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Piazza Fontana. L'inchiesta: parla Giannettini
Giugno 1990. Pomeriggio afoso, pigro. La stazione ferroviaria di un paese. Pochi passi sulla banchina, una stretta di mano: Mary Pace incontra Guido Giannettini. È l'inizio di un rapporto particolare, privilegiato, di un sodalizio che si trasformerà presto in un vero e proprio percorso di formazione. L'""allieva-amica"""" racconta tredici anni di conversazioni con l'agente Zeta del SID (ex servizio segreto militare italiano), al centro delle cronache alla metà degli anni Settanta per il suo coinvolgimento nei fatti di Piazza Fontana, e ne ripercorre gli insegnamenti, le confidenze, le riflessioni che ha voluto condividere con lei fino al giorno della sua morte."" -
La lezione. Aula XI
Danila Barbara e Raffaele Marino rendono omaggio al loro professore Francesco Tritto partendo dalle sue lezioni, eccellenti figlie degli insegnamenti che Aldo Moro tenne dalla seconda metà degli anni Sessanta al 1978 nella stessa aula della Sapienza, l'aula XI. Tritto, che è conosciuto principalmente per essere stato il destinatario dell'ultima telefonata delle Brigate Rosse nel sequestro di Moro, è stato, prima di questo, l'allievo prediletto dello statista e il suo assistente più vicino. Il tema di queste pagine è dunque la memoria, e la lezione di Tritto è una lezione di vita: l'esempio di un altro modo di essere docenti universitari, un altro approccio con gli studenti, basato sulla fiducia nelle potenzialità dei giovani e sull'indagine nei nuovi valori che si affiancano o si sostituiscono a quelli consolidati. Aldo Moro e Francesco Tritto, due uomini così diversi, avevano in comune una discrezione, una riservatezza e un garbo rarissimi, oltre a un medesimo scopo: preparare per la società, attraverso la valorizzazione della persona e delle sue capacità, adulti più consapevoli e sensibili, in grado di fare scelte quali esseri liberi o di proporre cambiamenti con mezzi pacifici. Il 9 maggio 1978 la morte di Moro, professore e maestro, ha interrotto la vita di Tritto, da allora dedicata alla trasmissione della sua voce, alla memoria del docente, del politico, dell'uomo, al ricordo del suo esempio di vita. -
La scelta. L'invenzione della Repubblica Italiana
Il 10 dicembre 1945 De Gasperi forma il suo primo governo. Meno di tre anni dopo (23 maggio 1948), in seguito alle elezioni politiche e alla nomina a capo dello Stato del liberale Luigi Einaudi, lo statista trentino varerà un governo di coalizione insieme ai socialdemocratici, ai repubblicani e ai liberali. Nell'arco temporale definito da queste due date nascono la Repubblica e la Costituzione italiana. Ed è a quegli anni che ritorna Arrigo Petacco per raccontare il modo in cui vennero elaborate le forme organizzative della nostra società civile e si giunse alle scelte istituzionali, economiche e sociali destinate a caratterizzare il sistema italiano negli anni a venire. All'avvio di una legislatura da molti annunciata come costituente, il puntuale confronto con le tradizioni e le vicissitudini del costituzionalismo moderno ci restituiscono la Costituzione non come un testo sacro, ma come una materia viva, nata dalla scelta di fondarsi su quattro principi supremi: quello personalista, quello pluralista, quello lavorista e quello democratico. L'opera comprende in appendice un dizionario biografico, una cronologia, il testo integrale della Costituzione (comprensivo di note e modifiche) e gli elenchi dei costituenti e dei membri della Commissione per la Costituente e delle Sottocommissioni. -
Il sangue della terra. Trilogia di Lothar Basler
Il feroce scontro tra Lothar Basler e Kurt Darheim non ha dato un vincitore: ha finito per ribaltare i ruoli, trasformando le prede in cacciatori; e gli inseguitori in fuggiaschi. Con l'arcana spada e il suo gruppo di compagni, Lothar decide quindi di sbarcare oltreoceano nel remoto Impero di Caeres. Nel secondo volume della Trilogia, il Figlio del Potere compie un nuovo viaggio, attraversa un luogo devastato dalla guerra, torturato dalla carestia e offeso dalla peste. Scopre l'alleanza tra il potere del sovrano e quello della Chiesa, incontra personaggi ambigui, combatte la propria lotta all'interno di uno scontro tra eserciti di proporzioni epiche. Trova le risposte che cerca, e in esse nuove domande. Capisce che raggiungere Kurt e annientarlo non è solo una questione di vendetta personale, che ci sono di mezzo il Destino e la vita. -
