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Spiritualità digitale. Il senso religioso nell'era della smaterializzazione
Il pensiero del Novecento ha portato fino in fondo l'opposizione tra spirituale e materiale. La religione è stata studiata come prodotto socioeconomico o come istinto. Ma questa penetrazione del materialismo nella sfera irrazionale del credere ha lasciato qualcosa d'incompreso. Questo libro indaga la portata di ciò che non abbiamo ancora capito del nostro sentimento religioso a partire dalla smaterializzazione delle relazioni umane, formata e incentivata dalla comunicazione informatica, telematica e via web. Semiologo, Massimo Leone mette in gioco le teorie dei linguaggi nel campo del credere. La progressiva digitalizzazione del significante lo ha trasformato in un simulacro portatile ma freddo. Esso non rappresenta il suo oggetto nel senso di una incarnazione materiale ma in quello di una ricostituzione aritmetica. -
Riti egizi. Vol. 1: Note storiche e simbologia esoterica dei gradi.
Questo testo rappresenta la prima opera in assoluto pubblicata in Italia che descriva i numerosissimi gradi (ben novantasette) che compongono la Piramide Iniziatica dei Regimi Egizi di Mizraim e Memphis. Di ognuno di tali gradi, a partire dal primo (Apprendista) per giungere fino al novantasettesimo (Gran Jerofante), viene accuratamente descritta la simbologia esoterica, l'origine e la storia: vengono inoltre pubblicati, per la prima volta in assoluto, disegni e foto dei Templi utilizzati per i Lavori nei singoli gradi. Pur mantenendo la segretezza iniziatica a cui gli autori sono tenuti in virtù' della loro adesione al Regime di Perfezionamento Egizio (Regime Rettificato di Mizraim-Memphis), essi tuttavia sollevano una parte consistente del velo di segretezza e di riserbo che, spesso eccessivamente, ha da sempre ricoperto i Riti Massonici Egizi. Viene anche tracciata, inoltre, una breve ma esaustiva storia dei Regimi Egizi e del loro sviluppo, particolarmente in Italia. Un libro per tutti gli appassionati e gli studiosi di esoterismo e per gli amanti dell'antico Egitto da cui provengono la maggior parte delle cerimonie iniziatiche celebrate nei vari gradi dei regimi egizi; questo testo chiarirà' al lettore come tali regimi siano nati in funzione di promuovere il cammino di reintegrazione dell'Uomo e il suo graduale risveglio fino alla ""osirificazione"""" o """"apocatastasis"""", ovvero la divinificazione dell'essere umano in accordo con le finalità delle antiche religioni misteriche."" -
Umanesimo futuro. Conosci te stesso
Il tema di questo ""pamphlet"""" è il sapere, riletto nelle sue origini e nelle trasformazioni del mondo medioglobale, dove appare disperso il significato profondo della conoscenza consapevole. I rischi, le paure e le conflittualità che attraversano la società, soprattutto nella sua dimensione virtuale, sembrano pregiudicare il senso e la memoria della cultura umanistica, come rapporto cosciente tra sapere e realtà e, così, far dimenticare il significato della libertà come valore comune. Annamaria Rufino con questo pamphlet """"getta un sasso nello stagno non solo della malinconia contemporanea ma anche dell'elogio convenzionale del solo comunicazione, individualizzante e liberatorio, del there is no alternative... """". Non è un testo accademico, ma una presa di """"posizione contro il mondo così com'è per il mondo come potrebbe essere"""". (Jan Spurk)"" -
Parole e suoni. Contributo a una storia musicale della razionalità antica e moderna
