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Una strana avventura. Creatività e lotta delle detenute politiche nel carcere franchista
Un gruppo di donne, nella sala di un carcere, parla della tortura. Non dell'aspetto politico, ma delle loro esperienze, di come hanno vissuto quell'aggressione e della sua stranezza. È un tentativo di arrivare in fondo a un fenomeno esistenziale e molto rivelatore. Tutte sono giunte a una situazione limite che le ha commosse e ha messo in luce aspetti ignorati dell'esistenza. È di questa sorpresa che si tratta. Non tanto del dolore evidente, della sofferenza che ti attraversa, bensì della stranezza di fronte all'inaspettato. Di fronte alla rottura degli schemi. La stranezza che obbliga a fermarsi e a riflettere. Non è tanto il dolore, l'angoscia, l'orrore, bensì, e soprattutto, la scoperta dell'inaspettato: non solo ciò che stava succedendo fuori e di cui non avevano nessuna notizia, bensì ciò che ognuno aveva dentro e che quella scossa ha tirato fuori con tutte le sue forze. Scoprire il grande potenziale umano, l'inganno nel quale uno è cresciuto, la lontananza dalla verità nella quale trascorre la vita. Le donne che parlano qui non sono sconfitte. Anzi, si sono appena svegliate. -
Guerrigliero del tempo. Conversazioni con il leader storico della rivoluzione cubana. Vol. 1
In questo libro il Comandante narra la propria vita a partire da un questionario molto vasto; ma poca cosa sono le nostre domande di fronte al vasto oceano che è stata la sua vita. Questo libro, diviso in due sezioni, favorisce la comprensione dell'essere umano che convive con una figura storica che incarna sia gli eroi del passato come anche quelli che nel futuro difenderanno a Cuba, nella nostra America e nel mondo intero, i valori dell'indipendenza, della giustizia e dell'umanità. Il lettore avrà modo di ripercorrere con Fidel, passo dopo passo, il cammino della sua esistenza, avrà modo di apprezzare la naturalezza e la trasparenza che impregnano la descrizione dei fatti, i punti di vista, le immagini e i sentimenti della sua memoria in un viaggio che parte dalle origini e dalle esistenze passate per approdare alle preoccupazioni, agli stenti, ma anche alle speranze e ai presagi del giorno d'oggi. Ancora e ancora sarà necessario scalare la montagna della Rivoluzione: l'umanità ha bisogno di uomini e donne che siano in grado di salvarla, e Fidel indossa ancora i suoi stivali di instancabile viandante. Prefazione di Vasapollo Luciano. -
Geopolitica planetaria dell'impero. I dieci pilastri del capitale finanziario e dell‘imperialismo Usa
Per Marx nell'Ottocento la Gran Bretagna era la sede classica del modo di produzione capitalistico (mdpc). Nel Novecento e quindi per noi il paese classico del capitale finanziario (CF) sono invece gli Stati Uniti, la nazione che ha pronunciato per tutte le altre e per i popoli dell'intero pianeta il fatidico de te fabula narratur. Se il capitale dunque al momento del suo debutto nell'Inghilterra del tempo «annuncia fin da principio un'epoca del processo sociale di produzione» (Marx), lo stesso accade col CF statunitense, la nuova potenza economico-sociale nata dal seno del primo. L'attuale CF statunitense odierno è tuttavia una creatura ben diversa da quella descritta a suo tempo da Lenin. L'autentico CF Usa si è sviluppato in una maniera e in direzioni che sono andate ben oltre il ritratto leniniano. -
