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Il mondo senza sonno
Composti per la maggior parte durante gli anni della Prima Guerra mondiale, i quattro testi qui raccolti (""Il mondo senza sonno"""", """"Episodio sul lago di Ginevra"""", """"L'obbligo"""" e """"Ypres"""") fanno rivivere la straordinaria gamma di emozioni e sensazioni che sconvolsero l'Europa intera. L'allerta continua, lo spaesamento radicale e il suicidio, il rifiuto di obbedire e la diserzione, la mercificazione del trauma sono i terreni esplorati da Stefan Zweig."" -
Jean Arp Osvaldo Licini. Ediz. italiana e inglese
Attraverso oltre centocinquanta opere, un dialogo inedito tra due grandi artisti del XX secolo: lo scultore alsaziano, svizzero di adozione, Jean Arp (1886-1966) e il pittore italiano Osvaldo Licini (1894-1958). Il primo è stato uno dei protagonisti del dibattito artistico della prima metà del Novecento, il secondo è una figura quasi mitica di artista solitario, capace di elaborare una ricerca del tutto originale eppure in sintonia con le coeve esperienze europee. A dispetto dello stile di vita profondamente diverso dei due, le loro opere presentano sorprendenti punti di contatto, testimonianza di una comune sensibilità e di orizzonti di ricerca condivisi che questo catalogo si propone di sottolineare attraverso paralleli visivi e la disamina critica della poetica degli artisti, condotta attraverso numerosi saggi. Il volume documenta infine gli intensi rapporti che Arp e Licini intrattennero con i propri contemporanei proponendo raffronti con opere di Matisse, Modigliani, Klee, Kandinskij, Sophie Taeuber-Arp e altri ancora. -
Il viaggiatore inglese
Masolino d'Amico torna a parlare di cultura anglosassone soffermandosi questa volta su un altro grande personaggio: Thomas Cook (1808-1892), fondatore della prima agenzia di viaggi, considerato l'inventore del turismo moderno. Ai suoi albori, il giovane Cook era un fervido battista, fanatico sostenitore della Lega della Temperanza, un'associazione filantropica che combatteva l'alcolismo e il consumo di alcol. Pur di tenere i suoi accoliti lontano dalla bottiglia organizzava per loro raduni con canti e preghiere. Nel 1841, sfruttando le nuove possibilità offerte dal treno, organizzò un viaggio cui parteciparono 540 persone. Il successo di questa iniziativa fu tale che decise di programmare viaggi sempre più lontani. La Scozia, Londra in occasione della Grande Esposizione al Crystal Palace, la Svizzera alla scoperta delle montagne, la Francia, l'Italia, e infine la Terra Santa, la destinazione più importante per un cristiano come lui. -
Milano. Highlights
Città d'arte, capitale indiscussa della moda e del design. Milano città degli affari e della finanza, ma anche laboratorio di progettazione architettonica e urbana in occasione di Expo 2015. Un gran tour tutto milanese in un libro che propone un itinerario nella città più europea e cosmopolita d'Italia. Il volume offre un ritratto a tutto tondo della città, prendendo in considerazione gli aspetti che la rendono unica: l'arte, la moda, la movida, il design, i quartieri storici, le curiosità, lo stadio di San Siro, vero e proprio tempio del calcio, e il Teatro alla Scala, tempio della lirica. -
Oltre. Le soglie dell'invisibile
