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Il pensiero acentrico. L'irruzione del caos nell'impresa conoscitiva
Fino a tempi recenti la conoscenza scientifico-filosofica ha prevalentemente rimandato a un'idea di centro che dispone in buon ordine la realtà attorno a una ragione sovrana, da cui peraltro promana la configurazione gerarchica che le è congeniale. Da alcuni decenni si va invece definendo un diverso approccio conoscitivo che ha rinunciato non solo alla prospettiva ""dell'occhio di dio"""" ma a qualunque intelligenza data a priori. E questo perché nella ricerca scientifica si è sempre più manifestata una netta tendenza al multiplo, al temporale, al complesso, a tutto ciò che interrompe la simmetria, la linearità, l'equilibrio. Non a caso i ricercatori di discipline tra loro differenti - in particolare, biologia, demografia, meteorologia, economia, fisica, psichiatria, matematica, cardiologia ed ecologia - hanno fatto proprio il concetto di caos, riformulando i correlati concetti di ordine e disordine. Siamo dunque nel pieno di una rivoluzione epistemologica che attribuisce alla concezione acentrica una rilevanza straordinaria nel sapere contemporaneo, con conseguenze ancora tutte da indagare."" -
In cucina con una cuoca pericolosa. Diario gastronomico ironico e scanzonato
"In cucina con una cuoca pericolosa"""" è un diario gastronomico ironico e appassionato, divertente e scanzonato in cui l'autrice lascia fuori dalla porta le pretese accademiche e annoda il grembiule davanti ai fornelli con un invito alla sperimentazione e a quel sano rischio che, come nella vita, costituisce la premessa indispensabile per le migliori imprese. Il racconto di ogni piatto è occasione per un ricordo, un aneddoto, un consiglio spesso da donna a donna, dove il cibo diventa spunto per digressioni personali, ricordi, riflessioni, incidenti di percorso e piccoli segreti rivelati con piacevole autoironia. Non un asettico ricettario con qualche suggerimento incluso nel prezzo. I menù sono all'insegna della praticità: uno completo dall'antipasto al dessert per ogni giorno della settimana, dove il martedì conta quanto la domenica. Le ricette sono semplici e alternano grandi classici a incursioni nella fusion spinta, tenendo ben ferma l'esperienza personale a fare da filo conduttore. Un diario in cui Francesca Cavini usa poca pedanteria nei procedimenti, che rimangonosempre aperti alla fantasia del lettore, e dove il mondo dell'enogastronomia è vissuto e raccontato con il giocoso entusiasmo di chi pensa che cucinare sia una magia a portata di cuore." -
(R)Esistere
Mi chiamo Riccardo e di questa sordida storia non sono l'eroe: sono vittima e anche carnefice. Sono imprigionato in una gabbia di confusione, rabbia e solitudine e non riesco a uscirne. L'unico modo che conosco per sentirmi vivo è procurarmi dolore, vedere scorrere il sangue. I miei genitori sono troppo occupati a salvare le apparenze per accorgersene. È colpa loro se sto sprofondando nella melma. Ed è pure colpa vostra. Credete che non lo sappia? I peggiori di voi mi disprezzeranno, così come mi disdegnano l'uomo di famiglia, mio fratello maggiore e il prete, sempre tra i piedi. Li odio... odio il loro perbenismo ipocrita. Le uniche persone in grado di capirmi sono il mio amico Davide, con cui suono in un gruppo Punk, e mio nonno, rinchiuso dai miei in una casa di riposo perché a loro dire iniziava a svalvolare. Durante la nostre lunghe passeggiate nonno Carlo mi racconta le sue storie sui partigiani e sulla Resistenza. Ed è così che si sono intrecciati drammaticamente il suo passato e il mio presente. Questa è la mia vita. Poi è arrivato Marco. Marco è sparito. Ed è cominciato tutto. È iniziato l'incubo. Un noir che pagina dopo pagina commuove, fa arrabbiare e sconvolge fino all'inatteso finale. Sullo sfondo il tema della Resistenza come monito a trovare sempre la forza e uno scopo per sopravvivere, reggere il peso delle situazioni avverse e andare avanti. -
Mestiere di alunno e senso del lavoro scolastico
