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Le acque scure del lago
Il filo conduttore del libro è l'amore che l'anziano professore sente dolcissimo per la giovane contessa e quello violento e tragico che unisce la giovane a un amante crudele. Sullo sfondo i paesaggi del lago con le loro corrispondenze con gli stati d'animo della protagonista. -
Visionaria. Invocazioni
Una ragazza si chiude in una stanza d'albergo per raccontare la sua vita fino a quel momento. Attraverso il suo racconto scopriremo una vita fatta di visioni, sogni, poesia, immagini, e storie, avventure a cui affezionarsi e nelle quali rivivere anche le nostre vite. L'acqua s'increspa, mentre il Sole l'attraversa, ricami immaginari la solcano ed ecco che tutto può sembrare qualsiasi cosa riusciamo a immaginare, anche il cielo è il mare. Biografia animata di una Visionaria. -
Phoenix
Alberto è un pubblicitario scontento e un fotonaturalista mancato, la cui dote migliore, non sfruttata, è una considerevole conoscenza del mondo animale e vegetale, unita a una altrettanto apprezzabile facilità di scrittura. È sposato con Giovanna, fotografa di professione. Un matrimonio riuscito, nonostante la frustrazione e la gelosia di Alberto per l'affermazione della moglie soprattutto nel settore della moda, ma anche nel suo stesso campo. Lui cerca di placare questa sua presunta sconfitta cullandosi in sogni di successo e in fantasie erotiche, e lasciandosi andare alla nostalgia per una ex fidanzata intravista dopo tanti anni. Giovanna avverte il disagio di Alberto, che interpreta a suo modo, e tenta di mitigarlo autorizzandolo a far passare come sue le foto di animali da lei scattate, e aiutandolo a realizzare la locandina pubblicitaria ideata da lui. Sorvola sulla gelosia del marito nei confronti del proprio agente, ferma nel proposito di non abbandonare mai la sua professione. Ogni tanto le capita di fare sogni a sfondo sessuale, di cui conserva un malcelato senso di colpa. Il romanzo è ambientato nel 1974, anno che ricorda molto da vicino la crisi economica attuale, con un'impennata dei prezzi al consumo di oltre il 18%, i disagi sociali, sfociati allora in terribili atti di terrorismo, come la strage di Brescia e l'attentato al treno Italicus, il dissesto ambientale causato dagli incendi, dall'inquinamento idrico ed atmosferico... -
Nemesi
Un uomo ricco e famoso decide di suicidarsi, convinto che la vita non possa dargli nulla che già non abbia. Lo fa nella piscina della sua splendida villa a picco sul mare, con la musica dei Carmina Burana a tutto volume. Confessa un segreto: un omicidio, una vecchia storia dai colori sbiaditi e l'odore acre dell'ingiustizia. Un suicidio e un vecchio delitto rimasto impunito di cui non c'è alcuna traccia. È da qui che partirà la nuova indagine del Commissario Giorgi. Una corsa contro il tempo, nel labirinto dei ricordi, per fermare l'assassino prima che uccida ancora. Giorgi per arrivare alla venta dovrà scavare nella vita di tante persone, nel loro passato, fino a comporre un mosaico. Lo farà in punta di piedi, senza far rumore, con la sensibilità dell'uomo e la determinazione della legge. Nemesi, dal greco, era il nome della dea che rimediava ai delitti impuniti, distribuendo gioia e dolore secondo giustizia, perseguitando i malvagi e gli ingrati. -
Ode di scarafaggio
"Capita che i pensieri, invece di scorrere in modo piatto e indifferente, acquistino di colpo un ritmo, le parole si accoppino a rime e le frasi si organizzino nelle strofe. Non è una poesia, non ancora. Quel che viene è un po' troppo infantile e non sufficientemente presuntuoso. Significa, semplicemente, che in testa si è risvegliato qualcosa di spontaneo e incontrollabile, qualcosa di preistorico, che forse già esisteva, quando non esisteva ancora il cervello. Cosa sarebbe? Gli scarafaggi! Si sono messi in moto e hanno cominciato la loro inquieta danza. Sempre più veloce, la danza batte nelle tempie, minacciando di far scoppiare il cranio, tappa le orecchia, fa saltare gli occhi fuori dalle orbite, spinge la mano a cercare istintivamente una penna. È così che nasce una filastrocca.""""" -
