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La predicazione in Sicilia tra restaurazione, unità d'Italia e moti sociali
Analisi della predicazione e dei predicatori, della loro cultura, del loro influsso sulla popolazione. In un volume a parte i documenti più significativi. -
Bosco ferito. Inchiesta su un sito minerario del centro Sicilia
Storia della miniera di sali potassici San Cataldo, chiusa nel dicembre del 1985 e indagine nata dal ritrovamento nelle vicinanze di documenti che attesterebbero la presenza di un traffico di rifiuti ospedalieri. -
L' USCS in fumo. La fine del milazzismo e dei suoi derivati
Nel 1958 la Sicilia diventa un laboratorio politico entro cui si sperimentano nuove coalizioni. Silvio Milazzo e altri deputati danno vita all'Unione siciliana cristiano sociale che forma un governo d'impronta sicilianista. Questo volume è la storia di questa esperienza che dura fino al 1960. -
L' isola a tre gambe. La Sicilia vista dal nord
La Sicilia negli scritti di Giuseppe Cesare Abba, Edmondo De Amicis, Guido Piovene, Piero Chiara, Alberto Savinio, Mario Soldati. -
Via Cappuccini
La provincia, fonte inesauribile della narrativa italiana, ha offerto molteplici spunti agli scrittori siciliani, protagonisti delle ""cento Sicilie"""". I piccoli centri sono, per eccellenza, luoghi creativi che generano personaggi, vicende, situazioni, atmosfere di per sé narrativamente compiuti, che si prestano, con naturalezza e spontaneità, a essere trasferiti sulla pagina da chi possiede talento. È il caso di Giuseppe Sanfilippo che già, nelle Libere divagazioni del 2009, aveva preso ispirazione dal suo paese, Mazzanna. Ora Sanfilippo appunta il suo sguardo indagatore su Via Cappuccini, a sua volta microcosmo all'interno di quel rnicrocosmo che è il suo paese, palcoscenico nel quale allestisce le quinte e i fondali per una nuova prova narrativa."" -
La Sicilia di Emmanuìl Roidis
Il volume presenta in traduzione italiana tre prose, appunti di un viaggio compiuto in Sicilia da Emmanuìl Roidis (Syros 1836-Atene 1904), scrittore divenuto noto, in Grecia e in Europa, per la sua prima opera, La Papessa Giovanna (1866). Il tema scandalistico del romanzo, subito inteso dalla Grecia ortodossa come un libello contro la religione, suscitò l'indignazione del Santo Sinodo che scomunicò il romanzo e accusò di blasfemia il suo autore. Intorno al 1873, Roidis salpa per la Sicilia. Dell'itinerario che da Messina lo porta a Catania, e infine al piccolo centro di Nicolosi, sulle pendici dell'Etna, ci restano questi testi, degni d'attenzione per il loro ufficio di stimolante documento culturale: contengono infatti informazioni sulla realtà siciliana e allusioni alla storia dell'isola durante e all'indomani della liberazione dal giogo dei Borboni. I testi sono anche notevoli per lo stile brillante di questo grande letterato, definito a buon diritto ""il più europeo degli scrittori greci"""", il quale, nello scrivere, segue sempre la sua vena giocosa e si muove su un piano di aristocratica finezza e di umoristica cordialità."" -
L' incredibile storia di don Turiddu u gazzusaru. Il maestro Nuccio Daidone racconta la straordinaria vita di suo padre
