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Mezzo secolo rincorrendo il mondo. Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto
In ""Mezzo secolo rincorrendo il mondo - Nei viaggi la Vespa fu il primo amore... poi venne il resto"""" c'è quasi mezzo secolo di viaggi. Si parla dai viaggi fatti su una vecchia Vespa 200 Rally alla volta sia di Capo Nord (1976) sia dell'India. Quest'ultima avventura, in sella alla solita e acciaccata Gigia, è durata 334 giorni verso Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India e Nepal: 23.084 chilometri, dal 21 agosto 1977 al 20 luglio 1978. Si narra anche di autostop fatti nel deserto del Sahara su vari veicoli compreso un camion strapieno fino all'inverosimile, di viaggi faticosissimi su deteriorati tassì-brousse e su sovraffollati treni nell'Africa subsahariana, di navigazione dei fiumi dell'Amazzonia su malridotti battelli, autostop in Patagonia e nella Terra del Fuoco, esperienze nel profondo Cile, viaggi sulle Ande boliviane e peruviane, visita alla miniera di Potosì, disavventure in Madagascar, strane vicissitudini nelle Filippine, il Cammino Portoghese fatto assieme alla figlia adolescente, il ritorno in Portogallo ma stavolta con la moglie, l'autostop nel 1979 verso la Sicilia, l'incontro con il figlio di Roberto Patrignani, curiosità varie come il ritrovarsi dopo tre decenni con alcuni personaggi. Oltre a questi racconti, sono pure incluse informazioni e consigli pratici da ritenersi preziosi per un giovane che voglia avventurarsi ovunque nel pianeta, senza appoggiarsi a una struttura organizzativa. Alcuni sono viaggi spartani e all'avventura, ma un'avventura semplice e più a misura d'uomo dove non è necessario trasformarsi nel Rambo della situazione. Giorgio di viaggi ne ha fatti parecchi, nei modi più impensabili, è passato dalla Vespa allo zaino (in entrambi i casi con il sacco a pelo appresso), alle scarpe da trekking, per poi trovarsi con lo trainare un trolley. Ecco, qui sono raccontate tutte queste diversità della maniera di muoversi."" -
I doganieri di Leukos
"La breve silloge """"I doganieri di Leukos"""" vuole essere un contributo alla rappresentazione della sofferenza, per gli effetti di una barbara guerra: le devastazioni dell'arte e della bellezza, lo stravolgimento di un popolo ferito nella sua dignità. L'autore spera che queste pagine vengano accolte come concitato appello alla coscienza civile. Nella convinzione che la poesia, insieme con altri manifestamente più importanti strumenti di pacificazione, potrà continuare ad essere quello che pretende di essere: uno spazio ideale, la palestra del buon cittadino, il luogo dove si ha voglia di portare - con la voce dell'esperienza - anche e soprattutto i motivi della speranza."""" (l'autore)" -
Venti di guerra (Fierezza di un popolo)
"La mia intenzione, all'inizio, era quella di scrivere una poesia di al massimo sessanta versi, non tenendo conto che, quando prendo la penna in mano, so quando inizio a scrivere ma non so mai quando finirò. Questa guerra scoppiata improvvisamente il 24 febbraio 2022, mi ha molto turbata; all'inizio non riuscivo a capire bene la causa di questa aggressione e mi spaventava l'idea che il tutto si stava svolgendo non molto distante da noi; poi, approfondendo meglio le informazioni e seguendo tutti i vari notiziari e dibattiti televisivi, mi sono resa conto della gravità della situazione e come fosse facile finire in un conflitto mondiale e tutto per causa di un megalomane drogato di potere. Non conoscevo a fondo il popolo ucraino e, poco alla volta, mi sono sempre più avvicinata a questo popolo scoprendo la sua forza e fierezza. Ammiro la tenacia e i valori che lo rendono unico nella lotta contro il nemico aggressore e il loro grande spirito di patria. La penna ha cominciato a scrivere ed era quasi impossibile fermarla, mi sentivo ispirata dalla simpatia verso gli ucraini e l'antipatia verso gli aggressori alquanto violenti. A forza di scrivere, senza quasi accorgermene, sono arrivata a 1265 versi liberi nei quali ho espresso il mio pensiero e le emozioni provate nonché impressioni e supposizioni, mettendo, in alcuni momenti, a nudo la mia anima. Nell'insieme è un dialogo, molto lungo, con Dio e una certa fanciulla (così da me chiamata)."""" (l'autrice)" -
Il san Francesco che riceve le stigmate del Caravaggio della chiesa di Fagagna (UD). Ediz. multilingue
"Il 'San Francesco che riceve le stigmate' di Fagagna è storicamente documentato, ed è stato ritenuto autentico del Caravaggio dai più illustri studiosi d'arte del primo Novecento... Se il dipinto appare per alcuni un giallo, lo si deve al moderno modo di giudicare un'opera d'arte al di fuori del mondo artistico, contrariamente a quanto avveniva nel passato... La tela non è una copia e tanto meno un falso, ma un capolavoro."""" (C. B. Tiozzo)" -
