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Come fare marketing industriale facendo uso di leadership, cultura ed altri strumenti operativi
L'obiettivo del marketing è costruire un'azienda solida capace di difendersi nelle difficoltà e approfittare delle opportunità, viviamo in tempi di grandi mutamenti improvvisi, di grandi crisi, e per questo non dobbiamo farci trovare impreparati, il marketing come applicato fino ad oggi no ce stato di grande aiuto perché in molti casi è troppo indifferenziato, parziale, scollegato della realtà, senza forza e figlio di mode veloci. Lo scopo di questo libro è aiutare il marketing industriale (B2B), ad uscire dallo stato di confusione in cui versa. Questo libro offre ai lettori un metodo originale individuale e specifico per fare marketing in azienda fin dal primo istante, e per arricchirlo, giorno dopo giorno, pur senza tralasciare nessuno degli elementi fondamentali, dall'analisi dello scenario, alla configurazione di un sistema, alla ricerca delle fonti come materia prima, alla elaborazione dei dati, all'analisi e la scelta di una strategia, al processo operativo e la valutazione, alla elaborazione e utilizzo del piano di marketing, per fare tutto questo serve una grande cultura aziendale e una forte leadership. -
Etica
Uno dei maggiori testi della filosofia di tutti i tempi. Spinoza elabora qui un'etica laica, in cui l'uomo è visto come un essere naturale che deve essere incluso nell'ambito della produttività infinita della natura. Secondo Spinoza l'uomo è parte della natura universale, e non si può parlare della sua libertà senza conoscere in che cosa questa consista e come sia possibile all'interno della totalità della natura. -
Caccia agli scienziati nazisti
Dopo la sconfitta della Germania nazista, gli Alleati di allora, e futuri rivali nella Guerra fredda, si contesero non solo la spartizione della Germania stessa, ma anche un bottino fatto non di beni ma di cervelli. Gli scienziati, - tra loro molti ingegneri -, come Manfred von Ardenne e Werner Karl Heisenberg, sono soprattutto i membri dell'equipe che aveva cercato di costruire ('""atomica nazista"""" durante la guerra, nei laboratori segreti della città di Haigerloch. Fortunatamente il tentativo di Heisemberg non aveva avuto successo, ma i nazisti erano comunque riusciti a costruire e perfezionare i futuri vettori delle bombe atomiche, le temibili V2, che diventeranno il prototipo dei missili della Guerra fredda. La storia di questi ingegneri (il più famoso dei quali fu Werner von Braun) che divennero preda ambita per i cacciatori americani e sovietici, è estremamente significativa. Pochi sanno, ad esempio, che fu il contributo di alcuni di questi uomini che permise ai russi di mandare lo Sputnik in orbita. Così pure, pochi sanno che al progetto Manhattan, per la costruzione dell'Atomica americana usata a Hiroschima, lavorarono fisici che erano fuggiti alla ferocia nazista. Pochi sanno che dopo la seconda guerra mondiale i tecnici e ingegneri che non trovarono lavoro presso gli americani o presso i sovietici si misero a lavorare per il presidente egiziano Nasser e al suo sogno di cancellare lo stato israeliano."" -
Tutte le opere. Vol. 2: Poesie 1926-1930.