Le avventure del nostro ""Oliver Twist siciliano"""" ci forniscono uno spaccato dell'epoca che risulta sicuramente interessante anche per comprendere alcune problematiche del presente. L'incontro con sant'Annibale Maria di Francia, non è solo uno dei momenti più toccanti del racconto, ma costituirà anche una gradita sorpresa trovarsi dinanzi ad un personaggio di levatura mondiale del quale magari ignoravano l'esistenza. Molto coinvolgente è anche la ricerca etimologica della parola """"orfano"""": il suo approfondito significato è un caloroso invito ad effettuare una miriade di riflessioni sul senso della vita e sull'importanza dei legami affettivi. La figura di sant'Antonio di Padova è tratteggiata attraverso interessanti notizie storiche; così come le pagine riguardanti Bengasi sono un'altra occasione per conoscere meglio l'avventura coloniale italiana in Africa. I frammenti della Seconda guerra mondiale con i relativi pericoli vissuti dal protagonista aggravati dal suo enorme terremoto sentimentale troveranno immediatamente un posto nel cuore del lettore. Anche la commovente e lieta conclusione suggellerà certamente il piacere di aver letto L'incredibile storia di don Turiddu u gazzusaru."" -
Il titano di pietra. Mussomeli e il suo castello
"Sulla roccia dove si aderge il maestoso maniero, dovette esistere un più antico castello diruto. Questo colla grandiosità delle sue rovine, per la storia che compendiava in sé, per la sublimità della roccia tagliata a picco, mercé lo splendido panorama che offriva, grazie alla sua posizione, tra le vie più importanti, che attraversavano il feudo Borgitello, attirò gli occhi di Manfredi e l'invogliò a risuscitare le morte membra dell'antica rocca. A tutto questo si aggiunga l'inclinazione caratteristica dei Chiaramonte di fabbricare castelli dovunque acquistassero domini."""" (Padre Giuseppe Calà, Ricerche storiche su Mussomeli)" -
Good morning Sicily. La prima e ultima Repubblica
Romanzo di 'fanta-politica' che tratteggia molte realtà della società nella quale viviamo. Negli anni delle stragi di mafia più eclatanti, Falcone e Borsellino in particolare, e dopo l'avvento di 'Mani pulite', il potere passa a una forza politica, neonata, che conquista il dominio grazie al controllo indiscriminato dei mass media e all'avvento di un duce telecratico, che relega la Sicilia a un ruolo di servitù socio-economica della penisola. Sull'isola, resa indipendente per farne un paradiso fiscale e penale, viene imposto un 'despota', uomo senza cultura e umanità, Hainuk Gasparù di Calatariali. Un gruppo di 'sognatori', la 'brigada revolucionaria', cerca di sovvertire un potere che ha continuamente mortificato la vita e la dignità dei siciliani e il loro desiderio di riscatto e sviluppo. Il progetto utopico è quello di sconfiggere la mafia creando la vera 'Prima e ultima Repubblica' siciliana. Tutto ciò si sviluppa all'interno di una storia composta da inganni, mistificazioni, violenze, azioni vili. -
Nato sul Mongibello
Frutto di una lunga ed intensa stagione creativa è il romanzo dello scrittore siciliano Antonio Aniante che qui viene pubblicato per la prima volta in edizione italiana, apparso dapprima a Parigi nel 1946, per la Edition des 4 vents. In esso il lettore può seguire le peripezie che il protagonista, ovvero lo stesso scrittore, vive tra Parigi e le coste dell'Atlantico, inseguito dalla fame e dalla miseria. Si tratta quindi di un testo memorialistico esemplare, anche per ricostruire il particolare clima culturale dell'Europa travolta dalla seconda guerra mondiale. -
Sicilia 1860
Questo volume offre per la prima volta una versione italiana dell'episodio siciliano del viaggio di Vittorio Emanuele in Sicilia: un soggiorno breve - meno di una settimana - ma particolarmente denso di avvenimenti poiché si tratta della prima visita di Vittorio Emanuele a Palermo dopo il plebiscito che sancì l'annessione della Sicilia al Regno d'Italia. -
«Cenabis bene». L'alimentazione nella Sicilia antica. Atti del 14° Convegno di studi sulla Sicilia antica
