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Groggologia
Poesie in versi e in prosa, in italiano e in dialetto modenese, racconti e altre schifezze. -
Voglio un racconto... spericolato! Ventisei racconti liberamente ispirati alle canzoni di Vasco Rossi
Le canzoni di Vasco hanno significato molto per tutti coloro che con esse sono cresciuti, hanno amato, hanno pianto, riso, si sono arrabbiati. Perché, allora, non lanciare una ""sfida""""? Perché non ribaltare le """"regole del gioco""""? Se alle canzoni di Vasco sono legati momenti, sentimenti, ricordi, sensazioni, perché non raccontarle? Da qui è partita l'idea del concorso letterario """"Voglio un racconto... spericolato"""". Per un anno intero, abbiamo raccolto emozioni, elaborazioni, ricordi di quanti abbiano voluto esporre, attraverso un racconto ispirato ad una o più canzoni di Vasco, il ricordo o la fantasia che a quelle canzoni è legata. Sono stati davvero tanti i racconti arrivati con trame eterogenee, proprio come i sentimenti che le canzoni del Blasco, come viene affettuosamente soprannominato il rocker di Zocca, sono in grado di suscitare. Alla fine, sono stati scelti per la pubblicazione le 26 storie che vi proponiamo nelle pagine seguenti. Il risultato è questa antologia, che vuole anche essere un omaggio a Vasco da parte dei suoi fans, un modo semplice, affettuoso e creativo per tradurre la sua musica in pensieri e parole. E per dirgli grazie per averci fatto sognare."" -
Quando arbitro fischia
A Colpacato quello che all'inizio sembra solo un atto vandalico non tarda a rivelarsi come il gesto simbolico dell'Arbitro, un misterioso giustiziere che colpisce l'endemica mancanza di moralità pubblica del piccolo paese...""Io devo ristabilire l'Ordine marcio che c'era, prima che uno sconosciuto incidesse la fiancata di qualche macchina e, facendolo, risvegliasse la parte migliore di questo paese. """"Il fischio dell'Arbitro ha tutte le qualità che mancano al sistema. È rapido, inappellabile, certo, puntuale. L'Arbitro non offre il contraddittorio, non esita. Non c'è spazio per dubbi o ripensamenti, il fallo va punito subito e in modo esemplare. Nell'operato dell'Arbitro non c'è inutile poesia, ma spietato pragmatismo. A Colpacato è apparso un Arbitro. E da Quando Arbitro Fischia, niente è più come prima..."" -
La consulenza educativa. Rilevanze personali tecniche e strumenti pedagogici nel contesto penale minorile
Il libro affronta la tematica della consulenza pedagogica soffermandosi, in particolare, sulle sue applicazioni in un contesto specifico: il carcere minorile. La consulenza pedagogica è un tipo di intervento di natura educativa, che contempla una formazione sia professionale che personale che attinge ad aspetti sia educativi che psicologici, richiamando anche alcune caratteristiche della mediazione dei conflitti. Le riflessioni che si propongono sono, dunque, sia di natura teorica, sia esperenziali, in quanto nell'esercizio di questa professione è necessario che l'operatore si metta in gioco in prima persona sia su un piano tecnico che emotivo. Nell'ultima parte del testo è descritto l'intervento pedagogico nel contesto detentivo con le sue peculiarità. -
Poesia, scuola, formazione umana. «Dentro» il Pascoli: un'immersione divulgativa nel suo pensiero pedagogico
Esaminando poesie e prose pascoliane da un inedito punto di vista, il saggio ricostruisce quello che può a buon diritto considerarsi la pedagogia di Giovanni Pascoli, una complessa riflessione che giunge a suggerire un autentico itinerario formativo per il recupero degli esseri umani (fin dall' infanzia e nelle età adulte, singolarmente e come comunità e popoli) dallo stato di violenta ferita nel quale sono precipitati ad un ammansamento generatore di solidarietà e pace. È un percorso risultante dal convergere e interagire di tre fondamentali fattori formativi: la poesia, se capace di fare, della scienza, coscienza, una religiosità ""deista"""" e laica, cui egli pervenne attraverso la febbrile ricerca di valori comuni a cristianesimo evangelico, socialismo, ideali massonici. All'interrogativo circa l'eventuale, persistente attualità e praticabilità, oggi, della proposta formativa pascoliana, Antonio Corsi offre inoltre una documentata, attendibile e non scontata risposta."" -
Complessità pedagogia educazione nel pensiero di Edgar Morin
