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Alpha. Vol. 15: Roadies.
I nuovi rapporti tra le nazioni hanno cambiato l'ordine mondiale. Brillante ufficiale dei servizi segreti, Alpha si è affermato per la sua spietata caccia agli assassini. L'efficacia della sua carriera di spia, i suoi rapporti con il potere e la giustizia e i suoi principi fanno di Alpha una personalità rispettata e temuta. E se tutto questo fosse solo una vetrina pronta a esplodere in un batter d'occhio? -
Il sangue dei Porphyre. Vol. 3: Gwémon.
Vita dura, sulle coste bretoni. Vita dura, in questi villaggi, dove il parroco è spesso l'unica, occhiuta e bigotta, autorità, quella che vuole spaventare tutti con la presenza del kornik, il cornuto, il diavolo. Qui molti vivono di quello che riescono a togliere ai cadaveri degli annegati nei frequenti naufragi. Qui vive la bella Soizik, che ha incontrato Gwemon, l'ultimo dei Porphyre, la famiglia maledetta, che dovrebbe essere estinta. E non basta. Al villaggio compare anche Konan, altro erede dei Porphyre. E soprattutto si fa viva la bella e crudele Hermine de Rotheneuf, che vuole recuperare una collana che era al collo di una donna morta in un naufragio. Perché... pare che tutti cerchino il tesoro dei Porphyre... -
Dente d'orso. Vol. 5: Eva.
Inizio del maggio 1945. Il territorio dell'orgoglioso Terzo Reich si riduce ogni giorno come un assurdo incubo coperto da rovine fumanti, sul quale vagano spettri inebetiti di una popolazione distrutta... Rinchiuso nel suo bunker in una Berlino devastata, Hitler si è suicidato... la sua arrogante Luftwaffe è stata sconfitta e la gloriosa Wehrmacht non è altro che un gruppo di uomini battuti, esausti e rassegnati... Solo gli ultimi reggimenti di SS continuano a combattere, seminando il terrore attorno ad essi, con l'insensata speranza di invertire il corso degli eventi, grazie a un'arma segreta e terrificante.... l'enigmatica Silbervogel! Max, Werner e Hanna, i tre inseparabili bambini, hanno fatto scelte completamente opposte e hanno conosciuto destini altrettanto differenti... Tragico per Max e forse anche peggiore per Werner, schifato dal nazismo e incaricato dall'Oss di eliminare il flugkapitan Reitsch, la migliore tra i piloti nazisti, l'anima dannata delle missioni suicide, che altri non è se non la sua vecchia amica Hanna... Una ragazza assolutamente determinata a portare a termine l'ultimo desiderio del führer... distruggere New York. -
I monografici Dago. Vol. 69: onore dei guerrieri-Il cavallo e le stelle, L'.
Dago salva alcune donne, rapite dai pirati di Barbarossa. La sua strada, poi, incrocia quella di un samurai giapponese. Una storia sull'onore e sulle diverse interpretazioni che gli uomini danno a questa qualità dell'animo umano: è qualcosa che si impara o fa parte dell'uomo a livello innato? Ogni notte il cavallo salta. Ha il manto d'oro e la criniera come un'onda di schiuma. Salta nello spazio nero, tra le stelle e l'oscurità morbida come il pelo di un gatto. Poi si ferma sopra i pianeti e le tenebre. Splendido, dorato, unico. Gira la testa verso l'alto e nitrisce. Un suono che sembra una chiamata magica e celeste... Un inizio del genere non fa venire una gran voglia di leggere il seguito? -
Il sangue dei Porphyre. Vol. 4: Hermine.
Vita dura, sulle coste bretoni. Vita dura, in questi villaggi, dove il parroco è spesso l'unica, occhiuta e bigotta, autorità, quella che vuole spaventare tutti con la presenza del kornik, il cornuto, il diavolo. Qui molti vivono di quello che riescono a togliere ai cadaveri degli annegati nei frequenti naufragi. Qui vive la bella Soizik, che ha incontrato Gwémon, l'ultimo dei Porphyre, la famiglia maledetta, che dovrebbe essere estinta. E non basta. Al villaggio compare anche Konan, altro erede dei Porphyre. E soprattutto si fa viva la bella e crudele Hermine de Rotheneuf, che vuole recuperare una collana che era al collo di una donna morta in un naufragio. Perché... sembra che tutti cerchino il tesoro dei Porphyre... Tutti, compresi i tre galeotti evasi, agli ordini di un sacerdote spretato chiamato Lacallonge.Poi, inaspettatamente, Soizik scopre di essere lei stessa una Porphyre, mentreGwemon è stato in realtà raccolto neonato tra i morti di un naufragio... -
Rani. Vol. 2: Schiava-maîtresse.