Derelitto splendore. Racconti giovanili inediti
"Derelitto splendore"""", a cura di Silvio Raffo, raccoglie gli scritti giovanili di Ronald Firbank: definiti dall'autore """"contes"""", in parte novelle di ampio o breve respiro, in parte bozzetti teatrali e improvvisazioni. Vignette sardoniche della vita dell'high society del suo tempo, di uno stile assolutamente inconfondibile per la levità del tocco e la svagata grazia poetica che li connota, vedono la luce nel primo decennio del Novecento e anticipano i romanzi che consacreranno Firbank come funambolico narratore della più aristocratica e disincantata """"causerie nonsense"""" di marca britannica. Su fondali fantasmagorici da teatrino di marionette si muovono le figure più sontuose ed evanescenti, fanciulle esangui e caritatevoli, perfide dame vendicative o mogli esemplari, giovani aristocratici malati o inclini a perverse ambizioni, vecchie stordite ed estrose zitelle, tutte travolte dall'insensato vortice della vita. Un vortice di piume, etereo e breve come un sospiro d'angelo nell'incanto di un giardino lunare. Una leggiadra danza di spettri compassati e bizzarri come in un dipinto di Ensor o di Felicien Rops: la Morte che ride di noi." -
Wenkis
Dieci fotografie scottanti di una popstar ritrovate accanto a un cadavere senza volto giungono tra le mani di Alfredo, che fiuta l'opportunità di rifarsi una vita vendendole al miglior offerente. Peccato che mentre tenta di sedurre la sua affascinante acquirente, la giornalista Mèlanie, si ritrova immerso in scenari di intrighi e di coperture internazionali per la destabilizzazione del governo della Federazione Russa. Finito nelle mani dei terroristi, per salvare la pelle deve cercare un'undicesima foto senza sapere se esista. I soldi passeranno in secondo piano quando sarà la vita il bene messo in gioco. -
Le regole dell'amore
Alfredo è un insegnante con un matrimonio fallito alle spalle, Barbara una psicologa costretta a lavori precari. S'incontrano a una festa, decidono di scriversi. La storia è tutta raccontata attraverso le loro e-mail. Lentamente Alfredo comincerà ad aprirsi, a confidarsi con Barbara, dandole pieno accesso alla sua mente, ai suoi ricordi, chiedendole di aiutarlo a ridefinire il passato e il modo in cui ne è ancora influenzato. Così Barbara comincerà ad analizzare l'uomo che ama, interpreterà i suoi sogni, scaverà nella sua sessualità, alla ricerca dei nodi esistenziali che gli impediscono di amare e lo costringono alla solitudine. E lei stessa comincerà a cambiare, anche lei ridefinirà il suo mondo interiore, anche lei andrà incontro a delle scoperte importanti. ""Sono entrata nella tua vita proprio, come dici tu, quando avevi smesso di aspettarmi, ma anche tu sei entrato nella mia, e anch'io avevo smesso di aspettarti""""."" -
I lettori di manoscritti
"I Lettori di manoscritti"""" esce come articolo il 26 agosto del 1906 su """"L'illustrazione italiana"""", periodico di cronaca e divulgazione fondato a Milano dalla casa editrice Treves. Scritto con il piglio e l'acume del giornalista, è una spassosa satira sull'usanza dell'epoca degli aspiranti autori di interpellare scrittori famosi per avere un giudizio sui propri scritti, mancando del supporto delle odierne agenzie letterarie. Lo stile, ben lontano dal sentimentalismo romantico tipico di De Amicis, rientra nell'altra sua tendenza al realismo e al bozzetto, che pure traspare nella sua produzione più squisitamente letteraria. Ma leggere uno scritto del De Amicis icastico e graffante come questo è davvero una piacevole novità letteraria, segno che anche il più romantico e paziente dei pedagoghi, talvolta, può cedere al disappunto - sentimento nobilissimo - di fronte allo sciacallaggio di chi non ha il minimo rispetto per la quiete altrui." -
Torino squadra omicidi. Le inchieste della Procura e Questura di Torino. Vol. 3
