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Mini dizionario della lingua italiana
Mini dizionario della lingua italiana pratico e di facile consultazione oltre 35.000 voci, sillabazione, parole straniere in uso nella lingua italiana, termini informatici e di internet, grammatica italiana e verbi. Arricchito con i più recenti termini informatici. -
Nuovissimi quiz ministeriali per il conseguimento della patente di guida categorie: A1, A2, A, B1, B, B+96
Testo completamente aggiornato al nuovo programma d'esame. Nuovo formato pratico da tenere in borsa. Quiz patente ministeriali aggiornati al nuovo codice della strada. -
Il mio piccolo dizionario della lingua inglese. Dizionario inglese-italiano italiano-inglese dalle elementari alla terza età. Ediz. bilingue
Oltre 45000 lemmi, 60000 significati, 80000 esempi e locuzioni,2500 vocaboli in uso comune, pronuncia e fonetica di tutte le voci inglesi, guida alla comunicazione, conricca sezione di frasi utilied esempi pratici. Età di lettura: da 6 anni. -
Il mio piccolo dizionario della lingua spagnola. Dizionario spagnolo-italiano, italiano-spagnolo. Ediz. bilingue
Un dizionario semplice pratico e di facile consultazione adatto a tutti dalla scuola primaria alla terza età. Oltre 40000 lemmi, 2500 vocaboli in uso comune, ricca sezione di fraseologia, verbi. -
Il mio piccolo dizionario della lingua francese. Francese/italiano. Italiano/francese. Ediz. per la scuola
Un dizionario semplice pratico e di facile consultazione adatto a tutti dalla scuola primaria alla terza eta' oltre 40000 lemmi 50000 significati vocaboli in uso comune ricca sezione fraseologica coniugazione dei verbi note grammaticali. -
Il pasticciere di Buenos Aires
Rileggendo il suo vecchio diario di bordo, un pasticciere ripercorre la traversata che nel .49 lo ha portato dalla Sicilia in Argentina. Nelle pagine scritte cinquant.anni prima attraversa la sua giovinezza, ritrova il motivo che lo ha costretto ad emigrare e rivive il giallo che vide coinvolto il suo principale in uno spicchio di storia siciliana (gli anni che dalla caduta del fascismo alla nascita della Repubblica hanno visto il sorgere e il morire degli ideali separatisti). Il pasticciere su un letto di un ospedale ora sta lottando contro una terribile malattia. Ma la vita gli riserva ancora delle sorprese, il viaggio non è ancora finito. Nel libro, alcune ricette della tradizione dolciaria siciliana. -
Romeo e Giulietta. Adattato in prosa e per tutti
C'era un tempo in cui la bellezza di Verona era macchiata dal sangue sulle strade. Tempi di rivalità antichissime e rancori profondi, tempi in cui essere giovani non significava amare e vivere, ma odiare e morire per mano di altri giovani. Questa storia appartiene al Medioevo. Più precisamente all'alba del XIV secolo, all'epoca delle lotte fratricide tra i Capuleti, famiglia guelfa politicamente affine allo Stato Pontificio, e i Montecchi, famiglia di Ghibellini che sostenevano il Sacro Romano Impero. Le due famiglie erano più potenti e influenti di Verona e non facevano altro che combattersi a vicenda, creando disordini e violenza, nonostante gli sforzi del Principe Scaligero per mantenere la pace nella sua città. Sotto queste cattive stelle si incontrarono per la prima volta due giovani, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti. Fin dalla sua prima rappresentazione a Londra nel 1596, la tragedia di Romeo e Giulietta è uno dei testi più famosi di William Shakespeare ed è la storia d'amore più popolare di ogni tempo. Un amore che ha commosso il mondo grazie anche ad adattamenti di tutti i generi: dal balletto al poema sinfonico, dall'opera lirica al musical di Broadway, fino al cinema e alla televisione. Ora i due amanti di Verona tornano a vivere attraverso le pagine innovative di questo libro: che non ha l'obiettivo di riproporre il testo teatrale, ma vuole permettere al lettore di entrare nelle loro menti e nei loro cuori grazie alla narrazione immaginifica di una prosa moderna e accessibile a tutti. -