1743 L'Europa è un campo di battaglia. Il fragore della Guerra di Successione d'Austria risuona fino in capo al mondo. Nel momento di seppellire il suo padre naturale, Jolanne de Valcourt, giovane donna ardente, indipendente e focosa, è lontana da queste preoccupazioni. Ma, ingannata dal fratellastro e accusata di tradimento, viene brutalmente catturata dalla Storia... La sua vita oscilla. Passione, complotti, vendetta... dalla Francia fino alle Indie. Jolanne si appresta a vivere la più grande delle avventure che presto la trasformerà in rANI -
Lady S. Vol. 4
Suzan o Shania? Chi è veramente Lady S? Neozelandese o estone? Figlia di un ambasciatore americano o o di un ebreo dissidente dell'URSS? Bambina scomparsa o ladra da due soldi? Vittima di ricatto o spia di alto livello? -
I monografici Dago. Vol. 74: faro-Pianto per un condottiero, Il.
Una luce nella notte può rappresentare la speranza, oppure ingannare il viandante, per attirarlo in una trappola senza via d'uscita. Questo è il mondo di Dago, un mondo cattivo, dove gli errori si pagano con la moneta più preziosa... Salvare vite umane è un'abitudine per Dago, ma stavolta questo atto di per sé enorme porterà delle conseguenza a cascata. Come spesso accade nella vita, a una precisa azione corrispondono reazioni di vario genere. Tutte molto avventurose, se c'è di mezzo Dago... -
I monografici Dago. Vol. 75: terra per cui morire-La reliquia, Un.
Una ragazza da difendere da tutto e da tutti... questa è una situazione tipica per molti cavalieri, più o meno nobili, che hanno riempito con le loro gesta gli oscuri anni del Medioevo. Dago, tra tutti, è l'eroe più puro, poiché la sua missione è sopravvivere a un destino feroce, per tenere fede alla propria integrità morale... L'uomo ha sempre trovato un pretesto per uccidere, sia di natura politica che religiosa. La fede, quella vera, non si misura in devozione e preghiere, ma nella capacità di essere migliori di colui che abbiamo di fronte e che ha tentato di farci del male. Una storia sul perdono e sulla forza. Una storia perfetta per Dago... -
Le cavie. One shot
Càvia s. f. [dal lat. scient. Cavia, che è dal port. brasil. çaviá, saviá «topo», voce di origine tupi]. In zoologia, genere di roditori della famiglia cavidi, che comprende, oltre a specie selvatiche, la c. domestica popolarmente nota come porcellino d'India (lat. scient. Cavia cobaya), col mantello bianco uniforme, oppure pezzato di nero, di bruno, ecc.; alcune razze pregiate hanno pelame lungo (c. peruviana, c. d'Angora) o irto e arruffato in vortici di peli (c. abissina). Ormai rare come animali da cortile, le cavie sono molto usate nei laboratorî biologici e medici come animali da esperimento; di qui l'espressione c. umane, per indicare gli uomini sottoposti a esperimenti biologici (e analogam. uomo-c., fare da c. o sim., anche in senso fig.); per estens., città-cavia, città fabbricata appositamente per esperimenti di bombardamento atomico. ""Le Cavie"""" si svolge nell'universo farmaceutico. Le cavie sono uomini e donne che si offrono volontari per testare un antidepressivo rivoluzionario messo a punto da un laboratorio farmaceutico, ma il farmaco avrà delle ripercussioni quantomeno inattese sulle loro vite..."" -
La banca. Vol. 2-3: 1857-1871.
