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Perdonare le offese
Il testo si sofferma sul significato del perdono nella religione ebraica: la richiesta di ""perdono"""" non avviene per delega, ma può partire solo dai responsabili viventi, esige il loro pentimento, e va rivolta a quanti sono stati da loro offesi, comportando la riparazione delle conseguenze arrecate sul piano morale, penale, civile ed economico. Nel dialogo col cristianesimo emergono interessanti punti di convergenza: il Dio della Bibbia ebraica, dice il rabbino Di Segni, """"è giustizia e amore [...]. Nulla avrebbe senso nell'ebraismo senza il perdono. E l'esortazione 'ama il tuo prossimo come te stesso' è anche evangelica ma viene dalla legge mosaica""""."" -
La combinazione
La combinazione è un 'romanzo di deformazione': segue infatti la storia di un ragazzo nato in una famiglia di mafiosi, e, così, fatalmente destinato a subire una serie di condizionamenti che lo porteranno a essere 'combinato' giovanissimo in Cosa Nostra. Monumento di un personale riscatto, La combinazione schiude un universo delittuoso narrandolo 'dal di dentro', illustrandone non solo alcuni punti cruciali di difficile penetrazione, ma soprattutto certi snodi anche psicologici e addirittura quasi ideologici che ne hanno alimentato presa e diffusione. -
Vestire gli ignudi, seppellire i morti
Vestire gli ignudi ""significa liberarli dalle catene, accogliere la ricchezza della loro diversità, offrire un riparo da ogni violenza"""". In fondo, vestire gli ignudi significa """"svestirsi del proprio egocentrismo""""; per l'autore non si tratta di un'opera di misericordia, ma della misericordia tutte intera. Segue una riflessione di ampio respiro sul tema della sepoltura come rimedio contro quell'horror vacui che ci toglie il respiro: """"È come se seppellire un corpo corrispondesse al disseppellirne l'anima: così la morte diviene una sorta di epifania, la rivelazione della vita"""". Uno scritto ricco di riferimenti al mito, alla filosofia, alla religione e alla storia, anche a quella più drammaticamente recente."" -
Ephemerides Iuris canonici (2016). Vol. 1
In questo numero la parte monografica sarà dedicata al tema della rinuncia del Pontefice, con contributi sia di carattere storico che di diritto positivo di G. Boni, O. Condorelli, A. Errera, M. Ganarin, V. Gigliotti. La rivista presenterà inoltre un intervento dal titolo Diritto e misericordia a firma di G. Dalla Torre; un approfondimento sul ruolo dell'economo diocesano di H. Pree, ed alcuni articoli di carattere storico di N. Alvarez de las Asturias, J. M. Cabezas Cañavate e S. A. Szuromi. Nota bibliografica sul diritto patrimoniale canonico di J. Miñambres. -
Venezia e Aristotele (ca. 1454-ca. 1600): greco, latino, italiano. Ediz. italiana e inglese
Il testo ricostruisce il complesso fascio di relazioni che legano Venezia e la fortuna rinascimentale di Aristotele. Venezia svolse un ruolo chiave per la diffusione del pensiero e dell'opera di Aristotele, non solo in ragione della sua vitalità come centro tipografico, ma anche e soprattutto perché costituiva un importantissimo crocevia linguistico. La selezione di quarantuno opere, tra manoscritti e stampe, ricostruisce un capitolo importante di queste intersezioni linguistiche e culturali tra greco, latino e italiano che caratterizzarono il nostro Rinascimento. -
Da «viandante» a «pellegrino». L'Acqua che rende buona la vita
Viaggiare significa la possibilità reale di imparare, conoscere, raggiungere la verità. Ma tutti arrivano alla meta? C'è il ""viandante"""" che cammina per camminare: è un errante vagabondo. Non ogni camminare esprime infatti il vivere autentico dell'uomo. E poi c'è il """"pellegrino"""" che sa che ha un approdo da raggiungere: egli non si sente mai arrivato. Il credente, grazie all'Acqua del Battesimo, inizia un """"cammino"""", gli è aperta una """"strada"""" che lo rende nuova creatura: per dono è invitato liberamente a seguire il Maestro di Nazareth."" -
Visitare i carcerati
Il testo congiunge due approcci alla misericordia distinti ma complementari: quello religioso-cristiano di Roberto Donadoni e quello laico-politico di Marco Pannella, di cui si riportano gli interventi più significativi pronunciati negli anni di maggiore drammaticità degli istituti di pena e delle condizioni dei carcerati. Ad unificare le due prospettive sta il comune riconoscimento di una giustizia riconciliatrice che sia finalizzata alla riabilitazione del delinquente e al suo reinserimento nella comunità. -
