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Il paradigma Scaglione
Questo libro cerca di cogliere il senso e l'evoluzione del design di Franco Scaglione a cento anni dalla sua nascita Attraverso l'analisi dei suoi progetti più significativi e di alcuni suoi scritti si è voluto indagare lo spirito complesso, qualche volta apparentemente contraddittorio del suo lavoro, delle sue ricerche e delle sue applicazioni di aerodinamica e del ruolo da lui svolto nella storia del crearsi e concretizzarsi della grande stagione del design italiano nel mondo dell'automobile. Quest'analisi si svolge attraverso le tappe stesse del suo lavoro: dagli esordi, attraverso l'esperienza di collaborazione con Bertone, le stagione come libero professionista, per concludersi infine con la sfortunata esperienza con la Intermeccanica di Frank Reisner. -
Ermanno Cuoghi. Il meccanico di Niki Lauda
Un'avvincente storia dei motori vista attraverso la vita di Ermanno Cuoghi, il meccanico di fiducia del Campione del Mondo Niki Lauda. Nei suoi racconti, molti dei quali inediti, si svelano aspetti segreti di personaggi famosi e si rivivono avvenimenti tragici e comici dagli anni '50 ai '70, senza dubbio fra i più belli nella storia dell'automobilismo sportivo. -
Felice Nazzaro, inarrivabile campione del volante
Con le sue straordinarie vittorie conseguite nel 1907 nelle uniche tre grandi corse internazionali dell'epoca (Gran Premio di Francia, Targa Florio e Coppa dell'imperatore) conseguite con tre vetture Fiat di formula diversa, Felice Nazzaro (1881-1940) divenne l'uomo simbolo della definitiva affermazione della nascente industria automobilistica italiana e della Casa torinese. Figlio di un carbonaio, inizio come operaio per divenire presto collaudatore e pilota. insieme a Vincenzo Lancia, della squadra corse della Fiat. Calmo ed elegante, nella persona come nelle guida, si impose per il suo modo di guidare ""alla Nazzaro"""" - antesignano dello stile di Achille Varzi - in antitesi alla guida """"alla Nuvolari"""" del suo amico e collega Vincenzo Lancia, , irruente e più spettacolare ma meno redditizia. Attratto dal sogno di """"mettersi in proprio"""", come altri colleghi piloti, tra cui lo stesso Lancia, tentò l'avventura industriale creando una sua casa automobilistica, la Nazzario, che negli anni immediatamente precedenti la prima Guerra Mondiale raccolse qualche buon successo commerciale e sportivo, tra cui la mitica Targa Florio, prima di chiudere l'attività per lo scoppio della prima Guerra Mondiale. Un secondo tentativo, a Firenze, non ebbe egualmente fortuna, per cui Nazzaro riassunse alla Fiat il suo ruolo di collaudatore e di pilota, vincendo nuovamente il Gran Premio di Francia, ben sedici anni dopo la sua strepitosa vittoria dell' annus mirabilis"""" 1907. Per molti anni, e fino alla sua morte (1940) divenne il responsabile finale del collaudo, che conduceva personalmente, di tutti i modelli della Fiat."" -
Carrozzeria Allemano Torino
Una storia, quella di Serafino Allemano, che si sviluppa compiutamente nei primi quindici/vent'anni dell'immediato Secondo dopoguerra, quando i nomi più affermati del momento, come Pininfarina o Bertone, erano la punta di diamante della Carrozzeria italiana. Grazie alla collaborazione con Giovanni Michelotti e a una qualità esecutiva d'altri tempi, la Carrozzeria Allemano è riuscita ad assicurarsi una posizione di primo piano nella storia dell'Italian Style; prestigioso atelier dal quale sono uscite vetture come il Coupé FIAT 1100 TV, la Maserati 5000 GT, tutte le granturismo Abarth dei primi anni Sessanta. Esse sono solo alcune delle tante testimonianze della grande stima ottenuta dalle più prestigiose Case automobilistiche nazionali ed internazionali, una delle quali, la giapponese Prince, ha consentito ad Allemano di conseguire un primato: aver aperto nuove opportunità alla creatività italiana nella terra del Sol Levante. -
Motori Abarth Simca bialbero 1000/1300/1450 cc