Federico II. Falco della pace
Re di Sicilia a quattro anni, re di Germania a sedici e imperatore a ventisei: Federico II è un innovatore forte e spregiudicato. Con la passione sfrenata dei cuori giovani e l'ambizione che ribolle nel sangue di nobile stirpe, l'ultimo imperatore di Svevia, sotto l'insegna del falco, ha combattuto dalla Germania alla Sicilia sino alla Terra Santa, affrontato due scomuniche e detronizzato il figlio. Ha coltivato l'amore per la cultura islamica, per le lettere, le scienze naturali e la caccia; ha creato la prima università pubblica, a Napoli, e reso lingua letteraria il volgare italiano. È diventato un mito. È sicuramente la più attuale tra le figure più grandi della storia. Età di lettura: da 12 anni. -
Il sapore del tempo. Cronache gastronomiche delle culture mediterranee. Italia
Schiacciate e pasticci, ""putagi"""" e """"civieri"""", e poi timballi, arrosti, maccheroni e frittelle: la storia d'Italia passa anche attraverso le cucine delle grandi famiglie e della gente comune. Gianna Guerra Di Girolamo racconta secoli di gastronomia della nostra Penisola ricostruendo ambienti e influenze con l'aiuto di antichi trattati e testimonianze preziose, dando voce ai cultori di quella """"scienza della gola"""", per dirla con Montaigne, che da sempre irretisce e delizia come la più insidiosa delle arti. Ad accompagnare il testo illustrazioni d'epoca e ricette in versione originale, per gustare di nuovo i profumi e i sapori del nostro passato."" -
Canne mozze
C'è una cittadina calabrese. Ci sono uno scrittore romano e un giudice corrotto terrorizzato all'idea di essere scoperto. E ci sono le famiglie della 'ndrangheta, che uccidono o lasciano in vita per calcolo economico e per mantenere o conquistare il potere. In una realtà che sembra immobile e invece si muove sottoterra al suono di armi da fuoco e coltelli, intimidazioni e punizioni esemplari, il tribunale salta in aria. Urla, sangue, paura. Nessuno è innocente. Lo scrittore precipita un mondo in cui la violenza e la vendetta sono legge, l'onore è rispettare il vincolo di sangue, la forza è sopportare. Resta schiacciato tra la scoperta di un secolo di nefandezze e uno scontro impietoso tra forze dell'ordine, 'ndrangheta, servizi segreti, politici, terroristi libici, rappresentanti del clero, massoneria e mezzi d'informazione. Giocato su due piani che si alternano continuamente fino a incrociarsi - la storia di sei famiglie che si combattono, e si ammazzano dalla fine dell'Ottocento e l'intrico delle vicende presenti - ""Canne mozze"""" è un romanzo brutale e al tempo stesso ironico, esattamente come la società che rappresenta, è il racconto corale di cento anni di mafia calabrese, è una saga germogliata dalla storia vera di un ragazzo fuggito dalla Calabria a quattordici anni per salvarsi da miseria, fame e sopraffazione."" -
L' ostaggio delle muse
Questa l'opinione di Curzia Ferrari su Giuseppe Centore: «Pochi poeti prima di Centore, per quanto eccelsi, hanno lavorato così a fondo sulla materia umana: pochi hanno messo tanta foga d'amore nell'intervenire su chi legge, sui veri destinatari dei suoi canti. Filantropo e cavaliere di un tempo senza tempo, atleta della forma perché la forma rifranga la sostanza, ecco dunque il rapsodo che sa consolare chiunque l'ascolti, qui, nell'anticamera buia di quei campi celestiali verso cui sono diretti i suoi passi». -
Il sapore del tempo. Cronache gastronomiche delle culture mediterranee. Francia e Spagna
Non un semplice ricettario, ma un viaggio unico nelle cronache gastronomiche del Mediterraneo, alla scoperta delle antiche tradizioni culinarie. Ad accompagnare il testo illustrazioni d'epoca e ricette in versione originale, per gustare di nuovo i profumi e i sapori del passato. -
Figli di tenebra. Trilogia di Lothar Basler
La fine è vicina, lo sa. Ma nessun dolore gli sarà risparmiato nell'ultimo tratto del viaggio. Non a lui, non ai suoi compagni. L'obiettivo e ancora Kurt Darheim, quasi all'apice della potenza, ormai padrone della forza corruttrice che in un'epoca remota ha rischiato di annientare il mondo. Bisogna raggiungerlo, quindi, e in fretta: al destino non si può sfuggire, e necessario assecondarlo, è necessario costruirlo. Mentre nel mondo l'estate muore, Lothar e la sua compagnia penetrano terre malate, regolate da leggi insondabili e popolale dai figli di un atto di violenza sulla natura stessa: esseri né vivi né defunti in eterna putrescenza, dominati da un'intera casta di vampiri, che li corroderanno nell'anima e nel corpo. Lì, nella Gehenna, dove la sofferenza diventa disperazione e follia, l'odio e l'amore daranno a Lothar la forza, il Potere gli metterà in mano gli strumenti, i ricordi e le perdite saranno la ragione per lottare ancora... Fino a quando tornerà a sorgere la luna di sangue. -
