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Nell'ombra del lupo
«Lo schifo di questo mestiere è che si comincia sempre dalla fine». La fine, per il capitano Riccardo Corsari, è quel borgo abbandonato fra le montagne, dove i superiori lo hanno esiliato per costringerlo alle dimissioni. Come sola compagnia, nei giorni che sembrano destinati a trascorrere monotoni, ha il giovane agente Perrone e i propri ricordi. L'unica distrazione del paese è la caccia ad un lupo che, secondo i racconti, vaga nei boschi. Ma basteranno poche parole colte per caso a svelare una realtà diversa e a porre inquietanti interrogativi. Perché in un angolo nascosto del cimitero ci sono tre fosse vuote? Chi è davvero il lupo? Per scoprirlo, Corsari sa di dover cominciare dalla fine. -
La riva del tempo
Il viaggio di Edrik Akenah della Delta si conclude tra passato e presente, sogno e realtà. Il giovane adorphiano si vedrà catapultato a Pisa, la città di un mondo in rovina, costretto a fronteggiare un nemico che odia, ma dal quale è considerato alla stregua di un figlio. All'interno di un alternarsi di diversi futuri e un presente fragile, un altro Edrik, privo del nome di Akenah, sta sognando quel viaggio. È una variabile all'interno di uno schema ampio e disegnato su più livelli, l'ombra della catena che è compito di Edrik Akenah spezzare. E quando arriverà il momento di svelare la Verità, dovrà compiersi una scelta che avrà come conseguenza il sacrificio o la dannazione. Libro terzo della trilogia de Il Fiume di Mondi. -
Nessun cliente è innocente
L'Avvocato Bradac è a Londra, poco prima della Brexit, con la sua cravatta nera e la sigaretta perennemente accesa. È accompagnato da un cliente, vecchio amico di scuola. Devono concludere la trattativa per un contratto di cessione di una startup innovativa che ha sviluppato un algoritmo in grado di aggirare tutte le restrizioni normative europee in materia di riservatezza dei dati e tutela della privacy. Ma se durante il giorno lo studio legale avversario che li ospita diventa un territorio di scontro per il closing e il palcoscenico per le uscite estemporanee del cliente, la notte Bradac viene trascinato in una Londra alternativa, con locali e mode anni '80. Ma quali sfide lo attendono e quali giochi si celano dietro la titolarità dell'algoritmo? D'altra parte si sa: nessun cliente è innocente... -
La settima costola
Piemonte, 1875. La vita dei Bertocci, un ciabattino e sua moglie, viene sconvolta dall'arrivo di qualcosa di mai visto: un figlio con due teste, quattro braccia e due gambe. Sono due gemelli, attaccati dalla settima costola in giù. Spaventati da questo parto che i paesani definiscono demoniaco, essi ripudiano e osteggiano la famiglia al punto che i Bertocci accettano di far esibire i figli nel circo di due impresari senza scrupoli. I gemelli, Tista e Giacolin, iniziano così la loro carriera di artisti. Fino a che qualcuno non deciderà di rapirli, per trascinarli in un destino ancora peggiore... -
Il serpente bianco
Intrighi, passioni, amori e vicissitudini della nobile famiglia ottocentesca romana dei Vivaldi, vicende che attraversano venticinque anni di storia (dal 1870 al 1895) in un susseguirsi di colpi di scena, intuizioni, gelosie e fervide rivalità. Una rapsodia melodrammatica che è lo specchio della società dell'epoca, ancora impreparata alla sua imminente evoluzione. Figure memorabili, dove l'etica si scontra con debolezze umane che hanno necessità di perdono e volontà di riscatto. -
Iris' Faith e il diamante
1717, Mar dei Caraibi: una minaccia incombe sulla Iris' Faith, chiamata a pagare il prezzo della propria missione. L'equipaggio di donne di diversa età, razza e passato, che hanno deciso di sfidare la sorte per mare all'ombra di un nome maschile e di una bandiera nera, comprenderà che è più che mai necessario restare unite sotto un comando stabile e poter contare sulle proprie alleanze. In bilico tra i pericoli del presente e i fantasmi del passato, il capitano Damién de Clisson e il dottor Blake Allen dovranno finalmente decidere chi sono e da che parte stare. Scopriranno che individuare il vero nemico non è affatto più facile che affrontarlo. Nuovo episodio de ""Una donna a bordo porta male""""."" -
