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Il segreto del bosco delle querce antiche
Illustrata a colori da Sarah Benelli, una storia educativa che insegna a ibambini come usare la Legge dell'Attrazione. Età di lettura: da 5 anni. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 10: «Decode or die».
Dati, dati, dati. Imparare a decodificare masse enormi di informazioni è diventata una capacità essenziale per capire il mondo. ""Decode or die"""", il nuovo volume della collana """"Link. idee per la televisione"""", parla di tutto questo. Anzi, lo disegna. Con l'aiuto di visualizzazioni e altri esperimenti infografici, la cover story di """"Decode or die"""" racconta alcune storie della televisione di ieri e di oggi: l'identikit regione per regione del pubblico italiano, i programmi più visti negli ultimi vent'anni (che ci svelano una storia alternativa del nostro paese), e ancora i discorsi in rete sui telefilm e i loro percorsi di scambio, in Italia e nel mondo. Mappe, schemi, flussi e cartografie, in bilico tra scienza e arte, per cercare di capire la Tv e di darle forma. Nelle sezioni, Link dà spazio a interviste a protagonisti della scrittura - televisiva (Hagai Levi) e non solo (Walter Siti) -, a riflessioni sull'industria mediale e a sguardi sulla cultura contemporanea. Contributi di: Aldo Grasso, Giovanni Robertini, Violetta Bellocchio, Mariarosa Mancuso, Michele Boroni, Stefano Pistolini, Matteo Bittanti, Massimo Scaglioni, Francesco Borgonovo, Dr. Pira, Stefano Ciavatta, Stefania Carini, Nico Morabito, Manolo Farci, Donato Ricci, Antonio Dini, Carlo Alberto Carnevale Maffé, Paolo Interdonato, Francesco Spampinato."" -
Link. Idee per la televisione. Vol. 27: Music biz. Come reinventare un mercato.
Quello della musica è stato il primo settore dei media e dell’intrattenimento a essere completamente trasformato dalla rivoluzione digitale. Prima ci sono stati Napster e la pirateria, dopo è stata la volta dell’arrivo e del consolidamento dello streaming. Entrambi i momenti hanno cambiato in profondità le coordinate di un settore che da decenni prosperava su solide certezze: qualcuno scopriva un talento, lo produceva e in caso di successo vendeva milioni di dischi, cassette, cd. Da quando il supporto si è smaterializzato e la musica si è fatta liquida, però, tutte le regole dell’industria musicale sonostate azzerate e riscritte.La riflessione sul settore è sempre stata in progress, raccontando passo dopo passo i cambiamenti che hanno investito direttamente gli artisti e le canzoni e più in generale i media che della musica leggera fanno un ingrediente essenziale. Questo numero di Link ha invece l’ambizione di ricostruire questa profonda ristrutturazione con uno sguardo più ampio, completo e trasversale, che aiuti a capire quali sono le nuove regole e come con queste sono cambiati anche le forme dels uccesso, i gusti musicali, la produzione, le classifiche e l’intero business musicale e mediale. Dal rapporto con i brand dimoda al merchandising, dal live ai firmacopie, dalla promozione in televisione all’impiego estensivo dei social, la musica è cambiata. Ed è poi ancora stata travolta dall’emergenza sanitaria, con una pausa forzata. Link. Idee per la televisione vuole indagare i contenuti della musica, i nuovi suoni e generi che hanno dato nuova forma al panorama musicale italiano, con l’esplosione della trap e dell’indie, il ruolo di figure cruciali come i producer diventatistar. E raccontare come la narrazione musicale sui media sempre più passa da un sottile equilibrio tra quello che si fa dasempre e traiettorie radicalmente nuove. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 14: Vizi capitali.
La televisione è sorgente e causa di peccati inenarrabili, come moralisti di ogni età e colore continuano a ripetere da decenni? O piuttosto è il vizio che qua e là si affaccia tra i programmi a renderla un'abitudine irresistibile, al centro delle vite di tutti noi, ugualmente peccatori? Link scende tra i gironi dell'Inferno e le cornici del Purgatorio per raccontare le imperdonabili debolezze della tv e dei media: dalla superbia di chi giudica alla lussuria di chi guarda, tra dannazioni capitali, scaramucce veniali e - a volte - un sacrosanto istinto di sopravvivenza e di rivalsa. Altro che guilty pleasure: il vizio è pubblico. -
Serial writers. Link. Idee per la televisione
Se è vero che le serie tv di qualità sono paragonabili alla grande letteratura, allora i loro autori sono i depositari di un'arte che va indagata. ""Serial writers"""" nasce con l'intento di svelare i segreti della scrittura seriale per mezzo di lunghe interviste ai suoi protagonisti più importanti."" -
Link. Idee per la televisione. Vol. 23: Autori seriali.
