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L' estate più piovosa di Milano
È l'estate del 2014, quella in cui piove quasi tutti i giorni, la più anomala del secolo. Nella Milano che si trasforma, dove fervono i lavori per far brillare la vetrina dell'Expo, si intrecciano quattro storie. Massimo De Palo viene licenziato dall'azienda dove lavora dopo aver rimediato una diffida allo stadio. Roberto Galimberti è un poliziotto alle prese con un'indagine sugli ultras e sui centri sociali, ossessionato dal sesso a pagamento. Domenico Ciccolella è un ex guardiano notturno che si ritrova a vivere per strada dopo che il gioco d'azzardo gli ha rovinato la vita. E infine c'è Marina, un'affascinante prostituta arrivata dall'Europa dell'Est per soddisfare i vizi dei suoi facoltosi clienti. Le loro vite scorrono all'ombra della città, con i suoi moderni grattacieli, o all'interno delle fatiscenti case popolari occupate nella periferia di Milano, tra disagio e degrado, sesso e droga, estremismo politico e violenza urbana.. -
Un delitto esigibile
Tre ex compagni di liceo, una bisca clandestina, una donna bellissima vittima della solitudine... Che cosa lega questi elementi? Un delitto, che evaade schemi e sconvolge ogni previsione. Se finora potevamo qualificare un crimine come perfetto, orribile, ingiusto, irrisolto, passionale, questa storia ci pone di fronte una nuova visione nella quale un delitto può diventare ""esigibile"""". In una Genova crepuscolare e notturna dove le cose non sempre sono come appaiono, quello che è lontano può avvicinarsi e la distanza che separa il coraggio dalla paura e la salvezza dalla dannazione può quasi annullarsi."" -
Majorana ha vinto il Nobel
In un 1945 molto diverso dal nostro, la Seconda guerra I mondiale non c'è stata, se non per quanto riguarda il Pacifico dove II Giappone ha attaccato l'America. Ma in Europa Hitler è stato tenuto a bada da Mussolini, che con II deterrente della bomba atomica realizzata grazie alle intuizioni dei ""ragazzi di Via Panisperna"""" gli ha impedito di lanciarsi nell'aggressione di Polonia e Francia. A Stoccolma si sta per assegnare il Premio Nobel 1945. Per la fisica lo ha vinto l'italiano Ettore Majorana (nella realtà storica scomparso nel 1938 durante un viaggio in nave da Napoli a Palermo). Majorana è andato molto avanti nelle ricerche sull'antimateria, arma vagheggiata da tutte le potenze perché """"pulita"""", senza emissione di radiazioni. Logico che le sue scoperte facciano gola a tutti, e quando lo scienziato scompare sulla nave che sta per attraccare a Stoccolma è naturale affiancare all'ipotesi del suicidio quella del rapimento: chi può averlo fatto sparire?"" -
Il Principe nel ghiaccio
Rachel è una serial killer psico e sociopatica, senza consapevolezza della sua malattia e della sua indole criminale. La sua storia è ricca di fasi cruente e di intime relazioni che si intrecciano in un turbine di sensualità noir e momenti efferati. Il lettore viene tratto in inganno dalla complessità della malattia della protagonista. Dal punto di vista degli occhi di lei si sviluppa tutta la trama, quasi come se la malattia e non la persona malata fosse la reale regista dei fatti. Le tecniche di profiling vengono utilizzate a ritroso svelando così l'architettura mentale di una serial killer molto attenta e organizzata. Il tunnel psichico del quale è prigioniera Rachel si snoda lungo gli splendidi paesaggi e l'imponente natura canadese. Una piccola e genuina comunità montana verrà sconvolta da eventi terribili, architettati da una feroce omicida seriale che, lasciando un vuoto profondo, sparirà nel nulla. -
Le tre resurrezioni di Sisifo Re
