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Nella mente della natura. La scienza della luce e la dottrina delle ombre
Questo libro nasce dall’idea che il legame tra arte e scienza, da più parti opportunamente interpretato come tratto distintivo della cultura europea del Rinascimento, sia il risultato di una visione condivisa della “verità della forma”: la matematica interpreta la bellezza della natura, la natura incarna la bellezza della matematica. Attraverso la riflessione critica sui modi e le finalità della rappresentazione artistica si precisa il compito di definire modi e finalità della rappresentazione scientifica, di edificare una scienza matematica della natura. Se la prospettiva dei pittori mostra l’opportunità di definire un piano che intercetti l’immagine visiva, separando l’occhio che vede dall’oggetto osservato, per Leonardo il pittore deve “diventare mente della natura stessa e farsi interprete tra natura e arte”. L’indagine condotta nel presente volume non segue la storia della filosofia della natura né intende offrire un ulteriore approfondimento nell’analisi del rapporto tra la cultura del Rinascimento e l’origine della scienza moderna, ma si concentra su alcuni motivi che hanno contribuito alla formazione dell’ideale scientifico di Leonardo e sui riflessi di questo ideale nelle trasformazioni dell’immagine fisica del mondo. Contempla un duplice obiettivo: mettere in risalto una correlazione prospettica Leonardo-Leibniz, tra geometria naturale e creatività matematica, e sensibilizzare lo sguardo ai caratteri di un’armonia universale che dalla mente della natura si trasmette all’arte della scienza. -
Primi argomenti per una filosofia del diritto dei consumatori
Questo testo si propone di articolare dei primi argomenti per una filosofia del diritto dei consumatori, attraverso la disamina di alcune questioni, profondamente connesse tra loro, che riguardano questa branca degli ordinamenti giuridici odierni: chi è il consumatore, in che modo viene definito dai testi normativi, quali sono i suoi diritti e come possono essere giustificati. A essere coinvolti in questa analisi sono temi da lungo tempo oggetto di attenzione da parte dei filosofi del diritto: il significato dei termini usati dal legislatore, la relazione fra linguaggio giuridico e linguaggio ordinario, il rapporto fra diritti soggettivi e concezioni della giustizia. Scopo principale dell'indagine è risolvere l'enigma, di indubbia rilevanza pratica, dell'identità (nel e fuori dal diritto) del soggetto ""consumatore""""."" -
Educazione continua. Genitori educandi e figli educatori
Il libro ripropone il tema storico-culturale della educazione. Le numerose conformazioni educative possibili (pedagogica, giuridica, religiosa, civica, tecnologico-virtuale, nazionale…) hanno comunque la loro origine negli eventi umani della generatività e delle relazioni psico-fisiche reciproche uomo-donna e madre-figlio; si tratta di eventi umani che hanno le qualificazioni sostanziali della primarietà, della processualità, della positività e/o negatività. Infatti questi eventi umani assumono, nel loro svolgersi quotidiano - cioè nelle varie forme di generatività e nella diversità profonda di coppie genitoriali, di nuclei familiari con figlio unico o con più figli - diverse gradazioni da un massimo di positività ad un massimo di negatività. La cornice ambientale, sociale e culturale è la contemporanea incubatrice di forme differenti di generatività e di relazioni umane reciproche positive e/o negative. L'esito naturale di questi eventi di vita e di questi complessi contesti socioculturali, perlopiù molto dinamici e scarsamente consapevoli, è l'educazione e/o la dis-educazione di cui si parla nel testo. Nella Introduzione, la Prof.ssa S. Guerra Lisi scrive: “Tutto l'excursus storico universale che questo libro contiene evidenzia il Bambino senziente, con una sapienza implicita in un Corpo (attualmente dimenticato) non ancora alienato da pregiudizi e sovrastrutture che oggi lo annichiliscono virtualmente. Questa funzione del Bambino educante era già riconosciuta dagli Etruschi come “Tages” il Bambino dalla barba bianca; così come in Cina, l'attributo infantile “TSE” si aggiunge ai nomi dei sapienti adulti. Nell'Alchimia, “il Bambino sapiente” era simbolo dei valori inscritti nella Materia-Corpo da distillare in Spirito…""."" -
L'orizzonte intergenerazionale del diritto civile. Tutela, soggettività, azione