Antologia personale. Poesie 1967-2007
Di Giuseppe Centore hanno scritto le maggiori personalità del Novecento. Tra queste Dario Bellezza, che ha dichiarato: «La sua operazione, pur essendo compiuta con mano ferma e decisa, è sempre in punta di penna e possiede una levità lirica che sbalordisce». -
Il teatro d'animazione nella riabilitazione
Il teatro d'animazione in questo testo ha l'obiettivo di intervenire riabilitativamente in modo diverso da qualsiasi approccio classico e di realizzare un progetto che tenga conto della parte sana della persona, non di quella malata. Rendere azione l'anima - ecco perché animazione - significa animare i nostri pensieri e il nostro essere, non vuol dire stasi ma improvvisazione, cambiamento, possibilità di divenire energia cangiante. I laboratori che concorrono a un progetto di teatro d'animazione - e che si occupano di tutti gli aspetti, dai testi alle musiche, dal trucco alle scenografie - hanno come unico fine la presentazione di uno spettacolo. L'esperienza ha dimostrato che proporre le diverse attività relative alla messa in scena in modo integrato, motivandole con la preparazione di un evento di cui gli stessi partecipanti sono i protagonisti, favorisce le capacità cognitive, emotive, relazionali, prassiche e di comunicazione. -
Segno per segno. Oroscopo 2010
Che anno sarà il 2010? Riusciremo finalmente a uscire dalla crisi? A capire che l'unione fa la forza? E, soprattutto, saremo più felici, più innamorati e meno ossessionati dai problemi economici? Riccardo Sorrentino risponderà a tutte le nostre domande attraverso le sue previsioni astrologiche sul mondo, l'Italia, il lavoro, l'amore, i soldi e la forma fisica. . In questo libro tanti consigli per stare meglio, per ""cuccare"""" la persona giusta, i periodi per osare e quelli ili cui essere più pazienti e... tante altre sorprese."" -
Tutto in una stanza
Un uomo e una donna si chiudono in una stanza. Sono stati innamorati, sono stati una coppia. Ma ora? Sono ancora innamorati? Possono ancora considerarsi una coppia? L'uomo e la donna non lo sanno, ma hanno deciso che devono scoprirlo, una volta per tutte. Lì, in quella stanza. Confessandosi e scontrandosi. Urlando e sussurrando. Magari piangendo. Senza alcun limite. E con una sola condizione: abbandonare quelle quattro mura soltanto dopo aver deciso se unire definitivamente le loro vite o lasciarsi per sempre. Così, fra telefonate intempestive, visite inattese e imprevisti assortiti, l'intreccio prende vita dando forma a una storia che appassiona a ogni pagina. E la cui scorrevolezza è garantita da una scelta innovativa: affidarsi unicamente alle voci dei protagonisti - senza alcuna intermediazione narrativa - puntando tutto sul ritmo dei dialoghi. In un carosello di emozioni capace di combinare l'umorismo con i sentimenti. Regalando alla profondità una sorprendente leggerezza. -
Oggetti di vita quotidiana. Le collezioni del Museo civico di Masone
Il volume è la nuova guida del Museo Civico Andrea Tubino di Masone. Una guidasui generis che non intende accompagnare nella visitasala per sala, ma proporre temi che hanno, in una prospettiva più ampia, a che fare con la vita del museo. Una guida sui generis perché il museo di Masone si caratterizza non per la linearità dell'esposizione o, se sivuole, per un unico e preciso filo conduttore, ma per il carattere composito che, a seguito della passione collezionistica del fondatore, Andrea Tubino, ha portatosotto lo stesso tetto, quello di un ex convento agostiniano,reperti archeologici, manufatti etnografici, opered'arte, altri manufatti non facilmente classificabili, ma anche fossili, minerali e curiosità varie. Un museo, quindi, che richiede al visitatore lacapacità di fare zapping fra oggetti relativi a periodi,tecniche e usi differenti. Nonostante questo, un museoche contribuisce da un lato alla storialocale e, dall'altro, può essere occasione di riflessionesul rapporto fra uomini e cose sia in museo, dove glioggetti vanno compresi, sia sforzandosi di ripensare,quella che è oggi ""roba da museo"""", nei luoghi che inpassato gli erano propri."" -
