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Dinamiche e prospettive giuridico-economiche del piano regolatore sociale. La best practice del municipio Roma centro storico
In questo volume attraverso l'esperienza di un caso di studio di grande rilievo politico e sociale, come quello del Municipio Centro Storico del Comune di Roma, viene analizzata nella prima parte del volume l'efficacia di uno strumento operativo che ha colto il cambiamento di paradigma delle politiche sociali adottando l'approccio down-top nella pianificazione sociale riflettendo tutte le potenzialità e le criticità che l'esempio territoriale prescelto evidenzierà. L'analisi scientifica viene completata nella seconda parte da una mirata analisi dell'esperienza maturata in un territorio di grande significato simbolico e paradigmatico per la società italiana come quello del Municipio del Centro Storico di Roma, nel quale la presenza di gran parte delle sedi istituzionali, pubbliche e private, del Paese si affianca ad un tessuto sociale particolarmente variegato e straordinariamente rappresentativo delle dinamiche sociali attuali. -
Autobiografia. Scienza e arte
Ho scelto per la copertina il quadro di Apollo che danza con le Muse come logo della mia autobiografia. Il quadro rappresenta il desiderio universale di conoscenza. Le Muse sono ispiratrici dell'arte. Allietano con il loro canto. Sono depositarie della memoria (in quanto figlie di Mnemosine) e del sapere (in quanto figlie di Zeus). Sono preposte all'arte in ogni campo del sapere: letteratura, poesia, musica, danza, filosofia, astronomia, medicina, scienze e in genere tutte le occupazioni intellettuali. Sono il simbolo dell'armonia della natura. Apollo è il maestro delle Muse. Dio della luce è, da questo punto di vista, anche il simbolo della conoscenza e della sapienza. È il depositario della luce interiore. Sull'architrave del portale del tempio dedicato ad Apollo, a Delfi, era scolpito il motto: ""Conosci te stesso"""", fatto proprio successivamente da Socrate."" -
La nevrosi e le sue problematiche. Un libro di storie di casi
Attraverso una raccolta di casi clinici, presentati con un linguaggio semplice e accessibile, il libro espone la concezione più matura dell'autore che fu un maestro nel conseguire la comprensione di ogni caso e nel trasmetterla ai pazienti con semplicità ed efficacia, da una prospettiva che oggi si direbbe idiografica e fenomenologica. Inoltre, fa comprendere come l'autonomia e l'originalità del pensiero di Adler sia stata anteriore all'incontro con Freud, con cui ebbe una temporanea collaborazione nella prima parte della sua vita (1902-1911), quando poteva sembrare che i due uomini fossero accumunati da una concezione soggettivistica dell'essere umano. Questa tesi, proposta da Ansbacher, è stata espressa nella nota frase 'Adler fu un freudiano quando Freud era un adleriano'. Infine, come osserva Sodini, il volume rafforza la distinzione fatta dall'autore tra l'espressione 'interesse sociale' e 'sentimento comunitario' a lungo considerati erroneamente sinonimi, e al tempo stesso costituisce un ottimo punto di partenza per lo studio e la comprensione della psicologia individuale di Alfred Adler. -
Urania e Barbablu. Periferia di un incontro
Urania e Barbablu è un viaggio nel mondo della ""cura"""" e molto di più. Due vissuti che si muovono concentrici, in cerca di mete diverse e al contempo imprescindibili l'una dall'altra. Una dicotomia terapeuta-paziente dove ognuna è protagonista/antagonista aiutante/oppositrice, di se stessa e dell'altra."" -
Storie cliniche fenomenologiche e psicopatologia
Un gruppo di giovani psicopatologi, formatisi con Arnaldo Ballerini alla Scuola di Figline Valdarno, esordisce con la narrazione di incandescenti storie cliniche, nelle quali emerge, al di là del sintomo, la trama intersoggettiva dell'incontro. Oltre la fenomenica e la semeiotica di ogni singolo caso, c'è un punto, in ognuna di queste storie, in cui il clinico ed il paziente, sul piano umano, autenticamente si toccano, scambiandosi, un istante prima del congedo, tutta la verità del proprio vissuto. -