Il concetto di generazioni future ha assunto una crescente rilevanza all’interno del diritto pubblico, imponendosi quale paradigma di un percorso normativo che ha l’obiettivo di allineare l’ordinamento giuridico, le sue logiche e i suoi dispositivi al principio dello sviluppo sostenibile. Il diritto privato fatica a confrontarsi con questo concetto, nonostante l’esigenza – testimoniata dalle numerose esperienze di climate change litigation – di introdurre una prospettiva intergenerazionale nell’elaborazione dei modelli di tutela civile, capace di offrire una protezione agli uomini e alle donne di là da venire. Questo volume offre una ricostruzione, alla luce del mutato quadro istituzionale e normativo, delle categorie e degli istituti civilistici intercettati dal discorso intergenerazionale, mettendo in luce gli strumenti esistenti per riconoscere una tutela proiettata nel lungo periodo. La ricerca restituisce un percorso di riflessione inedito nello studio del diritto civile, all’interno del quale la soggettività giuridica, oggi sempre più frammentata dall’emersione di nuovi attori giuridici – non-umani o non-ancora-umani –, diventa cruciale per affrontare le trasformazioni sociali ed ecologiche e dare risposta alle nuove istanze intergenerazionali. -
Rita Levi-Montalcini e il suo maestro. Una grande avventura nelle neuroscienze alla scuola di Giuseppe Levi
Innumerevoli le occasioni in cui Rita Levi-Montalcini ha raccontato la sua vita, e ancor più innumerevoli quelle in cui la sua storia è stata narrata da scienziati, giornalisti, scrittori, cineasti. Basta però spingere lo sguardo oltre la superficie per capire che la vicenda di Rita, della sua vita, delle sue scoperte, e in particolare del rapporto con il suo Maestro, Giuseppe Levi, è ancora tutta da svelare, e soprattutto da decostruire rispetto alla narrazione che lei stessa ne fa, e che è quasi invariabilmente il riferimento di chi su di lei ha scritto. Ampiamente basato su ricerche storiche approfondite e su conoscenze dirette, questo libro si sforza di offrire una diversa rappresentazione della storia, facendo un particolare ricorso alla forza suggestiva delle immagini, molte delle quali qui pubblicate per la prima volta. Tra i contributi, un prezioso inedito di Maria Gattone, moglie di Gino Levi-Montalcini, che ricostruisce le vicende della famiglia negli anni della guerra. Giuseppe Levi, il Maestro nella storia di questo volume, è una figura centrale della biologia del Novecento. È soprattutto grazie a lui se negli anni bui del fascismo si sviluppò in Italia una scuola di biologia sperimentale di respiro internazionale, a partire dalla quale fiorirono, per iniziativa di alcuni allievi particolarmente brillanti, alcune delle maggiori scoperte della biologia moderna. Insieme con la moglie Lidia Tanzi, Levi è anche il protagonista di Lessico famigliare, il libro scritto dalla figlia Natalia Ginzburg, e la sua vicenda si situa dunque in modo naturale all'intersezione delle “due culture”. Sorprendentemente, come questo volume suggerisce, tale collocazione è applicabile anche alla personalità e all'opera dell'Allieva. -
Canto leggèro. Coro e voci di bambini
Quali caratteristiche presenta la voce di bambine e bambini? Quali aspetti metodologici è indispensabile tener presenti quando, nei servizi per l'infanzia, nella scuola di base e nelle realtà associative, si propongono attività musicali di tipo corale? Per i bambini è così ""spontaneo"""" cantare? La """"bella voce"""" è un dono di natura o è paragonabile a uno strumento prezioso e delicato? Come impiegare musicalmente il codice emozionale che emergere nelle espressioni vocali spontanee e nel canto? Il volume di Tullio Visioli propone riflessioni e proposte che potranno sostenere e guidare il delicato lavoro educativo di direttori di coro, musicisti, didatti e insegnanti. Come afferma l'Autore, «scopo di questo manuale è di essere d'aiuto per comprendere la voce del bambino e le sue grandi potenzialità espressive e di guidarlo, attraverso una pratica ragionata del canto corale, a sviluppare le sue qualità musicali, integrandosi e dialogando col mondo musicale che ogni bambino ha già in sé e costruisce giorno per giorno». Il volume si avvale anche di un contributo di Franco Fussi, medico foniatra, nonché uno dei maggiori e più riconosciuti esperti di voce e vocalità, e della presentazione di Mario Leone, direttore di coro, giornalista e critico musicale."" -