Chi è l'autore della nuova fiction italiana? Chi può, a buon diritto, ritenersi il custode della coerenza estetica e narrativa dei mondi portati sul piccolo schermo? Attraverso interviste a sceneggiatori, produttori e commissioner, Link indaga il mutato scenario della nostra produzione seriale. All'interno del numero interviste a: Eleonora Andreatta (commissioner), Stefano Bises (sceneggiatore), Daniele Cesarano (commissioner/sceneggiatore), Claudio Corbucci (sceneggiatore/produttore), Ivan Cotroneo (sceneggiatore/produttore), Leonardo Fasoli (sceneggiatore), Gina Gardini (produttrice), Mario Gianani e Lorenzo Mieli (produttori), Nils Hartmann (commissioner), Sara Melodia (produttrice), Barbara Petronio (sceneggiatrice), Ludovica Rampoldi (sceneggiatrice), Pietro Valsecchi (produttore). -
Link. Idee per la televisione. Vol. 24: Flop. Il fallimento nell'industria creativa.
Nel mondo dello spettacolo il flop è un grande rimosso collettivo, per questo lo affrontiamo convinti che possa insegnarci più dei casi di successo. Link ha intervistato produttori, direttori di rete e autori per cercare delle esperienze concrete di fallimenti, alcuni ci hanno messo la faccia e altri hanno declinato l'invito. Ne è venuto fuori un numero diverso da quello progettato, fallendo abbiamo scoperto molte cose inaspettate, come per esempio un nuovo statuto del flop: oggi è molto più facile floppare, ma ci si preoccupa di più di fallire. Attraverso il contributo di esperti del settore, come Ilaria Dallatana e Amanda D. Lotz, il volume propone una serie di fallimenti, e di riflessioni sull'errore e sulla sua importanza, non solo in campo televisivo, ma anche nella musica, nel cinema, nella letteratura e nel mondo del digital. Floppando si impara. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 25: Contro la tv. 25 nuovi miti da sfatare.
Questo numero di «Link» ha l'obiettivo di mettere in crisi alcune idee radicate sul digitale e sulla televisione: bias, luoghi comuni e retoriche che negli ultimi anni sono troppo spesso diventati altrettanti assiomi. Siamo partiti dall'assunto che la contrapposizione tra tv e online sia in larga parte falsa. Che ragionare in termini dualistici sia un errore che genera ansia e paura e porta a commettere altri errori. Pensiamo che sia utile una visione più critica, per superare la lettura manichea che circola non solo nel discorso pubblico, ma perfino tra gli analisti e tra gli stessi broadcaster, sempre più ossessionati dal pensiero paralizzante della fine. -
Link. Idee per la televisione (2017). Vol. 21: Distretti produttivi emergenti
L’industria televisiva mondiale sta cambiando rapidamente. Nel contesto segnato dalla circolazione globale di merci, idee e contenuti e dal passaggio ormai completo al digitale, tutto cambia. Accanto ai grandi mercati attivi da decenni, come gli Stati Uniti o la Gran Bretagna, alcuni distretti emergenti occupano uno spazio in crescita. Sono luoghi che portano con sé creatività e modelli di produzione e distribuzione inediti. Spazi da cui si originano immaginari e format capaci di viaggiare praticamente ovunque. Paesi che regalano boccate di aria fresca e library piene di contenuti a canali televisivi stranieri sempre più affamati di novità. Link racconta questi distretti con storie e dati, fornendo chiavi di lettura. Israele, i Nordics, la Turchia, la Corea del Sud hanno faticato per occupare una posizione sulla mappa dell’innovazione tv, l’America Latina e l’Europa rispondono rimettendosi in gioco. E anche l’Italia sa che non può continuare a fare da spettatrice. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 26: Dopo l'evento. I media e la pandemia.
Che l'emergenza sanitaria legata a Covid-19 sia stata, e sia tuttora, un acceleratore di tendenze nel mondo dei media e della società è evidente a molti, soprattutto a chi legge i dati. L'evento ha confermato alcune dinamiche in corso da tempo e ha reso più veloce il cambiamento, tanto che ora ci ritroviamo avanti di qualche anno rispetto alle previsioni. Il nostro modo di consumare informazione e intrattenimento, di relazionarci e fare acquisti, come pure i modi in cui l'industria culturale pensa e vende se stessa, hanno subìto una trasformazione che sembra aver raggiunto un punto di non ritorno. Con ""Dopo l'evento"""", Link cerca di guardare al nuovo mondo che si prefigura e di capire cosa è qui per restare."" -
Marco Polo. Testimonios de un viaje extraordinario
Hugo Pratt è l'ispiratore di questo libro, due dei suoi più grandi amici e collaboratori, Guido Fuga e Lele Vianello, ripercorrono con testi e disegni lo straordinario viaggio di Marco Polo, raccontando l'avventura attraverso gli occhi di chi ha incontrato l'esploratore veneziano lungo il suo cammino. Un Milione ove la trama ed il racconto sono invertiti in un gioco di specchi e di profondità che affascina il lettore fin dalle prima battute. Il libro, illustrato con carattere, è ideale per il pubblico dei ragazzi. Età di lettura: da 8 anni. -
Ma fuite des prisons de Venise
Racconto della fuga dai Piombi di Casanova nell'edizione originale del 1788. -
Disegni di Giacomo Quarenghi. Progetti architettonici. Ediz. illustrata
