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Venezia orientale in bicicletta. Dal mare all'entroterra
Dal mare alle risorgive, dal greto del Tagliamento a quello del Livenza, tra abbazie e mulini, lunghi itinerari da tagliare e comporre a proprio piacimento per una pedalata di un'ora o di una giornata intera. Portogruaro, Concordia Sagittaria, Summaga, Sesto al Reghena... Sono solo alcuni dei paesi toccati dai 15 itinerari della guida che porta i lettori a pedalare nei luoghi di Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini. Dalle rinomate località balneari dell'Adriatico alla pianura, ben 700 km di lente e rilassanti escursioni nella Venezia Orientale. La cicloguida si struttura intorno a tre località di partenza: Portogruaro, il capoluogo storico e amministrativo del territorio, Caorle e Bibione, le due principali stazioni turistiche della costa adriatica. Ogni centro grande e piccolo è corredato di una scheda o un box che ne illustra le caratteristiche storiche, artistiche e ambientali. Nel volume sono presenti molti indirizzi utili per organizzare al meglio la propria escursione, inclusi i riferimenti dei meccanici, dei noleggiatori di biciclette, dei musei e dei mercati settimanali. -
Il Giro a sbafo. L'incredibile scommessa della Maglia Rosa in bolletta
Può uno squattrinato armato di faccia tosta e spirito battagliero seguire il Giro d'Italia a sbafo spendendo solo 249 euro per un'totale di 23 giorni e 5000 chilometri di strada? L'inviato della fantomatica rivista culinaria ""Mangia Piano"""", Guido Foddis, tenterà di scoprirlo intrufolandosi tra le maglie dell'organizzazione della gara e cimentandosi con i suoi, antagonisti principali, i giornalisti sportivi! Sarà un duello all'ultimo Estathè e una lotta a ogni catering. Attraverso mille espedienti, con l'aiuto di amici, galantuomini e sfigati qualunque, Foddis insegue la sua Maglia Rosa con la divertita complicità della carovana dei ciclisti."" -
A est del Nordest. In spider alla conquista della Romania e altri racconti
Quale mezzo migliore di una vecchia spider per attraversare d'un balzo Slovenia, Croazia e Serbia giungendo così alle Porte di Ferro? Si intrecciano con le vivaci e stravaganti avventure del protagonista, le storie degli italiani che in Romania avevano trasferito le loro fabbriche negli anni Novanta e le voci degli immigrati dell'Est Europa che oggi lavorano come badanti, muratori e operai in Italia. Scopriremo presto tuttavia come l'ultima fermata dell'imprenditoria nostrana non sia stata Bucarest - decadente e torbida come ai tempi della dittatura - ma Chisinàu, capitale della Moldova, un piccolo Stato in cui alcuni nostri connazionali hanno trovato nuove opportunità, quasi una seconda patria. Un volume per chi, prima o poi, seguirà il Danubio fino al Mar Nero e per chi desidera comprendere meglio i Paesi al di qua e al di là dei confini orientali dell'Unione Europea, il loro passato ma soprattutto il loro, e il nostro, futuro. -
Bike tricks. Come spingere la bicicletta oltre i limiti del possibile
Un libro per apprendere le tecniche di guida base e quelle avanzate dei professionisti, per imparare ad affrontare e superare ostacoli (muri, massi, scalinate) che prima sembravano impossibili. Trucchi e segreti di un campione spiegati con consigli, istruzioni e foto. Come impostare una curva sul bagnato? Come si sale una gradinata scalino per scalino? Come si impenna sulla ruota anteriore? Come saltare da un muretto a un altro? Come fare un rail? Un volume leggero da portare in tasca durante un'uscita, da consultare prima di mettersi alla prova sia su un sentiero sia in città. -
Scatto fisso. Il mondo della fixed-gear. Guida alla conversione
Lavorare sulle biciclette, com'è noto, può creare dipendenza: è probabile che una volta imparato a costruire la vostra prima fissa grazie a questo libro sentirete la necessità di continuare ad armeggiare con chiavi, pinze e tiraraggi. La bici a scatto fisso è una bicicletta essenziale, spogliata di qualsiasi elemento che non sia basilare: senza freni, senza marce, senza fili. Semplice, pura ma raffinata: un telaio, due ruote, i pedali e la catena. La conversione di una bici da strada in una fissa è illustrata passo passo grazie a brevi spiegazioni corredate da splendide fotografie e la descrizione dettagliata di tutte le fasi, dal recupero degli attrezzi e del telaio alla prova su strada. -
