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I figli di Dante
La biografia di Dante ha ancora zone d’ombra che non sono state rischiarate. Le informazioni che i documenti forniscono non sono tali da cancellare un ventaglio di possibilità aperte e offrire un punto di vista inattaccabile. Nicola Zingarelli, a metà degli anni Venti del Novecento, affronta una delle questioni più enigmatiche e appassionanti dell’intera vicenda dantesca: il rapporto con i figli. L’autore scrive negli anni in cui Benedetto Croce pubblica la ""Poesia di Dante"""", ma sceglie un sentiero alternativo. Se il grande filosofo napoletano affronta questioni di estetica, Zingarelli procede attraverso un’indagine documentaria, che si sviluppa tra testimonianze d’archivio o atti storici, ma che passa anche per i versi della Commedia. Ne nasce il racconto leggero e insieme erudito dei fatti biografici essenziali della storia di ognuno dei figli di Dante. Collocati nell’orbita del grande genitore, sembrano subire i contraccolpi del suo stesso destino. Zingarelli mostra gli aspetti caratterizzanti dei loro diversi profili. Allestisce una sorta di romanzo familiare, che ingloba i singoli fili delle esistenze private e li annoda dentro una stessa trama. Il lettore segue lo sviluppo di queste vite parallele e, interessato e partecipe, ne accompagna il percorso dall’inizio alla fine."" -
28 aprile 1686. Cronaca di una festa barocca. Le nozze Sanseverino-Gaetani a Saponara (Grumento Nova) in Basilicata
Attraverso la trascrizione e l'analisi del testo antico della Relazione delle nozze tra la principessa-poetessa Aurora Sanseverino e il duca Niccolò Gaetani d'Aragona, celebrate a Saponara, oggi Grumento nova (Potenza), il 28 aprile 1686, si apre un vasto affresco della storia dei nobili Sanseverino del ramo di Saponara che vissero la loro stagione più grandiosa proprio nel XVII sec. Le loro vicende restituiscono il modello emblematico della feudalità durante il vicereame napoletano in quel secolo, osservata nei rapporti di potere con i viceré, in quelli con i propri sudditi e con i propri pari, inquadrata negli spazi geografici di propria pertinenza, ma osservata soprattutto in una dimensione più familiare e privata, mai avulsa però dalla dimensione del politico. La narrazione della grandiosa festa di nozze barocca, unico evento del genere ad oggi documentato per la Basilicata; la minuziosa descrizione del leggendario palazzo di Saponara; la ricostruzione di usi e costumi dei nobili nel XVII sec.; l'approfondimento della controversa personalità del principe Carlo Maria Sanseverino conducono il lettore di questo volume in un percorso per gradi che, partendo dal singolo evento, si allarga alla storia di un'area specifica della Basilicata, per spaziare poi in una visione e interpretazione generale di tutto il 1600 del Meridione d'Italia. -
Per la mia terra
Filippo II d'Acaia, cugino del più famoso Conte Verde di casa Savoia, lotta per riavere il diritto di regnare su di una terra che egli ama e che gli spetterebbe di diritto, ma deve fare i conti con la bella e potente matrigna Margherita di Beaujeu. -
La tribù dei cybersicuri
Un'iniziativa culturale destinata a rafforzare e sviluppare una nuova risorsa educativa nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, sui processi di sensibilizzazione nella prevenzione in tema di Internet. -
Gli animaletti dispettosi. La loro vita segreta in racconti per grandi e piccini. Ediz. a colori
Alla scoperta di insetti: la loro vita segreta fatta di avventure, peripezie, divertimento. Lo sapevate che le zanzare ci tengono al loro fisico? Che le cimici amano le torte profumate? Che le mosche amano il vino e i viaggi? Che i ragni temono gli aspirapolvere? E che le formiche sono ingegnose e solidali? Terminata la lettura di questi brevi racconti, impareremo a diventare un po' più amici di questi animaletti dispettosi o quantomeno a sopportarli e guardarli con uno sguardo più paziente. Età di lettura: da 8 anni. -
Grani, mulini e frantoi a Bardonecchia
Un significativo spaccato della storia antica, quando si viveva di sola agricoltura, ai tempi moderni e contemporanei di Bardonecchia e delle sue frazioni, che sino al 1927 erano veri e propri comuni autonomi, dotati di più mulini e di frantoi. -
