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Il disturbo di panico
Una monografia ampiamente dettagliata sul ""Disturbo di panico"""", superando, per l'esposizione dei polimorfi aspetti della relativa insidiosa sintomatologia, il precedente tentativo italiano di Roberto Paganelli («Attacchi di panico. Che cosa sono, come affrontarli, come curarli», Ed. Il Punto D'Incontro, Vicenza, 2003), coordinando abilmente, oltre i loro fondamentali contributi, quelli di numerosi validi esperti di elevato livello come Maurizio Giuseppe Abrigiani, Donatella Marazziti, Stefano Baroni, Salvatore Gallina, Roberta Menotti, Salvatore Novo e Riccardo Speciale. La presente monografia, alla sua seconda edizione inquadrata secondo il nuovo manuale diagnostico, DSM 5, tratta esaustivamente le seguenti tematiche, quali le """"Caratteristiche psicopatologiche ed evoluzione storica del concetto di disturbo di panico"""", l'Epidemiologia del disturbo di panico"""", la """"Fisiopatologia del disturbo di panico"""", il """"Quadro Clinico"""", il """"Disturbo di panico e sistema cardiovascolare"""", il """"Disturbo di panico e sistema vestibolare"""", la """"Terapia psicofarmacologica del disturbo di panico"""" e """"La terapia cognitivo comportamentale del disturbo di panico"""", con la chiusura sulla previsione futura per quanto concerne il """"Trattamento del disturbo di panico"""". Sono stati aggiunti capitoli in quest'ultima edizione come quello sullo stress a cura di Anna Maria Cattaneo e sulla neuronutrizione a cura di Maurizio Salamone. Questo volume è nato con lo scopo di mettere in luce le varie sfaccettature del complesso quadro sindromico del disturbo di panico. I soggetti con DAP, infatti, presentano spesso alterazioni cardiovascolari, respiratorie e vestibolari. Gli autori per tale ragione hanno affidato a specialisti del settore lo studio approfondito dei suddetti disturbi. Gli stessi oltre ad aver menzionato le ultime linee guida internazionali, sia farmacologiche che psicoterapeutiche, per il trattamento del disturbo di panico, vogliono indicare le nuove frontiere terapeutiche per la cura del DAP. Prefazione di Fernando Liggio."" -
Un uomo un viaggio. Appunti di vita
Questo scritto nasce dalla curiosità e piacere intellettuale dell'autore che, nel corso degli anni, ha annotato riflessioni, opinioni e pensieri propri o tratti da letture o espressi da persone frequentate o non personalmente conosciute. L'autore, nel suddividere per temi, inerenti l'esistenza umana, quanto annotato - vita, etica, libertà, morte, amore ed altri temi - intende suscitare il desiderio di fermarsi a riflettere su ciò che viene letto e di stimolare quindi la ricerca del significato, spesso non immediatamente apparente, di quanto qui raccolto e a ritrovarne una sorprendente corrispondenza nel proprio sentire. -
Il mago della critica. La letteratura secondo Pietro Citati
Nessun critico dei nostri anni è più prossimo di Pietro Citati allo spirito della magia antica e rinascimentale. La sua vastissima opera saggistica, lontana dalle strategie ""scientifiche"""" e dalle strettoie ideologiche del Novecento, trae le sue linfe dalla gnosi, dal neoplatonismo e dalla Cabala, dalle fonti stesse del pensiero magico, esoterico e alchemico riscoperto attraverso la fondamentale lezione di Goethe. Quale saggista contemporaneo ha saputo più di lui, ispirandosi alla grande tradizione ermetica, dare respiro all'esercizio interpretativo, orientarlo verso orizzonti