Echo heads
Come un'eco, frammenti di verità attraversano lo spazio e il tempo. Oscillano al ritmo delle onde radio che li trasportano, come messaggi in bottiglia scagliati ai posteri di un mondo devastato, sia sulla Terra che su Marte, miracolosamente sopravvissuti alle Catastrofi. O forse non si tratta di un miracolo? Forse qualcuno gioca a fare Dio, forse esiste un Disegno degli Eventi che riallaccerà le fila della Storia. O forse, brutalmente, la Storia cercherà solo di salvare se stessa. -
Si chiamerà Futura
Cosa succede quando il tempo da veloce si fa lento o addirittura si ferma? Perché ci sono eventi che hanno la forza di scardinare e riorientare le nostre intenzioni? Cosa faremmo se potessimo vivere consapevolmente un ultimo frammento di vita? Un'antologia di sei racconti, scritti da altrettanti autori, che narrano un presente in cui il cambiamento e la rivoluzione interiore sono passaggi o approdi verso qualcosa di nuovo che gli uomini e le donne di queste storie si trovano a vivere. La svolta è un percorso che può passare attraverso la malattia, l'esaurimento, la troppa confidenza col dolore diventato quasi routine. Ciascuno ha il suo viaggio da affrontare, temere, amare. E nessuna fatalità governa gli eventi, è la scelta del singolo che, dopo un impietoso faccia a faccia con sé stesso, decide che il suo domani sarà diverso. -
Le avventure di Oca Linda. Ediz. a colori
Tutti ripetono a Oca Linda che un'oca deve solo fare l'oca. Passa il tempo a sognare guardando al di là della recinzione della fattoria in cui vive e si chiede cosa nasconda il Mondo Fuori. Sarà pieno di luoghi incantevoli come quelli raccontati dall'amica Nella la Coccinella? O la presenza costante di Volpone nei pressi della fattoria è segno di un mondo oscuro e pericoloso? E se la sua profonda essenza di oca si trovasse da qualche parte là fuori? Oca Linda sa che è arrivato il momento di scoprirlo. Età di lettura: da 5 anni. -
E quindi uscì a riveder le stelle
Il romanzo affronta le vicende di un giovane uomo, Tommaso, che reduce da ripetuti atti di bullismo subiti durante l'adolescenza, non riesce a liberarsi dai suoi demoni. Un percorso in equilibrio fra l'incontro dell'amore, Edoardo, e i colpi della vita. Un continuo dialogo tra delicate entità interiori e la concreta crudezza del carattere umano. Fino a che l'arrivo di qualcosa, o qualcuno, di molto inatteso, cortocircuiterà ogni piano della sua esistenza. I quesiti assillanti su amore, fede e salvezza, rimasti irrisolti, potrebbero ora trovare risposta in nuova teoria inquietante. Una storia dove la diversità è un pretesto per riflettere sulla natura dell'uomo, che fatica ad approdare al concetto di civiltà e bellezza, a cui tutti però plaudiamo. -
Triora. La prima indagine del commissario Aurelio Armato
Aurelio Armato è un uomo in fuga dal suo passato. Quando però sua figlia viene rapita a Triora, città delle streghe, il commissario Armato dovrà fare i conti non solo con il suo passato ma anche con quello di Triora e della Storia, sullo sfondo del piccolo borgo ligure e della pandemia da Covid-19. -
La compagnia
Sara ed Enrico non si vedono da undici anni. Sara non ricorda cosa sia successo, ha solo un vago ricordo di un incidente avvenuto quando erano ancora ragazzini: molte immagini confuse le annebbiano la mente. Ogni volta che guarda la dependance in fondo al cortile di Villa Erranti, sente di nuovo una mano sulla spalla e una voce che le dice: non entrare, lo sai che non puoi. Eppure, quando si rivedono, è come se nulla fosse cambiato tra loro: sono ancora gli amici di un tempo. E l'amicizia, si sa, porta a galla le verità più nascoste. Che cos'è La Compagnia? vuole sapere Sara. E sarà proprio Enrico ad aiutarla a ricostruire la storia, e a svelare come essa ha influenzato in modo terribile la loro vita. -
Antologia di racconti cilentani. Vol. 2: Licosa.