Siamo all’inizio del XXIII secolo, in una megalopoli di quasi 19.000 km2 e 40 milioni di persone. Il tiranno è stato deposto, giustiziato tramite impiccagione, e nella città si scatena una guerra civile di tutti contro tutti, con a capo delle fazioni i figli dell’ex dittatore. In uno scenario di guerra condotta strada per strada si muovono personaggi di ogni risma. Tra tutti spicca Sisifo, un detective folle vestito e truccato in modo improbabile, schiavo della malattia del sonno e della depressione e imbrigliato in uno stile di vita bizzarro. Con lui il suo assistente Oscar Orano detto Oh-Oh – parziale voce narrante – radiato dalla società civile. I due, ingaggiati dalla bellissima e intrigante Selina Corbeves, devono investigare sull’omicidio del marito della donna. Un assassinio ancora di là da venire. Sisifo si affida ai consigli del professor Zoro, anziano alienista che vive blindato all'interno dell'università con un assistente gobbo, un molosso e un pericoloso anaconda... Ogni tanto una macchina spazio-temporale permette a Oscar di sperimentare un fatale sdoppiamento: il mondo folle nel quale vive si ribalta in una pseudorealtà dove ogni personaggio ha il proprio ruolo invertito rispetto alla vicenda. Tutto è destinato a concludersi nell'Isola, la zona storica della megalopoli. Là, tra crocifissioni e verità svelate, accadrà qualcosa di inimmaginabile. -
H come Milano
Scoppia la bomba H a Milano, e il protagonista si ritrova incolume in una piazza Duomo ridotta a un ammasso di rovine, tra cui affiorano cadaveri e arti umani. Il problema ora sarà sopravvivere in un mondo di morte e mutazione (lo scoppio atomico sembra aver provocato orrende trasformazioni fisiche che rendono le persone simili a mostri) dove qualsiasi valore etico o morale ha lasciato posto al caos, alla violenza e alla lotta di tutti contro tutti. Incontrata Milva, decide di dividere con lei quest'avventura nel futuro. In una Milano postatomica dominata da cinismo e malinconia, attraverso gli occhi del protagonista ci muoviamo per il Politecnico, i giardini di Porta Venezia, il cimitero monumentale, i Navigli, incontrando immigrati in tanga e sciabola, uominitalpa, squadristi con il lanciafiamme, travestiti scotennatori, il bambino mangiauccellini... Una lunga e inquietante Odissea verso un finale inaspettato. -
Finis Terrae
In Spagna, a Santiago de Compostela, capolinea del più famoso pellegrinaggio religioso al mondo, l'ispettore di polizia Jorge Machado riunisce un gruppo di colleghi stranieri per indagare su alcuni misteriosi ""incidenti"""" che sono costati la vita ad altrettanti pellegrini lungo l'itinerario di 800 chilometri che collega Roncisvalle a Santiago attraverso la Spagna del Nord. Ben presto emerge una realtà inquietante: gli incidenti coprono in realtà omicidi accuratamente pianificati. È il caso di un pellegrino falciato sulle strisce pedonali nel centro di Burgos da un pirata della strada che lo ha atteso per investirlo deliberatamente; oppure di un industriale caduto in un burrone con la sua bicicletta, che si rivela opportunamente sabotata; o ancora di un famoso chirurgo che si è rotto il collo nel guado di un torrente, disarcionato dal suo cavallo imbizzarrito. Le vittime sono tutte persone ricche e in vista, la cui scomparsa avrebbe fatto felice qualcuno rimasto a casa. I poliziotti si convincono dell'esistenza di un'organizzazione che elimina a pagamento alcuni pellegrini, mascherando il delitto come un incidente."" -
Temprati dal destino
Guibert, insieme a un pugno di uomini, combatte la sua personale, disperata battaglia per riconquistare le terre del padre dove regna un usurpatore coi suoi mercenari. Reinar, dopo aver ucciso il proprio sire, cerca rifugio presso la comunità del chierico folle Fernàn, che sta preparando una santa impresa che lo condurrà a rischiare la vita in terra straniera. Bertram, in fuga con Aalis, si mette sulle tracce di Hugh di Le Puiset unendosi all'armata di Boemondo di Taranto diretta in Terra Santa, ma dovrà fare i conti con uomini senza scrupoli. Tra giochi di potere e sanguinosi campi di battaglia, un viaggio tra le profonde insidie dell'animo umano capace di leali amicizie e delle più feroci vendette. -
L'uomo di Elcito