Il cielo è di tutti la terra è di tutti. Gianni Rodari, l'educazione e i diritti dell'infanzia
La poesia e la ""pedagogia"""" di Gianni Rodari possono essere lette come espressioni di riconoscimento, sostegno e valorizzazione dell'infanzia e dei suoi diritti per la costruzione di un mondo sostenibile e solidale. I diversi interventi che costituiscono il volume evidenziano, da angolature diverse, come Rodari possa insegnare ancora molto sul versante pedagogico-educativo relativamente alle possibilità di rendere i bambini attori protagonisti del loro progetto di vita. Sul versante delle politiche educativo-sociali, Rodari aiuta a riconoscere í bambini quali cittadini portatori di diritti e responsabili del mondo, del pianeta Terra; sollecita allo stesso tempo gli adulti, e le diverse agenzie educative, alla costituzione di un patto intergenerazionale in cui ciascuno sappia prendersi cura di sé e dell'altro nel rispetto reciproco, per un'educazione all'umanesimo ecologico-sociale. Il richiamo di Rodari è estremamente vivo e attuale, diventa anzi quasi un monito affinché la pedagogia non si assopisca rispetto all'educazione di un'infanzia """"postmoderna"""" non au- tenticamente riconosciuta, e quindi poco rispettata nel suo essere, nel suo esistere e nel suo divenire."" -
Cibo e paesaggio. Riflessioni su alcune pratiche alimentari del Trentino
È possibile collegare il piacere di mangiare un pezzo di pane e burro in una malga con i saperi e le tecniche sedimentate in una comunità? Che legame esiste tra la produzione alimentare e la bellezza di un paesaggio alpino caratterizzato da masi, boschi, muri a secco e pascoli? Una possibile elaborazione a tali domande richiede di riconnettere alcune dimensioni del rapporto tra agricoltura, cibo e paesaggio. Nel corso della storia, infatti, il paesaggio alpino è emerso come prodotto delle attività umane necessarie per soddisfare bisogni primari creando luoghi di vivibilità sostenibile. Attraverso l'analisi di alcune “pratiche di territorio” in Trentino, il volume evidenzia come l'eccellenza dell'agricoltura di montagna e dei suoi prodotti sia il principale antidoto contro l'omologazione delle attività colturali, dei consumi alimentari e dei paesaggi alpini. -
Immagini della natura nell'età moderna. Tra metafisica e fisica
Attraverso la ricognizione delle principali forme di naturalismo del Rinascimento, l'analisi dei molteplici significati del termine natura nell'età che va da Cartesio a Vico e la chiarificazione della problematica aperta dalla matematizzazione galileiana della natura e dalla nascita della nuova fisica, le pagine di questo volume intendono portare un contributo a una più ampia e approfondita conoscenza della modernità. Esse mettono in evidenza come il concetto di natura, elaborato sulla linea di confine tra metafisica e fisica, per le sue connessioni e ramificazioni costituisca il luogo teorico in cui si delineano una serie di problematiche di notevole rilievo: l'alternativa tra spiritualismo e materialismo, le implicazioni della tesi secondo la quale l'uomo è parte della natura, il destino della religione, l'esigenza di una ragione aperta alla complessità dell'esperienza. Il lavoro è stato svolto con l'intento di contribuire alla diffusione di una sempre maggiore consapevolezza del legame che stringe l'uomo al resto della natura al fine di evitare che sia trasformato, come è stato efficacemente scritto, «in un sovrano, assiso, anziché su un trono, su un mucchio di macerie (o di spazzatura) in attesa di una tragica soluzione finale». -
L'azienda sana va lontana. 7 segnali per riconoscere la crisi aziendale
"Nel 2008 una grave crisi economica ha colpito i mercati di tutto il mondo. Nel 2020 un'altra grave crisi, stavolta causata dal virus Covid-19, si prepara a infliggere un altro duro colpo all'economia mondiale. In entrambi i casi, dopo l'emergenza ci aspetta un lungo periodo di recessione, che metterà in ginocchio soprattutto gli imprenditori della piccola e media impresa, la fascia più fragile e impreparata del nostro tessuto produttivo. Questo libro è dedicato a te e a loro, e nasce dalla volontà di aiutarti a ripartire nell'unico modo possibile: rivedendo il tuo modello di business e di gestione. Qui trovi le conclusioni cui sono giunta in molti anni di esperienza nel risanamento d'impresa, scritte in un linguaggio semplice e diretto. Leggendo queste pagine imparerai a: costruirti una nuova struttura organizzativa, basata