Età di lettura: da 7 anni. -
Storielle ebolitane
Il volume è corredato da un inserto con disegni da colorare. -
Sette giorni d'insurrezione a Palermo. Avvenimenti del 1866. Cause - Fatti - Rimedi - Critica e narrazione
Giacomo Pagano descrive lo svolgimento della ribellione popolare che sconvolse Palermo con il suo circondario e ripercorre giorno per giorno, quasi ora per ora le tappe del movimento insurrezionale, il formarsi delle squadre e la costruzione delle barricate, gli spostamenti per le strade nelle piazze della città, gli assalti alle carceri, la dura repressione guidata dal generale Raffaele Cadorna. Ne analizza le cause e avanza i suoi rimedi per una pacificazione degli animi, sia a livello generale sia per quanto concerne la realtà dell'Isola, onde evitare il ripetersi di nuove rivolte. La sommossa che ebbe inizio a Palermo all'alba del 16 settembre 1866 e durò fino a mezzogiorno del 22, la chiamarono subito del ""Sette e mezzo"""", è una discussa e dimenticata pagina di storia d'Italia che ha consegnato ai posteri l'immagine di una Sicilia ingovernabile, ribelle e delinquenziale, dalle forti infiltrazioni mafiose, che non può comprendersi senza far riferimento ai fatti precedenti all'insurrezione, per riconsegnare alla storia la vera immagine del popolo siciliano, con i suoi pregi e i suoi difetti. Con saggio introduttivo di Santo Lombino."" -
Chiàcchiari e pinsera
L'opera racconta meglio di un trattato la società villafratese arcaica e la civiltà contadina che non c'è più, con i suoi miti e i suoi riti, gli usi, i costumi, le credenze, i pregiudizi, la medicina empirica, le pratiche magiche e le strategie di sopravvivenza. Chiamando le cose con il loro nome, senza metafore o eufemismi, che mal si concilierebbero con la crudezza del linguaggio contadino, Totò Mazzara illustra, come può fare soltanto un pittore attento ai particolari e alle sfumature cromatiche, scenette di vita vissuta, strade di campagna e del centro, polverose nella bella stagione, fangose e quasi intransitabili nella brutta. E il tracciato a serpente della ferrovia che da Villafrati portava a Palermo (soppressa il 1° febbraio 1959), feste religiose, gare di abilità come il Gioco dei Pignatelli e il Palio della Cuccagna, fughe d'amore e rituali di corteggiamento a scopo matrimoniale, gruppi di fedeli in gonnella intenti a recitare il rosario all'ombra della Santa Croce, nel quartiere Ultime Case, mentre tutt'intorno i bambini catturavano farfalle e coccinelle schivando le bastonate delle pie donne, sempre pronte a gridare allo scandalo. Prefazione di Pippo Oddo. -
Arte e dialoghi di viddanaria a Mezzojuso
Con il suo siciliano, fedele alla vulgata mezzojusara, l'autore rievoca giorno per giorno la vita quotidiana di una famiglia contadina. Il tempo storico appartiene agli anni 50 del secolo scorso ma i fatti raccontati, nel loro valore simbolico, potrebbero collocarsi in periodi ancora antecedenti. Nicolò Perniciaro dà voce appunto al suo mondo contadino, alla sua infanzia, in un piccolo centro della Sicilia occidentale: Mezzojuso, a 43 Km da Palermo, dove, avvicinandosi al paese, si rimane colpiti da una collina di bosco che come per un sussulto della terra si è staccata dal suolo e si impone al paesaggio urbano. Ai piedi della Brigna, si estende un centro abitato ricco di storia e di cultura. Il libro è una testimonianza dell'abitare un territorio e in tal modo dischiude visioni inaspettate del paesaggio, non solo naturale. Quelle storie, lette come manifestazione comune del sentire di un'epoca, consentono di integrare, arricchendola, la storia locale. A cura di Antonino Perniciaro con prefazione di Pippo Oddo. -