Canzoni per il pasto dell'orco. Testo francese a fronte
Scritte nel corso del secondo conflitto mondiale, queste poesie di Jabès oppongono all'orrore della guerra lo stupore dell'innocenza, al potere distruttivo del male l'incantamento dell'infanzia. ""L'orrore non ha alcun limite. L'orrore si nutre di orrori"""", ricorda il poeta ripensando a quell'epoca, ma parlando anche di ogni epoca: alla sfida dell'orrore la poesia risponde con la sua lingua che ha la potenza del sorriso, la fascinazione della vita. Favole destinate ai bambini -e agli adulti- per esorcizzare il mostro della guerra, queste poesie oppongono al principio della distruzione la forza dell'immaginazione."" -
Omaggio a Shakespeare. Nove sonetti. Ediz. inglese e italiana
Il libro presenta nove sonetti di Shakespeare tradotti da Edoardo Sanguineti e illustrati da Mario Persico. Un saggio di Niva Lorenzini conclude il volume. -
Un piccolo grande Novecento. Conversazione con Paolo Di Paolo
Le idee raccontate dalla vita. Ricordi, testimonianze, incontri. I protagonisti della cultura del ventesimo secolo nei ritratti di un complice inquieto, Antonio Debenedetti. Si parla di Alberto Arbasino, Luigi Baldacci, Maria Bellonci, Attilio Bertolucci, Jorge Luis Borges, Vitaliano Brancati, Gianfranco Contini, Stefano D'Arrigo, Alba de Céspedes, Federico Fellini, Ennio Flaiano, Carlo Emilio Gadda, Natalia Ginzburg, Renato Guttuso, Raffaele La Capria, Carlo Levi, Giorgio Manganelli, Indro Montanelli, Elsa Morante, Alberto Moravia, Aldo Palazzeschi, Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna, Dino Risi, Alain Robbe-Grillet, Alberto Savinio, Georges Simenon, Giuseppe Ungaretti, Andrea Zanzotto e altri. -
La fede laica di Piero Martinetti. Appunti sul confronto religioso e politico (in Italia e nel villaggio globale)
La questione laica considerata sia nella vicenda plurisecolare dei rapporti fra pensiero razionale e mondo laico sia, nella sua bruciante attualità, nel confronto tra ragione e fede: libertà e fondamentalismo teo-ideologico. Lo studio di Bersellini è ispirato all'opera del filosofo Piero Martinetti (uno dei 13 docenti universitari - su 1300 - che, nel 1931, si rifiutarono di prestare giuramento al regime fascista) ed alla sua concezione criticoidealista. Tratta anche delle strette implicazioni e delle gravi conseguenze che la disputa speculativa sui principi esercita - così come condiziona ognuno di noi nelle scelte quotidiane. -
Memolo ovvero vita morte e miracoli di un uomo. Con una divagazione non inutile al lettore
Pubblicato nel 1928 da un Emanuelli diciannovenne, Memolo appartiene al decennio, concluso dagli Indifferenti di Moravia, che vede la rinascita della narrativa in Italia. Il racconto cerca inedite soluzioni letterarie che si inoltrano nei territori dell'inappartenenza, dell'estraneità, dell'inautenticità. L'inettitudine del protagonista, spettatore estraneo di ciò che lo circonda, subisce una sorta di riduzione al suo grado zero. L'autore esordiente denunciava così, con l'alienazione dell'individuo, il nonsenso dell'esistenza e delle sue relazioni quotidiane. -
My sweet family
Un romanzo scritto da un giovane, rivolto ai giovani e a chi vuoi capire i giovani, con una scrittura sincopata che insegue l'accavallarsi dei pensieri e gli scatti del ragionare. Il protagonista immagina di morire e rivivere, come nella recitazione di un requiem, tutta la sua vita-non vita. Lo sforzo è quello di riconoscere se stesso e gli altri, in una sbornia di passato e presente per trovare la speranza di poter rinascere, di cambiare, di crescere e accettarsi per quello che è e non per quello che vorrebbe essere o che gli altri si aspettano che sia, facendo i conti con una famiglia famosa per cancellarne aspettative e miti. Francesco Venditti è figlio di Antonello Venditti e Simona Izzo. -
Sono nata il ventuno a primavera. Diario e nuove poesie
Si tratta di un diario in prosa e in versi della grande e sfortunata poetessa milanese, un itinerario culturale ed esistenziale a tratti drammatico e sempre sorretto da una grande fede nella parola. Alda Merini si racconta, Piero Manni registra, poi smonta e rimonta la conversazione, taglia passaggi troppo personali, si sente con Alda, aggiungono poesie, rivedono il tutto, ne discutono e lo definiscono quale qui compare. -
