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La santa violenza
"Attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazzarndella giustizia; i piedi, calzati e pronti arnpropagare il vangelo della pace; afferrandornlo scudo della fede col quale si possonornspegnere tutte le frecce infuocate del Maligno,rnprendendo l’elmo della salvezza e la spadarndello Spirito, che è la parola di Dio"""" - rn(Ef 6,14-17)rnrnA esplorare l'intreccio incandescente fra religione e violenza ci conduce in queste pagine una guida d'eccezione. Ecco le guerre di Dio, la violenza che reca il marchio sacrale: presente in molti luoghi dell'Antico Testamento, dal conflitto fra tribù alla guerra santa, quasi scompare nei Vangeli, alla luce del dirompente messaggio di Cristo. Poi è la volta del fondamentalismo, «la lettera che uccide», un fenomeno che oggi riguarda soprattutto l'islam, ma che si inscrive anche nella tradizione ebraico-cristiana. Infine, tocchiamo il tema, vivo e lacerante ai nostri giorni, del rapporto con lo straniero: un incontro che può generare esclusione e rigetto, come emerge in vari passi biblici nazionalistici o etnocentrici, ma che può diventare anche dialogo, aprendosi all'universalismo della salvezza e all'uguaglianza di tutti gli esseri umani." -
Il sentimento della lingua. Conversazione con Giuseppe Antonelli
Come storico della lingua italiana, avverto anche l’esigenza di un certo impegno civile: diffondere la padronanza della lingua e della sua storia è un modo per rafforzare il senso di appartenenza a una comunità.rnrnLa lingua che parliamo dice molto di noi e del modo in cui stiamo nel mondo. È uno strumento di formazione non solo individuale e collettiva, ma anche, in senso ampio, civile. In questa conversazione con Giuseppe Antonelli, Luca Serianni torna su alcuni nuclei centrali della sua attività di grammatico e di storico della lingua: la norma e l'uso, l'insegnamento scolastico e universitario, l'italiano della poesia e del melodramma. È un libro dal tono affabile, ricco di aneddoti, che offre nuovi e originali spunti di riflessione. Davvero quella dei ragazzi di oggi è la «generazione venti parole»? È ancora utile studiare le lingue classiche? Usare il dialetto è un bene o un male? La grammatica si va impoverendo? E quanto conterà, per la lingua del futuro, la rivoluzione digitale? Un dialogo appassionato sull'italiano, la sua storia e il suo presente: la sua importanza per la vita della nostra comunità e delle nostre istituzioni. -
Detroit. Viaggio nella città degli estremi
Detroit, fucina permanente di situazioni estreme, è una specie di teatro in cui si rappresentano senza mediazioni o aggiustamenti le dinamiche di trasformazione cui va soggetto l’Occidente.rn«Un bel libro di storia economica e un suggestivo (e personalissimo) diario di viaggio» – Il VenerdìrnrnMotor City, la capitale dell’automobile, in espansione vertiginosa per tanta parte del Novecento, da oltre mezzo secolo è precipitata nel baratro della deindustrializzazione, della povertà e della protesta razziale, diventando sinonimo di degrado urbano e di pericolosità sociale. Come è passata Detroit da un estremo all’altro? Il libro racconta l’evoluzione della città soprattutto attraverso i luoghi e le personalità che l’hanno segnata: il trionfo della fabbrica fordista con Henry Ford e Diego Rivera, chiamato a realizzare i celebri murales sull’industria; le lotte sindacali e sociali con la figura del sindacalista Walter Reuther; le proteste razziali con Rosa Parks, Martin Luther King e Malcolm X, che qui tennero alcuni dei loro discorsi più importanti. E il futuro dell’auto, dopo Sergio Marchionne. Alla fine, Detroit appare come una sorta di teatro delle contraddizioni della contemporaneità occidentale esposte nella loro forma più diretta, talvolta brutale. -
A tu per tu con le nostre paure. Convivere con la vulnerabilità
