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Equus caballus. Ippo, per gli amici (principianti)
Sul cavallo è stato scritto molto. In genere per iniziati. Questa monografia ha il compito di sfatare l'idea che l'Equitazione sia uno Sport inavvicinabile, costoso, elitario. Per farlo comprendere ai neofiti ed a chi vuole accostarsi a questo mondo, senza remore o snobismi. Che è natura allo stato puro. Libertà e piacere istintivo. Autocontrollo e aumento dell'autostima. L'autore invita il lettore ad entrare per la prima volta - in jeans e scarpe da tennis - in uno dei tanti maneggi italiani per una passeggiata a cavallo. Poi a cavalcare nei boschi, a seguire sentieri, tratturi, prati; incrociare ruscelli, fiumi, laghi, mare; abbeverarsi di sole, vento, profumi. 83 capitoli per descrivere ogni sfaccettatura di uno splendido animale, vero amico dell'uomo, che l'autore ha montato per venticinque anni in solitario. In questa ""avventura"""" ha coinvolto medaglie d'oro olimpiche, istruttori, professionisti del settore, vecchie glorie, ed innamorati dell'Equitazione. La prefazione è dell'esperto Rodolfo Del Treste."" -
Il mulino dell'ora
La seconda metà del 1500 è un periodo di grandi avvenimenti storici. Si accavallano lotte fra cristiani e mussulmani che culminano nella battaglia di Lepanto. La persecuzione contro eretici e streghe accende roghi di morte ovunque. Venezia e Milano sono in lotta fra loro e la Serenissima mal sopporta l'ingerenza del cardinale Borromeo nelle terre soggette alla repubblica. In una valle bresciana si ritrovano, fuggiti da un destino che li perseguita Lucia, sguattera cacciata dalla nobile famiglia presso cui presta servizio e Jacopo, galeotto che vuole sottrarsi alle angherie di un aristocratico veneziano. Nel monastero della Trinità giunge a mettere ordine padre Benedetto, inviato dal Borromeo. Alleati fra loro, Lucia, Jacopo e padre Benedetto affrontano una impari lotta contro la peste. Luogo di riferimento per tutti è il Mulino dell'Ora. Qui si ritrovano per difendersi dalle angherie di giovani scapestrati, dai soldati della Serenissima e dalla peste. Le storie d'amore che nascono fra i protagonisti danno senso ad una vita che diversamente sarebbe solo carica di sofferenze. L'incrocio tra macro e micro storia rende vibrante la narrazione dei fatti per la loro ambientazione. -
Camelie, gardenie, azalee, peonie
Un viaggio affascinante attraverso il tempo e lo spazio, in cui molti luoghi comuni vengono allegramente mortificati sotto le brillanti forme della favola, del paradosso e del grottesco e accompagnati sempre da un vigile senso dell'ironia e da un sorriso amaro e iconoclasta, a coprire quanto si nasconde e vive nella nostra società. Una società che sta perdendo le sue qualità migliori, la sua forza spirituale e la sua genuinità per concedersi ciecamente e complice ad una realtà fittizia e artificiale. Una umanità disorientata, che ha svenduto il suo mondo, sottraendosi arrogantemente ad ogni forma di giudizio e cancellando anche la nostalgia della propria civiltà culturale, irrimediabilmente perduta, per vivere un incubo perfetto in cui tra l'uomo e la macchina è quest'ultima a decidere. Nel romanzo, la narrazione viene presentata felicemente senza far ricorso a scampoli della tradizione e del realismo di convenzione, esplorando la memoria e ricreando per necessità una nuova lingua, reinventandosi ogni volta, fuori dai recinti prefissati e sostenendo con convinzione che: ""il sogno ci fa evadere e ci aiuta ad affrontare la quotidianità, neutralizzando, anche se per poco, la realtà""""."" -
La Chiesa tradita. Scempio della fede latina
Si tratta di un testo che ripercorre le vicende dottrinali e storiche degli ultimi pontificati, a partire da Giovanni XXIII e dal Concilio Vaticano Secondo, in cui con appassionata e vibrante polemica l'autore, che per ora usa uno pseudonimo, mette in evidenza quelle che sono, secondo lui, per dottrina e fede, le modifiche effettuate dalla Chiesa rispetto agli autentici principi e valori cristiani. Egli stesso dice, tra l'altro, che ""incrollabilmente fedele alla dottrina cattolica, costretto a combattere come un soldato mimetizzato contro le forze del male, non vede l'ora di apparire com'è e di abbracciare tutti gli uomini suoi fratelli, perché figli dell'unico vero Dio che per amore ha assunto la nostra natura ed ha affrontato patimenti e morte per riaprirci il Paradiso perduto."""""" -
Parliamone...