simbolici, mistici, sapienziali? Chi ha con più larghezza immaginativa meditato sui miti e sul loro eterno riapparire nel gran teatro della Storia o tra le pagine dei libri? Il suo approccio alla letteratura ha anche un lato illusionistico, un risvolto istrionesco, amabile e leggero. Avventurandosi nei luoghi oscuri e segreti dei testi, Citati non ne dimentica mai le superfici iridescenti, i doni di grazia, di gioco e d'incanto. Lagazzi, critico e scrittore da sempre interessato a tematiche magiche, esplora in questo volume il mondo di Citati in tutti i suoi aspetti e ci offre un inedito ritratto."" -
La natura relazionale del sé. La mente come sistema integrato
Scopo del lavoro è mostrare che la vita psichica è influenzata, sin dall'origine, dall'ambiente esterno in un'interazione continua. Si tratta di teorizzazioni che con assunti apparentemente lontani dal linguaggio e dalla mentalità ordinarie cercano di dare ragione della dinamica umana e naturale dei rapporti così come sono vissuti dall'uomo comune; di tentare di fornire una spiegazione alle, spesso drammatiche, modalità di sviluppo dell'individuo. In cosa consiste la nostra identità? Dove si radica la nostra autostima? Perché abbiamo bisogno di modelli di riferimento (identificazioni) per poter credere in noi stessi e nelle nostre capacità? Sono domande affascinanti e concretissime cui la psicoanalisi ha dall'inizio cercato di dare risposte. Il filo conduttore dell'opera si dipana intorno al concetto che l'uomo è dipendente, tutta la vita, non solo alla sua origine, ed ha bisogno di un 'appoggio' continuo dal mondo esterno, per esprimere esistenzialmente le sue potenzialità creative, dunque la sua piena personalità. Occorre 'salvare' il valore positivo del concetto di dipendenza da cui origina la creatività e l'autonomia, dal di dentro di una relazione feconda. -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2018). Vol. 26: Violenze.
"La violenza è ovunque. La violenza è tutt'intorno a noi. Nessuno può sentirsi al riparo dai suoi effetti. Possiamo sperimentarla nell'intimità delle nostre case, possiamo aspettarcela per strada; siamo quotidianamente bombardati da notizie di terrorismo, guerra, omicidi, stupri, torture e disastri ecologici. Siamo i figli dei sopravvissuti a due devastanti guerre mondiali. Siamo stati i testimoni dei primi effetti di un arma così distruttiva da sfidare ogni immaginazione"""" (De Zulueta, 1999). """"Siamo la specie più crudele e più spietata che sia mai comparsa sulla terra"""" (Storr, 1968). Ma, allora, non c'è rimedio? Il rimedio è principalmente dentro di noi: dal riconoscimento, all'accettazione dello """"scomodo inquilino"""" può partire un lavoro di trasformazione che dall'individuo si espande nella società, poiché siamo tutti, in fieri, capaci di formare relazioni d'amore." -
Finestre sul futuro. Fondamenti di psicologia digitale
Siamo nell'epoca della realtà immersiva, dell'IOT, dei BigData e delle tecnologie open source. Presto nasceranno modi differenti di ideare, apprendere, condividere esperienze, giocare, provare emozioni. L'evoluzione tecnologica richiede un continuo aggiornamento delle conoscenze e degli strumenti a disposizione dello psicologo. La Psicologia digitale rappresenta quindi una chiave di interpretazione, comprensione e guida dei processi di trasformazione bio-psico-sociali in atto. -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2017). Vol. 4-5: crisi idrica nel Lazio: un focus sul lago di Bracciano, La.