Il volume raccoglie i contributi scientifici presentati dagli Studiosi nel XIV Convegno di Studi organizzato dalla sede nissena di SiciliAntica e svoltosi a Caltanissetta l'1 e il 2 dicembre 2017 presso la Sala degli Oratori di Palazzo Moncada. Il tema dell'annuale Convegno di Studi, ""Cenabis bene. L'alimentazione nella Sicilia antica"""", è stato scelto appositamente per affrontare il complesso mondo dell'alimentazione delle popolazioni antiche e analizzare riti, pratiche e componenti legati alla quotidiana attività del nutrirsi ma anche alla sfera della religiosità e della convivialità."" -
La nascita della stampa in Cina e la sua diffusione in Occidente. Eiz, italiana e inglese
La stampa a caratteri mobili è nata in Cina nel 1045 per opera di Bi Sheng. Si deve invece ai Coreani il merito, nel XIII secolo, di avere sviluppato i primi caratteri mobili in metallo. L'invenzione o introduzione della stampa a caratteri mobili in Europa è invece ancora oggi molto controversa. È opinione generale che questa sia stata una evoluzione della xilografia introdotta in Europa solo nel XIV secolo, forse ad opera dei Mongoli. Steinberg ritiene che l'unica grande invenzione di Gutenberg, senza la quale non sarebbe stata possibile la stampa nel senso moderno della parola, sia stata l'inchiostro oleoso, anche se, in realtà tale formula era già nota e conosciuta dal Gutenberg. La nascita della stampa a caratteri mobili in Europa è stata variamente attribuita, spesso, più su basi nazionalistiche che scientifiche. In questo quadro si inserisce l'opera di Thomas Carter pubblicata per la prima volta nel 1925 e che qui si propone in traduzione italiana. -
Giuseppe Pitrè. La tradizione popolare siciliana attraverso eredità culturali e innovazioni (1916-2016)
Il volume raccoglie i contributi scientifici presentati dagli Studiosi in occasione degli eventi culturali dedicati al Centenario della morte di Giuseppe Pitrè. Una settimana, dal 20 al 29 maggio 2016, di attività culturali, incontri e laboratori per le scuole incentrati sulle tradizioni popolari siciliane organizzata dalla sede nissena di SiciliAntica e dall’Assessorato Creatività e Cultura del Comune di Caltanissetta presso il Centro Culturale Polivalente “M.Abbate”. La figura di Giuseppe Pitrè è fondamentale per gli studi demologici in Sicilia ed è fondativa dello Studio delle Tradizioni popolari anche in ambito internazionale. Studioso, medico, amante delle arti, si dedicò con grande dedizione e scrupolosità a raccogliere e sistematizzare nei 24 volumi della Biblioteca delle tradizioni popolari tutti gli aspetti del folklore siciliano. -
Economia civile. Dal paradigma al buonsenso. Bene comune e felicità pubblica attraverso la sfera individuale
L'epoca nella quale viviamo ci permette di avere piena coscienza delle conseguenze delle nostre decisioni. Possediamo, infatti, sufficienti informazioni e metodologie per poter affermare che siamo giunti a un punto di non ritorno, all'interno di ecosistemi nei quali tutto è interconnesso. Abbiamo sovrabbondanza di ciò che ci serve per vivere e prosperare e, dal punto di vista privilegiato di chi ne ha coscienza, abbiamo il dovere di imparare dai nostri errori come non sprecare tale dono. -
L' intoccabile
A partire dagli anni Trenta un gruppo di intellettuali inglesi, formatisi all'università di Cambridge, diede vita ad una vera e propria banda di spie che si pose al servizio dell'Unione Sovietica. Da questo fatto autentico John Banville ha tratto lo spunto per il suo romanzo, dando all'io narrante, Victor Maskel, i connotati di una figura notissima: Sir Anthony Blunt, storico dell'arte e intimo della famiglia reale, che di quel gruppo fece parte. Il romanzo ha inizio quando Maskel, tradito da un amico, viene scoperto e additato al pubblico ludibrio; da quel momento il protagonista incomincia a ripercorrere quella straordinaria vicenda che è stata la doppia vita sua e dei suoi compagni. -