1857. A Parigi, i titanici lavori iniziati dal barone Haussmann per bonificare e abbellire la città di Parigi portano la capitale intera a vedere una speculazione immobiliare senza precedenti. Tornata dall'Algeria coi suoi bambini, Charlotte de Saint-Hubert conta di approfittarne e avere la meglio su suo fratello Christian, ormai alla testa di una banca prospera assieme ai suoi figli... Sotto il secondo impero, i rappresentanti di questa dinastia familiare continuano ad affrontarsi nel campo della finanza, nel bene e nel male... 1861. A Parigi, dopo aver approfittato della speculazione sfrenata lanciata dai lavori del barone Haussmann, i due rami della famiglia Saint-Hubert si riavvicinano per trarre profitto dalle imprese militari di Napoleone III. Ma il regime sarà presto travolto dalla guerra con la Prussia e dall'episodio tragico della Comune di Parigi. -
Isabellae. Vol. 2
Giappone, 1192. Sette anni dopo la battaglia di Dan-no-ura che apre di fatto l'era feudale. Sette anni che Isabelle Ashiwara percorre le strade del paese in compagnia del fantasma di suo padre, difendendo la propria vita sulla punta della sua spada. Sette anni passati alla ricerca di Siuko, la sorella scomparsa. E finalmente arriva il momento per la cacciatrice di taglie di confrontarsi con il proprio passato e di prendere le redini del proprio destino... -
L' arduo cammino di Darwin. Costruzione di una teoria rivoluzionaria
In questo testo l'autore esamina con accuratezza l'abbondante documentazione scritta di Darwin, fondamentale punto di partenza per comprendere al meglio la genesi della teoria più importante delle scienze della vita: l'evoluzione per selezione naturale. Per farlo Borzini ha tradotto di sua mano manoscritti, lettere, note e osservazioni originali dello scienziato inglese, adottando una visione umanistica e non solo scientifica, dal momento che si sofferma sull'uomo Darwin e le sue emozioni. Ma il libro rivela altro, infatti offre anche uno spaccato dell'Inghilterra vittoriana, degli scienziati che, insieme a Darwin, hanno contribuito a fondare le moderne scienze naturali, quali: Charles Lyell, Joseph D. Hooker, Thomas H. Huxley e altri ancora. Questo perché il grande lavoro di Darwin non è nato da ricerche solitarie, ma da un continuo relazionarsi e confrontarsi con altri naturalisti per trovare l'interpretazione corretta delle sue idee e convinzioni, costantemente messe in dubbio anche da lui stesso. L'arduo cammino di Darwin è, pertanto, un inedito viaggio, che offre uno spaccato sincero di una mente illustre, delle sue grandi idee e della società a lui contemporanea. -
La storia. Una conversazione infinita. Studi in onore di Giovanni Brancaccio
Il presente volume raccoglie, secondo il modello tradizionale dei festschriften, i contributi con cui amici e colleghi hanno voluto celebrare Giovanni Brancaccio, fondatore e titolare della cattedra di Storia moderna e contemporanea nell'Università ""Gabriele d'Annunzio"""" di Chieti-Pescara. La Storia per Brancaccio non era strumento di pura erudizione, ma anzitutto una scienza che aiuta a individuare campi di tensione, natura e caratteri dei rapporti sociali per orientare la comprensione di aspetti e problemi all'interno di un orizzonte storico determinato, scevro da tecnicismi schiacciati su un """"eterno"""" presente sprovvisto di corretta cognizione del passato e di visione prospettica: un lascito culturale e morale fondamentale per quanti lo hanno conosciuto e frequentato, apprezzandone le straordinarie qualità umane e professionali."" -
La strategia della tensione tra piazza Fontana e l'Italicus. Fenomenologia, rappresentazioni, memoria
Questo volume collettaneo raccoglie 26 contributi di accademici, ricercatori, giornalisti, uomini della giustizia e della politica per cercare di ricomporre il quadro delle conoscenze storiografiche relative alla ""strategia della tensione"""", così come si è espressa tra le stragi di piazza Fontana (12 dicembre 1969) e del treno Italicus (4 agosto 1974), mettendo a sistema il contesto internazionale, le matrici ideologiche, la fenomenologia operativa, la comunicazione mass-mediale, la rappresentazione pubblica e il riverbero memoriale degli eventi."" -
La conquista delle otto ore e il disegno di legge di Turati del 1919
Una ricerca sulla conquista in Italia nel 1919 delle otto ore di lavoro attraverso i giornali e i documenti dell’epoca che hanno segnato il cammino della più importante battaglia del movimento operaio internazionale. Mondine, operaie e operai tessili, metalmeccanici raccontano attraverso le loro lotte e i loro congressi l’ultima straordinaria stagione prima del fascismo. Sotto la guida di Argentina Altobelli, Alessandro Galli, Achille Grandi e Bruno Buozzi e con le sponde fondamentali del Partito socialista italiano e della Confederazione generale del Lavoro, i lavoratori avanzarono nei loro diritti, riducendo l’orario a parità di salario. Completa il volume il Disegno di legge di Filippo Turati, un documento eccezionale qui riprodotto per la prima volta. Prefazione di Alessandro Pagano. Presentazione di Anna Salfi. Premessa di Maria Grazia Meriggi. -