"Oltre. Le soglie dell'invisibile"""" si incentra sulla dimensione del trascendente, dell'assoluto. L'""""oltre"""" rimanda da un lato al limite, al confine, alla possibilità di superare barriere interiori ed esteriori, dall'altro all'inafferrabile, all'inaccessibile, all'indefinibile, a quanto si sottrae al possesso e alla dominazione. In questo senso, l'""""oltre"""" è soglia, punto di passaggio, linea di comunicazione tra visibile e invisibile, tra immanente e trascendente, tra finito e infinito, come se al cuore del sensibile emergesse un senso, talvolta difficile da riconoscere, ma senza il quale l'esperienza umana resterebbe piatta, inerte, superficiale. Il volume propone un originale confronto sul trascendente tra opere d'arte del Novecento e contemporanee (Fontana, Burri, Sironi, Paladino, Spalletti, Nagasawa, Parmiggiani) ed esempi di altre epoche e di altri linguaggi (polittici e tavole a fondo oro, icone russe, ex voto). Quarantadue opere dal XIII secolo ai giorni nostri che tracciano un percorso di vibrante tensione spirituale." -
Memorie di un'opera d'arte. La marchesa Casati
Discendente della dinastia tessile degli Amman, Luisa Casati Stampa (1881-1957) rimase presto orfana e si ritrovò con un enorme patrimonio da dilapidare. Milano, sua città natale, Roma, Venezia, Parigi - dove prese dimora nell'enorme e ingestibile Palais Rose - e infine Londra furono i suoi palcoscenici. Attratta da ogni eccesso, dalle droghe all'occulto, fu modella di tutti i protagonisti delle avanguardie, avendo al suo fianco una corte di iconografi intenti a celebrare le sue gesta in maschera. Leggendaria, sprezzante, chimerica, fu compagna di D'Annunzio e finì i suoi giorni in miseria. Cecil Beaton la inseguì nei suoi ultimi anni per ritrarre la sua decadenza, ma lei si schermì, preferendo affidarsi al ricordo. Una memoria che ha ispirato artisti, scrittori, creatori di moda e performer, affascinati dal suo ""vivere inimitabile""""."" -
Architettura del Rinascimento italiano. Ediz. illustrata
Ricco di fotografie, disegni, progetti e ricostruzioni, il volume si propone come un repertorio completo dedicato a una delle epoche più brillanti della storia dell'architettura. Scritto da uno studioso di fama mondiale, ""Architettura del Rinascimento italiano"""" si concentra sugli edifici del periodo compreso tra il 1418 e il 1580 e sugli architetti chiave che li hanno progettati, da Brunelleschi, Donatello, Alberti e Raffaello a Bramante, Michelangelo, Vignola e Palladio. Nel libro trovano spazio importante l'analisi del contesto sociale, le innovazioni tecniche e l'estetica, e viene messo a fuoco il modo in cui ogni architetto riuscì a conciliare la propria ispirazione individuale con le regole del tempo."" -
Veronese e Padova. L'artista, la committenza e la sua fortuna. Ediz. illustrata
Pur non essendo Padova il centro principale dell'attività di Paolo Veronese, la committenza dei Benedettini e di alcune famiglie importanti come i Pisani e i Contarini ottenne, tra gli anni cinquanta e settanta del Cinquecento, una serie di capolavori del maestro per la città e il territorio. La sua opera fu accompagnata da altri artisti che esprimevano un mondo figurativo a lui affine, come Zelotti, fu proseguita dai figli e dal fratello, dagli allievi come l'Aliense, e da altri interpreti locali, quali Bissoni e Damini, che riproposero il suo stile alla luce della sensibilità barocca. Nel corso del secolo XVII le invenzioni del Caliari conobbero un'immensa fortuna, furono riprese in copie e stampe, rivisitate da artisti di notevole livello, da Lefèvre, Pellegrini e Fumiani fino a Sebastiano Ricci, il quale fece del gusto veronesiano la base per la diffusione su scala europea del rococò veneto. Pubblicato in occasione della mostra padovana, il volume illustra questa vicenda attraverso i saggi di Davide Banzato, Giuseppe Gullino, Giovanna Baldissin Molli, Sergio Marinelli, Elisabetta Gastaldi e l'esempio significativo di una cinquantina di dipinti e di una quarantina di stampe. -