Flôrs de nestre spiritualitât. Religiosità popolare
Il libro ""Flôrs de Nestre Spiritualitât"""" contiene una raccolta di preghiere frutto della fede e delle tradizioni popolari friulane tramandate oralmente e sapientemente raccolte dalla Signora Anita Salvador. Oltre alle preghiere in lingua friulana, il libro contiene una preziosa raccolta di """"santini"""" devozionali che hanno accompagnato i percorsi di fede del popolo friulano con una piccola guida sulle principali località e santuari di pellegrinaggio del Friuli Venezia Giulia."" -
Il dettaglio nel dettaglio. Il nuovo marketing del commercio
Cosa distingue un negozio di successo da uno in attesa della ripresa? Come evitare la trappola del prezzo più basso? Come possiamo diventare gli attori protagonisti di una brillante attività commerciale? Con ""Il dettaglio nel Dettaglio"""" Giuliano Pellizzari, da consulente pratico e concreto, ci affianca con un metodo di marketing funzionale e innovativo verso l'evoluzione del commercio. In un mercato in cui sopravvivere non basta, differenziare, evolvere il metodo di gestione, comunicare innovazione senza investire capitali, è un obiettivo raggiungibile. Ambizioso, certo, ma possibile."" -
L' infinito viaggio delle donne. Metamorfosi alfabetiche illustrate
Una storia illustrata, o meglio delle illustrazioni raccontate che narrano la storia di una donna alla ricerca di sé. La donna che è in ognuna di noi e che ci contatta con le emozioni profonde che non hanno né tempo né spazio. Un mondo onirico e suggestivo, dove si può rivivere con l'occhio di una bambina, un viaggio che dura in eterno. -
Ironman coi capelli bianchi
Ironman: 3,8 km di nuoto, 180 km di bici, 42 km di corsa. Se fai tutto ciò entro 16 ore (o 17, dipende dalla gara) sei un Ironman, se non ce la fai non sei in classifica e non sei un Ironman. Nessun problema, nessuno ti umilierà per questo e probabilmente nessuno lo verrà neanche a sapere, questo è sport di nicchia. Per decidere di cimentarsi nella competizione più dura del triathlon devi essere un tipo particolare (qualcuno dice: matto), e se lo fai a 65 anni forse ancora un po' di più. Brunello Pagavino è il primo friulano e il secondo italiano - over 65 a riuscire a concludere una gara ironman. Nel suo piccolo, contribuisce ad alzare l'asticella del limite umano, almeno per il nostro Paese. Qui c'è la sua storia. -
Scarpe da gatto
Dalle memorie di Italo Massi, le avventure di quattro alpinisti goriziani. ""Ora addio valli, addio borgate, vi rivedremo fra qualche settimana, addio gente, vi lasciamo ben lieti, non vedremo più capelli tagliati, gonne corte; rimarremo soli nel regno delle altezze."""""" -
Il miglior Natale di sempre
Manca poco più di un mese a Natale. Fulvio, consulente marketing affermato, apprende con sgomento dal giornale locale che l'amministrazione comunale ha deciso di abolire ogni festeggiamento superfluo, per rispetto nei confronti dei cittadini provati dalla crisi. Decide allora di rimboccarsi le maniche e di ribaltare le sorti di quello che si prospetta come un triste Natale in ristrettezze. Abituato a pianificare e progettare, ma non a fare le cose nella pratica, Fulvio si ritrova a districarsi tra negozianti battagliere, volontari solerti, impiegate indispettite, grafici testardi e igloo indisciplinati. In una escalation di avvenimenti improbabili, ma non troppo, Giuliano Pellizzari racconta, con affetto ricco di ironia, le vicende della sua Bassa Friulana e dei personaggi che la popolano, narrando con vivace umorismo come accadde che un freddo e razionale consulente marketing riuscì a realizzare il miglior Natale di sempre. -
La nascita di un Fiupa ed altri racconti
Una storia che ha sapore di vita, tra canarini e suonar di campane. -
Momenti di vita. Poesie, pensieri vari e racconti
Uno spirito libero per amore potrà cedere attimi della propria libertà, ma al primo risveglio, quando i raggi di luce solcano un nuovo giorno, dispiegherà le proprie ali e nulla potrà interrompere un nuovo volo. -
Le porte del giardino dell'est
Silvano ha ventinove anni e vive a Pordenone, barcamenandosi tra il lavoro precario d'insegnante di musica alle scuole medie e l'attività di violinista; sembra uno fra i tanti italiani alle prese con le difficoltà del vivere ai tempi della crisi economica: contratti a termine, inghippi burocratici, affitti e bollette da pagare... Però Silvano vede i morti. Li vede ovunque: al supermercato, ai giardini, al cinema, sull'autobus; li vede da quando è nato, forme trasparenti e perlacee, tristi e smarrite. Li vede perché è uno psicopompo, ovvero un accompagnatore di anime, colui che trova gli spiriti sperduti e li accompagna fino alle Porte del Cielo. -
