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Teorie dell'immagine. Il dibattito contemporaneo
Si dice abitualmente che viviamo nella ""civiltà delle immagini"""", esposti a un flusso di impressioni visive che ci sollecita incessantemente. Ma essere immersi in una dimensione non è la posizione migliore per rendersi conto né della nostra condizione né della natura dell'ambiente che ci avvolge. Sopraffatti dalle immagini, non sappiamo dire più che cosa sia davvero un'immagine, quali siano le sue funzioni e i suoi poteri. Sono dunque necessari strumenti che ci aiutino a interpretare la """"cultura visuale"""" in cui viviamo, senza relegarci nella posizione di spettatori passivi. """"Teorie dell'immagine"""" risponde a questa esigenza. Proseguendo e al contempo trasformando in profondità la tradizione delle indagini intorno all'immagine (arti visive, fotografia, cinema, televisione, nuovi media), dieci saggi degli esponenti più significativi di quel nuovo campo di studi conosciuto sotto i nomi di visual culture studies e Bildwissenschaft presentano al pubblico italiano le più interessanti linee di ricerca su quella che potremmo chiamare Viconosfera contemporanea."" -
Molte nature. Saggio sull'evoluzione culturale
Che cosa intendiamo parlando di evoluzione della cultura? Le risposte tradizionali muovono dal presupposto che l'uomo abbia una mente immateriale dove albergano idee altrettanto immateriali. Queste si svilupperebbero grazie al mondo spirituale di Homo sapiens, un essere radicalmente diverso dagli altri viventi poiché lui solo cercherebbe la verità e sarebbe la misura di tutte le cose. Qui si suggerisce però un'immagine differente: si rifiuta il ""mentalismo"""", ricorrendo a una rete di relazioni tra discipline diverse: evoluzionismo e neuroscienze, concezione naturalistica della conoscenza e sviluppo dei generi letterari e delle arti figurative, basi biologiche della matematica e """"linguaggi"""" degli animali. Cadono non pochi miti: la scienza odierna non è più la figlia di una rivoluzione meramente scientifica avvenuta nel Seicento, la crescita della conoscenza coinvolge insieme arte e scienza, le nostre immagini della natura non evolvono secondo un progetto predefinito. Infine, tutti gli organismi viventi cercano di adattarsi alle loro nicchie e quindi molte sono le nature percepite. Perché solo la nostra dovrebbe essere quella vera?"" -
La relatività a fumetti
La duplice arte del fumetto - parole e immagini ben accoppiate - al servizio di una delle più grandi rivoluzioni scientifiche nella storia del pensiero umano. I concetti della relatività di Albert Einstein sono accessibili anche a chi non abbia una preparazione matematica superiore, come mostrano in modo straordinariamente efficace e divertente gli autori di questo libro. Senza far uso di tecnicismi, raccontano infatti l'avventura intellettuale di Albert, a partire dal suo ""anno mirabile"""" (1905) per arrivare alle conseguenze cosmologiche della sua concezione di spazio, tempo e materia. Ne emerge il quadro di un universo nato dal Big Bang e, pare, """"in accelerazione"""", popolato da buchi neri e onde gravitazionali, e oggi spiegato dalla provocatoria e audace teoria delle stringhe."" -
La resilienza familiare
Quali processi fanno sì che i membri di una famiglia si sostengano reciprocamente nei momenti difficili? La resilienza - la capacità di resistere e di riprendersi da una crisi o da condizioni di avversità - è un concetto fondamentale per capire perché alcune famiglie sono devastate da eventi traumatici mentre altre ne escono indenni o addirittura più forti. In antitesi al modello clinico centrato sul deficit, quello orientato alla resilienza fa riferimento alle potenzialità e alle risorse per affrontare le difficoltà (un divorzio, una malattia grave, un lutto). Quando costruiscono la resilienza relazionale, le famiglie rinsaldano i legami e acquisiscono competenza per affrontare le sfide future. Pertanto, ogni intervento presenta dei vantaggi anche in termini di prevenzione. Integrando i risultati della ricerca e le osservazioni tratte dalla clinica, Froma Walsh pone in evidenza i processi relazionali fondamentali che promuovono la resilienza e illustra come aiutare le famiglie a superare le difficoltà innescando un cambiamento positivo. -
Opere. 1913-1919. Vol. 2
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo"""", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che """"L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera"""". Questo secondo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come il """"Valore della psicoanalisi per la giustizia e la socità""""; """"Liébeault: sul ruolo dell'inconscio negli stati psichici patologici""""; """"Origine di un carattere infantile chiuso""""; """"L'omoerotismo: nosologia dell'omosessualità maschile""""; """"Psicoanalisi del crimine""""; """"I lapsus presunti""""; """"La psicologia del racconto"""" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1913 al 1919." -