È giunto il momento di riaprire il discorso su Majakovskij, e di tornare a rileggere la sua ricca e potente produzione letteraria. Tra le tantissime voci poetiche che la Russia ha saputo regalare alla cultura mondiale nei primi decenni del nostro secolo, la sua è stata spesso vista come la più allineata, la più rispondente ai dettami della Rivoluzione sovietica. Ma non è solo il suo sucidio a testimoniare una vita irrequieta, piena di contrasti e cocenti insoddisfazioni. Le poesie, famosissime o ancora poco conosciute, i saggi di estetica sorprendentemente attuali e preveggenti nella capacità di intuire lo sviluppo potenziale di nuove forme artistiche, quali ad esempio il cinema, il diario di viaggio in America, i diversi scritti occasionali, il teatro sperimentale, ci restituiscono un uomo d'arte che nessuna etichetta sarà mai in grado di definire. -
La donna vampiro e altri racconti
"La donna vampiro"""", """"Il consigliere Krespel"""", """"L'automa"""", """"Il diavolo a Berlino""""... dieci racconti di altissimo livello poetico che sono i capolavori della creazione fantastica e di terrore di Hoffman. Ognuno di essi ritrae una realtà quotidiana con crudele e minuziosa precisione, per rivelare d'improvviso uno spiraglio aperto sui più profondi abissi dell'anima, avvalendosi dell'incanto surreale del sogno e dell'allucinazione. Come ogni suo folle personaggio, infatti, Hoffmann abolisce la distinzione fra mondo esterno e realtà interiore, intrecciando gli elementi in un'unica dimensione immaginale. La donna vampiro è a riguardo l'opera esemplare, perché contiene scenari solitari e paurosi, figure tradizionali di nobili e ufficiali, presenza angosciose di vampiri e forze perverse, sempre ricondotte all'interno dell'uomo, come maschere archetipiche della realtà psicologica." -
Il mito di una donna
Questo libro è l'autobiografia di una donna vissuta al di fuori delle regole che il suo tempo voleva imporle. Lou Andreas-Salomé non è stata - solo - una musa ispiratrice di poeti: essa continua a occupare un posto di rilievo non solo quale fonte significativa della cultura tedesca ed europea tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, ma costituisce nella riproposizione della ""questione femminile"""" un'espressione individualissima della nuova presa di coscienza della propria autonomia di donna contro l'oppressione della cultura patriarcale. Di origine aristocratica, cresciuta in Russia, di madrelingua tedesca si ribella contro i meccanismi coercitivi della società, rifiutando la Chiesa, il matrimonio e il ruolo di madre. Intrecciando giovanissima una relazione con il suo mentore, un pastore olandese, fa inscenare una cresima-beffa dal tenore sacrilego. Viaggiando per l'Europa rivendica la propria libertà intellettuale e sessuale, capovolgendo la passività della donna, da oggetto di scelta maschile a soggetto che sceglie, seduttrice spregiudicata. Contornata da una corte di filosofi e intellettuali, non si contano le sue vittime. Legata a Nietzsche, amante di Rilke, moglie di uno studioso iranista, amica di Freud e di Jung, Lou Andreas-Salomé ha evocato una nuova sconvolgente mistica femminile, alla ricerca di una identità per la donna autonoma e positivamente trasgressiva."" -
Ontologia dell'essere sociale. Vol. 1: Prolegomeni all'ontologia dell'essere sociale
Un lavoro che ha aperto, all'interno del marxismo, un campo di ricerca oggi più che mai attuale, una sfida per costituire una filosofia che comprenda la totalità dei rapporti sociali nella realtà contemporanea. ""Ontologia dell'essere sociale"""" è l'opera sistematica cui Lukács attese negli ultimi anni della sua vita. Ritornano in quest'amplissima riflessione gli orientamenti speculativi e le categorie filosofico-sociali - la mediazione, la dialettica, la totalità; l'individuo e la società; il lavoro e l'alienazione; la struttura e la sovrastruttura - che sono sempre stati al centro della riflessione lukàcsiana. L'ambizione di fondo del pensatore ungherese è quella di delineare, come dice lo stesso titolo dell'opera, un'ontologia, ossia un'indagine sulle strutture costitutive della realtà: un'indagine in grado, tra l'altro, di fungere da supporto teorico a quel sistema di etica che è stato uno degli obiettivi di fondo dell'ultimo Lukács. Per un verso tale indagine ontologica appare a Lukács carente nel pensiero dei classici del marxismo, impegnati in altre imprese intellettuali; per un altro verso egli ritiene che una riflessione di questo genere sia necessaria e possibile in rapporto alla situazione speculativa del nostro presente. Necessaria: per reagire al formalismo dissolutore del reale, all'individualismo astorico, al relativismo tendenzialmente nichilistico, alla sottovalutazione dell'uomo e della sua attività creatrice."" -
Cagliostro. Santo, mago o impostore?