Questo volume, come i quattro che lo hanno preceduto, racconta la vera storia di un 4 cilindri Bialbero nato dalla volontà di un uomo, l'Ing. Hruska, che credeva profondamente nelle capacità tecniche del suo ""Amico"""" e negli uomini che quest'ultimo aveva riunito in Abarth. Nata fra tante difficoltà questa avventura, anche se di breve durata, si magnificò con tantissimi successi e vittorie in tutta Europa: 9 primi posti nel 1962, anno del suo debutto. La nascita e l'evoluzione del 1300 cc e dei suoi derivati: 1000, 1150 e 1450 cc vengono riportati nel modo più semplice con schemi, tabelle, materiali, regolazioni e con relativi risultati delle prove al banco e strada."" -
Martin's bikes. Pensieri in tre dimensioni. Ediz. illustrata
" Il motociclista appassionato, la moto, la suona """" Questa affermazione sintetizza ciò che """"Martin's Bikes"""" offre all'amante delle due ruote. Paolo Martin, designer eclettico e geniale nel risolvere con semplicità ogni questione di ordine pratico, è prima di tutto Motociclista. E quando la passione viene lasciata libera da ogni condizionamento, nascono le Guzzi e le Benelli per De Tomaso, le Gilera del decennio 1975-85 oltre alle biciclette per Cinelli e per Colnago in fibra di carbonio (metà anni '80 !). Il tutto, avvolto dal tocco di modernità che solo un precursore come Martin poteva dare, e che questo volume illustra integralmente." -
La Coppa Vinci e i suoi protagonisti
Questo libro rende merito ad una delle manifestazioni motoristiche messinesi che ha rivestito, vista la partecipazione di Case e piloti, rilevanza internazionale per parecchi anni. I volti dei protagonisti, i luoghi documentati dalle innumerevoli quanto rare fotografie, danno, insieme ad un preciso racconto degli avvenimenti, quella giusta dose di nostalgia e di orgoglio per un così prestigioso evento. -
L'americano. Tom Tjaarda a Torino 1958-2017
"L'americano"""", la storia di Tom Tjaarda a Torino, non è solo quella delle sue bellissime automobili. Appartiene al genere delle avventure dei ragazzi coraggiosi. Quelli che attraversano gli oceani, si buttano a capofitto, colgono al volo le occasioni della vita. Riescono ad arrivare dove vogliono e a fare i conti con pensieri profondi. Di questi giovani la letteratura è piena, alcuni sono diventati protagonisti di fantastici romanzi. Questa biografia """"romanzata"""" attraversa metà del XX Secolo. Tjaarda incrocia compagni di viaggio straordinari: da Luigi Segre a Battista e Sergio Pininfarina, da Renzo Carli a Franco Martinengo, a Giorgetto Giugiaro e, naturalmente, Alejandro De Tomaso. Automobili, uomini e tutta un'epoca ormai scomparsa. Un modo nuovo di raccontare la storia." -
500 Giardiniera, l'utilitaria per il lavoro. Ediz. illustrata
Il libro percorre tutta la produzione dal 1960 fino al 1977, abbracciando anche la storia della 500 Giardiniera a marchio Autobianchi. Per la prima volta sono raccolte insieme storia, curiosità, foto pubblicitarie e d'archivio ma anche dettagli tecnici, consigli e indicazioni su questa vettura. Il volume si propone di essere un punto di riferimento per tutti coloro che cercano informazioni oppure vogliono restaurare in maniera corretta la propria 500 Giardiniera, secondo le specifiche dell'epoca: tutta la ricerca documentale è stata approfondita e basata su fonti ufficiali, così da poter riportare tutte le informazioni necessarie per affrontare il corretto restauro. Sono inoltre riportati tutti gli abbinamenti tra i colori delle carrozzerie e gli interni, tutte le modifiche dei vari modelli e le diverse serie. -
La Coppa Etna e i suoi piloti
Preziosa trattazione delle 3 edizioni della corsa siciliana degli anni ‘20, con foto e documenti storici d'eccezione. -
Le moto della Bianchi. Ediz. illustrata
"Le moto della Bianchi"""" è un volume molto ricco, rigoroso e dettagliato, che illustra la storia della produzione di motociclette dal 1902 alla metà degli anni ‘60." -
Neftali Ollearo. Ediz. illustrata
Un importante protagonista della storia motociclistica torinese. Con tutta la documentazione integrale e inedita dell'archivio Ollearo di famiglia. -
Louis Chiron
