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Perché il patriarcato persiste?
Un'analisi del patriarcato che scopre e mostra all'azione meccanismi psicologici potenti e sotterranei. Nonostante decenni di attivismo sulle disuguaglianze di genere e sull'uguaglianza dei diritti, perché la discriminazione rimane endogena al sistema sociale e politico? Cos'è che rende il patriarcato così resiliente e resistente al cambiamento? Senza dubbio uno dei fattori che lo tengono in piedi è il fatto che alcune persone traggono beneficio dai vantaggi iniqui che il patriarcato conferisce loro. Ma basta questo a spiegarne la persistenza ostinata? In questo libro Carol Gilligan e Naomi Snider propongono una visione diversa, sostenendo che il patriarcato persiste perché ha una funzione psicologica. Imponendoci di sacrificare l'amore a vantaggio della gerarchia, il patriarcato ci protegge dalla vulnerabilità in cui amare ci pone e diviene paradossalmente un baluardo difensivo rispetto al rischio della perdita e dell'abbandono insito nell'amore. -
Il fallimento della famiglia nucleare. Capitalismo, amore e Stato
Cosa c’entrano l’amore e la passione fra due persone con lo Stato? E con il lavoro e l’economia? La coppia può davvero essere la base di un intero ordine sociale? L’istituto della famiglia così come oggi la conosciamo non ha niente di “felicemente naturale”, è una costruzione del patriarcato, che spacciandola come unica forma di convivenza possibile, unica fonte e unico luogo di felicità per uomini e donne, la utilizza a proprio vantaggio, fino al limite delle sue capacità. Cellula germinale dello Stato e caposaldo delle economie capitaliste, non serve altro che a produrre forza lavoro e nuovi contribuenti per arricchire Stati e multinazionali. In un tale sistema in cui il lavoro è centrale, in cui solo il lavoro è importante, la responsabilità della tenuta viene scaricata sulla famiglia e soprattutto sulle prestazioni gratuite delle donne, ulteriormente sovraccaricate con la falsa promessa dell’autonomia. E non c'è felicità in questo surmenage, ma piuttosto sofferenza. Ecco l’inganno, che provoca il fallimento! -
Manifesto SCUM
Nel 1967, Valerie Solanas pubblica un opuscolo che proclama la superiorità biologica delle donne e chiede la graduale eliminazione degli uomini. Un testo sulfureo, subito divenuto cult per generazioni di femministe, riproposto in una nuova edizione basata sul testo integrale rivisto dall'autrice nel 1977. ""Per bene che ci vada, la vita in questa società è una noia sconfinata. E poiché non esiste aspetto di questa società che abbia la minima rilevanza per le donne, alle femmine dotate di spirito civico, responsabili e avventurose non resta che rovesciare il governo, eliminare il sistema monetario, istituire l'automazione completa e distruggere il sesso maschile."""""" -
Il caso del cane marrone. La storia di un monumento che ha diviso una nazione
Il caso del cane marrone fu una controversia riguardo alla vivisezione che infuriò nell'Inghilterra edoardiana dal 1903 al 1910. Correva l'anno 1906 quando a Londra, a Battersea, veniva eretta una statua commemorativa (in forma di fontana, che avrebbe fornito acqua a uomini e animali) dedicata dagli antivivisezionisti, a quello che entrerà nella storia come ""il cane marrone"""", ucciso in un laboratorio di ricerca dopo atroci sofferenze. La targa apposta recitava provocatoriamente: """"Uomini e donne d'Inghilterra, quanto dovrà durare tutto questo?"""". Il caso scoppiò grazie due studentesse svedesi femministe che avendo assistito alla pratica sul cane non anestetizzato, denunciarono il medico vivisettore. Citate in giudizio per diffamazione, persero la causa. Ma in seguito a ciò, fu istituita una Commissione Reale per indagare sull'uso degli animali nella sperimentazione e il caso ebbe una tale risonanza da spaccare il Paese in due. La statua, a sua volta, divenuta ormai un simbolo, fu causa di duri scontri fra studenti di medicina, forze politiche conservatrici e suffragette, sindacati e socialisti. Il saggio di Peter Mason, pubblicato in Inghilterra nel 1997 e divenuto libro cult del movimento antispecista internazionale, racconta con taglio giornalistico questa appassionante vicenda. La prefazione del professor Maurizi valorizza l'edizione italiana attualizzando il testo nel sempre acceso dibattito sulla sperimentazione dal punto di vista filosofico, etico e politico."" -
Contro la caccia e il mangiar carne