Fin dall'antichità classica la cultura occidentale ha pensato la voce in maniera profonda e complessa. In essa si è riconosciuto un segno della razionalità e dignità umana. Elemento che riunisce in sé suono e significato, la voce accomuna anche tutte le arti della parola: musica, poesia, retorica, filosofia. La musica, fulcro e ponte di collegamento dell'enciclopedia del sapere grazie al suo rapporto con parola e numero, offre un punto di vista privilegiato per pensare la voce. Gli studi riuniti in questo volume cercano di chiarire alcuni dei momenti più significativi della riflessione intellettuale sulla voce dall'antichità al settecento. Nel momento in cui il suono sembra aver preso sopravvento sul significato e in cui il culto del sensibile sembra spesso soffocare la voce dello spirito, una riflessione su un ideale culturale che, unendo la nobiltà dell'idea alla bellezza della musica, offre un modello unico di espressione umana e creazione artistica, sembrava quanto mai attuale. -
Prospettive femministe. Morale, bioetica e vita quotidiana
Non esiste un pensiero unico femminista. Esistono piuttosto diverse prospettive, culturali e teoriche, che hanno accompagnato e seguito il femminismo inteso come movimento politico. Il volume indaga i limiti e i punti di forza di queste prospettive, valutando il loro contributo alla riflessione filosofica sulla morale e sulla bioetica. Se le teorie morali classiche muovono da un'idea di soggetto astratto e universale, quelle femministe arrivano, nel loro sviluppo, a mettere in luce la debolezza di un simile approccio, sottolineando l'unicità e particolarità di ogni essere umano e la sua porosità alle relazioni. Prende forma così una nuova visione della morale, alla luce della quale si possono affrontare questioni attuali e scottanti come l'aborto, la procreazione medicalmente assistita, i nati estremamente prematuri, l'eutanasia e il testamento biologico. -
La terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica
In un momento storico in cui le sovranità nazionali sono poste di fronte a una sfida cruciale, ritornare alle fondamenta del pensiero cosmopolitico può forse costituire l'unica via d'uscita democratica. Il saggio, dedicato alla prospettiva cosmopolitica di Kant e Kelsen, tenta di mettere in luce il filo rosso che collega questi due autori e che è costituito proprio dagli ""occhiali"""" cosmopolitici con cui entrambi guardano al diritto. """"Occhiali"""" che forse sono ancora oggi indispensabili per capire la crisi - non tanto economica, ma politica - degli stati-nazione e per individuare una via d'uscita che non si lasci tentare da sirene totalitarie. Solo con questi """"occhiali"""" scopriremo forse che, più che con una crisi, siamo alle prese con una mutazione. Da questo punto di vista alcuni passaggi di questi due grandi classici della filosofia sono di un'attualità straordinaria."" -
Con gli occhi di uno straniero. Saggi su Jaspers e altri scritti con tre inediti di Karl Jaspers
"Ho lasciato questo paese sei anni fa perché qui non avevo prospettive. Ero soltanto uno dei migliaia: precariato accademico, generazione Erasmus. Intere leve che in Italia semplicemente non servivano. Giovani ben preparati, persone intraprendenti, che volentieri sarebbero restate in patria, dove qualcosa avrebbero costruito - se solo fosse stata data loro la possibilità. Ma non era possibile, così emigrammo, mantenendoci con piccoli lavori e studiando duramente. Piccoli e grandi riconoscimenti, in Italia impensabili, non ci mancano. Ciò ci ha giovato. Eppure resta il bisogno di agire nel luogo al quale si appartiene. Persino gli scienziati o i manager che lavorano a livello internazionale lo desiderano. Per gli umanisti e gli artisti poi, che si nutrono del rapporto con la propria lingua e cultura, questo diventa una necessità vitale. Può anche essere che questo paese stia morendo. Ma è come una malattia mortale: fintanto che si è in vita, fintanto che si ha la forza, si continua a combattere. Nessuno accetta così semplicemente la propria morte."""" (G. B.)" -
La penna d'oca e lo stocco d'acciaio. Gian Pietro Lucini, Arcangelo Ghisleri e i periodici repubblicani nella crisi di fine secolo
