Sfoglia il Catalogo ibs039
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8061-8080 di 10000 Articoli:
-
La fine del mondo. (Poesie 1942-1991). Ediz. francese e italiana
La poesia di Luca Ghérasim è un ""ondeggiamento"""" del pensiero, che raccoglie l'eredità filosofica e letteraria della modernità e la sovverte. Quest'antologia offre la possibilità di entrare nell'universo creativo di Luca Ghérasim (1913-1994) attraverso un percorso poetico di grande suggestione, che raccoglie i testi di più forte impatto emotivo, senza tralasciare i classici dei suoi recitals, le prime prose poetiche surrealiste, quello che può essere considerato il suo manifesto poetico, inedito in volume (""""Il beccheggio della mia lingua""""). Il titolo scelto per l'antologia riprende quello del libro uscito nel 1969, dove si trovano testi che costituiscono, secondo le parole di Luca Ghérasim, """"un'arte erotica"""" della poesia."" -
Trentadue mesi. Un internato alla deriva per l'Europa
La storia della vita di un uomo in particolari condizioni di cattività, dove le regole sono imposte da altri, in dipendenza di fatti ed eventi eccezionali, dove la personalità individuale viene totalmente annullata, dove le uniche cose che rimangono all'individuo stesso sono il pensiero, la memoria e lo spirito di sopravvivenza: perché questi sentimenti non possono essere requisiti. Dal 4 gennaio 1943 al 12 settembre 1945, per oltre 32 mesi, Aldo Adorno ha unicamente dovuto ubbidire, tacere, soffrire la fame, la sete, il sonno, il lavoro, le fatiche, la paura. Matelica (Marche), poi Grecia e, successivamente, Luckenwalde nei pressi di Berlino e, ancora, lager di Dieffenbachstrasse 60 a Berlino, infine regione dei Sudeti: sono questi i luoghi attraverso i quali Adorno accompagna il lettore in un viaggio-ricordo, con cui rivive la drammatica esperienza che lo segnò per tutta la vita: la guerra e l'internamento militare. -
Canto del biancospino
C'è una fondamentale differenza tra ""lunghezza"""" del verso e """"vastità"""" del verso. La prima agisce in orizzontale ed appaga l'occhio (quando non lo infastidisce per questioni tipografiche); la seconda non si limita a dilungarsi ma si effonde, diventa capillare, appagando tutti i sensi, sobillando attraverso l'occhio la memoria, recuperando sensazioni e pensieri, raggiungendo meandri insospettabili attraverso la moltiplicazione dei rimandi interni. Di percorsi interni e ramificati, di accordi verbali è ricca la poesia di Ugo Gaiato."" -
Le stagioni
Kristijonas Donelaitis (1714-1780) è considerato il primo e spesso anche il più grande poeta della Lituania. Pastore luterano, costruttore, musicista, erudito e poeta, la sua figura poliedrica si staglia come quella di un gigante nella storia della cultura e dell'identità nazionale del suo popolo. ""Metai"""" (Le stagioni) è il capolavoro della letteratura lituana. Il poema, scritto in esametri, ci trasporta in una comunità rurale del Regno di Prussia; il lettore si troverà immerso nella vita quotidiana dei bkrai (i lituani servi della gleba): una vita segnata da stenti e duro lavoro, ma anche ripagata da un buon raccolto e dalle allegrie di chiassosi banchetti. Gli abitanti del villaggio danno voce a un epos originalissimo che si snoda lungo il ciclo delle stagioni, portandoci ora sui campi a falciare sotto il solleone, ora a riscaldarci accanto alla stufa, in una casupola di legno, per far fronte al gelo invernale. L'opera, che più di tutte rappresenta la Lituania nel mondo, nei secoli è rimasta una continua fonte di ispirazione per poeti, drammaturghi, pittori, musicisti e artisti di ogni campo. """"Le Stagioni"""" fanno parte della lista dei capolavori dell'UNESCO."" -
I carabinieri e il Monferrato. Otto personaggi tra storia e territorio
Il Corpo dei Carabinieri Reali, a partire dal 13 luglio 1814 - data ufficiale della sua fondazione - vanta tra le sue fila la presenza di molte figure di spicco, uomini, militari che, con il loro comportamento,si sono guadagnati oltre a prestigiose onorificenze - anche il rispetto delle successive generazioni di militari e non solo. Per chi non conoscesse gli episodi che li hanno visti protagonisti, essenzialmente nel periodo compreso tra il 1814 e il 1861, ma anche in seguito, a metà degli anni Settanta del '900, abbiamo sviluppato questo progetto editoriale che si ricollega alle celebrazioni dei duecento anni dalla fondazione dell'Arma, immaginando un itinerario che, partendo da Acqui Terme, possa condurre il visitatore in un viaggio attraverso una serie di località comprese nel territorio a cavallo tra l'Astigiano e l'Alessandrino, alla ricerca dei luoghi di nascita e delle radici di alcuni tra i Carabinieri più importanti legati a queste terre. Uomini che in passato si sono distinti per atti di eroismo, capacità, senso del dovere nonché per fedeltà al Corpo; storie di ieri, ma anche contemporanee. Questo libro intende rendere omaggio a quelle figure. -
Perché il cetriolo non canta?
