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Il tesoro dell'antipapa nei sotterranei segreti della Certosa di Pavia
Le vicende qui narrate prendono spunto da fatti realmente accaduti una cinquantina d'anni fa. Comincia alla fine del 1954, in una falegnameria di Pavia, l'epopea dei quattro giovani che cercavano un tesoro sotterraneo, nel passaggio segreto che doveva unire Pavia con la sua Certosa. Peppino, trentenne (impiegato e piccolo imprenditore artigianale), Franco, sedicenne (poi partito per la Legione Straniera), Albino (detto Lino) e Renato: con loro si scopriranno i fatti noti e segreti della famiglia dei Visconti, terribili atrocità, stregonerie e matrimoni tra bambini. -
La trance gelida. Genealogia dell'io e nichilismo in Benn
Gottfried Benn (1886-1956), è stato un protagonista indiscusso della storia culturale del Novecento e non cessa di stupirci per l'originalità delle sue tesi sul tramonto dell'Occidente. Convinto che ""ciò che vive è alcunché di diverso da ciò che pensa"""", Benn ha cercato di sollevare il velo di Maja delle illusioni, nel tentativo di concepire un modello di vita al di là dell'orizzonte nichilistico. Tale riflessione egli l'ha portata avanti mettendo in gioco le sue notevoli competenze scientifiche e filosofiche, attraverso un' elaborazione saggistica stilisticamente perfetta, ispirata all'ideale """"apollineo"""" della prosa assoluta."" -
Moltiplicare Foucault. Vent'anni dopo
Oggi più che mai, a vent'anni dalla morte, Michel Foucault non cessa di sorprenderci. Questo, nonostante tutti i tentativi di sminuire e deformare la sua ricchissima esperienza filosofica riducendola a un'espressione, sia pure eterodossa, dello ""strutturalismo"""" o a una mera teoria della società moderna intesa come """"società della reclusione"""". I saggi contenuti in questo volume mostrano un pensiero di Foucault ben più ricco e articolato."" -
Adorno. Filosofia dialettico-negativa e teoria critica della società
Theodor Wisengrund Adorno (Francoforte sul meno 1903 - Visp, Svizzera 1969) è stato tra i maggiori pensatori contemporanei. Questo volume è l'unica antologia italiana del filosofo francofortese. I testi cruciali di Adorno nell'ambito della riflessione filosofica e della teoria critica della cultura e della società in questa edizione sono preceduti da un ampio saggio introduttivo di Sergio Moravia. -
Letture machiavelliane
Un'indagine sul pensiero politico di Machiavelli che ne investe anche l'aspetto filosofico, così da comprendere tutto quanto nel grande fiorentino esula dalla dimensione artistico-letteraria. Due sono i temi fondamentali nella sua meditazione esaminati dall'autore: il rapporto tra la ""virtù"""" e la """"fortuna"""", quella particolare capacità umana di governare i casi della vita, e il rapporto tra l'etica e la politica, riguardante i modi che l'uomo di Stato deve usare nell'esercizio della forza finalizzata al conseguimento del successo. Il secondo dei due temi offre una serie di spunti stimolanti e problematici per la nostra coscienza di testimoni delle grandi tragedie collettive dei tempi recenti."" -
Il grande sigillo. La conoscenza originaria di Mahamudra
Milarepa, ""Mila (vestito di) Tela"""", vive nel Paese delle Nevi tra l'XI e il XII secolo, praticando dapprima il mondo e le leggi del mondo, poi abbracciando il sentiero indicato da Buddha e coltivando così a fondo la qualità dell'ascesi da andare al di là della sofferenza e del bisogno. Milarepa diventerà un Realizzato, un risvegliato alla vera natura della mente che ha portato a compimento la Realtà Ultima, diffondendo la beatitudine della esperienza attraverso i suoi canti spirituali."" -
Grimorio per scongiurare lo spirito di un luogo. Le formule e il racconto di un patto col diavolo
L'anonimo autore del presente manoscritto settecentesco - finora inedito - è un Faust tanto più autentico, quanto non sostenuto dalla penna di un Goethe. Con coinvolgente sincerità, e mescolando inestricabilmente istruzione magica e confessione umana, ci insegna come fare un patto col diavolo, ma non solo. Con tutta la confusione del mortale messo a confronto con realtà trascendenti e incomprensibili, ci racconta anche come egli stesso ne abbia effettivamente stipulato uno. -
Le sette tavole dei pianeti. Due scritti di astrologia magica e pitagorica