Questo numero si occupa della crisi idrica del 2017 nella regione Lazio. I fiumi, i laghi ma anche gli acquiferi del Lazio hanno tutti risentito pesantemente della siccità del 2017: il caso del lago di Bracciano è stato uno dei più drammatici dal punto di vista idrometrico e anche dei più eclatanti sul piano mediatico. Il monografico curato da Diego Mantero e Roberto Sinibaldi, non è un saggio di carattere scientifico con dati inediti sugli aspetti idrologici e sugli ecosistemi del lago di Bracciano, Nemi e Albano; si inquadra, invece, nell'ambito dell'azione tecnico-amministrativa che la PA deve sostenere partendo dalle istanze territoriali, dagli allarmi della comunità scientifica, dalla necessità e dall'obbligo normativo di preservare gli ecosistemi. La raccolta di relazioni tecniche qui presentata prodotte dalla Direzione Capitale naturale, parchi e aree protette della Regione Lazio rientra nel procedimento amministrativo attivato dalle istanze sopra citate e dagli obblighi di legge: la tutela della biodiversità e della geodiversità, l'attuazione delle direttive Habitat e Uccelli e la governance delle aree protette rientrano nelle competenze istituzionali della direzione regionale. -
Immagine e immaginazione in psicoterapia. Al di là della scienza empirica e della svolta linguistica
In un'epoca caratterizzata dal prevalere della scienza e dei segni monopolizzati dai processi di significazione, l'immaginazione ci permette di riscattare la sensualità materiale del reale, offrendoci la possibilità di prendere le distanze da posizioni soggettive che inconsapevolmente alimentano le micropolitiche dominanti che informano il mondo in cui viviamo. Grazie al lavoro dell'immaginazione possiamo divenire parte di eventi poetici in cui il reale torna a pulsare per divenire più di ciò che è. ""Immagine e immaginazione in psicoterapia"""" rappresenta il primo volume della trilogia Lo spettro e il segno, un'opera nella quale Marcelo Pakman intende proporre un approccio psicoterapeutico critico e poetico, ossia un'estetica, un'etica e una politica della psicoterapia imperniati sulla dimensione del senso e della materialità sensuale e singolare dell'esistenza."" -
Star bene... con l'altro. Eco ovvero le donne di Narciso: come guarire da una relazione impossibile
Eco, la ninfa che disperata rincorre un Narciso incapace di amare e preso da sé stesso: questo è il mito che ritroviamo sempre più di frequente incarnato in una coppia dove è impossibile... star bene. Una coppia in cui uno dei partner (in genere la donna ma lo stesso vale laddove i generi sono invertiti ed è lei la narcisista) si consuma e si lascia ridurre a nulla dalla sofferenza, fino a dimenticarsi di sé. Eco, infatti, altro non fa che riflettere la grandezza di Narciso, annientando ogni suo aspetto pur di tenere in vita la relazione. Le autrici psicologhe psicoterapeute, riflettono su questo complesso fenomeno attraverso le storie delle protagoniste cui hanno potuto restituire la voce. Quella stessa voce che ad Eco è negata, lasciando la sua sofferenza spesso muta e inconfessata. -
Lo spettacolo della distruzione. Rovine, immagini, terrore
"Lo spettacolo della distruzione"""" è una riflessione sul ruolo che il «patrimonio dell'umanità» assume nella competizione globale per la leadership della «civiltà» nell'odierno sistema economico. Molti di noi credono che a questo sistema «non ci sia alternativa». Persuasione radicale, il cui integralismo però è di solito attribuito ai nemici della nostra società: i terroristi votati al sacrificio. Eppure, compiamo sacrifici anche noi quando accettiamo di volgerci al futuro già sapendo che i mezzi che utilizziamo sono intrinsecamente distruttivi. Anche noi siamo integralisti quando accettiamo il dogma del «capitalismo reale» che arricchisce pochi solo nella misura in cui uccide tutti gli altri. Sono pure votati al sacrificio tutti quelli che vorrebbero far parte della nostra società e per questo affrontano traversate di deserti e mari, la detenzione immotivata e la morte. La radicalizzazione e il sacrificio sono «sintomi» epocali. Per affrontarli, invece che all'inutile prevenzione securitaria, dovremmo rivolgerci a una politica sociale previdente che sappia anzitutto profanare l'ideologico e distruttivo spettacolo della migliore società possibile nella quale vogliamo credere di vivere." -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2018). Vol. 27: Viaggi (Novembre).
