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Le ore del niente sono dispari
Persone che si incontrano per caso. Persone irrimediabilmente sole con un passato che opprime. Figure che si muovono. Incontri che possono cambiare una vita. Tutto questo è quello che succede in piccole realtà di provincia e nelle grandi città. Tutto questo è la vita, con regole ferree da seguire sotto le coperte sporche e lo scrivere lettere che non si invieranno mai. Sono storie reali in un mondo attuale che muta e cerca di disumanizzare uomini e donne. Attimi e istantanee percorrono quella linea di confine tra una svolta che può essere positiva o portare alla rovina. Tutto questo è l'alba in cui le ore del niente sono dispari. -
Quando m'immersi. Trittico d'acqua. Nuova ediz.
La parola si fa essa stessa liquida, la narrazione movimento e corrente, la sostanza di cui si scrive e la forma che ne scrive trovano la loro identità nella trasparenza che unisce le cose e i viventi ""nel continuum spazio-temporale / nel nostro stare in pura ondulazione"""". L'abbandono ormai è compiuto, i concetti di spazio e tempo hanno perso i loro riferimenti per diventare parte di un flusso più grande, il rapporto con la natura e con il mondo si riduce all'atteggiamento più puro perché privo dell'idea stessa di possesso: appartenere. Noi apparteniamo, """"in fondo si tratta di vivere una piccola vita"""" fra innumerevoli altre vite che si sfiorano e si compenetrano. Così come si compenetra la vera poesia: non a caso ritornano in mente, come una fratellanza lontana o una profezia che si realizza, i versi di Giuseppe Ungaretti, che proprio nel gesto di immergersi si riconobbe come """"una docile fibra / dell'universo"""".(Dalla postfazione di Francesco Tomada)"" -
Popular climbing routes in Slovenia
"Popular climbing routes in Slovenia"""" rappresenta la naturale continuazione, integrandola, di Slovenske stene, la celebre guida ai percorsi delle Alpi slovene per alpinisti e scalatori, curata da Tine Mihelic and Rudi Zaman. Il volume (in lingua inglese), corredato da mappe dettagliate complete di vie di accesso, altitudini, durata dei percorsi e gradi di difficoltà, rappresenta un compendio utile e originale e offre anche alcune """"prelibatezze"""" per elevati livelli di preparazione, che lo rendono un volume da non perdere per appassionati di questo sport, considerato quasi una filosofia di vita. La scelta dei percorsi è sempre stata fatta tenendo bene a mente tre criteri fondamentali: quello estetico, il più importante, quello storico e quello locale, coinvolgendo quindi una serie di alpinisti in grado di offrire spunti e suggerimenti. Le Alpi slovene sono universalmente note, in campo alpinistico e """"considerare le loro pareti di roccia come un'unica, immensa parete da scalare, rappresenta l'obiettivo principale, quasi una necessità, per ogni alpinista"""" (Tine Mihelic e Rudi Zaman)." -
Pirano. Racconti e leggende
"Di Pirano ci si deve innamorare a poco a poco. All'inizio, il colpo di fulmine, l'amore-ammirazione a prima vista e a distanza: una folla di case, che penetrano il mare su una lingua di terra, dalla sovrastante collina vigila su di esse la maestosa Chiesa di San Giorgio. Le stradine di pietra sono da secoli gremite di persone affaccendate. A volte per la delusione e la rabbia aggrottano la fronte, altre volte sbandierano audaci piani d'azione e guardano avanti con serenità. E alla fine della giornata, quando lo sfolgorio del sole viene inghiottito dal mare, di bene ce n'è di più per tutti. Dai momenti di vita vissuta nascono poi le storie, alcune delle quali maturano in leggende che viaggiano con il vento attraverso il tempo e ci legano gli uni agli altri. Ci siamo innamorati di Pirano a poco a poco e fatalmente. A Pirano abbiamo trovato la nostra seconda casa e il nostro gene mediterraneo. Ci nutriamo delle sue storie. Questo libro parla proprio di questo."""" (Barbara Habic e Slavko Pregl). Età di lettura: da 6 anni." -
Un soffio di vento a Buenos Aires. L'epopea di una famiglia tra Friuli, Balcani e Argentina. Nuova ediz.