Le poesie di Patrizia Iannarelli, sia per la scrittura che è originale ed espressiva, sia per le immagini e i sentimenti, evidenziano la ricchezza interiore dell'autrice. -
Statuti generali dei Liberi Muratori pubblicati in Napoli nel 1820 (1821)
Il 23 febbraio 1821 Ferdinando I, re delle Due Sicilie, intimò ai sudditi d’accogliere a braccia aperte l’armata asburgica che il generale Frimont, su mandato del congresso di Lubiana, guidava a reprimere il sistema costituzionale affermatosi in Napoli nel luglio dell’anno precedente. La rivoluzione liberale aveva le ore contate: di lì a poco essa fu spenta nelle gole di Antrodoco, tra le brughiere di Novara e nelle carceri del Lombardo-Veneto e degli Stati Pontifici. Lo stesso 23 febbraio 1821 Domenico Gigli, Tommaso Mazza e Orazio De Antellis datarono gli Statuti della Società dei Liberi Muratori del Rito Scozzese antico ed accettato, che – scrisse Ulisse Bacci un secolo dopo –, “sia pure con molte modificazioni decretate dalle successive Costituenti, sono ancora le basi fondamentali dell’Istituto”. Gli Statuti che qui si pubblicano posson dunque essere considerati il lascito dei massoni partenopei a quelli italiani delle venture generazioni: i quali perciò sarebbero tornati ripetutamente a ispirarsene per restituire ordine ai loro lavori, dopo decenni di dolenti peregrinazioni, senza bussola e senza meta, costretti a “inventare” norme nuove per ignoranza delle antiche. -
Fovea-Fossa-Foggia. Il valore degli Ipogei urbani
Questa pubblicazione è rivolta a coloro che amano cogliere un interesse empatico sulle vicende federiciane spesso raccontate ma mai indagate sul piano archeologico e architettonico. Gli autori si sono spinti a descrivere ciò che è ipotizzabile essere ""un luogo federiciano propriamente detto"""" avvalendosi della scoperta archeologica e della interpretazione propria che gli stessi attribuiscono ai pochi reperti ritrovati."" -
Il «bel canto» moderno. Nascita e sviluppo di una pratica didattica
Il volume intende ripercorrere le tappe che hanno favorito il processo evolutivo, in ambito italiano, del canto definito moderno e favorire la conoscenza di una disciplina musicale non ancora pienamente riconosciuta a livello istituzionale e didattico ma che ha saputo prendersi, nel corso degli anni, la giusta rivincita e considerazione nel settore dell'arte canora. Il ""bel canto"""" moderno. Nascita e sviluppo di una pratica didattica pone l'attenzione sulle cause che hanno ritardato in Italia il codificarsi del genere, cerca di analizzare gli aspetti storici, culturali, sociali e tecnologici che hanno contribuito a focalizzare l'interesse sulle tipologie di emissione vocale distanti dalla tradizione e dalla concezione del bel canto per affermare la complessità della materia, nella sua ricchezza e varietà. Le interviste e le esperienze rilasciate da noti cantanti del panorama musicale italiano e non solo, fanno da cornice ad un quadro sempre più affascinante e stimolante per le molteplici persone, studenti, dilettanti e professionisti, che si avvicinano a questo fantastico mondo."" -
L'amore sottile
