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Fantasmi nel sé. Trauma e trattamento della dissociazione strutturale
Basandosi sulla teoria della dissociazione strutturale della personalità integrata con la psicologia dell'azione di Janet, gli autori, dopo una lunga esperienza clinica con pazienti traumatizzati, hanno sviluppato un modello di intervento a più fasi centrato sull'identificazione e il trattamento della dissociazione strutturale. La terapia ha l'obiettivo di aumentare la capacità del paziente di adattarsi all'ambiente, per affrontare i compiti della vita quotidiana e tenere a bada i fantasmi legati a ricordi traumatici non elaborati. -
La questione morale
Corruzione a tutti i livelli della vita economica, civile e politica, la pratica endemica degli scambi di favori, lo sfruttamento di risorse pubbliche a vantaggio di interessi privati, la diffusa mafiosità dei comportamenti. E una sorprendente maggioranza di italiani che approva e nutre questa impresa. Come siamo giunti alla misera situazione nella quale ci troviamo? Per Roberta De Monticelli il male è antico e affonda in una storia di sudditanze che ancora crea personalità fragilissime dal punto di vista dell'assunzione di responsabilità, mentre le élite intellettuali restano incapaci di interpretare il profondo bisogno di rinnovamento. Contro questo scetticismo etico, il rimedio è difendere la serietà della nostra esperienza morale, smentendo la convinzione che non esista verità o falsità in materia di giudizio pratico, cioè del giudizio che risponde alla domanda: ""che cosa devo fare?"""". Anche la politica deve riprendere la via di Socrate."" -
Il pulpito e la piazza. Democrazia, deliberazione e scienze della vita
Come possono i cittadini intervenire nel dibattito etico intorno a questioni di biomedicina, seguendo l'autorità del pulpito, unendosi al caos della piazza o decidendo diversamente? La democrazia deliberativa offre una risposta. Ma che cos'è? Con molti esempi relativi a dibattiti su problemi bioetici, l'autore delinea le basi costitutive della deliberazione, che così sintetizza: ""Non si ammetta ai dibattiti deliberativi chi non sa nulla su ciò che si delibera né su come si delibera; solo a tale condizione è possibile avere una buona democrazia deliberativa, evitando demagogia e ipocrisia""""."" -
Ansia e ritiro sociale. Valutazione e trattamento
Il volume è una raccolta di contributi originali di autori sia italiani sia stranieri che si sono occupati dell'inquadramento e della cura dei disturbi di ansia sociale in un'ottica cognitivista. Viene proposta un'approfondita descrizione clinica dell'ansia e dell'evitamento sociale anche in relazione alla fobia sociale e al disturbo evitante di personalità, e vengono delineati i modelli esplicativi di come si costruiscono e si mantengono tali disturbi. I diversi capitoli affrontano questi disturbi da molteplici punti di vista, quali l'epidemiologia, la genesi e lo sviluppo, la neurobiologia, la psicopatologia, gli strumenti di valutazione e di assessment e il trattamento, quest'ultimo descritto secondo la tecnica ""passo dopo passo"""" messa a punto dagli autori. Vengono inoltre indicati i trattamenti sia psicologici sia farmacologici più efficaci e l'uso della tecnica del social skills training associata al trattamento cognitivo-comportamentale per la fobia sociale. Particolare attenzione è stata posta dai curatori all'esame dei dati della recente letteratura e alla presentazione di elaborazioni teoriche corroborate da numerose vignette cliniche. Il testo è rivolto ai professionisti della salute mentale che si confrontano con i disturbi di ansia e di evitamento sociale nella propria pratica clinica e agli studenti in formazione, al fine di aggiornare e approfondire metodologie di valutazione e trattamento."" -
La scuola della vita. Manifesto della terza formazione
