriducibili nelle loro peculiarità, con cui la filosofia è tornata ad accostarsi ai molteplici sensi delle cose: a partire dal senso estetico, quello che in primo luogo e originariamente ci dischiude l'oggetto in quanto cosa della percezione e dell'immaginazione, aprendoci al mondo."" -
Trattato filosofico sulla libertà. Etica della persona e teoria dell'agire
Un ""trattato"""" su uno dei temi fondamentali della filosofia: la """"libertà"""", analizzata in modo sistematico e in prospettiva etico-antropologica, pur non mancando considerazioni di carattere psicologico, teologico e giuridico. Concepita la libertà come """"essenza della coscienza spirituale"""" e come """"autodeterminazione razionale del volere"""", vengono analizzate le classiche questioni dell'arbitrio e del valore, dei condizionamenti e della responsabilità, del bene e del male, del rapporto fra intenzione e azione. Domina l'intero svolgimento il connubio verità/libertà, sia in riferimento alla concretezza della persona, e sia in riferimento all'Assoluto come orizzonte fondante l'umana esistenza."" -
Bhishma. Vivere e morire secondo il Mahabharata
Nel più vasto poema epico dell'umanità, il ""Mahabharata"""", la figura del condottiero Bhishma occupa un posto centrale. I suoi insegnamenti descrivono una filosofia in azione applicabile, anche e soprattutto oggi, ai diversi casi della vita. Coraggioso, leale, memore dell'aspetto spirituale di ogni azione, Bhishma combatte con equanimità e distacco, consapevole che il più grande campo di battaglia è nascosto nella propria niente. In questo libro dallo stile agile, ricco di aneddoti e dialoghi, Swami Veda Bharati apre al lettore lo scrigno del Mahabharata e rende possibile ammirare il tesoro di una saggezza senza tempo in cui lo straordinario Bhishma risplende, nella vita come nella morte. In appendice compare la traduzione dal sanscrito del """"Re degli Inni"""", una composizione poetica inclusa nel sesto libro del Mahabharata, che raccoglie gli insegnamenti di Bhishma morente."" -
Il mondo sotto osservazione. Scritti sul realismo
Scritti sul realismo è il frutto dell'ultimo, intenso, decennio di riflessione di Paolo Bozzi e rappresenta così il condensato del suo testamento filosofico. lì volume, inedito, raccoglie una serie d'importanti saggi elaborati durante gli anni novanta, in cui lo psicologo affronta cruciali problemi a cavallo tra scienza e filosofia seguendo l'approccio anti-psicofisico e la fenomenologia sperimentale iuxta propria principia che aveva da sempre contraddistinto il suo originale e rigoroso programma teoretico. Alcuni aforismi e racconti che aprono e chiudono il volume sono proprio tesi a ricordarci, nella loro lucida intelligenza, la ricchezza di interrogativi e ditemi filosofici che è possibile dispiegare tramite la semplice osservazione del mondo esterno. -
In equilibrio su una linea di numeri
Qual è la matematica che sta dietro all'apparecchiare la tavola? Quale e quanta matematica pervade la nostra quotidianità? Quanto importante è la matematica nella scuola primaria? Beh, noi crediamo lo sia moltissimo! Questa breve raccolta di problemi di aritmetica elementare si propone di essere un supporto e uno stimolo soprattutto per gli insegnanti di scuola primaria. Si va dal concetto di relazione a quello di funzione, dallo studio della struttura dell'insieme dei numeri naturali a quello della struttura dell'insieme dei razionali. Punto di partenza di ciascun tema è sempre un problema, la cui risoluzione permette l'introduzione operativa di nuove strutture e relazioni. -
Critica della parvenza. Kant, Hegel, Schelling
La parvenza ha sempre richiamato il senso di un che di contrapposto tanto alla verità quanto alla realtà. Eppure, ricostruita attraverso le pagine di Kant, Hegel e Schelling, essa può rivelarsi chiave preziosa per accedere a una dimensione che all'umano appartiene ancor più e ancora prima di ogni verità: la storicità. Avventurarsi nell'orizzonte burrascoso della parvenza, spingersi oltre la verità - al di là delle elaborazioni teoriche assicurate nei sistemi del pensare e al di là dei risultati conseguiti dalla scienza e resi suscettibili di fruizione strumentale dalla tecnica - costituisce per l'uomo contemporaneo una sfida ineludibile sul cammino della riscoperta del senso del suo essere. In questo volume la ricerca sul tema dell'inizio si fa vincolo tra piano teoretico e piano pratico, illuminato dal nodo che lega parvenza e inizialità; mentre gli autori, Kant, Hegel e Schelling, si fanno materia di originale riflessione per la fondazione di un nuovo orizzonte di lettura della storia. -
Lettera di Lord Chandos
