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Nuovo cinema Queer. Storia della filmografia LGBTQI+ in Italia
Pasolini, Visconti, Ozpetek, Guadagnino: sono alcuni tra i protagonisti di un unico grande lungometraggio, quello dei film a tematica LGBTQI+ nel cinema italiano. Nuovo Cinema Queer fa scorrere i fotogrammi di una pellicola lunga cinquant'anni e proietta su queste pagine la storia e le lotte dei movimenti di genere, declinate in tutti i loro colori; una trama che è anche narrazione di una società, un gioco di specchi in cui i film riflettono la cultura in cui nascono e al contempo la modificano. Emanuele Liotta racconta la storia della cinematografia rainbow - dal cinema mainstream a quello d'autore - giungendo ai titoli di coda di un lungo piano sequenza che intreccia attivismo queer e passione per la settima arte. -
Doppio carico. Storie di operaie
«Le donne devono portare avanti ruoli molteplici. Non siamo solo lavoratrici, solo delegate, solo mamme, mogli e figlie bensì tutti questi ruoli insieme, a volte anche contemporaneamente». A parlare è Pamela, una delle tante donne che affollano le pagine di questo libro; lavoratrici del settore metalmeccanico, un ambito considerato ancora prettamente maschile e che negli ultimi anni ha subito gli effetti della crisi economica. Donne che lottano per rivendicare i propri diritti e affermare il proprio ruolo nell'ambiente lavorativo e sociale. Si raccontano, rievocando i momenti salienti della loro esperienza lavorativa: le delusioni, i successi e le ingiustizie subite. Loriana Lucciarini osserva e ascolta con attenzione queste storie provenienti da ogni parte d'Italia componendo un racconto a più voci in forma di intervista, che spinge a riflettere sulle disparità e sulla difficile condizione degli operai nel nostro paese. Un ritratto dai colori cupi in cui brilla però la determinazione a non mollare e la speranza nel cambiamento. Viene da chiedersi quanta strada ci sia ancora da fare affinché essere donna e lavoratrice non sia più un «doppio carico» da sopportare. -
Siamo marea. Come orientarsi nella rivoluzione femminista
Che cos'è l'intersezionalità? Come sono nati i primi movimenti per i diritti delle donne? Quali sono le istanze della nuova e dirompente ondata femminista? Con ""Siamo marea"""", che si propone come un manuale, le autrici ripercorrono la storia del movimento femminista e ci guidano attraverso la giungla dei vari temi e teorie, per capire meglio come reagire e lottare contro le discriminazioni di ogni giorno. In questo libro troverete anche le interviste a chi si impegna quotidianamente contro le diverse forme di oppressione e conoscerete da vicino il variegato mondo dell'attivismo contemporaneo. Imparerete che l'equità è meglio dell'uguaglianza, che non esistono «vere» donne e «veri» uomini e che il femminismo può davvero cambiare in meglio il mondo. Anzi, che lo sta già facendo."" -
I nemici della Repubblica. Mafia e terrorismo 1969-1993
Cosa collega mafia e terrorismo? Entrambi i fenomeni presentano analogie evidenti. Esistono, però, punti di contatto inediti più profondi rispetto alle pallottole e al sangue, secondo la lucida analisi dei due giovani storici, autori di questo saggio. I pentiti, ad esempio, assumono un ruolo chiave nell'ottica di riflessione che non trascura alcun particolare giudiziario: si tratta di collaboratori dello Stato o rivoluzionari disillusi che vogliono solo evitare il carcere a vita? Un libro a due «velocità» capace di sollevare interrogativi cruciali sui fenomeni criminali più sanguinosi della storia della Repubblica italiana e che restituisce un'immagine puntuale e dettagliata dello sgomento che pervase l'opinione pubblica dando definizione concreta ai nemici dello Stato. Spesso la distanza temporale dai fatti e l'analisi a posteriori sono in grado di indicarci - anche solo parzialmente - direzioni più convincenti. -
Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta
New York, 28 giugno 1969. Dopo un'incursione della polizia in piena notte, fuori dallo Stonewall Inn Bar scattano i moti che segneranno l'inizio del movimento contemporaneo di liberazione Lgbt+. La polizia si rifugia all'interno del locale, assediata da una folla di duemila persone al grido di «Gay Power!». A cinquant'anni dai moti di Stonewall, Francesco Lepore e Yuri Guaiana danno voce ad attivisti e attiviste italiani e italiane e del resto del mondo che quotidianamente lottano per i diritti umani delle persone Lgbt+. ""Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta"""" porta con sé la speranza di un futuro di conquista della piena uguaglianza per tutte le minoranze appartenenti alla bandiera arcobaleno, nel ricordo vivido di chi ha lottato per la libertà di essere, semplicemente, se stesso contro ogni forma di discriminazione e oppressione."" -