Un grosso affare
Ci sono tutti i personaggi più classici e stralunati di P.G. Wodehouse in questa raccolta: dal danarosissimo ma taccagno Oofy Prosser, all'inguaiato e squattrinato Bingo Little, passando per l'imperturbabile maggiordomo Jeeves e l'immancabile figura dell'editore Purkiss. Ci sono le donne forti che tengono al guinzaglio mariti e fidanzati, facendoli tremare ogniqualvolta storcono la bocca: sono dame dell'alta borghesia, robuste golfiste, signorine perbene ma non troppo ben pensanti o zie terribili e vessatorie. E tutti giocano la loro consueta partita, fatta di battute e doppi sensi, di colpacci che quasi sempre vanno male a chi li ha orditi, di truffe da due soldi, di furbastri puniti. Un'umanità sgangheratamente elegante: la buona società intellettuale ed economica quasi nullafacente, molto impegnata nei circoli (soprattutto in quello straordinario universo chiuso e surreale che è il Drones Club), tratteggiata con grande umorismo dal divertito autore; un gruppo di piccolissimi borghesi intenti a far soldi con le puntate sui cavalli, gli incontri di wrestling, le bische clandestine, adorabili nella loro vacuità e sventatezza. E se Freddie Widgeon si fa venire una delle solite grandi idee e organizza una lotteria di grassoni, e Jeeves, come sempre, tira fuori dai guai il suo principale facendo una bella frittata, qualcuno dei Mulliner trova l'amore, perché ai meno furbi, quelli apparentemente destinati a prendere le fregature, l'autore riserva, a suo modo, un equo lieto fine. -
Jacaré
Dany Contreras, esule cileno ed ex poliziotto, lascia il suo ufficio svizzero per andare a Milano ad indagare sulla morte di Vittorio Bruni, magnate delle omonime pelletterie. Si muoverà tra avidi soci d'affari e stregoni amazzonici, tra attraenti ereditiere e misteriosi cacciatori indios, riuscendo infine a svelare le ragioni che hanno portato a quella morte e i loschi traffici che si celano dietro lussuose valigette in pelle. George Washington Caucaman, cileno di sangue Mapuche e ispettore di polizia, viene trasferito per punizione a Santiago, e qui comincia a investigare su alcune telefonate che nascondono una sinistra vicenda, legata alla realtà politica del suo paese. Nel volume è presentato anche il racconto ""Hot Line""""."" -
Angelo
In fuga da Torino, dopo aver ucciso una spia austriaca, il giovane ufficiale degli ussari Angelo Pardi sconfina in Francia, dove si imbatte in una serie di intrighi. Il suo fascino magnetico e la sua natura avventurosa suscitano interesse e passione; la sua indole lo porta ad attraversare la vita con inconsapevole spavalderia, a passare da un'avventura ad un'altra con insolente ardore. Finché appare nella sua vita la moglie del marchese de Théus, capace di fronteggiarlo con dolcezza e intelligenza. Ma neanche l'amore potrà trattenere il giovane, rapito ben presto da nuove vicende che verranno raccontate ne ""L'ussaro sul tetto"""", di cui """"Angelo"""" è il capitolo precedente."" -
Il coccodrillo sull'altare
Un adolescente partecipa a una battuta di caccia con il padre e scopre la violenza della natura e l'emozione dei momenti cruciali, ma anche la follia dell'uomo. Un nano assoldato in un circo diventa l'amante di una mangiatrice di spade e, quando lei muore, si uccide con una spada mentre il circo prende fuoco. Sul Po due ragazzini s'imbattono in un coccodrillo; uno di loro viene trascinato via dalla bestia, cui inutilmente tutta la comunità del fiume darà la caccia. Una sequenza di figure e di storie padane d'oggi, cui si aggiungono la memoria indiretta (l'esecuzione di un uomo da parte dei partigiani) e l'evocazione di un passato remoto (la morte di un monaco medievale sulla strada di San Colombano).