Pubblicato in Francia nel 1994, questo libro resta oggi di incredibile attualità. I nuclei tematici presenti sono diversi e tutti rilevanti: dalle strategie di fronte alla valutazione alle varie forme di comunicazione in classe, dal curriculum reale all'obbligatorietà dei saperi scolastici, dall'ossessione degli adulti di istruire i giovani per il loro bene alla necessità che il senso del lavoro scolastico si costruisca in situazione, con gli alunni e per gli alunni. La ricchezza di temi e l'originalità della ""chiave d'accesso"""" utilizzata per esplorarli - l'alunno, inteso come soggetto attivo, costruttivo e strategico - fanno di questo libro un punto di riferimento imprescindibile per chi voglia accostarsi al mondo dell'alunno e, attraverso di esso, all'organizzazione e al funzionamento della Scuola."" -
Il sapere appreso del bambino. Verso una nuova lettura del disegno
La ricerca didattica, riconoscendo il ruolo attivo di chi apprende nell'elaborazione delle conoscenze, è sempre più interessata a dotarsi di dispositivi di indagine che, dando voce ai discenti, contribuiscano ad esplicitare le dinamiche dei processi di insegnamento-apprendimento. Il volume si muove in questa direzione, in modo specifico. Vuole offrire un'occasione per approfondire le componenti personali che intervengono nella costruzione delle conoscenze da parte degli alunni della scuola primaria - recuperando le potenzialità euristiche del costrutto di 'sapere appreso'. Intende proporre, inoltre, una nuova pista di indagine finalizzata all'esplicitazione di tali componenti personali attraverso la lettura del disegno del bambino nei suoi aspetti semiotici. -
QdS. Quaderni di didattica della scrittura (2016). Vol. 25
I ""Quaderni"""" intendono porsi come luogo di costruzione e di circolazione di un sapere sull'insegnare a scrivere: costituiscono, dunque, non uno strumento diretto per imparare a scrivere romanzi o opere narrative, bensì un supporto offerto all'insegnamento di questa abilità comunicativa nei diversi settori in cui oggi essa è presente, favorendo la predisposizione al piacere dello scrivere."" -
QdS. Quaderni di didattica della scrittura (2020). Vol. 34
Editoriale di Silvia Zoppi Garampi / Studi e ricerche La visualità nei libri per l'infanzia: le illustrazioni e le copertine di Stefania Tondo / Does the mathematical iconography bear a sacred archetype? di Vicente Pereira de Barros e Ivan Fortunato / I silenzi delle parole, la voce delle immagini: un percorso tra picturebooks anglosassoni di Laura Tosi / Esperienze e progetti Per una didattica della descrizione di Luigi Dal Cin / Il diritto di sognare: percorsi e pratiche pedagogiche nell'opera di G. Bachelard di Viviana Reda / Voci e contrappunti Sessismo linguistico e visivo nella produzione pubblicitaria italiana: analisi critica di un discorso stereotipato e violento di Debora Ricci / Libri e altro L. Piccioni, Giorgio Morandi, Opere, Scritti, Corrispondenza, 1952-1963, rec. di Silvia Zoppi Garampi / S. Triacca, Didattica dell'immagine. Insegnare con la fotografia nella scuola primaria, rec. di Rosatilde Margiotta / M. Birattari, Grammatica per cani e porci. Quiz, errori comuni, domande, risposte: peripezie dell'Homo grammaticus tra le insidie dell'italiano, rec. di Vincenzo Cafagna. -
Dall'esistere al vivere. La forza dell'educazione
Nel mondo d'oggi si tende a soddisfare i bisogni, ma si tarpano le grandi aspirazioni. Alla tensione verso i valori dell'umano e alla navigazione verso il mare aperto e infinito dell'avventura, dell'incontro, dell'amore, del diverso, del conoscere, del solidale, del giusto, si preferisce il piccolo cabotaggio, navigare lungo la costa per non correre rischi. E si annega nel verde scuro, nella ""calma piatta"""". Ombre vaganti e afone che non conoscono la pienezza del vivere. Questo libro lancia una sfida: progettare e costruire ciascuno, a suo modo, la bellezza della vita, riscoprendo la fortuna di esistere sulla Terra con tutti."" -
QdS. Quaderni di didattica della scrittura (2021). Vol. 35
