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Gaudì. Sagrada Familia. Natività-Natividad. Ediz. bilingue
"Non è architettura, è poesia, vuole parlare"""" è stato scritto della facciata della Natività, l'unica completata da Antoni Gaudí per la celebre Sagrada Familia di Barcellona, uno dei capolavori del nostro tempo tra arte e fede. Tradizione e innovazione rendono unica al mondo quest'opera in cui """"l'entusiasmo di una vitalità primaverile che non lascia un solo centimetro di pietra nuda inneggia al rinnovarsi natalizio del mondo intero, mentre le voluminose stalattiti di memoria gotica evocano il ghiaccio invernale"""", come spiega Maria Antonietta Crippa accompagnando il ricco itinerario fotografico del libro, in edizione bilingue in italiano e spagnolo. I versi del grande autore spagnolo Lope de Vega creano l'atmosfera poetica più adatta a cogliere """"un borbottio di pietra che dice: è Natale!""""" -
Il caso dell'oca di Natale. Sherlock Holmes in «L'avventura del carbonchio azzurro»
Sherlock Holmes nei giorni di Natale si trova con un cappello nero malconcio e una grassa oca bianca che contiene al suo interno una pietra azzurra rubata alla contessa di Morcar in un prestigioso albergo di Londra. Senza apparenti indizi il mitico investigatore sorprende ancora una volta, pagina dopo pagina, nel dedurre la storia, anzi le storie, di ordinaria follia dietro copricapo e animale, con un finale sorprendente in cui la giustizia trionfa ma senza la polizia... -
Una peccatrice. Ediz. critica
L'interesse di ""Una peccatrice"""", il cui manoscritto viaggiò con l'autore da Catania a Firenze nel 1865, risiede nella sua natura di testo ponte tra la prima e la seconda maniera verghiana. L'edizione critica dimostra che il testo non si deve confinare nello spazio geostorico e geolinguistico dei romanzi catanesi, in quanto la resa stilistica della vicenda si mantiene in equilibrio tra motivi ed esiti della narrativa romantica e realista, con prime avvisaglie dello psicologismo dei romanzi mondani."" -
Primavera. Ediz. critica
Concepite parallelamente a ""Nedda"""" e pubblicate nel 1877, le novelle della raccolta confermano lo sperimentalismo verghiano che spazia dal gotico di maniera delle """"Storie del castello di Trezza"""" all'atmosfera bohémienne di """"Primavera"""". La tematica dell'amore, indagata ai vari gradini della scala sociale in tempi e ambienti diversi, è affrontata con una dinamica diegetica che avanza verso la scissione veristica tra autore e rappresentazione del reale."" -
I veli del tempo. Opere degli Uffizi restaurate
Il restauro di quattro opere conservate presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, fornisce l'occasione della pubblicazione di questo libro. Grazie al gruppo di saggi critici di storici dell'arte e note dei restauratori, il volume offre nuovi spunti e facilita la lettura di questi capolavori, la ""Madonna in trono col bambino fra i Santi Battista e Sebastiano"""" del Perugino, l'""""Allegoria"""" dell'Amico friulano del Dosso, la """"Deposizione"""" del Cigoli e """"Lot e le figlie"""" di Gregorio Pagani."" -
I fenici fra Oriente e Occidente
Continua la panoramica storico-archeologica intorno al bacino del Mediterraneo, specchio di etnie lontane che esso ha saputo custodire e amalgamare. Il volume illustra la civiltà dei Fenici. Scorrendo le pagine il lettore avrà modo di ascoltare la voce dello studioso che documenterà attraverso le più recenti acquisizioni e una sempre più circostanziata metodologia di indagine una vicenda ben più ricca di sfaccettature e perciò ben più affascinante di quanto si possa pensare. -
Popoli dell'Egeo. Civiltà dei palazzi
