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Una buona madre
Non c'è nessuna incompatibilità tra il mestiere di intellettuale e quello di madre. Pagina dopo pagina, l'autrice ci introduce alla scoperta dell'universo della maternità, consegnandoci un diario intimo, divertente, dolce e profondo in cui si alternano momenti di gioia, di rabbia, di amore e di sofferenza. -
Aspetti dell'amore
L'amore è il perno di ciascuna esistenza anche se spesso risulta difficile definire che cosa si intende realmente per amore. John Armstrong si misura con questo tema univerale affidandosi a scrittori e a filosofi quali Platone, Freud, Stendhal, Tolstoj, Turgenev, Goethe, Ruskin. Attraverso le loro idee risponde a quesiti che ciascuno di noi si è posto, e si pone, durante la propria vita: che cos'è l'amore? L'amore è irrazionale? Esiste la persona giusta per me? Da cosa differisce l'infatuazione dall'amore? -
La storia di Lucy Gault
Irlanda 1921: in questo anno cruciale per la sua indipendenza, il paese è attraversato da tensioni e violenze. Il capitano Everard Gault, reo di aver sposato un'inglese, Heloise, decide di lasciare la sua casa a Lehardane e di rifugiarsi in Inghilterra in attesa che le acque si calmino. A questa decisione si ribella la piccola Lucy, la figlia, che decide di fuggire La bambina scompare, lasciando un unica traccia: un indumento che il mare. restituisce ai genitori. Credutala morta, il capitano e la moglie decidono di abbandonare precipitosamente l'Irlanda. La loro esistenza si trascinerà in un itinerario tra l'Inghilterra, l'Italia e la Svizzera, un esilio forzato, segnato dal rimpianto, fino al compiersi di un destino solo differito. -
Le parole per dirlo. Dodici scrittori e dodici racconti
Voluta e progettata da Nick Hornby per sostenere un istituto specializzato nell'educazione dei bambini autistici, la raccolta ""Le parole per dirlo"""" raggruppa testi di scrittori come Roddy Doyle, Dave Eggers, Melissa Bank, Irvine Welsh e Zadie Smith. Il risultato non è soltanto un ampio panorama dell'attuale narrativa in lingua inglese, ma una sorta di concerto d'orchestra in cui ogni racconto diventa strumento tagliente e dissacrante di una polifonia divertita, ma pur sempre amara, sulle contraddizioni della contemporaneità."" -
Le stagioni
Una raccolta di prose e poesie per seguire l'avvicendarsi delle stagioni in compagnia di Hermann Hesse; spiare con lui lo sbocciare dei fiori in primavera, la luce che una giornata estiva proietta sulle cose del mondo, il trascolorare dei boschi in autunno, i nitidi contorni che l'inverno dipinge. La contemplazione della natura in Hesse si arrichisce di profondità meditativa: la gioia degli incontri, l'amore per la letteratura, le riflessioni sul corso della vita fanno di queste ""Stagioni"""" un singolare breviario spirituale."" -
Vizi nascosti
Chris è una bellissima bambina di dieci anni. Ha tutto per poter essere felice ma non sembra esserlo: è solitaria, triste, taciturna e ostinatamente aggressiva con chi le sta attorno, tranne che con Waldo, suo fratello maggiore. È lui che, tutte le notti, la viene a trovare nel suo lettino: è lui che la costringe a condividere un terribile segreto. Fino a quando, prima di partire per le vacanze, Chris per evitare un bacio spinge Waldo da un dirupo. Terrorizzata la ragazzina fugge con il fratellino minore e cerca rifugio nella macchina di una anziana istitutrice in pensione. È l'incontro di due solitudini, di due vite segnate e ferite quello che avviene tra Chris e l'istitutrice. E forse l'inizio di una nuova vita. -
Un mondo per Julius
Il romanzo narra la storia dell'infanzia di Julius, offrendo la cronaca spietata ma non priva di humour della dissoluzione del suo mondo affettivo nei primi undici anni di vita. E il mondo di Julius è fatto senz'altro da sua madre Susan, deliziosamente frivola e adorata da tutti, ma anche dalla famiglia di ricchi uomini d'affari a cui lui appartiene, con il suo seguito di domestici devoti e fedeli; e poi c'è la città di Lima, con le contraddizioni tipiche delle metropoli sudamericane, grazie alla quale Julius scoprirà lo scandalo dell'ingiustizia sociale. Alfredo Bryce Echenique è nato da una famiglia dell'alta borghesia in Perù nel 1939, dove ha studiato e vissuto fino al 1964, per poi trasferirsi in Francia e quindi in Spagna. -
L'amore e altro. Aforismi per una vita libera
Una raccolta di aforismi di Jacques Prévert, tratti dalla sua opera in versi e in prosa, che offre uno spaccato dell'universo originale del grande scrittore francese. L'amore, la natura, l'amicizia, l'infanzia, ma anche la politica, la religione, il dolore: ogni cosa appare sotto una luce nuova, tenera e ironica al tempo stesso. -
Paura del vuoto