È dal mito di Achille che l’umanità aspira a rendersi invulnerabile, a dotarsi di una corazza capace di garantire sicurezza per sempre. rnrnPer quanto comprensibile, è un desiderio vano, un’illusione che abbaglia. Non solo: coltivare questo pensiero magico significa innescare il meccanismo per cui le paure, lungi dal venir sconfitte, si ingigantiscono. Finiamo così per diventare vittime inconsapevoli di chi ci promette un qualche soccorso. Solo l’accettazione della vulnerabilità permette di affrontare in modo razionale l’incertezza futura basandosi sul calcolo dei rischi e sul bilancio costi-benefici. Infatti, mentre l’invulnerabilità si situa su un piano di fantasia (se non di delirio), la vulnerabilità ha a che fare con la gestione di pericoli reali: meglio dunque non perdere tempo con la prima quando si può ridurre efficacemente la seconda. -
Se il lavoro si fa gig
Si può vivere di lavoretti?rnBenché aziende rappresentative della gigrneconomy, come Uber o Deliveroo,rnsi autodefiniscano semplici piattaforme chernmettono in contatto prestatori d’opera conrni loro clienti, in realtà questo settore si fondarnsu una netta e crescente precarizzazionerndel rapporto di lavoro. Come conciliare allorarnl’efficienza organizzativa con i dirittirndei lavoratori gig? Colin Crouch proponernl’istituzione di un nuovo fondo sociale a lorornfavore, i cui oneri non sarebbero a caricorndei datori di lavoro bensì degli «utilizzatori»rndi lavoro, a prescindere dalla presenzarndi contratti di assunzione o meno. -
Saggezza
Prima di tutto conoscirnte stesso.rnrnParola antiquata, astratta, scomparsarno quasi dal linguaggio della vitarnprivata e, ciò che è ancora più gravernnelle sue fatali conseguenze, dallarnvita pubblica. E allora che cosarnpuò significare oggi vivere in modornsaggio? Non solo ascolto dell’intelligenza,rnrazionalità nei giudizi e nelrncomportamento, ma anche capacitàrndi scendere negli abissi della nostrarninteriorità, lì dove si intrecciano immaginirne inclinazioni impensate, passionirned emozioni. -
Errore
A forza di reset-spegni-riaccendi nella nostra realtà high-tech l'errore ha perduto il suo valore conoscitivo, mandando in soffitta uno dei modi di dire più comuni che ci ha accompagnato per generazioni, l'altrimenti saggio ""sbagliando s'impara"""". L'errore ci sgomenta, non può riguardarci: soprattutto in ambito medico tendiamo a considerarlo troppo spesso inaccettabile e scandaloso. Ma la nostra storia genetica ci ricorda come le specie sopravvivano adattandosi all'ambiente a partire da errori """"casuali"""", talvolta fatali ma spesso utili e risolutivi. Nel mondo al tempo dell'Artificial Intelligence, l'anomalia inevitabile dell'imperfezione è ancora necessaria per avanzare nel cammino della conoscenza."" -
Storia sociale della bicicletta
«Il viaggio umano è entrato colla bicicletta nel periodo della liberazione… la bicicletta è una scarpa, un pattino, siete voi stessi, è il vostro piede diventato ruota, è la vostra pelle cangiata in gomma, che scivola nel terreno» - Alfredo OrianirnrnIndispensabile nella vita contemporanea, strumento di svago e di lavoro, simbolo di libertà: la bicicletta ha 150 anni e non li dimostra. Ci ha accompagnato dentro la prima modernità industriale, ha cambiato lo stile di vita di uomini e donne. Una marcia vincente ma non priva di ostacoli: ai suoi inizi essa infatti parve un attentato alla pudicizia femminile, una minaccia alla dignità dei sacerdoti cui ne fu proibito l’utilizzo, persino un incentivo alla criminalità, dando luogo a dibattiti accaniti e grotteschi. Una storia straordinaria, che attraversa tutte le vicende del Novecento, dalle guerre alla Resistenza, alla ricostruzione che s’incarnò nei trionfi di Coppi e Bartali, per giungere ai giorni nostri che vedono ormai nella bicicletta il mezzo d’elezione della nuova sensibilità ambientalista. -
Storia dell'America latina contemporanea