Considerate le forti connessioni tra la civiltà micenea e le precedenti espressioni creative preelleniche formatesi a Creta, il volume è dedicato a quelle promesse dell'arte e della cultura greca che si identificano come ""eredità"""" della civiltà cretese e consente, grazie alle più recenti acquisizioni scientifiche, di delineare con maggior chiarezza il sistema organizzativo dell'arcipelago Egeo, nonché i caratteri dei periodi prepalaziali, protopalaziale e postpalaziale di civiltà le cui peculiarità sono oggi da riconsiderare."" -
La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro
Il volume è il catalogo della mostra di Rimini (Castel Sismondo, 24 agosto 2003 - 30 novembre 2003). Il volume presenta la storia e i grandi cicli pittorici della cappella Sistina alla luce dei nuovi studi che hanno accompagnato il lungo e impegnativo restauro, conclusosi in occasione del Giubileo del 2000 con la pulitura degli affreschi del Quattrocento. Grazie a un ricco impianto iconografico e critico, si intende così mettere a disposizione del lettore un apparato prevalentemente didattico, scientificamente curato, in grado di illustrare il messaggio che questo complesso ha significato nella storia artistica, religiosa e culturale del Rinascimento italiano e dei secoli successivi. -
Giovanni Testori. I segreti di Milano. Catalogo della mostra (Milano, 28 novembre 2003-15 febbraio 2004)
Si tratta del catalogo della mostra dedicata a Giovanni Testori, figura singolare del panorama culturale italiano del dopoguerra. Il catalogo presenta centocinquanta opere che documentano, a dieci anni dalla sua scomparsa, la vita di Testori attraverso gli studi, gli interessi e le passioni che lo hanno sempre accompagnato. I contributi accolti nel catalogo approfondiscono i vari momenti dello sviluppo del pensiero di questo eclettico artista che fu scrittore, drammaturgo, pittore, critico d'arte, poeta e regista. -
Piero Marussig (1879-1937). Catalogo generale
Si è scritto negli ultimi vent'anni di come l'arte e la figura di Piero Marussig (Trieste, 1879 - Pavia, 1937) sia stata non sufficientemente riconosciuta rispetto all'importanza e alla qualità della sua figura d'artista e di intellettuale. E questo malgrado la sua presenza in importanti esposizioni, quali la Biennale di Venezia, che lo vede partecipe già nel 1912 o il ruolo primario nella nascita del movimento di Novecento italiano. Certo il suo carattere schivo e appartato, unito alla precoce scomparsa, non ha aiutato il cammino di riconoscimento della sua arte. Questo volume, raccogliendo tutte le opere di Marussig che è stato possibile reperire, con la sola esclusione dei disegni, può finalmente considerarsi un punto fondamentale per la ricostruzione critica e storica della sua arte. La schedatura scientifica delle opere, a cura delle studiose Valentina Cisventi ed Elisabetta Staudacher, è preceduta da una nota introduttiva di Claudia Gian Ferrari. Seguono due saggi critici di Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo dedicati, rispettivamente, alla lettura del profilo artistico di Marussig e alla sua storia critica. Completano il volume una biografia, una bibliografia aggiornata e un elenco delle esposizioni e delle aste. -
Giovan Battista Moroni. Itinerari nella pittura della realtà. Ediz. illustrata
Il volume accompagna la mostra ""Giovan Battista Moroni. Lo sguardo sulla realtà"""", a Bergamo nell'inverno 2004, e propone una serie di itinerari storico-artistici nel territorio bergamasco, alla scoperta delle tracce che il pittore cinquecentesco ha lasciato nella zona. La guida, introdotta da un saggio di Giuseppe Frangi, è costituita da agili schede che illustrano in modo chiaro le opere di Moroni prese in esame. Il volume è completato da una guida bibliografica."" -
Il paesaggio toscano
Sulla scena internazionale il paesaggio toscano ha incarnato negli ultimi due secoli l'idea del paesaggio per antonomasia, un paesaggio ricco d'arte e di storia, luogo d'elezione e di culto per appassionati di mezzo mondo. Come si spiega il proverbiale e duraturo incanto che questo paesaggio ha esercitato e continua a esercitare su esponenti di spicco di culture diverse? Qual è il motivo del suo frequente apparire nel novero delle arti come ambientazione di narrazioni letterarie, pittoriche e cinematografiche? Il volume, concepito per rispondere a questi e altri interrogativi, documenta l'evoluzione del paesaggio toscano nel tempo e l'interesse degli artisti e dei viaggiatori, italiani e stranieri, per questa regione. -