Editoriale di Cosimo Laneve / La costruzione del volgare illustre come modello didattico. Dalla lingua del cuore all'italiano di Cosimo Laneve / Scrittura lirica e teoria della lirica nel Purgatorio dantesco di Francesco Tateo / Pause e architettura del testo nell'XI canto dell'Inferno di Silvia Zoppi Garampi / Lo scriver latino in Dante di Domenico Lassandro / La scrittura autobiografica come riparazione in Dante. Congetture e indizi di Duccio Demetrio / Scrivere in volgare per ""imbandire"""" la """"Sapientia"""". La lingua viva e pedagogica nel Convivio di Riccardo Pagano / Dante specchio umano. Rapsodia di didattica dell'implicito in contesto universitario di Loredana Perla / Dante's writing as a paradigm of teacher education. Notes for a European project di Chiara Maria Gemma, Vincenzo Cafagna / La riscrittura della Commedia. Conversando con Paolo Di Paolo a cura di Diana Cataldo / Libri e altro Edi Minguzzi, Il Dizionarietto dantesco. Le parole ermetiche della Divina Commedia rec. di Rosatilde Margiotta."" -
Transizione digitale. Temi e prospettive della scuola di oggi
La contemporaneità, con le nuove proposte della ricerca pedagogica, che si susseguono a ritmo sempre più incalzante, e con le nuove risorse della tecnologia, sempre più pervasive rispetto alla nostra vita personale oltre che professionale, rischia di avere un effetto deleterio sull?intera cultura dell?insegnamento: il nuovo viene molto spesso acriticamente accettato come del tutto alternativo a ciò di cui già si dispone, che inevitabilmente e rapidamente scivola nell?oblio. Il rischio, non poco rilevante, è di smarrire quegli stessi riferimenti epistemologici fondamentali, tra l?altro, per valutare l?effettiva novità delle ""nuove"""" proposte. Occorre allora affrontare le sfide della transizione digitale con maggiore prudenza scientifica, dando tempo alla ricerca di raccogliere gli esiti e valutare gli effetti? dei nuovi approcci e delle sperimentazioni in atto e, soprattutto, evitando di accantonare frettolosamente temi e saperi che non solo connotano da sempre l?impegno e le finalità della scuola, ma ricevono oggi - al contrario di ciò che solo superficialmente si può pensare - rinnovate e significative prospettive? proprio alla luce dei nuovi scenari disegnati dall?avvento del digitale. Questo libro presenta una selezione di temi di rilevante attualità per chi voglia oggi vivere le sfide che attraversano il mondo della scuola nella suddetta, complessa epoca di transizione."" -
Autoriare l'inclusione. Gli insegnanti e lo sviluppo della scuola per tutti
Lo sviluppo di una scuola in grado di assicurare a tutti gli alunni la possibilità di apprendere, anche e soprattutto a coloro le cui potenzialità sono ancora più nascoste e peculiari, richiede un quotidiano e sempre rinnovato impegno di tutti gli attori coinvolti, nel quadro di un radicale cambiamento sistemico degli assetti organizzativi e gestionali dell'intera istituzione. Su questo sfondo, il volume - rivolto a tutti coloro che credono nella possibilità di una scuola realmente inclusiva - focalizza l'attenzione sugli insegnanti e sulle potenzialità trasformative che le loro pratiche assumono quando incarnano valori inclusivi. Per interpretare siffatta potenzialità, viene mobilitata e riletta l'idea di autore dialogico di Michail Bachtin, posta alla base di possibili percorsi di autorialità pedagogico-didattica in grado di dare concretezza a quei valori chiamati a guidare l'azione dei docenti inclusivi. Il quadro delineato è altresì impiegato per valutare quanto la specializzazione per il sostegno didattico, sempre più emancipata da lessici e logiche medicalizzanti, possa favorire l'appropriazione e la diffusione dei valori dell'educazione inclusiva. -
L' autunno è l'ultima stagione dell'anno
Tre giovani donne, la cui amicizia è nata nelle aule della facoltà di ingegneria dell'Università di Tehran, si confrontano, sulla soglia dei trent'anni, con scelte importanti dalle quali dipenderà il loro destino futuro. Leila cerca di ritrovare il suo posto nel mondo dopo che ha deciso di non seguire il marito all'estero per proseguire gli studi. Incapace di rassegnarsi alla fine di quello che era stato un grande amore e un matrimonio felice, cerca conforto nel lavoro in un giornale che le mutate condizioni politiche costringeranno di lì a poco a chiudere. Attorno a lei si muovono le figure di Roja e Shabaneh, con le loro storie familiari e le angosce di chi si appresta ad entrare nel mondo degli adulti. Roja coltiva il sogno di un dottorato in Francia, per il quale è pronta a sacrificare il legame con la madre e con il fratello, suoi unici affetti dopo la morte tragica del padre. Shabaneh vive il rimorso di aver forse provocato il dramma che rende infelice la sua famiglia e oscilla tra il desiderio di vivere una propria vita, sposando finalmente un collega di lavoro la cui pazienza è giunta ormai al limite, e il timore di venir meno al suo dovere di figlia. -