L’America Latina rappresenta una delle aree più originali del «lungo» Novecento. Una realtà composita che ha attraversato il secolo in modo dinamico, spesso violento, trasformandosi in un laboratorio di processi glocal: il Messico rivoluzionario, il Brasile getulista e l’Argentina peronista, l’impatto della rivoluzione cubana, e dell’Alleanza per il progresso, le teorie della «dipendenza», la teologia della liberazione, la dottrina della Sicurezza nazionale, tra militarismo, desparecidos e mobilitazioni sociali. Il volume estende la sua accurata disamina al Centroamerica della nuova guerra fredda, alla Colombia del narcotraffico e al Venezuela neo-bolivariano, per poi inoltrarsi nelle novità del primo quarto del XXI secolo, segnate da crisi finanziarie, movimenti popolari, neo-indigenismi, pentecostalismi e sfide transnazionali, sullo sfondo della grande questione ecologica. -
La porta della fantasia
La possiedono i bambini, molto meno gli adulti. Che cos’è?rnLa fantasia, «un posto dove ci piove dentro», per dirla conrnCalvino, ma anche un ottimo punto di partenza per rifletterernsul nesso tra libertà e costrizione, creatività e ripetizione,rnpossibilità e concepibilità, invenzione e scoperta, fare sulrnserio e fare finta. Tra filosofia, arte e vita quotidiana, sirndelinea così quella Fantastica che già Novalis e poi Rodarirnritenevano meritevole di attenzione in quanto macchina perrnla riflessione e la creazione. -
La politica pop online. I meme e le nuove sfide della comunicazione politica
Milioni di persone si scatenano ogni giorno, in tuttornil mondo, su Facebook, Instagram e Twitter a pungolare,rnderidere e anche insultare chi siede nei posti di comando.rnVideo impietosi, immagini dissacranti, caricature ironicherndiventano istantaneamente virali, creando sottoculturerne influenzando a loro volta i politici e le loro posizioni.rnÈ la versione pop della politica online, in cui si mixanorni contenuti dei media mainstream e la fantasia e la creativitàrnpopolare, cifra dei social media. Il «meme» ne è il prodottornpiù rappresentativo ed è la versione post-moderna delrnvecchio motto della contestazione: «una risata vi seppellirà». -
Il colore e l'ombra. La trasparenza da Aristotele a Cézanne
La storia della pittura moderna si apre con l’immagine usatarnda Leon Battista Alberti nel De pictura, là dove l’umanista alludernalla trasparenza perfetta di una finestra oltre la quale si percepiscernla realtà in prospettiva. La finta trasparenza di quella finestrarnè intimamente legata alla percezione illusoria della profonditàrne quindi dello spazio tridimensionale della scena. Ma il gioco dellernombre, delle luci e dei colori è altrettanto cruciale nella percezionerndello spazio. Quali sono allora i modi in cui i nostri occhi colgonorne interpretano la realtà? Un interrogativo con cui si sono confrontatirnAristotele, la scienza araba, i filosofi medievali, l’ottica di Keplerorne di Newton, e infine l’Ottocento, con la nascita di una nuova scienzarndel colore e poi della fotografia. Una storia affascinante, che intrecciarnle vicende dell’indagine scientifica e quelle dell’arte del dipingere,rnal termine della quale la pittura – come già sapeva Leonardo –rnsi conferma ancora una volta come una scienza. -
Libertà nel lavoro. La sfida della rivoluzione digitale
La nostra idea di lavoro si è sempre basata sulla contrapposizione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, una dicotomia che il lavoro come attività linguistica svolto nella ""fabbrica digitale"""" annulla, proponendo una nuova natura del lavoro, un nuovo modo di lavorare e un differente nesso fra tempo di lavoro e tempo dell'""""ozio"""". In epoca di """"fine del lavoro"""", di jobless society in cui lavorerebbero solo i robot - previsioni regolarmente smentite nella loro radicalità -, è possibile rimettere al centro della discussione il concetto di autorealizzazione della persona nel lavoro? Nella prospettiva dell'autore tale concetto è decisivo per la formulazione di una nuova idea di lavoro. Un lavoro di qualità, in grado di essere scelto, non un lavoro qualsiasi in nome del """"diritto al lavoro"""", può diventare forma e strumento di libertà, laddove maggiori siano la conoscenza, la creatività e la responsabilità in esso intrecciate, nei luoghi di lavoro e nella società."" -
