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Un incontro scapigliato. Carteggio 1876-1925
È stato Gianfranco Contini, forse il maggior critico e filologo italiano del Novecento, a illuminare nella magistrale introduzione ai ""Racconti della Scapigliatura piemontese"""" il sodalizio letterario tra il """"maestro"""" Giovanni Faldella e il """"discepolo"""" Achille Giovanni Cagna. L'edizione del semisecolare carteggio (1876-1927) intercorso tra i due scrittori documenta l'importanza di un rapporto di amicizia sempre vivo che non solo chiarisce molte vicende storico-politiche e culturali del periodo, ma entra nel merito delle scelte letterarie e del laboratorio della scrittura dei due, sostenitori dello sperimentalismo espressivo contro l'esigenza di normalizzazione della lingua letteraria operata da autori come Manzoni e De Amicis. Un prezioso documento tra letteratura e politica ma anche il racconto di una grande amicizia."" -
La strega di Natale. Ediz. illustrata
A Natale anche le streghe amano festeggiare con un succulento cenone e il loro piatto preferito sono i bambini cicciottelli e saporiti. Ecco allora che, schivando una raffica di palle di neve, una terribile strega dagli occhi di gatto riesce ad acciuffare una bella bambina e a metterla in pentola. Ma non finisce così... Età di lettura: da 5 anni. -
I racconti dei re Magi
È la notte della Natività, e alla greppia dove giace il Bambino Gesù arrivano i favolosi Re Magi. Ma insieme ai doni della tradizione (oro, incenso e mirra) portano regali fantastici: la magia di alberi abbracciati a stelle, le vecchine con la scopa magica... Età di lettura: da 7 anni. -
Poesie milanesi
Per un'immersione nella cultura romantica non c'è di meglio dell'amico di Carlo Porta e Alessandro Manzoni, il Tommaso Grossi autore di poesie in dialetto tra cui ""La prineide"""", da Stendhal definita """"la maggiore satira che mai la letteratura abbia prodotto nell'ultimo secolo"""". Questo volume a cura di Aurelio Sargenti ripropone, con l'aggiunta di un inedito, tutte le opere del poeta lombardo, nella volontà di riaffermarne l'importanza all'interno del contesto storico e letterario del romanticismo."" -
Playstation, caffettiere e altri racconti. Gli oggetti della nostra storia
Ecco una raccolta di racconti e ricordi sugli oggetti preferiti da scrittori. Artisti e personaggi di rilievo: Vincenzo Cerami (Bauty case); Paola Mastrocola (Macchinetta del caffè); Goffredo Fofi (Atomobile); Franco Cardini (Macchina da scrivere); Paolo Portoghesi (Tazzina da colazione); Gianfranco Ravasi (Penna); Gabriele Romagnoli (Lucidatrice); Carmine Abate (Registratore); Eraldo Affinati (Rasoio); Antonia Arslan (Fermacarte); Tullio Avoledo (Macchina Fotografica); Giuseppe Bonura (Ambulanza); Giuseppe Conte (Spremiagrumi); Guido Conti (Bilancia); Luca Doninelli (Motofalciatrice); Franco La Cecla (Kalasnikov); Giuseppe Longo (Camion); Max Pisu (Playstation); Roberto Mussapi (Giradischi); Alberto Oliverio (Computer); Ferruccio Parazzoli (Caffettiera); Antonio Riccardi (Metal detector); Marisa Volpi (Anello) e Dario Voltolini (Microscopio). Un ritratto degli italiani. Perché ""le cose ci descrivono"""". Presentazione Alessandro Zaccuri."" -
La torta. Ediz. illustrata
Chi porta davvero i regali di Natale? Gesù Bambino, santa Lucia, san Giuseppe o Babbo Natale? A Giuseppe, un bambino che attende fiducioso nella notte magica, a portarli è un bizzarro personaggio, un po' impacciato e frettoloso, che, dopo aver lasciato in dono al piccolo un'invitante torta farcita, sarà un uomo migliore e più felice. Età di lettura: da 5 anni. -