Da nord a sud si costruisce la ferrovia che accorcerà le distanze tra i cittadini del nuovo Regno d'Italia. Ma gruppi di briganti, aiutati dalla popolazione locale che dà loro asilo, minacciano costantemente i lavori e i funzionari dello Stato. Il sergente del Regio Esercito Anselmo Toschi viene incaricato di combattere i banditi ovunque e con ogni mezzo. Insieme ai suoi soldati setaccia paesi e campagne, vivendo nel costante pericolo di agguati da parte degli stessi uomini a cui dà la caccia. Tra loro il leggendario Olmo Carbonari, autore di sanguinosi omicidi e fughe rocambolesche. La sua cattura diventa per Toschi l'ossessione che lo tormenta e lo rinfranca nelle lunghe notti all'addiaccio. Quando la squadra riceve a sorpresa il congedo, Toschi sente che la sua missione non può finire così. Ruba un cavallo e lascia la caserma di nascosto, per affrontare la sua guerra privata. Dovrà ripercorrere le orme e i nascondigli dei fuorilegge che ha catturato e fucilato, confondersi con loro, inerpicarsi per boschi e rupi, fino al paese nascosto di Elcito. Fino a confrontarsi con il senso stesso della sua vita. -
Uomini sul fondo
L'agonia dell'equipaggio del Thetis - ribattezzato Thunderbolt dopo un rocambolesco incidente il giorno della sua prima immersione nel 1939 - ci viene raccontata con una prosa asciutta, scabra ed epica. Un susseguirsi d'imponderabili casualità portò il sommergibile a inabissarsi senza aver nemmeno sparato un colpo di mitragliatrice. Insieme agli autori riviviamo la follia del personale all'interno del battello per mancanza d'ossigeno, l'impotenza di un centinaio di persone ritrovate morte in pose agghiaccianti... La successiva storia eroica del Thunderbolt terminerà nel 1942 con il suo affondamento da parte della corvetta italiana Cicogna al largo di San Vito Lo Capo. -
The rapist
Dimenticate l'hard-boiled, dimenticate il noir, dimenticate tutto ciò che pensate di sapere su questo genere. Con un sogghigno sdegnoso ""The Rapist"""" si libera di ogni elemento canonico e presenta qualcosa che aspira a essere molto di più di ciò che un singolo genere può offrire. Una controllata testimonianza di misantropia e delusione che rievoca il Dostoevskij di """"Memorie dal sottosuolo"""". Ma mentre il protagonista dell'opera del grande autore russo si alimenta di rabbia, quello di Edgerton si nutre di un orribile narcisismo e di una natura inumana e bestiale che fa capolino come uno stalker attraverso il suo linguaggio eloquente e le sue idee grandiose. In questo romanzo basato non tanto sulla trama quanto sulla narrazione, Edgerton ci guida nella mente di Truman Pinter e ci lascia lì, da soli, a badare a noi stessi e ritrovare la strada che ci porterà fuori dalle tenebre. Quanto di quello che dice Truman possiamo liquidare come i deliri di una mente malata? E quante volte invece dobbiamo fermarci ad ascoltare, a caccia di un barlume di verità?"" -
Il segreto di Chiaravalle
A soli sette-otto chilometri dal Duomo, a circa un chilometro in linea d'aria dai grattacieli di Metanopoli, ecco apparire nella pianura lombarda bruciata dal sole l'abbazia di Chiaravalle. È lì che Orazio Pedersoli, giovane e intraprendente giornalista, decide di seguire l'onda di un'intuizione: cosa lega l'abbazia cistercense nata per volontà di San Bernardo, estensore della Regola dei Templari, all'oscuro culto della Boema? E perché la chiesa è colma di simboli massonici? Nel cimitero dell'abbazia è sepolta Guglielma la Boema, guaritrice del XIII secolo intorno alla quale era cresciuto un vero e proprio culto religioso. Quando la Chiesa scoprì tale movimento, l'Inquisizione condannò al rogo alcuni seguaci e bruciò i resti della guaritrice, rimuovendone la tomba. Questa la premessa che spinge Pedersoli ad approfondire la ricerca: simboli massonici; eresie medievali, potenti e misteriosi personaggi del XX secolo... cosa lega tutti questi misteri a Chiaravalle? L'indagine si rivela difficile: i frati lo ostacolano e sulla scena si affaccia anche un ex ministro piduista intenzionato a insabbiare eventi e storia. E mentre emergono le ombre. di due sette antagoniste alla ricerca di un misterioso Grimorio nascosto a Chiaravalle, l'affresco di Hieronymus Bosch, che l'affascinante e stravagante Lucrezia Rossi sta restaurando, rivela qualcosa di terribile. -
Tracce di cucina di Calabria