Dopo i precedenti volumi ""Giuseppe Campari El Negher"""" e """"Rudolf Caracciola Una vita per le corse"""", con questa pubblicazione dedicata a Louis Chiron, il monegasco che fu indiscusso Campione della Bugatti ed uno dei più grandi sullo scenario del motorsport, l'autore porta a termine la trilogia progettata nell'intento di fornire agli appassionati del motorismo sportivo una storia dell'Alfa Romeo, della Mercedes e della Bugatti di cui essi sono stati rispettivamente accreditati testimonials: case che hanno dominato la golden era delle corse degli anni venti-trenta. L'autore non ha inoltre trascurato di inquadrare gli eventi sportivi nel più ampio contesto storico e di costume nel quale hanno avuto corso. Il testo, predisposto anche per una rapida consultazione attraverso l'indice analitico e basato su una paziente ricerca storiografica, scorre integrato dalle immagini che rendono possibile, per il lettore meno attento, seguire il corso degli eventi."" -
Fiat Panda. L'intramontabile-The Timeless
Nel 2020 ricorrono i 40 anni della Fiat Panda. Ecco che un titolo su questa vettura tanto importante e tanto iconica risultava quasi necessario, da inserire nella Libreria di ASI. Il testo ripercorre tutta la storia della Panda ""classica"""", quella costruita sempre fedelissima al progetto originario dal 1980 al 2003: dall'idea nella mente e poi sul foglio di Giorgetto Giugiaro, il suo disegnatore, fino alla progettazione, industrializzazione e finalmente la presentazione sul mercato, dove rivoluzionerà immediatamente il modo di concepire la vettura utilitaria e """"da città"""": spaziosa, comoda per cinque persone e bagagli, semplicissima nella costruzione, briosa e sempre in grado di togliersi d'impaccio in qualsiasi situazione... un vero e proprio """"spirito libero"""". Il libro si svolge trattando approfonditamente tutte le quattro serie e si conclude con alcune riflessioni sul """"Fenomeno Panda"""", perché di questo si tratta: non solo una vettura economica e adatta trasversalmente a tutti gli automobilisti ma una pagina fondamentale di storia, cultura e società contemporanea."" -
Lancia Delta Gruppo A. Ediz. italiana e inglese. Vol. 2
Dopo il Volume 1 dedicato a tutte le versioni della Lancia Delta Gruppo A, arriva il Volume 2 dedicato agli uomini che hanno reso grande una delle vetture da corsa più vincenti di sempre, eterno motivo d'orgoglio sportivo del Made in Italy. Il viaggio parte da Corso Marche 38, la mitica sede dell'Abarth, l'""antro"""" dove nascevano le Delta Gruppo A, e continua con le storie e le vicende dei manager, dei progettisti, dei tecnici e dei meccanici che hanno reso vincente la vettura. Quindi l'attenzione viene rivolta ai piloti che hanno esaltato la Delta nel Mondiale, a cominciare da Miki Biasion, l'italiano che con 15 successi in gare iridate e due titoli Piloti è l'indiscusso recordman della leggendaria trazione integrale torinese. La """"Squadra Delta"""", il """"Capitale Umano"""" determinante nello scrivere un inimitabile capitolo nella storia del Motorsport, rivive grazie alla penna di Sergio Remondino, giornalista dell'automobile ed autore di numerosi libri a tema rallistico, accompagnato anche nel Volume 2 dal sapere e dai ricordi dell'ingegnere Sergio Limone, uno dei tecnici che più hanno contribuito a far grande la Delta. È un viaggio appassionante, una storia italiana di successi mondiali celebrata nei due volumi editi da Asi, che possono essere raccolti nell'elegante cofanetto appositamente realizzato."" -
Cani neri candide gardenie. Auto e nobildonne di un altro secolo
Questo è un romanzo, con storie, intrecci e colpi di scena, avvolto nell'alone di charme della Belle Époque. Fa rivivere fatti reali, mescolati a quel tanto di fantasia, di invenzione, necessaria per confezionare una storia interessante, con ricostruzioni di situazioni, ambienti, fatti, perfettamente coerenti. Ci sono donne affascinanti, automobili di fine secolo e di inizio del '900, amori, avventure. Un libro diverso per ambientazione, personaggi, modi di vivere, che riporteranno indietro il meravigliato lettore di cento e più anni. Un libro senza paragoni, unico, appassionante. Un terreno che è sicuro punto di incontro per appassionati e non. Scritto con verve, svelto, romantico, a volte spietato che porta il lettore ad essere lì, in prima fila. Quando si sarà letta l'ultima riga e chiusa la copertina, rimarrà l'impressione di avere realmente vissuto quei momenti. Un romanzo per tutti, da leggere e rileggere e donare a colpo sicuro. -