Love Sea-Watch. Storia di un approdo
Nel febbraio del 2019 la Sea-Watch 3 è rimasta bloccata per più di due settimane nel porto di Catania, dopo avere portato in salvo quarantasette migranti naufragati al largo della Libia. In quei giorni di attesa e incredulità, mentre la «macchina del fango» colpiva duramente l’intero mondo delle ong, i membri dell’equipaggio venivano accolti dalla gratitudine di quella parte di cittadinanza che voleva ascoltare la loro storia. Il racconto di quelle settimane, fatte di incontri, solidarietà, visite a bordo e partecipazione, è anche la descrizione della politica attuale sulle migrazioni, delle aggressioni contro chiunque provi a proporre modelli di intervento dignitosi (ricerca, salvataggio, accoglienza, sensibilizzazione) e delle iniziative di resistenza civile che si sono messe in moto nel Paese, spesso innescando un circolo virtuoso che rischia di non avere il giusto riscontro mediatico. In appendice, un contributo giuridico del professor Fulvio Vassallo Paleologo dell’università di Palermo. Introduzione di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. -
Sei mesi rossi in Russia. Resoconto di un'osservatrice sulla Russia prima e durante la dittatura del proletariato
Quando nel 1917 Louise Bryant parte alla volta della Russia per scrivere degli eventi straordinari che vi stavano accadendo, le viene chiesto il «punto di vista di una donna». Ma esiste davvero il punto di vista di una donna? Se con questo si intende la capacità di restituire anche i dettagli più sottili di un evento epocale in immagini vivide e talvolta crude, i ritratti dei protagonisti, le emozioni vissute per le strade di San Pietroburgo mentre in quella città cambiava la storia del mondo, allora sì. Louise Bryant scrive trentadue articoli che raccontano la rivoluzione e i suoi attori in maniera peculiare e dettagliata, mai banale. Raccolti e pubblicati in volume nel 1918 con il titolo ""Six Red Months in Russia"""", questa è la loro traduzione in italiano."" -
Le ultime donne. La vita migrante. Accogliere, crescere, educare in comunità
Big Mama, Flower, Ro, Myself... sono solo alcune delle ultime donne ospitate nella comunità di accoglienza della Cooperativa Prospettiva, arrivate dalla vicina Mama Africa per scappare dalla guerra e dalla miseria, alla ricerca di un futuro migliore. Come in un villaggio, la comunità di accoglienza è un microcosmo dove si fa esperienza concreta della diversità; attraverso la condivisione e la contaminazione reciproca si raggiunge il significato più basilare del termine integrare: aggiungere per completare. Stefania Coniglio ci invita a prendere posto a tavola, nell'appartamento della comunità, per conoscere meglio le ultime donne attraverso aneddoti e racconti di vita quotidiana contestualizzati nel panorama politico e sociale che ci circonda. -
Oltre i 90 minuti. Storie di resistenza nel calcio
Dalle gradinate della curva ovest dello stadio di Ferrara sventola un drappo che raffigura il volto di Federico Aldrovandi. A Parigi, lo stadio del quartiere di Saint-Ouen è intitolato al medico antifascista Jean-Claude Bauer, vittima dei nazisti. A Scampia i pantaloncini li portano le ragazze. Ad Amburgo, all'interno del Millerntor-Stadion c'è un enorme striscione arcobaleno. A Varese c'è Hamdi, arrivato dall'Egitto su un barcone passando per Lampedusa, che sogna di diventare come Salah. Questi sono solo alcuni dei luoghi in cui il calcio diventa portavoce di urgenti istanze sociali e se la società intera è in continua evoluzione e aperta verso nuove realtà, il calcio deve farsene interprete e manifesto. Qui il calcio si mostra fuori dal suo sistema sportivo di riferimento: è parlato, esaltato, tifato soprattutto nei momenti in cui non è giocato. Le testimonianze e le esperienze di un calcio inclusivo e lontano da violenze e business sfidano i luoghi comuni, fanno crollare tutta la letteratura di insulti e di stereotipi, scardinano l'univoca visione maschilista - bomberista - che attanaglia non solo il mondo dello sport, ma la società nella sua interezza. Prefazione di Paolo Sollier. -
Violate. Sessismo e cultura dello stupro