Cento anni fa, mentre deflagrava la crisi che avrebbe portato allo scoppio della Grande Guerra, moriva Gian Pietro Lucini, il più importante scrittore civile italiano tra Ottocento e Novecento. Il saggio di Pier Luigi Ferro ricostruisce e analizza, sulla base di documenti d'archivio inediti e interventi mai più ripubblicati, uno snodo fondamentale della vicenda umana e intellettuale di Lucini, a partire dagli esordi come giornalista culturale e passando attraverso il coinvolgimento nella nascente editoria industriale. Gli eventi del maggio di sangue milanese, con le stragi di Bava Beccaris, porteranno lo scrittore ad accentuare il suo impegno politico e a esprimere le proprie posizioni critiche sui principali periodici repubblicani legati all'iniziativa di Arcangelo Ghisleri (""La Educazione Politica"""", """"L'Italia del Popolo"""", """"La Ragione""""), scontrandosi con la censura e la giustizia monarchica. La storia di un intellettuale """"sovversivo"""", e perciò non casualmente espunto dal canone ufficiale delle patrie lettere, intrecciata a filo doppio con le vicende e le contraddizioni dell'Italia sabauda."" -
Per la critica della notte. Saggio sul «Tramonto dell'occidente» di Oswald Spengler
La civiltà occidentale tramonta sulla notte della tecnica dispiegata. È lo scenario della decadenza, la quale però, come dice Benjamin, ""non ha niente da invidiare, quanto a stabilità e magnificenza, alle fasi ascendenti"""". Da un lato Spengler, fedele al paradigma biologistico, dà una scadenza alla tecnocrazia (all'incirca il 2200), dall'altro lascia indizi piuttosto compromettenti circa la sua effettiva durata. Un acuto lettore come Jünger non aveva dubbi: il mondo della tecnica non cesserà di finire. La Zivilisation, infatti, non è il contrario di una Kultur, ma la sua riproduzione tecnica. Una politica adeguata a questa situazione - una 'politica del tramonto' che oggi non andrebbe confusa con il chiacchierato tramonto della politica - trova ricetto nel mito spengleriano del cesarismo."" -
Costruzione di un concetto. Paradigmi della totalità nella cultura tedesca
Costruzioni discorsive incentrate sul pensiero della totalità pervadono il disegno generale della cultura tedesca al più tardi dalla seconda metà del Settecento. In questo volume, scaturito da un ciclo di lezioni tenute nel 2012 presso le Università di Bari e dell'Aquila, si prova a documentare la dimensione multidisciplinare di tali costruzioni. Storici della letteratura, della filosofia, delle scienze naturali e della politica ricostruiscono il profilo complesso di un lavoro di invenzione simbolica eterogeneo e stratificato, orientato a vedere nella relazione fra totalità e frammento uno degli assi decisivi dell'immagine del Moderno. Contributi di: Marina Barioglio, Alessandro Bellan, Silvia Caianiello, Raul Calzoni, Patricia Chiantera-Stutte, Gaetano Chiurazzi, Gianluca Garelli, Markus Ophàlders, Maurizio Pirro, Giovanni Sampaolo, Luca Zenobi. -
Mi piaccio, dunque sono
Il volume offre una raccolta di 185 ""vignette"""" di satira pubblicate su Linus, il Manifesto, Satiricon (La Repubblica), Reporter, Tango, Cuore, ecc., nonché di 47 """"allegorie"""" pubblicate sul quotidiano francese Le Monde. Se nelle vignette i pensieri """"proibiti"""" dell'inconscio si rivelano nello straniamento di battute malinconiche e beffarde, nelle allegorie i temi si risolvono interamente nell'immagine, forte di ogni possibile allusione. In verità, al di là dei contenuti espliciti, di satira politica o esistenziale a testimonianza dei tempi, la raccolta si presenta come un palcoscenico dove l'intelligenza gioca da protagonista, libertina e implacabile, con se stessa. Prefazione di Paolo Fabbri."" -
Al di là della filosofia. Conversazioni su Benjamin Fondane