Gian Piero Quaglino sostiene l'idea di una nuova formazione, non più orientata esclusivamente alle mutevoli esigenze organizzative e al ""mondo esteriore"""" ma capace anche di parlare di ciò che più ci sta a cuore: il corso della nostra stessa vita. Questo manifesto della terza formazione è dunque la proposta di un cammino di apprendimento per coltivare noi stessi attraverso un esercizio di riflessione e interpretazione, verso un traguardo sempre nuovo di formazione e trasformazione personale."" -
I paradossi dalla A alla Z
Scritto in modo chiaro e avvincente ma filosoficamente agguerrito, il testo di Michael Clark è il più completo repertorio di paradossi, che l'autore dispone in ordine alfabetico, in una sorta di ironico abbecedario di ciò che è assurdo sembra tale. Scorrono sotto gli occhi del lettore il fiume di Eraclito, Achille e la tartaruga, la nave di Teseo, i corvi di Hempel, il dilemma del detenuto e molti altri ancora. Classici enigmi risalenti a Zenone, a Lewis Carroll o a Bertrand Russell e nuovi rompicapi escogitati da logici contemporanei mostrano come la filosofia non si accontenti della superficie delle apparenze ma si addentri nelle profondità di azione e conoscenza. Questa seconda edizione presenta nuovi paradossi, fra cui spiccano l'intrigante paradosso dei numeri interessanti e quello ancor più bizzarro dei bambini sporchi. Con tutti i suoi enigmi, è un'introduzione ideale alla filosofia e un libro perfetto per chiunque voglia affinare le proprie capacità di pensiero. -
Binge eating e bulimia. Trattamento dialettico-comportamentale
Il volume presenta una nuova versione del trattamento dialetticocomportamentale, espressamente concepito per i pazienti con disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating) e bulimia nervosa. L'unicità del modello proposto da Safer, Telch e Chen consiste nell'assegnare ai disturbi del comportamento alimentare il significato di strategie disfunzionali di regolazione emotiva. In questa prospettiva, e sulla base dell'esperienza clinica, le autrici mostrano come il terapeuta possa aiutare i pazienti a rinunciare alle abbuffate e alle condotte di compenso mediante la gestione delle emozioni dolorose. Il testo è articolato in sezioni dedicate alla discussione, agli esercizi esperienziali, ai compiti per i pazienti e ai suggerimenti per i terapeuti. È corredato di oltre trenta schede di lavoro. Due casi clinici riportati in forma estesa illustrano l'intero processo terapeutico nel setting sia individuale sia di gruppo. -
Mindsight. La nuova scienza della trasformazione personale
Come alcuni conoscono l'arte di sussurrare ai cavalli selvaggi per domarli, così genitori e terapeuti, amici e innamorati sanno come riuscire a quietare un figlio, un paziente, un amico, un uomo o una donna amata sussurrando alla loro amigdala sregolata da esperienze di paura e promuovendo così una nuova integrazione, fondamentale per il benessere, delle funzioni di questa parte del cervello con le altre aree cerebrali. Neuroscienze cognitive, biologia, pratiche meditative e i modelli relazionali della psicoanalisi contribuiscono in modo sinergico a evidenziare su quali processi si fondi la capacità trasformativa di queste e altre esperienze di intimità. Integrando originalmente conoscenze provenienti da discipline diverse, Daniel Siegel prosegue la sua ricerca sulle interconnessioni tra mente, cervello e relazioni, che ha ormai dato vita a un amplissimo numero di pubblicazioni, caratterizzate dal presentare, come nel caso di questo libro, aggiornati riferimenti scientifici e indicazioni pratiche in merito a come incontrare quel ""mare interiore"""", turbolento e meraviglioso, che è dentro ognuno di noi."" -
La statistica a fumetti. Ediz. illustrata
Può trattarsi dei farmaci che assumiamo, delle scarpe che preferiamo o della birra che scegliamo di bere: la statistica descrive qual è la forma del mondo in cui viviamo. E di solito ci appare ""schiacciante"""", """"agghiacciante"""" o, meno spesso, """"incoraggiante"""". Con l'aiuto delle illustrazioni di Borin Van Loon, Eileen Magnello racconta la storia e le utilizzazioni pratiche della statistica, invitando il lettore a un viaggio ricco di sorprese in un argomento affascinante e al tempo stesso di importanza fondamentale per comprendere il nostro mondo."" -