La filosofia delle lacrime. Il pianto nella cultura francese da Cartesio a Sade
Secolo cruciale per la formazione del soggetto moderno, il ""lungo"""" Settecento francese fu un'epoca segnata dallo sviluppo di un nuovo codice estetico ed etico incentrato sull'esasperazione dell'emozione e su un uso iperbolico del pianto, quale garanzia della sincerità del sentimento provato. Proprio la lacrima, sospesa tra l'immediatezza naturale e l'artificio culturale, è un ottimo banco di prova per indagare le relazioni enigmatiche che legano la dimensione fisiologica e quella psicologica, il """"fisico"""" e il """"morale"""". Sulla scorta delle opere dei grandi pensatori dell'epoca - da Cartesio a Sade, Diderot e Rousseau - l'autore fa emergere l'altra faccia di un secolo che fu detto """"della ragione"""", ma che in realtà avvertì sempre l'impossibilità di limitarsi all'elemento razionale."" -
Dinamiche di legittimazione politica
Che cosa trasforma «un brigante in un sovrano», ovvero fa sì che il potere si trasformi in autorità? E, soprattutto, che cosa «autorizza l’autorità»? Le dinamiche di legittimazione hanno assunto oggi rilevanza e criticità nel momento in cui le fonti «classiche» della legittimità si sono esaurite e l’autorità ha iniziato a cercare giustificazioni anche attraverso fonti innovative e alternative. Attraverso una trattazione sistematica del concetto di legittimazione, di cui si illustrano definizioni, forme, dinamiche, fino a proporne una tipologia, il volume offre una riflessione sulla crisi dell’autorità nei regimi democratici, interrogandosi sui modi mediante i quali essa è investita del suo ruolo grazie al senso che le viene attribuito e la rende accettabile. -
La perizia psicologica. Prospettive e metodi in psicologia e psicopatologia forense
Nell’attività di consulenza tecnico-scientifica che lornpsicologo (e il medico) forniscono all’interno dei processi,rnuna delle esigenze più avvertite è quella di costruirernperizie corrette ed efficaci. Questo volume traccia una utilernguida pratica del corretto modo di operare in ambitornforense, basata su una lettura analitica delle normernprocessuali. Nel far ciò si prefigge di gettare un ponte trarnle discipline del diritto e della psicologia, che presentanornpresupposti e sistemi di riferimento diversi. Tra i suoi finirnvi è anche quello di smascherare gli usi manipolatori dellarnpsicologia nel processo, richiamando i punti cardinali delrnragionare giuridico. -
La banca dei dati italiana del DNA. Limiti e prospettive della genetica forense
La prova scientifica non è solo un'appassionante soluzione da fiction in stile CSI, ma molto più concretamente un mezzo decisivo per l'accertamento della verità e la conseguente risoluzione di crimini, magari rimasti irrisolti per lungo tempo. Tuttavia il ricorso a questi strumenti fa sorgere quesiti di carattere etico, giuridico e scientifico, connessi alla difficoltà di individuare un perfetto equilibrio tra ragioni securitarie e tutela delle libertà individuali a fronte di una biologizzazione della sicurezza. Il volume, che raccoglie le opinioni di giuristi, biotecnologi, esperti di protezione dei dati, endocrinologi e docenti di medicina legale, offre una complessiva lettura problematica del funzionamento della Banca dati italiana del DNA, istituita dalla legge 85/2009, ma solo recentemente entrata nella sua piena operatività. Partendo ognuno dalla propria esperienza e dall'attualità dell'impegno accademico o professionale, gli autori dei contributi permettono al lettore di esplorare pienamente i vari aspetti del tema. -