L'autore con questo libro vuole mettere sotto l'attenzione del lettore come Morin contrapponendosi a Cartesio per la necessità del superamento delle Regulae, inadeguate all'uomo post-moderno, non essendoci una distinzione e separazione tra res extensa e res cogitans, elabora una sua personale filosofia il ""realismo complesso"""", un nuovo metodo che gli consente di costruire una moderna epistemologia. Alla ricerca di un uomo la cui natura è nell'interrelazione tra mondo biologico e realtà antroposociale, nel tentativo di superare le vecchie antinomie materia/spirito, anima/corpo in favore di una concezione articolata. Secondo Morin la scienza moderna deve conservare la circolarità della realtà e del sapere, trasformando i circoli viziosi in circoli virtuosi riflessivi e generatori di pensiero complesso. Morin elabora così una nuova teoria dell'educazione, dell'istruzione introducendo il concetto di """"meticciamento generale dell'umanità"""", dell'insegnamento in direzione transdisciplinare e una riforma della scuola che deve affrontare dai primissimi livelli il problema della conoscenza dell'uomo nel suo habitat naturale."" -
L' educazione: il mestiere possibile
Il libro, andando controcorrente, vuole dimostrare che l'educazione è un mestiere possibile e che il suo fine è ancora quello di sostenere nelle persone la ricerca della propria unicità personale, dello sviluppo consapevole e responsabile delle potenzialità che ad essa sono connesse. Il tutto all'interno di un progetto tessuto dall'amore per la vita e l'uomo e, quindi, da valori, ideali e, laddove presente, da una fede religiosa che siano congruenti con questo amore. A questo punto è però necessario precisare che l'educazione è un mestiere possibile a condizione che esso sia svolto da un adulto, ovvero da una persona che nell'agire educativo persegue gli obiettivi evolutivi che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l'acquisizione della condizione adulta. In particolare la capacità di integrare nel proprio Sé il genere complementare al proprio e di far dialogare tra di loro le età che la persona ha incontrato nel suo cammino esistenziale e, nello stesso tempo, aprirsi all'attesa di quelle che deve ancora incontrare. -
Interventi pedagogici nell'ambito della cooperazione internazionale
Per rispondere alle sfide della globalizzazione e alle trasformazioni che oggi investono l'umanità su scala mondiale è necessaria una profonda riforma del pensiero, fondata su una visione aperta e pluriprospettica della convivenza fra singoli, nazioni, culture. Ma una simile riforma, per poter essere realizzata, necessita di una nuova educazione fondata sulla centralità della persona e delle comunità, sulla solidarietà e sulla collaborazione reciproca tra persone che vivono in diverse parti del mondo. Serve una riflessione critica sull'opportunità di continuare a far riferimento ad un solo modello di sviluppo, quello occidentale, fondato su concezioni economiche proprie dei paesi industrializzati ma inadeguate alle esigenze di intere popolazioni che vivono in contesti differenti e che sono chiamati ad essere protagonisti del processo di trasformazione sociale. Serve una sempre maggiore affermazione di concetti quali ""interdipendenza"""" ed """"intercultura"""" e, soprattutto, serve un'affermazione della centralità dell'etica, della responsabilità e della salvaguardia dei diritti umani."" -
Inseguendo un sogno rosa
Storie, luoghi, protagonisti, emozioni: il racconto del 94' Giro d'Italia di un inviato alla corsa. Il racconto del ciclismo, quello vero, attraverso gli occhi e la penna di un giovane cronista al seguito della ""carovana rosa"""" nei 150 anni dell'unità d'Italia. Un intreccio di emozioni spalmate in quattro capitoli ricchi di curiosità, testimonianze, cronache di tappa che fanno del Giro d'Italia un avvenimento unico. Dal dominio del """"pistolero"""" Contador alla vittoria di Kiryenka dopo 220 km di fuga. L'autore insegue il suo sogno rosa per ventuno giorni. Perché il Giro è di tutti: di chi lo corre, di chi lo vede passare e anche di chi lo racconta. Per tre settimane un intero paese indossa la maglia rosa. Ogni tappa ripercorre la storia della nazione. Da Reggio Emilia, la città che ha sventolato per la prima volta il tricolore, al Santuario di Montevergine dove i benedettini protessero la Sacra Sindone da Hitler. Anche questo è il Giro. E poi, il calore della gente. Che abbraccia i """"girini"""" ancor di più dopo la morte del corridore belga Weylandt, perché nel ciclismo """"chi cade non lo fa mai per finta""""."" -
Camicie rosse in Calabria