Martini Chini Pozzo. Gesuiti trentini protagonisti nel Seicento
Il volume è una messa a punto sobria ed efficace delle vicende biografiche dei tre gesuiti trentini (Martino Martini, Eusebio Chini e Andrea Pozzo) che, nel corso del Seicento, furono protagonisti, nei rispettivi campi d'azione, non soltanto della storia locale, ma anche di quella nazionale e internazionale, diventando dei punti di riferimento per il grande contributo che diedero al progresso dell'umanità intera. -
La generazione dei giganti. Gesuiti scienziati e missionari in Cina sulle orme di Matteo Ricci
Matematici, astronomi e geografi di prim'ordine, grazie all'insegnamento loro impartito nel Collegio Romano da docenti del calibro di Cristoforo Clavio e Athanasius Kircher, considerati fra i massimi eruditi europei della loro epoca, i missionari gesuiti inviati in Cina si mostrarono subito all'altezza del compito immane che li attendeva. Primo fra tutti Matteo Ricci, che divenne famoso come costruttore di orologi, di prismi ottici e di altri aggeggi meccanici e come disegnatore di mappamondi, tanto da essere chiamato a corte per spiegare il loro funzionamento e informare l'imperatore su ciò che si estendeva oltre i confini del Celeste Impero. Altrettanto famosi divennero Adam Schall, Martino Martini e Ferdinand Verbiest, il primo come matematico, precettore e riformatore del calendario ufficiale, il secondocome geografo, storico e cronista del passaggio dinastico tra Ming e Qing, e il terzo come astronomo, geografo e fabbricante di strumenti e di cannoni. -
Un territorio appetibile
In occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia la mostra ""Un territorio appetibile"""" è stata inserita nel calendario degli eventi che la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria ha dedicato al tema """"Alle radici della dieta mediterranea"""". Un'iniziativa che prende spunto dal recente inserimento della dieta mediterranea fra i beni immateriali protetti dall'Unesco e si articola in incontri e allestimenti didattici presso le sedi museali della Soprintendenza e altri musei del territorio regionale."" -
Il secolo della Cina 1912-2012. Una storia per immagini dalla caduta dell'impero ai giorni nostri
All'inizio del 900 la Cina, forte di una tradizione millenaria, ma arretrata sul piano economico, faticava a trovare la propria via alla modernità. La fine dell'Impero e la nascita della Repubblica (1912) generarono un vuoto d'identità. Diversi erano i modelli di riferimento: le potenze occidentali, la Russia, prima zarista e poi sovietica, e il Giappone. Quest'ultimo invase la Cina (1931 e 1937), attuando una feroce occupazione durata fino alla sconfitta nel 1945. Dopo scoppiò nuovamente la guerra civile tra i nazionalisti di Chiang Kai-Shek e i comunisti di Mao Zedong. La vittoria di Mao e la nascita della Repubblica Popolare nel 1949 sancirono il sorgere della Cina comunista. Prima fedele alleata dell'URSS, Pechino scelse poi una strada autonoma, rompendo con Mosca negli anni 60. Il regime maoista si rivelò fragile: dal punto di vista economico con il Grande Balzo in Avanti, dal punto di vista sociale con la Rivoluzione Culturale. La morte di Mao e l'ascesa di Deng Xiaoping favorirono il cambiamento. L'apertura ai mercati occidentali e le riforme in senso capitalistico lanciarono la Cina in un tumultuoso sviluppo economico, fino a contendere il primato agli Stati Uniti. -
Il sole e il fango. Il contributo militare canadese nella campagna d'Italia (1943-1944)
Fra quelli che vennero definiti, secondo un'infelice battuta di un politico inglese, gli imboscati del D-Day, cioè quelli che non sbarcarono in Normandia, ma combatterono in Italia tra il 1943 e il 1945, vi furono anche i più di 93.000 soldati canadesi arruolatisi volontari fin dallo scoppio delle ostilità nel settembre del 1939. Il loro contributo alla vittoria finale che scacciò dalla nostra penisola l'occupante tedesco e sconfisse definitivamente il fascismo fu determinante, al pari ovviamente di tutti gli altri uomini provenienti da un grandissimo numero di paesi (Australia, Nuova Zelanda, Polonia, Marocco, Francia, India Britannica, Sudafrica, Grecia, Siria, Palestina, Belgio, Cecoslovacchia oltre ovviamente a Gran Bretagna e Stati Uniti) impegnati in questa complessa e ostica campagna militare che fu comunque solo una parte di quell'immensa tragedia della Seconda guerra mondiale.