su una maggiore autonomia finanziaria, su idee vincenti, su nuovi modi e metodi di gestione; autovalutare la salute della tua impresa, grazie a 7 semplici segnali di crisi; capire come migliorare la gestione economico-finanziaria tenendo sotto controllo gli indici di bilancio principali; conoscere la nuova riforma del """"Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza"""" spiegata in modo semplice, per capire come trasformarla in un'opportunità vantaggiosa. Come imprenditore sai che devi assumerti una certa dose di rischio, in base alle scelte che fai. I rischi però non sono tutti uguali. Per fare impresa devi sapere cosa, quanto e come rischiare, perché in economia un rischio non si corre: si valuta. In questo libro trovi strumenti semplici e immediati per misurare il rischio d'impresa e imparare a prendere le decisioni più adatte a mantenere la tua azienda sana e solida nel tempo, guidandola fuori dalle tempeste più violente che può incontrare.""""" -
Contagi
Eredi di un mondo igienico, costretti dal Covid-19 al lockdown, abbiamo l'impressione che il ""contagio"""" sia la categoria definitoria dell'attualità. Nulla di più falso. Il contagio è una categoria totale della nostra cultura. Nasce dal senso del tatto, dalla conseguenza della prossimità fra oggetti, nel mondo. Esso interessa i corpi, i saperi, le idee, gli oggetti. Questo studio cerca di esplorare il mondo dei contagi, quello che si è riscoperto fra incredulità, allarmismi e fake news quando la pandemia ci ha avvolto. Quello che, dall'antica Grecia sino ai virus informatici, ha definito la nostra cultura, fra metafore e scienze. Quello che, nella traiettoria vitale di un artista come Edvard Munch, ha fornito ispirazioni per opere capaci di sintetizzare degli aspetti universali dell'anima. Il mondo dei contagi è il mondo in cui viviamo. In esso osservatore e fenomeno osservato, medico e malattia, possono andare a sovrapporsi. Nessun uomo, neppure il terapeuta, è immune alla dimensione onnicomprensiva del contatto. Prefazione di Adriana Albini."" -
Transmedia branding. Narrazione, esperienza, partecipazione
Nell'ambiente mediale contemporaneo, sempre più immersivo e diversificato, le imprese hanno l'esigenza di definire strategie di comunicazione che operino in maniera integrata attraverso i diversi media: per produrre narrazioni più efficaci, per progettare esperienze di marca che siano all'altezza delle aspettative e dei bisogni dei consumatori, per coinvolgere attivamente i diversi pubblici. Questo insieme di fenomeni può essere ricondotto al concetto e alle attività di transmedia branding, processo nel quale l'informazione relativa a una marca è compresa in una narrazione integrata che, attraverso contributi originali su media diversi, crea una brand experience interattiva e coinvolgente. Si tratta di un ambito di studi e di pratiche manageriali che necessita di un approccio multidisciplinare, capace di accostare il marketing e la semiotica, la narratologia e i media studies, la sociologia della comunicazione e gli studi sul cinema. Il volume si propone perciò come momento di confronto tra studiosi provenienti da ambiti diversi e, insieme, come luogo di incontro tra mondo accademico e mondo delle professioni, in cui la riflessione teorica si accompagna all'analisi di casi concreti di marketing e comunicazione. Scritti di Paolo Bertetti, Giovanni Boccia Artieri, Giulia Ceriani, Giovanni Ciofalo, Silvia Leonzi, Riccardo Milanesi, Domenico Morreale, Carlos Scolari, Giuseppe Segreto, Elisabetta Zurovac. Prefazione di Alessandro Innocenti. -
Children's literature across media. Film and theatre adaptations of Roald Dahl's «Charlie and the Chocolate Factory»
Children's literature is a complex and wide field that has been changing over the centuries: narratives for children and teenagers have been transforming into different arts that go beyond the written page to reach crossmediality. Cinema, theatre, musicals, videogames, apps, and many other forms of narration clearly refer to the canon of children's tradition but re-shape it to address contemporary audiences and make the most out of technological, cultural, and artistic opportunities. Therefore, children's narratives do not stand on their own but are characterized by continuous overlaps, references, interactions, recurrent archetypes through different codes. In this broad, evolving context, adaptations – and mainly transmedia adaptations – may be considered one of the most significant forms of narration since they pervade and outline children's contemporary production. The present book wants to analyse the process of adaptation from a specific literary medium – the novel Charlie and the Chocolate Factory by Roald Dahl – to different codes such as cinema and theatre, so as to understand through a specific case study how children textual fiction evolves across different art forms that characterize contemporary storytelling. -
