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Dal dramma greco in pezzi. Con testo originale a fronte
Chi sono i greci? Questa la domanda che l'""ermeneuta"""" Monique Smadja ha il coraggio di porsi, e di sottoporre al lettore del XXI secolo. Certo, perché per capire chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo, periodicamente ritorniamo sempre a loro. Eppure, la nostra tradizione ha totalmente frainteso il loro messaggio, leggendolo con le categorie del presente, violentandone così il senso più autentico. Da qui, la necessità non di forzare le loro parole ma semplicemente ascoltarle, con una purezza sconosciuta alle grandi traduzioni. Ritornare dunque a essere discepoli dei greci, iniziati ai loro misteri, alle loro gesta e al loro eros, per capire chi noi stessi siamo."" -
Salazar e la rivoluzione in Portogallo
Lisbona, 1942. Da quasi un decennio, il professor Salazar è dittatore del Portogallo. La sua è una ""rivoluzione spirituale"""", scrive Mircea Eliade, addetto stampa presso la Legazione di Romania, nella capitale, atta a reintegrare il Paese nella propria tradizione, invertendo di segno le forze che ne hanno retto la storia degli ultimi secoli. Democratismo, liberalismo, massoneria: è contro queste correnti che si è scatenata la controrivoluzione salazariana, nella costruzione di uno Stato cattolico, lusitano e corporativo. La genesi e le sorti di questo pamphlet, illustrate nei saggi che corredano la sua prima edizione italiana, ne fanno un documento d'eccezione per comprendere la storia del XX secolo, in un'ottica che non pretenda di scindere luci e ombre del """"secolo breve"""", ma che lo affronti in tutte le sue maschere, secondo un metodo d'indagine scientifico e libero da pregiudizi."" -
Prima pagina
Milano come New York, capitale dell'editoria, della finanza e della moda, crocevia di giornali e tv, fucina di avanguardie e idee. Una giornalista schierata contro ogni conformismo, restia ai compromessi. Sino a quando incontra lo spregiudicato direttore di un quotidiano di successo. Adorato dai lettori e dalle donne, è un uomo che non conosce rifiuti. Sarà attrazione fatale, in bilico fra tenerezza, eros e umana fragilità. L'eterna guerra dei sessi, ma anche sintonia di cuore e di penna. Cronaca e sentimenti si animano, esplodono su nove colonne dai titoli forti, e conquistano la prima pagina. Da leggere senza fiato, sino al colpo di scena finale. Chi c'è dietro l'angolo? -
Gli ultimi mohicani. Quel che resta della politica
Partiti e militanti, intellettuali e ideologie, visioni del mondo, Destra e Sinistra... La fine del Novecento ha chiuso l'ultimo atto della politica, sostituita da un'economia come destino e una degradazione senza eguali come condizione normale. Amarcord generazionale, berlusconiani e antiberlusconiani, democrazia tecnocratica e democrazia telematica, ""tripolarismi"""" e populismi: questi i segni di un tempo che ha ridotto la politica degli ideali - solo una fantasia, per le nuove generazioni - a tragicommedia tutta italiana, osservata con occhio disincantato dagli """"ultimi Mohicani"""", estranei al baratro odierno e fedeli a una prassi politica autentica e quanto mai inattuale."" -
Wikipedia. L'enciclopedia libera e l'egemonia dell'informazione
Wikipedia, il grande progetto culturale collettivo, è ormai una presenza costante della vita quotidiana. ""Secondo Wikipedia"""" un ritornello che rimbalza su tutti i media. Ma sulle immense potenzialità dell'Enciclopedia Libera gravano ombre orwelliane. Wikipedia diventerà come il Ministero della Verità di 1984? Quali Grandi Fratelli ambiscono al controllo dell'enciclopedia? O riuscirà Wikipedia a rendere il mondo dell'informazione - e l'Italia - più liberi?"" -
L'anima nera di nostro Signore
