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Perdono. Esigenza e dovere. Nuova ediz.
L'autore tratta qui, in breve, dell'importanza della conversione e del perdono, sia nel rapporto con Dio, sia nei rapporti umani. Il suo percorso parte dalla fonte che è la Sacra Scrittura per giungere all'attuazione nella Chiesa di oggi dell'importante realtà del perdono in quanto espressione suprema dell'amore. Esso è anche impegno gravoso, perché combatte l'indifferenza, la solitudine, e spesso tra l'incomprensione del prossimo. -
Diario spirituale. 1879-1932. Nuova ediz.
Questo Diario spirituale quale mezzo di conoscenza di sé e di Dio, che conserva la sua attualità fra i differenti metodi consigliati nell'accompagnamento spirituale, è stato tenuto da padre J.-M. Lagrange lungo tutta la vita. È un testo edito per la prima volta e contribuisce a chiarire il lavoro d'esegeta di padre Lagrange. Di lui il cardinale Carlo Maria Martini ha detto: «Ho sempre guardato con gratitudine a questa figura di studioso e di figlio devoto della Chiesa, e sono lieto di sapere che egli era anche un uomo fervente, un uomo la cui preghiera era fuoco. Ritengo che il padre Lagrange sia come l'iniziatore di tutta la rinascita cattolica degli studi biblici. Il pensare che all'inizio ci sia stato un santo ci conforta nel vivere questi studi con l'attitudine di San Girolamo e degli altri esegeti santi, che hanno cercato nella Scrittura il volto di Dio». -
La bisaccia della solidarietà. Per realizzare comunità di persone
Nel presente lavoro si incontrano due esperienze, quella dello psicologo e psicoterapeuta e quella del Direttore della «Caritas diocesana» di Benevento, in un sereno confronto e ricerca tra differenti esigenze, aspettative e sogni; diversi, ma complementari. Esso è indirizzato all'operatore pastorale, col desiderio di infondergli nel cuore la passione per il prendersi cura della cura, la passione dell'avere cura della persona ed il fremito per le istanze evangeliche, e suscitargli domande sulla propria condizione esistenziale all'interno della personale esperienza ecclesiale. -
Attualità di san Tommaso d'Aquino. Temi di filosofia aristotelico-tomistica. Vol. 3
Proseguendo il discorso ideale, iniziato con la pubblicazione, con l'Editrice Domenicana Italiana, del primo volume dal titolo Verità, bellezza e scienza, e del secondo volume, dal titolo Etica, bioetica e politica, e dal sottotitolo, posto in entrambe, Temi di filosofia aristotelico-tomistica, ora, con questo terzo volume, avente lo stesso sottotitolo e per titolo Attualità di San Tommaso, non fa che ribadire lo stesso proposito; cioè, oggi si avverte la necessità di ritornare ai princìpi ispiratori della filosofia aristotelico-tommasiana. Si tratta, però, di un ritorno da effettuare non mediante un appiattimento anacronistico, che farebbe un torto a questa stessa filosofia, ma mediante un ritorno che ripensi i problemi di oggi alla luce di quei princìpi, i quali, quanto più sono conservati nella loro formulazione originaria, tanto più se ne coglie la loro immensa fecondità euristica, profondamente umana, ragionevole e positivamente laica, nel momento stesso in cui sono applicati, come si fa anche in questo terzo volume, ai problemi in cui vive e si dibatte l'uomo moderno. Con questo volume l'Autore intende dimostrare che l'esigenza di tornare in modo particolare all'epistemologia e alla metodologia tommasiana ha dalla sua validi motivi e giustificazioni, perché vede in esse la possibilità per la filosofia e per la teologia di uscire dalle secche in cui da tempo si sono incagliate, dopo aver seguito, e in alcuni casi inseguito, gli orientamenti della filosofia moderna, giunta ormai al capolinea, sebbene continui ad avere ancora i suoi strenui difensori e i suoi santuari. La post-modernità, da tempo iniziata, sta già facendo comprendere che l'uomo ha bisogno di essere aiutato da un pensiero, sia filosofico sia teologico, attento ai problemi reali e non arroccato