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Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno
Un ricettario originale e spiritoso, in cui 73 ricette riscritte nei modi più imprevedibili danno vita ad un insolito libro di cucina, creativo e divertente. Dalla ricetta in stile romanzo erotico a quella in terzine dantesche, dalla ricetta stile noir anni ´50 a quella scritta come una canzone di Paolo Conte, è tutto un susseguirsi di trovate ed invenzioni, affettuosamente irriverenti, di una scrittrice ed esperta di food. -
Ambigue utopie
Con toni diversi che vanno dal divertissement alla satira, dalla tragicommedia al dramma, 19 scrittori italiani di fantascienza ambientano i loro racconti nei luoghi più disparati (nell'Italia di un futuro molto prossimo o di uno più remoto, in un presente alternativo, nello spazio, nell'Unione Sovietica degli anni Venti...) e riescono a confezionare trame intriganti e atmosfere avvincenti, senza perdere di vista l'argomento della raccolta: una riflessione sul Potere. -
Lo spettatore immobile. Ennio Flaiano e l'illusione del cinema
Ennio Flaiano è stato uno degli intellettuali più eclettici del Novecento. Giornalista, scrittore e sceneggiatore di oltre sessanta film, con il suo pessimismo cosmicomico e la doppia anima, satirica ma anche malinconica, ha indagato saggiamente le trasformazioni in atto nella società del suo tempo. Sua non a caso la sceneggiatura de ""La dolce vita"""" dell'amico Federico Fellini. Ma è in particolare con la critica cinematografica che ha saputo esprimere al meglio la sua natura di intellettuale libero, lontano dalle convenzioni. In questo saggio viene dunque affrontata cronologicamente tutta la sua carriera di critico, accompagnata da aneddoti biografici e soprattutto dalle sue frasi più celebri, calembour e aforismi di un uomo che attraverso il cinema è riuscito ad analizzare con estrema lucidità un'intera epoca."" -
Inferni
Consumato da una lunga malattia, Corrado Marziali finalmente muore. E scopre, suo malgrado, che la morte non è che un nuovo allucinante inizio. Numerosi Inferni - tanti quanti ha saputo concepirne l'uomo - si contendono la sua anima, in una frenetica ""caccia all'uomo"""". Affiancato nella fuga da un ambiguo """"Virgilio"""", Marziali constaterà che le pene eterne inflitte ai dannati non sono diverse dagli orrori che ogni giorno si consumano sotto i nostri occhi. In vita uomo superbo ma mite, deciderà infine di sottrarsi alle regole dell'aldilà per sfidare Satana in uno scontro globale, destinato a decretare il Signore assoluto di tutti gli Inferni."" -
Memorie dalla casa del pazzo
Sul finire degli anni di piombo un giovane studente bohémien, militante della sinistra rivoluzionaria, rimasto senza casa, si vede costretto ad accettare l'ospitalità disinteressata di un personaggio enigmatico e squilibrato, pseudo psicanalista, ex esponenete del '68, soprannominato ""l'Assassino"""". Di lì a poco la casa, oltre che luogo di perenne angoscia e di terrore per l'ospite e le sue occasionali compagne. diviene luogo di incontro dei più strani personaggi pazzi, folli e sciagurati , che gridano tutta la loro rabbia nei confronti della società borghese. Memorie dalla casa del pazzo è un libro ironico, sarcastico e grottesco, che ripercorre i passi di un movimento quello del '77 quasi fossero quelli di una Armata Brancaleone. Che ha però provato, tra sogni e contraddizzioni, a metter tutto sottosopra."" -
Lo strano caso del dr. David e di Mr. Cronenberg
