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I signori dell'Appennino
Amori e battaglie nella Toscana del Duecento. Le avventure del giovane Tano degli Ubaldini tra ideali cavallereschi, amori contrastati, feroci battaglie e intrighi di potere. Lo scontro tra guelfi e ghibellini per il controllo della Toscana. Il cruento assedio del castello di Montaccianico e la strenua difesa dei Signori dell'Appennino sotto la regia occulta del potentissimo Cardinale Ottaviano. Le drammatiche vicende del contado mugellano devastato dalla guerra. Un affresco a tutto tondo della società del Duecento in cui gli avvenimenti, gli ambienti e la vita materiale sono rappresentati con rigorosa fedeltà storica. -
Boccaccio geografo. Un viaggio nel Mediterraneo tra le città, i giardini e il «mondo» di Giovanni Boccaccio
Dopo i rivoluzionari studi di Manlio Pastore Stocchi sul De Canaria, innovativo contributo alla letteratura di scoperta ed esplorazione oceanica, storici, geografi e letterati si fermano a discutere di Boccaccio geografo. Il testo ripercorre le tappe umane e intellettuali dei viaggi di Boccaccio, indaga sulle sue conoscenze geografiche, descrive la sua vivace curiosità per il mondo e per culture e popoli lontani dalle coste mediterranee. Il lavoro è presentato da Maria Falciani Prunai, presidente dell'Ente nazionale Giovanni Boccaccio, e introdotto da Roberta Morosini. Agevolato da accurati indici dei nomi e dei luoghi, è corredato da un apparato di preziose mappe e portolani custoditi nei manoscritti delle biblioteche italiane, per gentile concessione del Ministero per i beni e le attività culturali. -
Siamo onesti! Bettino Ricasoli, l'uomo che volle l'unità d'Italia
Sul barone Bettino Ricasoli (1809-1880), sindaco di Firenze e secondo presidente del Consiglio del Regno d'Italia dopo Cavour, sono già state scritte molte pagine, in particolare in relazione alla sua intensa e appassionata attività politica incentrata nel perseguimento dell'Unità d'Italia. Così come molto sappiamo del suo ruolo di moderno sperimentatore e imprenditore agricolo, codificatore di quella formula che rese famoso il ""suo"""" Chianti nel mondo. Poco sappiamo invece del Bettino """"privato"""", dell'uomo che mal sopportava la livrea imposta dal rigido protocollo della corte sabauda; oppure di quel Bettino che si rinchiudeva nel suo castello di Brolio per condurre insieme ai suoi familiari una vita scandita da regole e orari a dir poco monastici."" -
Azzurra è la notte. Franco Ballerini, l'uomo
Il volume nasce dalla volontà di tanti amici di ricordare lo sportivo Franco Ballerini, prematuramente scomparso in un incidente stradale il 7 febbraio 2010. Prima che del commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, qui si parla dell'uomo. La mamma Graziella ripercorre i primi passi di Franco in bicicletta, la moglie Sabrina non dimentica il primo giorno che l'ha visto così come Riccardo Nencini, memore della loro amicizia nata sui banchi di scuola, mentre Alfredo Martini lo racconta come ""un figlio"""". E ancora il commissario tecnico di calcio, Marcello Lippi, racconta le chiacchierate a cena a Viareggio, Paolo Bettini rivive le tensioni, la fatica e la preparazione che lo hanno portato alla medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Atene 2004."" -
Amori stretti. 18 storie under 20
L'affascinante universo degli adolescenti nei 18 racconti compresi in questo volume. Spunti di originalità, geniali intuizioni, passaggi di grande valore letterario, tutto l'affascinante universo degli adolescenti nei 18 migliori racconti selezionati nella prima edizione del premio letterario ArtediParole. Colpisce, oltre al valore delle composizioni, la varietà con cui gli autori hanno affrontato il tema di un amore stretto, facendo affiorare spunti e idee originali legati alla realtà e in ogni caso estremamente emblematici dei sogni spesso infranti dei giovani di oggi. -
Il signor Inane