nei vuoti giochi di parole e negli ossimori, cui la filosofia e la teologia sembra che abbiano affidato le loro ultime carte. L'autore ha voluto soprattuto sottolineare che questo ritorno alla realtà deve essere accompagnato da un'ermeneutica, anch'essa realistica, aperta alla conoscenza oggettiva, che rompa il guscio di una pretesa trascendentalità soggettiva, la cui universalità è solo un pio desiderio dei suoi cultori, allo scopo di leggere, secondo verità e giustizia, sia il grande libro della natura sia tutte quelle immense ricchezze, affidate alla scrittura dai grandi pensatori del passato, presupposti ineliminabili di una communitas dai solidi fondamenti. -
Il sogno di Benino. Alchimia del presepe popolare napoletano
«""Terra di miti è Napoli"""", scrive Sarcone e dalle pagine della sua opera emergono le trame di storie antiche che si fondono in un processo alchemico di cui il presepe è la quintessenza. Benino (dal quale il volume trae il nome) è il pastorello addormentato, che va posto in alto a sinistra in ogni presepe. La posizione ha un significato ben preciso: da lui, dal suo sorriso, prende forma un sogno fatto di antichi miti. Il pastorello sogna il viaggio verso la grotta dove Dio nasce. E in questo viaggio, """"sulle tracce di una trama celata"""", è come se l'osservatore passasse in rassegna tutti i personaggi, scoprendoli custodi di simboli eterni, eternamente ritornanti sotto altre forme...»"" -
Fede e ateismo. Diversità di approcci e pseudo-problemi. Nuova ediz.
Certamente credere costa fatica, perché ciò viene messo alla prova dalle durezze della vita e dalle esigenze della fede e occorre continuare a credere anche quando gli altri ti deridono. Qui viene presa in considerazione la fede cristiana, se ne evidenziano i fondamenti biblici, se ne espone la riflessione teologica fino a oggi, e infine si conclude con alcune riflessioni sul rapporto tra fede cristiana con altre discipline. -
Il rito del battesimo dei bambini. Storia, teologia, liturgia, simboli e segni. Nuova ediz.
Il libro si propone con semplicità di far comprendere l'importanza e la bellezza del battesimo dei bambini e, insieme, che la celebrazione di esso ha senso pieno se l'assemblea ne diventa parte integrante con una partecipazione, sentita e fruttuosa. -
Ritratti partenopei. Storie, leggende e maschere della Sirena Partenope. Nuova ediz.
«Il libro è costituito da prose e da disegni di Giovanni Raso, un giovane napoletano che svolge attività forense e la cui vera passione è costituita da Napoli e dall'arte del disegno. Le prose qui presenti accompagnano ed approfondiscono la ""lettura"""" dei suoi straordinari disegni, i quali mostrano un vigore, un'energia, una capacità di penetrazione psicologica a dir poco sorprendente.»"" -
Il valore delle parabole di Gesù. Nuova ediz.
L'autore passa in rassegna le parabole di Gesù per presentare in modo semplice il loro contenuto e significato. Il linguaggio figurato può essere di aiuto a capire qualcosa su determinate realtà solo se si individua la realtà a cui si riferisce. Le parabole evangeliche però non hanno come oggetto di riferimento sempre la stessa realtà, e nemmeno la medesima parabola, perché spesso si trova in contesti diversi, quindi con riferimenti a realtà diverse... -
Enrico Suso. Il poeta dell'amore. Nuova ediz.
L'autrice, dall'analisi delle opere di Enrico Suso, trae le linee portanti della spiritualità di questi ed evidenzia come Suso sia un testimone significativo della teologia spirituale e dell'esperienza mistica, così importante nella letteratura tedesca del XIV secolo. Questo mistico si inserisce a pieno titolo nella storia del movimento spirituale ed ha sviluppato forme di mistica profondamente vissute che toccano direttamente la dottrina dell'Amore di Dio. Per queste ragioni risulta moderno ed attuale e la sua esperienza può essere riproposta anche oggi. -
«Rimanete nel mio amore». Percorsi evangelici della fede per il nostro tempo. Nuova ediz.