Le tavole dei pianeti si potevano consultare per sapere qualcosa circa l'esito di una malattia, di un affare o di un viaggio, anticipando il futuro. Quali sono queste tavole, a chi risalgono e come servirsene è oggetto del primo scritto. I rimedi più efficaci, e al contempo non improvvisati, che possono agevolare la buona sorte - amuleti, incantesimi e scongiuri - sono invece spiegati nel secondo, composto sotto forma di un'erudita lettera di un padre al figlio. Lo stile dei due scritti testimonia, in pieno XVIII Secolo, la sopravvivenza di una tradizione esoterica di tipo ermetico e magico, in forte contrasto con l'immagine di razionalismo radicale solitamente associata all'età dell'illuminismo. -
La stoffa dell'arte
Sospesa tra realtà e idealità, l'opera d'arte è stata sempre pensata filosoficamente in termini di rappresentazione imitativa, slancio spirituale gravato di materia o, nel migliore dei casi, figurazione sensibile dell'idea. Il migliore dei casi si rivelò tuttavia anche il peggiore: votandosi alla manifestazione dell'Assoluto, l'opera dovette morire in quanto opera d'arte. Interrogare ""la stoffa dell'arte"""" equivale a cercare un altro rapporto tra il significato e la materialità, un'altra tessitura di senso: significa iniziare a pensare le opere a partire dalla loro interna trama logica e non più sulla base del """"grande racconto"""" idealista del Senso."" -
Le tecnologie politiche dell'acqua. Governance e conflitti in Palestina
Il libro affronta uno dei capitoli più importanti del conflitto israelopalestinese, quello relativo alle risorse idriche, indagandone gli effetti attraverso il prisma delle tecnologie di controllo territoriale, demografico ed economico messe in campo. Seguendo il filo rosso delle strategie amministrative, legislative, degli interventi istituzionali, gestionali, tecnici e scientifici, l'indagine ricostruisce la trama delle idro-politiche nella regione mediorientale, ricostruendone i prodromi a partire dal periodo mandatario britannico fino agli sviluppi innescati dal processo di pace e le soluzioni unilaterali odierne. -
Il ritornello. La questione del senso in Deleuze-Guattari
Lo stile filosofico deleuze-guattariano è assolutamente originale e inassimilabile; il modo stesso in cui questi autori hanno pensato le loro opere in comune sembra alludere ad un unico ""personaggio filosofico"""". Dopo una rapida ricognizione bibliografica, ci si accorge che numerosi studi sono dedicati a Gilles Deleuze, pochi a Félix Guattari e quasi nessuna """"monografia"""" alla produzione filosofica di Deleuze-Guattari. Anzi, quest'ultima viene talora interpretata come una sommatoria dei singoli contributi, oppure come un estensione del pensiero propriamente deleuziano, sottovalutando di conseguenza rapporto di Guattari."" -
Il gonzo sublime. Dal patetico al kitsch
Il melodramma e il kitsch si impongono come categorie estetiche predominanti nel panorama artistico, se si affronta il tema dell'arte senza forme preconcette e senza falsi moralismi. Analizzando la radice del kitsch nel melodrammatico, fino a risalire al Settecento, quando il patetico viene apprezzato dal pubblico e da certa critica, si comprende che, a livello di analisi estetica, il melodrammatico e la sua derivazione moderna posseggono dignità categoriale. La nascita del sublime dal lato emozionale-patetico accompagna e rinforza tale indagine. Il melodramma e il kitsch non sono innovativi, utilizzano un eccesso di visibilità e non sfuggono al principio di accumulo, rispondendo alla frenesia del sempre di più. -
La formica e il miele. 30 giochi per ragazze e ragazzi svegli
Il volume contiene tanti gioci matematici di varia difficoltà, utilizzabili da ragazzi di età e competenze differenti. -
La corsa ec-centrica. L'avventura della differenza nella terra del tramonto. La politica e la vita quotidiana scagliate verso il nulla
"La Corsa ec-centrica è la corsa fuori da quel centro che l'intera umanità ha perso con la caduta dei fondamenti metafisici ad ogni forma di sapere certo, con il conseguente naufragio nell'infinita interpretabilità del mondo. La descrizione dei principali passaggi della dialettica tra differenza e unità o tra parte e intero spiega la frammentazione e perdita del legame tra tutte le cose che sembrano caratterizzare la nostra epoca e apre lo scenario di una deriva generalizzata verso il nulla. Questo libro tratta del riversamento di questo processo disgregativo, distanziante, centrifugo e nullificante, nella vita quotidiana e dà alcune indicazioni su come, attraversato il nichilismo, fuoriuscirne.""""" -