"Je est un autre"""" scriveva Arthur Rimbaud, e tale è la premessa poetica dell'indagine psicologica e cinematografica di questo lavoro di Alessandro Aronadio, già regista di un film sul """"doppio"""" presentato con successo all'ultima Berlinale (""""Due vite per caso"""", 2010) e qui acuto e illuminante esploratore di uno dei temi chiave delle manifestazioni artistiche del Novecento, sublimato e reso vivo attraverso l'analisi dell'opera del regista canadese David Cronenberg e, segnatamente, del suo """"Inseparabili"""", su cui """"chi pensava fosse stato scritto tutto, ma proprio tutto, dovrà almeno in parte ricredersi""""." -
Il contratto d'affitto
1978. Un'organizzazione rivoluzionaria affida all'ingegner Luigi Altobelli un incarico della massima importanza. Nonostante l'impegno profuso da questi nell'adempimento del proprio compito, il piano fallisce. L'organizzazione stessa, ormai in lento ma progressivo disfacimento, finisce per disperdersi e, quindi, scomparire per sempre. Da quel momento, la vita dell'uomo cambierà in modo radicale e senza possibilità di ritorno. Annullato dall'appartenenza al gruppo, cercherà di soddisfarne le estreme richieste con spirito di abnegazione, eternamente smanioso di trovare di un luogo ove porre fine alla propria esistenza. Infine insensibile al dolore come al freddo e alle intemperie, egli stesso affittuario di una vita imposta da altri, resterà sospeso nella perenne ricerca di un equilibrio interiore che, forse, non troverà mai. -
Nekros
Napoli, Eremo dei Camaldoli; Vinicio Lamia, editore fallito e morfinomane, scopre l'archetipo di tutti i libri sacri, Nekros. ""É il più sconosciuto dei testi poiché contiene la chiave di tutti gli altri; è alla portata di chiunque ma nessuno sa dove sia"""". Pubblicarlo sarà pericoloso: niente inchiostro né carta, solo sangue e pelle umana. Un vecchio avventuriero gesuita, una vedova avvenente e un amico ben armato, lo seguiranno per aiutarlo; o per impedirgli di rivoluzionare ogni principio teologico."" -
Le voci del silenzio. Scene dal cinema dei cantastorie africani
Una ricognizione sul Cinema dell'Africa Nera, che già di per sé è linfa nuova e vitale, condotta con piglio approfondito e personale; l'occhio e l'orecchio di Giuseppe Carrieri si posano sui griot, i cantastorie africani, e sul loro cinema, magico perché più aurale che visivo, e mira non alla vostra testa, bensì al vostro cuore... -
Videocronenberg
La cellula di Cronenberg, che sia Toronto, o una famiglia, o una coppia di gemelli siamesi, una mosca o un apparecchio televisivo, è sempre stata una cosmopoli infetta e virale in cui né scienza né tecnologia, né tantomeno umanità, possono sperare di fermare il contagio. Figuriamoci prevenirlo. Si può solo constatarlo, registrarlo, al limite studiarlo prima di venirne, tutti nessuno escluso, inevitabilmente stravolti. Mutati. Il virus di Cronenberg agisce in piena postmodernità, alla luce del sole e ormai immune alla farmacopea classica; è cioè il suo stesso cinema, pastiche di alto e di basso, coito fra tradizione e sperimentazione, che ne diventa, volontariamente e suo malgrado a un tempo, il veicolo primo e il rimedio ultimo. Anamnesi ed esito, inseparabili insieme. -
Inchiostro antipatico. Manuale di dissuasione dalla scrittura creativa
"Qualcuno ha calcolato, con un ampio grado di verosimiglianza, che se da questo momento in poi non venisse più pubblicato niente, un lettore che legga quattro libri alla settimana impiegherebbe duecentocinquantamila anni per affrontare tutti i libri già scritti"""". Nel nostro Paese, come nel mondo, i libri pubblicati sono tanti, forse troppi. I lettori pochi, desolatamente pochi. Eppure la gente continua a scrivere ed è disposta a tutto pur di farsi pubblicare. Perfino pagare cifre cospicue per uno dei numerosissimi corsi di scrittura creativa, perfino farsi """"spennare"""" da sedicenti case editrici a pagamento. Nel tentativo (consciamente vano) di dissuaderci dalla scrittura, Paolo Bianchi ci disvela con esempi, statistiche, aneddoti e citazioni una realtà - quella dell'editoria - ambita quanto ignota, con i suoi meccanismi nascosti, le trappole e le insidie." -