Sonno's song
Uno scrittore è stato colto da una forte crisi isterica, sfociata in depressione acuta dovuta all'evidente quanto fragoroso insuccesso del suo primo romanzo. Il suo medico curante, preoccupato per la sua salute, gli consiglia di non abusare dell'immaginazione e di fantasticare il meno possibile. Ma lo scrittore non ne vuole sapere. E, al contrario, si mette a fantasticare sempre di più. Nel suo fantasticare un po' qui e un po' la, egli inizia a imbattersi in personaggi a dir poco curiosi e stravaganti. Si troverà di fronte Pep Ao Vivo, scrittore catalano in pensione. Sonno Meravilia, investigatore privato scarso ma dotato di intuito. Un Alieno Grigio a cui hanno sputato in un occhio. Aad Vincent Basten, produttore cinematografico che vuole trarre un film dalle fantasticherie dello scrittore. Ognuno di loro ha piccole e grandi storie da raccontare. Punti di vista divergenti, se non addirittura in contrasto con la trama stessa di questo libro, che si incastrano negli eventi di ciò che sta a metà tra l'immaginazione e la realtà di tutti i giorni. Il secondo romanzo di Ruben Toms è un insieme di colori psichedelici e liriche oniriche, tra accuse di omicidio e alieni filosofi, culture indigene e figli inaspettati. Fino all'epilogo: lo scrittore di insuccesso guarirà? E verrà davvero tratto un film dalle sue fantasie? -
Fiabe all'aperto
In questo libro abbiamo scelto alcune fiabe 'all'aperto'. Ci sono piante come il farfaraccio e il lino. Ma anche fiori spontanei e fiori recisi, che vivono nei giardini; addirittura un baccello con cinque piselli pronti a scoprire il grande mondo. Ci sono animali avventurosi, il piccolo rospo o le signorine Topo, galline chiacchierone, una cavalletta, una pulce e anche una famiglia di lumache. Ci sono gli elfi con i loro invitati alle feste. C'è una grande, antica casa. Storie all'aperto, scritte da un grande poeta più di duecento anni fa. Raccontate con semplicità. Da leggere rannicchiati su una poltrona; o da ascoltare mentre qualcuno legge per te. Età di lettura: da 6 anni. -
Fiabe per l'anno nuovo
Tra Natale e Capodanno ci si scambiano doni, è una tradizione e tra i doni c'è spesso un'agenda per l'anno nuovo o un calendario, magari con immagini curiose, stuzzicanti: con cuccioli d'ogni genere, con paesaggi da favola, con disegni deliziosi. Ecco, questo libro contiene tutte queste cose. È una raccolta di fiabe tratte da quelle meravigliose di Andersen o dal patrimonio popolare collezionato dai Fratelli Grimm: ce n'è una per ogni mese, proprio come in un calendario. Parlano della luna e di un coraggioso sarto; di un calzolaio e di un magico pentolino; di un pupazzo di neve e di un violinista strambo. Età di lettura: da 6 anni. -
Mountain bike in Trentino Alto Adige. 18 itinerari con profilo altimetrico, cartine e splendide fotografie
Pedalare in Trentino-Alto Adige può essere qualcosa di più di un semplice divertimento ed esercizio fisico, a volte significa trovare sensazioni particolari ed emozioni forti, vivere avventure che non si potranno più dimenticare. A chi ha la fortuna di praticare la mountain bike in questi luoghi, è indirizzata la raccolta di itinerari che costituiscono quanto di meglio sono stati per l'autore, in tanti anni di soggiorni estivi, scelti per l'appunto con l'intento di trasferire ad altri esperienze tra le più intense e coinvolgenti. Sono 18 itinerari localizzati ad ampio spettro nella Regione (il Pasubio e gli altopiani di Folgaria e Lavarone, le valli di Non, Fiemme e Fassa, i dintorni di Bolzano, le Dolomiti centrali, le valli Pusteria e Venosta) che, alle caratteristiche intrinseche del percorso, sempre ottimali per la mtb, uniscono altri