Psicoterapie brevi e d'urgenza. Applicazioni in psichiatria e psicosomatica
Questo libro descrive le forme principali di psicoterapia breve ispirate alla psicoanalisi, per poi introdurre le originali concezioni dell'Autore. Le caratteristiche proprie delle psicoterapie brevi confrontate a quelle della cura psicoanalitica permettono di cogliere sotto un'ottica nuova la dinamica del processo psicoterapeutico. Alcune concezioni derivanti dalla teoria dei sistemi si rivelano molto utili soprattutto nel collocare più chiaramente la rispettiva importanza delle forze in gioco: funzioni dinamiche del setting e dell'interpretazione. La seconda parte contiene alcuni scritti dell'Autore, di epoche diverse. Alcuni di essi illustrano l'evoluzione del suo pensiero teorico, altri evidenziano diverse applicazioni cliniche della tecnica psicoanalitica da lui proposta. -
Quartiere Kidney. Per una psicologia dell'incontro in emo-dialisi
Un lavoro che vuole tentare di riportare al centro del discorso medico-psicologico l'uomo, di rimettere in primo piano le esistenze dei malati in trattamento emo-dialitico, per tentare di integrare ad una tecnica che permette di sopravvivere un metodo che restituisca senso a queste vite. L'incontro diviene la via che pone pazienti ed operatori in contatto, in quella dimensione intersoggettiva che edifica l'empatia. Un mondo, quello emo-dialitico, che ci invita a riconsiderare il valore dell'acqua, del cibo, del peso e della minzione, che ci conduce alla scoperta dell'organo rene, del rene artificiale e del trattamento. -
Chansons de Paris (canzoni per Parigi)
"Canzoni per Parigi' sembra ricalcare i movimenti delle grandi sinfonie del nostro glorioso passato. È come se, leggendo o ascoltando i poemi di Giovanni Dotoli, fossimo trasportati in una dimensione onirica, a-temporale, che è propria della città di Parigi. I luoghi di questa capitale simbolica sono rievocati grazie alla forza e all'impatto 'lirico-visivo' dei versi, alla loro modulazione, alle loro suggestive sonorità. Suoni e colori sembrano disegnare la mappa della città, tracciare le sue strade, lambire i suoi vicoli, un mosaico che si costruisce pian piano nel corso della lettura o dell'ascolto. Sta al lettore e all'uditore rimettere insieme i vari tasselli, ricomporre i contorni sfumati e abbaglianti di Parigi, le sue variegate cornici e i suoi multiformi scenari, fino a creare una immagine piena, nitida, come una fotografia senza tempo.""""" -
Etty Hillesum. L'amore oltre la giustizia
Questo lavoro è un tributo a Etty Hillesum: la sua vita è un inno all'amore e alla verità, che lei stessa ha imparato a chiamare Dio. A Lui Etty ha cantato la sua lode in mezzo all'inferno dove gli uomini avevano precipitato se stessi. Ancora una volta Dio ha trovato ospitalità nell'accogliente interiorità di una donna.Quante donne, nel silenzio della loro fragile condizione, hanno salvato Dio, l'amore, l'umanità, la bellezza, la vita, e per farlo hanno donato la propria. A queste ""madri"""" dobbiamo tutti memoria riconoscente e responsabile, perché la loro preziosa eredità non vada perduta."" -
Il test dei confini corporei
Questo test rappresenta un utile strumento per l'analisi della percezione dei confini corporei, sia consentendo un approccio estremamente concreto a questa tematica, sia per ricerche scientifiche, sia per un uso clinico e riabilitativo. I confini corporei definiscono lo stile di rapporto tra soggetto ed ambiente ed è alla base dell'organizzazione psicofisiologica che può assumere la forma di rigidità, di stabilità e di indeterminatezza caratterizzanti la relazione. In questo volume, oltre ad un'ampia rassegna che ha individuato anche differenze sociali, culturali e geografiche nelle organizzazioni individuali e gruppali, sono rappresentate numerose ricerche in cui i confini corporei sono messi in relazione a variabili fisiologiche mettendo in evidenza la loro funzione psicogenetica. -