La strada dei musei-Museum road
La ""Strada dei Musei"""" è un'anteprima editoriale dell'Automotoclub Storico Italiano perché mai prima era stata realizzata una ricerca per dare luce ai Musei e alle Collezioni del motorismo e della mobilità. In questo volume -frutto di otto anni di ricerche della Commissione Storia e Musei di ASI- sono catalogati, descritti e documentati oltre 250 Collezioni e Musei dedicati ad auto, moto, camion, mezzi agricoli, aerei, treni, natanti, biciclette e carrozze. Obiettivo dell'opera è offrire una panoramica sulle numerose realtà presenti nel nostro Paese, frutto di passione, dedizione, ricerca. Alcune raccolte sono più note, altre meno conosciute ma pur sempre preziose testimoni del Novecento. Di tutte le realtà il libro fornisce indirizzi, telefoni, contatti web, aiutando così il visitatore a scoprire il MIDA, il Museo Italiano Diffuso dell'Automobile."" -
La prima auto a circolare in Italia
Oggi, in Italia, circolano circa 40 milioni di automobili e se volessimo contare tutte quelle che in 130 anni hanno percorso le strade nazionali, il numero sarebbe esponenziale. Ma... Qual è stata la prima auto a circolare in Italia? Quando è arrivata? Che auto era? Era italiana o straniera? Come era fatta? Era più veloce di un cavallo? Chi l'ha comprata? Perché? Quanto costava e come funzionava? Ci voleva una patente? Dove ha circolato? Esiste ancora? Qual è stata la sua storia? Dove la si può ammirare oggi? Le risposte a queste domande e ad altre, le potete trovare in questo breve saggio basato su fatti storici accertati e dimostrati. Talvolta emozionante, sicuramente interessante, per chi ama il mondo dei motori, ... ma anche per chi è interessato alla storia nazionale. -
1948 Come si disegnò la leggenda. Racconto intorno alla genesi del design della Ferrari 166 MM e della Porsche 356
In questo lavoro l'autore non vuole ricostruire le storie complesse e affascinanti della Ferrari 166 MM Barchetta e della Porsche 356 N1 Roadster, su questo tema vi è già una letteratura ampia e dettagliata, ma vuole analizzare e comprendere la genesi del loro design, le matrici, i fattori oggettivi e soggettivi alla base della loro forma in un confronto tra due auto che nascevano con gli stessi obbiettivi e quindi di medesima natura: quella sportiva e dalla stessa tipologia: lo spider due posti. Affrontando il tema della 356 roadster non era materialmente e filologicamente possibile non coinvolgere nel percorso la versione coupé, il modello 356; l'icona, insieme alla successiva 911, della produzione e dello ""stile"""" Porsche. Ancora più interessante era osservare parallelamente lo sviluppo dell'altra vettura al centro dell'analisi: la Ferrari 166 MM. Infatti è soprattutto nell'ambito delle berlinette, che si è particolarmente articolato e consolidato l'""""Italian Style"""" in quel tragitto esemplare che è stato ed è tuttora rappresentato dalla intramontabile auto """"granturismo"""" italiana."" -
LMX Sirex. Sportiva d'autore
Una vettura rarissima, inspiegabilmente dimenticata, che in queste pagine sarà possibile riscoprire attraverso documenti ed immagini inedite, frutto di oltre quarant'anni di ricerche, così da decifrare i sogni, le aspirazioni e le ambizioni di uomini di allora, progettisti, designer, artigiani ai massimi livelli dell'epoca, che con la loro straordinaria professionalità e creatività, diedero vita ad autovetture che fanno anch'esse parte di quel mito che nel mondo è l'auto italiana. Pensata a Milano e costruita a Torino, la LMX è una granturismo italiana figlia di personaggi straordinari, che diedero vita ad un'auto caratterizzata da soluzioni tecnologiche innovative, con un occhio alle nuove suggestioni stilistiche che giungevano dall'America e con l'altro all'Italia, maestra di stile ed indiscutibile riferimento al mondo per equilibrio ed eleganza. Una vicenda imprenditoriale nata a ridosso del 1968 con grandi ambizioni e caratterizzata da genialità e coraggio ma che, come altre produzioni automobilistiche italiane, fu penalizzata da risorse economiche insufficienti.