Il mestiere del ciclista. Una vita in bicicletta, curiosità, esperienze e consigli
Marco Pinotti ci porta in sella con lui, sui pedali nella salita dello Stelvio, sotto la pioggia sulle cótes della Liegi-Bastogne-Liegi, a perdicollo lungo le strade bianche toscane, in perfetto assetto da cronoman per sfidare il decimo di secondo, nell'atmosfera rarefatta del Villaggio Olimpico o lungo le strade bergamasche, mete dei suoi allenamenti ""casalinghi"""". Ci racconta il mondo del ciclismo dall'interno, dalla pancia del gruppo. Ne esce la descrizione di un universo multicolore, una sorta di circo itinerante che si sposta in vari luoghi del mondo - dal Qatar a Maiorca, dalla Malesia alla California, dalle Fiandre all'Australia - con uno stuolo di addetti ai lavori: dai direttori sportivi ai meccanici, dagli organizzatori ai giornalisti agli sponsor ai massaggiatori... Uscendo da questa sorta di internazionale viaggiante il ciclista prova tutta la fatica di uno sport individuale e collettivo al contempo dove le cadute sono messe a contratto, il cibo è carburante e spauracchio, la precarietà è garantita, il doping è una tentazione da evitare e a ogni colpo di pedale si accende la passione per una disciplina popolare, vicina alla gente, ancora ad altezza uomo."" -
Il richiamo della strada. Piccola mistica del viaggiatore in partenza
La collana ""Piccola filosofia di viaggio"""" ha invitato Sébastien Jallade, giornalista, a riflettere sulle ragioni che spingono il viaggiatore a spingersi in una regione deserta o ad affrontare il caos delle metropoli. Preda della libertà, l'uomo alla prova della strada risponde a un richiamo che gli permette di aprirsi all'alterità e di apire meglio la propria identità."" -
Sport diary ciclismo. Diario del ciclista
La prima agenda dedicata agli appassionati amatori e professionisti della corsa o ai ciclisti, gran fondisti, grimpeur, cicloamatori o appassionati di mtb. In questa agenda è possibile archiviare e monitorare le prestazioni, i tempi, le gare, sensazioni, l'alimentazione, record, e tante altre cose. Quanti sportivi sono già abituati a segnarsi questi dati su normalissime agende o semplici brogliacci? Finalmente un unico strumento che permetterà di sintetizzare in maniera pratica e ordinata i dati sportivi e gli appuntamenti di lavoro o tempo libero. Con un calendario delle principali manifestazioni italiane ed europee e i record italiani e mondiali. Verranno inoltre inseriti in diverse sezioni dei codici QRcode in modo che l'utente possa approfondire alcuni contenuti citati collegandosi con il proprio smartphone direttamente al sito dedicato (www.sportdiary.it) e vedere apparire video, immagini, testi... -
Confini blu. Storie di viaggi e di lentezza in bici, a piedi e in kayak tra i confini del Nordest
Queste sono storie di lentezze ed esplorazioni sul filo dei confini: le unisce il colore blu del cielo e dell'acqua, il ritmo lento del passo, del pedale o della pagaia e lo spirito della soglia che hanno nel sangue i nordestini. Dal Friuli alla Slovenia, dalla Venezia Giulia alla Dalmazia, Emilio Rigatti monta in sella, dà colpi di pagaia, cammina. Il suo è un viaggiare consapevolmente, nel mondo ma a bordo di se stesso, ""macchina"""" a ossigeno e a energia umana. Pedalando ci racconta il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia; a bordo del suo kayak fila sul ricamo delle onde e colma la distanza da Trieste a Zara; ascoltando il battito dei suoi piedi insegue il corso dell'Isonzo dalla sorgente al mare; sul filo del respiro, calpesta il suolo con l'andatura del maratoneta, ruminando pensieri e ricordi, campi e balconi. Va a basso ritmo, lo sguardo acuto, la sensibilità slow che si accende di curiosità e fiuta il vento dei ricordi e delle storie. Le sue erranze raccontano incontri e scontri nel corso di un andamento lento che regala momenti di avventura pura, lontana dai fasti televisivi e dalle dinamiche del mondo globalizzato."" -
No bici
