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Mentre eri via
Quello descritto in questo libro è un mondo parallelo nuovo, molto energico, molto vivace, quasi effervescente, pettegolo quanto basta, per niente noioso: il mondo delle badanti dell'Est. Costruiscono le case tra Ucraina, Moldavia, Kazakistan, fino agli Urali, fanno studiare i figli nelle migliori Università d'Europa, fanno matrimoni faraonici nei villaggi assonnati nelle valli caucasiche, fanno preparare doti esagerate per le figlie o le nipoti (cosa che non si faceva da un secolo), ultimamente dicono che anche i battesimi sono diventati di gran sfarzo, e poi soprattutto elargiscono grandi offerte ai pope ortodossi che benedicono di gran cuore queste donne partite con una speranza tremolante, tante paure e senza un Dio convincente e tornate decise, audaci, benestanti e generose. -
D'autunno
Il libello divenuto antologia raccoglie i contributi narrativi di penne sannite, nazionali e internazionali. Una raccolta letteraria che graffia e conduce nell'autunno dell'anima attraverso sentieri in cui sentimenti, emozioni, sensazioni uniscono e destrutturato, costruiscono e distruggono, in un'alternanza che ora addolcisce ora incalza il lettore, per raccontare in diverse sfumature un'umanità varia, ma anche e soprattutto il contrasto tra il nostalgico bisogno di un ritorno alla purezza dei sentimenti e il disincanto crudele della loro fugacità. -
D'autunno
Sono racconti sanguigni, potenti, mai esausti. Disegnano l'asprezza dei dolore, il tramonto delle passioni, la stanchezza degli amori perduti, il timore delle speranze. Invadono l'anima del lettore in punta di malinconia, avvolgono il destino nel tempo e ne tratteggiano un ritratto imponente e severo. Vestono figure di donne e uomini sfibrati dai giorni del dolore, e li proiettano verso scenari incerti e tumultuosi. Colorano di scarlatto come la A di Autunno - il senso di vite anguste, ornano di nastri fragili e tesi la speranza di anime acerbe, investono il lettore con colpi decisi... e sublimano sensazioni inquietanti, fortemente reali, dolcemente sognanti. Sono l'Autunno delle delusioni e delle attese, delle speranze e del disincanto, della salvezza conquistata e della crudeltà tiranna: sono la Vita. -
Istruzioni di fuga per principianti
Piccolo romanzo on the road, manuale sentimentale di classici rock, retrospettiva appassionata di cinematografia. Nella breve fuga improvvisata di un giovane impiegato di un mobilificio, si compongono i tasselli di una società schizofrenica, governata dalla iper-razionalità dei numeri e da un utilitarismo sfrenato. Partendo da un pretesto prettamente cinematografico - il furto di una valigetta presumibilmente piena di soldi - si dipanano disavventure e inseguimenti rocamboleschi. Sullo sfondo, lungi dai grandi spazi western, le strade e i dirupi della maremma toscana si prestano a un'odissea minimal, mentre Radio Maremma Rock passa i pezzi che hanno fatto la storia della musica internazionale. Con la sua fuga poco convenzionale, Giacomo, donchisciotte moderno, si fa beffe delle regole di tutti i giorni per concedersi al sogno più coraggioso: quello di rendere felici chi ci è accanto. -
Storia dei miei fantasmi
Le piccole storie che ci abitano, le conversazioni a margine di una notte, i ricordi da elaborare, le foto, i vecchi dischi, le parole: tutto quello che parla di noi può essere detto in un racconto. I fantasmi che aleggiano in queste pagine sono tanti: essi prestano il velo a persone che amiamo o che ci hanno accompagnato per un pezzo della nostra vita. Sono rimasti a ragionare con noi, in un'anticamera intima e quotidiana, dove si scontrano a viso aperto le paure antiche e il coraggio di vivere. Il genere del racconto, spesso considerato ingiustamente un genere fantasma, qui si rivela in tutte le sue potenzialità, offrendo lo spunto per entrare nelle ferite, indagare nell'ombra e riemergere; tutto nel tempo di poche fermate di metro. -