Storie ancora più strane
La storia del comandante Nobile e del dirigibile Italia; le epiche gesta dell'atleta statunitense Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino; la vicenda del reverendo Jim Jones e del massacro di Jonestown; il bizzarro caso di un hoax, un uomo enorme chiamato il gigante di Cardiff; l'avventurosa spedizione di Ernest Shackleton in Antartide; il disastro dell'LZ 129, meglio conosciuto come Hindenburg; storie d'amore e d'avventura, grandi sfide sportive e rcconti inquietanti... -
Il mondo visto dai libri
Ogni libro parla di altri libri. Ma ogni libro è, anche, una finestra sul mondo. Il libro può far rivivere il passato, o presagire il futuro. Ci porta in paesi lontani, ci fa parlare con chi non c'è più e scoprire universi ignoti. E gli scrittori? Quanto sappiamo della loro vita, a volte persino più avventurosa dei loro romanzi? Da questi ventisei capitoli - tanti quante, dall'A alla Z, le lettere dell'alfabeto - come da altrettante finestre attraverso una fitta rete di richiami culturali Hans Tuzzi scopre, di volta in volta, inediti punti di vista su noi stessi e sul nostro passato: parlare di libri di botanica consente di meditare sulle società multiculturali e la figura di un tipografo del Quattrocento ci rivela quanto moderne fossero, già allora, le soluzioni grafiche nell'impaginazione. I luoghi di stampa possono dirci molto sulla censura e sulle libertà civili mentre dalla crisalide di un bruco può uscire - sorpresa - una femminista ante litteram. -
Fantasmi a Pompei
Il 24 agosto del 79 d.C. l'eruzione del Vesuvio seppellì sotto una spessa coltre di cenere Pompei e i suoi abitanti. A fine Settecento, grazie alla tecnica dell'iniezione di gesso, i corpi tornarono vivi, ognuno con la testimonianza del suo calco. È da questo immaginario potente e inconsueto che prendono vita i ""fantasmi"""" di Pompei, le storie qui raccolte da Enrico Badellino: l'elegia sulla vanità delle umane cose di Delphine de Girardin, i misteri di Iside evocati da Gérard de Nerval, la stralunata ironia di Vittorio Imbriani e due sorprendenti storie d'amore: quella, narrata da Théophile Gautier, tra un parigino di metà Ottocento e una fanciulla della Pompei romana, e quella della Gradiva narrata da Wilhelm Jensen, così ambigua da dare a Freud l'occasione per il più straordinario esercizio di indagine psicanalitica su un personaggio letterario."" -
Il profumo della letteratura
Come dire un profumo? Come esprimere a parole la presenza fugace, ma intensa, racchiusa in un'evanescente fragranza? Questo volume indaga i rapporti fra scrittura e sensazioni olfattive, intendendo queste ultime come indici significanti delle culture del mondo e delle diverse sensibilità con cui ciascuna ne esprime le sfumature. Per stile, contenuto e approccio al tema, i saggi che lo compongono presentano il caleidoscopico quadro di un universo olfattivo-letterario che si estende dall'antichità alla cultura rinascimentale, dal simbolismo e dal decadentismo della fin de siècle a fenomeni letterari postmoderni di grande risonanza mediatica. Questa raccolta ambisce ad arricchire la vasta produzione saggistica sull'arte profumiera e sulla storia di essenze e profumi, con studi originalmente estesi all'ambito letterario. Essa non si limita a offrire scorci illuminanti su opere e autori - alcuni già molto noti, altri meritevoli di essere riscoperti sotto nuova luce -, ma si propone di interpretare in maniera innovativa e idiosincratica cosa significhi indagare 'il profumo della letteratura', attraverso agili interventi che qui esplorano con curiosità ed eclettismo un percorso tematico intricato e ramificato. -