Venezia, 1776. La galea Erodiade salpa diretta all'isola greca di Patmos dove si suppone si trovi la testa di Giovanni Battista, secondo alcuni la reliquia che permetterebbe di parlare con Dio. Due secoli dopo, a Napoli, Francesco Maffei, cardinale molto vicino a Giovanni Paolo I, dà incarico all'ex ispettore Manuel Prado di ritrovare la testa del Battista, avvistata in casa di un collezionista di reliquie e poi scomparsa dopo il suo omicidio. La ricerca si svolgerà durante il pontificato di Albino Luciani, durato solo trentatré giorni, e il ritrovamento coinciderà con la morte del pontefice, il 28 settembre del 1978. La caccia alla reliquia sarà intralciata da pirati, uomini di potere e assassini, ma il vero ostacolo, impalpabile e onnipotente, proviene dall'alto e potrà essere superato solo con la fede. -
Commiato
"Commiato"""" è un romanzo breve di Umberto Lucarelli o, se si preferisce, un lungo racconto, che si divide in due parti. La prima è dedicata al commiato dell'io narrante dalla madre, la seconda dal padre. Che Lucarelli sia l'autore che si serve ora della penna e ora della macchina da presa si sente dalle volute ripetizioni, dalle continue alternanze di campo e controcampo, in cui il filo rosso della narrazione di una storia senza storia è una costante """"voce fuori campo"""" che accompagna il lettore dalla morte più recente, della madre, (2012) a quella del padre (1989)." -
Cronache dal Neocarbonifero. Italia sommersa (2027-2701)
In un futuro a noi prossimo, la devastante esplosione di un sottomarino atomico nei pressi della Faglia di Sant'Andrea ha provocato lo scioglimento delle calotte polari e l'innalzamento del livello dei mari. Le condizioni climatiche del Pianeta Terra sono regredite a quelle che si suppone vi fossero nel periodo Carbonifero: viviamo in una nuova era, il Neocarbonifero. Venuta meno l'influenza economica mondiale degli Stati Uniti d'America, in un'Italia profondamente sconvolta dal punto di vista geografico, sociale e politico, si svolgono le avventure narrate nei 19 racconti che Gianfranco de Turris ha raccolto tra alcuni noti scrittori fantasy. -
La vita plurale di Fernando Pessoa
Studioso di economia, giornalista e pubblicista, cultore di esoterismo e astrologia, fondatore di avanguardie e feroce avversario di democrazie e totalitarismi: questo e molto altro fu Fernando Pessoa, tra le voci più significative e profonde del Novecento portoghese ed europeo. Per decenni considerato dalla critica italiana come emarginato ed esclusivamente ""postumo"""", questa biografia - presentata in una nuova edizione, corredata di ampie note integrative e apparati - dimostra finalmente come il poeta fosse ben inserito nella società del suo tempo, sino a diventarne uno degli interpreti più importanti. I successi e le delusioni, i misteri e gli amori: a emergere è una personalità attuale e inattuale, che seppe materializzarsi in tanti senza mai cessare di essere una e unica, moltiplicandosi per diventare """"plurale come l'universo""""."" -
La meraviglia del nulla. Vita e filosofia di Andrea Emo
Eugenio Montale scrisse che nel palazzo dell'immortalità artistica si può entrare per la porta principale o quella di servizio, ma anche passando dalla finestra o dal comignolo. È questo il caso di Andrea Emo, filosofo appartato e inattuale, le cui riflessioni, annotate in decine di quaderni (molti dei quali raccolti nel 2006 per Bompiani), sono emerse solo dopo la sua morte, grazie all'interessamento di Massimo Cacciari. Antimoderno e non allineato, le sue pagine sono fondamentali tanto da un punto di vista filosofico quanto per leggere in una prospettiva diversa il XX secolo. Questo volume ne raccoglie la biografia e la filosofia, ma anche il pensiero politico e l'estetica. Un quaderno emiano inedito chiude il primo studio organico dedicato a uno dei grandi solitari del Novecento. -
A che serve essere vivi. Tutto il teatro. Vol. 1