La vita di Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, è sempre stata un mistero. Di lui sa la stona ufficiale sa che fu condannato al carcere a vita per eresia dalla Chiesa cattolica. Magia, misticismo, storia della Massoneria e stregoneria fanno da sfondo alle vicende di questo controverso avventuriero entrato, a modo suo, nella storia italiana ed europea, tra desideri di onnipotenza, complessi di inferiorità e indiscutibile successo nell'ascesa sociale. Come interpretare le molteplici contraddizioni che in lui si incarnano? Quali elementi possono fare luce sulle vicende più oscure che portano Cagliostro dalla opulenta dissolutezza delle corti europee ad una misera morte? Lo studio di Ribadeau Dumas, oltre ad offrire pagine di appassionata ricerca, fornisce per la prima volta in maniera eusaunente e storicamente fondata una serie di risposte convincenti. -
Agenti segreti veneziani nel Settecento
Nel 1940 il grande scrittore Comisso fu costretto dalia guerra a rinunciare ai suoi viaggi, e ripiegò pertanto sulle ricerche d'archivio a Venezia. Gli capitò di imbattersi nei documenti relativi alla magistratura degli Inquisitori di Stato, e di esserne talmente affascinato da volerne fare un libro. Nacque il progetto di un'antologia delle denunce che le spìe e qualche anonimo cittadino mandavano agli Inquisitori. ""Nel vagliare gli innumerevoli documenti - scrive Comisso - mi accorsi che noi nel Fascismo di quegli anni ci sì trovava in una situazione parallela a quella del decadere del governo aristocratico della Repubblica di Venezia e le preoccupazioni della Serenissima languente corrispondevano in un certo senso a quelle del governo dittatoriale che volgeva verso la fine"""". Come gli Inquisitori si accanivano perché i nobili usassero la toga e la bautta, mangiassero pesce invece di carne il venerdì, così il governo dittatoriale si preoccupava che gli appartenenti al partito indossassero la camicia nera nei giorni di festa, facessero il saluto romano e portassero il distintivo all'occhiello. La superficialità delle preoccupazioni per l'apparenza era la stessa mentre per entrambi nel sottosuolo si preparava la voragine che li doveva rispettivamente travolgere. Il libro usci nell'autunno del '41, ma fu quasi subito ritirato dalla circolazione."" -
La lunga marcia. Dalla dinastia Manciù a Mao. La Rivoluzione cinese raccontata dal leggendario comandante dell'Esercito Popolare di Liberazione
Da una serie di conversazioni con il leggendario comandante dell'Esercito popolare di liberazione cinese, la giornalista americana Agnes Smedley ha ricostruito la vita e i tempi di Chu Teh, dal crollo della dinastia Manciù alla vittoria della rivoluzione cinese. Se la Cina contemporanea appare molto differente da quella immaginata dal suo fondatore. Mao, è tuttavia indubitabile che l'espansione impressionante di questo Paese debba molto, moltissimo, allo shock culturale della Rivoluzione che ha abbattutto un impero antico e millenario, immobile e che mai sarebbe stato in grado di adeguarsi a un mondo come quello contemporaneo. Chu Teh racconta nel libro questo epocale mutamento, con le parole e i ricordi di un grande, entusiasta, protagonista, ma anche con un po' di nostaglia nei riguardi di un'infanzia e di una prima giovinezza legata a un'epoca spazzata via dagli sconvolgimenti del Novecento. -
L' accumulazione del capitale
Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, ""un periodo di catastrofi"""". Si comprende quanto sia più che mai attuale quest'affermazione che costituisce la tesi di fondo de """"L'accumulazione del capitale"""", il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato a Berlino nel 1913. L'opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell'accumulazione capitalistica data da K. Marx. Nella società capitalistica """"pura"""" (cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori) considerata da Marx, il processo di """"riproduzione allargata"""" (accumulazione) si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di investire i loro risparmi, dal momento che non possono realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. Infatti, l'espansione dei consumi da parte della stessa classe capitalistica deve considerarsi incompatibile con l'accumulazione; e l'aumento naturale della popolazione, di per sé, non dà origine a una domanda """"effettiva"""". La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l'imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali."" -
