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Vivere in Palestina tra tablet, muri Bibbia e Corano
"Vivere in Palestina tra tablet, muri, Bibbia e Corano"""" è un libro-reportage sulla vita quotidiana nei Territori palestinesi attraverso le testimonianze dirette della popolazione e la ricostruzione di episodi storici spesso sconosciuti in Italia. I check-point, il Muro di separazione, la difficoltà di mettere insieme due pasti al giorno sono al centro del libro, alla pari del crescente utilizzo delle più sofisticate tecnologie, soprattutto nel settore informatico, del ruolo dei grandi monoteismi e del grande spirito d'iniziativa dei più giovani, e in particolare delle donne, ormai in maggioranza tra gli iscritti nelle università. Senza dimenticare che nella Ramallah musulmana si festeggia tutti gli anni l'8 marzo. La Palestina è difficoltà burocratiche imposte dalle leggi alla gente nei Territori palestinesi; è violenza e scontro continuo; è vita nelle colonie ebraiche, dove sono concentrati i coloni, e nell'inferno dei campi profughi, i più antichi del mondo, in cui risiede due terzi della popolazione palestinese. Ma è anche molto altro, di cui però nessuno si occupa, poiché l'attenzione dei media internazionali è completamente concentrata sul conflitto. È, ad esempio, vivere da cristiani in Terra santa, una comunità assolutamente minoritaria ma che riveste un ruolo storico-religioso fondamentale per l'area e che oggi rischia di scomparire. È letteratura e poesia palestinesi di altissimo livello, centrate sui temi della nostalgia per l'amata terra perduta e dell'esilio..." -
Cascina Novecento. Tradizione contadina, emigrazione e radici nell'Italia del secondo dopoguerra
Le radici lontane di un mondo che non esiste più, i luoghi e le persone che hanno dato dignità, cultura, invenzioni e tradizione ai nostri luoghi natii e all'intera nazione. Il tutto alla luce di una dimensione di vita contadina mai gridata ma, al contrario, sussurrata con garbo e riservatezza e allo stesso tempo vissuta all'insegna di una sana e antica spensieratezza. -
Ragazzi con la bandana. La scuola come cura in ospedale
Daniela è un'insegnante, ma non usa il registro di classe: non ha una classe, segue i suoi studenti al 10D, il reparto di oncologia pediatrica al Policlinico Gemelli di Roma. Daniela vorrebbe scappare da questo orrore, da questa ingiustizia enorme: ma la scuola può aiutare a guarire, a far vivere momenti di normale vita quotidiana a dei ragazzi speciali. -
I ragazzi di Brema. 28 gennaio 1966, il tragico viaggio della Nazionale italiana di nuoto
«Li accompagnammo al terminal venerdì mattina, la mattina del loro ultimo giorno; trascorremmo con loro quasi due ore. Gli aerei non partivano, il volo di Londra fu annullato, poi quello di Francoforte: l’attesa si prolungava, si chiacchierò a lungo, si scherzò con tutti gli atleti, con il collega Nico Sapio sempre disteso e senza problemi. Ora non riusciamo a cancellare quest’ultimo incontro dalla memoria»Brema, Germania, 28 gennaio 1966. Un aereo della Lufthansa con a bordo 46 passeggeri precipita in fase di atterraggio. Sull'aereo volano sette atleti della Nazionale italiana di nuoto (il triestino Bruno Bianchi, il torinese Chiaffredo ""Dino"""" Rora, il romano Sergio De Gregorio, il veneziano Amedeo Chimisso, la romana Luciana Massenzi, la bolognese Carmen Longo, la genovese Daniela Samuele), il loro tecnico, il fiorentino Paolo Costoli, e il commentatore della Rai, il genovese Nico Sapio. Non ci sono superstiti. La squadra azzurra era diretta al Meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor del nuoto europeo. E per la prima volta l'Eurovisione avrebbe portato il nuoto nelle case degli italiani. Di quei ragazzi, oggi, non resta che una targa tra le erbacce..."" -
