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Butterfly
"L'amore è l'unica cosa vera dell'esistenza. Anche quando sembra finito, esso continua a vivere nell'aria che respiriamo"""": questa massima che può essere il filo conduttore del romanzo, si adatta a tutti e tre gli atti con tre prologhi e tre finali di una storia d'amore tra l'Italia e il Giappone. Il sole in Occidente, la luna in Oriente, l'eclisse che fonde gli amanti e i paesi sono elementi vitali. Una sottile ironia aleggia nelle pagine senza alterare l'atmosfera che rimane fra reale e surreale. Un glossario dei termini giapponesi utilizzati chiude il libro." -
Formazione del bianco
In queste poesie il punto d'arrivo e di partenza è il bianco: un po' avvertito, in negativo, come già presente, un po' presentito e auspicato, in positivo, come condizione veniente. Bisogna fare il bianco, bisogna fare piazza pulita del sé anteriore, bisogna che ""l'immagine del mondo in noi scompaia"""" perché una rinascita sia possibile."" -
Le dissenzienti. Narrazioni e soggetti letterari
Pensare la letteratura come dissenso significa riconoscerle la funzione di rappresentazione delle soggettività nelle forme del racconto, spazio ed esercizio di libertà. Non significa connotare la letteratura come militante, ma sollecitarne la criticità di contenuti e l'alterità di forme rispetto ai canoni di cultura e di stile prevalenti. I saggi scritti per questo volume leggono le forme e le figure del dissenso, che si profilano nei testi di autrici del Novecento in Europa e Stati Uniti, quali pratiche di pensiero efficaci da contrapporre alle tendenze regressive in atto, senza rinunciare a una stretta contestualizzazione che sola può dare significato alle modalità e idealità del dissenso narrato. -
Elegia planetaria
In questa raccolta l'elegia che marca il titolo, così come la prima e predominante sezione del libro, in conformità con un procedimento che caratterizza molti autori del Novecento, più che per il richiamo o la ripresa di un forma classica, vale come indizio e sintomo di una dimensione poetica più generale, segnata da un distacco patito, da una osservazione della realtà che sospinge il gesto dell'autore al margine, o lo colloca di sguincio, fra le pieghe di un argomentare ironico e amaro, intorno a un pensiero che si mantiene sul bilico e nel solco di una ""pelle ferita / fiorita""""."" -
Codice a barre
Nell'opera è descritta un'amnesia che diviene progressivamente e ineluttabilmente perdita d'identità, deriva personale. Ma anche l'universo circostante vacilla e crolla: spot deliranti, il tatuaggio di un codice a barre segnalano e additano la deviazione, il naufragio della ragione collettiva. -
Il venditore d'ironia
Il romanzo può essere letto come il racconto di una giovinezza, tirocinio esistenziale, immersione nella memoria, affresco ironico del contesto sociale di un'epoca vicina che sembra ormai lontana. Emerge nel racconto l'attenzione particolare al Cilento ripreso nei luoghi reali e nell'animo della sua gente: questa terra e il suo popolo, rimasti nel cuore, aprono e chiudono una tranche de vie. -
Ricciospino
Età di lettura: da 6 anni. -
Il cielo di domani
