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Il filo di Arianna
Nella terra smossa fra le radici di un grande albero sulle montagne dell'Appennino intorno a Santa Sofia, un gruppo di escursionisti rinviene un cranio con un foro di pallottola. Nel venerdì di Pasqua Gianluca Pollini esce in moto con altri tre amici centauri e finisce la sua vita contro il tronco di un albero sulla Strada Provinciale 125. Partono le indagini. Il maresciallo Stefano Dallara si occupa di entrambi i casi, coadiuvato nel primo dai RIS e dal magistrato Camillini, nel secondo dal magistrato Miglionico e dal dottor Liverani che effettua l'autopsia sul corpo. Come sempre Stefano avvia anche le indagini parallele con la moglie Veronica, incinta all'ottavo mese, e gli amici Daniele e Viola, a cui questa volta si uniscono anche la dottoressa Miglionico e il dottor Liverani. Il gruppo si districa all'interno di una fitta ragnatela, lungo un filo sottile che, con una serie di colpi di scena coinvolge il lettore fino alla risoluzione finale di entrambi i casi. -
Niciuno vécchio... s'arecorda Pasqua!. Racconti in dialetto anagnino. Con traduzione
Otto autori per ventitré storie in dialetto anagnino, raccontate in modo spontaneo, semplice e genuino, attraverso un linguaggio affrancato dalle regole grammaticali e sintattiche che non possono e non devono ingabbiare il modo di esprimersi dialettale. Una raccolta di episodi di vita anagnina, reminiscenze giovanili, con descrizioni, situazioni, fatti ed eventi evocati in modo così minuzioso da far rivivere quei momenti come se ci si stesse rivedendo in un film. Episodi nostalgici ed episodi esilaranti, che ci riportano agli anni Cinquanta e Sessanta, ai grossi sacrifici fatti per sbarcare il lunario, a un mondo e un'atmosfera che abbiamo vissuto ma che avevamo dimenticato, in cui il tempo pareva scorrere più lentamente, quando le stagioni parevano durare il doppio di adesso, quando pubblicità, abiti griffati e corse dietro a chissà cosa non erano la priorità. -
La morte stanca
Fabio Druni fa il pittore. Si è trasferito a Uclia, una città dalla strana atmosfera di indolenza e magia che, secondo lui, racchiude un segreto che vorrebbe scoprire. Fabio è un ritrattista che fa uso di hashish e tutti i volti che dipinge sembrano avere dei tratti in comune. Una recensione a una sua mostra da parte del giornalista Oscar Frei, che cita una leggenda indiana, lo porta a pensare che sta dipingendo ritratti di persone condannate a morire dopo aver posato per lui. La leggenda racconta infatti che ogni essere umano rivela il vero volto soltanto sette volte durante la propria esistenza e il settimo, che compare poco prima della morte fisica, è proprio quello della morte stessa. E l'incontro, in più occasioni, con una ragazza bellissima e misteriosa che sembra vedere solo lui, lo convince che forse ha scoperto finalmente il segreto di Uclia... -
I ruderi del Novecento. Favola per un nuovo millennio
La città, immensa e tentacolare, è minacciata da una catastrofe: non nascono più bambini e solo un esiguo numero di persone ha mantenuto la capacità di procreare. Le tecniche alternative sono troppo costose per l'utilizzo a livello di massa e un gruppo di baroni della scienza concepisce un ultimo disperato progetto. Roberta, giovane operaia, Lorenzo, un ragazzo che vive ai margini della società, Ester, caduta in disgrazia per un errore, Almes, guardia scelta dequalificata, Tommaso, medico condotto e Rosy, moglie infelice, tutti sembrano solo pedine nelle loro mani. 'I Ruderi del Novecento' è una storia, o meglio una favola, ambientata in uno dei mondi possibili nel terzo millennio, dove l'umanità è piombata in un baratro sociale e ambientale. È una storia di donne e uomini, di paura ed errori, di scelte e di coraggio, ma soprattutto di una lotta contro le assurde macchinazioni del potere. -