Nell'anno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia era più che mai necessario mettere in evidenza il notevole apporto che la Calabria diede in termini di intelligenze, energie e sacrificio di vite umane alla causa risorgimentale. Così da esporre in un quadro chiaro e facilmente comprensibile le fasi salienti che scandirono il nostro Risorgimento, dai moti carbonari del 1820-21 e del '31 a quelli del '47-'48, fino ad arrivare alla spedizione dei Mille del 1860 e all'anno successivo, in cui a Torino fu proclamata l'unità della Penisola, la Calabria ricoprì sempre un ruolo di primissimo piano e di elevato prestigio. Memorabili furono quegli avvenimenti che costituirono i prodromi al processo risorgimentale, come i condannati a morte di Catanzaro, le fucilazioni dei cinque martiri di Gerace, l'impresa eroica dei fratelli Bandiera, la sollevazione di Reggio Calabria, il sacrificio dei congiunti di Benedetto Musolino. E tanti altri episodi non meno importanti che scandirono la storia della Calabria, dalla restaurazione borbonica fino all'Unità. Come non vanno dimenticati avvenimenti tristi e meno tristi che si svolsero in terra calabra. -
Milo e i dentini
Milo, come ogni cucciolo della sua età, non vuole mai lavarsi i dentini subito dopo aver mangiato e la sua mamma con tanta pazienza cerca di spiegare al piccolo l'importanza dell'igiene orale. Età di lettura: da 4 anni. -
Origini della pallacanestro. Nascita, storia ed evoluzioni maschile e femminile dal 1891 al 2011
Era il 1891, quando nell'Università di Springfield, in Massachusetts, il professore di educazione fisica, James Naismith, venne incaricato di ideare un nuovo sport che potesse mantenere in allenamento, durante i mesi invernali, gli atleti di lacrosse, rugby, football e soccer. Quello che Naismith aveva in mente era un gioco semplice, interessante; un gioco che fosse basato anche sull'abilità, anziché essere incentrato solo sulla resistenza e sulla forza. Così, ispirandosi a un vecchio gioco che faceva da bambino, ""duck on a rock"""" (anatra sulla roccia) Naismith ideò quella che sarebbe diventata la pallacanestro. Prima praticato solo nelle università americane, il nuovo sport si diffuse lentamente anche nelle università di altri Stati, arrivando a farsi conoscere anche negli altri continenti, fino a entrare ufficialmente nel programma Olimpico di Berlino nel 1936. Questo libro vuole tracciare la storia della pallacanestro, narrando le numerose soddisfazioni che essa ha regalato all'America, ma anche all'Italia, dove è presente sin dai primi anni del '900."" -
Il pitone
Il Pitone racconta di un serpente che si mette in testa di fare il re. Non è un sogno all'altezza delle sue capacità ma il semplice desiderio di essere il più forte, il migliore, il Re Pitone. Chi ha tempo più di giocare con la farfalla Fru Fru, il Ramarro e il piccolo Leoncino! Il serpente perde di vista la sua personalità e il rispetto per gli amici più cari pur di seguire la sua bizzarra ambizione, fino a ritrovarsi...sull'orlo di un gigantesco precipizio. Lì capisce qual è la sua reale ricchezza. Una favola dove le piccole cose del quotidiano entrano a far parte di un mondo fantastico. Con la buffa avventura del Pitone, Mary Griggion accompagna i piccoli lettori sul sottile filo che separa noi stessi dagli altri, i sogni dalla cieca ambizione che fa perdere di vista i valori importanti. E alla fine, cosa farebbe il Pitone senza i suoi amici? Età di lettura: da 7 anni. -
Lettera a una professoressa. Il senso di un manifesto sulla scuola
Il manifesto dei ragazzi bocciati e dei loro genitori contro la selezione scolastica, in difesa dei cretini e degli svogliati arricchito di contributi e documenti inediti per il 40° anniversario della prima pubblicazione. Questa edizione speciale è stata voluta e curata dalla Fondazione don Lorenzo Milani per comprendere meglio il senso e l'attualità del libro, per chiedersi cosa è rimasto dei valori portanti di ""Lettera a una professoressa"""". Si è cercato di rispondere a questi interrogativi attraverso la ricostruzione di com'è nata la Lettera e com'è arrivata alla pubblicazione; lo spaccato del dibattito sui giornali dell'epoca; un estratto delle tante attestazioni arrivate negli anni (lettere di ragazzi, genitori e insegnanti giunte a Barbiana da ogni parte d'Italia, e contributi di chi all'epoca si batteva per una scuola diversa); e infine la presentazione di articoli e riflessioni più recenti (con una rassegna della stampa al 25° anniversario), di testimonianze inedite fino all'intervento di Giovanni Fioroni in occasione della V marcia a Barbiana """"Per la scuola di tutti e di ciascuno""""."" -