"A che serve essere vivi, se non si ha il coraggio di lottare?"""". Attorno a questa domanda ruota la poetica esistenziale, prima ancora che artistica, di Giuseppe Fava, l'irriducibile visione di un uomo che non ha mai rinunciato ad agire per una società migliore. A trent'anni dalla scomparsa del giornalista, drammaturgo e scrittore siciliano assassinato da Cosa nostra nel 1984, viene oggi pubblicato il primo volume della raccolta completa dei suoi testi teatrali, a cura di Massimiliano Scuriatti. Oltre a """"Cronaca di un uomo"""", """"La violenza"""", """"Il proboviro. Opera buffa sugli italiani"""", """"Bello, bellissimo!"""" e altri lavori fondamentali, l'opera in tre volumi comprende anche una collezione di testi e documenti inediti. A completamento, un accurato apparato storico-critico, la biografia dell'autore, note introduttive e schede tecniche a ciascun testo, un inserto fotografico e interviste ad attori e altre personalità del mondo della cultura che, a vario titolo, hanno intrecciato rapporti professionali e di amicizia con Giuseppe Fava." -
Lo schermo oscuro. Cinema noir e dintorni
Il noir non è solamente un ""genere"""" cinematografico, è anche e soprattutto uno stile, una dimensione psicologica, un modo di sentire la vita (oltre che il cinema): è il trionfo del chiaroscuro, dell'ambiguità, la percezione di un destino tanto crudele quanto ineluttabile. Silvio Raffo, cultore del giallo e del fantastico-visionario, propone in questo singolare libro una cronistoria """"affettiva"""" ed estetica dell'universo noir, senza perdere mai di vista i riferimenti letterari e di costume, nella convinzione squisitamente """"antimoderna"""" che un certo gusto e una certa bellezza abbiano davvero e definitivamente lasciato l'Olimpo."" -
Superman è nato in Egitto
Se Superman fosse nato in Egitto, il racconto dell'Esodo biblico sarebbe stato diverso. Un'impossibile fuga dalla Storia per eludere un destino profetico e tragico. Bruno, l'ebreo di questo racconto, ci prova inventandosi un'altra vita, e la trascrive in un diario che farà recapitare a un suo vecchio compagno di scuola. Bruno è irrintracciabile e chi ha ricevuto il diario lo cerca invano. Sulle sue tracce scopriamo i peggiori anni del Novecento, una dissoluzione da cui possiamo salvarci affondando in un salutare oblio, dove la guarigione sarebbe infine una tragedia. Entriamo così in un mondo accanto a noi sconosciuto, come se il dramma di pochi non fosse anche il nostro. -
Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltre l'handover
Il libro analizza con passione e completezza il cinema di Hong Kong del nuovo millennio, a partire dal ritorno alla Cina nel 1997 per arrivare ai giorni nostri. Dopo i fasti dell'epoca di Bruce Lee e le onde lunghe di John Woo e Wong Kar-wai, la settima arte di Hong Kong si rinnova, svecchiando il ""parente"""" cinese e guidandolo nella sua sfida a Hollywood. Gli autori, avvalendosi di interventi dei più importanti registi e attori del cinema cantonese e dei critici più illustri, non tralasciano nulla di uno tra i fenomeni cinematografici più importanti del XXI secolo."" -
La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio
Il caso Moro è (sempre stato) un labirinto, nel quale ci si perde tra le pieghe di una variopinta letteratura dedicata: storiografica, politica, processuale, d'inchiesta, romanzesca, fantapolitica. Addirittura, fantascientifica. La ""Moroteca di Babele"""" è utile agli spiegazionisti come ai dietrologi, ma continua a scontrarsi con l'impossibilità di arrivare a conclusioni certe. Mancino utilizza la filmografia di Marco Bellocchio come interlocutore al quale domandare in continuazione, attraverso gli anni e i titoli, lo stato delle cose circa un fenomeno storico che, nel tempo, ha accresciuto la propria dimensione narrativa fino a farsi fiction. Da """"La macchina cinema"""" a """"Gli occhi, la bocca"""", da """"Enrico IV"""" a """"La visione del sabba"""", fino a """"Buongiorno, notte"""" e """"Il regista di matrimoni"""", Bellocchio ci ha sempre parlato (anche) del caso Moro."" -
Contro la lettura. Per una pedagogia del semianalfabetismo