Gli interpreti dell'opera di Galczynski, malgrado sostanziali differenze di giudizio, sono concordi nell'affermare che egli non creò una scuola poetica e che ancora oggi la sua creazione è un fenomeno a sé stante. Vate o giullare? Non c'è nel caso del poeta polacco una risposta definitiva alla domanda. L'elemento lirico e quello grottesco sono infatti assolutamente equivalenti. Poeta-burlone, allegro clown, prestigiatore, zingaro alcoolizzato, lavoratore instancabile: sono solo alcuni dei tanti termini usati dai critici nei suoi confronti. Ma cos'è la poesia e l'arte in genere per Galczynski? Nella nota lettera ""Agli amici"""" (1936) egli dice: """"La poesia è la cima su cui si sale o l'abisso in cui si cade. La poesia non è per quelli che si trascinano su un terreno spianato come carta da parati. Sul fondo del più grande tormento, sulla cima del più alto slancio, nasce la creazione dell'artista""""."" -
La guerra è solo un fiore. Ediz. bilingue
La creazione di Maria Pawlikowska-Jasnorzewska ebbe un ruolo assai importante nello sviluppo della poesia lirica polacca negli anni tra le due guerre. Creò un nuovo stile poetico, toccando temi personali e raffigurando il mondo della donna del XX secolo che confessa i suoi sentimenti, il bisogno di affetto, le speranze, che lotta per la felicità e si ribella alla crudeltà del destino. La poetessa, personificazione della tenerezza e fragilità femminile, affronta nella sua poesia le questioni più importanti, i grandi problemi della vita. Assai spesso un tema apparentemente futile diventa il pretesto per trattare tali problemi. Una caratteristica della Pawlikowska è il distacco intellettuale con cui guarda al mondo e a se stessa, con cui riesce a parlare dei propri sentimenti, trattandoli spesso con delicato umorismo e sottile ironia. Ma il tratto più tipico del suo talento è la sua abilità di creare ""flash"""" poetici, di racchiudere le immagini in compatte, intense miniature liriche. La sua poesia rispecchia una personalità squisitamente femminile, ora triste, ora tragica, ora preziosa, e sempre raffinata."" -
Movimenti legati. I «temps liés» del metodo Vaganova. Ediz. illustrata
Poco prima della sua morte, Agrippina Vaganova diede alla sua diretta e fedele assistente Vera Kostrovickaja il compito di scrivere un testo che includesse tutte le forme di ""temps liés"""", poiché nel suo libro Le basi della danza classica esse non erano spiegate in modo esaustivo. Nella prima edizione del testo di Vaganova del 1934 erano dedicate ai """"temps liés"""" solo poche righe. Già nella seconda edizione del 1939 vi erano state apportate delle aggiunte e alcuni disegni illustrativi, e in seguito, nell'ultima edizione del 1948 furono apportate ulteriori aggiunte all'argomento. Il libro sui """"temps liés"""" dal titolo """"Movimenti legati"""" di Kostrovickaja fu pubblicato soltanto nel 1961 dieci anni dopo la morte di Vaganova."" -
Aforismi per la fine del mondo
Sicuramente si può dire che il mondo aforistico di Buscioni è antropocentrico: a differenza di altri autori, che osservano ad esempio il mondo animale, o vegetale (o ancora esplorano i miti, la storia, i mille rivoli della filosofia...), restituendone l'immagine fedele o magari cercando in essi tracce umane, o ancora cercando lì una bussola per il nostro errare, il nostro autore sostanzialmente non sposta lo sguardo dall'umanità e dalle sue eroiche quanto meschine imprese. Analizza comportamenti che smonta in un giro di frase, esibisce contraddizioni, e non nasconde la sua irritazione che si coagula in aforismi talvolta quasi sprezzanti, eppure sempre venati di entusiasmo. Ma questo, sia chiaro, non impedisce agli aforismi qui raccolti di esplorare un vasto strumentario retorico, né distoglie la riflessione dal restare viva, attenta, curiosa. -
Lo sguardo dialogico. Il viaggio migratorio in Italia nel cinema contemporaneo italiano e romeno
Dalla svolta del Terzo Millennio, registi italiani e romeni hanno realizzato un considerevole numero di opere cinematografiche aventi come protagonisti figure di migranti provenienti dalla Romania in cerca di un'alternativa esistenziale in Italia. Questo volume analizza la rappresentazione estetica del migrante romeno da una prospettiva etica al fine di individuare i modi del confronto dialogico tra gli autori e le loro opere ed evidenziare le implicazioni dei film migratori come opportunità di una interdiscorsività basata sull'empatia. Questo studio propone il paradigma inedito, qui definito ""sguardo dialogico"""", come modello che agevola la comprensione dei contatti interculturali ed intercinematici tra registi, opere e spettatori che prendono forma intorno al tema del viaggio migratorio."" -
Dove nascono le parole
Devo aspettare che mi arrivi una parola che poi si trascina dietro le altre come se fossero legate da un filo. Un rosario di parole palline non circolare ma lineare, altrimenti che faccio, ripeto sempre le stesse cose come una litania. -