SerrONE. Biennale giovani Monza '05. 30 artisti per 5 critici
Il volume è il catalogo della mostra che inaugura la nuova versione di quello che è stato il Premio Città di Monza, la storica Mostra Nazionale di pittura nata negli anni Cinquanta che ha consentito, nel tempo, l'accrescimento delle stesse raccolte civiche. La Biennale, che si propone come punto di riferimento per le giovani generazioni dell'arte italiana, è dedicata a una trentina di artisti emergenti, chiamati a presentare opere di pittura e ibridazioni multimediali. L'edizione 2005, coordinate da Ermanno Krumm e Alberto Montrasio, è affidata a un comitato scientifico di cinque critici, Luca Beatrice, Martina Corgnati, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo e Marisa Vescovo. -
Gaughin, Van Gogh. L'avventura del colore nuovo. Catalogo della mostra (Brescia, 22 ottobre 2005-19 marzo 2006)
Il Museo di Santa Giulia di Brescia propone un'esposizione dedicata al confronto fra Van Gogh e Gauguin, due tra le figure artistiche più importanti del XIX secolo. Il catalogo racconta, in undici sezioni, la vicenda umana, poetica e artistica dei due grandi pittori, scandendo le trasformazioni più significative dei loro percorsi pittorici e mettendo in luce l'elemento fondamentale e imprescindibile della loro ricerca: la poesia del colore. La mostra si tiene a Brescia dal 22 ottobre 2005 al 19 marzo 2006. -
Culture della prima Italia. Ediz. illustrata
Il titolo scelto per questo volume ""Culture della prima Italia"""" dà innanzi tutto una precisa indicazione dell'esistenza dell'arco cronologico e congiuntamente fornisce l'immediata percezione dell'esistenza di quelle interrelazioni che hanno fatto - per certi versi - della nostra penisola una 'unica' Italia già dai tempi protostorici, un'Italia di genti stanziate in ambienti naturali multiformi, dalle lingue distinte, ma anche similari e collegabili, talora riconducibili a una 'fase italica comune', dai costumi diversi, ma anche sovrapponibili, dalle culture e dalle religioni comprensibili solo attraverso il confronto."" -
Educazione e teatro. Teatro di animazione, teatro didattico, animazione teatrale, sceneggiature
Questo volume si propone come un manuale pratico di pronto uso per gli educatori che vogliono fare del teatro ed hanno necessità di sceneggiature per il loro progetto. Questa proposta ha tuttavia qualcosa in più rispetto ad altre: l'individuazione e divisione delle molteplici realtà drammaturgiche esistenti all'interno del teatro, l'elaborazione di strutture logico-linguistiche di diversa complessità in relazione al soggetto fruitore, la costruzione di sceneggiature con finalità educative ma con l'obiettivo di ""insegnare divertendo"""". Questo libro può essere utilizzato: dagli educatori agli insegnanti, dagli animatori agli studenti di Scienze della Comunicazione e dai genitori nell'ambito familiare."" -
La scuola come impresa formativa. Didattica, professionalità e contesto sociale
Quattro possono essere considerati i principi portanti della scuola d'oggi: l'interazione con il contesto nel definire l'identità culturale e progettuale delle scuole, l'attenzione ai meccanismi di funzionamento flessibile ed individualizzato nella gestione delle didattiche, la possibilità di espandere, tanto verso gli alunni, quanto verso particolari categorie di utenti nel territorio, le offerte formative ed infine il riferimento a curricoli più generali di carattere nazionale come fonte dell'orientamento complessivo delle istituzioni scolastiche, da considerare autonome ma non disarticolate da un