e più ampi motivi di interesse, di varia natura e non solo sul piano paesaggistico e ambientale. Come si propone di documentare la descrizione, volutamente dettagliata e supportata da un consistente contenuto di foto scattate durante il percorso. La descrizione vuole anche rispondere ad esigenze di fondo del biker, allo scopo di assicurarlo con un percorso “tranquillo” e riferimenti certi (riportati con notevole dettaglio sui road books), e di evidenziare nel modo più corretto ed oggettivo possibile le problematiche o difficoltà che potrà incontrare lungo il percorso al fine di poter valutare al meglio il tipo di impegno richiesto. -
Sissi. L'ultima imperatrice
Il destino di Sissi è stato come il volo di Icaro, uno splendido avvicinamento alla luce dell'assoluto, fino a quando un banale punteruolo ne ha interrotto il cammino. Un valore aggiunto di questa biografia è dato dalle schede numerologiche che l'autrice, esperta numerologa, ha voluto realizzare per i personaggi più importanti come Sissi, Francesco Giuseppe, l'arciduchessa Sofia, Rodolfo, Ludwig. -
La divina Paolina
C'è chi ha voluto fare di Paolina Bonaparte un'eroina, chi l'ha resa responsabile della caduta dell'impero, chi ha deriso in lei una vanesia amante o addirittura una ninfomane. Come Zeus creava l'immagine di Afrodite scegliendo le bellezze di un gruppo di modelle, così la ""piccola sorella"""" di Napoleone (come la vezzeggiava lui), non impari alle grandi amorose componeva l'amante ideale passando attraverso schiere di uomini; e, quando le pareva di averlo trovato, lo teneva così stretto da lasciar supporre che volesse farne uno schiavo o, peggio, divorarlo: Venere avvinghiata alla sua preda. La sfilata di centinaia di migliaia di visitatori davanti alla sua statua come Venere Vincitrice, capolavoro del Canova, alla Villa Borghese, fa fede che l'interesse da lei destato è sempre vivo: si direbbe che incarni ancora oggi l'eterno femminino, con l'alone di fascino e mistero che comporta l'espressione. Vicino a lei, in queste pagine, spicca Napoleone, non il solito cliché eroico tra sventolii di bandiere e rulli di tamburi, ma un opportunista come tanti, cinico e sprezzante come pochi, eppure sotto certi aspetti ammirevole. E, tra coloro che furono amati dalla divina Paolina, chi resta più caro alla mente del lettore? Il navigato cittadino Fréron, amico del fratello, innamorato come un adolescente? Oppure lo spiantato conte Luigi Forbin, senza dubbio mediocre artista ma grande cuore? O il colonnello Giulio Canouville, dello squadrone del maresciallo Berthier, spavaldo sventato focoso?"" -
Tiberio Mitri il pugile, la favola, il dramma
Quante vicende in un'esistenza sola. La vita di Tiberio Mitri è stata una delle più intense, controverse, romantiche dello sport italiano. In questo libro si ripercorrono tutte le tappe di una storia che inizia con l'infanzia, dopo la morte del padre, all'Istituto dei poveri di Trieste. Il ragazzino che sale sul ring ci mette poco a dimostrare di avere i numeri per farsi largo nello sport e nella vita. Ma il volo viene interrotto dalla parentesi della guerra con la detenzione alla Risiera di San Sabba. Il ritorno al pugilato è un'esaltante catena di successi, sempre più su fino alla conquista del titolo di campione d'Europa dei medi. L'incontro con la miss Italia Fulvia Franco apre una storia d'amore travolgente che appassionerà gli italiani e vedrà al matrimonio settemila triestini in delirio. Il valore di Tiberio Mitri per anni ha diviso gli appassionati di boxe: tutti d'accordo nel definirlo un grande campione. Ma nel libro trova ampio spazio anche la carriera cinematografica di Mitri, nella quale figurano pellicole entrate nella storia del costume italiano. Una vita, quella di Tiberio Mitri, troncata da una morte straziante, assurda, in un'alba invernale, lungo i binari della ferrovia tra Roma e Civitavecchia. A dieci anni dalla sua scomparsa è stato riscoperto anche dai giovani e dal sempre più numeroso popolo di Internet. La Rete, rilanciando i filmati in bianco e nero degli incontri, tra cui quello tra Mitri e La Motta, sta perpetuando il mito del campione. -