Storia di un capolavoro operaio. Il 1968 alla Pirelli Bicocca di Milano
Come furono conquistati i diritti dei lavoratori? Quali le peculiarità del ’68 operaio? Perché durò così a lungo? Quali difficoltà dovette superare? ""Storia di un capolavoro operaio"""" ripercorre le lotte della Bicocca, dagli iniziali tentativi unitari, passando per gli scioperi di reparto, fino alla costituzione del consiglio di fabbrica. Più che le proteste in sé, ne viene descritta la durata e trasformazione in movimento organizzato, in grado di ottenere vittorie decisive. Alla rappresentazione dell’esplosione del malcontento viene preferita quella dell’incontro fra l’inquietudine giovanile e la tenace resistenza degli anziani, reso fertile dal contesto generale e dalla matura esperienza sindacale aziendale. Si stagliano la complessa ricomposizione rivendicativa messa in atto; la contrattazione delle condizioni di lavoro e la partecipazione democratica su di essa incentrata; la formazione di un gruppo dirigente operaio consapevole del proprio ruolo anche all’esterno della fabbrica. Prefazioni di Sergio Perino e Fabio Amodio, presentazione di Carlo Ghezzi."" -
La storia in gioco. Prospettive e limiti del racconto storico in forma ludica
"La storia in gioco"""" riflette su varie forme e specificità del gioco storico. Si può veramente parlare di """"giochi storici""""? Quali risorse offrono, e quali problematiche sollevano, le forme ludiche di racconto storico? Nella speranza di alimentare attorno a queste e altre domande una riflessione consapevole, che offra nuove prospettive d'analisi e rotte interpretative, il volume ospita contributi di esperti in materia, attivi tanto nel campo accademico quanto in quello della divulgazione, oltre ad alcune esperienze di sviluppatori o ideatori di giochi storici, che forniscano anche una prospettiva concreta sull'esperienza di creazione di varie forme di gioco storico." -
A casa prima del buio. Antologia di racconti
Ci sono tante famiglie nei ventinove racconti che compongono l'antologia dei ""Giovani Scrittori IULM"""" di quest'anno. E ognuna, di sangue o scelta che sia, è unica a modo suo: c'è chi rinuncia alla propria vita prigioniero di un passato che non vuole restare tale e chi invece decide di affrontarlo per chiudere un cerchio o aprirne uno nuovo; c'è chi si confronta con fratelli o genitori assenti, chi non vuole separarsene e chi ha un modo tutto particolare e cinematografico per dimostrare il proprio affetto; ci sono amori finiti difficili da metabolizzare e altri per cui si metterebbe a rischio tutto; ci sono amicizie che sembrano destinate a durare per sempre e incontri che durano un attimo ma lasciano un segno indelebile; c'è chi medita una vendetta sanguinosa e chi semplicemente decide di andare oltre. Ogni storia parte da uno dei più vecchi avvertimenti che si rivolge a un figlio: """"a casa prima del buio"""". Perché con il buio tutto ci appare diverso: suoni, figure, sensazioni, emozioni. Ma chi ha detto che le vere avventure non comincino proprio da lì, disubbidendo a una raccomandazione?"" -
Eresia e santità. Giambattista Magnante tra corti cardinalizie e Inquisizione
La storia di Giambattista Magnante incarna le contraddizioni della Chiesa del secondo Seicento, attenta ai dettami della Controriforma, ma anche attraversata da dubbi e “innovazioni” nella fase di transizione al secolo XVIII. Il libro mette a fuoco gli orientamenti, le tendenze e le tensioni che caratterizzarono nella loro complessità le dottrine “pre-quietiste”, alla metà del Seicento, tra Roma e Adriatico, indagando un personaggio chiave nel panorama religioso italiano. Teologo e confessore del cardinale Francesco Barberini e maestro del cardinale Pier Matteo Petrucci, l’oratoriano Giambattista Magnante (1603-1669), per il suo attivismo religioso e per il suo impegno di scrittura, fu oggetto di un percorso di santità e, parallelamente, di attenzioni inquisitoriali che lo additarono “in odor di eresia”. Magnante rappresenta una cerniera tra differenti posizioni ecclesiologiche nella sua Congregazione e, più in generale, nel mondo clericale, ma anche tra diversi orientamenti all’interno della curia romana. Il libro fornisce inedite acquisizioni sulla spiritualità contemplativa filippina, nel più ampio quadro della storia religiosa europea.