Natale a Marradi. L'ultimo Natale di Dino Campana
Un grande scrittore torna su un personaggio e poeta, Dino Campana, al quale aveva già dedicato ""La notte della cometa"""". Scrive Vassalli: """"È il Natale del 1916: in Italia, un Natale triste. Tutti o quasi tutti gli uomini validi sono lontani da casa, in quelle trincee tra le montagne dove si soffre e si muore per una guerra che, nonostante la retorica ufficiale, non ha in sé proprio niente di epico... Eppure per Dino Campana l'ultimo giorno felice fu il Natale a Marradi. Perché Dino e Sibilla Aleramo siano andati a Marradi, dove lei non era mai stata, proprio in quel giorno di Natale del 1916, non si sa... Forse prima di perdersi in quel crepuscolo della ragione dove stava precipitando da più di un anno, lui ha voluto mostrare i suoi luoghi d'infanzia all'unica persona che aveva avuto un moto d'affetto nei suoi confronti..."""""" -
I luoghi dell'anima. In viaggio con i grandi scrittori
"Questa antologia compone un viaggio immaginario al seguito di scrittori e poeti, una specie di ipotetico itinerario che mette in scena i luoghi e le emozioni profonde che sono state affidate ai fogli dei taccuini, ai reportage, alle poesie, ai racconti. Esperienze inedite, segrete, legate al senso dell'avventura umana che il luogo ha rivelato su tutto sfolgora l'intuizione di una naturale disponibilità a farsi accogliere dal luogo che nel momento in cui si rivela coinvolge intimamente l'esistenza del viaggiatore..."""" (Dall'introduzione di Fulvio Panzeri)" -
Mastino e Biancaluna
Un'avventura che cattura il piccolo lettore tra paure e cavalieri. Il terribile Mastino di Pietralarga corre a perdifiato in sella al suo cavallo, senza curarsi di orti, vigne, torrenti e sentieri. .Ma dove sta andando? Alla ricerca della paura, come ha promesso a Biancaluna, la donna di cui si è Innamorato. Ma il problema è che Mastino non ha proprio paura"" di niente, o almeno cosi sembra, finché, tra eremiti senza memoria e frati volanti, turchi e maialini, uomini neri e santi, non arriva al convento di Bellovento... Età di lettura: da 6 anni."" -
Le piccole cose di Natale. Un'interpretazione laica
Anche questo nuovo libro di Francesca Rigotti, come il precedente ""La filosofia delle piccole cose"""", """"aiuta a reimparare l'esercizio smarrito di riconoscere il significato delle cose che la cultura egemone ha decretato insignificanti"""" (come ha scritto Gaspare Barbiellini Amidei sul """"Corriere della Sera""""). Partendo da spunti quotidiani legati al tema e alle parole delle """"piccole cose"""" del Natale, come i regali, i dolci, il pupazzo di neve, il presepe, la candela, la renna o i canti, ma anche Babbo Natale, l'autrice che vive in Germania, insegna nelle università di Lugano e Zurigo - propone un esercizio fra sapere, intuizione e riflessione adatto a questo particolare periodo dell'anno. Così """"in questo momento in cui assistiamo allo sviluppo immateriale e virtuale dell'informazione, ben venga l'albero a ricordarci la concretezza della materia e la presenza dura delle cose""""."" -
Le più belle incisioni della natività. Dal XV al XX secolo. Ediz. illustrata