Il «grado zero del linguaggio» di agnelli travestiti da leoni (da tastiera) sottende una cultura maschilista della violenza che non ha radici nella distinzione di genere ma in un problema educativo strutturale e nell'organizzazione patriarcale della società. Si tratta di una cultura che non risparmia nessuno: né quelle donne che l'hanno interiorizzata e non la mettono in discussione, né gli uomini costretti a rispettare determinati canoni di mascolinità. La sociologa Graziella Priulla analizza la situazione attraverso dati, studi scientifici, fatti di cronaca e post sui social. Tutto questo dà la misura di quanto la situazione sia grave e quanto questa gravità spesso non sia percepita, sottolineando la conseguente difficoltà di esprimere opinioni ritenute minoritarie. Questo libro fa chiarezza sulla necessità di mettere in discussione «un intero sistema di significati e comunicazioni rintracciando e svelando gli equivoci su cui si fonda». -
Le tre porte. Ovvero la misteriosa morte di Nino Martoglio
Il 16 settembre 1821 un fatto misterioso accadeva a Catania: il corpo del giornalista, autore e regista Nino Martoglio veniva ritrovato senza vita nel vano vuoto di un ascensore di un ospedale in costruzione. Un tragico incidente come tanti, si potrà pensare. Ma c'è di più. Testimonianze confusionarie, un'indagine medico legale approssimativa, la fretta di dare un finale a questa storia, i dubbi della stampa e di una città intera: come è morto davvero Nino Martoglio? Un personaggio in vista, un intellettuale forse scomodo, o probabilmente la persona sbagliata al momento sbagliato: quello che sembra certo, dai documenti raccolti e contenuti in questo libro, è che l'affaire Martoglio è ancora aperto a quasi un secolo di distanza e la verità aspetta di essere, se non svelata, almeno presupposta. -
Gli eroi son tutti giovani e belli. Le storie di Iqbal, Malala, Greta, Simone
Iqbal ha sfidato la mafia dei tappeti e si è battuto fino alla morte perché nessun bambino venga più sfruttato; Malala ha sfidato i talebani rischiando di rimanere uccisa pur di garantire alla ragazze il diritto all'istruzione; Greta ha sfidato i potenti della terra per difendere l'ambiente; Simone ha sfidato i fascisti di CasaPound reclamando il diritto degli ultimi, che siano rom o migranti, a non rimanere indietro. Tenacia, coraggio, caparbietà, razionalità: sono i termini con cui potremmo definire ciascuno di questi quattro ragazzi. Dei quali Fabrizio Comparelli racconta le storie e le battaglie, ripercorrendo le loro vite giovani e intense, attraverso una ricostruzione documentale e, in un caso, basandosi sulla sua stessa esperienza personale e professionale. L'autore infatti è l'orgoglioso insegnante di Simone e, da appassionato classicista, parte proprio dallo studio dei testi greci e latini e attraversa i millenni per spiegarci perché dovremmo affidare il futuro dell'umanità nelle mani di questi giovanissimi combattenti per i diritti. -
Animalia
Pensare l'animalità significa ridisegnare il confine delle riflessioni sulla vita umana. Cosa rimane del presunto primato per cui l'essere umano è sempre stato considerato il vertice del biocentrismo? Possiamo ancora considerarci superiori in quanto appartenenti a una specie che mette a rischio persino la propria sopravvivenza? Animalia suggerisce un cambiamento di prospettiva, in cui l'arroganza dell'umano viene messa in discussione dallo sguardo con cui veniamo scrutati dagli altri animali, i quali compongono una molteplicità splendente e millenaria. Alberto Giovanni Biuso indaga gli scenari filosofici, letterari e antropologici che sostengono il reticolato fitto e complesso dell'animalità, svelandone somiglianze e differenze: «un'anatomia comparata» come viene definita da Roberto Marchesini nella sua Prefazione. Una riflessione necessaria non per decretare un vincitore unico all'interno del regno animale ma per creare una connessione diversa, nel rispetto della vita di tutti gli animali. Umani e non. -
La sinistra radicale in Europa. Memoria, sfide, prospettive
La sinistra radicale è una protagonista poco raccontata di quell'organismo sovra- e internazionale che è l'Europa di oggi. Un'istituzione che si scontra con un panorama economico sollecitato, e a tratti sconvolto, da crisi ed emergenze di vario genere, come le questioni dell'immigrazione o del corretto equilibrio uomo-natura. Un'Europa che, senza la spinta di una sinistra che sia in grado di far fronte alle diverse questioni, rischia di non essere in grado di opporsi concretamente al pericolo rappresentato dai nazionalismi che sembrano riaffacciarsi sul panorama politico facendo leva sul clima di incertezza generale. Un libro che raccoglie il pensiero di alcuni fra i più accreditati intellettuali e attivisti europei, coinvolti nella rete di transform!europe, impegnata nella discussione di una politica che guardi all'Europa in modo inedito e promuova l'azione della sinistra per l'affermazione di una prospettiva democratica e sociale per tutto il Continente. -