La crisi della civiltà
"Noi viviamo in un mondo ossessionato. E lo sappiamo"""". Con queste parole si apre il volume """"La crisi della civiltà"""", in cui la pacatezza dei toni, confusa da alcuni con disinvoltura professorale, non cela la drammaticità della denuncia delle immani tragedie che gli uomini del Novecento stavano per affrontare di lì a poco. Una realtà incalzante scopre il senso di """"decadimento"""", che coinvolge quanto fino ad allora era stato possibile considerare saldo e sacro: """"Verità e umanità, ragione e diritto"""". L'opera ha rappresentato un grido d'allarme lanciato da uno studioso di fama internazionale per ricordare il valore irrinunciabile della libertà e della dignità umana. Tanto più che rispetto ad altri scritti della cosiddetta """"letteratura della crisi"""", Huizinga mantiene ferma la fiducia in una prospettiva europea e internazionalista capace di coniugare il recupero di istanze morali e sociali, al ripristino di saldi e tradizionali principi liberali. Niente potrà l'intervento di forze esterne come la chiesa, il partito, la scuola, lo stato, per gettare le basi rinnovate di una civiltà che ha bisogno invece di un habitus spirituale integralmente nuovo. In luogo di una politica fondata sull'egoismo, ci si attende piuttosto una regolazione dei rapporti """"sulla base di una larga comprensione internazionale, di un vicendevole riconoscimento dei desideri legittimi, del rispetto del diritto e dell'interesse altrui." -
Sociologia della vita quotidiana
Una riflessione segnata dalla profonda diffidenza verso ogni forma di assunto dogmatico, un'utopia razionale che vuole aprirsi al futuro e accettare la modernità. Questa è la profonda convinzione di Àgnes Heller. Una filosofia ""radicale"""", cioè una forma di politica che si ammanta di un abito filosofico: """"per principio, ogni filosofia è radicale. Lo è perché opponendosi al pensiero ordinario, ci indica che quanto crediamo vero non lo è affatto, e ciò che riteniamo giusto è solo un'opinione"""". """"Sociologia della vita quotidiana"""" è una delle sue opere principali: la Heller afferma che i """"bisogni"""" sono il punto di avvio per capire le trasformazioni sociali. La filosofa, infatti, non deve più partire dalla stratificazione sociale, poiché """"i bisogni umani non possono essere stratificati"""". In contrasto con la tradizione filosofica moderna, che ha origine in Kant, secondo cui i bisogni sono quantificabili, la Heller sostiene che i bisogni dell'uomo possono essere divisi in due categorie. Da una parte vi sono i bisogni alienanti, che riguardano il possesso di beni, soldi e potere. Essi hanno una natura quantitativa, che non lascia mai appagati. Dall'altra vi sono i bisogni che attengono alla più intima radice dell'uomo. E, per questo motivo, la Heller li chiama bisogni """"radicali"""". Essi riguardano l'introspezione, l'amicizia, l'amore, la convivialità ed il gioco. La loro natura non è quantitativa ma qualitativa: ciò che conta è la loro profondità, non la loro estensione."" -
Vertebrae
Sullo sfondo delle elezioni politiche francesi, si muovono strani e inquietanti personaggi. Accese manifestazioni si susseguono e la destra estrema sembra avanzare. In questo clima teso e instabile, un investigatore viene incaricato di scoprire se le morti filmate in una misteriosa pellicola, di parecchi anni prima, siano reali o frutto della finzione. Ma una nuova serie di delitti sembra in qualche modo collegata a quelle morti. -
Formazione, università e ricerca in Europa, America, Asia, Africa e Oceania. Riforme, progetti innovativi e sistemi a confronto nei cinque continenti
Il libro focalizza la sua analisi sulla formazione, la scuola, l'università e la ricerca in numerosi stati dell'Europa, America, Asia, Africa e Oceania, nelle loro diverse matrici storiche, culturali, linguistiche, economiche, politiche, antropologiche e sociologiche. La formazione si trova al centro di una crisi che investe tutte le componenti della società: dai valori ai comportamenti, dalle strutture politiche ed economiche ai mezzi di produzione e al mercato del lavoro. Ogni paese ha riformato o sta progressivamente riformando secondo progetti innovativi il proprio sistema di istruzione per adattarlo alle condizioni di una società in costante trasformazione tecnologica e scientifica. In questo orizzonte, un'analisi differenziata e comparata dei sistemi educativi ha assunto una funzione decisiva e profondamente significativa per la ricerca. -