Dalla nascita ai cinque anni. Le tappe fondamentali dello sviluppo. Ediz. illustrata
Basato sul lavoro pionieristico di Mary Sheridan, questo volume è diventato una guida classica allo sviluppo infantile in età prescolare, uno strumento insostituibile per tutti i professionisti dell'infanzia e per i genitori. Tredici moduli scandiscono le tappe fondamentali nello sviluppo delle abilità motorie, percettive, comunicative, ludiche e sociali, seguendo il bambino nel suo percorso verso l'autonomia. Vengono fornite linee guida per una valutazione del bambino basata sull'osservazione e sull'interazione. Sono evidenziati i comportamenti che richiedono una consulenza specialistica. Le diverse sezioni sono aggiornate alla luce della ricerca più recente e sono corredate di oltre 120 illustrazioni. L'obiettivo è dotare tutti coloro che lavorano con i bambini di un nucleo di abilità e conoscenze utili a migliorarne la sensibilità rispetto alla presenza di problemi evolutivi e, di conseguenza, a potenziarne l'intervento. -
Antropologia dell'Oceania
Papua Nuova Guinea, Manus, area Massim, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Futuna: ""Antropologia dell'Oceania"""" è il frutto di prolungate esperienze di antropologhe e antropologi che hanno svolto ricerche in quest'area remota. I temi classici dell'antropologia del Pacifico sono considerati in chiave contemporanea, insieme a nuovi campi d'indagine che oggi rientrano a pieno titolo nella letteratura antropologica sulla regione. Il testo è organizzato in due parti. La prima presenta due saggi a carattere introduttivo. La seconda si snoda attraverso dieci contributi etnografici che affrontano il dono, la leadership, i conflitti, i culti del cargo, le nuove forme di religiosità, i rituali maschili e le relazioni uomini-donne, il vestiario e l'imprenditorialità femminile, le espressioni della letteratura orale, la produzione artistica e le sue rappresentazioni museografiche. I temi dei differenti saggi aprono prospettive originali per avvicinarsi a questo continente rimasto a lungo invisibile."" -
Mindfulness e cervello
"Benvenuti in questo viaggio nel cuore della nostra vita."""" Così Daniel Siegel ci invita a unirci a lui in un'esplorazione illuminante di ciò che significa vivere nel qui-e-ora, essere """"consapevoli in modo mindful"""". La mindfulness non è affatto una pratica nuova. Antiche culture e religioni di tutto il mondo si basano su metodi differenti, dalla meditazione allo yoga al tai chi, per aiutare le persone a raggiungere il benessere sintonizzandosi con il presente. Siegel integra le scoperte di ricerche d'avanguardia con la saggezza delle pratiche di mindfulness per dimostrare come funzioni davvero questa capacità suscettibile di essere appresa e come il fatto di coltivarla possa arricchire la nostra vita. La consapevolezza dell'esperienza che si dispiega nel momento presente crea una sintonizzazione con noi stessi che attiva; specifici circuiti cerebrali, inducendo un'ampia gamma dì effetti benefici, dall'equilibrio emotivo al miglioramento del funzionamento cardiaco. Lo sviluppo di questi tratti ci consente di affrontare le sfide della vita con un senso nuovo di equilibrio e chiarezza." -
Ricordati di vivere. Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali
Come i Greci, Goethe era convinto della necessità di vivere nel presente, di cogliere la felicità nell'istante anziché perdersi nella nostalgia romantica del passato o nel vagheggiamento del futuro. Gran lettore di Goethe, Hadot analizza qui come il maestro tedesco si inserisca nella tradizione della filosofia greca. Una magnifica meditazione sull'epicureismo e sullo stoicismo antichi attraverso la poesia di Goethe che faceva dire a Faust: ""Solo il presente è la nostra felicità""""."" -
Le emozioni nello sviluppo relazionale e morale
Argomenti del volume: i processi evolutivi nelle relazioni emotive significative; i legami d'attaccamento, un luogo per costruire le competenze emotive e relazionali; le autobiografie infantili, narrazione, relazioni e regolazione emotiva; le differenze individuali nel ciclo di vita, indicatori e metodi; sviluppo emotivo e sviluppo morale; l'empatia come fondamento dello sviluppo morale; la trasgressione morale; socializzazione emotiva e sviluppo del senso morale. -
Chiudere i conti con la storia. Colonizzazione, schiavitù, Shoah
