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Gli eroici furori
L'entusiasmo e il furore come mezzi per raggiungere la conoscenza della verità. Il sonetto come espediente narrativo per trasmettere suggestioni filosofiche del tutto nuove e rivoluzionarie per l'epoca. Sono solo due aspetti di quest'opera che può essere considerata una testimonianza straordinaria del coraggio intellettuale e dell'originalità teorica di Giordano Bruno. ""Gli eroici furori"""" rappresentano una tappa fondamentale della """"nolana filosofia"""". Stampati a Londra nel 1585 in un periodo per molti versi decisivo, in cui Bruno sviluppa in modo organico i motivi centrali della propria ricerca raccolgono gli esiti di un confronto serrato con la tradizione neoplatonica e aristotelica, e sviluppano una teoria della conoscenza intesa come autentica riforma interiore, per trasformare il destino dell'uomo, strutturalmente limitato e finito, aprendolo all'esperienza della verità infinita."" -
Nel lucido buio. Ultimi versi e prose liriche
Il presente volume riporta le ultime carte del frate-poeta. Si tratta di spunti lirici, meditazioni, canti, che riprendono temi già presenti nell'opera poetica precedente, nonché l'ultimo, nuovo, progetto poetico: una lirica per ogni salmo biblico. Progetto che padre David non ha potuto completare a causa della malattia che lo uccise, fermandosi al salmo 16. -
L'iliade
Dall'ira di Achille ai funerali di Ettore: in cinquantun giorni si snoda la vicenda raccontata nell'""Iliade"""", il primo e il più famoso poema epico dell'umanità. L'""""Iliade"""" è la celebrazione, proiettata in un passato di smisurata e perduta grandezza, di eroi, battaglie, imprese valorose. Ma è anche il poema dell'eterna problematicità e contraddittorietà dell'uomo, il poema in cui gli stessi eroi che compiono gesta che saranno cantate nei secoli sanno di essere destinati a una sorte dolorosa cui non possono sfuggire, in cui gloria e morte sono uniti in un nodo inestricabile. E dopo aver raccontato il traviamento dell'ira e della passione, l'""""Iliade"""" si chiude con la dolorosa consapevolezza della fragilità umana. La traduzione di Giovanni Cerri è esemplare per l'aderenza al dettato omerico; il commento di Antonietta Gostoli, il primo completo pubblicato in Italia, si rivolge tanto allo specialista quanto al lettore colto. Accompagna questa edizione un ampio saggio del grande filologo Wolfgang Schadewaldt."" -
Storia delle arti antiche (Libri XXXIV-XXXVI). Testo latino a fronte
I brani tratti dalla ""Naturalis Historia"""" presentati in questo volume offrono al lettore la più completa fonte di informazioni sugli artisti e le opere della classicità: si spazia infatti dall'aneddottica curiosa e accattivante all'elencazione più rigorosa dei capolavori del passato. Evocate come manifestazioni della natura, e quindi come tali sottoposte a un inevitabile processo di nascita, sviluppo e decadenza, le arti figurative sono per Plinio luoghi privilegiati della trasformazione materiale. Idea portante di questo trattato è che ogni forma d'arte - in continuo progresso - ha un inventore, uno o più perfezionatori e un irreversibile processo di decadenza."" -
Tito Andronico
Vendetta, sangue, mutilazioni, delitti in uno dei testi più violenti e intensi del teatro di Shakespeare. -
Ippolito. Testo greco a fronte
Afrodite, offesa per la poca devozione di Ippolito, figlio di Teseo, devoto unicamente ad Artemide, fa innamorare di lui la matrigna Fedra. La nutrice confida ad Ippolito la causa della disperazione di Fedra e il giovane, indignato, si scaglia, imprecando, contro la matrigna che si uccide, ma prepara la sua vendetta: in una lettera destinata a Teseo accusa il figliastro di averla violata. Il re maledice Ippolito che viene travolto dai suoi cavalli imbizzarriti per l'apparizione di un mostro marino inviato da Poseidone. Il giovane, difeso da Artemide stessa davanti a Teseo, muore dopo essersi riconciliato con il padre. Testo greco a fronte. -
O si pensa o si crede. Scritti sulla religione
Di solito sono gli dei che fulminano gli uomini. In questo libro, invece, abbiamo un filosofo che fulmina gli dei, al plurale come al singolare. E non è detto che le sue saette siano meno micidiali di quelle celesti. E se Nietzsche, con l'enfasi abituale, proclama la morte di Dio, Schopenhauer, ora con il suo sarcasmo ora con la sua logica implacabile, quel dio lo uccide davvero, togliendo qualsiasi validità teoretica al teismo. Questi scritti, alcuni dei quali ancora inediti per il lettore italiano, sono il migliore antidoto contro il rigurgito pauroso di fideismo e di superstizione, ma servono anche per smoccolare e intonacare la filosofia, sulla quale i ciarlatani hanno sparso una coltre di fumo che non le appartiene. -