Una mucca alla finestra
Sembra incredibile, ma in Svizzera le donne hanno votato per la prima volta soltanto nel 1971, dopo un paio di referendum e un secolo di battaglie: per il suffragio femminile, ma anche per il diritto delle ragazze all’istruzione. Fra le donne più appassionate in queste rivendicazioni c’è Adelaide Lechner, maestra italiana esule a Zurigo al seguito del fratello socialista. Tutto ruota intorno alla Spiegelgasse, la strada dove si trova l’appartamento in cui vive da pensionante Adelaide, che presto diventerà la tata delle bambine e dei bambini di tutto il vicinato; la stessa strada in cui ha sede il Cabaret Voltaire, luogo di ritrovo di artisti e rivoluzionari. È qui, fra la casa dei signori Kammerer e il circolo, che Adelaide farà la conoscenza di personaggi fondamentali della vita intellettuale dei primi del Novecento e maturerà politicamente, mettendo sempre in primo piano la difesa dei diritti delle donne. -
Quaderno di idraulica narrativa
Qual è il modo più corretto per scrivere una storia? È questa la domanda che, almeno una volta, chi ama scrivere si è posto; e che si insinua all'interno di un più complesso meccanismo – quello dell'invenzione letteraria –, a cui non è facile dare una risposta univoca e lineare. Salvatore La Porta, scrittore ed editore, ci viene incontro e scioglie ogni dubbio con un saggio «fluido» e per nulla pedante, che offre soluzioni giocose per procedere con tecnica nell'intricato universo della scrittura. ""Quaderno di idraulica narrativa"""" è un pamphlet che si avvale della metafora delle condutture per spiegare con ragionata semplicità le strutture narrative, le valenze dei ruoli e dei personaggi, la costruzione di un motore narrativo e altri temi nodali della scrittura creativa. Tra rubinetti, snodi e flussi idraulici, la letteratura viene analizzata attraverso le opere di grandi autori, da Dostoevskij a Chandler; e dei più rappresentativi protagonisti, da Don Chisciotte ad Aureliano Buendìa."" -
Labyrinthos. Un modello di scrittura
Labyrinthos svela le strade potenzialmente infinite della narrazione, esplora la complessità del linguaggio, dello stile e della struttura di un progetto narrativo. «Scava un piccolo solco all’interno della tua narrazione, fissa una bandiera in questo piccolo deserto di caos silenzioso. Immagina un’unica strada e percorrila. Scrivi a partire da questo punto. Non esiste scrittura senza pensiero razionale, senza una consapevolezza profonda e libera da un flusso emotivo estremamente caotico». Erica Donzella ci fornisce il giusto indirizzo verso cui dirigersi, per ritrovarsi e riavvolgere, finalmente, il filo delle parole nel nostro labirinto personale. -
Son tornate. Racconti di mestruazioni e altri tabù
Francesca Auteri, Beatrice da Vela, Erica Donzella, Arianna Garofalo, Giulia Impellizzeri, Loriana Lucciarini, Serena Maiorana, Patrizia Maltese, Mirella Mancuso, Benedetta Pintus, Natasha Puglisi, Rossana Maryam Sirignano. Prefazione di Graziella Priulla Per scelta di chi lo ha scritto, gli introiti dei diritti d'autrice di questo libro saranno interamente devoluti al centro antiviolenza Thamaia. -
La scelta negata. Il diritto all’aborto nel paese dell’obiezione
Nel 1978 il diritto all'aborto veniva finalmente riconosciuto dalla legge italiana, grazie a una lunga battaglia femminista per la tutela della salute e dell'autodeterminazione delle donne. Oltre quarant'anni dopo l'approvazione di quella legge, Patrizia Maltese ripercorre la strada tortuosa della sua applicazione, restituendo voce alle donne e mettendo in luce la storia di un diritto garantito solo sulla carta. Un libro necessario, un'inchiesta rigorosa e amara che ci racconta l'ipocrisia e le storture di un sistema che continua ad arricchirsi sul corpo delle donne. -
Corpi e identità. Donne dal Subcontinente indiano all'Italia
Quanta libertà di scelta intercorre nell'indossare un abito rispetto a un altro? Quanta coercizione esercita una cultura, una religione o la comunità, nell'esteriorizzazione della bellezza o di una simbologia religiosa? Quanta cura e bellezza vengono trasmesse nei valori tradizionali di un popolo? Katiuscia Carnà e Sara Rossetti hanno verificato sul campo quanto la bellezza e la cura di sé possano rappresentare una pratica identitaria per le donne originarie del Subcontinente indiano residenti in Italia: quaranta donne a campione, fra i diciotto e i cinquantacinque anni, residenti in Italia e provenienti da India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, di due generazioni differenti, che le ricercatrici hanno intervistato con l'obiettivo di rendere un quadro più completo possibile.