Un uomo e una donna subiscono un incidente automobilistico e si innamorano l'uno dell'altra. Una giornalista giunge in una piccola cittadina per seguire un caso di rapimento e omicidio di un bambino. Una giovane donna, sconvolta da casi di suicidio verificatisi nel suo quartiere, inizia a temere per la vita dei suoi genitori. Sono storie di quotidiana disperazione, in un'India popolata da emarginati, da dimenticati. Un'India narrata attraverso il suo mutevole paesaggio urbano - le baraccopoli, i chioschi di cibi caldi, le fabbriche abbandonate - vista con gli occhi di un'umanità dolente. -
L' uomo che cammina
Un vecchio lunatico, con un occhio di vetro, scappa da un pub con la cassa comune. Un ragazzo senza fissa dimora lo insegue in una caccia all'uomo nelle Highland scozzesi. Inizia così il romanzo di Alan Warner. O forse no. Perché ben presto ci si accorge che niente e nessuno è davvero ciò che sembra e dice di essere. A partire dalla cosiddetta ""World Cup Kitty"""", la cassa comune sottratta: 27.000 sterline non sono un po' troppe per semplici pescatori, contadini, marinai? Di chi sono veramente quei soldi e da dove provengono? E chi è """"L'uomo che cammina""""? Il vecchio strambo, un ex hippie con il cervello bruciato dagli acidi, o il ragazzo che lo tallona dall'inizio alla fine del romanzo?"" -
Il nuovo inquilino
Dovrebbe essere una domenica come tutte le altre per Mario Rota, uomo metodico e regolare, con un lavoro da ricercatore di Fonologia presso l'Università del Midwest. Appena rientrato dalle vacanze estive ha ripreso l'abitudine del jogging, che pratica seguendo ogni mattina un identico percorso. Ma un cespuglio traditore e un salto poco atletico gli causano una brutta caduta, con tanto di caviglia slogata. Mentre rientra in casa, sudato e zoppicante, Mario si imbatte nella sua affittuaria, che insiste nel presentargli un nuovo inquilino, Daniel Berkowickz. Da una prima impacciata conversazione, Mario apprende che il vicino sarà anche suo collega, anzi, che si occupa esattamente della sua stessa materia. Nel giro di poche ore, ripresentandosi in Dipartimento con l'aiuto di una stampella, Mario scopre che Berkowickz si è già conquistato un posto di riguardo nel corpo docente e minaccia di sottrargli spazio e visibilità, e forse anche le attenzioni della sua ragazza, Ginger, che sembra affascinata dal nuovo professore. Mentre tutti, colleghi e amici, lo ammoniscono a non trascurare la sua caviglia, perché ""a volte sono le cose più banali a complicarci la vita"""", Mario si sente vittima di una situazione sempre più surreale. In un crescendo di tensione, Javier Cercas conduce con grande maestria e senso del ritmo una trama incalzante, che pagina dopo pagina si tinge di noir e di inquietudine."" -
Un corpo sul fondo
Nell'agosto del 2000, nei giorni della vicenda del sottomarino russo Kursk, un giornalista di Trieste riceve una strana telefonata: è la voce di un uomo anziano, che riporta alla luce un episodio accaduto durante la Seconda guerra mondiale, quando l'equipaggio del sottomarino italiano Medusa, in acque istriane, fu lasciato, a suo dire, morire. Per interesse sia professionale (uno scoop, per quanto dislocato nel tempo) sia personale (è un sub appassionato), il giornalista decide di approfondire la questione e, nell'arco di due anni, compirà ricerche in archivi romani, si immergerà alla ricerca del relitto, incontrerà familiari dei marinai del Medusa, cercando di far riaffiorare un passato dimenticato e misterioso. La sua ""immersione"""" sarà una vera e propria indagine, un viaggio a ritroso che gli farà però compiere un passo avanti nella vita, lasciando a chi legge il senso di uno sprofondamento nel passato, tra memoria, intersezioni del tempo, e oblio."" -
La città dove le donne dicono di no
Il romanzo di una città, Meridiano, sita in una conca fortunata che unisce la selvaggia bellezza dell'alta montagna con la mitezza del clima mediterraneo. Una città dove le donne non si concedono; dove le persone che si incontrano per strada non si salutano, ma emettono grugniti; dove si scoprono mummie millenarie; dove si consultano maghi di ogni sorta; dov'è apparsa una Madonna che ride; dov'è apparso il Golem. Più che una città, una leggenda. Banda sceglie di scrutare la demenzialità quotidiana, narrando le piccole storie di un luogo minuscolo che somiglia a tutte le città del mondo. -
Vite esagerate
Gli avventurieri e i rivoluzionari, gli uomini di potere e le loro vittime, gli artisti e i personaggi scaturiti dalla loro finzione. Accostando l'assassinio di Kennedy alla protesta di Malcolm X, la parabola suicida di Charlie Parker alle bugie di Salgari, il potere di Torquemada alla disperazione di Bartolomé de Las Casas, Fajardo compone un libro di ventidue storie che è insieme grande giornalismo e attenta letteratura: un ritratto della condizione umana di ieri e di oggi in cui si incrociano vite eccessive e destini grandiosi, che appartengono al passato ma che rendono vivo il presente, perché ""oggi è ieri"""" ed è solo la memoria """"a dirci chi siamo, da dove veniamo, quali sono i nostri timori o i nostri sogni""""."" -