La polemica tra sunniti e ismailiti
La controversia tra Abu H?mid al-Ghaz?l?, massimo campione della «ortodossia» sunnita, e Ibn al-Wal?d, capo della missione sciita ism?'?lita in Yemen, è un caso raro nella storia dell'Islam. Il confronto tra i due autori, unico nel suo genere, consente di riflettere sugli aspetti che, in ultima analisi, hanno più influenzato le società islamiche, sunnite e sciite, nella loro lunga storia. -
Ephemerides Iuris canonici (2016). Vol. 2
In questo numero la parte monografica è dedicata al tema del Diritto matrimoniale e ai processi matrimoniali riformati da Papa Francesco, con contributi di H. Franceschi, J. Llobell, D. Salachas, M. A. Ortiz, L. Lacroce e B. Ejeh. La rivista presenta inoltre un intervento dal titolo Stati confessionali e pluralismo religioso nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo del Prof. G. Feliciani, nonché due contributi di carattere storico di F. Marti e J. M. Cabezas Cañavate. -
Favole per te
Bambini, animali e fantasia sono gli elementi di queste favole. Un modo facile per raccontare situazioni e sensazioni, sentimenti e rapporti che, conditi con la fantasia, parlano della realtà rendendo possibile quello che altrimenti sarebbe difficile spiegare. Le favole, infatti, sono un modo splendido di dire le cose: dici, ma non imponi; suggerisci, ma è una favola; affronti argomenti complicati e ti aiuta la magia! E quindi? Favole per te, perché no? Età di lettura: da 3 anni. -
La parabola del Veneto
Il testo rappresenta un tentativo di comprendere quello che è avvenuto in mezzo secolo nel Veneto, passato in pochi lustri dalla modestia di una pur dignitosa povertà ad uno sfavillante benessere poggiante tuttavia su un'illusoria ricchezza. L'analisi sviluppata vuole lanciare una fiduciosa proposta di futuro, che faccia principalmente leva su quell'imperituro patrimonio di storia, di cultura, di conoscenza, di operosità che rappresenta il connotato più apprezzabile di questa regione. -
Nascosti tra i libri: i periodici antichi della Biblioteca del Seminario patriarcale di Venezia (1607-1800)
Dalle raccolte di libri a stampa, manoscritti ed opuscoli della Biblioteca del Seminario patriarcale di Venezia, è emersa una raccolta quasi del tutto sconosciuta di 151 periodici antichi tra riviste culturali, gazzette e almanacchi, presenti ora in collezioni complete, ora limitatamente a stralci e frammenti. Appartenuti in origine a nobili, eruditi e religiosi, i periodici sono stati studiati e schedati analizzando la storia degli esemplari sullo sfondo della ricostruzione della storia della Biblioteca, toccando temi di biblioteconomia e di storia della lettura e del giornalismo. -
Le sbarre. Esperienza di libertà
Nell'ambito dell'anno che celebra il Giubileo della Misericordia, in occasione della ""Giornata per i detenuti"""" che si svolgerà domenica 6 novembre 2016, il testo raccoglie testimonianze di alcuni reclusi nel carcere di S. Maria Maggiore a Venezia. «Le voci e testimonianze dal carcere, qui raccolte in varia forma e con differenti modalità, assumono spesso il valore di un'autentica """"lezione di vita"""" che giunge, per molti lettori, in maniera inattesa da uno di quei luoghi che narrano, al meglio, una delle più tormentate """"periferie esistenziali"""" - secondo la frase di Papa Francesco - del nostro tempo, anch'esso così tormentato».(dalla Prefazione di Francesco Moraglia)"" -
Patria
"Patria"""" racconta le connessioni di questa parola con la sfera più profonda, fisica e biologica della persona (il padre e, ovviamente, la madre), e con le idee più astratte: per esempio, la concezione del mondo come patria del sapiente elaborata dagli Stoici e viva tuttora attraverso varie trasformazioni. Ciò non toglie che a patria si sia accompagnato spesso l'aggettivo piccola, passando attraverso i gradi intermedi e numerose associazioni con altre parole; e la parola è, oggi come ieri, compatibile con varie appartenenze. Il lavorio della mente umana si rivela inoltre nell'associare parole e significati a prima vista contraddittori, come madrepatria, in un gioco senza fine di significati-idee. Patria è femminile e però contiene entro di sé il padre... e così via." -
Misericordia e giustizia s'incontreranno?
