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Un pomeriggio da ammazzare
In viaggio verso l'India a bordo di un piccolo aereo privato, Lancelot Jones è costretto da un'avaria al motore a un atterraggio d'emergenza nel deserto. Mentre il pilota ripara il guasto, Lancelot cerca rifugio in una splendida casa che ha scorto da lontano e che, con sua grande sorpresa, scopre essere di proprietà di un'anziana signora inglese che lì si è ritirata molti anni prima. Curioso di conoscerne il motivo, e con un pomeriggio da ammazzare in attesa che l'aereo venga riparato, Lancelot invita la donna a raccontargli la sua storia. È una storia di amori, inganni, tradimenti e morte, che nasce moltissimi anni prima nella villa sul mare del padre di lei, il facoltoso commerciante Edward Sheridan. Ma quello che all'inizio pare il solito conflitto tra una figlia e la bellissima matrigna che ha catturato il cuore del padre vedovo si trasforma a poco a poco in una crudele partita che coinvolgerà tutti gli abitanti della casa e sfocerà in un omicidio. -
L' enigma della rosa
Ockley Masters è un finanziere di successo. Di umili origini, in poco tempo ha fatto una straordinaria carriera e ora, a soli 35 anni, è diventato una potenza nella City di Londra. Abituato ad andare per la sua strada senza alcun condizionamento, non s'impressiona troppo quando, una mattina, riceve un biglietto anonimo con la scritta ""I milionari devono morire"""" e il disegno di un cottage. Il fatto che anche il suo amico e collega Lord Belden abbia ricevuto un'analoga minaccia lo convince a ritenerlo solo uno scherzo di cattivo gusto perciò parte tranquillamente per la sua casa di campagna, dove lo attendono la bellissima moglie e alcuni amici. Approfittando del clima mite, dopo cena il gruppo si divide disperdendosi nei sentieri del parco di fronte alla casa; e lì, nell'incantevole """"Stagno dei gigli"""", accanto a un pergolato di rose, qualcuno muore annegato. Com'è stato possibile, visto che la testa della vittima si trova dove l'acqua è profonda solo pochi centimetri? E come mai il morto stringe in mano una rosa? Toccherà ad Amos Petrie, il piccolo avvocato dell'ufficio del pubblico ministero di Londra, accorrere in aiuto dell'ispettore Ripple di Scotland Yard e trovare il bandolo della complicata matassa."" -
San Luigi Gonzaga. Un ritratto in piedi. Nuova ediz.
La figura di san Luigi Gonzaga (1568-1591) è stata fatta segno di un oleografismo così esasperato da andare via via sfumando i contorni umani fino ad assumere pressoché in toto quelli vertiginosi del mistico irraggiungibile. Era necessaria una pulitura del personaggio «dagli ori e dalle laudi» che sembravano soffocarlo, per recuperarne la freschezza: un lavoro paziente e appassionato attraverso il quale l'autore di questo «ritratto in piedi» ripropone il santo castiglionese come il vero erede autorevole e l'interprete modernissimo della grande tradizione mistica dell'Italia e della Spagna post-tridentine. Ne deriva un profilo che per lo snodarsi della ricerca su di una trama di assoluto rigore filologico e per la riproposta di documenti aloisiani anche tra i meno consueti, nonché per l'asciutta scansione cronologica (dall'infanzia alle estreme ore romane, con speciale riguardo agli anni della formazione tra la Corte medicea e l'avventura spagnola) può dirsi pienamente «tradizionale», e lascia tuttavia emergere i tratti di un'umanità, e di una santità, sorprendentemente «nuove». In occasione di questa seconda edizione aggiornata, impreziosita dalla prefazione di mons. Egidio Caporello, vescovo emerito di Mantova, un grato ricordo va al compianto padre Alessandro Scurani S.I., che nel prefare la prima edizione del volume scriveva: «Volendo indagare sui movimenti più intimi del santo, che sono anche necessariamente i più segreti e sconosciuti, l'autore istituisce frequenti parallelismi, citando osservazioni e descrizioni di stati interiori da autori che hanno sperimentato analoghe situazioni, specialmente da sant'Agostino e da Josemaría Escrivá. Con questo procedimento ottiene talora singolari effetti illuminanti delle vie dello spirito in generale e di san Luigi in particolare». -