Poesie e poemetti. Testo russo a fronte
Esenin è il più popolare poeta russo. Fu definito ""poeta contadino"""", """"poeta delle bettole"""", """"poeta rivoluzionario""""... Dopo il momento del grande sogno, della grande esaltazione rivoluzionaria, Esenin, poeta contadino, visceralmente legato alla campagna russa, capì di essersi sbagliato e la grande delusione lo portò alla morte."" -
Secretum. Testo latino a fronte
si immagina tra Petrarca stesso e Sant'Agostino; ma essi non sono che personificazioni e drammatizzazioni delle due contraddittorie componenti dell'anima del poeta l'anelito religioso da una parte, la brama di gloria e la schiavitù d'amore dall'altra in contrasto tra loro. Ci troviamo di fronte quindi allo stesso conflitto che dà vita alla grande poesia delle ""Rime"""". Ma nel """"Secretum"""" Sant'Agostino non esce vincitore dal colloquio la cui chiosa potrebbe essere un verso del """"Canzoniere"""" stesso: """"ch'io vedo il meglio ed al peggior m'appiglio"""". Petrarca, infatti, continuerà a scrivere poesia d'amore negli anni successivi: solo concludendo le """"Rime"""", all'avvicinarsi della morte, nella preghiera alla Vergine chiederà che lei lo perdoni dell'""""error"""" e prenda atto dei suoi """"cangiati desiri"""", affinché """"almen l'ultimo pianto sia devoto"""". Si può ben dire che, per Petrarca, letteratura e vita coincidono."" -
Storia di Piera
Questo libro è nato dall'incontro fortunato di due donne, Dacia Maraini e Piera Degli Esposti, una scrittrice e una donna di teatro, che hanno tutto per capirsi: affinità, somiglianze, molte esperienze comuni. ""Piera ed io apparentemente così diverse eppure unite da molte comuni esperienze: la violenza subita e assorbita durante l'infanzia, le grandi paure che hanno fatto nascere una struttura di difese complessa e spinosa, la gaiezza di fondo che nulla può turbare o abolire, le tormentose difficoltà per prendere possesso di una cultura fondamentalmente estranea e predatrice, i sogni di una sensualità sepolta sotto coltri di timori, di sensi di colpa, di incertezze""""."" -
L'eredità dello sciamano
La dottoressa Roberta Cole ha tutto ciò che può desiderare: una bella casa, un marito chirurgo e la stima dei suoi colleghi all'ospedale di Boston. E quel sesto senso infallibile grazie al quale, stringendo le mani del suo paziente, è in grado di prevederne la vita o la morte: un dono inestimabile, trasmesso di generazione in generazione all'interno della sua famiglia, che rende ancora più eccezionale l'operato di un medico brillante, competente e di successo, spinto da una profonda vocazione. Ma il suo impegno in una clinica dove si praticano aborti le attira critiche ideologiche e attacchi feroci, che compromettono la sua carriera e travolgono anche il suo matrimonio. Così un giorno, esasperata e sola, Roberta decide di dare una svolta alla propria vita e trasferirsi in un piccolo paese del Massachusetts per praticare la professione come medico condotto. Tra le verdi colline di questo luogo ritroverà la serenità perduta, complice anche la nascita di un nuovo amore. Ma un terribile incidente provocherà una serie incontrollabile di reazioni a catena e colpi di scena che stravolgeranno nuovamente la vita della donna. Il terzo episodio della trilogia dello «Sciamano» è un romanzo sui sentimenti, sul valore della professione di medico e sulle inaspettate sorprese del destino. -
Op-Center
Tra le due Coree, per una serie di attentati, la tensione sale alle stelle; 30.000 soldati americani rischiano di essere spazzati via dalle truppe nordcoreane, ma la situazione sarà risolta da un organismo che ufficialmente non esiste: l'Op-Center. -
Il treno per Helsinki
Una voce alla radio riporta Armida indietro nel tempo spingendola a ricordare volti di amici, sogni perduti e aspirazioni... Riaffiorano alla memoria il matrimonio con Paolo, l'amore difficile per Miele, un festival internazionale per giovani a Helsinki: un viaggio all'insegna della gioia e dell'entusiasmo. Ma anche il ritorno a Roma e la fine di un sogno. Treni per Helsinki, come quello di allora, non ce ne sono più. I festival della giovinezza sono tramontati, le utopie politiche sepolte chissà dove. Ma il mistero che quei momenti sembrano custodire forse non è niente altro che il mistero stesso della vita, di un futuro che molti si aspettano catastrofico e che invece smentirà, ancora una volta, tutte le previsioni. -