Il sacro del Ticino. Itinerari di architettura e d'arte
Nello scenario di spettacolari paesaggi lacustri e montani, il Canton Ticino ha saputo creare e mantenere una forte identità culturale intorno all'architettura sacra, che connota in modo inconfondibile il territorio, con una straordinaria densità e una grande varietà di soluzioni. Lungo un arco di 1500 anni si va dall'antichissimo battistero paleocristiano di Riva San Vitale agli edifici sacri contemporanei, passando per la stagione romanica dei maestri comacini e campionesi, per le raffinate presenze rinascimentali, per i sontuosi complessi barocchi di stucchi e affreschi. Molti sono inoltre i capolavori d'arte presenti nelle chiese ticinesi: sculture, dipinti, cicli pittorici, alcuni dei quali davvero eccezionali per rarità e bellezza. Questo volume raccoglie, illustra e documenta il patrimonio architettonico e artistico ticinese, presentando tutti i principali edifici sacri del Cantone, organizzati lungo itinerari territoriali che ne facilitano la visita. -
Allegra. La figlia di Byron
Figlia naturale di Lord Byron e Claire Clairmont, giovanissima sorellastra della scrittrice Mary Shelley, Allegra viene riconosciuta dal poeta inglese e strappata alla madre. Dopo un periodo trascorso a casa Shelley, raggiunge il padre prima a Venezia, poi a Ravenna dove Byron era ospite della contessa Guiccioli, sua nuova fiamma. Nell'Italia del primo Ottocento, Byron idolatrato dalle donne, celebre per i suoi atteggiamenti da dandy demoniaco trascina con sé nelle sue avventure, tra Carbonari e nobildonne, questa bambina di pochi anni, straordinariamente intelligente e graziosa che morirà tragicamente nel 1822, a soli cinque anni. In questo breve, intenso romanzo (pubblicato per la prima volta nel 1935 da Leonard e Virginia Woolf) la Origo rievoca con passione un'esistenza straordinaria e commovente. -
Paolo Scheggi. The humanistic measurement of space-La misura umanistica dello spazio
Realizzato in collaborazione con l'Associazione Paolo Scheggi e pubblicato in occasione della prima personale londinese dell'artista, la monografia è dedicata alla produzione degli anni sessanta, il decennio creativo più fecondo e cruciale di Scheggi che precede la morte avvenuta nel 1971 a soli 31 anni. Il lavoro di Scheggi si è sviluppato nel dopoguerra a Milano, un contesto artistico effervescente e internazionale, arricchito dalla presenza cruciale di Lucio Fontana e di artisti sperimentali della nuova generazione italiana: quelli che gravitavano intorno alla galleria Azimut e alla rivista Azimuth (come Piero Manzoni, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Dadamaino) e quelli vicini all'Arte Programmata (come Gianni Colombo). Con loro, l'opera di Scheggi condivide il desiderio di andare oltre la pittura tradizionale in una nuova dimensione creativa e percettiva: oggettiva, fisica e spaziale. Nel 1962, dopo varie sperimentazioni tridimensionali, Scheggi ha sviluppato le Intersuperfici o Zone riflesse: tele con ritagli, sovrapposti, per creare fisicamente e otticamente spazi complessi, volti a indagare le dinamiche della percezione e il coinvolgimento. In questa visione spaziale, il suo lavoro è inoltre caratterizzato da un ampio approccio interdisciplinare che intreccia la sua indagine pittorica con l'architettura, la moda, la poesia, le prestazioni, e la filosofia. -
Il diritto dell'arte. Vol. 3: La protezione del patrimonio artistico.