"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto 'Non c'è altro da vedere', sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, veder di giorno quel che si era visto di notte, con il sole dove prima pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui posti già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre"""". (José Saramago, Viaggio in Portogallo, 1981) """"Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare"""". (Andrej Arsen'evic Tarkovskij, Tempo di viaggio, 1983)" -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2018). Vol. 1
Aree protette. Potenzialità ecologiche dei ""boschi urbani"""": i servizi ecosistemici Valutazione dei servizi ecosistemici nel Parco Urbano di Aguzzano. Sviluppo sostenibile Un turismo più responsabile e sostenibile per una compensazione della CO2. Il """"viaggio"""" come tutela di cultura, ambiente e tradizioni: l'esperienza di Vagabondo Viaggi. La strategia dell'Unione europea in materia di finanza sostenibile. La Green Finance per realizzare gli obiettivi di COP21 sul clima. Conservazione delle Specie Viaggio tra le specie in estinzione nel nord dell'Europa Islanda, terra di contrasti. Tutela dei litorali. L'erosione dei litorali e la sabbia come risorsa naturale. Strategie e metodi per una gestione sostenibile dell'erosione delle spiagge nella Regione Puglia. Beni culturali. Il Paesaggio come bene culturale. Il valore del paesaggio come patrimonio culturale. Omaggio a G. Galasso Beni archeologici del Lazio: i culti delle divinità agrarie. Il Santuario di Demetra e Kore Il culto delle due dee e il sacrificio del maialino. Il complesso esercizio dell'attribuzione di un'opera d'arte Garanzia e rimedi nell'ordinamento giuridico italiano per la paternità delle opere d'arte."" -
Invito alla festa. Facilitare i gruppi con lo psicodramma
Questo manuale presenta in modo completo l'approccio estetico-relazionale per la facilitazione professionale attraverso una versione arricchita e rinnovata di psicodramma. Lo psicodramma estetico-relazionale è una pratica consulenziale ideata dall'autore per promuovere relazioni positive e generative nei gruppi attraverso l'uso della messa in scena teatrale dei vissuti personali e l'utilizzo creativo dello (s)mascheramento, del lavoro somatico sui gesti spontanei, dell'uso estetico delle forme e delle immagini. Il manuale si rivolge in modo molto pratico ai facilitatori, ai formatori, agli psicologi e psicoterapeuti, ai counselor, ai coach ed agli educatori per fornire loro un chiaro inquadramento metodologico ed indicazioni operative per introdurre lo psicodramma nelle loro attività. Dopo una prima parte introduttiva al linguaggio espressivo dello psicodramma viene descritta la metodologia, il ruolo del facilitatore e le più importanti strategie registiche per la conduzione del gruppo concludendo infine con la descrizione di esperienze di applicazione dell'approccio estetico-relazionale nella facilitazione aziendale, nella formazione sanitaria e nella clinica. -
Homo talent. Idee e strumenti per le rivoluzioni quotidiane
Che sia chiaro: le rivoluzioni quotidiane sono lo sbocco ideale per il talento che vuole riposizionarsi nel mondo circostante. Che vuole dare il meglio di sé. O perlomeno provarci. Sono uno stato alternativo della mente. Un meccanismo che mette in discussione l'esistente. Che tenta di scardinare i vecchi modelli di azione. È una modalità di pensiero che sfida il presente, per preparare il futuro. Un retroterra audace che dà linfa a una nuova filosofia del quotidiano. Ripensa la routine e la trasforma in un gesto epico. Galvanizzante. Si sintonizza su una frequenza che stimola volontà, visione, desiderio, forza, entusiasmo ed ebbrezza. Quella ""gentile"""" che permette azioni extra-ordinarie, cioè, fuori dal