La Costituzione del 2016
«Arroganza, nichilismo e arcana imperii distillati in essenza adeguata al Capitale di questo secolo. Per me, che non sono né costituzionalista né amante del commentario fine a sé, questo testo va in prima battuta presentato nella sua eloquente, sfacciata nudità. Senza ulteriori orpelli o corredo d'esegesi specialistica». (dalla presentazione di Ireneo Corbacci) -
Manifesto de'l partido comunista. Tradusion in lengua veneta
La pozision de Pasolini par la lengua mare la ze tanto afetiva – ligà a'l recordo de l'infansia e de la mare – cuanto polìtega, a dir schierà contro chel paradigma che'l vorìa far de'l dialeto na espresion solche locale e de scarso valor nasionale. L'atension – crìtega e lenguìstega – dedegà da'l scritor furlan a la letaradura dialetale la ne ze paresta cusì granda da justifegar el dòparo de la só pena par introdusion de 'sto laoro. «El contadin che'l parla inte'l só dialeto el ze paron de tuta la só realtà». Cusì el scrivéa Pier Paolo Pasolini rento Dialetto e poesia popolare, testo crìtego de'l 1951 dedegà a la difarensa che A se cata tra poezìa dialetale e poezìa popolare. Ma'l scritor el ghe tornarà pì volte par 'sto argomento intra'l 1944 e'l 1958. El só raporto co la lengua el sarà, vanti de tuto, emotivo: co'l furlan de le poezìe de la zoventù, ma anca co'l romanesco de Ragazzi di vita, Una vita violenta e Accattone; co'l napoletan de'l Decamerón o l'abruseze de'l Vangelo secondo Matteo. Pasolini el vedéa inte'l parlar famejare l'ùltema soravivensa, sendo ncora scieto e incontaminà. E par cuel el gavéa da èsar ""proteto"""", propio par 'sta razon inte'l 1943 el verzarà na scola par l'insenjamento de'l furlan da rente de l'italian. 'Sto espari- mento el venjarà sofegà vanti de nàsar da'l proveditorado de Ùdine, ma Pasolini el lo tirarà fora do ani pì tardi co la Fondasion de l'Academiuta di lenga furlana, na sorte de laboratorio lenguìstego da ndove che'l sercarà de réndarghe onor a'l furlan osidentale, che fin a chel momento el jera na realtà lenguìstega solche orale, catàndoghene le raize stòreghe trezentesche inte la tradision romansa. Scomisiando da Dialet, lenga e stil de'l 1944, indóe che'l se inpresta par analizar el raporto intra la lengua nasionale e'l dialeto locale – ndando indrìo fin cuando che'l latin el jera lengua ofisiale e l'italian solche un dialeto, sosiolenguistegamente parlando, e anca parlà da gran pochi – i ze tanti i testi indóe che l'autor el ghe va drio a le orìzene stòreghe, jeogràfeghe e culturale de la tradision orale. A ghe ne mensonemo solche tre, sernìi par l'anpiesa de le considarasion che i ga: Sulla poesia dialet- tale de'l 1947, Pamphlet dialettale venjesto fora intra'l 1952 e'l 1953, Passione e ideologia scriest intra'l 1948 e'l 1958."" -
Tribù indiane, capitale, proletari nella storia del Nord America. Nuova ediz.