Il Gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie dell'Accademia di Venezia conserva una parte consistente e preziosa dei disegni di Giacomo Quarenghi. Il lavoro di catalogazione sistematica del fondo giunge con questo volume al suo quattordicesimo numero. La pubblicazione esce con una rinnovata veste grafica che permette di apprezzare i disegni nel dettaglio ed esalta la ricchezza dei contenuti scientifici. Dopo l'ottavo volume, dedicato alle vedute e capricci di Giacomo Quarenghi, quest'ultimo contiene la schedatura completa di tutti i fogli architettonici dello stesso autore, molti dei quali completamente inediti e in taluni casi riferibili a progetti sconosciuti o poco noti al grande pubblico. Oltre alle schede, sono presenti degli apparati relativi all'ingente opera di restauro effettuata su parte del fondo quarenghiano. -
Codice di diritto comunitario. Norme civili, amministrative e penali di interesse concorsuale e professionale
"La penetrazione del diritto comunitario (ed europeo in generale) nello scenario normativo nazionale è, come si sa, prepotente e trasversale. Il monitoraggio codicistico di detti interventi - autorizzati dalla teoria dei poteri impliciti ad esplorare ogni nicchia dell'ordinamento nazionale - è quindi velleitaria. Si è allora abbandonata l'idea di un'impossibile seduzione dell'infinito e si è posto mano ad un codice che, strizzando l'occhio alle esigenze di operatori, professionisti, concorsisti e studiosi, esposte le fonti generali, istituzionali ed in materia di diritti umani, raccoglie le norme di maggiore interesse pratico nei settori civile, amministrativo e penale. La comparazione di tali fonti con le disposizioni nazionali di recepimento consentirà al lettore di acquisire notizie utili, e talora sorprendenti, sull'effettiva fedeltà delle norme interne ai moniti europei e, ancor più, di avere il polso sull'intensità delle scelte autonome effettuate dal nostro legislatore In settori non di rado nevralgici."""" (dalla premessa)" -
Codice amministrativo annotato con la giurisprudenza del solo 2007
La produzione della giurisprudenza amministrativa dell'ultimo anno è stata particolarmente ricca ed ha toccato snodi anche nevralgici sia degli istituti sostanziali che di quelli processuali. Si pensi, a titolo di sola esemplificazione, agli arresti storici in tema di translatio judicii, di riparto e di pregiudiziale. La tendenza naturale alla stratificazione fa tuttavia sì che in sede di aggiornamento annuale dei codici non si dia la dovuta rilevanza alle sentenze più recenti; per questa ragione si è deciso di porre mano, insieme ai gemelli codici civile e penale, anche ad un codice amministrativo annotato che raccoglie le leggi più significative (compreso il codice dei contratti come modificato dal secondo decreto correttivo n. 113 del 31 luglio 2007), annotato con le sole sentenze dell'anno in corso. S'intende in questo modo dotare il professionista, lo studioso e chi si accinge a sostenere le imminenti prove scritte dell'esame di avvocato di uno strumento che vuole essere un filo rosso che lo orienti nella decodificazione dello stato attuale della giurisprudenza. -
Perché a me. Storie di ordinaria violenza
La violenza ha molte facce e oggi molti nomi: Stalking, Mobbing, Bullismo, Cyberbullismo, Flaming. Isabella, Alex, Emma e Walter, i protagonisti del romanzo, non sono eroi ma persone comuni che diventano, loro malgrado, testimoni e vittime casuali del clima imperante di sopraffazione e paura che domina la nostra società. La violenza infatti non è solo un tema scottante dell'attualità ma il destino concreto con il quale potrebbe scontrarsi ognuno di noi: la ragazza della porta accanto, la signora che incontriamo al supermercato, il bambino che gioca a pallone sotto il collega di lavoro... Età di lettura: da 13 anni. -
Progetto Zhongshan. Italia-Cina un programma per le città-Zhongshan project. Italy-China a program for the cities. Ediz. bilingue
Città, infrastrutture, spazio pubblico: l'esperienza delle ricerca italiana applicata alla città cinese. -
Univercity. The eco-univercity Genoa project
Progetti per la trasformazione sostenibile della città intorno alle aree universitarie di Genova. -
Ecogeotown. Ediz. italiana e inglese
Ecologia, geografia, urbanistica per ridefinire gli spazi della città contemporanea attraverso ricerche e progetti sperimentali. -
BCN GOA. Barcellona-Genova new multistring centralites
BCN GOA presenta 20 letture (19 +1) per 2 città e le aree urbane delle loro rispettive estensioni novecentesche, l'Eixample Cerdà nel caso di Barcellona e la Foce nel caso di Genova. Tessuti urbani razionali, risultati dello sviluppo industriale della fine del XIX secolo, concepiti per l'efficienza che garantisce la loro geometria reticolare e che si aprono, oggi, a nuove interpretazioni associate a geometrie piu variabili, integrate (e infiltrate) nelle loro stesse trame. La ricerca prende come punto di partenza la riformulazione dei concetti di mobilità, e connettività, nella città contemporanea e il suo collegamento con una nuova sensibilità ecologica volta al recupero dello spazio pubblico e all'integrazione del paesaggio e del verde nella città.