L'invito a non mangiare gli animali è un filo millenario, che va dai pitagorici agli gnostici, dai catari ai guru del veganismo contemporaneo, passando per Rousseau, Tolstoj e Gandhi: rifiuto della caccia, nonviolenza, rispetto per tutte le creature viventi, divieto di mangiar carne e derivati animali. In questo testo intenso e di alto valore letterario, uno dei colossi della letteratura di tutti i tempi, Lev Nikolaevic Tolstoj , espone le ragioni di una scelta che prima di tutto è etica. Prefazione di Massimo Filippi. -
Ancora dalla parte della natura, L'ecologia spiegata agli esseri umani
Un pamphlet ecofemminista che a tu per tu con la Natura attacca il sistema capitalista e patriarcale, dove donne, animali e ambiente sono considerate proprietà e beni da dominare, sfruttare, rapinare. E anche se noi esseri umani siamo parte della Natura, questo mondo ha tracciato un solco cosi profondo tra noi e lei, da renderla non solo estranea, ma addirittura ostile e nemica. Queste semplici pagine, condotte con un’originale forma letteraria di dialogo, sono un invito a conoscerla meglio, allo scopo di rispettarla. E in questo processo, cambiare noi, smettendo di modificare lei. In questa nuova edizione un capitolo interamente dedicato al Covid 19: La guerra al Covid. -
Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo. PuntoG. Il femminismo al G8 di Genova (2001-2021)
A vent’anni dai fatti di Genova, un libro dal punto di vista delle donne, che c’erano! Le/I giovani ventenni domandano su Genova, vogliono sapere, vogliono capire. Hanno bisogno del racconto reale di chi c’era e il G8 l’ha vissuto sulla propria pelle. Questo libro è un racconto personale e politico non solo degli eventi, ma anche di elaborazioni politiche e progetti femministi purtroppo occultati dai fatti di luglio. La morte, la violenza, il sangue, gli abusi, la ferita inferta alla democrazia hanno seppellito a lungo, inevitabilmente, i contenuti dello sguardo femminista di allora, che furono fortemente profetici sui pericoli della globalizzazione neoliberista nell’impatto sulle nostre vite e sul pianeta. Questo sguardo, allora premonitore, è ancora oggi limpido, attuale e più che mai necessario. È per questo che a 20 anni da quei fatti questa narrazione riposiziona lo sguardo e il nostro punto di vista. Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo, gridavano in tante. -
Milano ordina uccidete Borsellino. L'estate che cambiò la nostra vita
A distanza di ventinove anni rimangono il doloroso vuoto della perdita, lo strazio delle famiglie, l'inesauribile scia delle polemiche per la nebbia, che ancora circonda la strage di via D'Amelio. Ma continuiamo a ignorare chi azionò il timer e dove fosse nascosto. L'ultimo processo, il Borsellino quater, nel 2019 ha indicato in Vittorio Tutino uno degli esecutori materiali. E gli altri? Insomma, undici anni dopo la pubblicazione della prima edizione di ""Milano ordina: uccidete Borsellino"""" sono state rafforzate, anche dagli ultimi collaboratori di giustizia, le tesi sostenute nel libro. Una nuova edizione che registra e commenta tutti gli eventi e le indagini degli ultimi 11 anni."" -
Aphra Behn. L'incomparabile Astrea
Questo libro riguarda non una, ma tre scrittrici: Aphra Behn, autrice del Seicento dalla vita ribelle, Vita Sackville-West e Virginia Woolf, scrittrici del Novecento, amiche e amanti. Due secoli e mezzo separano la prima dalle altre due, un legame politico le unisce in quanto donne che, in una società fortemente patriarcale, sono riuscite a fare della scrittura la propria professione. -
Agenda rossa
Il casuale ritrovamento di una vecchia agenda, scandita da impegni ricorrenti e annotazioni, conduce un'aspirante giornalista sulle tracce della proprietaria, donna dalla vita apparentemente monotona. Chi era veramente? E la sua storia è degna di essere ricostruita e raccontata? Scopriamo così che Katya, questo il nome della protagonista del romanzo, nasce con un altro nome: Adua, omaggio del padre mussoliniano al nascente impero fascista. Scegliendo un destino completamente diverso, Katyuscia, staffetta partigiana, vive in prima persona le vicende storiche del Paese, continuando dopo la guerra la sua militanza, ovunque ci sia da combattere per la giustizia, la libertà e l'emancipazione delle donne. Ormai anziana la ritroviamo in una Roma ben diversa da quella che aveva conosciuto durante la Resistenza. La vita, trascorsa inseguendo un ideale di giustizia - spesso disilluso - si disegna a ritroso come un grande arazzo, un intreccio tessuto da mani pazienti: la guerra, le ideologie, i tradimenti, i figli e il Partito... Personale e politico si fondono in una narrazione serrata, in cui lo sguardo femminile sulla Storia restituisce valore ai dettagli e alle vicende comuni. -