Questi ""percorsi della fede"""" non sono destinati soltanto ai semplici credenti che, in particolari prove e difficoltà, vorrebbero sentire più vicino il Nostro Signore Gesù, ma a tutti i credenti indistintamente, per un rilancio """"evangelico"""" di fede più intensa e di vissuta intimità. Sono solo possibili indicazioni dei richiami intimi, non riciclabili, che Cristo dona a ciascuno per credere in Lui, amarlo e testimoniarlo. E sono percorsi significativi """"per il nostro tempo"""", tempo di cambiamenti epocali."" -
Momenti di spiritualità in caserma. Nuova ediz.
«Il libro raccoglie i testi di diversi incontri, molto apprezzati, che l'autore ha tenuto in ""caserma"""", in qualità di Cappellano militare... Quest'insieme è un vero e proprio percorso di carattere storico, sociale, teologico e morale di piacevole lettura e di grande significato, in grado di fornire occasione per ulteriori riflessioni e crescita personale.»"" -
Mediterraneo. Una introduzione alla storia del «mare interno». Nuova ediz.
Il Mediterraneo, il ""mare più bello del mondo"""", come è stato definito, per millenni al centro di migrazioni di popoli, con incontri e scontri di culture, ha visto fiorire e decadere sulle sue sponde innumerevoli civiltà, con intrecci di lingue, religioni, letterature che formano il sostrato della nostra vita attuale. Perduto il suo ruolo di """"centro"""" del mondo, dopo la scoperta dell'America nel 1492, è ritornato oggi a essere nuovamente polo di attrazione per il continente asiatico e il continente africano: mentre i destini dei popoli che su di esso si affacciano sono influenzati da nazioni che originariamente ne erano estranee, con un'ingerenza dagli effetti non sempre benefici e a volte nefasti per le sorti di questo mare, divenuto ormai così piccolo, ma che pure mantiene un'importanza così vitale. Il libro propone alcuni momenti salienti di questa più che millenaria storia per illuminare l'incontro e il conflitto delle culture e delle civiltà."" -
Trapianti. Questioni aperte. Nuova ediz.
Cosa pensare dei trapianti di organi? Sono legalmente e moralmente leciti? Quali le condizioni perché siano attuati? A queste e a tante altre domande l'autore risponde dalle pagine di questo libro, dando voce al Magistero della Chiesa Cattolica e ai pro e ai contro, riportando posizioni di competenti e di persone ""non addette ai lavori""""."" -
Dipingere è pregare. Antropologia della preghiera cristiana. Nuova ediz.