Caratteri filosofici. Da Platone a Foucault
Un grande pensatore contemporaneo si confronta con i maestri che hanno scandito la riflessione teoretica offrendo uno sguardo d'autore sulla storia della filosofia, da Platone a Foucault passando per Aristotele, Agostino, Descartes, Kant, Hegel, Kierkegaard, Marx, Nietzsche, Husserl, Wittgenstein, Sartre. Con ritmo agile e grande efficacia, Peter Sloterdijk dipinge alcuni fra i più incisivi ""caratteri filosofici"""" dall'antichità al XX secolo, fornendo una prospettiva inedita sui massimi pensatori d'Occidente. Come succulenti """"spuntini"""", i suoi ritratti stuzzicano la nostra vocazione intellettuale e ci introducono ai più raffinati piatti filosofici..."" -
Bambini in tribunale. L'ascolto dei figli contesi
L'entrata in vigore della legge sull'affidamento condiviso (2006) ha ribadito l'importanza di ascoltare i bambini coinvolti nei procedimenti di separazione e divorzio, procedura che però stenta a prendere piede e per la quale ancora mancano regole. Il volume si propone di colmare tale vuoto, fornendo linee guida attraverso contributi di giuristi e psicologi e presentando alcune pratiche cliniche utili per definire procedure condivise. Un'attenzione particolare è dedicata all'ascolto dei bambini più piccoli, di cui è importante valutare la capacità di discernimento in modo da dare un significato corretto alle loro affermazioni. -
Terapia cognitiva. Una storia critica
Da alcuni anni la terapia cognitiva sta conquistando una crescente notorietà. E ora affronta una svolta decisiva. La sua efficacia è dimostrata in studi controllati empiricamente, ma il suo meccanismo d'azione non è stato ancora del tutto chiarito. L'ipotesi che il cambiamento dipenda dall'intervento cognitivo classico sui contenuti mentali espliciti è parzialmente confermata, ma anche parzialmente messa in dubbio. La metafora della mente come computer già adottata con entusiasmo dalla teoria clinica della terapia cognitiva - è ormai considerata una forzatura. A questo cambio di paradigma corrisponde nel cognitivismo clinico l'apertura di nuove linee di ricerca sulle emozioni, sulla metacognizione, sugli interventi di validazione e accettazione, sui livelli di padroneggiamento volontario degli stati mentali, fino ad arrivare agli studi sugli stati di coscienza. Tutto questo confluisce in nuovi modelli teorici: è la cosiddetta ""terza ondata"""" del cognitivismo clinico e non clinico."" -
La percezione riflessa. Estetica e filosofia della mente
Qual è il significato dell'estetica nella nostra vita di cittadini di un mondo globalizzato e ipertecnologico? In che misura preferenze estetiche e giudizi sono dettati da emozioni e sentimenti? Quale immagine della mente umana ci restituisce una rinnovata analisi filosofica dei fatti estetici? Misurandosi con il dibattito filosofico contemporaneo e con la ricerca nell'ambito delle neuroscienze e della psicobiologia, Fabrizio Desideri critica sia il modello ipercognitivista sia il modello emozionalista. Negli atteggiamenti estetici si accordano piuttosto, sin dalla primissima infanzia, le risonanze emotive e gli aspetti cognitivi della nostra vita percettiva. In particolare, la dimensione estetica dell'esperienza emerge nel paesaggio umano come conseguenza del fenomeno dell'attenzione. Categorie e giudizi estetici si formano mediante la capacità attenzionale di cogliere tratti significativi ed espressivi di un volto, di un oggetto, di una scena: quella stessa capacità direttamente connessa con la nostra natura di animali simbolici. Da un'appassionata indagine al confine tra estetica e filosofia della mente nasce una proposta di ridefinizione dell'identità umana. -
Sviluppi traumatici. Eziopatogenesi, clinica e terapia della dimensione dissociativa