Ippolito Nievo. «La biografia di un italiano»
Fisico snello e asciutto, di chi è abituato ad andature da gran camminatore; temperamento ardimentoso; gentile nei modi, ma tenace nei propositi, Ippolito Nievo fu un giovane, la cui vita coincise con il periodo culminante del Risorgimento e s'intersecò con gli eventi politici della nascente nazione Italiana. Nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, notaio mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneziana, passò lunghi periodi a Colloredo, nel castello di famiglia, in cui ambientò numerose pagine della sua opera più famosa, ""Le confessioni d'un italiano"""". Ebbe due grandi amori, il primo per Matilde Ferrari, raccontato, e poi negato, in pagine appassionate e veementi; il secondo - proibito - per la moglie del cugino, Bice Melzi, donna fine, colta, entusiasta del movimento nazionale. In poco tempo, ancora giovanissimo, maturò un sogno e una visione politica che lo portarono ad essere un letterato e un patriota, le cui scelte coraggiose incisero profondamente sulla sua vita e su quella della nascente nazione Italiana. Gli ultimi mesi di vita Nievo li trascorse quasi tutti a Palermo, a districare un'amministrazione caotica e problematica. La sua misteriosa scomparsa ancora oggi suscita interrogativi e polemiche. La nave a vapore Ercole, su cui si era imbarcato con il resoconto della contabilità, gelosamente custodito in un bauletto, partita da Palermo, non attraccò mai al porto di Napoli. Si fecero molte supposizioni ma poche e tardive furono le ricerche."" -
I fiori del giardino di Allah. Tutta la verità sul magnifico caso «M»
"Attar Farid al Shahid, quasi certamente è uno pseudonimo. Il vero nome dell'autore (o dell'autrice?) di questa sorprendente storia, per sua volontà, resterà ignoto fino alla propria morte, mi dicono: soltanto due amici a Teheran e uno a Parigi lo conoscerebbero. Pare che abbia delle buone ragioni, l'autore, a voler restare sconosciuto, considerata l'aria che tira in Iran, dove si racconta che passi il tempo... a passare inosservato! Così come, finché saranno in vita, resteranno ignoti il nome del traduttore dall'arabo e quello dei numerosi ricercatori che hanno collaborato alla storica """"caccia"""" dell'autore per rintracciare Abu Muwaihiba al-Akhir, l'ultimo testimone """"oculare"""" degli eventi che nell'anno 632 d.C. determinarono secondo lui l'atroce morte del Profeta Maometto, percorrendo 1400 anni di storia, in Europa, in Asia, in Africa, tra gli scaffali di tutte le biblioteche, di tutti gli archivi pubblici e privati, perfino in tutti i grandi cimiteri, individuando i suoi 29 antenati che si sono trasmessi la terribile verità, di generazione in generazione, di padre in figlio, nel più assoluto segreto, fino ad arrivare a Lui, all'unico che conosceva il nome dell'Antico Assassino; a Lui, all'Ultimo Testimone oculare vivente: Abu Muwaihiba al-Akhir... rintracciato a Parigi, poi incontrato a Baghdad, poche ore prima della sua morte."""" Un romanzo epico che con ironia risale i 1400 anni di storia musulmana sino a rintracciare il segreto di Maometto e dei suoi seguaci." -
Kiki La Modella