Vivere insieme. Organismi e simbiosi
Sino a qualche anno fa, la simbiosi veniva considerata come una simpatica ma secondaria eccezione. In seguito, essa si è invece rivelata come un fenomeno generale della biologia e dell'ecologia. Inoltre, al di là delle scienze naturali, la simbiosi ha contagiato molte altre discipline, al punto di poterla considerare come una categoria della contemporaneità. Il presente volume, dedicato alle simbiosi biologiche, intende fornire una panoramica adeguata a mostrare le sue varie ramificazioni. Dopo aver chiarito il lessico fondamentale e la classificazione delle simbiosi, vengono trattati i loro rapporti con i temi classici della biologia, dal genoma al nesso tra struttura e funzione, dalla regolazione fisiologica ai cicli vitali. Ampio spazio è riservato all'evoluzione delle simbiosi e al suo impatto su biodiversità ed ecosistemi. Infine, il testo esamina l'influenza della simbiosi sulla biologia teorica, e varie estensioni interdisciplinari del concetto. Da questa rassegna emerge il grande potenziale scientifico e culturale delle simbiosi, un campo di ricerca sempre più vivace e fecondo. -
Panteismo. Minaccia o prospettiva?
"Benedetto XVI nella Caritas in veritate osserva che è 'contrario al vero sviluppo considerare la natura più importante della stessa persona umana. Questa posizione induce ad atteggiamenti neopagani o di nuovo panteismo: dalla sola natura, intesa in senso puramente naturalistico, non può derivare la salvezza per l'uomo'. Ho, pertanto, avvertito l.urgenza di denunciare come l.influenza dell.impostazione panteista si stia espandendo a macchia d'olio, seppure spesso in modo mascherato, in numerosi ambiti della nostra cultura, della mentalità comune. Molti oggi subiscono, in maniera non sempre consapevole, il fascino di tale visione della realtà, che si trasmette da secoli sotto diversi nomi o scuole di pensiero dai contorni non sempre uguali, ma dalle radici comuni.""""" -
La Banca Mondiale e le politiche educative
In un contesto di crescente complessità delle relazioni economiche, le politiche educative hanno assunto un ruolo strategico in seno alle Istituzioni Internazionali che hanno, nel corso degli anni, aumentato i fondi e rinnovato le modalità di accesso ai finanziamenti per i programmi di istruzione e la formazione professionale. Recenti studi di economia dell'istruzione hanno, inoltre, dimostrato l'assoluta necessità di questi investimenti per uno sviluppo integrale. Attraverso un percorso non soltanto tecnico e normativo ma attento alle istanze pedagogiche e didattiche viene presentato il ruolo della Banca Mondiale in questo settore di primaria importanza. -
Il peccato e la sua remissione nella prima lettere di Giovanni
Questo lavoro è condotto su un testo importante del NT, quale la prima lettera di Giovanni, e su un tema centrale, quale il peccato e la sua remissione, ed è presentato presso il Pontificio Ateneo ""Regina Apostolorum"""" di Roma per il conseguimento del dottorato in S. Teologia."" -
L' aborto e i suoi retroscena. Vite e maternità spezzate
La questione aborto, dopo la sua legalizzazione in Italia, è considerata chiusa da tempo: rimossa, cancellata. Si tratta invece della prima causa di morte in Europa: un aborto ogni 11 secondi. Dieci saggi esaminano l'aborto legale come non viene mai raccontato. Nei suoi controversi aspetti giuridici, nella carica distruttiva che reca con sé, nel rifiuto che è in grado di opporre all'altro. In quali termini si può parlare di una vita prenatale? Quali sono gli effetti della sofferenza post-abortiva? Esiste una relazione tra difesa della vita e democrazia? Il testo offre un approfondimento pluridisciplinare attraverso contributi che affrontano molteplici aspetti della questione: dalle implicazioni filosofiche e politiche dell'aborto di Stato alle misure di sostegno alla maternità difficile, dalle questioni di carattere giuridico della legislazione abortista ai problemi poco noti della cosiddetta ""contraccezione d'emergenza"""" e dell'eutanasia prenatale.""