La ""Lettera di Lord Chandos"""", opera che il poeta e drammaturgo austriaco Hugo von Hofmannsthal pubblica nel 1902 e che si situa a pieno titolo all'interno del dibattito filosofico fra XIX e XX secolo sull'essenza e il ruolo del linguaggio, dibattito che in Germania e in Austria coinvolge, fra gli altri, autori quali Mauthner, Nietzsche, Wittgenstein e Mach, continua a costituire ancor oggi un punto di riferimento fondamentale nello sviluppo di tale riflessione. È possibile riconoscere come con il """"Chandosbrief"""" si abbia a che fare non tanto con un caso di """"scepsi linguistica"""", quanto piuttosto con uno dei momenti in cui il trionfò della parola, nel suo tentativo di rinvenire i propri fondamenti e i propri presupposti, assume la sua forma più alta e significativa: l'opera ci pone di fronte al mistero dell'uomo nel suo rapporto con quell'orizzonte di totalità che egli aspira a esprimere, e che questo volume tenta di ripercorrere in una dimensione comparativa fra la filosofia, la storia della letteratura, la poesia, la storia dell'arte, la psicologia e il pensiero politico."" -
Conorovesciato. Un esperimento di didattica per problemi nella scuola primaria. Ediz. illustrata
Questo libro documenta una sperimentazione sull'uso dei problemi come momento forte dell'insegnamento della matematica nella scuola primaria, sperimentazione condotta dal Gruppo di ricerca sull'uso del Gioco nella Didattica della matematica (Dipartimento di matematica ""F. Enriques"""", Università degli Studi di Milano)."" -
La fisica. Testo greco a fronte
"Fisica"""" è il titolo di un trattato in otto libri di Aristotele. E uno dei trattati più significativi del filosofo. Come tutte le altre opere aristoteliche, anche """"Fisica"""" è il risultato del lavoro di ricostruzione operato da Andronico di Rodi sui frammenti sparsi scritti dallo Stagirita in epoche diverse, su argomenti diversi, tutti tuttavia attinenti il mondo della """"Physis"""" (natura). Il I libro tratta dei principi del Divenire. Il II libro è un trattato sulle Quattro cause. I libri III, IV, V, VI costituiscono uno studio organico sul concetto di mutamento (movimento) e le sue implicazioni: infinito, luogo, tempo, continuo. Il VII continua, in modo tuttavia autonomo, l'analisi del Movimento, introducendo il concetto di Movente. L'VIII postula inferenzialmente l'esistenza di un Primo movente immobile ed eterno." -
Commentario al libro di Zosimo «Sulla forza», alle sentenze di Ermete e degli altri filosofi
L'alchimia è l""'arte sacra"""" per eccellenza. Una cosmologia incentrata sulla ricerca e sull'estrazione di una meravigliosa sostanza invisibilmente presente nell'universo e racchiusa nella cosiddetta prima materia: tutto ciò che esiste nel cosmo è in perenne movimento, l'""""opus"""" alchemico lo traspone in forma permanente, """"corporificando"""" a suo modo il tempo. Il testo di Olimpiodoro coniuga i saperi della tradizione greco-egiziana di Alessandria con le concezioni provenienti dal mondo iranico e dall'antico Oriente, mostrando come le dottrine alchemiche di macro e microcosmo viaggiassero da un capo all'altro del mondo antico, e i sapienti orientali come Ostane il Meda e Maria l'Ebrea e quelli Greci come Zosimo potessero confrontarsi e influenzarsi vicendevolmente per la costruzione della """"Grande Opera""""."" -
Fra Sartre e Wojtyla. Saggi su fenomenologie ed esistenze
Perché si avverte il bisogno di parlare ancora di fenomenologia? La fenomenologia, dopo un secolo di fasti, sembra essere messa in crisi come fosse un sapere datato. La fenomenologia dopo Husserl, però, potrebbe essere permanentemente attiva per la sua riflessione sull'esistenza, per l'ermeneutica che ne è scaturita, per la narratologia descrittiva che ne è stata la naturale e più interessante conseguenza. Questo vale non solo per autori ormai classici e inseriti di diritto nella storia del pensiero del Novecento, come Sartre e Merleau-Ponty, ma vale anche per una costola significativa della nostra cultura come la filosofia femminile che si chiama anche pensiero della differenza sessuale o di genere. Di Karol Wojtyla rimarrà certamente più impresso il ruolo nella chiesa cattolica rispetto al suo laboratorio filosofico-fenomenologico attivo sino al 1978, anno del pontificato. Il testo accosta il suo nome a quello di Sartre, proprio per significare come dalla stessa matrice fenomenologica siano nati pensieri divergenti: quello del francese che ha elaborato un'ontologia del Nulla e quello del polacco che ha coniugato la fenomenologia militante con la cultura carmelitana di Teresa d'Avila e di Giovanni della Croce. -
Alchimia
Materia nomade, erratica, dai contorni identitari incerti, è ancora oggi difficile dare una definizione dell'alchimia all'interno della storia culturale dell'occidente, definirne un territorio, una lingua. Terreno ibrido tra tecnica manipolatoria della materia e tensione soteriologica a una rigenerazione microcosmica e macrocosmica, l'alchimia, con la sua natura anfibia, sfugge anche nella modernità, nonostante i molteplici tentativi ermeneutici, epistemologici, storici, psicoanalitici, a ogni tentativo di classificazione. Un altrove assoluto, una ""scienza degli imponderabili"""" (secondo una nota definizione coniata da Elémire Zolla) in cui è assai complesso riconoscere radici e nozioni note, rassicuranti. Un argomento ideale per inaugurare una nuova collana di studi sui rapporti tra l'uomo e il sacro."" -