L'idea è che al male prodotto dalla storia si possa rimediare con azioni civili e risarcimenti di natura economica. Il dubbio è se indennizzi e class actions possano fornire una risposta soddisfacente alle istanze di riconoscimento rivendicate dalle vittime dei ""danni della storia"""". Idea e dubbio sono sottoposti al fuoco di fila dell'analisi di un giurista che sa resistere alla tentazione del partito preso, che sa essere disincantato e appassionato al tempo stesso, perché consapevole sia dei limiti immanenti al diritto sia della fragile pretesa che il medium giuridico possa sostituirsi a quello politico. Shoah, colonizzazione, schiavitù: a invocare riparazione, nei casi giudiziari presi in esame, è un bando, è un viaggio negli inferi, un senso di esilio politico ancora vivo, mai rimarginato. L'idea di riparazione, in sede civile, dei danni storici trae origine dal cuore di un evento, la Shoah, che non finisce di tormentare l'Occidente, nonché dalla cultura liberale degli Stati Uniti, che per prima è riuscita a tradurre sofferenze e ferite della memoria in risarcimenti miliardari a favore delle vittime del nazismo. Dal misconoscimento (dei diritti, della dignità umana) al riconoscimento, passando per il debito e il risarcimento, fino all'interrogativo circa l'idoneità delle azioni di riparazione a dare forma, senso e scena a nuovi rapporti politici: questa è la speranza, corredata di un forte senso critico, minacciata da molti, fecondi dubbi."" -
Destare il sognatore. Percorsi clinici
Bromberg è fra gli analisti contemporanei che più hanno contribuito a modificare la visione psicoanalitica del funzionamento mentale, che vede come un collage di organizzazioni e prospettive multiple e discontinue capaci di integrare, cioè tollerare, le esperienze grazie a un senso illusorio di continuità e a ripetute negoziazioni. In questo nuovo libro, Bromberg riprende le illuminanti esplorazioni nella dissociazione e nel processo clinico avviate in Standing in thè Spaces. Destare il sognatore possiede però un valore aggiunto: integra e fa dialogare le osservazioni cliniche con altre discipline quali le neuroscienze, la neurobiologia dell'attaccamento, la ricerca cognitiva, gli studi sugli effetti del trauma. Guidando il lettore nell'esperienza umana che sta al centro dell'incontro clinico, Bromberg ci indica quello che è per lui il compito dell'analisi: aiutare il paziente a vivere e a collegare i suoi stati del Sé, così da restituirgli la sensazione di ""chi egli sia"""". I sogni vengono così concepiti non come testi da decifrare, ma come tramite per entrare in contatto con la normale varietà degli stati del Sé. In questa prospettiva, paziente e terapeuta possono costruire insieme una consapevolezza condivisa attraverso l'esplorazione delle reciproche cecità dissociative."" -
La diagnosi in psicologia clinica. Personalità e psicopatologia
La diagnosi in psicologia clinica raccoglie i contributi di alcuni tra gli esperti in questo ambito. Il volume è diviso in due parti: nella prima vengono analizzate natura e funzioni della diagnosi psicologica, nella seconda sono illustrati i principali strumenti di valutazione e le nosografie di riferimento. Gli argomenti trattati riguardano il rapporto tra la diagnosi e la formulazione del caso, il ruolo della soggettività del clinico e del paziente nel processo di valutazione psicologica, la relazione tra personalità e psicopatologia, il contributo delle neuroscienze. Vengono inoltre esaminati i punti di forza e i limiti di alcuni sistemi e strumenti diagnostici internazionali - dal DSM alla SWAP, dal PDM all'OPD -, le cause dei più frequenti errori diagnostici, il rapporto tra diagnosi psichiatrica e diagnosi psicologica, l'uso dei test nel processo di valutazione e il problema della restituzione della diagnosi. -
Introduzione alla psicopatologia descrittiva
La quarta edizione di ""Introduzione alla psicopatologia descrittiva"""" è stata completamente riveduta e aggiornata in modo da integrare gli ultimi sviluppi della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive. I cambiamenti più rilevanti riguardano i capitoli che hanno come tema i disturbi della memoria, i disturbi del tempo, la patologia della percezione, i disturbi del linguaggio e dell'eloquio, i disturbi dell'umore e delle emozioni e i disturbi della volizione e dell'esecuzione. Inoltre, una riorganizzazione del testo diviso in sezioni tematiche e l'uso di schede di sintesi e schemi riassuntivi nelle parti più importanti assicura una maggiore coerenza nella trattazione dei contenuti."" -
Opere. 1919-1926. Vol. 3
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo"""", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che """"L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera"""". Questo terzo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come """"Difficoltà tecniche nell'analisi di un caso di isteria""""; """"Fenomeni di materializzazione isterica""""; """"Osservazioni psicoanalitiche sul tic""""; """"La psicoanalisi dei disturbi mentali nella paralisi progressiva"""" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1919 al 1926." -