Recenti indagini epidemiologiche segnalano la considerevole frequenza di traumi psicologici cumulativi subiti dai bambini durante lo sviluppo della personalità e la loro forte correlazione con differenti disturbi psicopatologici nell'età adulta. Una serie di studi suggerisce che un nucleo costante di sintomi e criteri diagnostici caratterizzi una precisa sindrome conseguente allo sviluppo della personalità in contesti traumatici. Il fondamento psicopatologico di tale sindrome è costituito da processi mentali dissociativi. Gli autori riassumono le ricerche e le riflessioni sui disturbi mentali che conseguono allo sviluppo della personalità in contesti familiari traumatizzanti e presentano una nuova teoria sul rapporto fra trauma e dissociazione, a partire dalle ricerche sull'attaccamento e dalla visione evoluzionistica della relazione interumana. Il volume descrive inoltre con numerosi esempi clinici i differenti sintomi con cui i processi dissociativi possono manifestarsi e tratta diffusamente le linee guida che devono ispirare la psicoterapia di tutti i disturbi riconducibili allo sviluppo della personalità in contesti relazionali traumatici. -
Pedagogia del corpo
Originale incontro fra discipline differenti, questo libro contribuisce a delineare un modo nuovo di intendere il processo educativo: la ""pedagogia del corpo"""", che integra saperi tradizionalmente separati, quelli della parola con quelli del movimento, del gesto, dello sguardo, dei sensi. Questa nuova edizione aggiornata e ampliata trasferisce nei vari ambiti formativi consapevolezze e strumenti che stanno alla base di un'attitudine formativa trasversale segnata dalla dimensione della scoperta, dell'apertura ai sensi, della messa in gioco di pensiero-corpo-emozione. Nella prima parte del testo, accanto alle teorie tradizionali delle scienze psicomotorie, vengono passate in rassegna ipotesi teoriche e sperimentazioni pratiche che si sono sviluppate negli ultimi decenni non solo in Occidente, per un rapporto con il corpo improntato alla cura di sé e degli altri. Nella seconda parte l'autore immagina un punto d'incontro tra i professionisti di discipline a orientamento corporeo e quelli delle aree umanistiche e scientifiche nel valore conoscitivo da attribuire al corpo e al suo potere vitale ed espressivo."" -
Psicologia della politica
Quali sono i bisogni e le motivazioni che ci portano a essere di sinistra oppure di destra, e quanto ne siamo consapevoli? Cosa cerchiamo in un leader politico: competenza o etica, capacità decisionale o comunicatività? Quanto conta la ragione e quanto le emozioni nei nostri giudizi politici? Cosa comunica il politico non solo con le parole, ma anche con il corpo, il viso, i gesti, il tono della voce? Cosa induce alcuni ad agire per un fine collettivo, e a scegliere di farlo in modo legale o invece illegale, come nel terrorismo? A queste e ad altre domande risponde il volume, il primo a unire gli studiosi di psicologia politica più accreditati in Italia. I temi principali della disciplina sono esposti in un linguaggio chiaro e organizzati in un quadro articolato e coerente, con riferimenti alla realtà italiana e internazionale. Una lettura preziosa non solo per chi studia e si occupa di politica, ma per tutti i cittadini interessati ad approfondire questioni che li riguardano da vicino. Per poter giudicare la politica nelle sue differenti manifestazioni, per partecipare in prima persona o per delegare, comunque per contribuire a far sì che l'esercizio della politica persegua il fine che gli è proprio: la gestione del bene pubblico. -
Psicologia fiscale. Illusioni e decisioni dei contribuenti
Un testo sistematico su quel settore della psicologia economica che si occupa di fisco e spesa pubblica. Temi fondamentali sono le scelte dei decisori fiscali in termini di prelievo e spesa e il comportamento dei contribuenti. Il tipo di imposte, il loro ammontare, le sanzioni da imporre agli evasori sono correlati con il modo di percepire questi aspetti della fiscalità e con le reazioni dei contribuenti che, non si deve dimenticare, sono anche elettori. Il volume si rivolge a un pubblico molto ampio, non solo di psicologi e di economisti ma anche di tecnici del settore fiscale. -