"La partita alla televisione gli sembrava [...] una perfetta allegoria della sua situazione: il confronto tra terre sorelle, frementi, maledette, in costante contatto l'una con l'altra senza avere mai però la possibilità di toccarsi davvero. Terre che vivevano angosce parallele. Un Friuli ancora ferito dal terremoto. Un'Italia ancora preda del terrorismo, con il cadavere dell'onorevole Aldo Moro ritrovato in via Caetani a Roma poco più di un mese prima. Un'Argentina in cui i desaparecidos aumentavano ogni giorno di più. Erano terre che ingoiavano fratelli, per sputarli poi in un altrove lontano, in posti a volte incomprensibili, a volte sconosciuti. Forze ancestrali dunque si sfidavano su un campo verde rettangolare, mentre l'autunno sudamericano irrobustiva il suo pelo in vista dell'imminente, sempre più gelido inverno.""""" -
Tratteggi friulani
“L’uomo potrebb’esser poeta caldissimo in prosa, senza veruna sconvenienza assoluta; e quella prosa, che sarebbe poesia, potrebbe senza nessuna sconvenienza assumere interissimamente il linguaggio il modo e tutti i possibili caratteri del poeta.” È Giacomo Leopardi a scriverlo nello Zibaldone, e con questo sommo esergo si apre la prima silloge poetica del ’23 per la collana Porta Maggiore dedicata ai poeti. Claudia Zironi si affaccia felicemente alla prosa poetica, e non è la prima volta, donandoci una scrittura che con l’immagine e le intense fotografie di Beny Benedetto Kosic, va a ri-creare un dialogo in cui il contrappunto di testo e paratesto risulta perfettamente e simmetricamente scandito senza alcun cenno di didascalia. Una narrazione fluente che si sofferma sui luoghi. Poeta di penna veloce, Zironi ci accompagna in un viaggio in Friuli Venezia Giulia, regione colma di suggestioni che lei sa cogliere con uno sguardo impressionista, esaltando di questa accezione stilistica l’istantaneità e il movimento, affondandolo nel tempo e nello spazio en plein air. -
Palo quattro (l'amore abusivo)
Peter, giornalista tedesco, arriva nella vita di Mariangela con un'impresa folle in testa: aprire la prima radio libera in Marocco. Mariangela è rimasta vedova da poco, il suo lavoro presso un editore new age è in crisi e sta pianificando di lasciare l'Italia. Così, accetta di lavorare per Peter, conquistata dal suo entusiasmo e dalla sua magnetica premura. Tra i due si intensificano gli scambi intellettuali ed esoterici. La new age è stata la carriera di Mari, e Peter è alla costante ricerca di nuovi guru. Il loro rapporto si basa da subito su telepatie spaventose. Unendo le loro conoscenze esoteriche, paiono possibili perfino i miracoli... -
Giorni di Grazia. Dodici mesi di opportunità celesti
Nei tempi difficili in cui viviamo, esiste una realtà con cui l'Uomo ha la necessità di confrontarsi: ""Le offerte speciali"""". """"Giorni di grazia"""" si inserisce in tutte quelle realtà difficili come un catalogo tutto da sfogliare, i modo da poter usufruire delle migliori opportunità di grazia, che Dio mette a disposizione. Nostro Signore sa che siamo figli del nostro tempo e non ci chiede di tornare indietro, ma di andare avanti con la nostra mentalità, in cui la grazia divina si inserisce senza alcuna pretesa di retorica, ma in modo assolutamente concreto e pratico. Approfittare delle offerte, diventa una filosofia di vita, quando se ne riscontrano i reali benefici nella gestione delle proprie risorse economiche. Nell'economia della vita, la grazia di Dio mette a disposizione dell'uomo risorse infinite, come infinita è la sua misericordia. Conoscere le opportunità di grazia permette di risparmiare tempo ed energia, garantendo risultati che l'Uomo da solo non avrebbe alcuna possibilità di ottenere, poiché Dio fa sempre la differenza."" -
La piazzola della chiesa
La piazzola di una vecchia chiesa nella vicina periferia di un paese, è il fugace sfondo di alcuni episodi di vita nei primi decenni successivi alla seconda guerra mondiale. -
Echi nel vento
Tre racconti (ispirati a fatti realmente accaduti). ""Il mio Silverio"""". Dal racconto del padre. Silverio è alla disperata ricerca di una ragione di vita; un proponimento solo occasionalmente confortato da illusori successi, che non riescono, tuttavia, a scongiurare il doloroso epilogo. """"Commiato"""". Un vedovo rinvia, di giorno in giorno, una problematica pianificazione dei tempi della sua esistenza, fino alla ineluttabile sorpresa finale. """"Le due confessioni"""". Due uomini, al culmine della loro esistenza, confrontano, con un atto di estrema sincerità, le diverse esperienze vissute. Emergono vere e apparenti differenze, raffiguranti percorsi di vita assai dissimili, nel perseguimento di iniziali, preminenti, preferenze: da un lato, l'attitudine all'adeguamento e al mimetismo, dall'altro, lo schematismo e l'inflessibilità."" -