Come gigli di mare tra la sabbia
Michele è concierge in un palazzo d'epoca di una non bene identificata città di provincia. Per lui è punto d'orgoglio curare con grande scrupolo il buon andamento del condominio che a suo tempo gli hanno affidato e gestire con equilibro il microcosmo umano che lo popola. Con sua moglie occupa un piccolo attico di pertinenza del portierato. Al primo piano dell'edificio c'è Elena Valente, giovane segretaria in uno studio legale, assai efficiente nel lavoro ma pronta a sfuggire a qualsiasi legaccio di tipo affettivo. Al secondo piano vive Serena De Dominicis, blogger freelance, che si barcamena in un ménage familiare insoddisfacente. Al terzo piano abita Lina, affetta da demenza senile e gelosa di chiunque a suo avviso attenti alla sua pace coniugale. Alle storie di queste tre donne si intreccia quella di Elvira, moglie di Michele, donna estroversa e di cuore, che in passato ha sacrificato la propria femminilità per ridare dignità lavorativa al marito. Quattro gigli di mare, forti e tenaci, delicati all'apparenza ma dal profumo intenso che troveranno la forza di fiorire, ciascuno a suo modo e nel pieno rispetto della propria natura, con inaspettata vitalità e determinazione. -
Il serpente riposa sulla schiena del mondo
Dopo il successo de ""Il collante dell'umanità chiamalo dolore"""", Cocco torna a plasmare la poesia sui temi che la vita costringe a inseguire, sui pericolosi giochi congegnati per riscuotere come premio l'istantanea pietosa della nostra realtà. Siamo tristi guerrieri smossi in eterna battaglia per un decadente lampo di gloria, siamo anime sinuose, brucianti nel tumulto interiore e ingannate da un ancor più viscido, sgusciante termine promesso. Pace."" -
Un' inchiesta sordida
Forse per la prima volta nella carriera, Gretije si sente a disagio e non solo perché deve muoversi in un ambiente di adolescenti, con i quali ha poca familiarità: anziché suscitarle la consueta empatia, i protagonisti dell'inchiesta la infastidiscono, come se una patina di sudiciume ricoprisse tutto e tutti. ""Se mi rifiuto di entrare nelle loro vite non arriverò mai a capo di nulla; devo cambiare registro"""", si dice quando l'inchiesta è sul punto di naufragare. Quella sensazione spiacevole infatti sembra propagarsi anche all'interno della squadra e minaccia di incrinarne l'unità. Sarà soltanto quando riuscirà a scoprirne la vera origine che Gretije troverà il bandolo della matassa, ma a quel punto potrebbe essere troppo tardi per evitare altre vittime."" -
La Valle di Priapo
Una giovane catechista di Riccione sgozzata davanti a casa e un anziano miliardario donnaiolo morto d'un colpo secco. Il sostituto procuratore Marazzita è convinto che si tratti rispettivamente di una rapina finita in tragedia e di una morte naturale, ma il sottotenente dei carabinieri Tomaso Mair segue un'improbabile pista che conduce nel Montefeltro del tredicesimo secolo e nel periodo della seconda guerra mondiale... -
Il napoletano dimagrisce ma non muore! Il napoletano se fa sicc ma nun more!