Un pappagallo sull'albero del pepe
In ""Una casa tra i limoni"""" Chris Stewart ci aveva fornito un resoconto della sua avventura in un piccolo paese dell'Andalusia dove si era rifugiato con la famiglia alla ricerca di una vita semplice. Ora, con """"Un pappagallo sull'albero del pepe"""", l'ex batterista dei Genesis riprende a narrare le avventure (e le disavventure) della sua esperienza spagnola dove si ritrovano, in ordine sparso di apparizione, un pappagallo misantropo, vicini di casa in crisi amorosa, giornalisti decisamente troppo invadenti."" -
Filosofia della noia
Cos'è la noia? È sempre stata vissuta allo stesso modo? Sono queste le domande a cui Svendsen cerca di dare risposta, ricorrendo alla filosofia, alla letteratura, al cinema e persino alla musica rock. Dalla noia contingente, caratteristica dell'esistenza umana, alla noia esistenziale, tipica della condizione moderna, l'autore traccia un percorso storico dall'accidia medievale alla malinconia rinascimentale, fino ad arrivare al tedio esistenziale della metà dell'Ottocento e alla paranoia. -
L'amore paziente
Jeremy è sulla soglia dei quarant'anni, è un artista e gode anche di un certo successo, ha qualche allievo occasionale e vende le sue opere, ma vive in un mondo tutto suo, ovattato, protetto dall'anziana madre, che per vivere trasforma la sua casa in una sorta di pensione. Quando la madre muore, per un momento sembra che qualcosa possa cambiare nella sua vita, ma tutto continua esattamente come prima. Jeremy continua a vivere con la testa fra le nuvole, a dedicare qualche minuto al resto della sua vita. Affitta le numerose stanze della grande casa a persone sole, pensionati, studenti, che si mescolano formando uno strano gruppo omogeneo. -
Singolare in forma di plurale
Nella cultura araba la poesia riveste da sempre un ruolo preminente tra le varie forme di espressione artistica. Agli inizi degli anni Sessanta, Adonis e un gruppo di giovani intellettuali fondarono Shi'r (Poesia), una rivista che segnò un importante momento di rottura con gli schemi poetici classici e la metrica tradizionale, per esprimersi nelle nuove forme della prosa e del verso libero, pur rispettando la tradizione linguistica araba. Sono di questi anni le opere più innovative del poeta, tra cui ""Singolare in forma di plurale"""", dove si definisce la sua personalità connotata da una grande capacità di scrittura, ricchezza di linguaggio e da una profonda analisi teorica. Questo testo accoglie il lettore con uno stuolo di interrogativi sin da subito, a partire dal titolo enigmatico. È un'opera che dissolve i confini, e non soltanto tra singolare e plurale, tra contingente e assoluto, ma anche tra soggettivo e storico, privato e pubblico, presente e passato, agito e pensato. Così, non appena il poeta comincia a tratteggiare le sue tante vite instabili e i loro mondi, compie un viaggio in cui si compenetrano l'immaginario soggettivo e quello altrui, l'immaginario del mondo e del passato con le sue tante stratificazioni, dove si confondono il tempo del borgo e quello privato, la filosofia e la semiologia, l'astronomia e la religione, le visioni dei veggenti e le rivolte dei contestatori, l'estasi del corpo erotizzato e l'ascesi del risveglio e della rinascita..."" -
Dopo tanta solitudine
Un romanzo che esplora il delicato momento di passaggio della vita di ogni donna, quello che l'autrice definisce ""il crocevia della mezza età"""". Trasformatasi da sconosciuta giornalista irlandese dal passato travagliato in acclamata scrittrice dal futuro luminoso, l'autrice si ritrova a dover fare i conti con quel passato, a indagare le ragioni del cuore, a comprendere gli amori finiti, gli amici perduti, la solitudine affettiva."" -
Guida all'impero per la gente comune
Il volume è una raccolta di saggi sui grandi temi sui quali Arundhati Roy è impegnata in prima persona: dalla battaglia per la democrazia in India, con una analisi della classe politica indiana che ha corroso il midollo della democrazia parlamentare laica per il proprio tornaconto elettorale; agli spaventosi ""giochi nucleari"""" in cui sono coinvolti India e Pakistan; al come contrastare l'Impero, che non è soltanto il governo statunitense e i suoi satelliti europei, la Banca mondiale o il fondo monetario internazionale, ma è qualcosa di più. In molti paesi l'Impero ha generato sottoprodotti pericolosi: nazionalismo, fanatismo religioso, fascismo e terrorismo.""