Sogno città senza bici. Senza quelle biciclette ritratte sui manifesti pubblicitari che offrono una sbarazzina e giovanile scenografia ai piazzisti di telefonini, conti correnti, polo di piqué, addirittura automobili. Senza quelle bici straboccanti di glamour dei vip che piacciono tanto a giornali e paparazzi pronti a immortalare l'atletico passatempo di ciclopresidenti, cicloattori e ciclostar che prima consegnano un bel cheese all'obiettivo e poi, svoltato l'angolo, raggiungono comodi la loro destinazione sul sedile posteriore di una berlina. Senza quelle bici promesse come premio all'automobilista fedele, che vincere una bicicletta coi bollini del carburante è un po' come aggiudicarsi una bibbia a una gara di bestemmie. Senza quelle mountain bike caricate su pick-up puzzoingombranti per andare a scovare sentieri vuoti di traffico e smog. Senza quelle minimaliste e fighette dei ruotafissati, che sono più capi d'abbigliamento che veicoli: non ti portano, si portano. -
Loira in bicicletta. La ciclabile dei castelli da Nevers all'Atlantico
L'invito a un viaggio unico tra i castelli e i giardini, tra le isole e i vigneti, seguendo un fiume leggendario. Orléans, il castello reale di Blois, i manieri di Chaumont, Amboise e Chenonceau, le case a graticcio di Tours, i giardini di Villane sono solo alcuni dei luoghi descritti nel libro che si propone come strumento ideale per chi la intenzione di percorrere la pista ciclabile della Loira o semplicemente brevi tratti di questo affascinante percorso. 800 chilometri Nevers all'Atlantico tagliatamente descritti con foto, mappe, la descrizione dell'itinerario (nonché di variarti significative raggiungibili dalla ciclabile principala) e box con informazioni turistiche (musei, aree di interesse naturalistico, storico, le cantine e i mercati presenti in zona ecc.) e pratiche come ad esempio l'elenco dei campeggi, gli alberghi, le ciclofficine a portata di mano. Una guida che vi porterà a pedalare in un contesto ambientale, storico e paesaggistico riconosciuto dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità. -
La via etrusca del ferro. Dal Tirreno all'Adriatico, dall'isola d'Elba alle Valli di Comacchio sulle tracce della strada più antica d'Europa
Nel 2004 sono stati ritrovati in località Frizzone, provincia di Lucca, 300 metri di un selciato etrusco, antico di 2500 anni. Grazie a questa scoperta è stato possibile ricostruire l'antica Via del Ferro, asse Europeo dove i carri etruschi trasportavano il ferro e non solo, dal Tirreno all'Adriatico, dall'Elba a Pisa, per passare da Prato, Marzabotto, Bologna, fino ad arrivare a Spina, vicino all'odierna Cornacchie (Fe). Oggi questo sentiero è diventato il primo archeo-trek italiano, un coast to coast che porta fuori dalle piste battute del turismo di massa per una forma di turismo, lento, culturale e responsabile. Un viaggio incredibile che attraversa l'Appennino e uno spaccato dell'Italia vera toccando luoghi incontaminati come le dimenticate città etrusche di Gonfienti (Prato) e Kainua (Marzabotto) e i parchi nazionali e regionali di grande valore naturalistico. Gli itinerari proposti nella guida sono due: quello dall'Isola d'Elba alle Valli di Comacchio, 250 chilometri per 17 tappe; e la Variante fluviale denominata ""Etruscan Trail, river to river"""", dall'Arno al Reno, per un totale di 6 tappe. Oltre al roadbook dotato di mappe dettagliate e illustrazioni a colori, la guida ospita un racconto di viaggio lungo gli itinerari proposti e un approfondimento storico-archeologico di vari esperti sui luoghi incontrati. In coda, pagine personalizzate per registrare il Titolo di Viaggio del cammino e ottenere la copia di un'autentica moneta etnisca."" -
Ostvenetien mit dem Fahrrad. Vom meer bis zum hinterland