All'inizio degli anni '40, nella Parigi occupata dalle milizie naziste, due intellettuali di origine rumena, Emil Cioran e Benjamin Fondane, entrambi influenzati dal filosofo russo Lev Sestov, stringono un rapporto di intensa amicizia. Il sodalizio, però, sarà di breve durata: nel marzo del 1944. infatti, l'""ebreo errante"""" Fondane, arrestato dalla polizia del regime collaborazionista di Vichy, verrà prima internato a Drancy, poi deportato ad Auschwitz, dove troverà la morte tra il 2 e il 3 ottobre dello stesso anno. Cioran, che inutilmente aveva tentato di sottrarre l'amico all'arresto, e alla tragica fine che lo avrebbe atteso, omaggerà Fondane con un toccante ritratto, pubblicato sulla rivista """"Non Lieu"""" (1978) e successivamente negli Exercices d'admiration (1986). Le interviste raccolte nel presente volume, incentrate sulla figura e l'opera di Benjamin Fondane, integrano tale contributo, restituendo l'immagine di un uomo di grande spessore morale, e di un autore di primissimo piano sulla scena culturale europea del primo Novecento."" -
Amare, amarsi, amarci
Da sempre accusata di verbosa inutilità, come la nottola di Minerva o un passionale Epimeteo, la filosofia rischia sempre di arrivare in ritardo sulla realtà. Amico e allievo di Deleuze e Guattari, Bernard Stiegler è una figura ancora poco nota in Italia. Questo suo breve e intenso libro ci mette a contatto con l'atto più profondo del filosofare. Si tratta, allo stesso tempo, di un'origine e di un azzardo. L'impatto della meraviglia che si trasforma in comprensione agita della realtà. Capire e agire non stanno più al tempo pigro di Epimeteo, Stiegler riconcilia le due dimensioni in una nuova pratica filosofica che non rinuncia alla passione e fa accedere a quel che fa girare il mondo. L'amore nelle sue infinite forme di emozione e riflessione. -
Uscire dall'economia. Un dialogo fra decrescita e critica del valore: letture della crisi e percorsi di liberazione
La crisi innescata dai mutui subprime nel 2008 non dà alcun segno di rallentamento. Non si tratta però solo di una crisi economica: essa si sta sempre più rivelando una crisi di portata generale, che coinvolge aspetti sociali, ecologici, culturali e anche psicologici. La ""Decrescita"""" e la """"Critica del valore"""" sono due fra le poche correnti di pensiero oggi capaci di analizzare coerentemente i motivi e i meccanismi di fondo della crisi stessa, e di abbozzare risposte convincenti e proposte coinvolgenti. L'inedito dialogo fra le due correnti, presente in questo libro, offre sicuramente un'occasione importante per fare il punto sulla devastazione in corso, e sulle possibilità di uscirne superando il sistema che l'ha generata."" -
Trauma e malattia. L'EMDR in psiconcologia
Questo libro presenta una prospettiva di approfondimento sulla malattia oncologica che si fonda sull'esperienza della pratica psicoterapica. La spinta fondamentale per la pubblicazione nasce da inappuntabili evidenze che indicano l'EMDR come la disciplina che permette la realizzazione della funzione integrativa con altre psicoterapie, la cui efficacia composita è oggettivamente calcolabile in termini esponenziali. L'intervento diretto sugli aspetti traumatici personali collegati alla malattia recupera e reintegra la frammentazione dei sistemi cognitivo, emotivo, sensoriale e corporeo, tipica del processo di traumatizzazione. L'intervento dell'EMDR permette l'elaborazione adattiva delle informazioni su tutti questi livelli risultando uno strumento incisivo, flessibile e personalizzabile. Gli autori illustrano come l'utilizzo della psicoterapia integrata con EMDR possa migliorare la comprensione di una condizione così complessa, generare strumenti di protezione ed eliminare fattori di rischio. I vari capitoli hanno inoltre l'obiettivo di essere una guida utile al trattamento di pazienti che vivono direttamente l'evento traumatico del male oncologico. Pratica che si è rivelata molto utile anche somministrata ai componenti dei nuclei parentali e terapeutici (personale medico e operatori socio sanitari) che, nel periodo critico, vivono le condizioni affettiva e professionale a stretto contatto con il malato. Prefazione di Isabel Fernandez. -