Noi non abbiamo mai considerato le grandi pianure, la distesa delle colline o i tumultuosi torrenti fiancheggiati da folti cespugli, come qualcosa di selvaggio. Solo per l'uomo bianco la natura era un mondo selvaggio, e solo per lui la terra era infestata di animali selvaggi e di gente selvaggia. Per noi, tutto era familiare e domestico. La terra ci ricopriva di doni ed eravamo circondati dalle benedizioni del Grande Mistero. Solo quando l'uomo peloso venuto dall'est con la sua brutale frenesia rovesciò ingiustizie su di noi e sulle cose che amavamo, questo mondo divenne selvaggio. Quando gli stessi animali della foresta cominciarono a fuggire davanti ai suoi passi, ebbe inizio per noi l'epoca del Selvaggio West. -
Kintpuash. La scelta di Jack
«Uncino Jim è uno che voleva sempre combattere, e cominciò a uccidere e ad assassinare... La vita mi appartiene ancora per poco. Voi bianchi non mi avete vinto; mi hanno sconfitto i miei uomini». (Kintpuash, capo dei Modoc). Prefazione di Diego Siragusa. -
Dalla parte dei sogni
Una resa di conti con la propria vita – meglio, con le proprie giornate fin qui vissute e però già trapassate – è sempre un navigare sul mare delle blatte, contrassegnato da una uniforme superficie grigia immobile e da uno sconvolgente ribollire sottostante, che niente lascia quieto e tutto tende a sconvolgere. -
Cambiare il mondo con un virus. Geopolitica di un'infezione
Il comando delle operazioni che determinano l'assetto e il comportamento della società se lo sono presi gli esponenti delle categorie ""tecno-scientifica e digitale"""". E avranno modo di creare occasioni per cui questo potere si consolidi su un'umanità mantenuta in costante stato di apprensione per la salute, più che per lavoro e libertà."" -
Guerra e terrorismo
La simbiosi di guerra e terrorismo costituisce dal settembre 2001 la cifra costante delle relazioni internazionali, delle opzioni politiche e della manipolazione propagandistica dei governi occidentali. A prescindere dalle variabili forme in cui la violenza si manifesta - da quella ""sovrumana della guerra tecnologica a quella """"subumana"""" o primordiale del terrorismo - i due fenomeni si rivelano complementari e per alcuni versi sovrapponibili. Privata delle prerogative codificate dalla dottrina classica, la guerra ha finito, infatti, per declinare la violenza in tutte le sue forme - tecnologica, psicologica, finanziaria ed economica - traducendosi nella """"gestione degli eccessi"""" cui non sono estranei l'uso della paura ed il ricorso alle pratiche del terrorismo. Assunta a rango di soluzione politica, la guerra parrebbe, dunque, agire - come il terrorismo - senza limiti spaziali o temporali, in assenza di chiari obiettivi politici."" -
I misteri dell'isola del silenzio
Mentre Vania, viziata ragazzina di città, si trova con riluttanza a seguire la cugina Sara per delle stradine di campagna, viene attratta da una mela, una mela bella rotonda, lucida e cicciona, curiosamente rossa, l'unica in mezzo a tutti frutti gialli. Non può fare a meno di coglierla, ma scatena così una serie di eventi in grado di spezzare la serenità di Città dei racconti, mettendosi in serio pericolo. Starà a Sara cercare di salvarla, con l'aiuto dell'inseparabile asinello Trottolino e di tantissimi singolari amici trovati lungo il cammino. Età di lettura: da 10 anni. -
L' orizzonte di zaffiro
È nel respiro la sua forza, in quel debole, flebile soffio che ancora alza il suo petto. Il destino del mondo dipende da lui, ma egli dorme e la sua vita diventa più trasparente ogni istante che passa. Eppure c'è chi veglia, anche se in uno spazio percosso dal vento in cui le regole razionali non valgono, più simile alla sostanza di sogno che alla realtà. E intanto qualcuno piange nell'ombra, qualcuno tesse le sue trame, altri si preparano a combattere una guerra che sembra sempre più vicina, nella città coraggiosa sull'orizzonte di zaffiro. -
L' Indice dei libri del mese. Luglio-agosto 2022
"L'Indice"""" dopo quasi 40 anni di edicola approda finalmente anche in libreria. È l'unico mensile italiano interamente costituito da recensioni e articoli dedicati ai libri ed è uno strumento indispensabile per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura. Nel numero di luglio-agosto, doppio in occasione della pausa estiva, focus sui romanzi italiani e stranieri per unire impegno e leggerezza ma non mancheranno numerose recensioni a testi di saggistica incentrati su fotografia, arte, fumetto, matematica e storia. Sempre presenti, infine, gli approfondimenti dei Segnali, dei brevi saggi in cui i libri diventano chiavi per interpretare un presente sempre più ostico." -