Storia e leggenda dello sport milanese. Le attività fisico-sportive dal 1735 al 1915
Appassionati di vicende sportive e cultori della storia, preparatevi a un viaggio lungo due secoli per terra, per acqua e nel cielo di una Milano in continua e impetuosa trasformazione. Ci sono, ad aspettarvi, 89 storie per ricostruire altrettanti eventi che contrassegnano la nascita e lo sviluppo delle attività fisico-sportive in città e provincia, ciascuno narrato con il linguaggio dei giornali dell'epoca, in un gioco aperto di rimandi che permette di scegliere tra la lettura lineare e impagabili itinerari tematici. Dall'equitazione al nuoto, dal pattinaggio al calcio, dalla lotta libera alla pesistica, dal rugby al pugilato, dal tennis agli sport motoristici, nautici e dell'aria, dal ciclismo al golf, dal podismo alla pesca e tanto altro ancora, questo è il testo più completo mai scritto sulla nascita e sullo sviluppo dello sport a Milano e provincia, con qualche ""puntata"""" nel resto della Lombardia e fino a Torino e in Emilia. Completano l'opera dieci percorsi che conducono per mano il podista della storia attraverso i siti archeologici dello sport di Milano."" -
Brucia il ricordo di te
È una raffinata silloge nelle lingue italiana e araba (con testo a fronte), quella che avete in mano. Una raccolta di poesie d'amore, sì, ma non solo per la propria donna. La lirica di Hisam Jamil Allawi è drammaticamente resa contemporanea dall'immersione nelle tematiche non solo della gioia e del dolore amoroso ma da quelle del conflitto siriano, che vede l'autore coinvolto e sconvolto in prima persona. Per questo la poesia di Allawi è un doloroso grido d'amore non solo all'amata, che forse fugge via, ma all'adorata terra natìa, sconvolta dalla guerra e saccheggiata dai peggiori predoni. Una raccolta di eccezionale delicatezza, un grande inno alla vita. -
Mani in pasta. Fare pane e pizza con la lievitazione naturale
Farina, acqua e un pizzico d’amore. Questo prezioso libricino, perfetto per lavorare in cucina, ci porta magicamente a riscoprire i profumi e i sapori di una volta. Impastare e cuocere una forma di pane, stendere la pizza, tirare i grissini, recuperare il gusto di un tempo antico con l’aggiunta di informazioni scientifiche e nutrizionali per vivere meglio ed essere consapevoli di quello che mangiamo. Con “Mani in pasta” potremo riempire le nostre case di un profumo nuovo, scoprire un’attività divertente e semplice per tutta la famiglia e prenderci cura di noi e delle persone a noi care. -
L'oro del Congo
Marcel, di origini congolesi ma cresciuto a Bruxelles, è uno studente di Medicina che si mantiene lavorando come assistente domiciliare. Un incontro fortuito con il maggiore Pascal, un ex mercenario che aveva prestato servizio in Congo alla fine del colonialismo belga, gli lascia in eredità un tesoro da inseguire. Fra le pagine di un vecchio diario c’è la verità di una storia terribile che viene dal passato e la promessa di una grande fortuna. Marcel si mette in viaggio. Il Paese che non ha mai visto, ma a cui sente di appartenere, lo accoglie con grande amore e incredibile ferocia. In un crescendo di incontri e scontri, il grande polmone verde dell’Africa si mostra nelle sue varie facce e contraddizioni: la vita pacifica dei pigmei, la violenza dei ribelli, la sete di ricchezza di uomini corrotti, la vita assurda dei lavoratori delle miniere, la voglia di riscatto delle persone che sognano un futuro diverso. -
Tutti ai fornelli. Ricette per divertirsi insieme in cucina