Tre nuove inchieste condotte da Procura e Questura di Torino. ""Nessuno perdoni Caino"""": Una tarda sera di dicembre un cieco viene rinvenuto moribondo, travolto sulle strisce pedonali da un'auto ignota. Non esistono testimoni e il caso viene archiviato. Dopo più d'un mese un conoscente del defunto presenta denuncia, insinuando il sospetto che non si tratti d'incidente, ma d'assassinio volontario. Le indagini mettono in luce la personalità equivoca del morto e attraverso la ricostruzione degli episodi sconcertanti della sua vita si arriva a smascherare l'insospettabile criminale. """"Scacco all'assassino"""": Una catena di delitti suscita la paura in città. Gli inquirenti si trovano di fronte a dilemmi controversi: sono slegati tra loro oppure opera di un assassino seriale? Quali sono le motivazioni e quali i criteri nella scelta delle vittime? Soltanto la pazienza degli uomini della Squadra Mobile e l'intervento d'un esperto esterno portano alla soluzione. Una vicenda estremamente intricata, svolta secondo le regole dei migliori gialli enigmatici, sulla scia di Ellery Queen. """"Il quarto sacramento"""": Alla Questura di Torino arriva il nuovo dirigente della Omicidi e deve subito affrontare due inchieste: la prima concerne un vecchio caso riaperto dopo il ritrovamento d'un cadavere decomposto, la seconda il feroce omicidio d'una giovane donna nel quale si teme il coinvolgimento della criminalità organizzata."" -
Il sarto
Sullo sfondo delle vicende italiane tra i primi anni '30 e la fine degli anni '60, si svolge la vita di Bruno, già a dodici anni apprendista in una sartoria di alta qualità. I suoi familiari sono emigrati negli Usa perché sua madre è ebrea, però lui è voluto restare nella sua città, Terni, a vivere con una zia paterna; e crescerà così, e maturerà, in un mondo tutto al maschile, quello del laboratorio della sartoria, sempre più affascinato dal suo lavoro e dall'ottimo rapporto che il suo maestro ha con alcuni clienti, che pian piano diverranno amici anche di Bruno. Nel laboratorio, durante le prove degli abiti, ascolta discorsi di politica, di economia e di vicende private; per contro, pur continuando a frequentare il mondo dei suoi coetanei che crescono di pari passo, si rende conto di come i discorsi delle ragazze siano privi di contenuti interessanti; e da grande, continuerà a confrontare il mondo maschile, ai suoi occhi serio e costruttivo, con quello femminile, fatto di frivolezze, smorfiette, e pose ostentate persino nell'incedere. Comincerà a chiedersi perché preferisce la compagnia maschile, perché stima gli uomini e ben poco le donne; nascerà così quello che lui chiama il suo ""dubbio esistenziale"""", che continuerà ad affiorare spesso, nonostante i suoi sforzi per ignorarlo."" -
Nessun compromesso per Zarotti. Tre nuovi casi per il commissario
Nessun compromessoè il mantra del il commissario Zarotti si trova a ripetere quando, con le risorse contate e a corto di idee utili per condurre in porto le indagini di cui si sta occupando, decide di disattendere la richiesta dei suoi superiori di passare le consegne di due di queste a colleghi peraltro per nulla solleciti nel raccogliere il testimone. Accade così che il racconto vive dell'intreccio di tre casi. Al centro l'inchiesta relativa all'omicidio del professor Gianbattista Battezori, cardiochirurgo di fama intemazionale freddato in via Quadratino, a pochi metri da casa, la cui vita Zarotti e l'ispettore Mongilli dovranno passare ai raggi x alla ricerca di un segreto che possa rappresentare un movente plausibile. Intanto con l'ispettore Quasimodo il commissario indaga nell'ambiente degli immigrati pachistani per scoprire gli autori del raccapricciante omicidio di una giovane madre e dei suoi due piccoli figli. Ma non può perdere di vista nemmeno Francesca Di Sanzio, la sola quota rosa tra i funzionari della squadra omicidi, alle prese con le indagini relative alla strage di cinque studenti, giustiziati con modalità che ricordano recenti regolamenti di conti all'interno della 'ndrangheta. Riuscirà Zarotti a dimostrare di essere in grado di tenere tutto sotto controllo come sempre? Oppure avrà ragione il questore Pastorelli a considerare velleitario il suo tentativo di non cedere a chicchessia le indagini da lui avviate? Al lettore la non difficile risposta. -
Viole'
