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Miglietto. Brigante da bosco e da riviera
Torna Miglietto, brigante astuto e gentile originario di Convalle, che nel Cinquecento combatte contro i prepotenti assieme alla sua fedele banda. A rievocarne le imprese, tanti anni dopo, è ancora una volta Lidamo, poeta contadino proveniente dalla Versilia, che al bar di Trebbio delizia gli avventori con poesie e aneddoti. In un'opera che intreccia romanzo e graphic novel, nuove avventure si intrecciano tra il mare e le Alpi Apuane: storie di ostaggi, inseguimenti, omicidi e fughe rocambolesche, con un insolito mistero da svelare. -
Il Rallegrafamiglie
In un futuro non troppo lontano, intorno all'anno 2050, la tecnologia ha preso il sopravvento. A scuola si fa lezione davanti a uno schermo, collegati a distanza con l'e-maestro. E naturalmente si prendono appunti sull'e-quaderno. La vita è tutta un po' più triste, specialmente in famiglia, dove gli animali domestici sono stati banditi e sostituiti da surrogati di plastica, i rallegrafamiglie: ma non è certo la stessa cosa. Un giorno Filippo, addentrandosi nel bosco con gli amici, trova una gatta con dei cuccioli. È l'inizio di una grande amicizia, e di una storia incredibile che ci stupirà a ogni pagina facendoci anche riflettere su tanti problemi del nostro presente. Età di lettura: da 10 anni. -
Trottolo il nanetto del giardino
Trottolo è un simpatico nanetto da giardino, che vive tra piccole piante verdi e fiori dai colori vivaci, assieme alle farfalle e alle cicale. La sua vita scorre tranquilla, ma di tanto in tanto diventa protagonista di un'avventura: come in queste cinque storie, vivaci e divertenti, da leggere per riscoprire i valori dell'amicizia, della lealtà e della condivisione. Età di lettura: da 6 anni. -
Ivo il tardivo. Indagine su una pellicola folle e straordinaria
Dedicato al film Ivo il tardivo (1995), girato nel borgo disabitato di Castelnuovo dei Sabbioni in Valdarno, questo libro raccoglie le voci del regista e attore Alessandro Benvenuti, della scintillante troupe, e del cast assai variopinto, vista la partecipazione massiccia della gente del luogo. A una prima parte di cronaca, ricca di aneddoti irresistibili, segue un'attenta analisi che fornisce possibili chiavi di lettura a una pellicola affascinante quanto enigmatica, fra le prime a toccare tematiche come l'autismo in maniera originale e suggestiva. Una ricca carrellata di foto esclusive, scattate durante la lavorazione del film, completa l'omaggio a un'opera che ancora oggi non cessa di stupire. -
Gina e la lupa. Piccola storia di montagna
Beatrice e Daniela, due sorelle trentenni, vivono assieme alla madre Emma in un paese sull'Appennino, dove si dedicano alla pastorizia. La loro vita, quasi un idillio bucolico, è immersa nel verde, e a far loro compagnia hanno i cani, le capre e i capretti che ogni giorno portano a pascolare. Un giorno la loro tranquillità è turbata dall'arrivo di tre loschi individui: sono bracconieri, uomini senza scrupoli destinati a rompere i delicati equilibri di un mondo incontaminato. Ma giungerà un aiuto inaspettato, quasi un miracolo, a risolvere la situazione, e a mostrarci come la natura possa offrire in qualunque momento meravigliose e inaspettate sorprese. -
La divina Toscana. Dal Falterona al mare i luoghi di Dante Alighieri
A Pisa, la torre dove fu rinchiuso il conte Ugolino è oggi una biblioteca. A Poppi, in provincia di Arezzo, troviamo la sorgente dell'Arno, ""quel fiumicel che nasce in Falterona"""". Lì si combatté la battaglia di Campaldino, su cui Dante si sofferma nel V canto del Purgatorio. In una trattoria di Strada in Chianti, un oste declama versi della Divina Commedia ai suoi avventori. Tra passato e presente, in un viaggio in lungo e in largo per la Toscana, questo libro ci racconta i luoghi danteschi per eccellenza, e con essi tanti personaggi e aneddoti resi celebri dalle rime del Divin Poeta."" -
Vocabolario del vernacolo fiorentino-toscano con gli esempi delle voci da Dante ai moderni