Attraversando. Morte. Lutto. Creatività
Questo libro dà voce ad autori diversi, prospettando al lettore una varietà di ottiche che saranno di impulso a pensare. Troviamo, qui, il pensiero di Bruno Callieri e di Aldo Carotenuto che già hanno, di fatto, attraversato la vita. Altri autori si soffermano su talune particolari modalità, inconsuete ed anche poco note, di vivere il lutto e relazionarsi alla morte. Il titolo 'Attraversando' è un gerundio, tempo utilizzato per indicare un processo considerato nei suoi riferimenti ad un secondo avvenimento. L'idea di processo ci è sembrata idonea a parlare di morte e lutto come momenti e movimenti dell'esistenza umana che, in quanto dolorosi e inevitabili, sono da taluni sentiti come limitanti e inaccettabili, ma che tutti dovremmo saper attraversare serenamente. Se sapremo attraversarli cogliendone il senso, potremo anche meglio camminare in questo percorso imprevedibile che è la vita, e forse potremo anche, creativamente, trasformare il dolore in opera. -
In-version poétique-In-versione poetica. Ediz. bilingue
La poesia di Maggy De Coster è una poesia della presenza, un invito alla partecipazione, negli atti e nelle parole, contro la solitudine, la tirannia, la cattiva economia, l'ingiusto sfruttamento, la colonizzazione e la globalizzazione selvaggia: ""Quando il seme della pace sarà germogliato in ognuno di noi, vivremo tutti finalmente felici nella fratellanza e nell'amore universali""""."" -
Il treno e le sue rappresentazioni tra XIX e XXI secolo
Negli ultimi due secoli, il treno ha subito enormi trasformazioni: da simbolo assoluto della Rivoluzione industriale a icona di morte (si pensi ai treni per il fronte e ai ""treni della morte"""" nazisti...), da sinonimo di speranza (soprattutto per i migranti alla fine del Secondo Conflitto mondiale) a trionfo assoluto della velocità in questo inizio di Terzo Millennio (vedi TGV e TAV). Nel corso dei lavori di questo Convegno multidisciplinare, dall'ampio respiro internazionale, volto a rintracciare le multiformi rappresentazioni e raffigurazioni del treno nell'immaginario collettivo tra XIX e XXI secolo, a duecentodieci anni dalla comparsa della prima locomotiva a vapore nel lontano 1804, sono stati affrontati alcuni degli aspetti peculiari di una delle più grandi invenzioni della Storia, che ha segnato una svolta epocale per l'Umanità. Simbolo per eccellenza di progresso e tecnologia tout court, fino all'avvento dell'aereo, il treno è entrato con forza negli sviluppi della modernità, assumendo accezioni così profonde e stratificate da rendere difficile una classificazione organica dell'imponente mole di approcci fioriti."" -
Leila. Delirio e destino. Fenomenologia di un incontro
La nostalgia di un colloquio tra un clinico e una donna: il racconto ""a quattro mani"""" di un altro mondo e di un'altra vita; l'autenticità di un incontro all'esordio di una schizofrenia; il tentativo di seguire, oltre il delirio allucinatorio, il naufragio di un'esistenza tra il Cielo, la Terra e l'Oltretomba; l'intuizione che essere-altrove non è ancora essere-assenti, se la libertà umana non si ammala e non muore."" -
Pane
In questi versi, simbolicamente raccolti sotto il titolo ""Pane"""", ho voluto tornare al senso del pane, alla nostra infanzia difficile dopo la Seconda Guerra Mondiale, alla lotta per sopravvivere, celebrando i segreti di un umanesimo perduto, e di una spiritualità di cui tanto abbiamo bisogno, oggi e domani. E anche lanciare segni di speranza ai disperati che vengono da noi in cerca di pane e a coloro che continuano a casa loro la lotta per un po' di pane. Età di lettura: da 7 anni."" -
Vergogna. L'emozione dimenticata