Cucinare è un ottimo antidoto contro stress, noia e solitudine; è un modo eccellente per stare insieme, darsi degli obiettivi e superare, passo passo, i propri limiti, senza animosità, senza competizione e in grande allegria. Cucinare con i propri figli o nipoti è anche un modo non solo per tramandare ricette di famiglia e testare nuove soluzioni per la tavola, ma anche per stare con i più piccoli in modo costruttivo e brillante, evitando di lasciarli soli, in compagnia di internet o dei supporti elettronici, queste pericolose babysitter a basso costo e ad alto rischio degli anni Duemila. Dai sei anni in su, questo è un libro per apprendere in allegria come si cucina e quanto la creatività, sia a tavola che nella vita, sia fondamentale, tanto per i maschietti quanto per le femminucce. Dagli antipasti ai dolci, dagli stuzzichini ai piatti unici, dalle salse alle seconde portate, “Tutti ai fornelli” è un libro pensato per appassionati di cucina dai sei anni in su, per cucinare tutti insieme in allegria e in sicurezza. -
Il paese che non c'è. La Bosnia Erzegovina tra transizione, contraddizioni e diritti negati
La Bosnia Erzegovina è un Paese sospeso tra contraddizioni, diritti negati e crisi sociali, incapace di trovare un’identità unitaria. La guerra è finita, almeno a parole, ma la crisi economica, lo stallo della produzione e l’aumento della disoccupazione, con l’incremento conseguente delle tensioni sociali e politiche, stanno facendo riaffiorare i nervi scoperti del Paese. Con un testo di Massimo Zamboni. -
Il mondo delle apparenze. Capire le spietate leggi della nostra società e sapersi difendere
Essere belli, giovani, scattanti, pieni di successo: chi non lo vorrebbe? Inseguire questi obiettivi ci porta a una vera e piena felicità oppure a una felicità solo di facciata? L'autrice ci insegna come prendere il coraggio a quattro mani, aprire la porta della gabbia in cui viviamo e trovare il coraggio di uscirne fuori, spiegando quali sono e come agiscono le spietate leggi invisibili del ""mondo delle apparenze"""" che governano la società odierna, tra paure, sensi di colpa e di perenne inadeguatezza, e come liberarsene definitivamente per creare la vita autentica che davvero sogniamo. Con la gioia negli occhi e anche un po' di senso dell'umorismo. La strada del successo è quella che ci fa vivere da persone libere, indipendenti e padrone delle nostre vite. Bisogna solo imparare a riconoscerla e a seguirla. Siete pronti ad uscire dalla """"gabbia"""" e a gettare via le chiavi? Non dovete che fare il primo passo! Prefazione di Patrizia Arcuri."" -
La prepotenza invisibile. Come difenderci da bulli e cyberbulli
Il bullismo in tutte le sue declinazioni è un fenomeno odioso. Il punto di partenza per combatterlo è la sua piena conoscenza. A casa come a scuola. È però un errore collegarlo alla sfera economica delle persone, perché esistono bulli sia poveri che ricchi. Nell'immaginario collettivo il bullo deve necessariamente essere il figlio di un pregiudicato, di un miserabile o, perché no, di un extracomunitario filo-jihadista. E invece no. Anzi, sempre più di frequente il fenomeno è riferito a figli di famiglie agiate. E ormai al bullismo s'è affiancata un'altra forma di sopruso non meno violenta e pericolosa: il cyberbullismo. Qui spieghiamo che cosa sono il bullismo, il cyberbullismo, fenomeni come il ""Blue Whale Challenge"""" e le loro insidie, come nascono e come fare a riconoscere e a combattere queste piaghe sociali dilaganti, fortemente basate sull'emulazione. Con analisi di casi di cronaca, testimonianze di vittime e di loro parenti e un approfondimento sulla nuova legge sul cyberbullismo. Senza dimenticare che se un figlio è un bullo, i genitori hanno le loro grandi responsabilità. Prefazioni di Francesco Totti e Maurizio Costanzo, postfazione di Giulia Quintavalle."" -
Behind. Ogni medaglia ha il suo rovescio