Quando mi annoio uccido mostri. Ediz. a caratteri grandi
Eugenio scappa da scuola ogni volta che può. Con la fantasia diventa pirata dei Caraibi, stregone, cavaliere, astronauta e sconfigge i nemici più mostruosi fino a quando la maestra non lo riporta sulla Terra. Le insegnanti strepitano, i genitori sono preoccupati: che fine farà Eugenio? Folle? Disoccupato a vita? Forse basterà trovare un po' d'incanto nella vita di tutti i giorni... Età di lettura: da 8 anni. -
Delitto in montagna
Un tranquillo paesino di montagna diventa di colpo, per mezzo di un intraprendente abitante, meta di villeggianti desiderosi di aria pura. Ma la nuova realtà di questo incantevole paese viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere dimenticato da molto tempo. Il Comandante della stazione dei Carabinieri locale, piano piano verrà a capo di questo enigma, che di colpo lo catapulta in una dimensione completamente diversa dalla sua quotidianità. Con la sua determinazione, il suo intuito e l'aiuto dei suoi collaboratori, soffierà via quella nuvola grigia che, per un momento, era comparsa in cielo. -
Varazze. Notize storiche e personaggi
Dalla Varagine medievale alla Varazze del XXI secolo: un’antologia di notizie storiche, personaggi illustri e illustri ospiti della città, curiosità, aneddoti e, per concludere, uno stradario con la spiegazione dei nomi. Il tutto corredato da numerose fotografie in b/n, a colori e disegni. Per chi vuole riscoprire il passato di Varazze, sgranandone i contenuti come si faceva con le reste de nissöe, che si regalavano ai bambini in occasione delle fiere. Non una di seguito all’altra, ma in ordine sparso, scegliendo ogni volta quelle che più attraevano. Aprire quelle nissöe era un piacere che ogni volta si rinnovava tra le dita. Questo libro è stato scritto per rivivere quel piacere, anche se al posto di nocciole da rompere e gustare, ci sono pagine da sfogliare e leggere. -
Storia dell'alba dell'Unità d'Italia a Portoferraio e all'Elba (1859-1860) attraverso documenti d'archivio. Nuova ediz.
Un saggio storico che, attraverso documenti inediti conservati nell'archivio storico del Comune di Portoferraio, ricostruisce la vicenda politica e umana di tutta la Toscana negli anni 1859-1860, che ha contribuito a fondare l'idea dello Stato italiano. Basti pensare all'introduzione del metodo elettivo nella scelta delle rappresentanze comunali in sostituzione di quello ""cieco"""" dell'estrazione da borsa; al riconoscimento dell'eguaglianza delle popolazioni italiane lombarde, parmensi, modenesi, romagnole che «non possono altrimenti qualificarsi per forestieri nel senso e per gli effetti contemplati dalle leggi civili e penali toscane»; all'istituzione del concorso pubblico con note di merito per il conferimento di cattedra nella pubblica istruzione. Ha inizio la seconda guerra d'indipendenza. Inframezzati con quelli nazionali, gli avvenimenti che accadono a Portoferraio e all'Elba vengono riportati giorno per giorno attraverso circolari, decreti, dispacci e proclami del Governo di Toscana, lettere di Bettino Ricasoli al governatore dell'isola e al gonfaloniere di Portoferraio, verbali di riunioni del Consiglio comunale di Portoferraio e di altri paesi dell'isola, """"offiziali""""."" -
La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano. Ediz. multilingue
La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano raccontata da un nonno ai suoi nipotini. In breve: la leggenda vuole che il Ponte della Maddalena, conosciuto come Ponte del Diavolo, sia stato costruito in una sola notte dal diavolo in persona, che in cambio avrebbe chiesto l'anima del primo essere vivente che avesse attraversato il ponte. Il diavolo però fu ingannato perché a passare per primo il ponte non fu un essere umano... La storia è raccontata in maniera accattivante e le illustrazioni sono fotografie di tavole tridimensionali create dall'autrice-illustratrice con diverse tecniche e materiali. L'illustratore ha creato i personaggi, che sono stati poi collocati nelle scenografie. Il libro è multilingue, infatti alla storia in italiano segue la traduzione in: inglese, francese, spagnolo e tedesco. Infine, una simpatica appendice (in italiano) per giocare con il Ponte e alcune indicazioni per giocare in famiglia quando si viaggia. Età di lettura: da 5 anni. -