La giornata della memoria
La giornata della memoria è dedicata ad un tempo storico indubbiamente difficile da trattare, per questo è stato ideato un lavoro che, attraverso la narrazione e la simulazione di alcuni momenti del tempo passato, possa innescare il desiderio di conoscenza. Dall'esperienza è nato un libro, che propone un approccio interdisciplinare al senso del tempo e racconta le vite di quanti hanno attraversato quella storia e portano ancora le ferite nel cuore. Così gli avvenimenti e i personaggi storici ""vanno in scena"""" dando vita a momenti lontani da noi, in un laboratorio proposto a tutti per imparare la storia vivendola. È un testo agile che restituisce con semplicità un periodo di storia contemporanea molto complesso. La giornata della memoria insegna che siamo capaci di riconoscere gli errori commessi e possiamo scommettere su un uomo migliore. Questo volume desidera farsi posto nel cuore di ciascuno con discrezione e rispetto e, come gli infinitesimi semi di senapa, ci si augura che possa mettere radici insinuando idee di collaborazione, di curiosità, ricerca, accoglienza, di quelle diversità che abitano ciascun popolo e ciascun uomo, nella speranza che imparando a pensare e a riflettere, la dignità della persona sia messa al centro del mondo."" -
Quando Savona sognava l'America
La storia della musica jazz e da ballo di Savona (e non solo) non era mai stata scritta. Fulvio La Cognata, con un certosino lavoro di interviste e recupero della memoria ricostruisce un patrimonio di enorme valore per la storia della città e dei suoi legami con l'oceano. -
Da Molare al Vajont. Storie di dighe
Quando si parla di incidenti associati alle dighe, la memoria collettiva torna al Vajont, a quei tragici accadimenti che il 9 ottobre 1963 provocarono, in pochi minuti, la morte di circa 2000 persone nonché ingenti danni materiali. Catastrofi similari, forse meno note, sono accadute in altri luoghi e in altri tempi, provocando l'allagamento dei territori a valle degli sbarramenti e perdite di vite umane. Limitandoci all'Italia e al territorio prossimo ai suoi confini, possiamo citare i disastri del Gleno (Bergamo, 1923), di Molare (Alessandria, 1935), di Fréjus (Costa Azzurra, 1959) e della Val di Stava (Trento, 1985). Il presente libro intende riunire tutti questi accadimenti. Il lavoro, frutto di indagini bibliografiche e di inchieste sul campo, presso le località oggetto della trattazione, contiene, oltre alla cronistoria degli eventi, note sull'impatto ambientale, sulla progettazione, la messa in opera e la corretta gestione delle diverse tipologie di diga. -
A regola d'arte. Storia dell'artigianato in Italia
Da sempre l'artigianato risponde in modo flessibile ai grandi processi di trasformazione, traducendo i propri valori in un linguaggio imprenditoriale al passo con i tempi. Ciò dipende dalla capacità delle nostre imprese di aggiornare un patrimonio antico e sfruttare al meglio le condizioni in cui la divisione estesa del lavoro interagisce con la tradizione e l'ambiente sociale. Regole di reputazione e qualità del prodotto distinguono la manifattura italiana fin dagli albori dell'età moderna. Regole di comportamento e rapporti collaborativi caratterizzano i sistemi locali di piccola impresa tanto nelle città medievali quanto nelle aree distrettuali del secondo dopoguerra. Oggi, nell'era globale, il gusto e la ricercatezza si accompagnano al bisogno di sobrietà, di compatibilità e rispetto per la società e l'ambiente. Produrre artigianalmente significa riconoscersi nei valori e nelle istanze di chi sostiene un modello di sviluppo più attento al rinnovamento e alle esigenze del mondo contemporaneo. -