Una vita senza fine? Invecchiamento, morte, immortalità
La morte non è più quella di un tempo. Si arriva spesso a una vecchiaia estrema e innovazioni tecnologiche come le interfacce elettroniche suggeriscono un modo nuovo di sopravvivere alla morte. Aggiornato dal punto di vista scientifico, senza dimenticare il versante poetico e mitologico, questo è un libro su tutti gli aspetti dell'invecchiamento e della morte. Ognuno potrà trovarvi quello a cui è più interessato, dal mito di Aurora e Titone ai meccanismi dell'invecchiamento cellulare, dalla saga di Gilgamesh alle ragioni dell'incredibile allungamento della vita che stiamo tutti vivendo. L'autore Guy Brown dirige un gruppo di ricerca che, presso l'Università di Cambridge, in Gran Bretagna, studia la morte cellulare e i suoi rapporti con le patologie cerebrali e cardiache e con il cancro. -
La natura sistemica dell'uomo. Attualità del pensiero di Gregory Bateson
L'avventura intellettuale di Gregory Bateson ha attraversato tutto il XX secolo, abbracciando gli ambiti più diversi del pensiero dell'uomo, percorrendo le linee di confine tra campi differenti del sapere ed esplorandone le possibili interfacce. Esponente di un pensiero squisitamente formale, Bateson ha dedicato la sua appassionata ricerca alle omologie tra discipline apparentemente distanti, passando dall'antropologia alla psichiatria, dalle teorie dell'evoluzione alla cibernetica, dall'etologia all'ecologia, fino ad approdare - attraverso l'epistemologia - a una difficile ricerca sul significato del sacro nell'esperienza dell'uomo. Questo testo s'interroga sulla irriducibile attualità del suo pensiero, ricostruendone le radici, affrontandone le varie dimensioni da più punti di vista, proponendo confronti stimolanti e nuove linee di ricerca. -
I neuroni della lettura
Come impara a leggere il nostro cervello da primate? Esistono metodi di lettura migliori di altri? E poi, utilizziamo le stesse aree corticali quando leggiamo l'italiano, l'arabo o il cinese? Stanislas Dehaene ci mostra come per rispondere a tali domande occorra dar vita a una scienza della lettura del tutto nuova, in grado di combinare quello che le neuroimmagini ci dicono sui circuiti corticali sottesi all'elaborazione di grafemi e fonemi con quello che la psicologia ci insegna sui meccanismi cognitivi legati all'arte del leggere. Veniamo così a sapere che nel corso dell'acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono ""riciclati"""" per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge e che questa conversione è stata lenta, parziale e non priva di difficoltà, come mostrano i ripetuti scacchi cui vanno incontro i bambini (e non solo...). Tale scienza della lettura, però, ha un valore non solo teorico, ma anche pratico, in vista soprattutto di una nuova pedagogia capace di introdurre nel variegato mondo della scuola le conquiste più recenti delle neuroscienze."" -
Human. Quel che ci rende unici
Siamo davvero unici nel regno animale? Ed è unico il nostro cervello? Che cosa, nel corso dell'evoluzione, lo ha reso tale? Per oltre mezzo secolo le neuroscienze hanno cercato di spiegare la condizione umana individuando i processi psicologici e i meccanismi neurali che sottendono funzioni chiave quali la percezione, la memoria, le emozioni o il linguaggio. Quello che non hanno fatto è indagare la natura biologica, psicologica e sociale della specie umana nel quadro delle relazioni interpersonali che caratterizzano la nostra vita quotidiana. In questo volume Michael Gazzaniga affronta la sfida, guidandoci con stile chiaro e insieme rigoroso nella ricerca dei cambiamenti che ci hanno reso esseri senzienti e pensanti assai diversi dai nostri predecessori, capaci non solo di passare gran parte del tempo in società, confrontandoci con altri esseri umani e valutando le loro azioni e le loro intenzioni, ma anche di dar prova del nostro ingegno nella creazione artistica e nell'invenzione tecnico-scientifica. -
Cacciatori di piante
Le gardenie e le orchidee, le delicate magnolie e i selvaggi rododendri rendono oggi incantevoli i nostri giardini grazie allo spirito d'avventura dei primi botanici, che nel XVIII e XIX secolo si sono spinti in terre ignote per raccogliere semi e fiori. Questa è la storia di undici uomini e donne tenaci, eccentrici, pronti a rischiare la vita sfidando insidie di ogni genere alla ricerca di nuovi esemplari botanici. Coraggio, cinismo, audacia - tutto questo e altro ancora anima i sogni dei singolari esploratori che nella giungla amazzonica, nel cuore dell'Africa o nell'Estremo Oriente non cessano di cercare i vegetali più bizzarri per la meraviglia dei conterranei della tranquilla Inghilterra. Tra loro la straordinaria Marianne North, artista e scienziata i cui dipinti di piante e fiori adornano ancora oggi le sale dei magnifici Kew Gardens di Londra.