Gentleman Anne e altre pièce femministe
Lesbiche ottocentesche perse nella brughiera (Gentleman Anne), poetesse erotiche (Rosa conchiglia), cantanti blues (Cosa beveva Janis Joplin?) e corpi mutanti in un futuro senza maschi (Api Regine) sono le protagoniste di questa raccolta di testi teatrali che mettono al centro il corpo mai allineato e in continua trasformazione di un femminile poco rassicurante. Quattro pièce che prendono ispirazione dalle vite e dalle opere di artiste e donne visionarie realmente esistite. Anaïs Nin, Charlotte Brontë, Janis Joplin, Anne Lister e Valerie Solanas si reincarnano in un gioco di invenzioni drammaturgiche, citazioni e tradimenti che si intreccia con la contemporaneità. -
Mephisto. Ritratto d'artista come angelo caduto
"Un patto garantisce all'attore la scena. E la scena, per HH, è essenzialmente la scena di un desiderio. Il campo di flussi perversi di passioni complicate coperte dal trucco che, a poco a poco, diventa anima. Così come il velo non solo nasconde, ma finisce per coincidere col volto stesso dei potenti"""" (Marco Dotti). È un doppio salto mortale nel tempo, avanti e indietro nel tempo, un ritorno al passato per illuminare l'oggi, il presente con tutte le sue contraddizioni." -
Scenari di Belfort
Il libro raccoglie cinque testi teatrali scritti pensando a un luogo, alla sua storia e alle sue leggende: Belfort, l'antico nome di un borgo in Valchiavenna, al confine fra Italia e Svizzera, che oggi si chiama Piuro (il ""Paese del pianto""""), raso al suolo da un'enorme frana nel 1618, la cui eco pervase l'Europa intera tanto da far guadagnare al paese l'appellativo di """"Pompei delle Alpi"""". Oggi con Belfort si indica un sito archeologico, al limitare di una vasta piana: a scavare fra i resti del disastro e a riscoprire una civiltà sepolta pensa da decenni l'Associazione Italo-Svizzera per gli Scavi di Piuro, punto di riferimento storico e culturale di una comunità impegnata nella ricerca delle proprie radici e che si è fatta committente dei copioni qui raccolti, ognuno dei quali è stato allestito e rappresentato proprio a Belfort dalla Compagnia teatrale I guitti, per la regia dell'autore. La definizione di """"scenari"""" non vuole qualificarli come semplici canovacci all'uso antico, bensì come tracce drammatiche che hanno trovato compimento in una peculiare cornice naturale e performativa. Se essi potranno trovare anche altrove e diversamente la via della scena, sarà il tempo a dirlo."" -
Noi fra cielo e terra. Le dodici fasi alchemiche. Le dodici fatiche di Ercole
L'individuo e il sistema solare sono due mondi soggetti alle medesime leggi universali, possiedono la stessa organizzazione strutturale e sono sincronici negli avvenimenti, ma tuttavia sono indipendenti l'uno dall'altro. L'Io infatti attraverso le sue funzioni psichiche si manifesta come il sole attraverso i pianeti. Le popolazioni primitive guardavano il cielo per mettere ordine alla propria vita pensando di essere cielo-dipendenti in quanto sentivano di essere in stretta simbiosi con le stelle e soprattutto con il ciclo solare e lunare; oggi lo studio del cielo ci aiuta ugualmente a mettere ordine nella nostra vita, ma il nostro approccio di studio ha raggiunto una diversa e più evoluta consapevolezza: sappiamo che ""Ciò che è in alto è come ciò che è in basso"""" e che di tutto ciò che scopriamo nel cielo: nuove stelle, nuovi pianeti, nuove funzioni stellari e via dicendo, ne troviamo riscontro anche dentro di noi. Così seguendo il percorso del Sole attraverso i segni e le case, avremo la chiara visione delle tappe del nostro percorso evolutivo, sia scoprendole attraverso la strada indicata dagli alchimisti, sia attraverso quella delle mitiche fatiche di Ercole."" -
Ti parlo al tramonto. Quando l'esilio diventa miracolo
Tutti hanno un appuntamento al tramonto: con i gabbiani, con i pesci che saltano nel fiume prima della foce: tutti aspettano un segno; nella lettura di un libro, nel raggio verde, prima che il sole scenda nell'acqua. E tutti si muovono nello stesso tempo, da una primavera che non sentono, da un'estate dove gli eventi accelerano e travolgono ogni cosa, all'autunno, il loro autunno, che invece vivranno come una nuova nascita; e tutti si muovono nello stesso scenario, un paese immerso nella campagna maremmana a pochi chilometri dal mare, sconvolto da un episodio tragico: il corpo di una donna, rinvenuto sulla spiaggia, che scatenerà ipocrisia, vergogna e un'antica guerra contro la verità. -