Una storia dura, ma densa di umana sofferenza. Una donna violata nel suo ""essere donna"""", travolta dalle fatalità, ingannata, costretta a vendersi e incapace di ribellarsi fino a un momento terribile che segnerà la sua vita. Da quel momento Violetta cercherà con pazienza e umile sottomissione il suo riscatto umano e morale. In un avvincente crescendo di avvenimenti, in un duro confronto in flash back tra presente e passato, la storia di Violetta, la """"donna violata"""", può essere la storia di tante. Una storia coinvolgente, emotivamente forte. Una vicenda che l'autrice ha portato con successo anche in teatro con un suo monologo, vincendo tra l'altro a Roma il premio come miglior testo e il premio giuria popolare, nell'ambito della Rassegna Festival """"Dirittinscena""""."" -
I paradossi di un bugiardo
Un ghost writer di romanzi popolari viene coinvolto in un losco e tragico affare. La menzognera trascrizione degli avvenimenti si perde fatalmente in una serie di storie e personaggi che si rincorrono all'interno del tessuto narrativo, personaggi che hanno come fine quello di ristabilire la verità. Ma può un romanzo avere come unico scopo la confutazione della menzogna? -
Nelle immediate vicinanze. Le inchieste del commissario Marè. Vol. 10
Un delitto praticamente sotto casa, a Roma il trentesimo dell'anno, e l'imputazione ad un amico, trascinano Marè in una nuova inchiesta. Seguendo l'indagine del vecchio commissario conosceremo da vicino persone e situazioni ""tipici"""" del nostro tempo, e scopriremo parte rilevante della realtà di Roma. Che è """"come sempre, la stalla e la chiavica der monno, e se non del mondo almeno dell'Italia, ma anche, ancora, il teatro di una lotta senza fine tra reazione e progresso, tra decenza e monnezza, tra persone per bene e ladri d'anime e quadrini!..., tra chi ama e chi stupra. Tra chi crede in qualcosa di giusto e di pulito e chi non crede a niente se non ai soldi ai vizi e all'interesse suo..."""" È la Roma cresciuta dopo """"le bombe del '93"""", inquinata dal malaffare e dalle distorsioni del potere, penetrata nel profondo dalle mafie, tarata dal vizio e dalla decadenza culturale, quella in cui Marè indaga e cerca verità. Una Città eterna in cui sembra che """"i bòni avemo perso... e non c'è scampo, non c'è loco de Roma che te scampi"""" perché in qualsiasi rione o quartiere tu viva, t'illudi d'essere immune dal contagio """"e invece stamo co' le scarpe ne la fanga... e crimine e criminali, malaffare e corruzione, zella pubblica e privata... te ce trovi in mezzo: e il cancro è qua, pure qua: nelle immediate vicinanze""""."" -
Il diavolo creatore
L'universo come risultato della perenne lotta tra il bene e il male: Satana, superbo genio negativo, considerato il creatore del mondo visibile. Il credo dei ""bogomili"""" - dal pope Bogomil - si diffonde in Bulgaria durante il regno dello zar Petâr (927 - 969)... L'eresia si propaga rapidamente dalle province bizantine alla Russia e alla Serbia che fa da ponte con l'Occidente e qui influenza le eresie medioevali. A questa tradizione si ricollega Nikolaj Rajnov quando, nel 1912, pubblica le """"Leggende bogomile"""", uno smilzo volumetto di racconti ispirato dagli scritti eretici - qui ne vengono scelti tre - la cui apparizione venne giudicata un avvenimento straordinario."" -
Semplicemente bambini. Noi ce la caviamo così
"Semplicemente bambini"""" è la storia di quarantadue bambini della scuola primaria Anna Frank. Leggendo i loro racconti li conoscerete tutti. Le voci dei bambini sono autentiche, cioè non mediate dall'adulto e rendono la lettura molto gradevole. Il libro vi farà cavalcare le onde con la tavola della fantasia e della realtà nel mare dei loro racconti scritti principalmente durante la classe terza, quarta, quinta. Consigliato non solo ai bambini dai 9-10 anni in poi e ai ragazzi perché scritto da coetanei nel loro stesso momento di vita scolastica, ma anche ai giovani e soprattutto agli adulti perché tutti possano tornare a guardare il mondo con occhi di meraviglia e di stupore... con occhi di bambino." -
I cercapatria