Io conosco il finale
Una colonna sonora che scandisce il tempo di uomini e donne, bambini e bambine, sempre ""poco allineati"""". Una storia colma di mistero, in cui ci si immerge tra le sensazioni, le emozioni, i traumi, gli sguardi, il detto e il celato, da quattro, o forse cinque, punti di vista diversi sul mondo e sulla vita. Pagine disseminate di indizi ma senza averne l'aria, in cui tutto è diverso da come sembra e, soprattutto, in cui non bisogna «mai dare per scontato il finale che ci siamo immaginati». «Non so come spiegartelo, Andrea. A volte cerco le parole ma non so se sono quelle giuste». «Non importa, provaci lo stesso. A volte le parole sono dispettose, non si lasciano trovare. Ma noi non dobbiamo smettere di cercarle. Mai»."" -
La notte più lunga che ci sia
C'è un proverbio che dice: ""Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia!"""". La festa di Santa Lucia - santa che secondo la tradizione porta la luce - viene festeggiata il 13 dicembre e quella notte è misteriosa e piena di magia. In questo libro c'è una piazza con tante case colorate. In ogni casa vive qualcuno che si sente un po' solo e ha tanti sogni che vorrebbe realizzare. La notte di Santa Lucia accade qualcosa di magico, che cambia la vita di tutti gli abitanti della piazza. Una storia gentile sul potere della condivisione e l'importanza della vicinanza tra le persone. La storia è raccontata in rime alternate e ogni pagina è illustrata in maniera """"calda"""" e accattivante, contribuendo a creare un'atmosfera sospesa. Dopo la storia, un'appendice sulla festa di Santa Lucia e alcuni indovinelli. Età di lettura: da 3 anni."" -
Pterodattili
Quarta uscita della collana di poesia ""In tutti i versi"""", la raccolta poetica """"Pterodattili"""" ci porta in un giro di verso dalla preistoria a oggi con una capacità altissima di comprensione dell'animo umano e versi mai banali ma, anche, mai artefatti. Con una scrittura allegorica e altamente suggestiva, la raccolta parla della perdita di valori (""""estinti"""" appunto, come i dinosauri) e di comunicazione, della coscienza come forza e al tempo stesso limite, della morte (con versi particolarmente toccanti, come solo la vera poesia sa fare), della nostalgia, ma sempre con una speranza di fondo, in cui si intuisce che niente è perduto, anche quando tutto sembrerebbe indicare l'opposto, e che a volte basta stringersi in un abbraccio caldo, trovare """"verbi segreti"""" o, meglio: """"un mantra ostinato da sgranare (un nome e due parole a corollario), da ripetere a ogni assalto di sconforto"""" per rinascere. Con rabbia, magari, ma rinascere, o almeno resistere. Noi, """"care bestiole estinte, pterodattili""""."" -
Fioriture d'agosto. Testo in tre atti
Quinto uscito della collana di teatro ""Spazio scenico"""", è un testo teatrale in tre atti destinato alla messa in scena, alla lettura ad alta voce e a quella silenziosa, imperdibile e segreta. In un Ferragosto di un prossimo futuro, un gruppo di persone in fuga si ritrova in un paese di montagna dove c'erano una volta un bosco e un lago. Un'atmosfera rarefatta, sostenuta da vere e proprie suggestioni sonore e musicali, in cui si rincorrono amori, conflitti, perdite e ritrovamenti, in un crescendo di pathos fra tragedia e commedia. Tre atti, dal tramonto all'alba, in cui i dialoghi si alternano ai momenti lirici dei monologhi e dei cori, e tutto è permeato da un sottile velo percettivo di pericolo. Lo struggimento di un mondo in bilico che, anche davanti al più inaspettato dei cambiamenti, non perde la sua """"folle"""" voglia di brindare. Anche perché, comunque, quello che c'era, e quello che ancora c'è, non è poco, e non è da buttare."" -
Tommaso sopra le nuvole
«C’era una volta una grande città dove non c’erano piante, né parchi né giardini, né aiuole né prati. Niente di niente, neanche un fiore!» Così comincia questa storia incentrata sull’importanza della natura nella nostra vita. In uno dei tanti palazzi di questa grigia città abita Tommaso con la sua famiglia e il suo gatto Teo. Tommaso ha una piccola pianta che cura con amore ogni giorno. La città è enorme, Tommaso non ha mai visto la campagna e vorrebbe tanto andarci. Una notte sogna di essere immerso nella natura e quando si sveglia sente ancora il profumo dell’erba e dei fiori. Quando torna a casa da scuola trova una sorpresa: la sua piantina ha preso a crescere e crescere... Tra piccioni parlanti e palazzi volanti, riuscirà Tommaso a fare avverare il suo sogno? Con le illustrazioni di Federico Penco. Età di lettura: da 6 anni.