Prima che tutto sia finito
Settembre 1944. Il conflitto mondiale sta volgendo al termine. Gli alleati angloamericani sono ormai sbarcati ad Anzio e si apprestano a dirigersi a nord. In questi ultimi decisivi mesi, sullo scacchiere internazionale fa la sua comparsa una potente arma segreta, in grado di stravolgere le sorti della guerra: un innovativo ""raggio della morte"""", inventato dallo scienziato Guglielmo Marconi. Si dice che abbia il potere di fermare a distanza i veicoli su cui viene puntato. Le potenzialità di questo strumento sono grandissime, e molte le fazioni che se lo contendono. Renzo D'Onofrio, maresciallo della Guardia di Finanza presso il Servizio Informazioni Militare di Roma, viene incaricato di oltrepassare le linee nemiche e di dirigersi a Milano per impossessarsi del raggio della morte. In un'Italia ormai lacerata dalla guerra civile e allo stremo delle forze, il maresciallo D'Onofrio incontrerà una bella e misteriosa tedesca, che ha molti segreti da nascondere..."" -
Ti dico che non ho sognato
Questo è un viaggio dentro il mistero che unisce, come un filo rosso, tutti i personaggi dei racconti che lo compongono. C'è un'origine che li accomuna e li rende simili: essi hanno vissuto il loro tempo dissimulando i propri sentimenti. Chi vorrà leggere queste storie resterà spiazzato ma non indifferente, poiché mettono a nudo la complessità della nostra anima, sempre più compromessa dalla vicinanza con il peccato e le sorprese carnali. ""Ti dico che non ho sognato"""" è l'opera che non t'aspetti. È quasi un'esperienza di vita e quindi più di un semplice libro. E, sia per le storie che racconta e per come le racconta, sfiora il senso compiuto di un romanzo, senza essere tale."" -
Apocalissi 2012. 22 variazioni su una possibile fine del mondo
21.12.2012, è la data che, secondo un antico e complesso Calendario Maya, segna la fine del cosiddetto ""Lungo Computo"""" di oltre cinquemila anni per dare avvio a uno nuovo. Su questa cosiddetta profezia e sul suo significato si sono già spesi fiumi d'inchiostro e hanno proliferato sedicenti esperti, ufologi, santoni, astrologi, ecologisti, ma anche scienziati. Nell'attesa di sapere come veramente andrà a finire, ventiquattro noti autori fantasy, horror e science fiction, guidati da Gianfranco de Turris, uno dei maggiori conoscitori del genere, si sono divertiti a immaginare - e raccontarci - diverse possibili interpretazioni della Profezia. I Maya avevano forse previsto la fine del mondo? E se sì, come questa avverrà? C'è speranza o i nostri giorni sono ormai contati?"" -
In cielo, in terra. Terrence Malick e Steven Spielberg
"In cielo, in terra"""" delinea un audace studio comparativo di alcune opere di Terrence Malick e di Steven Spielberg, maestri della cinematografia statunitense degli ultimi quarant'anni. Nel 1974, con """"La rabbia giovane"""" e con """"The Sugarland Express"""", entrambi i registi affidano i loro esordi cinematografici al genere road-movie con protagonista una coppia di amanti fuorilegge in fuga 'sulla strada'. Nel 1998, con """"La sottile linea rossa"""" e con """"Salvate il soldato Ryan"""", Malick e Spielberg assumono la dimensione del genere war-movie quale terreno per un inconsapevole, secondo duello d'autore." -
Una pura questione di mortadelle