Il terzo volume della collana ""Il diritto dell'arte"""" è dedicato al tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale nell'ordinamento italiano con saggi che affrontano il tema delle novità legislative e delle politiche del settore della cultura, del turismo e del territorio nel sistema italiano e internazionale (UNESCO), della tutela e della valorizzazione dei beni culturali pubblici e privati, anche immateriali e digitali, analizzando alcuni aspetti specifici relativi alla tutela e valorizzazione del brand """"culturale"""", della teoria del rischio applicata al patrimonio artistico, dell'art advisory, della custodia, conservazione e gestione del patrimonio artistico, delle copie e dei falsi in arte, dei furti di opere d'arte, del traffico illecito di opere d'arte e della loro esportazione definitiva al di fuori dei confini nazionali, con cenni ai sistemi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR) come la mediazione e l'arbitrato per l'arte e i beni culturali."" -
So special. Un viaggio nel mondo delle special Triumph. Ediz. illustrata
"So special"""" è un viaggio nel mondo delle special Triumph e dei suoi preparatori, uomini dalla passione infinita per i motori e per l'arte della personalizzazione. Le motociclette classiche e la cultura della personalizzazione sono al centro delle ultime tendenze, tanto da arrivare ad influenzare - soprattutto in Italia - i diversi campi del lifestyle: moda, musica, food e social. Al centro di questo trend si posiziona ovviamente Triumph che, grazie al suo heritage, è il brand più iconico, originale e autentico di questo settore. """"So special"""" è la testimonianza fotografica dell'affascinante mondo legato alla personalizzazione delle Classiche Triumph. Undici officine e undici moto. Undici capolavori di unicità. Undici storie per raccontare la filosofia di una motocicletta, ma anche uno stile di vita: la passione per Triumph e la passione per la personalizzazione. Le undici storie, accompagnate da approfondimenti fotografici, uniscono uomo e moto grazie a ritratti e dettagli, espressi attraverso il linguaggio Triumph." -
Appello agli europei
Nei quattro scritti qui raccolti, Stefan Zweig offre al lettore una sintesi profonda e toccante della sua idea di Europa unita, un'Europa che trova nell'Umanesimo e nella cultura le radici comuni del proprio spirito. Particolarmente disattesi all'epoca del loro concepimento, negli anni Trenta del Novecento - Zweig vivrà la distruzione della civiltà europea e la guerra come vere tragedie personali - questi testi, nei nostri anni euroscettici e poco sensibili agli ideali, si rivelano di un'attualità sconcertante, offrendo non pochi spunti di riflessione e di slancio a chi cerchi di superare l'impasse nella quale il progetto di un'Europa unita sembra essersi arenato. -
Il giardiniere di Versailles
In una notte di dicembre del 1999, un'incredibile tempesta soffia sul nord Europa. Un uomo esce da una piccola casa bianca nel parco di Versailles per assistere impotente al terribile spettacolo di 18.000 alberi sradicati come canne e boschetti schiacciati dalla forza del vento. Quell'uomo è Alain Baraton, il direttore del parco di Versailles. Per oltre vent'anni anni ha lavorato in uno dei giardini più celebri del mondo, studiandone la storia sia sul campo sia negli archivi. Nessuno meglio di lui conosce e sa raccontare le storie, gli aneddoti, le curiosità relativi al giardino e alle sue vicende, da Luigi XIV ai nostri giorni. -
Morte di un maestro del Tè
Opera di grande profondità spirituale: la prima edizione in italiano di questo romanzo, nella traduzione di Gianluca Coci, ci avvince con l'artificio letterario di un manoscritto ritrovato e con un protagonista, il monaco Honkakubo, che ricorda il suo grande maestro scomparso Sen no Rikyu e la sua oscura morte, sullo sfondo delle lotte di potere nel Giappone cinquecentesco. Sen no Rikyu (1522-1591), ""sistematizzatore"""" della cerimonia del Tè - la cui essenza è condensata nei principi di armonia, rispetto, purezza e serenità si legò al leader militare Hideyoshi, che tuttavia lo esiliò ordinandogli di compiere il suicidio rituale. Honkakubo dedica dunque la sua esistenza al tentativo di capire i motivi di questo sopruso e della mancata richiesta di grazia da parte del suo maestro, intrecciando la bellezza rievocativa del racconto del Tè con la meditazione e gli interrogativi sul destino, la vita e la morte.""