L'Italia dialettale. Rivista di dialettologia italiana. Vol. 81
Venerdì 17 novembre 2017, al Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, si è svolta una tavola rotonda su Comparazione e classificazione dei dialetti d'Italia, organizzata a conclusione delle iniziative di ricerca di un progetto biennale su La struttura della variazione linguistica e la sintassi dei dialetti emiliani, coordinato da Cristina Guardiano. L'iniziativa è stata concepita con l'obiettivo di fare il punto sulle sfide poste dalla dialettologia italiana nel panorama della linguistica contemporanea, ed in particolare sul contributo dello studio della microvariazione all'indagine sul mutamento linguistico, all'analisi della struttura interna delle grammatiche, alla spiegazione della diversità linguistica. I relatori hanno presentato e discusso i contenuti delle loro ricerche in vari ambiti della dialettologia italiana contemporanea, proponendo e condividendo numerosi spunti di riflessione. Ne è scaturito un dibattito intenso che ha messo in luce un vivace panorama di ricerche e progetti in corso sui dialetti d'Italia, una ricchissima quantità di dati e di problemi condivisi, e anche una certa volontà di una più articolata interazione fra le diverse prospettive presentate. Alla luce di ciò, abbiamo ritenuto che i temi ed i contenuti emersi in quell'occasione meritassero una riflessione più strutturata e sistematica, e abbiamo proposto ai partecipanti alla tavola rotonda di riunire i loro contributi in un volume che condensasse i principali temi emersi dalla discussione. Al volume hanno partecipato tutti i relatori e anche loro collaboratori, alcuni dei quali erano peraltro presenti alla giornata di studi. -
Declinazioni del mito nella narrativa di Rafael Argullol (1981-1998)
Presentare Rafael Argullol non è un compito facile; la sua figura racchiude in sé diverse anime difficilmente riconducibili ad un’unica definizione. La sua vocazione artistica mostra sin dagli esordi i vari profili dell’intellettuale che andranno via via armonizzandosi in una scrittura sempre più aperta alla contaminazione dei generi. Poeta, narratore, filosofo, saggista, professore, giornalista: un insieme di attività, interessi e passioni che coltiva da tempo in modo intelligente, organico ed armonioso. Uno studio che voglia offrire un approccio critico ai testi argulloliani, sebbene si ponga dei limiti cronologici e formali, non può rinunciare ad una visione più ampia che tenga conto della coalescenza della sua produzione accademico-letteraria e giornalistica. -
La ricerca pedagogica nei contesti scolastici multiculturali. Formazione e accompagnamento dei docenti
La riflessione pedagogico-didattica sulla formazione degli insegnanti nell'attuale scuola multiculturale necessita di un articolato e complesso itinerario di ricerca per orientare approcci metodologici e progettuali che sostengano un lavoro collaborativo centrato su problemi e modelli consapevoli. Il volume, articolato in tre parti, offre originali interventi di accoglienza, di accompagnamento e di ricerca-azione per chi opera nella scuola. Analizza, inoltre, le prassi per l'inserimento scolastico di studenti con background migratorio anche attraverso l'uso della multimedialità. La qualità dell'insegnamento deriva, infatti, dalla combinazione di diversi elementi, fra cui la centralità dei processi comunicativi e formativi, che possano favorire gli apprendimenti degli studenti. Per la sistematicità della trattazione, il testo si configura come agile strumento sia per insegnanti, dirigenti, che per studenti dei corsi di Studio in Scienze della Formazione e Scienze umanistiche per la comunicazione. -
Scritture del dispatrio