"Da una ristorazione di servizio alla tutela della cultura gastronomica in un mondo sempre più uguale, sempre più omologato, Pinuccio Alia è il testimone di una stagione straordinaria in cui sono cambiati i ruoli. Per almeno trent'anni, la """"Locanda di Alia"""" a Castrovillari è stata una tappa fondamentale del buon mangiare, un riferimento assoluto per le prime guide gastronomiche italiane [...] Il vantaggio di vivere al Sud, in una regione come la Calabria - che è, proprio grazie al suo isolamento degli ultimi secoli, una straordinaria miniera d'oro di biodiversità e di ricchezza di sapori e di gusto - è quello di avere un bagaglio più ampio per coltivare le buone abitudini della tradizione senza però scadere nel passatismo, nel rimpianto e nella nostalgia"""". (dall'Introduzione di Luciano Pignataro) """"Il senso di questo libro è, dunque, proprio questo: mettere assieme l'amore per la cucina, per i luoghi, per le pietanze, per le primizie, per i prodotti della terra. Pensiamo ai pomodori di Belmonte o alle patate della Sila o alla cipolla di Tropea o allo spada dello Stretto di cui Pinuccio ci racconta - prima di una memorabile ricetta - la storia antica, anzi, antichissima. E c'è anche la Calabria che rischia di scomparire, che ricordiamo ma che a tratti resiste [...] Sarà cucina antica, ma sarebbe un crimine perderla, dice Pinuccio. Ed è questo il senso del libro saporito che andrete a leggere. Anzi, a gustare!"""". (dalla Prefazione di Filippo Veltri)" -
Il declino degli dèi. Vol. 3: Elogio della menzogna.
"Il declino degli dèi"""" è un ampio romanzo storico che intende offrire in dodici volumi un affresco del periodo tra il III e il IV secolo a.C., quando il Cristianesimo, dopo l'ultima persecuzione, si avvia a diventare la più importante religione dell'Impero romano. Questo terzo volume, sullo sfondo di una politica espansionistica che avverte sempre più i cristiani come una sottile ma penetrante minaccia, mette in scena due matrimoni che si prospettano, nelle loro premesse, infelici: quello tra Teodora, figliastra di Massimiano, e Costanzo, suo prefetto, e quello tra Valeria, figlia dell'imperatore Diocleziano, e Galerio, suo prefetto. Si assisterà così alla nascita della tetrarchia, dovuta a ragioni amministrative di governo, che al contempo sarà anche origine di dinastie in conflitto che decideranno le sorti dell'Impero." -
In questa notte senza tempo
Si muove leggera ""la cerva scritta in un bosco scritto"""" di Teresa Carmine Romeo, all'interno di un viaggio introspettivo, carico di suggestioni, trasfigurato nelle numerose parole che lo compongono. L'autrice, come suggeriscono i versi in esergo della grandissima Wislawa Szymborska, regge le sorti di un mondo celato ai più. Sulle corde di un registro emozionale lirico e intenso, Teresa Carmine Romeo racconta l'amore, la vita, il tempo."" -
Pane e politica
Irriverente, caustico, beffardo, a tratti farsesco e esilarante; è il ritratto di Broccia, ridente città meridionale situata sulla riva orientale dello Stretto di Messina, delineato da questo inaspettato e sorprendente romanzo regalatoci dal ""politico-da-marciapiede"""" ed oggi alla sua opera prima, Paolo Brunetti. Tra colpi di scena e gag esilaranti si dipana la vicenda umana di Sasà e Pepè, amici per la pelle; l'uno colto e studioso, laureato in scienze politiche, genericamente di sinistra, l'altro """"ignorante come una capra, ma scaltro come una faina"""". Costretti a ricorrere a bassi espedienti per sbarcare il lunario e affrontare le difficoltà della vita quotidiana, tentano di intrallazzare con politici corrotti e senza scrupoli che, in cambio di pacchetti di voti, promettono pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento a piene mani. Ne viene fuori un realistico spaccato di quella che è stata per decenni la realtà meridionale, spazzata via oggi, per fortuna, dall'azione della magistratura e da una leva di giovani politici onesti e capaci. Le numerose e colorite espressioni dialettali rendono ancora più gradevole la lettura e contribuiscono ad attenuare l'atmosfera cupa delineata dalle vicissitudini del quotidiano."" -
Quasi un canzoniere