"Leggere fa male. L'abbiamo sempre saputo, pur non osando mai dirlo pubblicamente. Avevamo paura dell'opinione degli altri. Cosa avrebbe pensato il professore d'italiano che ci infliggeva libri non previsti dal programma e che piacevano solo a lui? O la collega che invece di lavorare sospira sulle pagine del best seller e ne sottolinea i passaggi più intensi? Paolo Parigi ora si assume una responsabilità che noi imbelli abbiamo cercato da sempre di evitare e dice tutto, senza remore. Parigi, la mia stima per il suo lavoro è infinita. Io spero che il pubblico leggerà questo suo agile volumetto come atto finale della propria passione libraria"""". (Tommaso Labranca)" -
Siamo noi i marziani. Interviste (1948-2010)
Nell'arco di oltre sessant'anni, Ray Bradbury ha rilasciato più di trecento interviste. Le dodici selezionate nel presente volume toccano tutti gli aspetti della sua vita, dalla narrativa alla sua visione della fantascienza, dalla politica alle esperienze televisive e cinematografiche. Nell'avvicendarsi concitato d'idee e scenari - dalle atmosfere sognanti de L'estate incantata alla denuncia dei totalitarismi e del potere dei media di ""Fahrenheit 451"""", fino alle profondità siderali delle """"Cronache marziane"""" - a emergere è un carattere all'insegna della curiosità, della necessità di andare oltre la superficie delle cose, per scoprire cosa si nasconde dietro il quotidiano e il banale, condannando il conformismo di ieri e oggi. Ray Bradbury si confessa, accompagnando il lettore in un viaggio lungo mezzo secolo, con uno stile acceso e frizzante che non potrà non sorprendere gli appassionati, ma anche chi voglia leggere il Novecento attraverso le lenti di un suo testimone d'eccezione, poetico e realista a un tempo."" -
Dayan e altri racconti
Complotti, sparizioni, trame occulte... L'Europa della Cortina di Ferro si tinge di giallo: è in questo scenario che si muovono i protagonisti dei tre racconti di Mircea Eliade qui raccolti e pubblicati. Un universo ai confini della realtà nel quale circolano spie, si ordiscono congiure e niente sembra accadere per caso. Niente, nemmeno i fatti singolari che travolgono i personaggi delle indimenticabili pagine letterarie dell'autore di Un'altra giovinezza. Dall'equazione ultima di Einstein e Heisenberg a una passeggiata notturna che dura in realtà giorni e notti, dalla figura leggendaria dell'Ebreo Errante a misteriosi autoveicoli che scompaiono nel nulla. Tre narrazioni con sfumature magiche e misteriose, frutto del talento letterario di uno dei più grandi storici delle religioni del Novecento. -
Emmanuel Carrère. Tra cinema e letteratura
Emmanuel Carrère è scrittore, sceneggiatore, regista. Ma prima di tutto è stato critico cinematografico. In questo libro, realizzato da Bietti Heterotopia in collaborazione con Festival del film Locarno, è possibile scoprire il lato cinéphile del celebre autore di Limonov, che da sempre trapela dalla sua prosa immaginifica, ma non tutti conoscono. Alle recensioni scritte per Positif tra il 1979 e il 1985 (dedicate tra gli altri a Tarkovskij, Herzog e von Trier) si affiancano testi più recenti, come l'intervista a Catherine Deneuve e l'introduzione all'edizione 2015 del festival L'immagine e la parola, spin-off del Festival del film Locarno, dal cui confronto emerge l'evoluzione del suo linguaggio dedicato alla settima arte. Completano l'opera i saggi di importanti critici, tra cui Goffredo Fofi, autore della prefazione, e lo storico direttore di Positif Michel Ciment, che nella postfazione ricorda il suo primo incontro con Carrère e sottolinea la ricchezza e originalità dei suoi scritti cinematografici. -
La terza moschea
2025. L'avvento del partito della Verità ha spezzato in due l'Italia: a sud un regime islamico sempre più intransigente, a Nord-Est un gruppo di regioni indipendenti e laiche. In questo fragile equilibrio, l'ex commissario Visconti, liberato dalle prigioni musulmane, viene infiltrato dai servizi segreti nella Repubblica Coranica per prevenire un nuovo e definitivo scossone nei rapporti fra le due nazioni.