"Luca Brunoni ci offre un romanzo d'esordio con tutti i crismi: veloce, coinvolgente, misterioso al punto giusto, punteggiato di personaggi che vorresti al tuo fianco."""" - Corriere del TicinornrnPer il protagonista di """"Il cielo di domani"""" il futuro è a portata di mano: la banca dove lavora lo sta formando perché diventi un pezzo grosso, di quelli che guardano la città dall’alto del loro ufficio di vetro e che a Natale sotto l’albero trovano bonus da capogiro. Non male per un ragazzo di periferia, figlio di operai; uno che sotto la pelle di futuro leader è insicuro e sensibile – forse troppo per quel mondo di tagliagole. E soprattutto, non male per un ragazzo che da qualche anno lotta con una malattia complicata. Ma quando, trasferitosi a Barcellona per un corso di spagnolo voluto dalla banca, perde le pastiglie che lo curano, gli eventi precipitano. Un passato dimenticato ritorna a galla, aprendo uno squarcio nelle sue certezze: abbastanza per intravedere l’ombra di un terribile segreto.rnCominciano così settantadue ore frenetiche a Barcellona, dai vicoli scuri del Barri Gòtic alle colline del Parc Güell, mentre la città, travolta da temporali, cambia volto. """"Il cielo di domani"""" è la storia di un cambiamento ed è una storia d’amore. È la storia di un uomo che forse ha inseguito il sogno sbagliato, che si è dimenticato chi era. E che ora vuole ricordare.rnrnLuca Brunoni è nato a Lugano nel 1982. Ha studiato giurisprudenza e letteratura e vive tra la sua città natale e Neuchâtel. Il cielo di domani è il suo primo romanzo." -
Io sono Dente di Leone
Età di lettura: da 6 anni. -
Perlina e Mandarino
La storia è quella di due coniglietti molto diversi tra loro: Perlina è gentile, pulita, ordinata, mentre Mandarino è uno spirito libero, che non ama troppo le regole, di ogni tipo. Alla fine, però, frequentandosi e cercando di comprendersi a vicenda, tra i due nasce un'amicizia profonda e inaspettata. Una relazione che porta dei cambiamenti sia in lei, sia in lui. Discutendo e divertendosi lui diventa più educato, più pulito e meno selvatico, e lei si ammorbidisce un po' nelle sue posizioni un po' troppo rigide. Età di lettura: da 3 anni. -
R.I.P. Il mio funerale
Una bara e tanti panni sporchi. Douglas Delfino ha 24 anni. Ed è morto. Qualcuno gli ha sparato alla schiena. È il giorno del suo funerale, la chiesa è gremita di parenti, amici e semplici conoscenti. Douglas, dalla sua bara, riesce a percepire ogni singola sensazione in maniera amplificata. E così, piano piano, si fa strada tra i segreti dei presenti. L'uomo che si trova in carcere come sospettato è davvero l'autore dell'omicidio? -
Foglia di fico. L'abito non fa l'allievo ma di certo non lo fa nudo
Ogni due per tre giornali e tivù ne parlano, qua e là per l'Europa le proteste. Una scuola svizzera affronta il problema, sfodera l'arma della democrazia diretta, specialità della casa. Come non vestire a scuola sarà una decisione presa insieme, allievi e insegnanti. Quattro generazioni a confronto, un istituto professionale. Il risultato? Un successo inaspettato, minime le differenze di pensiero e un regolamento condiviso, giustificato e giustificabile. Le conseguenze? Qualcuno li ha messi a tacere, o almeno lo credeva. -
La fuga di Margherita. Le avventure di Ciuf
Una fiaba decisamente poco convenzionale: se in quelle classiche umani e animali danno vita ad una serie di vicende, avventure (sempre a lieto fine), parlano tra di loro, litigano oppure vanno d'accordo, qui le cose si svolgono diversamente. La vicenda è condotta da due locomotive, Ciuf e Paz, e da un fiore, una Margherita, di nome e di fatto, senza dimenticare un gruppo di diamanti che vivono (si fa per dire) nelle profondità di una caverna, una miniera di carbone che si rivela risolutiva per tutta la storia. Lo sfondo delle varie vicende è una fuligginosa (l'aggettivo ha la sua importanza) stazione, punto di partenza e di ritorno e pure punto di fuga della nostra Margherita. Come ogni fiaba che si rispetti anche questa ha la sua bella morale, il suo giusto insegnamento. Riassumendo potremmo dire che questa favola è un inno all'amicizia che, se è solida e basata su fondamenta rocciose, dura in eterno e sconfigge ogni tipo di difficoltà. Età di lettura: da 5 anni. -