Il capoluogo toscano è il centro motore di una lingua che fin dal Trecento si è rapidamente estesa a tutto il territorio regionale. Del resto il fiorentino, come ricorda Tullio De Mauro, ha avuto una fortuna storica che lo portò a diventare non solo la lingua di una città, ma di un'intera nazione. Bencistà, che ha dedicato oltre trent'anni di studi e ricerche sulla parlata di Firenze, ha scelto le voci più rappresentative, tutte documentate nelle opere di autori nati o residenti nella città e nel suo contado: ci sono Dante e Machiavelli, Augusto Novelli e Ottone Rosai, ma anche Giuseppe Moroni detto il Niccheri e i poeti popolari, fino agli improvvisatori contemporanei. Questa ultima edizione del vocabolario completa la precedente, uscita nel 2012,con il recupero di tutte quelle voci prettamente fiorentine che non erano state inserite, e che accrescono il totale fino a circa 4.000, cui vanno aggiunti i 2.200 antichi mestieri fiorentini registrati nel censimento granducale del 1841. -
59 a.C. Firenze romana. Alla ricerca delle origini
Basta togliere una pietra, scavare lungo una strada o in una cantina del centro di Firenze, per imbattersi in qualcosa di antico, spesso testimonianza di un glorioso passato. Sotto le vestigia della città medievale, più in basso delle fondamenta di case e torri abbattute alla fine dell'Ottocento, emergono tracce della colonia romana, oggi perlopiù invisibile.Il libro ci riporta indietro al I secolo a.C., tra le bellezze di Florentia, ricostruita in un grande racconto illustrato con l'ausilio di vecchie immagini e delle testimonianze dei cronisti, degli storici e degli archeologi. Scopriremo l'antico agro fiorentino e la sua centuriazione, le strade consolari, il Tempio Capitolino, il Foro, le Terme, l'Anfiteatro, il Teatro romano. Una volta terminata la lettura, qualsiasi passeggiata per le vie del centro storico avrà un nuovo, irresistibile fascino. -
Almanacco slow. Idee, ricette e attività per 12 mesi
Scambiarsi biglietti per San Valentino e bere cioccolata fatta in casa. Festeggiare il solstizio d'estate con una gita al fiume, perdersi a guardare il cielo in una notte di luglio. Scoprire i segreti di un bosco d'autunno o prepararsi per il primo giorno di scuola con una colazione speciale. Per ogni mese dell'anno, questo almanacco suggerisce diverse attività o ricette, dalle più tradizionali alle più insolite, secondo una filosofia di slow living semplice e in armonia con le stagioni. L'autrice, mamma di due bambine, unisce le competenze scientifiche alla propria esperienza in famiglia, per insegnarci a vivere giornate straordinarie con un'attenzione particolare all'ambiente che ci circonda. Alla fine di ogni mese sono proposte alcune pagine personalizzabili che il lettore può compilare, trasformando il libro in un vivace e originale diario domestico. -
L' amicizia è contagiosa. Cinque avventure di Mariolino
Mariolino ha sei anni e la sua passione sono gli scherzi. Come quando simula un attacco alieno per attirare l'attenzione del papà, o chiede alla mamma di poter avere un cane che cammini soltanto all'indietro. Ma questi racconti fantastici hanno anche altri protagonisti, tra cui uno strano sarto che ai clienti non chiede denaro, bensì ricordi felici da poter mettere dentro al proprio cappello. E non scordiamoci i ""chiaccherasauri"""", animali preistorici col dono della parola! Età di lettura: da 8 anni."" -
Case sparse 25. Al lume della 'cetilene. Storie e memorie giovanili del dopoguerra in Valdigreve (1941-1959)
I nipotini amano addormentarsi ascoltando le storie dei nonni, perché questi hanno ancora qualcosa da dire, in un mondo in cui tutto si cancella in fretta. Questi ricordi (non confessioni) di un vero ottuagenario sono nati così, come strumento per conoscere com'era la vita di un tempo: un tempo in cui si raccontavano storie intorno alla tavola apparecchiata, si parlava con i vecchi restando bambini, si raccoglievano le erbe dei campi e i frutti del bosco, si giocava con una palla di cenci nelle strade polverose, si inventavano duelli con la spada di legno e lo scudo di cartone, si acchiappavano i pesci fra le pietre del torrente e ci si arrampicava sugli alberi, sognando un giorno di diventare grandi. Tanti anni fa eravamo poveri e aspettavamo con pazienza l'arrivo della Befana per veder realizzato qualche piccolo desiderio, volevamo bene alle maestre e alle suore che ci educavano, ai cappellani che inventavano per noi un mondo dove crescere insieme. Oggi ci voltiamo indietro, perplessi. Siamo cresciuti? -