Una città di provincia, dipinta senza mai cedere al facile sentimentalismo nostalgico del ""come eravamo"""" e colta nel preciso momento in cui la sua immobilità è stata infranta dall'instaurazione di nuove dinamiche sociali, quando """"il firmamento dei grandi cittadini, dopo essere rimasto immobile secoli con le sue ben conosciute stelle fisse"""" ha assistito, tra diffidenza e invidia, all'ascesa di nuovi volti, tanto potenti quanto volgari, alcuni nati e cresciuti nel suo stesso connettivo storico e culturale, altri provenienti dagli sconfinati spazi di un'Europa orientale che ha da poco assistito all'apertura, o forse dovremmo dire al crollo, delle frontiere che la tenevano rigorosamente e prudentemente separata dal mondo occidentale. """"Il signor Inane"""" è un romanzo corale e, prima di tutto, una storia di sconfitti, di vinti. """"E Maria?"""" si chiede Sandro Melani nella Prefazione """"È una vinta anch'essa, certo, giacché il soffocamento di quella stilnovistica angelicazione che le sarebbe concessa dalla sua potenziale capacità di rendere gli altri partecipi della sua """"dote d'intelletto d'amore"""" la condanna alla prepotenza del """"male oscuro""""."" -
Era soltanto lavoro
Sullo sfondo di un tranquillo paese della provincia toscana lo scoppio dei botti tradizionali nella notte di San Silvestro è sovrastato dalla sirena dei pompieri che richiama l'attenzione di chi vorrebbe salutare in allegria il nuovo anno. È accidentale o doloso l'incendio della gioielleria? È forse in relazione con la scomparsa di un giovane studente universitario? Un nuovo rompicapo deve essere risolto dal burbero maresciallo Andrei, di origini calabresi, che dalla sua terra trae forza e ispirazione. Quali verità inaspettate emergeranno dalla limpida facciata della semplice vita di tutti i giorni? -
Il bicchiere peggiore possibile
"Il bicchiere peggiore possibile"""" è una commedia sarcastica e iperbolica, """"scostumata"""", fuori dai normali schemi letterari. È un libro da leggere e rileggere, geniale e sregolato, capace di sorprendere e trascinare in un mondo beffardo fatto di satira e fantasia. Con acrobatica inventiva stilistica descrive l'uomo del XXIII secolo come caricatura di quello del XXI: la civiltà del futuro è una graffiante parodia di quella presente, è il suo (in)verosimile sviluppo, quello peggiore possibile. L'inatteso arrivo di un gruppo di viaggiatori minaccia la tranquilla abulia di un tragicomico terzetto di squattrinati asociali e alcolizzati, isolati nel deserto di uno sperduto asteroide. Dai portelli di un razzo-pullman sbarcano miliardari eccentrici e inventori isterici, robot militari e androidi rivoluzionari, una squinternata banda di samba-jazzisti, una zitella """"cronica"""" e sdolcinata, un'anziana vedova svampita, una scienziata sadica e ninfomane, due folli poliziotti in caccia di una misteriosa spia aliena." -
Tra sogno e realtà. La vita e l'opera di Dino Campana. I canti orfici
Uno studio sulla complessa personalità di Dino Campana attraverso l'attenta e accurata indagine dei suoi Canti orfici svolta da una delle più importanti studiose del poeta e della letteratura italiana dell'Otto Novecento in genere. Il saggio inizia analizzando la vita del poeta di Marradi, seguendola nella rincorsa alla pazzia, negli intensi amori, nelle fughe all'estero. Si addentra tra le opere dello scrittore facendo il punto sullo stato delle ricerche dei suoi Canti orfici, dalla loro pubblicazione (1914) alla morte dell'autore (1932). E si conclude con un'approfondita analisi dei singoli canti che compongono l'opera, accostandoli alle intense emozioni della sua vita, ai ricorrenti temi espressi nelle sue parole, ai motivi della sua scrittura. -
I due viaggiatori. Alla scoperta del mondo con Odoardo Beccari ed Emilio Salgari
C'è Odoardo, l'uomo che abbraccia il mondo con la sua irrequietezza, con la sua voglia di conoscere popoli e continenti, di toccare con mano. Il battito di ali di una farfalla sconosciuta vale più di una cattedra universitaria. Dategli una foresta vergine e si sentirà al settimo cielo. La sua giovinezza è tutta qui. E c'è Emilio, l'uomo che se ne rimane a casa, però è attratto da tutto quanto è remoto, sconosciuto, diverso. Un nome che profuma di esotico è quanto basta per giocare con i sogni. E lui no, ma i suoi personaggi attraversano tutti i continenti, si muovono per spirito di avventura, di scommessa, di sfida. Odoardo Beccari ed Emilio Salgari. L'esploratore e lo scrittore. Lo scienziato e l'inventore di storie. L'uomo che ha toccato il mondo con mano e l'ufficiale di marina mancato. Così diversi, ma anche così simili. Il viaggiatore in carne e ossa, che calpesta il mondo con i suoi piedi. Il viaggiatore della fantasia, per cui l'avventura non presuppone uno spazio fisico, ma solo gli orizzonti che la mente può scorgere. I due modi di viaggiare. E chissà chi è andato più lontano. -