Guardare il teatro
Per Francastel l'estetica deve riconoscere ""la facoltà dell'uomo di informare ciò che lo circonda"""". La capacità di plasmare il mondo, i modi e le forme con cui ciò avviene sono l'orizzonte di analisi dello storico dell'arte francese. Vengono discusse qui le modalità di visione e di creazione della forma figurativa: la sua natura è indagata alla luce del suo valore di testimonianza storica, inscindibile da quello plastico."" -
Natura, artificio e ricerca dell'uno
Elaborando ricordi anche personali tratti dalla sua lunga esperienza professionale, Angeleri giunge a riflettere su alcuni dei grandi quesiti che impegnano da sempre l'umanità, affrontando per ultimo il dramma dell'antico ed irrisolto mistero del ""Tutto è Uno"""". Il grande Mito dell'Uno ha infatti esercitato in ogni epoca un'attrazione irresistibile sulle più grandi menti dell'umanità e si ripropone drammaticamente ancora oggi all'uomo moderno. L'autore si sofferma ad esaminare le conseguenze filosofiche di alcune sconvolgenti evidenze sperimentali inerenti la Meccanica Quantistica, alla luce di quanto più volte ripetuto da Einstein: """"il mio Dio è quello di Spinoza""""."" -
Il sacro e la cavalleria
"Scrivere della Cavalleria, nei suoi multiformi aspetti, significa soffermare l'attenzione su qualcosa di importante e di particolare. Non solo perché la Cavalleria rappresenta una cospicua parte della storia politica, religiosa, culturale e letteraria dell'Occidente, ma anche perché si presenta come un sicuro richiamo identitario. Un richiamo apparentemente fuori da ogni schema e forse dalla stessa realtà, che sembra una delle tante utopie. Tuttavia, """"l'utopia cavalleresca"""" non ha soltanto infiammato gli animi di una stagione storica, il Romanticismo, e creato una moda culturale che giunge sino al presente. Ha dato anche corpo a quell'archetipo dell'eroe che costituisce la personalità di ciascuno e la cui assenza provoca sicuro disagio.""""" -
La formica e il miele. 60 giochi per insegnanti e ragazzi svegli
Questo libro intende offrire, attraverso il gioco, un inusuale approccio alla matematica che possa risultare interessante per gli insegnanti della scuola elementare. In esso sono raccolti 60 giochi matematici (di cui 30 con soluzione e commento e 30 con soluzione), che presentano livelli di difficoltà diversi e sono utilizzabili di ragazzi di età e competenze differenti, dal 6 agli 11 anni. -
La matematica quotidiana
Aprendo un giornale si viene sommersi da numeri, schemi, grafici, percentuali, statistiche, che non sono solo elementi decorativi, ma servono a trasmettere una parte importante delle informazioni, e la matematica è uno strumento indispensabile per la decodifica di queste informazioni. Che rapporto c'è tra la matematica scolastica e questa matematica quotidiana? È possibile utilizzare questi spunti per costruire un percorso in cui la matematica sia legata in modo naturale alla realtà? Questo libro è rivolto a insegnanti che leggono i giornali con ""occhio matematico"""", ponendo domande e suggerendo legami con i curricoli scolastici."" -
Paura e immaginazione
I termini paura e immaginazione evocano temi di grande attualità, pensarli insieme richiama la funzione terapeutica e creatrice dell'immaginazione rispetto all'impatto emotivo della paura. Se la paura è l'innegabile sfondo emotivo che accompagna l'esistenza umana consapevole della caducità e del pericolo di una vita a termine, l'immaginazione, muovendosi in direzione di immagini di catastrofe o di salvezza, può declinarla con la speranza o con la rassegnazione, individuando modi di investimento che, decontestualizzando e deinvestendo la carica emotiva, allegeriscono il peso della realtà. Le diverse visioni del mondo sono altrettanti ordini di dislocazione possibile degli affetti umani. I saggi presenti in questo volume focalizzano le infinite sfumature della paura attraverso la trama continua delle storie attraverso le quali l'uomo si è rappresentato, raccontato, legittimato nel suo essere-nel-mondo ed essere-con-altri.