Fin dall'invenzione delle tecniche di stampa, la Natività ha ispirato raffigurazioni del presepe attraverso vari procedimenti, dalla xilografia all'acquaforte all'arte litografica. Da Schongauer e Dürer a Rembrandt, fino a Doré e De Carolis questo libro offre una carrellata di capolavori di arte grafica: ""Variano dall'una all'altra le modalità di rappresentazione e sono differenti la cultura o i sentimenti o le intenzioni di ciascun artista. Nella Natività qyalcuno ha raffigurato la scena insistendo sul sentimento della tenerezza, incentrato nella coppia Madonna-Bambino, altri hanno messo in primo piano la povertà del luogo, altri sono ricorsi a particolari effetti di luce, non di rado orchestrati in atmosfere notturne"""" (dalla presentazione)."" -
Fuga dalla Polonia
Anno 1950. Un giovane diplomatico polacco. Sposato con una pianista italiana, viene richiamato a Varsavia; dopo alcuni mesi, i due decidono di fuggire dalla Polonia stalinista con l'intento di raggiungere l'italia. Inizia da qui la cronaca dei fatti di Mya Tannenbaum: numerose le vicissitudini e gli incontri. ""Da un lato c'era una Polonia ostile, forse incompresa. Dal lato opposto c'era la Polonia della nostalgia e dello struggimento di un grande polacco in esilio: Fryderyk Chopin""""."" -
Se una notte d'inverno un musicista. Otto storie rock
Dallo sfortunato capodanno dei giovani Beatles (la prima audizione negli studi dec-ca) alla morte di James Brown la vigilia di natale, dall'infanzia sotto la neve di Joni Mitchell a Bob Dylan, Hank Williams, Sting, Pavarotti, Jimi Hendrix e i Pink Floyd. Sotto le stelle d'inverno nella New York del 1961 ma anche a Londra nel 1967 e a Saskatoon, San francisco, Novara, Newcastle, Liverpool, una mappa vera e fantasticata della musica rock sotto la costellazione di Orione. -
La notte della luce. Pagine e omelie di Natale
Dalle gelide notti polacche a Nowa Huta, dove il vescovo Karol celebrava il Natale in una cappella perché la chiesa non era prevista dal piano regolatore del regime, fino alle messe in San Pietro, da papa, inginocchiato davanti alla statua del ""dolce bambino di Betlemme"""", Giovanni Paolo II ha sempre trovato in quella nascita, dentro la notte dell'uomo, """"la luce del significato ritrovato di tutte le cose"""". Come ricorda con affetto e commozione il cardinal Dziwisz, suo segretario, """"le feste di natale erano per il papa le feste della famiglia, anche se lui stesso aveva perso presto la sua famiglia""""."" -
Sorridi ancora a Natale. Le più belle vignette. Nuova ediz.
Un Natale tutto da ridere con ""Sorridi ancora a Natale"""", come scrive lo stesso Clericetti: """"Mi avvicino con timore e tenerezza a quell'avvenimento così misterioso e semplice, aspettandomi dalla sua imprevedibilità il regalo di un nuovo spunto per un sorriso divertito, per una smorfia ironica, per un commento sarcastico, per una notazione poetica. E dai miei lontani inizi spesso l'attualità mi ha aiutato a inventarmi un commento o una battuta... Ho capito che più passano gli anni più il mio Natale diventa davvero questo dei miei disegni... noi pastori distratti e noi Re Magi, nonostante Erodi, integralisti, scettici, illuminati e imbecilli che ci tentano, continuiamo e cerchiamo e riprendiamo il cammino verso una meta che c'è, è lì, ci chiama, ci attende, ci riconosce e ci accoglie. Buon Natale a tutti noi, allora!"""""" -
L' arte, le api e Darwin. Conversazioni
Tre luoghi dell'origine per comprendere la natura umana e con essa molti aspetti della nostra attualità: così si potrebbe riassumere l'intento che accomuna i percorsi di questa serie di lezioni. Il primo luogo è l'arte, intesa ben prima e ben al di là della sua considerazione estetica, e indagata invece come soglia antropologica decisiva e come istanza ""metafisica"""" (diceva Nietzsche) dell'umano. Alla evoluzione della natura umana si riferisce anche la seconda ricerca dell'origine, in riferimento a Darwin e al suo nascosto sogno, tuttora poco noto, di arrivare a una comprensione finalmente scientifica dell'autocoscienza spirituale che separa la psiche dell'uomo dall'intelligenza animale. Terzo luogo d'origine è la nascita dell'economia propria delle società complesse. La rilettura della favola delle api di Bernard de Mandeville, genialmente concepita agli inizi del XVIII secolo, si rivela così una metafora efficace per riflettere sulle nostre grandezze e sulle nostre miserie."" -