Vienna, metà dell'Ottocento. Un immaginifico consesso di Ebrei elabora la teoria secondo cui il territorio posseduto da un'ipotetica popolazione di origine israelitica, migrata in Abissinia ai tempi di re Salomone potrebbe eesere il luogo verso il quale far confluire dal resto del mondo i correligionari della diaspora. La verifica della sua esistenza è demandata a Josef Morderas, un giovane ebreo di Corfù. Egli si appresterebbe a partire se, nel frattempo, intralci politici e militari non stessero ostacolando la missione fino a mutarne lo scopo in una meno complicata azione di spionaggio. Ed è a quel punto, mentre egli si trova nell'istmo di Suez alla ricerca di tracce del futuro canale, che un contrattempo di natura sentimentale forzerà la situazione, costringendolo a compiere l'avventuroso viaggio nel cuore dell'Africa. Ha inizio così, insieme alla donna che lo ama, a un contabile egiziano e a un ex negriero francese, un disordinato peregrinare nelle terre selvagge dell'Abissinia, all'inseguimento della misteriosa popolazione, seguendo le poco attendibili tracce d'antiche mappe, le scarse notizie dei ras locali e le oniriche indicazioni di anonimi arcangeli. -
Ianua. Capurro sulla soglia dell'abisso
"...io cammino dentro i cervelli. Leggo nelle anime."""" Con questo manifesto programmatico un paziente inquietante e misterioso si insinua nella vita del suo psichiatra e la destabilizza, minacciando di farla implodere. Chi è e a che cosa mira? Un giovane ex poliziotto, invalido e ridotto su una sedia a rotelle, rivela al commissario Capurro di aver scoperto un legame delittuoso in una serie di inspiegabili sparizioni. Otto persone, di cui un neonato di pochi giorni, sono scomparse nell'arco di dodici anni, senza lasciare traccia e in assenza di testimoni. Capurro comincia ad indagare, ma al limite dell'ufficialità. La Procura non gli dà credito, i superiori si dimostrano scettici e i colleghi riluttanti. L'atmosfera diventa ben presto angosciante. Accadono eventi straordinari e paurosi, privi di fondamenta razionali, che mettono a dura prova il controllo dei nervi e l'incredulità degli inquirenti. Il commissario si rende conto di dover fronteggiare gli invisibili e potentissimi tentacoli di un'entità che sembra provenire dalle tenebre di un lontano passato. Magia e ipnosi, suggestioni a distanza, sette esoteriche, si coniugano con realtà storiche che affondano nell'Italia dei primi decenni del Novecento, e si declinano attraverso il fascismo fino ai giorni nostri. Che cosa significa la locuzione """"Vita ianua mortis"""", che permea l'occulta tessitura degli avvenimenti?" -
Notice de la galerie des antiques du Musée Napoléon (1810)
Nella ""Notice de la Galerie des Antiques"""" del 1810, Ennio Quirino Visconti accompagna il visitatore tra i 256 pezzi in mostra nei vecchi appartamenti di Anna d'Austria al Louvre. Con la guida del dotto antiquario romano si passano in rassegna i marmi raccolti in Francia dal Rinascimento o dal Seicento, quelli acquistati da Francesco I e da Enrico IV, dal Connestabile di Montmorency e da Richelieu, ma anche i recenti frutti della confisca dei beni degli emigrati, frammisti ai capolavori prelevati dai commissari francesi a Roma nel Museo Pio Clementino e nel Museo Capitolino, o dalle collezioni Albani e Braschi, unitamente a pochi scelti pezzi provenienti da Modena, Mantova, Verona, Venezia, e alla Venere de' Medici di Firenze. Nella sala di Diana, infine, sono esposti i marmi e i bronzi scelti dal barone Dominique Vivant Denon al seguito della grande Armée in Germania e Austria, come preziosi trofei della campagne vittoriose del 1806 e del 1807. Il testo originale del Visconti è corredato da un apparato di note che permette di individuare l'attuale collocazione di ogni pezzo descritto nella """"Notice"""". Nell'Introduzione sono ricostruite le complesse vicende che hanno portato prima alla formazione della collezione e poi alla sua parziale dispersione avvenuta in seguito alla caduta di Napoleone. La Postfazione rievoca infine alcuni dei personaggi, famosi o quasi dimenticati, che si sono incontrati attraverso il farsi e disfarsi della collezione del Louvre.""