Quel che resta dell'impero. La cultura coloniale degli italiani
Il ""posto al sole"""" ha tracciato solchi profondi nella mente degli italiani. L'occupazione delle colonie e la costruzione dell'impero sono stati resi possibili dalla diffusione di un mito che ha conquistato l'immaginario e la cultura di un popolo, e ne ha influenzato l'agire. """"Quel che resta dell'impero"""" approfondisce tutti gli aspetti di questa costruzione. La propaganda, sicuramente, l'educazione scolastica, ma anche il violento contributo di una scienza asservita alla bugia dell'invenzione delle razze, dell'assurda gerarchia tra uomini, segnata dal sangue e dalla nascita. Come gli italiani, brava gente, abbiano potuto credere a tutto ciò, non è forse più un mistero così fitto. Questo libro, mettendo in evidenza come i caratteri della mentalità coloniale penetrino in profondità nella società e vi permangano nonostante la fine del colonialismo, è un contributo essenziale per dipanarlo."" -
Idea per una storia universale in prospettiva cosmopolitica. Testo tedesco a fronte
La più incisiva esposizione delle tesi di Kant sulla filosofia della storia, rappresentata qui per la prima volta in Italia come opera a sé stante. Ne mettono in risalto il valore filosofico anche il testo originale a fronte e uno specifico apparato introduttivo e critico. -
Il mondo delle donne. Storia del primo consultorio autogestito nel movimento di liberazione femminile
Costruito sul materiale dell'archivio del Centro Problemi Donna di Milano (CPD), questo libro intreccia le vicende del primo consultorio laico autogestito con quarant'anni di storia del movimento di liberazione delle donne, nel panorama degli avvenimenti mondiali. In questo nostro presente in cui la memoria rischia l'oblio oppure il revisionismo, riappropriarsi della ricchezza di pensiero e azione che le donne hanno saputo creare costituisce il punto di partenza per tornare a essere protagoniste nella costruzione di un futuro, stavolta davvero, a misura di donne e di uomini. -
Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 1
Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto ""Il Lessico del cinema italiano"""". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. """"Amore"""", """"Bambino"""", """"Colore"""", """"Denaro"""", """"Emigrazione"""", """"Fatica"""", """"Geografia"""" sono le voci che compongono il primo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato è anche un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente."" -
Il tempo non è denaro. Credito sociale contro speculazione finanziaria
In questa antologia, la prima pubblicata in italiano completamente dedicata al suo pensiero politico ed economico, le idee di Orage vengono esposte in modo chiaro ed esauriente, com'era nello stile dell'Autore, noto per la sua onestà e sincerità intellettuale. ""Il tempo non è denaro"""" è un'affermazione che vuole ricordarci che le cose veramente preziose non sono in vendita, e soprattutto che il denaro stesso è una convenzione, e non ha valore intrinseco: """"Il denaro è il più importante bene di consumo della società moderna, dato che comanda legalmente tutti gli altri. La produzione del bene-denaro è un Monopolio della Banca Centrale di ogni specifica area di credito, che ne stabilisce arbitrariamente la quantità in circolazione. Tale subordinazione di tutta l'industria al circuito monetario è alla radice della povertà economica del mondo. La funzione corretta di un sistema monetario è il riflettere la produzione industriale, e non viceversa; vale a dire che la quantità di denaro circolante in una data area di credito dovrebbe espandersi soltanto con la produzione e contrarsi solo a seguito del consumo. La resistenza contro l'adozione di un tale sistema monetario è, in definitiva, quella degli attuali monopolisti di denaro"""". Prefazione di Giorgio Galli.""