Lara è una giornalista affermata, felicemente sposata e madre di due ragazze. Nel cuore custodisce un tenero ricordo legato a una collana di perle. Quando il suo lavoro la conduce nella dimensione dell’insolito e del mistero, ha modo di incontrare scienziati, ricercatori, personaggi famosi e gente comune alle prese con il paranormale. Il suo resta un approccio distaccato, tuttavia i fenomeni inspiegabili iniziano a incuriosirla. A un tratto, però, il suo mondo privato crolla ma saranno proprio gli incontri ad aiutarla. Lara realizza che il mistero più grandioso non è teoria da massimi sistemi, ma vita quotidiana. A insegnarglielo è l’amore: in tutte le sue forme, che si manifesta non solo nelle relazioni, ma proprio nella dimensione sottile dell’esistenza, attraverso la vecchiaia e la morte, il passato e il presente e nonostante le ferite, la protagonista riuscirà a guardare al futuro. Gli studiosi citati sono realmente esistenti e le informazioni derivano da interviste rilasciate personalmente all’autrice. Alcuni dei personaggi più noti di cui si parla nel romanzo: Tonino Guerra, Alejandro Jodorowsky, Lorenzo Ostuni, Leonard Susskind, José Argüelles, Deepak Chopra, Daisaku Ikeda. -
Eclissi. Luci e ombre
Vita e poesia, un binomio inscindibile che compattandosi dà luogo a vibrazioni di urgente resa poematica. E qui la Mazzuca affronta tutte quante le situazioni vitali che la tengono a terra, se ne imbeve, ne fa tante rampe per una scalata che la trasferiscano a cime di vertiginosa empatia espressiva con uno stile anche scabro, non sempre armonicamente fluente, ma ondulatorio, ora ampio, ora ipermetrico per assecondare stati d'animo vari e articolati. Un tragitto emozionale che attraverso forzature lessicali e dilatazioni sonore sa tradurre il significato in un significante vasto e di simbolica metaforicità. Ombre, penombre, oscuramenti, che tanto sanno di vita, di inquietudine, di inappagamenti di fronte a questioni senza risposte; di fronte a tutti quei perché dell'esistere di difficile soluzione. -
Il pianto di Iside. Miti e saggi sull'esoterismo delle lacrime
Dono divino o semplice debolezza umana, le lacrime salgono dai luoghi più nascosti della nostra coscienza. Scavano l'interiorità, e nessuna parola potrà mai svelarne il mistero. Quando tutto sembra finire e tocchiamo il fondo, quando crediamo che niente ci possa salvare dalla notte più nera, e tutto scompare nelle lontananze senza orizzonte, il pianto ci libera dalla muta disperazione, e sentiamo che la nostra anima lentamente si trasfigura e si purifica, cominciamo a volare oltre le brume delle apparenze terrene, lì dove le immagini perdono consistenza e si trasformano... con le lacrime ci avviciniamo a ciò che non si racconta, a ciò che non riesce ad avere voce, all'armonia del silenzio, quella che lambisce l'orecchio interiore. Fioriscono immagini, e le forme scompaiono e rinascono in uno scorrimento inesausto... una nuova sensibilità vibra nelle profondità segrete della coscienza, dove le cose invisibili prendono forma e dialogano con Dio. -
Apostasia. Dalla cosmogonia agli archetipi dello spazio e del tempo nell'esoterismo iniziatico
Partendo dal significato del termine ""Apostasia"""" come consapevolezza del rifiuto nei confronti della propria religione, Mauro Ardenghi s'inoltra in un lungo sentiero sapienziale che dalla religione e dalla divinità porta all'astronomia e all'esoterismo iniziatico, con lucidità di pensiero e ricchezza di dati e di argomentazioni. Incontriamo così, nel corso della lettura, le superstringhe, quali base della vita cosmica, gli universi paralleli, l'orizzonte degli eventi, come superficie immaginaria che circonda i buchi neri, fino allo spazio e al tempo che in molti miti sono i due archetipi, lo yìn e lo yang, il femminino e il mascolino, rappresentati nella forma di un albero e di un serpente ad esso attorcigliato, in cui il serpente è il figlio-amante della dea e la dea è l'albero, l'axis mundi; e ogni forma iniziatica in quanto tale non può non indurre l'iniziato ad intraprendere, ad iniziare una propria emancipazione od evoluzione spirituale,in un rapporto diretto con quel femminino sacro demonizzato da tutte e tre le religioni monoteiste e patriarcali. Siamo in presenza di una ricerca che dall'universale scende al particolare,tra coagulazione e dissoluzione,eternità e temporali."" -