Un nuovo Liber catulliano, un colloquio con Plebea, un contrasto di tormento e amore. Come non ravvisare la lontananza e la stringente attualità delle condizioni che coinvolgono l'io lirico e l'io narrato, le liti per la fides disattesa, gli improperi, le riconciliazioni e la separazione che scandiscono i momenti di questa finissima raccolta d'amore? Come non lasciarsi ammaliare da una storia così pura e passionale che strizza l'occhio a secoli di poesia erotica? Come non convincersi che si tratta di un moderno Canzoniere? Lo stile di Gerardo Passannante rimane incardinato su una sobrietà unica e pregnante. La sua «poetica tonale» muove tra la fluidità del parlato e il battere ritmico degli accenti metrici (quasi sempre i versi sono endecasillabi e settenari). Inattualità o forte sperimentalismo? È in atto una vera e propria distillazione di cultura ed espansioni, saldate in quasi tutte le poesie da un complesso apparato retorico imperniato su una sotterranea griglia semantica, che insieme all'armonia condiziona anche la scelta lessicale. Il tutto poi, in un ambito macrotestuale, tende a restituire non solo il ""romanzo"""" di una storia riassumibile e lineare, ma a suggerire ancora, su quella falsariga e mediante una fitta rete di rinvii ai vari domini disciplinari, un'""""universalità"""" tematica e filosofica. Si tratta pertanto di una poesia meditata, percorsa da sotterranei rivoli citazionistici, e persino dotti."" -
Desideri nascosti. Come (prima) riconoscerli, come (poi) accettarli, come (quindi) gestirli, come (inoltre) alimentarli, come (infine) goderne
Scopo di questo saggio è quello di dimostrare che l'essere umano, fatto di anima e pensieri razionali, oltre che di fantasie e pulsioni carnali, ha ""Desideri nascosti"""" dei quali (spesso) prova vergogna e che, invece, se gestiti e canalizzati, possono diventare da sogni individuali proibiti, delle realtà godibili condivise. Dunque, come recitano i cinque punti del titolo di questo libro, bisogna (prima) riconoscere gli istinti sessuali in modo autonomo e con tranquillità d'animo, poiché sono parte integrante della vita dell'uomo, bisogna (poi) accettarli, senza sentirsi inadeguati. Risulta necessario (quindi) gestirli, riuscendo a dare giusto spazio alle pulsioni; fondamentale è (inoltre) alimentarli, affinché possano esprimersi al meglio; indispensabile è (infine) goderne, raggiungendo l'apice del piacere e sfogando totalmente le più vive passioni. L'eventuale lettore che dovesse cercare in queste nostre pagine riferimenti a rapporti con minori, con animali, a incesti, a violenze di qualcuno contro qualcun altro, rimarrà deluso. Il sano erotismo infatti, che è quello che ci interessa, non ha nulla a che vedere con le insane tendenze. Una sana sessualità è fatta da giocosità, gioiosità e assoluto rispetto per l'altro."" -
Una vita per tre
Andrea, Giovanni e Nicola sono tre amici cresciuti insieme. Sono molto diversi fra loro, come diverso è il loro modo di affrontare la vita. Andrea, il sognatore, vorrebbe diventare giornalista e crede negli amori perfetti. Giovanni, l'esteta, è uno sciupa femmine con la passione per la politica. Nicola, introverso e solitario, ama dedicarsi allo studio ma tende a vivere la vita senza la complicità di nessuno. Le esperienze che dovranno affrontare daranno loro modo di meditare sulle proprie azioni e sugli aspetti più spigolosi del proprio carattere. -
Il tempo di una notte. Eleonora ed Enrichetta. Una madre, una figlia
Una madre, una figlia. Due esistenze che scorrono parallele, distanti e silenziose, vicine solo negli echi di dolori antichi e di antichi rimorsi. Nello spettacolo teatrale Il tempo di una notte, scritto e interpretato da Annarita Marino con la regia di Luca Brignone, protagonista è Enrichetta che, dopo la morte della madre Eleonora Duse, si racconta. Abbandonato il rancore che l'ha accompagnata negli anni della sua infanzia e adolescenza, Enrichetta va a cercare la madre nel luogo che ha rappresentato la sua esistenza: il teatro. È un ultimo, estremo, tentativo di riappropriarsi della sua identità di figlia. Quell'assenza ha una ragione ed Enrichetta, che ne ha pagato il prezzo più alto, la disvela, insieme ad un dolore antico che ha cambiato la vita della madre.