"L'uomo la squadra. Una modella non si trova tutti i giorni. Una bella modella giovane e proporzionata, che non faccia tante storie per spogliarsi, che non pretenda di essere ritratta come vergine in abito da nozze, che abbia voglia o anche solo coscienza del dovere di una modella: quello di mostrare il proprio corpo con diligenza e buona disposizione"""". """"Kiki La Modella"""" è la biografia di Alice Prin, in arte Kiki de Montparnasse, ragazza destinata a una vita grama in odor di prostituzione se l'Età d'oro artistica esplosa a Parigi nei primi trent'anni del Novecento non l'avesse trasformata nella regina delle modelle, sfruttando la naturale propensione all'esibizionismo e la carica sensuale che fin dalla tenera età hanno caratterizzato la sua personalità. Derain, Modigliani, Picasso. Soutine, Man Ray e molti altri artisti ne hanno fatto il ritratto. """"Nudo sdraiato di Kiki"""" ha fruttato a Foujita 8000 franchi al Salone d'Autunno nel 1922, e genera una reazione a catena inarrestabile. I cabaret la vogliono a cantare, il cinema la ospita per otto film. Hemingway scrive la prefazione alle sue memorie. La Musa è desiderata da tutti e anima le feste più accese della Ville Lumière. Nella sua vita arte ed erotismo saranno sempre mescolati, inscindibili, espressioni diversificate della stessa energia." -
Il mio corpo
L'opera dell'autrice si presenta sotto forma di autobiografia in dissolvenza avvalorata da una scrittura straniante di fotogrammi nitidi che tendono a una continua rarefazione. Da qui la scelta dell'assenza di nomi propri sia di persone che di luoghi. La trama narrativa è tenue solo in apparenza poiché tesa in un viaggio a ritroso, in uno scavo introspettivo incessante che condurrà nei luoghi dove la ferita di un'infanzia abusata svela il significato primo di un'esistenza incline all'autodistruzione. Un ritratto a tinte fosche della discesa nei luoghi oscuri del sé per definire nettamente come eventi lontani, ma profondamente incisi nella memoria, si dispieghino nel presente determinando un'oscillazione continua tra un desiderio di morte a cui si tenta strenuamente di contrapporre la volontà di una vita diversa. L'opera è un omaggio all'amore in quanto chiave capace di aprire le porte del passato attraverso il corpo dell'amato. Nel contempo la storia individuale si fonde con le atmosfere di una società in disfacimento diventando un dissacrante dipinto generazionale. Diventando un libro di denuncia. O di riscatto. O di affermazione della vita attraverso la scrittura. -
Primo Levi. Il cerchio stupido
Le caratteristiche che contraddistinguono l'opera ""Primo Levi-Il cerchio stupido"""" sono molteplici: la completezza dell'analisi effettuata, per cui sono state considerate tutte le opere di Primo Levi, compresi i romanzi e i racconti più trascurati dalla critica, con risultati interessanti per la conoscenza dell'autore; una reimpostazione della figura di Levi, considerato di solito solo come l'autore di """"Se questo è un uomo"""", testimone delle atrocità dei campi di sterminio nazisti, e non come il cantore disincantato della vita di """"La tregua"""" o del racconto """"La valle di Guerrino"""", o il cantore del lavoro che esalta la creatività dell'uomo come """"La chiave a stella""""; la ricchissima vicenda umana dello scrittore che è anche vicenda degli ebrei italiani, colpiti proditoriamente dalle leggi razziali del fascismo e, nello stesso tempo, disprezzati dagli ebrei dell'Est dell'Europa perché considerati troppo integrati nella società del nostro paese, fino a perdere la loro identità; la contestuale riscoperta dell'ebraismo orientale, con la tragicità dei suoi riti e la sua fede incrollabile in Dio; il """"filo rosso"""" che collega tutte le opere di Primo Levi, partendo dal suo agnosticismo, cioè la convinzione che """"Ognuno è ebreo di qualche altro"""", per cui la storia degli uomini si sviluppa come un cerchio stupidamente ripetitivo di situazioni in cui, talvolta, si è dominatori e, talvolta, dominati, e carico di gioie e di sofferenze che ciò comporta."" -
La moglie del colonnello
"Il nuovo romanzo di Carlos Alberto Montaner è inquadrato in una situazione politica che intriga il lettore e crea quella suspence che ne accelera la lettura"""" (Olga Connor)."