Napoli, città di colori e di folclore ma anche di case 'sgarrupate', di palazzi storici, di gente perbene e di lazzari, di profumi e di puzze. Città dove il buono e il cattivo, il bello e il brutto si fondono a creare una realtà unica e particolare. In una sorta di autobiografia, questo libro racconta Napoli e la natura dei suoi abitanti. Attraverso esperienze personali, leggende e cenni storici, emergono una città e un popolo singolare, e lo scopo dell'autrice è presentare il luogo in cui è nata e vissuta per diversi anni sotto una luce diversa, affinché chi nutre pregiudizi verso questa città la possa capire e soprattutto 'scoprire'. -
Viere giorno per giorno. Un'anima ... e due linguaggi
Raccolta poetica in lingua e vernacolo anagnino. -
Cronache del Grande Cratere
Marzo 1997. Gioele, giovane timido e impacciato, ha un'attrazione ossessiva per Hale-Bopp, passione per le comete che ha ereditato dal padre Ismaele, morto quando lui aveva cinque anni. Innamorato di Maria, ex ragazza dell'amico Marco, mentre cerca di raggiungerla per dichiararsi, viene investito da un'auto e perde i sensi. Si risveglia in un mondo retrogrado dove la civiltà è concentrata all'interno di un enorme cratere... -
La porta semichiusa
"L'innocenza di una bambina, una fiaba e il desiderio di voler guarire un padre violento. Quanto coraggio c'è in una donna?"""" Napoli. Sofia è una bambina coraggiosa e intelligente. Attraverso la porta semichiusa della sua stanza è testimone inevitabile dei maltrattamenti che si consumano tra le mura di casa. Si rifugia fra le pagine della fiaba 'La Bella e La Bestia', che prende come esempio nella speranza di realizzare il desiderio di guarire suo padre Tommaso, quel padre la cui infanzia è calpestata, e che arranca nei giorni come un randagio, crescendo in fretta fra traumi e abbandoni che ne plasmano l'animo nero, imprigionato in un limbo tra giusto e sbagliato, tra rabbia e paura. Vittima o carnefice? Tommaso ha già scelto chi essere. E lo ha fatto anche per Sofia." -
Io, nonostante tutto, sono viva
Miriana è una scrittrice agli esordi, e per dar vita al suo primo romanzo prende una casa in affitto in Sicilia, dietro suggerimento di una inaspettata parente, la zia Orazia. Per lei è anche l'occasione per dare respiro al suo animo inquieto. A trent'anni infatti, si sente un'orfana senza passato, ma è difficile fare i conti con i fantasmi che emergono, soprattutto dopo aver ritrovato per caso un diario segreto che ne ispirerà la scrittura. E la sua stabilità viene messa ancor più alla prova dalle due persone con cui si trova a interagire: Massimo, lo scontroso ma affascinante padrone di casa, e Orazia, che la accoglie con il calore con cui l'ha invitata, ma allo stesso tempo pare nasconderle qualcosa di molto importante. -
Il vaso di Pandora
Nel parcheggio del cimitero di Magliano viene ritrovato un imprenditore di Meldola accoltellato. I?protagonisti 'storici' dei gialli di Serena Severi - Daniele Sini, medico di ambulanza, la sua compagna neuropsichiatra Viola Valbonesi, il maresciallo Stefano Dallara e la moglie Veronica, insegnante, il magistrato Caterina Miglionico e il medico legale Amedeo Liverani - si mettono in moto. Seguono più piste, quella del sesso, quella economica e anche quella della droga, ma tutte si rivelano una strada senza uscita. Poi la svolta: dopo il rinvenimento nella zona industriale di un altro cadavere, un infermiere ucciso con le stesse modalità del primo omicidio, una fuga di notizie che finisce sulla stampa è la scintilla che scoperchia il vaso di Pandora che li porterà a risolvere il caso. -
Storie ordinarie di un condominio milanese
Otto storie di gente semplice, ambientate nel 1972 in un palazzo di Milano. Vicende che sono in qualche modo collegate tra loro, personaggi che vivono la loro storia ma interagiscono con gli altri condomini. Sullo sfondo gli avvenimenti politici e sociali successivi alle proteste del '68. I temi sono quelli di sempre, tradimento, malattia, scarsità di mezzi, stigma sociale, frustrazioni nei rapporti umani: argomenti attuali oggi come allora, trattati in modo ora più lieve, ora più amaro. -
Angeli senza ali
"Siamo angeli che non hanno ali. / Siamo anime imperfette. / Ma possiamo salvarci a vicenda."""" Questi sono i versi della poesia che dà il nome alla raccolta, nata in tempo di pandemia con il desiderio di risollevare lo spirito in un momento così difficile, non solo attraverso la scrittura di qualcosa di nuovo, ma anche tirando fuori le poesie, le storie brevi e le riflessioni che l'autrice ha scritto dall'adolescenza fino a oggi. Sono pagine che parlano d'amore e amicizia, di fantasia e angeli misteriosi, ma contengono anche momenti di sconforto, rivalsa e ribellione. Pagine che mettono in luce frammenti di personalità troppo difficili da esprimere a voce." -
Giovanni Falcone. Giuseppe Sammarco e Luciano Tirindelli: gli agenti della scorta raccontano il loro giudice. Nuova ediz.