Grazia cosmica. Umile preghiera. La visione ecologica del patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I
Da quindici anni, la voce profetica del patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I parla con coraggio e convinzione della tragica distruzione della creazione di Dio che sta avvenendo nella nostra epoca. Il patriarca Bartolomeo sostiene infatti la tesi teologica che la protezione della natura è un elemento essenziale del cristianesimo. Davanti alla crisi ecologica, Grazia cosmica umile preghiera contiene le encicliche, iniziative e interventi pubblici del patriarca, come testimonianza vitale di quello che fa una Chiesa e di ciò che tutti i cristiani possono fare per tendere a una fedele custodia della natura dataci da Dio. Questo volume può spingere anche i cattolici italiani a intuire le profonde radici morali dell'appello del patriarca che si rispecchia anche negli ultimi discorsi del papa Benedetto XVI. John Chryssavgis curatore del volume, è teologo e membro del clero della Chiesa Greca ortodossa. Ha diretto il programma di studi religiosi presso l'Hellenic College, dove nel 2001 ha aperto l'ufficio ambiente. Attualmente è consulente teologico del comitato religioso e scientifico del patriarcato ecumenico. -
Bloc notes fiorentino
Il libro è una raccolta di appunti quotidiani sui luoghi, le persone, gli eventi significativi della città, i fatti e i misfatti della vita fiorentina contemporanea degli ultimi 50 anni. Questa è la Firenze di Pallanti, giornalista e scrittore, la città che tutti dovrebbero conoscere e che non si trova nelle guide turistiche. Comprende l'introduzione di Francesco Carrassi e la prefazione di Marcello Mancini. -
Il vangelo come catechismo
"Siamo ormai vicini alla venuta del Salvatore. Dio ha promesso che nascerà tra gli ebrei in Palestina. Tentiamo di conoscere bene questa Terra Santa. La Palestina è una piccolissima terra stretta tra il Mediterraneo e il fiume Giordano. La costa del mare è così diritta che non c'è un posto adatto per riparare le navi. Per questo gli ebrei non furono marinari.(...)""""." -
Nel cuore di Tolstoj. Ricerca della verità nei diari intimi
Libro che va al cuore del cuore di Tolstoj, cioè alla ricerca e alla lotta per la verità che lo ha occupato per tutta la vita, Io amo la verità non si pone al lettore come il solito libro saggistico-letterario sul grande scrittore russo. Piuttosto ne indaga le riflessioni personali, nella ricerca mistica e spirituale che lo accompagnò per tutta la vita e che lui tradusse poi nei suoi scritti. Sempre alla ricerca di quell'amore operante, alla ricerca di una religione pratica in grado di ""dare agli uomini la felicità sulla terra"""", Tolstoj viene così presentato nel suo essere più privato, personale e in questo sta il valore del libro che si arricchisce, in conclusione, dell'intervista che Anna Borgia fa ai pronipoti di Tolstoj."" -
San Paolo. Messaggi ai cristiani di Roma e della Galazia
A cento anni dalla nascita di Giuseppe Sandri viene riproposto quel ricco deposito dei più bei doni di conoscenza e ispirazione messi a frutto da Sandri e qui lasciati in consegna. Il commento del curatore è di semplice lettura e raccoglie inoltre digressioni sulla chiesa e i sacramenti letti alla luce della teologia paolina, disvelata con ispirate intuizioni. Un importante approfondimento sulla spiritualità della figura di San Paolo, di cui ricorrono proprio quest'anno le celebrazioni per il bimillenario della nascita. -
Le retine del punto antico
Un manuale ""visivo"""" che spiega, attraverso numerose immagini sintetiche e chiare descrizioni, la tecnica raramente utilizzata, ma di origini medievali, delle retine per il punto antico. Una raccolta che nasce dal lavoro della scuola di ricamo di Borgo San Lorenzo, nei dintorni di Firenze. Un buon rimedio contro lo stress quotidiano: """"Tutte le arti riescono a elevare lo spirito a pensieri alti e migliorano la qualità della vita, però suscita sempre emozione vedere le opere di grandi ricamatrici che, con questo lavoro, si guadagnano da vivere o di signore che dedicandosi al ricamo, creano opere di una freschezza e leggerezza sorprendenti. Il ricamo può essere vissuto come il rimedio naturale per lo stress"""". (Maria Margheri Manetti)""