comune. Che scardinano il già noto e sondano l'ignoto. Le rivoluzioni quotidiane hanno un obiettivo importante, e allo stesso tempo atipico: vogliono problematizzare l'ovvio, stressare il banale, mettere in difficoltà le nostre abitudini acquisite e tutto ciò che diamo per scontato. Vogliono rivisitare e aggiornare le azioni umane più elementari per costruire un progetto di vita migliore, di più ampio respiro. Vogliono, in ultima istanza, essere la sentinella al confine per affrontare il nemico più insidioso: il disorientamento. In una società senza orientamento, ogni giorno può essere utile per fare piccole rivoluzioni che ci spingono al di là della zona di comfort. Modificare le coordinate della rotta. Inventarsi un copione diverso. Costruire una mappa sostenibile. Trovare una posizione. Non possiamo accontentarci. Non possiamo delegare a nessuno il nostro destino. Non possiamo cambiare il mondo. Almeno con le modalità che ci hanno tramandato fino a oggi. Possiamo, invece, adottare idee e strumenti per fare rivoluzioni quotidiane. Le nostre."" -
Uomini e sogni
Sognando, l'uomo si connette col Sogno della creazione, e ciò permette di ritrovare le informazioni celate ovunque nella natura che servono per poter vivere in armonia con essa. In questo libro il sogno è analizzato proprio nella duplice funzione che gli attribuiscono le tribù nomadi primitive: quella di dare immagini alle sensazioni, alle percezioni, e ai pensieri diurni, e quella di fare luce in un ammasso informe fornendo la conoscenza che apre strade. Ci si potrebbe chiedere: a cosa serve allora lo psicoanalista? Semplicemente aiuta ad interpretare le immagini quando le orme sono confuse, e così facendo illumina il percorso della mente. In questo modo l'Io, che non sa dove lo conducono le emozioni da cui è sopraffatto, può ritornare a sentirsi soggetto della sua vita e del suo destino. Nel libro ho raccontato i sogni dei miei pazienti. Tutte persone imprigionate in qualcosa: prigioni vere e proprie, la cocaina, gli oggetti, gli altri. Ho raccontato i loro sogni come si può raccontare la storia di una vita: una vita altrettanto reale dentro la vita che consideriamo reale. Li ho immaginati come una sorta di strada parallela che porta alla libertà. -
Scene dalla Rai. I miei testi più divertenti del varietà e del Tg2. Satira politica e di costume
L'assenteismo non poteva quindi che essere una specialità italiana - e tra le più peculiari. Ancora oggi, l'impiegato, il funzionario di questo o quell'altro pubblico ufficio risulta più spesso assente che presente: è fuori stanza (nel migliore dei casi), è in malattia, è in ferie. Insomma, non c'è. E al suo posto non c'è un altro. Ignoto negli altri paesi, l'assenteismo, a parlarne all'estero, dà luogo ad equivoci. Per gli orientali è una religione. E a ben guardare, il nome di una religione sembra avercelo, almeno per assonanza: buddismo, islamismo, assenteismo. Persino la sua etimologia (benché maccheronica) suggerisce un'interpretazione teologica. Assen: assenza; teismo: che attiene a Dio. Un dio così remoto da risultare assente, da essere anzi l'Assenza stessa. L'Essenza dell'Assenza. Suggestivo! Il che, comunque, non deve indurci a confondere l'Assenteismo con l'Ateismo: per l'Ateismo Dio non c'è, per l'Assenteismo c'è, ma è fuori stanza."" Da Gli Asterischi di Pino Caruso """"Gli Assenteisti italiani al Louvre""""."" -
Spunti di vista. Tra libertà, diversità, omologazione e vergogna
Tredici, il mio numero preferito. Tredici microcosmi. Non è una semplice questione di numeri, ma di persone che ci regalano nuove prospettive. Tredici persone - diverse per provenienze e fedi, scelte e dubbi, passioni e tormenti, coraggio e volontà, ma con una caratteristica comune, l'onestà intellettuale - rispondono sulla fede, sul bene e il male, sulla vergogna e i valori. Tredici persone che hanno diversamente aperto le loro menti e i loro cuori. Chi avrà l'ardire di leggere senza pregiudizi, con la stessa apertura, troverà un mondo in cui diversi spunti di vista arrivano a un trasversale, discontinuo, sorprendente, imponderabile punto fermo comune. -