Dietro ogni medaglia, olimpica o di quartiere, ci sono sogni, speranze, sudori, amarezze, autodistruzioni, rinascite. Dietro ogni medaglia ci sono scelte giuste o sbagliate, momenti giusti o sbagliati, giorni lieti o infausti. Dietro ogni medaglia ci sono individui, di ogni genere, etnia, lingua e colore, e dietro ogni individuo c'è una vita, il ritratto di un'esistenza felice o bruciata. ""Behind"""" è il racconto di un'umanità che ruota attorno al mondo dello sport. Perché ogni medaglia, bello o brutto che sia, ha sempre il suo rovescio. """"Behind (in italiano 'dietro', 'la parte nascosta') è il frutto di una ricerca nel mondo dello sport con l'attenzione concentrata sui protagonisti di un Dio minore. Uno scandaglio puntato non alle facce da copertina ma alle storie, cercate e scovate con amore e con passione travolgente"""". (Marco Francioso) """"Non troverete narrazioni epiche con eroi vincenti e non aspettatevi redenzioni personali grazie alla sconfitta. Viaggerete sulle ali di queste storie incontrando tanta umanità, da ogni parte del globo"""". (Andrea Zorzi)"" -
Cauriòl, la montagna del riscatto. Una vicenda di guerra e umanità
Un romanzo storico rigoroso e ineccepibile che narra una vicenda chiave del primo conflitto mondiale che dal 1916, attraverso i protagonisti dei due eserciti opposti, si conclude solo ai nostri giorni. Una storia di guerra e di pace, di inimicizia e al contempo di fratellanza tra i popoli.rnrnPrima guerra mondiale. Il comando italiano vuole strappare a tutti i costi il monte Cauriòl alle truppe austroungariche. Un primo tentativo di conquista, attraverso una scalata, finisce in un disastro. Solo il 27 agosto 1916 gli Alpini, grazie alla copertura dell'artiglieria e dopo tre tentativi respinti, riescono a prendere la vetta, catturando i pochi nemici sopravvissuti. La conquista del Cauriòl rappresenta per l'Italia l'episodio più fulgido della guerra nella catena del Lagorai; si stima che in quelle battaglie siano morti circa diecimila soldati italiani e un numero simile di austro-ungarici. L'Italia manterrà il controllo del monte Cauriòl fino alla disfatta di Caporetto. Attraverso un romanzo storico rigoroso e ineccepibile, viene narrata una vicenda chiave del primo conflitto mondiale che dal 1916, attraverso i protagonisti dei due eserciti opposti, si conclude solo ai nostri giorni. Una storia di guerra e di pace, di inimicizia e al contempo di fratellanza tra i popoli. -
Sessantotto, l'anno del non ritorno. Diario di una rivoluzione nello sport e nel mondo
Il 1968 è stato un anno spartiacque, segnato da molteplici eventi: dal Vietnam al Messico, dagli omicidi di Martin Luther King e di Bob Kennedy alle contestazioni studentesche. La rivoluzione è globale: a Roma, Parigi e Berlino centinaia di migliaia di persone manifestano nelle strade. A Città del Messico, il 3 ottobre, a piazza delle Tre Culture l'esercito spara sugli studenti uccidendone centinaia e ferendone migliaia. Il mondo dello sport non è da meno. Alle Olimpiadi messicane di quell'anno Bob Beamon salta 8,90 metri, Dick Fosbury rivoluziona il salto in alto, Tommie Smith nei 200 piani fissa sulla prima pista in tartan della storia il record del mondo a 19""85 e si fa immortalare sul podio insieme a John Carlos con il pugno guantato di nero, pagando a caro prezzo quel gesto. Ai Giochi stupiscono anche gli italiani: Giuseppe Gentile, Eddy Ottoz e Giacomo Crosa si fanno valere nell'atletica; Klaus Dibiasi stupisce il mondo nei tuffi. Questo libro di storia dello sport fa rivivere quell'anno e tutte le sue rivoluzioni. Prefazione di Italo Cucci e postfazione di Michele Maffei."" -
Le stelle non stanno a guardare. I divi, l'umanitarismo e l'uso politico della celebrità