L'Indice dei libri del mese. Maggio 2022
Strumento indispensabile per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura, “L’Indice dei libri del mese” dopo quasi 40 anni di edicola approda finalmente anche in libreria. Narrativa italiana e straniera, storia, politica, scienza, arte e architettura: ogni numero dell'""L’Indice"""" presenta una selezione dei libri più significativi pubblicati negli ultimi mesi attraverso recensioni, articoli e approfondimenti. Ispirato a periodici internazionali come """"The Times Literary Supplement"""" e “The New York Review of Books”, """"L’Indice"""" è stato fondato nel 1984 e da allora la rivista ha ospitato e ospita ogni mese firme prestigiose dei massimi specialisti di ogni settore: da Norberto Bobbio a Telmo Pievani, da Natalia Ginzburg a Sergio Luzzatto, da Tullio Regge a Gustavo Zagrebelsky o scrittori delle nuove generazioni come Filippo Tuena, Nicoletta Vallorani e Davide Orecchio. Nel 2019 """"L’Indice"""" si è arricchito di un supplemento speciale, “""""Il Mignolo”, inserto quadrimestrale a cura della scrittrice Sara Marconi, dedicato ai libri per bambini e ragazzi, dall’età prescolare agli young adults. La struttura della rivista è improntata al concetto di slowreading, articoli importanti per libri importanti e recensori di prim’ordine per grandi autori. Ogni numero la redazione sceglie il Libro del mese, unPrimo piano cui dedicare due recensioni e un certo numero di Segnali, lunghi articoli da degustare lentamente sui temi culturali più discussi."" -
L' Indice dei libri del mese. Settembre 2022
"L'indice"""" è l'unico mensile italiano interamente costituito da recensioni, uno strumento indispensabile per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura. Sul numero di settembre: i migliori titoli recenti di saggistica e narrativa presentati da esperti studiosi per guidare i lettori nel difficile terreno della scelta. Anche questo numero sarà ricco di """"segnali"""", articoli lunghi per interpretare, sempre a patire dai libri, un presente quantomai complesso. Il meglio del panorama editoriale commentato con competenza e passione sulle pagine dell'unico mensile interamente dedicato ai libri." -
L'Indice dei libri del mese. Giugno 2022
"L'Indice"""" dopo quasi 40 anni di edicola approda finalmente anche in libreria. È l'unico mensile italiano interamente costituito da recensioni e articoli dedicati ai libri ed è uno strumento indispensabile per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura. Nel numero di giugno: la narrativa straniera e italiana, grandi classici e autori ancora da scoprire. I mille volti della saggistica divulgativa per approfondire e imparare, dalla matematica alla storia antica e recente, dall'economia alla politica, dalla scienza all'arte. Quasi cento volumi recensiti per imparare a scegliere con curiosità e consapevolezza." -
L' Indice dei libri del mese. Novembre 2022
Narrativa italiana e straniera, storia, politica, scienza, arte e architettura: ogni numero dell'""L'Indice"""" presenta una selezione dei libri più significativi pubblicati negli ultimi mesi attraverso recensioni, articoli e approfondimenti."" -
L'Indice dei libri del mese. Ottobre 2022
“L’indice” è l’unico mensile italiano interamente costituito da recensioni, uno strumento indispensabile per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura. Nel numero di ottobre torna l’amatissimo ""mignolo"""", l’inserto trimestrale che approfondisce l’editoria per l’infanzia e l’adolescenza, il settore attualmente più in crescita in italia. Pagine dense di recensioni suddivise per fasce di età, dalla primissima infanzia agli esigenti young adults. E naturalmente anche il “solito” “indice”, quasi cento volumi recensiti tra romanzi italiani e stranieri, poesia, fumetto e saggistica."" -
L' Indice dei libri del mese. Dicembre 2022
Strumento indispensabile per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura, ""L'Indice dei libri del mese"""" dopo quasi 40 anni di edicola approda finalmente anche in libreria."" -
L'Indice dei libri del mese. Gennaio 2023
“L’Indice” è un mensile italiano interamente costituito da recensioni e articoli dedicati ai libri ed è uno strumento per orientarsi nel sempre più ricco e variegato mondo della cultura.