Giovanni Falcone è stato ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992, in un attentato che ha coinvolto anche la moglie e i suoi ""ragazzi della scorta"""". Giuseppe e Luciano avrebbero dovuto essere con loro ma quel giorno, per un gioco del destino, hanno avuto salva la vita. È anche per questo che non smettono di raccontare: cosa successe quel pomeriggio a Capaci, cosa avvenne dopo, ma soprattutto cosa c'era prima. Tra aneddoti e fatti di cronaca, il Giovanni Falcone della vita di tutti i giorni, severo, astuto e instancabile professionista, ma anche affabile, generoso ed infine fragile, in una Palermo che lo isola e che non riconosce più."" -
Di cosa parliamo quando parliamo di Trump
Demagogia, populismo moderno, una politica che incoraggia l’esclusione, alimenta l’odio per gli immigrati e la paura verso “l’altro”, che fa leva sulle aspirazioni della classe media facendo promesse irrealizzabili. Così il controverso candidato repubblicano Donald Trump è stato eletto 45° Presidente degli Stati Uniti d'America. Un imprenditore, un personaggio televisivo. Un politico? Il racconto della corsa alla Casa Bianca attraverso le stesse parole del tycoon : le dichiarazioni sull'immigrazione, le insinuazioni su Hillary Clinton e i duri attacchi all'amministrazione Obama. -
Io non lascio traccia. Storie di invisibili. I centri di prima accoglienza in Italia
Una barca, a mezzo miglio dalla costa, si capovolge a seguito di un incendio e muoiono 365 persone. I superstiti parlano di due navi che, tra le due e mezza e le tre di notte, puntano i fari sulla barca e se ne vanno. A detta dei superstiti, una di queste è una nave militare. C'è anche un documentario che lo testimonia. Alle sei del mattino qui c'era una gruppo di amici che doveva partire per una battuta di pesca, esce e sente delle voci: iniziano a salvarli e chiamano la Guardia Costiera. La Guardia Costiera arriva con un ritardo di 45 minuti. Da qui, che è il porto, al luogo del naufragio ci sono cinque minuti di navigazione. Si giustificano dicendo che nel tragitto hanno perso tempo a raccogliere persone in mare. Qui non c'è una vedetta, ce ne sono sei o sette. Poi c'è la Guardia di Finanza, ci sono i Carabinieri e tutti hanno le loro vedette. E parliamo di 45 minuti di ritardo: i soccorritori, che dicono questo, vengono completamente screditati e isolati. Non vengono neppure ascoltati, ritenute persone che non sanno andare in mare. Confuse. -
Aleksandra Kollontaj. Marxismo e femminismo nella rivoluzione russa
Due grandi rimozioni hanno interessato la storia della Rivoluzione russa: la prima relativa al suo valore politico e, soprattutto, sociale; la seconda riguardante la presenza e il ruolo delle donne in questo spartiacque della storia mondiale. Attraverso la biografia di Aleksandra Kollontaj, tra i protagonisti più importanti del panorama rivoluzionario russo, si snoda il racconto di quegli anni in cui la donna e la sua condizione di cittadina e lavoratrice sono poste al centro del dibattito grazie all'azione politica di figure come la sua. Famiglia, maternità, sessualità, parità di diritti: tematiche attuali ancora oggi e, ad un secolo di distanza, nodi ancora non del tutto risolti.