Guida a trentaquattro musei all'aperto. I piccoli cimiteri degli antichi comuni della grande Genova
Questa è una guida dettagliata che suggerisce un turismo culturale diverso: la visita ai trentaquattro piccoli cimiteri periferici di Genova. Veri e propri musei all'aperto, sparsi sul territorio della città un tempo frazionato in Comuni, ognuno con un proprio luogo dove conservare la memoria dei defunti. Oggi questi cimiteri sono la straordinaria testimonianza degli antichi legami della gente col territorio che abitava e, nel contempo, assorbiti dalla contemporaneità, sono l'immagine del mutare del rapporto tra l'uomo e la vita. La guida, tratta dal volume di Corinna Praga, ""Trentaquattro musei all'aperto"""", fornisce informazioni sugli antichi comuni nonché notizie storiche, curiosità e modalità per raggiungere ogni singolo cimitero. Una mappa generale del territorio attuale del comune di Genova posiziona i trentaquattro musei all'aperto a cui si aggiunge una specifica cartina per ciascuno di essi."" -
... Sensazioni
Ogni persona forgia la sua vita con le proprie mani compiendo innumerevoli sforzi. I giorni scorrono come un torrente in piena da cui si cerca di tirare fuori sempre qualcosa e dove si prova a seguire la forza travolgente della corrente. Tuttavia, alla fine, ciascuno di noi può essere solamente quello che è, e la vera bellezza è la nostra sola, unica, sofferta, semplice diversità. L'infamia, il vero scandalo, sarebbe non avere cercato se stessi. L'uomo, da sempre, cerca la felicità: una ricerca vecchia tanto quanto il genere umano che non dipende mai dalle cose esteriori. Per essere realmente felici occorre ascoltare il proprio cuore perché in esso sono racchiuse tutte le risposte che cerchiamo. Un racconto che è insieme una parabola sulla forza incredibile che l'individuo racchiude dentro di sé come la perspicacia di scegliere, in ogni momento della propria esistenza, il percorso da intraprendere. -
Dizionarietto di Robic. Centouno parole per l'altro millennio
Piccole pedalate di Robic-Ferroni nello sciocchezzaio a cui si riduce oggi la lingua italiana. Incongruità, paradossi, stranezze, presunzioni, sufficienze, arroganze, partiti presi; notare e colpire, con un esercizio di piccolo artigianato, di microsatira, di dimessa ironia, modesto antidoto all'assurdo che si annida non solo nel linguaggio, ma in tutti i comportamenti pubblici e privati, nelle vicende della politica e della cultura, nei modelli e nelle pratiche del consumo quotidiano. -
Venti fusioni a cera persa
Quest'ultimo volume di Annamaria De Pietro si presenta come una silloge di voci che risuonano quasi come una melodia per uno strumento solo: il silenzio. Da radici lontane, che affondano e trovano linfa nella mitologia classica, vengono scanditi i tempi di un'introspezione moderna, psicanalitica. Uno stile fluido e sinuoso in cui i versi sono gli strumenti per scandire un ritmo torrenziale, dirompente. -
Corso di istituzioni di economia. Vol. 1
Il volume si propone di presentare gli elementi di base della teoria economica avendo cura di spiegare tutti i passaggi del ragionamento economico nei vari argomenti trattati. La struttura modulare ne consente un utilizzo flessibile. L'approccio del testo collega l'esposizione delle teorie alle relative tematiche di storia del pensiero economico, in modo da suggerire al lettore un'attitudine critica nello studio. Una prima parte percorre la nascita della scienza economica dal mercantilismo all'economia classica, prima di affrontare gli argomenti standard della microeconomia di origine marginalista. -
Piccolo romanzo magrebino
Voci e canti dell'eros omosessuale vissuto con serenità e coscienza, non celato né spavaldamente esibito. Intorno, il mondo del Magreb: figure di giovani incerti, in crisi di cultura e identità, alcuni che fuggono nell'Occidente col sogno del benessere da esibire quale promozione sociale; paesaggi di deserto, di villaggi, di capanne e di poveri interni. -
L' isola dei sogni perduti