La piccola vedetta lombarda. Ediz. illustrata
Torna uno dei racconti più famosi e belli di Cuore, uno dei libri simbolo dell'Unità d'Italia. È la storia di un ragazzino che durante il Risorgimento incontra una compagnia dì soldati italiani. L'ufficiale gli chiede di salire su di un frassino a far da vedetta: avvista così poco lontano un drappello di austriaci che, disgraziatamente, lo notano e iniziano a bersagliarlo con colpi di fucile... Una storia che ancora oggi commuove e ha molto da dirci. Età di lettura: da 6 anni. -
Bob Dylan. Play a song for me. Testimonianze
"Io sono le mie parole"""" ha scritto Bob Dylan: in occasione dei suoi settant'anni sono qui raccolte le voci di compagni di strada (come Joan Baez, innamorata di """"lui e la sua chitarra e le sue splendide, sconnesse, mistiche parole"""", Allen Ginsberg e Fernanda Pivano) e di chi è cresciuto con le sue canzoni (da Richard Gere a Bruce Springsteen, per il quale è stato """"il fratello che non ho mai avuto""""). Non mancano i cantautori come De André e Guccini (""""Dylan è le nostre idee di allora, le nostre discussioni di politica e di musica""""), con una canzona tradotta da Patrizia Valduga e testi di Stefano Benni e Carlo Feltrinelli, senza dimenticare il rapporto di Dylan con Obama, di cui parla scrive Carrera: """"Hey! Mr. Tamburine Man, play a song for me!"""". Con una divertente e semisconosciuta finta lettera scritta dallo stesso Dylan alla madre della Baez, riemersa dai cassetti della Folksinger." -
Critica amorosa dei francesi
Questo libro, che ha provocato in Francia commenti molto favorevoli dall'insieme dei media e soprattutto da ""le monde"""" e """"le figaro"""", smonta uno per uno i vecchi stereotipi che i francesi hanno su se stessi e cerca di dimostrare ai nostri cugini d'oltralpe che si sentiranno molto meglio il giorno in cui smetteranno di credersi """"eccezionali"""". Da """"la cucina francese è la migliore al mondo"""" alla fierezza di considerarsi """"la patria dei diritti umani"""", da """"Parigi, capitale mondiale"""" al mito della galanteria francese, i francesi coltivano una raffica di luoghi comuni di cui spesso si nutrono e talvolta si colpevolizzano. Che cosa vuol dire essere la patria dei diritti umani in un'epoca in cui molti politici promettono di dar la caccia agli immigrati? Con capitoli su Zidane e la finale dei mondiali contro l'Italia, Carla Bruni e Cesare Battisti."" -
Ascoltando dal prato. Divagazioni e ricordi
In occasione dei novant'anni del maggiore poeta italiano vivente ecco una raccolta di testi e ricordi in gran parte inediti su aspetti legati alla vita di Andrea Zanzotto, alla sua opera e alla società italiana. ""Chi scrive poesia ha sempre anche la vecchia tentazione della felicità, sia pure sotto la specie (infame?) del """"paradiso artificiale"""", da ottenere via droga, droga verbale"""": è una delle considerazioni di un poeta che ricorda le tradizioni della sua infanzia e la natura nel suo Veneto, scagliandosi infine contro """"la dissacrazione della natura, che non è mai pura natura, ma natura e storia insieme"""".""