Su questo tema ostico e affascinante - il rapporto tra misericordia e giustizia - si sono incontrati e hanno dialogato a lungo, il Patriarca Francesco Moraglia e il Procuratore aggiunto della Repubblica Adelchi D'Ippolito. L'evento ha suscitato l'attenzione e il coinvolgimento di moltissime persone che hanno affollato, in quella circostanza, la splendida e ospitale Scuola Grande di S. Rocco a Venezia a pochi giorni di distanza dalla chiusura dell'Anno giubilare straordinario della Misericordia. Questa pubblicazione riporta fedelmente gli esiti di quel dialogo originale, suggestivo e ricco di sane provocazioni che possono tuttora rilanciare interrogativi ed offrire, magari, qualche inizio o cenno di risposta. -
Guidati da una stella. Il romanzo del piccolo Gesù di Nazareth, tra angeli, amore e profezia
Il testo è un romanzo sulle vicende dell'infanzia di Gesù. L'Autore non tradisce il dato evangelico ma lo arricchisce di dialoghi e del racconto di situazioni che possono verosimilmente essere accaduti a Maria e Giuseppe prima della nascita del bambino e poi nella casa di Nazaret. Con uno stile dialogico, il testo vuole quindi presentare l'annunciazione dell'angelo alla Vergine, la sua visita alla cugina Elisabetta, gli eventi di Betlemme, l'incontro del piccolo Gesù con il vecchio Simeone e la profetessa Anna, la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme e il suo ritrovamento, nel Tempio, tra i dottori della legge. -
Ephemerides Iuris canonici (2017). Vol. 1
In questo numero la parte monografica sarà dedicata al tema della Produzione normativa nel diritto particolare, con contributi di R.. Astorri, A. Bettetini, M. Madonna, M. Visioli, G. Comotti e I. Zuanazzi. La rivista presenterà inoltre un intervento del Segretario di Stati Vaticano Card. Parolin dal titolo Il ""ponte"""" creato da Celso Costantini tra la Santa Sede e la Cina, nonché ulteriori contributi di P. Stanisz, M. del Pozzo e J.-P. Schouppe."" -
Per la salute di que' poveri infermi. Tre secoli di ospitalità dei Fatebenefratelli a Venezia
Nel 1715 la Repubblica di Venezia chiamava l'ordine ospedaliero dei Fatebenefratelli, fondato due secoli prima da san Giovanni di Dio, a prendersi cura di quei militari che, rientrati dai campi di battaglia, vivevano sbandati ai margini della città, ai quali presto si aggiunsero i primi malati che mostravano segni di disturbi mentali e che non trovavano altra cura se non l'isolamento. A partire da questo primo insediamento, dopo poco traslocato nella struttura più idonea dell'isola di San Servolo e in seguito allargatosi anche all'attuale complesso alla Madonna dell'Orto, si è iniziata a dipanare la presenza a Venezia dei Fatebenefratelli. Questi hanno ininterrottamente rappresentato la testimonianza della pratica dell'ospitalità, carisma dell'ordine ospedaliero, del quale il volume traccia un primo bilancio storico: dall'assistenza, intesa come spontanea traduzione della carità evangelica, alla sempre più professionalizzata pratica della medicina concentrata su questioni di frontiera. Pur tra alterne vicende, la qualificata presenza dei figli di san Giovanni di Dio a Venezia è divenuta parte significativa del tessuto non solo religioso, ma anche culturale e sociale della storia di Venezia. Presentazione di Massimo Villa. -
Cerco te, solo per te
Tutta la vita è una ricerca continua, un cammino, un viaggio, forse meglio un pellegrinaggio. Ma alla fine che cosa cerchiamo? Qual è la meta cui sospiriamo? Noi cerchiamo Dio. Alla fine ciò che cerchiamo, la meta cui aneliamo, il tutto cui sospiriamo e che attendiamo è Dio. Non ci sono espressioni più belle e indovinate di quelle notissime ma sempre stupefacenti del sommo Agostino: ""Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te"""". La ricerca di Dio si unisce necessariamente e inscindibilmente alla ricerca dell'altro. Si dovrà dunque dire: """"Cerco te, solo per te, mio Dio, ma cerco anche te, solo per te, fratello che accompagni il mio cammino, necessario compimento del mio amore""""."" -
Incontro al Risorto. Lettera pastorale
La nuova lettera pastorale del Patriarca Francesco Moraglia è associata all'episodio evangelico della corsa di Pietro e Giovanni al sepolcro: è la strada che, nella fede, ogni discepolo è chiamato a percorrere. Per i due apostoli, Gesù non è una presenza marginale, ma Colui che, se è davvero risorto, allora fa cambiare tutto: cambia tutto per la loro vita, per la comunità di persone che vivono attorno a loro, per l'umanità intera. Corrono incontro al Risorto, come dovremmo fare e come, in fondo, cerchiamo di fare tutti noi.