Senzatarì e il sogno della Merica
Trabia a pochi chilometri da Palermo si affaccia sul mare. Qui hanno sempre vissuto gli Schiera, conosciuti con la 'nciuria di Senzatarì. Una famiglia sempre onesta anche se considerata un po' fuori dalle regole dove ogni tanto ne nasce qualcuno segnato dal destino della 'nciuria, un po' folle e senza soldi. È il 1970 e l'ultimo dei Senzatarì in ordine di tempo è Antonino, sicuramente il più spiccioliato, disgraziato e malo combinato di tutti. Perennemente senza lavoro, Antonino, oramai rassegnato, vive di espedienti giornalieri; non ha nulla se non una bella moglie e il figlioletto Filippo (sicuro erede della vena dei Senzatarì) e non è nemmeno padrone della casa dove abita perché è invasa dalla famiglia della moglie che stabilitasi per qualche giorno, da allora non è più andata via, ma proprio nel momento più nero della sua vita accade un evento imprevedibile che ha del miracoloso e che cambierà per sempre ogni cosa. Antonino Schiera è insicuro, sfortunato, confusionario. È un sognatore incapace di difendersi ma anche nelle avversità della vita resta sempre una persona genuina e onesta. A suo modo è un eroe, anche se tragicomico, fortemente tragicomico. -
Alle Loro Eccellenze
"Alle Loro Eccellenze"""" è un giallo storico ambientato a Roma nel 1888. In città la febbre edilizia è sotto scacco degli anarchici e l'omicidio di uno dei più noti costruttori romani sarebbe un caso spinoso da trattare per chiunque, quasi impossibile da risolvere se affidato a un ispettore piemontese, trapiantato nella neonata capitale del Regno d'Italia solo il giorno precedente. Ma Carlo Alberto Ferrero è più che mai determinato a farsi valere superando qualsiasi difficoltà di adattamento, le pressioni di Sua Eccellenza Crispi in persona, i depistaggi subiti dalle potenti lobby finanziarie, la spinta deflagrante del movimento operaio e la reticenza dei Romani, “che non hanno la minima paura dell’autorità, avendo trascorso lunghi secoli in balia di Papi ben poco raccomandabili!”" -
Il giusto è il primo accusatore di se stesso
"Chi è giusto? Contrariamente alla tendenza umana per la quale ognuno cerca di discolparsi e di giustificarsi, anche quando ha commesso dei torti, qui si vuole cercare un principio che caratterizzi senza difetto la figura del giusto. Il principio secondo cui il giusto è il primo accusatore di se stesso aiuta a sgomberare il campo dall'equivoco che il giusto sia colui che, tramite furberie e stratagemmi, cerca di giustificarsi per apparire quello che in realtà non è! Ora, se l'uomo tende a nascondere i propri misfatti, Dio, però, glieli rivela e svela, affinché l'amore per la verità e la giustizia possano portarlo ad ammettere le proprie ingiustizie, e non a nasconderle. Senza un esame di sé stesso attraverso il confronto tra i propri modi di pensare, fare e agire e la Parola di Dio, infatti, l'uomo non saprebbe in quale condizione morale e spirituale si trova dinanzi a Lui."""""