Con gli occhi chiusi
Il romanzo fu pubblicato nel 1918. E' la storia, largamente autobiografica, di un'adolescenza, dei primi dolorosi incontri con la realtà e con l'amore. Pietro Rosi è un giovane fragile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata. Pietro si innamora di una giovane contadina, Ghisola, sentimento che affronta ""ad occhi chiusi"""". Quando a Firenze Ghisola, dopo essere stata l'amante di un uomo maturo, rimasta incinta, decide di sfruttare il sentimento di Pietro e di attribuirgli la paternità del figlio che aspetta, si trova costretta a sfuggirgli, perchè Pietro la """"rispetta"""" e fa sfumare il suo piano. Scoperta improvvisamente la verità Pietro """"apre"""" gli occhi e termina così la sua adolescenza. Con una nota critica di Luigi Pirandello."" -
Insieme con i lupi
A Hope, selvaggia cittadina del Montana, sono tornati i lupi: fanno strage di animali, si avvicinano ai bambini. La gente ha paura ed è pronta a ucciderli. In questo clima di tensione, arriva da New York una biologa specialista di lupi, Helen, una ragazza insicura e assillata dalla vita, che ha l'incarico di proteggere gli animali da coloro che vorrebbero distruggerli. Con lei, sulle tracce del branco, c'è un diciottenne timido e sensibile, Luke, che ha imparato a ""parlare"""" con i lupi."" -
Il catalogo delle amiche
Dieci ritratti di ""amiche"""" tracciati in punta di penna e innocente perfidia: tic, manie, comportamenti (spesso al limite dell'assurdo), falsità, piccole ipocrisie... Dieci donne, dieci caratteri, dieci amiche che coltivano il vizio, tutto femminile, di amre troppo e di non amrsi abbastanza. Un reticolo di storie e di caratteri in cui ogni lettrice (e ogni lettore) riconoscerà almeno una parte di sè."" -
Buio
Premio Strega 1999.Cos'è il buio per un bambino se non l'immagine dell'altro che si insinua nel suo sguardo infantile quando la fiducia si trasforma drammaticamente in timore e paura? Cos'è il buio se non l'afasia di un corpo ancora non sviluppato nel momento in cui esso incontra quel qualcosa di incomprensibile e misterioso che costituisce il comportamento sessuale dell'adulto? E' possibile cancellare questo buio senza uccidere il bambino che è in ciascuno di noi? Dodici storie che raccontano della violenza sull'infanzia e sull'adolescenza. -
Il libro di Alice
Una malattia congenita le impediva di camminare, ma non di essere felice. Così Alice ci ha lasciato pagine limpide, piene di entusiasmo e speranza, mai retoriche. Ogni sua parola è una battaglia per la vita, una continua vittoria sulla sofferenza, un volo di libertà e grazia. Con stupore scopriamo che le poesie e i pensieri di una bambina riescono a cogliere la profondità e insieme la semplicità dell'esistenza, a insegnarci che la via per affrontare le difficoltà della vita non deve per forza passare dalla disperazione. Dalla sua carrozzella Alice è riuscita a dare amore e forza ai suoi genitori, agli amici, a noi che con un sorriso leggiamo la sua meraviglia. -
Stalingrado
La sera del 23 agosto 1942 la Sedicesima divisione corazzata tedesca si attestava sulle rive del Volga, a breve distanza dalla città di Stalingrado. Era l'avanguardia dell'armata che poco più di un anno prima Hitler aveva lanciato a sopresa contro l'Unione Sovietica. L'esercito russo pareva in rotta. L'unica resistenza degna di nota fu opposta da un gruppo di studentesse che manovravano pezzi di artiglieria antiaerea. Gli uomini della Wehrmacht credevano di avere vinto. Ma la città assediata sarebbe diventata un baluardo insuperabile, una trappola per le ambizioni del Reich e la tomba di migliaia di suoi soldati. -
Il lato attivo dell'infinito
Il lato attivo dell'infinito è la regione a cui accedono gli sciamani dopo la morte. Per prepararsi all'ultimo viaggio nell'ignoto, gli sciamani ripensano e rivivono gli atti e i momenti fondamentali della loro vita: il metodo più efficace per raccogliere la somma totale delle loro emozioni e conoscenze, della propria energia vitale. Per questo don Juan Matus, lo sciamano Yaqui che ha scelto Castaneda, lo esorta a mettere insieme l'""album"""" delle proprie esperienze. Questo libro è appunto l'album di un guerriero dello spirito.""