Il presente libro riflette sull'atto del dipingere nel Medioevo. L'autore tenta di dimostrare che nel Medioevo il dipingere equivale all'atto della preghiera. Tale riflessione ha quale oggetto di studio uno dei manoscritti che contengono il trattato ""I nove modi di preghiera"""" di san Domenico con le relative illustrazioni, conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Questo studio dimostra che il testo de """"I nove modi di preghiera"""" e i relativi dipinti sono stati concepiti come un vero trattato sulla celebrazione eucaristica e la relativa teologia sacramentale, che mostra una incarnazione, mediante immagini, dell'eucaristia. Questo particolare modo di incarnazione permette anche di intavolare un articolato discorso sull'equivalenza tra il dipingere e il pregare, discorso che arricchisce la conoscenza dell'antropologia della preghiera cristiana."" -
Verità e dissimulazione. In memoria di Luigi Firpo, maestro agli studi sul Bruno
Il presente volume, che esce in occasione della terza edizione del Festival Bruniano (Tours, 26-27 aprile 2018; Wittenberg, 17-18 maggio 2018), si propone di presentare i diversi momenti convegnistici e artistici che ne hanno caratterizzato l'edizione inaugurale, tenutasi in Nola dal 20 al 23 febbraio 2014. L'impaginazione e il carattere della pubblicazione, nonché, salvo alcuni necessari aggiornamenti, le informazioni riportate rispecchiano un analogo volume ideato a scopi divulgativi per tale occasione. I testi qui raccolti sono opera del Curatore, salvo diversa segnalazione nelle sezioni dedicate ai momenti artistici e al convegno di studi. Una versione rivista delle relazioni presentate in quest'ultimo è stata pubblicata in Massimiliano Traversino Di Cristo (a cura di), Verità e dissimulazione. L'infinito di Giordano Bruno tra caccia filosofica e riforma religiosa, Napoli: Editrice Domenicana Italiana, 2015. Il testo conclusivo del presente volume, dal titolo Creazioni di artisti al primo Festival Bruniano. Nola, 20-23 febbraio 2014, di Jean-François Malherbe (T 2015), esce postumo. Il volume è dedicato alla memoria di quest'ultimo e di Aniello Montano (T 2015), entrambi hanno partecipato all'edizione inaugurale del Festival e collaborato alla sua felice riuscita. -
Il grande sconosciuto. Pneumatologia
La riflessione sullo Spirito Santo è impresa molto difficile a motivo che la terza Persona divina non si è incarnata come Gesù, non si è unita concretamente alla nostra natura umana, quindi non abbiamo con Lui quel riscontro diretto come l'abbiamo con Cristo. Tutto ciò però non c'impedisce di avere dello Spirito alcune conoscenze indirette, attraverso gli effetti che la sua presenza fa sperimentare nella storia della salvezza anzitutto della singola persona poi in quella generale di tutti gli uomini, infine nella storia umana nel suo insieme. -
Non c'è virtù senza piacere. La vita morale con san Tommaso d'Aquino
La Somma teologica di san Tommaso d'Aquino, è paragonabile ad una cattedrale, e per conoscerla niente è più appropriato di una visita guidata, in compagnia di una guida appassionata, che permetta di comprendere meglio Tommaso. Nella sua concezione della vita morale, Tommaso, spera sempre che l'attrazione del bene conduca ogni essere umano verso la contemplazione di Colui è che il suo creatore. Con l'aiuto di numerose citazioni, di esempi e di sintesi chiare sui diversi concetti, l'autore ci introduce alla teologia dell'amicizia con Dio. -
Eutanasia e morale. Nuova ediz.
In queste pagine l'autore espone in modo sintetico i termini di un dibattito, antico quanto attuale, su un argomento di vitale importanza: l'eutanasia. Prima vengono offerti dei cenni storici, poi vengono passate in rassegna le motivazioni a favore, le posizioni delle Scienze umane e, infine, i pronunciamenti del Magistero ecclesiale. -
On fire with praise. The Canticle of the Three Servants in the Fiery Furnace (Dan 3, 56-88) as an Easter Hymn
Il Cantico dei tre giovani nella fornace ardente, comunemente conosciuto come il Cantico di Daniele, è uno dei testi biblici più frequentemente usato nella liturgia. Dai primi secoli del Cristianesimo il Cantico ha goduto di grande fama ed è stato presente in celebrazioni cardini, quali la Vigilia di Pasqua, la Vigilia di Pentecoste e le Vigilie delle Quattro tempora. Nonostante le varie riforme nella storia della Liturgia delle Ore, il Cantico non ha perso mai il suo posto nelle Lodi della domenica e di molte feste e solennità. L'autore di questo libro sostiene che, l'interpretazione della salvezza dei tre giovani dal fuoco della fornace alla luce della risurrezione di Cristo ha fatto del Cantico dei tre giovani un inno pasquale. L'uso del Cantico in vari contesti liturgici non solo attesta la sua popolarità nella liturgia cristiana, ma mostra anche come la comunità cristiana abbia usato questo testo biblico per far emergere lo spirito pasquale delle celebrazioni nel quale esso è usato.