Dal mare alle risorgive, dal greto del Tagliamento a quello del Livenza, tra abbazie e mulini, lunghi itinerari da tagliare e comporre a proprio piacimento per una pedalata di un'ora o di una giornata intera. Portogruaro, Concordia Sagittaria, Summaga, Sesto al Reghena... Sono solo alcuni dei paesi toccati dai 15 itinerari della guida che porta i lettori a pedalare nei luoghi di Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini. Dalle rinomate località balneari dell'Adriatico alla pianura, ben 700 km di lente e rilassanti escursioni nella Venezia Orientale. La cicloguida si struttura intorno a tre località di partenza: Portogruaro, il capoluogo storico e amministrativo del territorio, Caorle e Bibione, le due principali stazioni turistiche della costa adriatica. Ogni centro grande e piccolo è corredato di una scheda o un box che ne illustra le caratteristiche storiche, artistiche e ambientali. Nel volume sono presenti molti indirizzi utili per organizzare al meglio la propria escursione, inclusi i riferimenti dei meccanici, dei noleggiatori di biciclette, dei musei e dei mercati settimanali. -
Parole a pedali. 365 pensieri in bici
Cosa accomuna Ken Follet, Simone de Beauvoir e Gianni Rodari? Questo libro-agenda ci porta a scoprirlo, raccogliendo 365 pensieri che i grandi scrittori hanno dedicato alla bicicletta. Un itinerario lungo un anno nelle letterature più disparate, da Montale a Benni, da Marinetti a Paolo Conte, da Campana a Zavattini, attraverso il tempo, le culture e i paesi, per scoprire la bicicletta strumento indispensabile del viaggiare, del pensare e dello scrivere. Un libro da leggere, ma soprattutto uno spazio libero per annotare i propri pensieri, i propri viaggi, i propri piccoli e grandi traguardi. Un'idea per passare 365 giorni sospesi tra libri e pedali. -
Cycle!. Vol. 2
Con il numero 2, che sa di primavera, ""Cycle!"""" parlerà di ciclismo 'al femminile': di donne che corrono in bicicletta, da Alfonsina Strada, partecipante al Giro d'Italia del 1924, a Liz Hatch, la ciclista modella; di donne che vorrebbero andarci e non possono come la protagonista del film La bicicletta verde. Ma anche di 'piccole donne' come Tessa, anni 4, protagonista, con papà e mamma, di un viaggio nel Sudamerica, dalla Terra del Fuoco a Bogotà. E poi: il Bigatour, il viaggio a zonzo di quattro amiche bolognesi; le pagine di Rosetta Loy e del suo romanzo La bicicletta; le esperienze sensoriali tra libri e biciclette di Fernanda Pessolano. La primavera è anche il tempo delle 'grandi classiche' del ciclismo. E ce n'è una in particolare che, nel 2013, compie cent'anni: il Giro delle Fiandre. Dal primo all'ultimo chilometro guidati da Gianni Mura in versione musical-ciclistica, con Lorenzo Franzetti nelle birrerie dei campioni e con le immagini di Umberto Isman. Ma non è tutto: ci sarà anche spazio per interviste esclusive. Infine, per chiudere lustrandosi gli occhi, gli scatti 'black & white' di Virgilio Carnisio e l'adrenalina pura e multicolore delle corse in fixed nel profondo della Spagna."" -
La felicità a costo zero. Le cose che nessuno può toglierci, nemmeno la grande crisi
Desideri impossibili, aspirazioni lontane. Il malumore parte da noi, dalla vita frenetica che conduciamo, dalla crisi, dal piatto che piange, sempre. La felicità sembra distante, irraggiungibile, ma invece è più vicina di quanto sembri. Questo libro ci suggerisce come riafferrarla, attraverso un gioco: il gioco della memoria. Senza starci troppo a pensare, perché quel che conta è l'immediatezza, si tratta di fare una lista di sessantaquattro cose a cui si tiene molto, per le quali vale la pena vivere e che nessuno potrà mai sottrarci. Attenzione: non devono riguardare né gli affetti - i familiari, i figli, gli amici... -, né concetti astratti, come il lavoro, l'amore, la pace, la libertà ecc. Una volta che avete completato l'elenco, disponetelo come il tabellone dei trentaduesimi di finale di un torneo di tennis e mettete a confronto, a due a due, le sessantaquattro cose, eliminando volta per volta, quella a cui si può rinunciare: sessantaquattro, trentadue, sedici, otto, quattro... fino ad arrivare allo scontro finale: la scelta tra le due cose che avete più care. Così ha fatto Maurizio Ruggeri, nota voce radiofonica della Rai, che tra piccoli gesti quotidiani, canzoni e poesie mandate a memoria, luoghi della geografia e dell'anima, sensazioni e ricordi, ha composto la sua personale scacchiera di cose che lo rendono felice. Un esercizio elementare, una piccola terapia che non costa nulla e che ci fa capire quanto la nostra felicità, quella più intima e inalienabile, sia davvero a portata di mano. -
La via Appia a piedi. Vol. 1: via Appia Antica da Roma a Benevento, La.