Spinto dal caso su un'isoletta greca, il protagonista di questa vicenda, in bilico tra realtà e fantasia, vive un'esperienza incredibile, nella quale sogni e memoria si fondono con il reale, in un'atmosfera di magica sospensione. L'incontro centrale con grandi personaggi della scienza e della cultura del Novecento e lo sbocciare di una storia d'amore, trasformano la storia in un viaggio interiore alla ricerca dell'essenza stessa della vita. Se i sogni aiutano ad accettare la realtà, il protagonista scopre come , a volte, il limite che divide quest'ultima dalla dimensione dell'irreale sia talmente sottile da non percepire l'avvenuto passaggio dall'una all'altra dimensione. -
L' inesperienza
"Quale strada si può scegliere al Bivio di Aurisina, si chiese. Era una località entrata nell'uso per la sua funzione, un punto obbligato dove la scelta è necessaria, o il relitto di qualcosa di lontano, il cui significato è perduto per sempre?"""" Inizia così """"L'inesperienza"""" di Silvia Bortoli, una storia di donne, ma non solo." -
Voci in una stanza e altri racconti
Il vissuto diviene memoria, sofferenza, rimpianto in questi quattro racconti che narrano drammi esistenziali di uomini e donne delusi dalla vita. Sono inetti o semplicemente sconfitti, monadi rose dall'inquietudine, incapaci di dimenticare, consegnati al lettore in una lingua spoglia, concreta e al tempo stesso elegante, a tratti lirica, attenta sempre all'introspezione. -
Idoli della tribù. Pratiche della sicurezza e controllo sociale
Il tema della paura del crimine e della sicurezza dei cittadini ricorrono come un allarmante leitmotiv - nei media e fra i cittadini, nei discorsi dei politici e nelle scelte degli amministratori locali. Ma quanto è influenzato il senso d sicurezza dai reali tassi di criminalità? E quanto si sono mostrate efficaci le politiche di controllo sociale adottate sino ad ora? Questo libro, attraverso la rilettura critica delle più recenti teorie criminologiche e sociologiche e l'indagine empirica ed etnografica, approfondisce i numerosi e sfaccettati aspetti del problema. -
La caduta dei cieli
Paco, il protagonista del romanzo, è un artista costretto ad emigrare dalla Spagna franchista... La storia della fuga da un regime diviene l'espediente per un percorso di scrittura alla ricerca della libertà che testimonia la passione civile e, insieme, un'elegante ironia. -
Apocrifo blasmefico
Cosa accade quando ci si vede recapitare assieme a una lettera anonima, un mucchio di fotocopie di manoscritti trecenteschi a firma di tale ""Maldavia sponsa Christi"""", in cui sono fedelmante trascritti tutti i passaggi di una vocazione in odore di eresia? Si è catturati dalle spire di un'illuminante rivelazione mistica o ci si impantana in una grandiosa mistificazione, cosa per altro non rara in questi anni? Con coraggio e capacità speculativa De Concini sa dare gli effetti di un giallo a quella che è una ricerca, nell'arco di sette secoli, sull'autenticità spirituale e religiosa, senza risparmiarsi in polemiche e invettive, rielaborate in un linguaggio tanto arcaico e letterario quanto ironico e paradossalmente attuale."" -
Stranieri! I centri di permanenza temporanea in Italia
I nostri anni sono caratterizzati da flussi migratori che le società opulente non sanno governare ed anzi tendono a respingere ai margini dell'Impero, nonostante i sistemi produttivi occidentali non riescano a fare a meno della mano d'opera a basso costo rappresentata dagli immigrati. Nascono così le nuove muraglie tra Stati Uniti e Messico, i pattugliamenti navali nel Mediterraneo, i centri di accoglienza che è difficile distinguere dalle carceri. Questo libro analizza le politiche italiane relative all'immigrazione, dalla legge Turco-Napolitano alla Bossi-Fini, e l'attuale dibattito intorno a questi temi; inoltre, utilizzando un'indagine di ""Medici senza frontiere"""", descrive tutti i Centri di Permanenza Temporanea in Italia.""