Business per bamboccioni
Lando Caporossi è a un passo dal successo: la sua campagna di crowdfunding è stata finanziata al 100 % e la sua Coovey - una custodia per Smartphone con asta da selfie estraibile - è pronta per essere messa in produzione. Ma quando tutto sembra andare per il meglio, Lando scopre che quella stessa custodia, con il nome leggermente modificato (ICoovey), è già in vendita su Amazon, prodotta da un'azienda cinese. A pezzi, decide di rifugiarsi nell'alcol e l'unico locale che trova aperto è un ristorante cinese. Qui incontrerà due loschi figuri, in procinto di partire per un singolare tour nelle capitali europee dell'est. Si unirà a loro, con l'intento taciuto di raggiungere Pechino e prendere a pugni l'amministratore delegato dell'azienda che lo ha derubato. Un ritratto spregiudicato delle peripezie di un sognatore alle prese con le logiche di un sistema senza inibizioni, in cui il profitto prevale su tutto. Ma non solo: le vicende di Lando celebrano la bellezza delle seconde occasioni, perché solo quando vedi che tutto è perduto, ti accorgi di quante cose da qui in avanti potrai guadagnare. -
L' uccellaccio di Kafka
Un autore convoca in un hotel tutti i suoi personaggi. Un pittore si innamora del soggetto di una sua incisione. L'uccellaccio di Kafka è solo un'invenzione, eppure Franz sente il suo peso, lo avverte come un pericolo che non gli concede tregua. Un filo sottile sottende alle mille peripezie di un giorno qualsiasi; su quel filo nascono e vibrano le storie di questi racconti. A volte i protagonisti sanno danzare, si concedono al rischio di un'avventura, ne escono vittoriosi. Altre li vediamo cadere, come personaggi di Balzac che rivivono nei loro turbamenti. Con poche parole, nello spazio di poche pagine, i racconti di Attilio del Giudice offrono un mosaico plurale e irriverente sul mondo attuale, scovando le storie che popolano le periferie, le case più buie, i pensieri più reconditi. Fra le pagine lo spettro di un uccellaccio si aggira sovrano: è l'uccellaccio della letteratura. -
Barile, il figlio della gjitania
Un viaggio a ritroso tra i vicoli del paese rianima la vita di una comunità perduta nel tempo e in quello che si usa chiamare la Storia. In una Basilicata magica e segreta, le vite di uomini e bambini, riemergono con la loro voce e il suono di una lingua - l'arbëreshë - piena di poesia. -
Siai Marchetti: dal 1915 storie di uomini e aeroplani. I progetti moderni
Il libro racconta la storia della SIAI Marchetti dal 1946 al 1997, anno in cui viene definitivamente assorbita da Aermacchi. Dopo un capitolo che traccia la storia nel suo insieme, i successivi capitoli si snodano attraverso i progetti più significativi della ditta di Sesto Calende: partendo dal quadrimotore S.M.95, ultimo grande aereo passeggeri a essere prodotto, passando per i piccoli aerei da turismo FN-333 ""Riviera"""", S.205, S.208 per giungere l'aereo più significativo della SIAI nel dopoguerra e uno dei migliori progetti al mondo: lo SF-260, la """"Ferrari dei cieli"""". Non vengono tralasciati naturalmente i progetti militari relativi degli SM.1019 e S.211 oltre ad altri progetti minori come S.M.102 e SF-600. Il libro è arricchito da oltre 170 immagini a colori e in bianco e nero in buona parte inedite o poco conosciute, e da numerose testimonianze e racconti in prima persona dei protagonisti delle vicende trattate. Completano l'opera le schede tecniche dei velivoli e alcuni approfondimenti su argomenti specifici."" -