Politica religiosa e regalità sacra nell'Iran preislamico. Ediz. italiana, inglese e francese
"A fronte di una costante sollecitazione con cui da decenni si invoca l'adozione di criteri di ricerca sempre più interdisciplinari, spesso anche le scienze umanistiche sembrano avere imboccato quella via di crescente chiusura negli spazi della specializzazione autoreferenziale che già Konrad Lorenz paventava risolversi in una perfezione priva di contenuti. Quando perciò uno studioso intraprende il proprio percorso di ricerca muovendo da un contesto disciplinare in seno al quale la dimensione di nicchia viene sancita inevitabilmente dall'esigenza di padroneggiare testi e materiali in lingue al di fuori dello spazio culturale di norma appannaggio di storici, antropologi e sociologi, pare difficile attendersi che la sua produzione possa interagire con i filoni di studio di altri cultori di scienze umanistiche. L'opera di Antonio Panaino, pur essendo ricca di contributi all'iranistica in quanto tale, ha costantemente proposto la volontà di sondare innanzitutto le interconnessioni che dimostrano quanto dalle antiche culture orientali sia presente nel pensiero religioso, filosofico, politico e persino nelle istituzioni del mondo ellenico, ellenistico, romano e tardoantico sino a riemergere in pieno umanesimo, con un retaggio che è ancora oggetto di dibattito alle soglie dell'eera contemporanea. """" (dall'introduzione)" -
Cyberdemocrazia. Saggio di filosofia politica
Su internet non solo tutti o quasi possono esprimere on line la loro opinione o si possono creare dei forum di discussione, ma nascono anche delle vere e proprie città e regioni virtuali. Esse tessono dei legami di tipo nuovo, che sfuggono alle barriere politiche e geografiche tradizionali. Questa nuova libertà è un pericolo oppure un'opportunità? Per Pierre Lévy, essa preannuncia l'avvento di una possibile democrazia generalizzata e getta le basi per una vera società civile planetaria e, forse, una nuova forma di Stato, una sintesi visionaria delle trasformazioni che l'avvento di Internet provoca nella vita democratica. -
Le ceneri del diritto. La dissoluzione dello stato democratico in Italia
Dall'Unità d'Italia a oggi, i fallimenti della costruzione dello stato democratico di diritto nella nostra penisola appaiono di giorno in giorno sempre più evidenti. La continuità storica che contraddistingue la classe politica dirigente, dall'Unità alla Seconda repubblica, passando per il fascismo e il dopoguerra, tende sempre più a identificarsi con comportamenti autoritari, violenti e illegali. Tali pratiche politiche hanno avuto anche pesanti riflessi nella gestione della giustizia, che non è mai stata super partes, ma espressione dei poteri di volta in volta egemoni nel paese. Questo volume indaga proprio questo percorso di subordinazione della legge alle classi dirigenti e alla politica. Particolare attenzione è rivolta alla dubbia attività svolta dalla magistratura italiana nel passaggio tra Prima e Seconda Repubblica. Il libro cerca di indicare alcune strade giuridiche e politiche da percorrere per costruire finalmente uno stato di diritto in Italia. -
Segnali di confine. Il controllo dell'immigrazione nel mondo-frontiera
Interrogarsi sulle politiche di controllo dell'immigrazione significa interrogarsi sui confini come strumenti del potere ma anche sugli strumenti che il potere utilizza per creare, gestire e consolidare i confini stessi. Paolo Cuttitta affronta questi temi coniugando la prospettiva spaziale dei territori sui quali si svolgono le attività di controllo con la prospettiva degli status che caratterizzano i soggetti destinatari delle stesse attività. L'analisi dei diversi strumenti di controllo che viene proposta nella seconda parte del libro si innesta sul quadro teorico tratteggiato nella prima parte, relativo alle dinamiche che caratterizzano, nell'era della globalizzazione, confini territoriali e confini sovraterritoriali, confini del potere e confini di status. -
Il crocifisso e gli altri segni. Proposte per una laicità di uno stato multietnico
Se nessuno può vietare a chicchessia di dare a un simbolo il significato che crede (fratellanza, amore, giustizia, libertà), è plausibile ritenere che nei secoli il crocifisso non abbia sempre rappresentato questi valori: Costantino, i Crociati, Isabella la Cattolica, i conquistatori del Centro e Sud-America, l'Inquisizione non crediamo lo innalzassero a emblema di solidarietà. I popoli che hanno subito allora gli effetti di questa diversa interpretazione del simbolo hanno diritto a non considerarlo oggi parte della loro identità, semmai, purtroppo, solo della loro storia. Con questo volume l'autore invita le istituzioni a non eludere il tangibile problema di una mutata realtà sociale, e quindi anche religiosa, al fine di spingere il mondo della giustizia a occuparsi di questioni che dovrebbero essere affrontate molto prima di giungere nelle aule di tribunale.