I pirati del Lago Maggiore
Spaziando tra storia e finzione, il romanzo prende spunto da fatti e personaggi reali e narra le vicende che sul finire del Cinquecento insanguinarono Brissago e i villaggi del Lago Maggiore. Nel 1521, dopo una breve esperienza repubblicana, il Comune aveva giurato fedeltà ai Cantoni confederati, suscitando la reazione di chi avrebbe voluto rimanesse territorio del Ducato di Milano. Nell'ultimo decennio del secolo, il giovane Giovanni Baciocchi, insieme ai suoi fratelli, si rende protagonista di una ""guerra per bande"""" che sfocia in scontri con la fazione rivale dei Rinaldi - in particolare con Giacomo, detto il Malatesta - legata alla nobiltà milanese."" -
La pulce nell'orecchio
Si esaminano casi come far le corna alla moglie, fare le scarpe a un collega, battere la fiacca e formulazioni moderne quali nuovo di pacca, eremiti di massa, vicinato digitale, fare resilienza così come motti polemici del recentissimo tipo leoni da tastiera riferiti a un politico o l'altro. Ogni lingua possiede in effetti tutto un nucleo di espressioni che appaiono ""normali"""" fintanto che ci limitiamo a usarle nella routine quotidiana. Insomma, gettare lo scandaglio nelle pieghe del nostro discorrere quotidiano è spesso un sondare le esperienze che colpirono ampi strati della popolazione: così, esse colpirono la gente e si radicarono nella nostra memoria e nella lingua."" -
La magica pasticceria di Renna Nevina
Ti piace il mondo magico del Natale? Ti piace cucinare? Allora questo libro è quello che fa per te e per tutta la famiglia. Un libro per bambini di ricette e racconti natalizi, composto da 3 grandi capitoli: i biscotti, il mondo del pan di zenzero e i dolci natalizi. Ogni capitolo inizia con un magico racconto a tema e continua con delle ricette tipiche del periodo di Natale. Insomma, non ti resta che allacciare il grembiule, mettere le mani in pasta... e... buon divertimento! Età di lettura: da 3 anni. -
La vita è una festa. Ediz. illustrata
Il criceto Amleto aveva sette fratelli: Augusta la Giusta, Biagio il Saggio, Trude la Prudente, Corrado il Coraggioso, Rosalia la Pia, Fidelio il Fiducioso e Donato il Mansueto. Solo Amleto, il più giovane, non aveva un nomignolo, perché non era né tanto buono né tanto bravo e perciò tutti lo chiamavano Amleto e basta. Età di lettura: da 5 anni. -
Il disinfestatutto
Chi ha paura dell'Uomo-Scarafaggio, il terribile mostro che vive sotto i letti? Elmo ne ha tanta, tantissima, e non sa come fare per sbarazzarsi del suo. E dire che suo padre è un asso nel cacciare gli insetti fastidiosi, e non solo quelli classici come le mosche cavalline e le libellule (anche se depresse) ma anche quelli strani e misteriosi come i Metatarli, i Polverilli, gli Spostòpodi. Elmo però sa che il suo mostro deve scacciarselo da solo: e cosa c'è di meglio che imparare facendo da assistente al papa disinfestatutto? Età di lettura: da 6 anni. -
Il bambino di plastica. Ediz. illustrata
Dove si comprano i bambini? Ed è vero che conviene sempre acquistare quelli che hanno già otto anni compiuti? Che cosa ci fanno tre pirati al parco? E come ci si procurano degli anelli di drago? Lo scoprirai in questi racconti buffi e surreali, teneri e un po' ribelli per veri, intrepidi cacciatori di sogni. Età di lettura: da 6 anni. -
Mamma sitter
Mi chiamo Susie, e ho quasi nove anni. Mia madre fa la baby-sitter, ma non deve farla a me. Sono perfettamente in grado di badare a me stessa. Ed è un bene, perché lei si è appena beccata l'influenza. Così tocca a me badare a lei, e aiutarla con tutti i bambini affidati a lei. Che fortuna, eh? Età di lettura: da 5 anni.