Gli aeroplani civili. Siai Marchetti: dal 1915 storie di uomini e aeroplani. Ediz. illustrata
Gli aeroplani civili della SIAI Marchetti a partire dagli Anni '20 hanno partecipato in modo determinante all'evoluzione del trasporto aereo commerciale in Italia e all'estero. Il libro racconta la storia e l'impiego degli idrovolanti e degli aeroplani terrestri progettati dagli ingegneri Conflenti e Marchetti: partendo dai primi impieghi degli idrovolanti S.16, S.59, S.62 e dei più grossi S.55, S.66 e S.M.87, il libro prosegue con la descrizione dei trimotori terrestri S.71, S.73, S.M.75, S.79, S.M.82, S.M.83, nonché dei quadrimotori S.74 e S.M.95, l'ultimo grande aereo passeggeri a essere prodotto dalla ditta di Sesto Calende. Il libro è arricchito da oltre 160 immagini a colori e in bianco e nero in buona parte inedite o poco conosciute, e da numerose testimonianze e racconti in prima persona dei protagonisti delle vicende trattate. Completano l'opera le schede tecniche dei velivoli e alcuni approfondimenti su argomenti specifici. -
Controcorrente. Senso e nonsenso nella cultura nautica da diporto
Ogni ambito di studio, in particolare quello relativo a beni destinati al mercato, è fortemente condizionato dalla cultura dominante. Un limite che riguarda anche il settore del diporto nautico. Il libro di Ernesto Tross riassume per punti una filosofia progettuale che, lungi dall'essere una mera provocazione, pone l'accento sulle contraddizioni della cantieristica contemporanea, proponendo soluzioni alternative, volte all'incremento della sicurezza e alla razionalizzazione del ""sistema barca"""". Conclude la disamina la presentazione del LIM 8, nuovo disegno del navigatore e progettista tedesco per una barca di 8 metri, in alluminio con un peculiare armo composto da soli fiocchi. Presentazione di Giancarlo Basile."" -
La danza dei cadaveri. La fiera dei venduti
Con copertina d'artista. -
I nuovi travestiti
Nel marzo 1969, sul ""foglio bimestrale di poesia e scienze affini"""" Ant Ed – che sta, provocatoriamente, per anti editoria – lo scrittore pluripremiato de La chimera, pubblica un testo corrosivo che incendia il mondo della cultura italica. I nuovi travestiti – questo il titolo dell'invettiva, recuperata dal Centro Novarese di Studi Letterari-Archivio Vassalli – ha la prepotenza swiftiana di una pernacchia e di un pugno. I 'travestitì, in fondo, sono i lacchè del politicamente corretto, i voltagabbana, i professionisti della 'contestazione', determinati a percorrere una """"infrenabile e irresistibile ascesa su per le scale gerarchiche, verso le seggiole, le cattedre, i troni, i seggi, gli scanni, tutto può giovare… Le università, i circoli culturali 'di sinistra', gli edifici costosi della 'top direction', le sedi dei partiti politici e dei settimanali per uomini, le case editrici, i teatrini alla moda ne sono pieni. I loro atteggiamenti sono puramente dettati dallo spirito di conservazione, questo è logico: sono i vecchi arnesi della paccottiglia di sempre, i re travicelli che non affonderanno mai""""."" -
Viaggio pittoresco e storico nell'Istria e nella Dalmazia
Il volume mai uscito prima d'oggi in traduzione nella lingua italiana: Joseph Lavallée, ""Viaggio pittoresco e storico nell'Istria e nella Dalmazia"""", redatto secondo l'itinerario di Louis-François Cassas (FirminDidot, Parigi 1802), ornato di Stampe, Piani, Carte, Disegni, rilevati sui luoghi visitati dal Cassas, insigne pittore e architetto, e incisi in rame dai migliori artisti dell'epoca. Si tratta di numerose vedute di Trieste e di altre città giuliane e dalmate, con particolari di monumenti e altri elementi di alto valore artistico e archeologico."" -