C'era. Quasi una favola
Una storia d'amore e d'altro dei nostri giorni, dei nostri tempi, in cui il web e il cellulare sono protesi del nostro interagire quotidiano. Non accessori, ma prolungamenti del nostro dire, fare, pensare, baciare... forse della nostra anima. -
Piccioni e farfalle fanno la rivoluzione. Neve a Primavalle
Un poeta in crisi incontra una comunità viva, ma disperata, nel caotico orizzonte della periferia metropolitana. Insieme si armeranno della ""parola"""", grazie ad un faticoso e divertente cammino verso il linguaggio. Piccioni e farfalle fanno la rivoluzione - """"Neve a Primavalle"""" è un romanzo sociale che parte dalla cruda quotidianità di un quartiere romano ai margini della città per trasformarla nello sfondo di una fiaba moderna, dove personaggi invisibili - dal migrante al disoccupato, dalla prostituta all'operaio sottopagato - si muovono con la leggerezza di farfalle che insieme compiranno una poetica rivoluzione. Primavalle diventa così il simbolo di ogni luogo che vuole resistere alle tentazioni del cemento di centri commerciali e parcheggi a tempo per le esistenze umane."" -
Tu sei una stella. Le cinque porte dell'amore. Con Carte
"Nell'arco di nove mesi, come fosse una gravidanza, ho ricevuto in connessione con la fonte, una serie di messaggi da ogni forza della natura: dalla terra, dall'acqua, dal fuoco, dall'aria, e dallo spirito. I maestri della stella e l'amata divina madre terra, mi hanno guidato nel creare questo 'manuale', una sorta di bussola che ci aiuta a orientarci nel viaggio della vita! Questi messaggi sono doni che la natura ci offre, dandoci spunti di riflessioni mediante le metafore della natura stessa, che possono diventare fonte di consapevolezza, grazie alla quale possiamo celebrare e rendere utili tutte le esperienze della vita, come se dei nonni saggi ci ascoltassero sempre e fossero pronti a donarci la loro saggezza. Mi è stato chiesto di creare una carta per ogni messaggio e di creare un gioco virtuoso, che ogni essere umano in viaggio come pellegrino della luce sulla terra può 'godere', per usufruire di un segnale stradale a forma di cuore, per intuire un percorso, una svolta, una tappa e procedere con più facilità e gioiosa consapevolezza, verso la propria meta e la manifestazione della propria missione, in divina compagnia."""" (L'autrice)" -
La religione del Cristo. Saggio di cristianesimo esoterico
Il progresso tecnologico, materiale non è andato di pari passo con quello spirituale dell'uomo, ma anzi tale progresso ha fatto sì che si frenasse l'ascesa dell'uomo. La venuta del Cristo voleva proprio ricordarci l'importanza dell'elevazione dello spirito dell'uomo, voleva indicarci la strada giusta per ricongiungerci alla ""matrice"""". L'umanità non ha ancora saputo cogliere il messaggio Cristico, non ha saputo frenare il percorso della materia a discapito dello spirito. Le ricerche nell'ambito di questo argomento, tuttavia, suggeriscono che ci sono sempre stati dei gruppi segreti di sapienti iniziati nell'ambito delle grandi religioni. Questi gruppi hanno il compito di contribuire al bene dell'umanità, contrastando le dottrine dei falsi sacerdoti, dei bigotti e di coloro che contrastano l'evoluzione dell'uomo."" -
Piermaria Rosso di San Secondo. Narratore e drammaturgo 1887-1956
Le esperienze solitarie di uno scrittore ""vagabondo"""", spirito sognante e poeta. Vita, opere, memorie, testimonianze, critica, profilo e inediti. ?La vicenda di Rosso """"europeo d'istinto"""", si svolge nel contesto della cultura italiana e mittel-europea del primo Novecento e si intesse con i fermenti per il rinnovamento del teatro borghese di cui, con le sue opere, fu il """"superatore"""" interpretando, fra due guerre, il decadimento della società borghese e il disagio sociale. Ma Rosso di San Secondo, nell'ambito delle avanguardie primo novecentesche, fu un espressionista, un commediografo del """"grottesco"""", un autore incontaminato da mode letterarie, uno sperimentatore del teatro """"libero"""" o uno scrittore in conflitto tra istinto e ragione? Percorso artistico, opere e trama, memorie di Pirandello, giudizi della critica, confessioni di Rosso, rivelazioni di Inge Redlich e commenti sul suo carteggio epistolare. Questi ed altri sono i punti che delineano, con una cospicua bibliografia e documenti d'archivio inediti, l'avventura esistenziale di Rosso, il profilo e la sua feconda produzione, ricca di metafore.""