sistema nazionale. La scuola, che ormai agisce in quanto impresa formativa, presenta in questi anni che segnano il secondo decennio del secolo 2000 le consolidate caratteristiche ora indicate, di cui è impossibile non tener conto se ci si pone l'obiettivo di una formazione moderna ed articolata, capace infine di condurre i giovani ad un ingresso consapevole e competente nel mondo adulto. Il testo sviluppa queste problematiche in sei specifici capitoli dedicati alle caratteristiche generali della scuola nel primo decennio dell'autonomia, alle sue modalità di trasformazione organizzativa, ai percorsi di crescita in essa attuati ed alle connesse attese sociali, alle persone che insegnano ed alle persone che frequentano per concludersi con uno sguardo al futuro. Intelligenza ed orgoglio debbono permeare gli atteggiamenti di chi si occupa di scuola per ragioni professionali o di studio... -
Il tempo favorevole. Dall'esperienza della pandemia: parole da ricordare, per amare la vita
«Dai messaggi, dai commenti, dagli scritti presenti nelle pagine di questa raccolta arriva una voce concorde: la pandemia è un'occasione, oltre che una sciagura. Con un rovesciamento perentorio di visione del mondo e di valori, è necessario che si insegni un rapporto sano e naturale con il mondo esterno. Questo libro testimonia che tutti gli appartenenti al genere umano, senza alcuna distinzione, danno risposte simili nei momenti di dolore, di paura, di disperazione: anche fra chi è stato solo spettatore. E come il comune denominatore sia la speranza. Tutte le voci raccolte in queste pagine si nutrono di speranza: laica e religiosa, confidente in un Dio o in una misura tutta terrena. Tutte tendono verso un futuro che sia meno buio; verso un vivere meno faticoso; verso una vita che sia vera, e sana... e insieme». (Dalla Prefazione di Giuliana Nuvoli) -
Il tempo inverso
«Cattura nelle pagine di Paolo Stefanini il grande mistero del tempo. Già il titolo della nuova raccolta invita il lettore a concentrare l'attenzione su tale tema principe della lirica occidentale, che da Petrarca a Ungaretti, evoca i paradisi perduti della memoria, la fede nell'eternità, gli interrogativi filosofici del divenire contrapposto all'essere: ""tutto in un amalgama ardente/ di persone e personaggi a vicenda"""". Ed ecco l'esistenza umana perennemente sospesa fra la persona, ancora informe perché la vita lo è, ed il personaggio, dalla compiuta forma pacificata nella morte, quella che tutti raggiungeremo. La pietas per quello che si perde e non lascia più traccia, è forse l'ansia segreta di Stefanini, così legato a un personalissimo sentimento della Storia, che in apertura del volume non esita a dichiarare un senso drammatico dello scacco, per un tempo come quello che gli è toccato di raggiungere nella maturità. Un """"tempo inverso"""", contrario cioè a quel che aveva promesso e illuso di maturare.» (dall'Introduzione di Roberto Pazzi)"" -
La cella del monaco. L'enneagramma raccontato
L'enneagramma è uno specchio che rivela il volto dell'anima, aiutandola a rispondere alle eterne domande poste dall'essere umano: come conoscere se stessi e collocarsi in relazione con gli altri e con l''Altro'? Come trovare la via d'accesso alla propria crescita spirituale, alla pace interiore e all'armonia con il resto del creato? Come realizzarsi aldilà dell'esperienza immediata della propria limitatezza? La Cella del Monaco, quinto volume della collana ""Gioia di vivere"""", vi risponde non soltanto offrendo una conoscenza di base dell'enneagramma come strumento d'introspezione e chiave di interpretazione della realtà circostante, ma lo fa anche in modo nuovo, attraverso racconti simbolici che illustrano le metamorfosi dei nove enneatipi, perché per ognuno di essi esiste un cammino di evoluzione, trasformazione, salvezza e, vinta la lotta contro il drago interiore, di risalita verso la Luce con in mano il proprio tesoro.""