Tutto bio 2017. Annuario del biologico
Oltre 11.000 attività in Italia per trovare il bio sempre e ovunque: dai ristoranti agli agriturismi, dalla vendita diretta ai gruppi d'acquisto, dai mercatini ai negozi. Poi mense scolastiche, fattorie didattiche ed altro ancora, comprese profumerie e aziende di cosmesi. Tema dell'anno ""C'era tre volte il bio"""": ieri, oggi e domani, come testimoniano le dieci storie emblematiche che alternano pionieri e nuove leve. Inoltre la Bio Bank Card per ricevere lo sconto del 10% presso 658 attività convenzionate."" -
Tutto bio 2019. Annuario del biologico
Il biologico è sempre al centro dei trend, perché per natura e per vocazione ha a cuore la tutela del territorio e dell'ambiente, della salute e del benessere, dei valori etici e sociali. Come dimostrano le dieci storie di questa venticinquesima edizione per il tema dell'anno Non c'è bio senza trend. Censite 5.700 attività bio in Italia tra ristoranti, mense scolastiche, gruppi d'acquisto, negozi e profumerie. -
Il tempo
Ci domandiamo che cosa sia veramente il tempo, questo titano che tutto divora, che tutto sottomette alla sua legge. Ci chiediamo se sia lui a inseguire noi, costringendoci a fare, progettare, realizzare, con la sensazione di non avere tregua, o siamo noi a inseguire lui, cercando di tenerci al passo, il più delle volte senza riuscirvi, e chiedendone dunque di più e di più, in genere senza il minimo successo. Incapaci di dare una risposta all'ozioso dilemma, lo lasciamo cadere e concentriamo la nostra attenzione sulla protagonista del romanzo: la colta, raffinata scrittrice che ha deciso di regalarsi, in occasione del suo ottantesimo compleanno, un viaggio. Un viaggio solitario, sì, ma popolato di monologhi, dialoghi, figure, eventi visti e rivisitati attraverso la magica lente, ora di ingrandimento ora di ridimensionamento, della memoria. -
L' oca della neve
Benandanti, stregoneria e animali chimerici. Credete sia solo una fiaba? Non siatene troppo sicuri. L'oscurità che si cela sotto la neve potrebbe carpire i vostri sogni più ancestrali. -
Rette parallele
Una nuova voce, una scrittura intensa e coinvolgente, a tratti lirica. In superficie una storia di liceali, in profondità l'eterno struggimento dell'animo umano di fronte alle prove della vita. La ricerca dell'amore che ti completa e allo stesso tempo l'impossibilità di viverlo. -
Nel paese di Mister Coltello
Stella Stern è una moderna Alice che si ritrova improvvisamente a scoprire la figura di Mister Coltello: David Bowie. Tra volti illustrati, incontri visionari e costumi multiformi, la protagonista si tuffa a occhi aperti nel mondo dell'artista britannico, un mito della musica a lei ignoto. Come a seguire le note di una playlist tra sogno e realtà , Federica Iacobelli costruisce una storia elegante e surreale; ad accompagnarla le evocative illustrazioni di Leonard, che racconta il divo londinese strizzando l'occhio a Andy Warhol e all'immaginario della fanzine, tra pop e punk. Due autori, due punti di vista: se il segno di Leonard regala delle istantanee che catturano il mondo più intimo di Bowie, Iacobelli col suo stile efficace e suggestivo entra nella vita dell'artista insieme a Stella, una ragazza di vent'anni schiva e senza miti. Nel paese di Mister Coltello offre un altro modo di guardare alla pop star, vestendo i panni di chi non lo conosce o guarda al personaggio con scettico distacco. Un viaggio che, una volta intrapreso, non sarà più possibile abbandonare. Un libro per chi ha amato l'arte di David Bowie e per chi deve ancora scoprirla.