Il quarto sigillo
Una catena di singolari omicidi insanguina gli Stati Uniti: una prostituta trafitta con una spada, un ragazzo sbranato in spiaggia da una tigre. In una lettera inviata al Vaticano sembra nascondersi la chiave dei delitti, l'unico indizio è un oscuro passo della Bibbia. In una disperata corsa contro il tempo due sacerdoti fiorentini si affiancano agli investigatori per scovare il folle assassino. Ma l'enigma è difficile, e l'indagine piena di ostacoli... -
Occasioni mancate
"La faccia di Giulia doveva essere spettrale. Giacinta pensò che stesse male, ma poi vide che indicava con la mano il tavolo in fondo alla stanza. - .... è morto... - ansimò Giulia con un filo di voce."""" Così viene scoperto il cadavere del professor Massimo De Rosa, un omicidio che porta l'investigatrice Giulia Petrone sulla pista di una nuova indagine, ambientata fra le aule dell'università e nei retroscena della politica. Tra ricatti e rivelazioni riuscirà a far luce sul caso, non prima che dal passato riaffiori l'ombra di una vecchia fiamma, il capitano Bruno Savelli." -
Via mare. Rotte impossibili
Libro d'autore e catalogo della mostra allestita al Museo Marino Marini di Firenze dal 18 ottobre al 24 novembre 2007. Il volume riproduce un centinaio di opere tra dipinti e sculture appartenenti a diversi stagioni creative ma tutte accomunate dal senso del viaggio. Nel titolo è condensata l'essenza della pittura di Ragusa: la scelta dello sradicamento, dell'esilio permanente nello spazio della pittura, lo spaesamento. Una ricerca radicale in cui ogni lavoro rappresenta solo un approdo momentaneo, una pittura all'insegna del viaggio, che ricorda il mare. Un viaggio nel ventre materno, in un perenne ritorno alla ricerca di un luogo in cui sostare. ""Ragusa - afferma Philippe Daverio - usa il mezzo più obsoleto che ci sia, la pittura, per l'indagine più naturale, quella relativa alla propria esistenza, quella dell'individuo dinnanzi al dramma di se medesimo. Viaggiatore senza scopo, illuminista credente, si è dedicato con determinazione all'insuccesso, forse per reazione ad un mondo dove il successo è regalato ad ogni artigiano dell'immagine""""."" -
Conversione
Un industriale, una famiglia in crisi, un figlio segreto avuto con un'amante, una fabbrica al centro delle tensioni sociali. Un grande romanzo che parla dei problemi di oggi, scritto da uno dei maggiori narratori contemporanei. Durante una degenza in ospedale Marco inizia a fare i conti con il passato, con le infedeltà alla moglie, con le assenze e i silenzi verso il figlio segreto, con una carriera inghiottita dalle abitudini. Marco è cattolico ma la sua fede non lo ha mai messo al sicuro dalle colpe. Anzi, tutta la sua vita è una lotta tra il voler fare il bene e un continuo cadere in tentazione, in malvagità, in inganni e furbizie. Contro questo male-interiore che ogni volta riaffiora, contro un capitalismo che aliena operai e dirigenti, Marco e tutti gli altri personaggi non sanno ribellarsi ma rimangono come invischiati in un pantano. Conversione è il romanzo in cui si esprime compiutamente l'ispirazione cristiana di Rodolfo Doni e il suo sguardo attento e partecipe alla condizione problematica dell'uomo contemporaneo. -
Chiamami ancora amore
Una lettera-urlo contro gli amori usa e getta, che non durano e che non hanno più nulla di impegnativo, eroico e sacro. Una lettera-urlo contro l'individualismo e la precarietà sentimentale che stanno segnando in peggio il XXI secolo. Andando e scrivendo da Srebrenica, la capitale del più grande genocidio in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, Luca Nannipieri ci offre un'opera d'impegno, dal forte valore civico e morale, in netta controtendenza rispetto alle mode attuali che mitizzano soltanto l'indipendenza affettiva e il proprio esclusivo benessere. -
Italian history & culture. Vol. 12: Catholicism as Decadence.