Sistemi politici birmani. La struttura sociale dei Kachin
Sistemi politici birmani, affermatosi come uno dei grandi classici dell'etnografia, analizza la struttura sociale dei Kachin, popolazione residente al confine tra la Birmania settentrionale e la Cina. Leach compara i Kachin agli Shan, che hanno un sistema politico semifeudale. I Kachin sembrano oscillare fra una struttura apparentemente anarchica e una ordinata secondo gruppi di parentela o clan. Nessuno di tali sistemi riesce a prevalere a lungo, ma si ha un continuo avvicendamento tra i due. Si pone in tal modo il problema dell'equilibrio sociale, difficile da osservare e analizzare. Leach propone un modello euristico che pone l'accento sui bisogni individuali come incentivi di affermazione sociale: i singoli individui, per raggiungere i propri fini, manipolano e trasformano le norme sociali. La scelta del singolo comporta il prevalere di un determinato aspetto della cultura cui appartiene. L'analisi mostra chiaramente quanto il comportamento reale degli individui si diversifichi dalle norme ideali. -
La svolta relazionale. Itinerari italiani
Il termine relazionale, scrive Stephen Mitchell, ""è stato espressamente scelto per mettere in evidenza il collegamento tra le relazioni interpersonali e le relazioni oggettuali interne"""". La """"svolta relazionale"""" può essere descritta come un nuovo paradigma psicoanalitico nato negli Stati Uniti, a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento, dall'incontro e dal dialogo tra il modello delle relazioni oggettuali, la psicoanalisi interpersonale, la psicologia del Sé, la prospettiva intersoggettiva, la critica femminista e i contributi delle ipotesi psicoanalitiche nati daìYinfant research. Tra i principali esponenti, oltre a Stephen Mitchell, Lewis Aron, Jessica Benjamin, Philip Bromberg, Jody Davies, Jeremy Safran. L'Italia si è mostrata fin da subito interessata a questo movimento, che ha sviluppato radici profonde, ma anche notevoli resistenze, nella nostra comunità psicoanalitica e psicoterapeutica, esprimendosi con iniziative e specificità cliniche, culturali e editoriali che ci proponiamo qui di raccontare. Il volume si divide in due parti. La prima è dedicata alla descrizione delle basi teoriche del paradigma relazionale, delle sue caratteristiche e """"contaminazioni"""" culturali. La seconda è dedicata alla ricostruzione della diffusione in Italia del pensiero relazionale, in ambito editoriale, accademico, associativo e dei training."" -
Lo schema therapy per il disturbo borderline di personalità
La recente ricerca empirica sull'efficacia delle psicoterapie ha dimostrato che la Schema Therapy può garantire risultati significativamente positivi nel trattamento del disturbo borderline di personalità (BPD). Questo volume descrive i principi di questo metodo e propone un ampio inventario di tecniche diverse - dal role playing al dialogo socratico alle registrazioni audio e video - utilizzabili durante le sedute con i pazienti BPD, per lungo tempo considerati ai limiti della trattabilità. L'analisi di questioni come la qualità della relazione terapeutica, la modificazione dei comportamenti disfunzionali (tentativi di suicidio, automutilazioni) e delle distorsioni cognitive implicate, i problemi suscitati dalla fine cura, le possibili sinergie con l'impiego di psicofarmaci è svolta in costante riferimento ai principi della Schema Therapy e costituisce un'esemplificazione convincente delle risorse e delle potenzialità di questo trattamento. Il volume è arricchito da numerosi esempi clinici, costituiti perlopiù da frammenti di sedute con una paziente borderline della quale il Iettare può seguire l'intero percorso terapeutico, a partire dalle difficoltà degli inizi fino alla conclusione positiva.