Le elezioni europee in Italia. Un percorso fra storia e dati 1979-2019
«Una lettura indispensabile» – Robinsonrn rnA quarant’anni dal primo voto a suffragio universale per scegliere irnrappresentanti italiani al Parlamento europeo, le motivazioni nazionalirnsembrano continuare a pesare sia sull’offerta politica e programmaticarndei partiti, sia sugli orientamenti degli elettori. In più, le «europee»rnhanno costituito l’occasione per compiere esperimenti politici (listerncomuni) e per consentire ai votanti di diversificare le scelte rispetto arnquelle tradizionali. Il volume ripercorre le vicende elettorali dal voto delrn10 giugno 1979 a quello del 26 maggio 2019. Nell’analizzare i dati sirnseguono tre percorsi paralleli: l’evoluzione dei suffragi ai partiti frarnun’elezione europea e l’altra, per aree geografiche e geopolitiche; ilrnraffronto fra il voto per le consultazioni per l’Europarlamento e per larnCamera dei deputati italiana; si prendono in esame, inoltre, i differentirncomportamenti elettorali dei capoluoghi di regione (le «piccolerncapitali») rispetto agli altri comuni. Un vasto apparato di dati forniscernun’ampia documentazione circa gli esiti nazionali e locali dei nove turnirnelettorali. -
In questo mondo storto. Storie di incontri e di accoglienza
Ci sono bambini che sperimentano mondi oscuri. Ci sono famiglie che abitano questi mondi senza poter vedere né luce né colori. Ci sono luoghi che accolgono e offrono relazioni che permettono loro di guardare con un po' di fiducia a nuovi e diversi mondi. Le storie raccolte in questo volume danno voce a coloro che hanno attraversato questi territori, e raccontano gli incontri che, a piccoli passi, li hanno accompagnati altrove. Questo libro nasce da un'idea del Comitato Scientifico di SOS Villaggi dei Bambini, composto da Silvia Bergonzoli (coordinatore), Giovanni Bernardo, Francesco Cavalli-Sforza, Paola Dallanegra, Maria Grazia Di Nella, Luisa Girelli, Nicola Titta. Il progetto editoriale è stato sviluppato e coordinato in collaborazione con l'Area Comunicazione di SOS Villaggi dei Bambini. Le tavole illustrate all'interno del volume sono di Giulia Zaffaroni. -
La responsabilità della violenza. Un modello di intervento socioeducativo nel contrasto alla violenza contro le donne
All'indomani della ratifica italiana della Convenzione di Istanbul (2013), le Linee di indirizzo per l'accoglienza e la cura di donne vittime di violenza della Regione Emilia-Romagna definiscono la violenza maschile contro le donne nelle relazioni di intimità un problema culturale e sociale da contrastare attraverso l'impegno di tutti i soggetti coinvolti nella «presa in carico», sia delle vittime che degli aggressori. Successivamente, i Piani nazionali antiviolenza (2015 e 2017) ribadiscono l'importanza della responsabilizzazione degli autori, invitando a promuovere azioni che uniscano alla protezione e al sostegno delle donne, percorsi di aiuto rivolti agli uomini con l'obiettivo di interromperne i comportamenti violenti. Questo volume presenta un innovativo modello di intervento socioeducativo, sviluppato a partire dal 2014 in Emilia-Romagna da ASC InSieme, l'Azienda Speciale che gestisce i Servizi Sociali per l'Unione Valli del Reno Lavino Samoggia, dove la costituzione di un Gruppo specialistico Violenza intrafamiliare raccoglie il frutto di un'esperienza ultraventennale di politiche di pari opportunità e di metodologie di lavoro partecipative e paritetiche. In linea con i più recenti indirizzi normativi questo modello pone al centro del lavoro di contrasto il tema della responsabilità e della responsabilizzazione degli uomini. Oltre a descrivere il percorso che ha portato alla costituzione del Gruppo e l'epistemologia di riferimento, il libro fornisce i materiali e gli strumenti elaborati per supportarne il lavoro. Un'utile guida per chi opera nell'ambito dei Servizi Sociali ed Educativi, nella formazione e per policy makers.