I divi, l’umanitarismo e l’uso politico della celebrità.rnrnQual è la relazione tra lo star system e la sfera pubblica, inclusa la politica? Secondo questo brillante saggio, le star del cinema e della musica, di fronte alla progressiva desacralizzazione della figura del divo e all’impoverimento delle mitologie a essa collegate – anche a causa dell’irruzione sulla scena prima della televisione, poi dei social media –, hanno riconquistato parte del prestigio perduto mediante una rigenerazione narrativa giocatasi su un nuovo palcoscenico, quello della politica.rnrnNel libro si esaminano non solo le principali trasformazioni del rapporto tra lo star system e la sfera politica, con particolari riferimenti al cinema e alla musica, ma anche il tema dell’umanitarismo delle celebrità, analizzando lo storytelling sviluppato attorno alle attività filantropiche di stelle quali Danny Kaye, Audrey Hepburn, Bob Geldof, Bono Vox, Angelina Jolie e George Clooney. -
Il piccolo albero spaventato
Su una montagna alta e ripida c’è un albero solo in mezzo al nulla, in balìa degli elementi naturali. Man mano impara a riconoscere le proprie paure e, allo stesso tempo, ad apprezzare le sue qualità e lo spettacolare ambiente che lo circonda. Un incontro improvviso con un uomo solo e spaventato rende il piccolo albero coraggioso e grato per aver potuto aiutare un amico in difficoltà.rnTra paura, violenza, consapevolezza ed empatia, in un volume corredato da splendide illustrazioni ad acquarello, Pat Patfoort – esperta e promotrice della gestione nonviolenta dei conflitti e dell’educazione nonviolenta – ci accompagna in un percorso di conoscenza di noi stessi, con difficoltà e punti di forza, nell’ottica dell’accettazione e comprensione di se stessi e degli altri. Un libro utile per tutte le età.rn“La violenza in natura ci sarà sempre. Ma l’altra violenza, quella di noi esseri umani, in linea di massima potrebbe essere ridotta a zero. Quella della natura dovrebbe essere la sola e unica forma di violenza esistente. È già sufficientemente devastante e drammatica. È davvero un peccato che vi si aggiungano ancora tante violenze causate dagli esseri umani”. (Pat Patfoort) -
Doña Delicuente e le altre
Una storia emozionante, costruita attraverso una serie di aneddoti biografici, in cui l'umorismo e il dramma della vita quotidiana sono punteggiati di realismo magico. Così le avventure e la cronaca dei tempi passati s'intrecciano in modo divertente per trascinare il lettore in un'affascinante storia d'amore, nella quale si riassume il percorso intrapreso dall'autrice per trovare le sue radici, profondamente affondate nell'antica cultura ebraica. -
Il mese dei gemelli. Diario sull'infanzia
"Il mese dei gemelli"""", in Ungheria alla diciottesima edizione dalla sua prima pubblicazione (1940), è l'unica opera in prosa di Miklós Radnóti. Tradotto in una decina di lingue, questo breve diario atipico è la storia della perdita dei genitori e del divenire poeta. In esso Radnóti sovrappone spazi temporali in un flusso di coscienza lirico e ironico e dà voce al senso di pericolo costante dovuto all'avvicinarsi della seconda guerra mondiale e al presentimento della propria morte. La sua sorte e la sua opera testimoniano la capacità di resistenza umana e artistica nei confronti di quella barbarie che è stata la Shoah. La sua voce rappresenta l'ultima, tragica protesta dell'arte vera anche nell'inferno dei campi di concentramento." -
Simbolo e corpo. A partire da Eduardo Nicol
Sulla scorta della definizione cassireriana di animal symbolicum, Eduardo Nicol riflette sul corpo come possibilità stessa dell'espressione, distinguendolo, in quanto ""corpo umano"""", dal mero trans-soggettivo, dal puro oggetto. Il corpo assume così il ruolo di produttore del simbolo a partire dalla sua stessa costituzione antropologica e ontologica. In uguale maniera, la dimensione simbolica, che è il """"luogo"""" della coscienza, o dello spirito, condizione di ogni possibile conoscenza - che è sempre dialogica e per questo simbolica - in ogni sua manifestazione esprime prontamente il corpo come condizione della sua stessa attività.""