Il priorato di Sion. Dalla tradizione all'età moderna
L'intento di questa opera è quello di delineare una panoramica generale nei riguardi di alcune tra le conoscenze principali delle quali il Priorato di Sion è depositario, rendendo disponibile una scorsa introduttiva in merito ad alcune conoscenze cardine dell'Ordine, che possa avviare il lettore sulla pista di ricerca iniziatico-spirituale. In modo particolare vengono trattate la natura dell'impatto che hanno gli insegnamenti di Sion e delle sue tradizioni, sulla crescita interiore della persona che ne viene a contatto. Esiste una conoscenza che viene tramandata per coadiuvare l'umanità nella sua crescita e sviluppo coi suoi insegnamenti, e tuttora è custodita da diverse società iniziatiche legittime e regolari, tra le quali il Priorato di Sion. Attraverso il percorso iniziatico in un Ordine regolare, è possibile accedere a quella antica conoscenza che può fare crescere l'uomo nella sua essenza, permettendogli di recuperare quanto la storia contemporanea gli sta negando. -
Cavalcando attraverso i secoli. Vol. 1: luce in Alessandria, Una.
Questa è una ricostruzione romanzata della vicenda di Ipazia, illustre studiosa di filosofia, matematica, astronomia e fisica, vissuta ad Alessandria d'Egitto all'epoca delle Invasioni Barbariche ed assassinata nel più orribile dei modi da un gruppo di fanatici, che in lei odiavano sia la Pagana non convertita alla nuova religione di Stato, sia e soprattutto la donna colta, che, adoperando la propria testa per ragionare, manteneva l'indipendenza di pensiero. Le opere di Ipazia sono andate distrutte e perdute. Nel romanzo compaiono, accanto alla documentazione storica anche personaggi e situazioni di fantasia (ad esempio, un fratello di Ipazia che sposa una Cristiana e si ribella alla famiglia, ed un fidanzato, Oreste il prefetto della città, che Ipazia non ebbe il tempo di sposare). Una seconda parte del libro narra invece le vicende delle due Auguste d'Oriente (Atenaide) e d'Occidente (Galla Placidia), guardando i fatti dell'epoca dal punto di vista delle famiglie imperiali e non del popolo (il ceto a cui appartenevano, sia pure con la loro altissima cultura, Ipazia e suo padre il grande studioso Teone). -
La questione dei Landmarks
A chiunque si interessi di Massoneria, soprattutto di quella speculativa, non è mai sfuggita l’esigenza di un maggiore chiarimento ad un problema posto sin dalla pubblicazione delle Costituzioni di Anderson, che ha condizionato i diversi significati assunti dalla storia della Istituzione dal 1717 ad oggi, a seconda, appunto, della interpretazione che si dava o si voleva attribuire ai Landmarks. In questo ambito lo studio di Luigi Sessa colma una grave lacuna sul piano storico e dottrinario, impostando in termini razionali e scientifici il problema, mediante la ricerca e la comparazione di documenti originali e fondamentali. -
Nel regno dei teneri amori