Il volume è il risultato di due seminari che hanno avuto luogo presso il ""Center for the Study of Italian History & Culture"""" della Georgetown University di Fiesole sul rapporto fra Cattolicesimo e paradigmi interpretativi della storia. Il tema è stato strumentale alla discussione dei fattori che hanno inciso sulla nascita della categoria di """"decadenza"""" per l'età della Controriforma, e sul nesso fra Cattolicesimo e """"antimodernità"""". A tal fine il volume offre una ricognizione di diverse storiografie nazionali per mettere a fuoco i peculiari percorsi ideologici e storiografici che hanno determinato questa associazione. Ciò ha evidenziato tendenze comuni e curvature diverse di un unico fenomeno, consentendo un primo sguardo comparativo e d'insieme. Originato nell'età della Riforma, e sviluppatosi nella letteratura, nella storiografia, nel pensiero politico-filosofico e più in generale nell'immaginario collettivo, questo nesso ha costituito un indubbio tratto culturale che ha a sua volta contribuito, con particolare incisività nell'Ottocento, a dettare le linee epistemologiche della ricerca storica, a tracciare i contorni di tanti e diversi paradigmi identitari, e a porsi come lente deformante per la lettura del ruolo del Cattolicesimo nel dibattito politico e nelle dinamiche sociali."" -
Come vento nel tuo petto
Michele e Sofia si conoscono nel modo più inaspettato. Si incontrano. Si amano, senza esserselo mai detti. Una passione che sorprenderà la protagonista di questo libro nel momento più triste e difficile della sua vita, facendole vivere un turbinio di emozioni contrastanti. -
Sognando la rivoluzione. La Sinistra italiana e le origini del '68
Il Sessantotto non è stato un evento casuale, né totalmente imprevisto. Certo ha colto di sorpresa molti protagonisti della scena politica e culturale dell'epoca, ma avvisaglie si erano già avute negli anni precedenti. Soprattutto, qualcuno stava da tempo sognando che qualcosa del genere potesse avverarsi, qualcosa di simile a una situazione insurrezionale, se non la ""Rivoluzione"""" vera e propria. Chi erano questi """"qualcuno"""" e dove si collocavano nella società e nella politica dell'Italia degli anni Sessanta? Il libro ricostruisce la topografia di quella sinistra che dopo il 1956 cominciò a criticare in modo sempre più duro e sistematico la sinistra dei partiti e dei sindacati istituzionali. Nell'esame della genesi della sinistra extra-parlamentare, dalle riviste neo-marxiste ai gruppi di intervento nelle fabbriche, sono così rintracciate alcune delle ragioni fondamentali per le quali il Sessantotto italiano è stato forse il primo moto di contestazione studentesca a esplodere in Europa e senz'altro l'ultimo ad esaurire la propria carica antagonista. Il Sessantotto in Italia durò oltre dieci anni, ma dieci anni erano stati quelli necessari alla sua incubazione."" -
Le iniziali di Stendhal
"Il romanzo di Mara Veneziani afferma il diritto della memoria di costruire un suo spazio dilatato che trascenda l'inesorabile trascorrere del tempo, per cui viene inevitabilmente disgregata la consequenzialità di una narrazione che procede per continui salti temporali, per improvvisi abbinamenti cronologici di passato e presente. Da questo percorso necessariamente intricato, emerge una retrospettiva di spaccati di storia privata sul cui sfondo si muovono le vicende di tutto un secolo italiano, dalla Grande Guerra al Fascismo, dalla Liberazione alla ricostruzione, dal boom economico agli anni Novanta. È un libro che non ignora le tragedie e i drammi della storia, ma lo fa attraverso una narrazione sempre condotta con ritmo garbato ed elegante grazie a una prosa che ha molto del musicale anche per il recupero di forme espressive localizzate nello spazio e nel tempo che formano un vero e proprio lessico familiare. Il racconto procede per flussi di coscienza in cui discorso diretto e indiretto si fondono. Su tutti emerge il punto di vista del personaggio principale, la signora Ancarani, attorno alla quale ruotano tutte le vicende, e che rappresenta quella che è la vera protagonista del romanzo: la famiglia borghese del secolo appena trascorso, con le sue gite e villeggiature al mare, i balli e i veglioni, l'ostentata rispettabiltà, i rituali, le speranze, i sogni..."""" (dalla prefazione di Valerio Viviani)."