Come vivere con lui ed essere felici. Mariti, compagni e altre storie di improbabile convivenza umana
Un modo spiritoso, ironico, paradossale per parlare della coppia, del divertente, noioso, delirante, gratificante modo di stare o ""non stare"""" insieme. Afferma Paolo Bertrando che esiste una correlazione tra terapia e umorismo, esso è una via d'uscita dalla prigionia del quotidiano, ed è forse questa la motivazione che mi ha spinto, ascoltando da più di trent'anni situazioni di difficoltà tra moglie e marito, a cercare analogie, somiglianze da cui far emergere paradossi relazionali. I paradossi sono la materia prima della comunicazione umana ed essi sono inscritti in regole mutevoli che richiedono di essere continuamente ridefinite. La libertà di parlare in modo assurdo e di ammettere alternative illogiche, di ignorare la teoria dei tipi, è essenziale per relazioni umane soddisfacenti. Ci sono varie tipologie di matrimonio e questo libro vuole occuparsi soltanto di quello più comune. La moglie oblativa, madre, amica e il marito un po' sprovveduto. È questo il tipo di rapporto in cui gli aspetti di masochismo e di sadismo impediscono all'Eros di fluire liberamente e creano legami duraturi, sì, ma sofferenti da entrambe le parti. Presentazione di Anna Maria Nicolò. Prefazione di Domenico Chianese."" -
Cosa ricorderete?
"La coscienza di Claudia Monteiro de Castro percepisce e trasferisce una durata adatta a rendere attivo il presente con la memoria del passato, all'altezza di anticipare un immediato futuro che non smette mai di essere in procinto di materializzarsi. Appare, dunque, una conoscenza del sé da poter ricondurre al Modernismo brasiliano: le tematiche della famiglia, della società, dell'amore, dell'intera esistenza, vengono traslate in una vita poetica rigorosa, schietta, coraggiosa, persuasa del valore del feeling autentico. A volte, la Monteiro punta un target romantico - classico, magari - senza reticenze o veli di nostalgia strappa-lacrime: troviamo segni di un tumulto di passioni, di ideali permeati di un colore metaforico ogni volta diverso delle vicende, quotidiane o eccezionali, della cronaca giornaliera."""" (dalla postfazione di Cinzia Baldazzi)" -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2018). Vol. 2
Aree protette. Il riconoscimento della funzione ambientale dei beni di uso civico. Usi civici e beni ambientali: l'esperienza dell'isola di Giannutri nel Parco dell'Arcipelago Toscano. Beni di uso civico e ambiente: nuove prospettive di tutela e composizione delle questioni sulla qualitas soli. I cambiamenti del sistema idrologico nelle regioni alpine. Studio idrogeologico delle Pale di San Martino: un primo passo verso una gestione sostenibile delle risorse idriche. Una Green List per aree protette efficaci. Il nuovo standard internazionale per supportare la gestione dei parchi realizzato con il contributo delle aree protette italiane. Analisi dei Servizi ecosistemici erogati dalle foreste per definire le future strategie gestionali. Servizi ecosistemici erogati dalla foresta di Monte Morello: conoscenze e opinioni dei portatori d'interessi. Strategie per la comunicazione ambientale dei parchi. Un'informazione consapevole e partecipativa per la tutela delle Aree protette. Sviluppo sostenibile. Come rendere le città a misura di bambini per garantire il loro diritto di viverle in sicurezza e con meno auto. L'industria mineraria nello spazio. Chernobyl: esperienza e prospettive.