Andrea Biffi. Arte contemporanea
In questo catalogo viene presentata gran parte della produzione artistica pitture e sculture - di Andrea Biffi, artista barese da 40 anni trasferitosi a Corigliano Calabro, ormai riconosciuto quale valido e significativo rappresentante dell'arte italiana del Novecento. La riproduzione delle opere è accompagnata da recensioni critiche, dall'elenco completo delle mostre personali e collettive, dai premi e riconoscimenti nonché dalla intera bibliografia dell'artista. -
La sera dei santi
Nel seguire la Processione del Venerdì Santo (a Carbonara di Bari come in ogni altra località del nostro territorio), si rivive la storia della nostra religiosità, sia nella raffigurazione scenica sia nell'aspetto antropologico altamente significativo e coinvolgente per la storia di una comunità. -
Lezioni sulle tendenze del sistema produttivo nazionale
Il volume raccoglie i testi delle lezioni e seminari sulle trasformazioni del sistema produttivo italiano negli ultimi venti anni, che le cattedre di storia contemporanea del Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell'Università di Bari hanno promosso nell'ambito di un progetto finanziato dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia. Ai seminari hanno partecipato economisti e analisti sociali di diverse università italiane, che hanno consentito di avviare un confronto con studenti di una facoltà di lettere con temi e metodologie a loro non sempre vicini. -
Il cinema di Giorgio Pàstina
Il volume propone una accurata indagine sull'attività cinematografica di Giorgio Pàstina (Andria 1905 - Roma 1956), regista e sceneggiatore pugliese molto prolifico, ma poco considerato dalla critica specializzata. Si intende, con questo lavoro, evidenziarne il tanto lodevole lavoro prodotto e collocarlo fra i cineasti più importanti. -
Odi et amo
Prendete una ragazza di nome Sofia, 26 anni, bella come il sole, fragile ma temeraria, siciliana ma bionda con gli occhi verde mare ed una pelle di porcellana. Unitela ad un'altra ragazza, Alba, sua coetanea e conterranea, bella e libertina, spensierata ma custode di un dolore personale. Trapiantatele entrambe dal caldo e colorato mondo agrigentino al grigiore e al rigido inverno di Milano. A questo punto aggiungete un ragazzo, Luca, 28 anni, ex di entrambe le ragazze che per uno strano scherzo del Fato si riaffaccia nella loro vita. Aggiungete, poco alla volta, tutta una serie di personaggi che ruotano attorno ai protagonisti e che, chi più chi meno, contribuiranno all'evolversi dei fatti. -
Scampoli di Mithridatika nella Geografia di Strabone
Ricorrono qua e là nella Geografia straboniana accenni e allusioni a eventi e personaggi di diversa importanza connessi all'attività (sia in Asia Minore che sul continente europeo) di Mitridate VI Eupator, prima e nel corso della lunga ed estenuante guerra da lui combattuta contro i Romani. Tutta la relativa documentazione è stata isolata dal contesto dell'opera e ridotta in questo volume a un apposito repertorio, accompagnato da un essenziale commento e da un congruo corredo di note esplicative. Sono così rivisitati con gli occhi e la memoria del geografo di Amasea singoli episodi della guerra mitridatica e riproposti alcuni interrogativi intorno al metodo da lui seguito nel recensire nuovamente, in funzione dell'opera geografica, eventi incentrati sulla figura del re del Ponto e già trattati nei perduti Historika hypomnemata. -
Elvira Catello e la «Lux» tra utopia e libertà. Una pacifista pugliese a New York nel '900
La storia di Elvira Catello, trasferitasi da Locorotondo, in Puglia, a New York nei primi anni del XX secolo, animatrice di uno dei più importanti circoli politico-culturali di tendenza libertaria e anarchica nella metropoli statunitense, assume un particolare rilievo. -
Il futuro nelle tue mani. Danzarmonia & empowerment per accrescere l'autostima
Siamo sicuri di operare al meglio per limitare i problemi, vivere meglio e assicurarci rapporti personali arricchenti e relazioni professionali di successo? Danzarmonia è una metodologia che lavora a partire dal nostro corpo e dai sintomi che questo ci rimanda, tenendo anche in considerazione la confusione che le emozioni generano in noi e i costanti tentativi di darci spiegazioni logiche e razionali. -
La scuola e la città. L'Istituto «Giordano Bianchi Dottula» di Bari da scuola normale a Istituto magistrale 1862-1964. Con DVD
Nel libro si ricostruisce l'intreccio tra scolarizzazione di massa, formazione dei maestri e rendita parassitaria nella Città, stretta tra sviluppo civile e interessi privati. Il periodo analizzato va dall'Unità d'Italia agli anni Sessanta del Novecento: un secolo decisivo nella storia del capoluogo pugliese. Il volume è arricchito da una corposa e interessante sezione: ""Fonti documentarie e cartografiche"""" e da un DVD che riproduce documenti e fasi del lavoro.""