Lo scottante problema delle caldarroste. Piccolo vademecum per giornalisti televisivi (e non)
Esistono molti manuali e prontuari per la buona scrittura giornalistica. Ma ben poco è stato fatto per il giornalismo televisivo. Questo libro nasce dall'esperienza dell'autore, giornalista in varie testate (dal TG3 a Rainews 24). Utile a chi voglia dedicarsi alla professione giornalistica in televisione, può interessare tutti gli ascoltatori che vogliano sapere dove e perché l'italiano della Tv non è il migliore possibile e vaccinarsi dalla sua cattiva influenza. -
L' ombra del carrubo
"Gigi si accostò al tronco e vi si appoggiò di spalle, ne accarezzò la corteccia a tratti liscia ed a tratti rugosa, come per accertarsi della sua immutata vitalità e generosità, passò la mano sulla parte che era stata segata per sentire se era rimasto del bruciato, dopo annusò quel buon odore di segatura che ancora conservava, un odore che assomigliava all'odore delle mandorle verdi, o di erba fresca appena falciata e colma di rugiada, poi si portò le dita alla bocca leccandole, come faceva da ragazzino.""""" -
Dialogo sulla legalità
In un dialogo coinvolgente, dai toni appassionati e forti, don Luigi Ciotti (prete ""antimafia"""" per antonomasia) e Nichi Vendola (politico scomodo e di frontiera) confrontano le loro esperienze di lotta alla criminalità organizzata e indicano un percorso di riscatto. Quello che emerge è un bisogno di cittadinanza consapevole e attiva, un'urgenza di legalità. È un libro a tratti duro, che interroga la coscienza di ognuno e richiama con forza ai doveri civili."" -
Grano o grane. La sfida OGM in Italia
Il volume indaga il rapporto tra cibo e OGM, con un taglio divulgativo destinato ad un pubblico ampio e non specialistico. Il grano, declinato in Italia in quel Fattore P (pane, pasta, pizza e pasticceria) e così centrale nella dieta e nella filosofia alimentare nazionale, è assurto alle cronache da quando la Monsanto ha annunciato l'imminente immissione in commercio del grano OGM Roundup Ready. Una prospettiva che ha destato preoccupazioni fra operatori e consumatori nel mondo e sollevato reazioni nella stessa filiera del grano nordamericano, spingendo la multinazionale a congelare i propositi di commercializzazione del suo frumento transgenico. -
Ho visto perdere Varenne
L'autore di questo libro preferisce una poetica delle cose, che privilegia gli oggetti e le percezioni più riservate, che celebra i piaceri della vita e ne indaga anche il dolore. Tra i suoi argomenti ci sono i cavalli, l'Emilia, le osterie e le donne, trattati con il semplice gusto, tutto padano, della narrazione. Ma c'è anche la malattia, la delusione politica, gli abbandoni d'amore. Attraverso una sensualità vigile e vorace, l'autore racconta il male di vivere che tuttavia non riesce ad annullare il suo vitalismo. -
Memoriale delle caverne
Seconda guerra mondiale: con la complicità di una nonna in odor di stregoneria, due bambini si rifugiano nelle grotte del Limidario (tra la Val Cannobina e la Svizzera) per salvarsi dal nazifascismo. Qui rimangono fino all'età adulta, in uno stato selvaggio e primitivo e ignorando la fine della guerra, fino al giorno in cui Pietro, oramai adulto, viene ritrovato, fatto oggetto di studio e restituito alla civiltà che nel frattempo è diventata cybernetica. Così, da rifugiato di guerra, Pietro si trasforma in prigioniero di un presente assurdo e si ritrova di nuovo costretto alla fuga. -
Tradizione e traduzioni. La mediazione di Melchiorre Cesarotti
Attraverso l'esame del ""Saggio sulla filosofia delle lingue"""" e alcuni canti di Ossian si offre un contributo alla definizione del ruolo che Melchiorre Cesarotti svolge nella sua attività di studioso della lingua, traduttore, mediatore culturale. L'indagine riguarda la ricca temperie e il dibattito che investe gli intellettuali italiani nella seconda metà del Settecento, momento alto di riflessione sulla tradizione letteraria e sulla lingua italiana e di confronto con le nuove teorie razionalistiche e sensistiche provenienti dalle stimolanti culture europee.""