La Via Appia antica è la ""Regina Viarum"""", la regina delle strade romane, una strada lunga millenni di storia. Ripercorrerla oggi significa intraprendere un romantico pellegrinaggio laico net passato lungo un asse viario custodito nella leggenda. R percorso è stato suddiviso in due parti, in questa guida viene proposto quello da Roma a Benevento, per un totale di circa 270 chilometri. La guida comprende: una descrizione particolareggiata e affidabile degli itinerari, mappe dettagliate dei percorsi in scala 1:50.000, profili altimetrici chiari, box di approfondimento storico, artistico, tracce GPS da scaricare."" -
L' ora del Fausto
Novembre 1942. L'Italia è sconvolta dalla guerra. Sui cieli di Milano i primi bombardamenti. Per sfuggire la chiamata al fronte, due amici inseparabili dai tempi della scuola elementare, Alfredo Meregalli e Attilio Crespi, hanno lasciato Sesto San Giovanni e si sono imboscati in Brianza. Ma la mattina del 7 novembre, sulla ""Gazzetta dello Sport"""", Attilio legge che nel pomeriggio, al velodromo Vigorelli, Fausto Coppi cercherà di stabilire il nuovo record dell'ora. Contro ogni buon senso e ogni prudenza, i due inforcano le biciclette e partono alla volta di Milano... Intorno al racconto di una delle più grandi imprese sportive di tutti i tempi, il romanzo di un'amicizia e di molte solidarietà, sullo sfondo di una varia umanità di operai e contadini, corridori e suiveur, preti e partigiani."" -
La bicicletta di bambù. 8371 km dal cuore dell'Africa nera alle Paralimpiadi di Londra
In sella a una bici dal telaio di bambù, Matteo Sametti ha pedalato per 75 giorni e 8371 km, attraverso 10 stati, da Lusaka, nello Zambia, a Londra, dove è arrivato in tempo per assistere alle Paralimpiadi, grande momento di ""sport per tutti"""", eccezionale esempio di uomini e donne che non si sono mai rassegnati di fronte al proprio destino. Matteo ha attraversato i 57 C° del deserto sudanese, ha valicato i passi etiopici a oltre 3000 m, si è fatto largo nei villaggi tra il tifo festante dei bambini, ha bivaccato sotto le stelle coi pastori e, dopo migliaia di km in solitaria, si è immerso nell'infernale traffico del Cairo. Giunto a Londra, aveva sette chili in meno, ma anche la certezza di aver addosso molto di più e la soddisfazione di non avere mai mollato e, come ricordava lo scienziato Stephen Hawking durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, di avere """"guardato in alto, verso le stelle, e non in basso, alla punta dei piedi""""."" -
Senza pesare sulla Terra. Le mie esperienze di ecologia quotidiana
Come riuscire a ridurre l'impatto che le nostre azioni hanno sull'ambiente e contemporaneamente divertirsi e migliorare la propria qualità di vita? Elisa Nicoli narra in questo libro la sua esperienza nel mondo dell'autoproduzione e della riduzione degli sprechi: avventure e disavventure legate in particolare all'ambiente domestico, ma anche alla cura del proprio corpo, del cibo e del vestire, e ai vari modi di esplorare, anzi di reinventare la propria esistenza. Perché sperimentare tecniche di autosufficienza e di libertà dai condizionamenti esterni, significa dimostrare, soprattutto in tempo di crisi, che un altro mondo è possibile: un mondo in cui si mettono da parte individualismi e solitudini e si riportano al centro la partecipazione e la condivisione di esperienze. Contro la solitudine e l'alienazione compulsiva del consumismo, un nuovo e più appagante modello di socialità attiva, consapevole e leggera. Senza, appunto, pesare troppo sulla Terra.