Sulle tracce del burattino
1948. Di ritorno dalla guerra d'Africa Vittorio Massini, appena promosso maresciallo e novello sposo dell'amata Argene, viene trasferito al comando di Monte del Grifo. Lo accolgono subito gli efferati omicidi di due donne insospettabili, giovani, belle e senza apparenti nemici. Sui cadaveri l'omicida lascia una firma inquietante: le illustrazioni del capolavoro di Collodi, insieme a parole dall'oscuro significato. Aiutato dall'astuto libraio del paese, compagno di una delle vittime, Vittorio si mette sulle tracce del Pinocchio cattivo e, in corsa contro il tempo, cerca di scongiurare l'ennesimo tragico omicidio. -
Reel ed altre poesie
"L'aria che respiriamo, il ghiaccio su cui danziamo, la danza stessa con i suoi gesti stupendamente superflui ma necessari - queste analogie sono incarnate nella poesia. Le mie poesie tendono ad essere sulla storia, sull'arte, sull'amore e sulla fragilità in genere, perfino in certa misura sulla politica della fragilità. Ho però sempre voluto il suono della strada accanto a me. Invecchiando (avrò presto sessant'anni) è naturale che la mia stessa mente cominci a rivolgersi al metafisico e al trascendentale, ma so che una parte di me resisterà sempre a tali ascensioni."""" (George Szirtes)" -
Martina va alla guerra
Martina è una donna che, al vertice della carriera, si ritrova a fare il bilancio di una vita. La sua leadership è messa in discussione. Il tremendo tema del mobbing è visto dall'angolazione di chi cerca in se stessa e nel proprio passato la causa di ogni fallimento. Il faticoso riscatto è vissuto attraverso un percorso di recupero dei valori dell'esistenza, senza rinunciare all'affermazione del diritto al rispetto individuale. Nel ritrovamento della pace e nell'accettazione, anche di quelle trasformazioni fisiche che il tempo comporta, Martina capisce il senso della sua missione e riconquista la sua serenità: ""Lottare per la giustizia significa credere di essere nel giusto e non aspettare che lo affermi un giudice terreno. Devi averlo dentro, deve far parte di te, come un neo, anzi, peggio ancora, come il colore degli occhi che ti accompagna tutta la vita e non cambia mai. Un romanzo che ambienta nel mondo del processo penale la dimensione intima della protagonista."" -
Giuseppe Verdi, Teresa Stolz. Un legame oltre la musica
Trent'anni di vita di Giuseppe Verdi, dall'incontro con la cantante Teresa Stolz fino alla morte. Un periodo particolarmente intenso sotto il profilo musicale, in cui il maestro compone capolavori come l'Aida, l'Otello e il Falstaff, dimostrando un'eccezionale creatività artistica fino a tarda età. Emergono la sua profonda vitalità, la capacità di emozionarsi, la disponibilità a mettersi in gioco sia dal punto di vista dell'innovazione musicale che da quello privato. La figura di Teresa Stolz è molto presente in questa fase della sua esistenza. Insieme amica e compagna, ammiratrice e forse amante, costruisce un rapporto dai contorni indefinibili, talora sfumati, eppure centrale della vita di Verdi. Il libro indaga per la prima volta su questo legame, cercando di svelare gli aspetti più segreti della relazione vissuta da Verdi quasi in triangolo con la moglie Giuseppina Strepponi. L'autore utilizza il registro della narrativa, che consente maggiore libertà e un più efficace approfondimento introspettivo dei personaggi e, partendo da lettere e documenti, sviluppa una grande storia d'amore complicata da debolezze, ripensamenti e sensi di colpa. -
Ritratti dimenticati. Profili di scrittori e artisti a Firenze dal mondo