Il signore di muschio e cedro e altri racconti
Un uomo ossessionato dai capelli, una dama innamorata di un nobile mai visto, un ragazzo che scorge un'apparizione di sogno fra i treni merci, un tranquillo professionista rincorso da tre streghe. Il mistero, la magia e il fantastico spesso si appostano negli angoli del quotidiano, dell'abituale; a volte per scorgerli basta guardare le cose da un punto di vista diverso, altre volte sono loro a incrociare la nostra strada o addirittura a saltarci addosso d'improvviso, regalandoci meraviglia, inquietudine o spavento. Questi brevi racconti indagano - a volte con ironia, altre volte con tenerezza - le reazioni degli uomini quando qualcosa d'inaspettato o incomprensibile fa irruzione nelle loro vite. -
La regina del bosco di Museis
C'era una volta un antico bosco, bellissimo e magico, che ricopriva come una calda coperta una maestosa montagna: questo posto era conosciuto come il bosco di Museis. Era un bosco di nobili alberi centenari che, con i loro rami grossi come braccia di giganti, proteggevano la vita del sottobosco. Sopra un albero affacciato ad un pascolo interno c'era un alveare con molte indaffaratissime api: il regno della Regina Apeneve. L'alveare era il fulcro attorno al quale ruotava l'intera vita del bosco e dei prati che lo circondavano. Grazie al lavoro instancabile delle piccole operaie in tuta giallonera, la vita si rinnovava ogni giorno nei suoi colori, profumi e sapori e per questo tutti gli animali riconoscevano nella bella Apeneve la loro regina. Ovviamente come in tutte le storie che si rispettino, non tutto sempre filava per il verso giusto. Ma cosa mai potrà rompere questo magico equilibrio? Scopriamo attraverso questa fiaba l'importanza delle api per l'ambiente. Età di lettura: da 5 anni. -
Sem medo de ser feliz. Senza paura di essere felice. Diario di viaggi nel cuore
Attraverso le pagine di un diario di viaggi di volontariato - prima in un paesino ai confini con la foresta Amazzonica, in Bolivia - nel ""Centro per bambini denutriti"""" di San Carlos-, poi in una favela in Brasile - nella """"Scuola della Provvidenza"""" di Sussuarana, a Salvador de Bahia-, si dipanano le emozioni intense dell'amore e della gratuità di una donna immersa in una vita frenetica, a volte frustrante, spesso dolorosa, con un vissuto fatto di quotidianità comuni. Saranno i bambini a cui porgerà la mano a salvare la volontaria, non il contrario: racconti di mondi vicini e lontani che si intrecciano a dimostrare come le scelte di senso, intrise di umanità, in ogni fase della vita possano farci ritrovare la voglia, e spesso il coraggio, di andare oltre ed essere felici."" -
Tita, un bambino di Erto
Dopo il vuoto creato dall'onda distruttrice, il bambino Tita è al recupero del suo mondo, attraverso un viaggio immaginifico tra realtà e fantasia che lo porta a rincontrare i compagni e la scuola ""navigando"""" nelle profondità del Piave. Nell'aula protetta come da una bolla d'aria, la maestra riporta in un clima famigliare la vita di classe, aprendo volutamente la lezione sul valore importante di una parola: l'armonia, condizione necessaria dell' esistere. Età di lettura: da 8 anni."" -
Poesie via lettera-Littorina
"Ho cercato le parole ma ancor di più, ho cercato lo spazio immenso libero inesauribile attorno ad esse""""." -
Il gelato
Spunti per riflessioni su fenomeni epocali: diversità, multiculturalità, integrazione, globalizzazione. -
Fungomania. Vol. 4: L' esame per il patentino dei funghi in Friuli Venezia Giulia
Tutto ciò che serve sapere per raccogliere funghi in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente. Il Friuli Venezia Giulia è una delle poche Regioni d’Italia ove per ottenere il cosiddetto “patentino di raccolta dei funghi” bisogna superare “un prova orale” nella quale il raccoglitore dimostri di possedere alcune conoscenze di base in merito al riconoscimento delle principali specie di funghi eduli e velenosi, al ruolo che essi svolgono nell'ambiente, alle modalità di raccolta e trasporto, nonché ai criteri per una corretta preparazione e conservazione dei funghi raccolti. Questo libro vorrebbe costituire una sorta di manuale dove il raccoglitore appassionato di funghi possa trovare riunite in un solo testo tutte le nozioni di base necessarie e sufficienti per il superamento della prova orale prevista per legge. Il volume contiene molte schede e fotografie dei funghi, le avvertenze e le norme per raccoglierli, il fac simile dell'esame per il raccoglitore ed alcune ricette di cucina.