La poesia di Ettore Mingolla spazia tra l'avvolgente ritmo musicale dei settenari, ottonari ed endecasillabi trascinando il lettore verso le ragioni semplici e placide, serene pur nella malinconia. Mingolla tende a creare anzitutto una poesia visiva dalla quale si diramano poi gli altri aspetti che riguardano l'amore, la tristezza esistenziale, l'impegno sociale e religioso. Temi che non sono mai nettamente separati ma si intrecciano strettamente tra loro, e ciascuno offre agli altri qualche tocco delle sue specifiche tonalità, in un quadro dove ombre e luci, colori vivaci e tinte tenui concorrono ad un effetto di grande suggestione. -
In città al tramonto
Sette racconti più o meno brevi, più o meno poetici, che vedono come protagonista, attraverso personaggi ai margini della vita sociale, quella che normalmente potrebbe definirsi ""follia"""". Esemplare in questo senso la figura di Cristofalo, che, commesso un omicidio per vendicare l'uccisione del nonno, trascorre una vita da emarginato, in volontaria latitanza, consapevole espiazione del delitto commesso. O anche il personaggio di Isidoro, uno degli ultimi reclusi in manicomio, dal linguaggio strampalato, ma denso di pathos e di accenti poetici; o, ancora, Agostino, uomo semplice, ingenuo, quasi fanciullesco, che a più di cinquant'anni si ritrova disoccupato e trascorre le sue giornate a immaginare come occupare il tempo, fino ad un impeto di """"follia"""" che quasi lo porta al suicidio, casualmente sventato dall'incontro con un ambulante tunisino. I vari personaggi dei sette racconti compongono un mosaico umano, morale e sentimentale, un clima di una città, in questo caso Palermo, rivissuta con ironica dolente partecipazione, nella sua atmosfera drammatica che talora volge al comico."" -
Lo schema segreto del poema sacro. Una delle più felici interpretazioni esoteriche della «Divina Commedia»
Questo classico della critica dantesca rappresenta una delle più felici interpretazioni esoteriche della Divina Commedia. Canto per canto sono messi in luce tutti i più complicati apparati simbolici ed allegorici che ne sostengono l'architettura poetica. Attraverso essi è così possibile penetrare le cause più profonde del fascino della grande opera. -
Musichè. La danza cosmica
È un libro che parla di scienza, di filosofia, di arte e di letteratura. Ed ha un suo filo conduttore che è la musica, intesa nel senso arcaico del termine: musica come ispiratrice di ogni arte, musica dell'anima e del creato. È un viaggio alla ricerca del vello d'oro. È un viaggio di Ulisse dove la ricerca, in se stessa, prevale sull'obiettivo. La musa che anima il testo è soprattutto la poesia e si fa stimolante quando l'autore indaga sui rapporti fra le varie forme di arte moderna e le teorie scientifiche più avanzate, citando Kandinskij, Heinemann, Goethe ed entrando anche nel simbolismo cinese e indiano, riprendendo il senso della danza di Shiva come motivo conduttore della manifestazione e della creazione e distruzione dei mondi. -
Lei guarda spesso il mare. Aspasia
È un racconto ambientato nell'antica Grecia e contemporaneamente fuori dal tempo perché narra la vita di Aspasia, personaggio realmente vissuto, vista con gli occhi delle autrici. La protagonista incarna un tipo di femminilità senza tempo; ha aspirato alla libertà, ad aiutare gli altri, ha avuto il coraggio di affermare le proprie idee in una società chiusa, è stata madre, compagna, filosofa, medico, insegnante, ma tutte queste cose non per una realizzazione personale, bensì per fare emergere un ideale: l'amore per la conoscenza. Questo è il secondo lavoro che le autrici scrivono insieme, il primo è stato il saggio I 5 sensi: dal corpo all'anima, edito sempre da BastogiLibri nel 2015.