Firenze ha da sempre affascinato e attratto artisti e letterati, che ne hanno fatto meta prediletta dei propri soggiorni in Italia. Le vicende di personaggi noti come Christian Andersen, Herman Hesse, Henry James, Stendhal, Richard Wagner e Oscar Wilde, ma anche di intellettuali meno noti come Ernest Chausson, Anton Domenico Gabbiani, Hyppolite Taine sono al centro di questo libro in cui Scarlini recupera dallo spazio della memoria aneddoti, storie, ricordi di artisti che hanno amato, odiato, apprezzato o detestato la città d'argento. ""Ritratti dimenticati"""" si muove su un duplice piano di lettura: coinvolge e diverte il lettore mediante le immagini più diverse che vengono date della città gigliata e che restituiscono a volte una Firenze dimenticata, e allo stesso tempo rivela aspetti, vizi e virtù dei suoi protagonisti."" -
Caffè Michelangiolo (2010). Vol. 1
In questo numero contributi di: Mario Graziano Parri, Antonio Imbò, Monica Venturini, Maurizio Cucchi, Elena Salibra, Franco Loi, Michele Miniello, Michele Miniello, Anna De Simone, Angela Diana Di Francesca, Pier Venier, Costanza Melani, Costanza Geddes da Filicaia, Giulia Torri, Marco Gaetani, Francesca Dini. -
Il fuoco. Rivista poetica e civile. Luglio-dicembre 2010 vol. 27-28
In questo numero: ""Colloqui di Toscana"""", """"Diligere civilia"""" Lapo Mazzei, """"Inquietudine"""" Giampiero Maracchi, """"Dove sta soffiando il vento..."""" Maurizio Naldini, """"Elogio della complessità"""" Riccardo Giumelli, """"Il pensiero culturale. Nuovi significati a partire dalla cultura italica"""" Giovanna Carocci, """"Un'idea di Europa"""" Piero Roggi, """"L'orgoglio economico nel dopoguerra italiano"""" Piero Buscioni, """"L'italiano"""" Giordano Frosini, """"La questione morale"""" Giovanni Luigi Paganelli, """"Il tempio del Re"""" Piero Buscioni, """"In questa vita o nell'altra"""" Piero Buscioni, """"Aforismi"""" Lorenzo Nannelli, """"Invito alla lettura""""."" -
Il grillo parlante dell'unità d'Italia. Collodi giornalista scelto da Sigfrido Bartolini
"Lasciatemelo dire: l'umiltà italiana è veramente esemplare. Non sentirete mai uscire dalla nostra bocca una parola vanagloriosa; noi siamo poveri, noi siamo falliti, noi non abbiamo né buoni generali, né buoni soldati di mare, né buone leggi, né buoni amministratori, né galantuomini, né Capitale definitiva. Una volta almeno gli Italiani potevano vantare il bel cielo d'Italia. Oggi è sparito anche quello"""". Così scriveva nel 1871 Carlo Lorenzini (1826-1890), in arte Collodi, reso immortale dalla storia del burattino di legno che diventa uomo più che dall'attività di giornalista, sagace polemista, critico di costume, fustigatore dei vizi e delle contraddizioni italiche. Almeno fino a quando l'artista Sigfrido Bartolini, che di Pinocchio nel 1983 fece una monumentale edizione illustrata, non raccolse numerosi scritti giornalistici accompagnandoli con un saggio, """"Attualità"""" di Carlo Lorenzini, destinato a mostrarne l'attualità e il valore. Pubblicato purtroppo dopo la morte di Sigfrido Bartolini, a cura della figlia Simonetta, questo volume contiene sia il saggio che l'antologia di articoli, corredati dalle xilografie del maestro." -
Mal d'arte. Patologo tra gli artisti
Sono qui raccolti testi di discussione, d'immagini e iconografie della medicina, scritti da Giorgio Weber in un lungo arco di anni. Il libro apre una prospettiva sulle relazioni tra raffigurazione artistica, mondo della cura ed uso dell'immagine scientifica. -
Una notte d'argento
"È difficile capire come tutto si sia formato nella mia mente. Da bambino essere vicini di casa di quella donna è stato come subire lo stillicidio del suo veleno."""" La morte della compagna di studi Camilla stimola nell'io narrante una lunga riflessione sulla propria infanzia. Una discesa nel passato dominato dalla vicina di casa, Agatha, una figura grigia e malvagia: così crudele da avvelenare il marito, da stravolgere la mente della madre del protagonista spingendola al suicidio. Poi, avendo vinto il primo premio alla lotteria, Agatha ha raggiunto il suo amante in Sud America. Che fortuna sfacciata! Da far pensare che il male, il male assoluto, possa veramente pagare: un pensiero che porta con sé conseguenze imprevedibili, agghiaccianti..."