Vi siete mai sentiti degli emeriti ignoranti prendendo in mano un saggio storico, specie se scritto da persona d'acclarata fama? Niente paura, esorta l'autore: i libri di storia - invero i libri in genere - sono prodotti commerciali né più né meno della mortadella, da trattare alla stessa stregua. In questo libro, Niccolò Capponi spiega che è possibile scrivere del passato in maniera godibile, proprio come l'insaccato del titolo, in un vademecum per tutti coloro che volessero approfittare materialmente della musa Clio. -
Una rivolta e altri scritti 1932-1966
Dalle prime prose giovanili sulla Grande Guerra alle riflessioni su teologia e attualità, dagli articoli di giornale e critica letteraria alle lettere per la salvaguardia dell'ambiente, fino ai racconti, tra cui ""Una rivolta"""". I trentaquattro scritti morselliani qui raccolti testimoniano un'attenzione critica verso la contemporaneità e danno prova di un talento multiforme, capace di dedicarsi a differenti problematiche, tutte indiscutibilmente attuali. La denuncia della tecnica, di un progresso che mette a ferro e fuoco l'ambiente, fanno di questo Morselli """"antimoderno"""" e non allineato un testimone del nostro tempo. Si getta nuova luce sulla personalità e sul laboratorio dello scrittore """"postumo"""" per eccellenza, che è diventato il simbolo di una rivolta inerme contro il sistema della cultura """"ufficiale"""", fatto di convenzioni e pregiudizi che riducono al silenzio chi fa eccezione, chi è libero pensatore."" -
Sinistre presenze
Diciassette noti autori italiani si cimentano nel genere horror in questa raccolta che segue ""Ambigue utopie"""" (Bietti, 2010). Se quest'ultima apparteneva al genere fantascientifico, in particolare per gli aspetti riconducibili all'utopia e all'ucronia, """"Sinistre presenze"""" si muove decisamente nell'ambito del genere orrorifico, nelle sue varie sfaccettature che spaziano dal noir metropolitano al dark fantasy, dal gotico più tradizionale al weird, fino allo splatter. Si troveranno qui racconti che affrontano problemi quali le vittime di incidenti stradali, il dramma dei migranti morti in mare, le guerre nei Balcani, le infermiere della """"dolce morte"""", gli ultras violenti delle squadre di calcio, le sparizioni e i misteri dell'America Latina."" -
J. R. R. Tolkien. Tradizione e modernità nel Signore degli Anelli
Nell'attuale società occidentale, ""liquida"""" e disincantata, hanno ancora senso i miti e le storie di eroi? Il grande successo di Tolkien sembra dimostrarlo. Le avventure di Elfi e Hobbit richiamano antichi modelli di comportamento, ripensati però per il presente, come risposte ai problemi dell'età contemporanea. I rapporti fra individuo e potere, i limiti del sapere scientifico e tecnologico, gli effetti dell'industrializzazione sulla natura: questi alcuni degli argomenti dello studio di Stefano Giuliano. Il percorso di Frodo, fragile Hobbit, diventa metafora della condizione dell'uomo di oggi, preda di spinte contrastanti che ne minano le certezze e le convinzioni. Un uomo, forse, inevitabilmente destinato alla sconfitta."" -
La scimmia matematica
La città di Ardea è in fermento per i preparativi del Grande Concorso Internazionale di Quadratura del Cerchio; eminenti studiosi vi giungono da tutto il mondo per prendere parte alla prestigiosa competizione: tra essi Octavio Smerd con la sua scimmia Tobia, la sensuale Cloe Filzo Bombi, una coppia giapponese specializzata in origami, l'abate teologo Balthazar Tubinga e il giovane Arcadio. Costui, ragazzo timido e introverso, segnato da uno spiacevole accadimento infantile, è approdato ad Ardea con un duplice obiettivo: vincere il concorso e conoscere la duchessa Ayala, depositaria di un misterioso e vitale segreto. Ospite dell'hotel Sirio, le cui magiche stanze sembrano prendere vita insieme ai loro occupanti, Arcadio sarà al centro di un'intricata storia che lo spingerà a diventare uomo e a scoprire le proprie origini.