Alice in gabbia
La vita di Alice è apparentemente perfetta: 28 anni, un lavoro a tempo indeterminato e un fidanzato che ama, ricambiata. Non le resta che cercare casa e fare dei figli, guadagnandosi il paradiso terrestre di una vita normale. Eppure di perfetto non c'è nulla. Il surreale sarcasmo di Alice fa scoprire al lettore situazioni che suo malgrado conosce fin troppo bene, nascoste dietro la maschera della normalità di un'ordinaria giornata in ufficio. Il badge che scandisce malignamente il tempo. La routine del ritmo aziendale che diventa ossessione. Le manie degli impiegati, a un passo dalla psicosi. La sindrome antisociale dell'open-space. Le figure clownesche dei capufficio, tronfi della loro incompetenza. I giorni che invece di allargarsi in un presente vivo si spengono con monotonia uno sull'altro. Le pause pausa-aria, pausa-mela, pausa-sclero - sono le uniche boccate di sollievo. Finché Alice non scopre la pausa-papera! Osservando da dietro la recinzione dell'azienda i pennuti che vivono liberi nel loro stagno, ad Alice si rivela una nuova filosofia di vita, una possibilità di salvezza, di liberazione. -
La finestra del prefetto. Mezzo secolo di storia nel paese delle riforme incompiute
50 anni di storia italiana da un punto di vista inedito: un ex prefetto racconta la sua lunga carriera, tra aneddoti gustosi e riflessione sull'eterna impossibilità di riformare il Paese. -
Triathlon. Il manuale
Una guida per tutti al triathlon. Migliorarsi nello sport più completo divertendosi e senza farsi male. Un manuale completo, dettagliato e aggiornato, con tutto quello che si deve sapere: training (teoria generale e specifica dell'allenamento, dalla biochimica ai test ai diversi metodi allenanti); tecnica, equipaggiamento, materiali, suggerimenti, informazioni pratiche sulle gare; storia e leggenda, racconti e testimonianze di campioni. Un libro dinamico e accessibile e molte immagini. Da leggere d'un fiato o da consultare, per il principiante, per l'atleta più evoluto e per il tecnico. -
Volfango dipinto di blu
Un romanzo corale di grande effetto: il dolore, la mancanza, la riconquista del senso dsell'esistenza. Dell'amore. Mentre il male esige il suo prezzo. -
Requiem del dodo
Tra cinema, animali estinti e cimiteri, che combina una tomba-sitter italiana a Londra? Tra humour grottesco e flussi energetici tombali, si tratteggia l'inappellabile destino di tutti gli esseri viventi... -
Lavoricidi italiani
20 autori per 20 storie di quotidiana lotta con la tragedia chiamata mercato del lavoro, di ordinaria frustrazione. 20 episodi veri, troppo veri, intrecciati tra loro. -
Conquà e il mistero del tramonto scomparso
Una fiaba illustrata a colori per bambini, ecologia e mistero. Età di lettura: da 6 anni. -
80 mg
Un romanzo terribile e avventuroso, oscuro e folle. L'esperienza personale, senza mistificazioni, facili morali, giustificazioni o abbellimenti. La forza narrativa della cruda verità del godimento e del dolore supremo. Vicende e immagini che faremo fatica a credere, con contorno di musica, e un tocco beffardo alla Tarantino. Eppure... Un racconto che non concede sinistre fascinazioni per il proibito. Il tossico si muove come un animale braccato da se stesso, sotto la dittatura totalitaria della dipendenza dalle sostanze, soprattutto Eroina. La ricerca della Roba, dei soldi, l'amicizia che vale solo in quanto Roba e soldi. La ricerca della vena, di uno spiraglio possibile per il prossimo buco. Il terrore continuo della ""carenza"""", della crisi di astinenza, peggiore della stessa morte, compagna di viaggio fedele. La periferia urbana, naturalmente. Il carcere, la miseria, ma anche tarantinesche avventure oltre il confine del credibile nella Amsterdam degli anni Ottanta. E una moglie, un figlio, annullati nello stesso vortice di vano rimpianto a prescindere dalle colpe. Fino alla resa, al mantenimento farmacologico con l'Eroina di Stato, il metadone. 80mg al giorno per restare in vita...""