Al di là del fenomeno sociale della migrazione e della raffigurazione canonica dell'esule, è la nozione di frontiera a essere approfondita, traducendosi – in questo caso – in confini della scrittura, ormai abbattuti da una cultura sempre più proiettata verso il superamento della chiusura identitaria e da una letteratura protesa verso l'abbandono dell'autoreferenzialità, consapevole della sua dimensione ormai transnazionale e dunque globale. Le relazioni qui raccolte dimostrano come, nella modernità letteraria, il dispatrio diventi il più delle volte quella condizione essenziale che consente allo scrittore di riconoscersi andando fuori di sé, nelle alterità in divenire, arricchendosi di esperienze nuove, immergendosi in altre lingue e contaminandosi con altri mondi attraverso una narrativa che entra nel campo di esperienze al confine tra mondo letterario, giornalismo, media e si fa carico di nuovi scenari multietnici e polimorfici. -
Migranti LGBT. Pratiche, politiche e contesti di accoglienza
Questo libro tratta della richiesta di protezione internazionale da parte di soggetti perseguitati nei loro paesi d'origine per la loro identità di genere o il loro orientamento sessuale, e propone un'analisi socio-politica delle logiche istituzionali e delle dinamiche comunitarie che le persone migranti LGBT si trovano ad affrontare in Italia. Il volume nasce dall'incontro di molteplici interessi e desideri di ricerca, riflessione e intervento all'interno e all'intersezione del contesto accademico e del campo dell'associazionismo, ed è il punto di arrivo di un percorso di ricerca che non fugge dalla sua dimensione sociale e politica, ma ne assume la responsabilità, facendosene carico e rivendicandola. I saggi qui raccolti hanno l'obiettivo di mostrare e raccontare realtà spesso (rese) invisibili e invitano a una riflessione che interroghi le pratiche, le politiche e i contesti di accoglienza in cui le persone migranti LGBT sono accompagnate, inserite, portate – e spesso deportate. Contributi di: Dany Carnassale, Giulia De Rocco, Francesco Della Puppa, Enrico Gargiulo, Calogero Giametta, Olivia Guaraldo, Noemi Martorano, Massimo Prearo, Michela Semprebon. Prefazione di Olivia Guaraldo. -
Frontiere. Nuovi orizzonti della letteratura per l'infanzia
Quali sono le attuali frontiere della ricerca nella Letteratura per l'infanzia e per ragazzi? Oggi questo campo di indagine non può più eludere i nuovi spazi narrativi e le nuove metodologie di racconto, sempre più proposti da una editoria d'avanguardia che affronta itinerari stimolanti e coraggiosi. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso la narrazione per l'infanzia ha cambiato passo e prospettive, ha aperto nuovi orizzonti e ha oltrepassato le frontiere del noto e del conosciuto. In questi anni nascono e si diffondono saghe Fantasy, da Lewis a Tolkien, da Pullman alla Rowling, affascinando moltitudini di lettori sempre più appassionati al genere. Compaiono nuove tipologie di albo illustrato - picturebooks, silentbooks, poetry picturebooks - un'opera narrativa specifica che si avvale di una grammatica propria. La Letteratura per l'infanzia inizia a rappresentare una diversa stagione di relazioni sociali e familiari, un modo più complesso e dinamico di vivere la dimensione educativa tra adulti e bambini. Nuovi linguaggi artistici e musicali interpretano il bisogno del bambino di gioco, di ritmo, di poesia: l'infanzia vive una stagione di coinvolgimento nei materiali, nei colori, nella ludicità. Si diffondono nuovi stili comunicativi come il graphic novel che insieme al fumetto investono diverse classi di età e affrontano e raccontano, attraverso le illustrazioni, i nuovi mondi interculturali che ci circonda. Lo stesso cinema d'animazione, dalla narrazione stilistica classica di Walt Disney, passa a nuovi maestri del mondo cinematografico come Tim Burton e come quello d'animazione di Hayao Miyazaki. Infine, l'ultima frontiera, il mondo digitale nel quale i personaggi letterari vengono narrati in forma virtuale, presentando dimensioni e avventure altre. L'itinerario di questo volume è quindi testimone di nuove forme di narrazione e di meticciamento tra la letteratura e i recenti linguaggi espressivi, artistici e tecnologici. -
Una sola società molte economie. Giuseppe Toniolo nella storia del pensiero economico
In occasione del centesimo anniversario della morte di Giuseppe Toniolo, il ""Gruppo Cultura"""" della diocesi di Pescia organizzò, nell'ottobre del 2018, un convegno celebrativo anche nel grato ricordo della parola dell'economista, rivolta ripetutamente al clero e ai laici della diocesi. Questo libro rende ora pubblico il risultato scientifico di quell'incontro.""