Vergogna: ciascuno di noi ha provato il disagio e il turbamento di quest'emozione, intensamente dolorosa, complessa e multifocale, ma alleata come modulatore delle nostre azioni. Oggi è un sentimento che va sempre più trasformandosi; apparentemente silente non potrà mai scomparire, perciò riaffiora sotto mille forme. Diciassette Autori, affermati studiosi che si sono dedicati lungamente a questa emozione, ci offrono in quest'opera le loro profonde riflessioni. Gli Autori: Claudio Arnetoli, Arnaldo Ballerini, Carlo Bonomi, Bruno Callieri, Maria Antonietta Coccanari de' Fornari, Olga Codispoti Battacchi, Volfango Lusetti, Ruby Mariela Mejia Maza, Gianfranco Meterangelis, Andrew P. Morrison, Maria Emanuela Novelli, Donna M. Orange, Roberto Pani, Vincenzo Perillo, Gaetano Persico, Vezio Ruggieri, John Steiner. -
Il distacco genitori figli tra desiderio di autonomia e timore
I figli tendono ad allontanarsi dalle famiglie in età più tarda che in passato, spesso quando sono ormai ""giovani adulti"""". Nei paesi occidentali questa dinamica è evidente da alcuni decenni (l' Italia è fra i primi posti). Il libro analizza il fenomeno sia da un punto di vista socio-antropologico che psicologico, spaziando dalle ragioni storiche alle dinamiche sociali che psicologiche, fino alle patologie familiari, o di singoli componenti, che possono essere di ostacolo al distacco."" -
La croce e il cannone. Un discorso interventista per la grande guerra (1915)
Il primo centenario dall'ingresso dell'Italia nel primo conflitto mondiale (1915) è occasione di studi aggiornati alla luce di nuove ricerche archivistiche e documentarie, oltre che di riflessioni di merito alla luce di nuove sensibilità su quella che è stata definita la Grande Guerra. Ecco allora che si è voluto pubblicare in anastatica, racchiuso tra una contestualizzazione storica e un commento storico-critico, un inedito documento sottratto alla polvere degli scaffali e all'oblio. È un discorso, palesemente interventista, pronunciato dal sacerdote Luigi Marzano (1882-1967) a Galàtone (Le), nella Collegiata dell'Assunta, domenica 18 luglio 1915, durante una pubblica cerimonia religiosa per propiziare la vittoria delle truppe italiane da due mesi al fronte. È un testo singolare perché, in piena armonia con le direttive di buona parte dell'episcopato italiano, esprime pieno favore al conflitto ma si pone in netto contrasto con il magistero del pontefice regnante, Benedetto XV (1914-1922), e con la sua idea di guerra come ""inutile strage""""."" -
Il segno della melanconia. Melanconia generosa e creazione artistica
Sul principio di polarità, fra esaltazione e abbattimento, si è basata la riflessione che fa da filo conduttore al concetto di melanconia, affrontato all'interno di questo libro. L'aspetto romantico della melanconia è solo una faccia di un argomento che affonda le radici nell'antichità e si snoda nel tempo e nella storia fino a toccare gli studi psicologici sulla melanconia come malattia. Il senso sfuggente e misterioso di ciò che accade in questa esperienza umana è stato affrontato con un'analisi che mette in relazione gli studi e il vissuto dello storico dell'arte Aby Warburg con le teorie psicanalitiche, cliniche e filosofiche. Uno studio interdisciplinare condotto nelle regioni oscure della ragione dove perdersi o affrontare il paradosso della verità. -
Il paradigma «Erlebnis». La follia come esperienza di senso nella vita degli psicopatologi
Nel corso del Novecento il movimento fenomenologico, originatosi in ambito filosofico, ha conferito nuova propulsione e sviluppo alla psichiatria, alla psicopatologia e alla psicologia clinica. Gli scritti contenuti in questa raccolta evidenziano il contributo concreto alla clinica e alla cura di quattro tra i più rappresentativi psicopatologi italiani della tradizione continentale. Il testo è rivolto, soprattutto, a quegli operatori coinvolti in prima persona, corpo a corpo, con i pazienti più gravi, che vogliano acquisire uno sguardo differente e una possibilità nuova di conferire un senso e una forma all'apparente caos e alla cronicità che quotidianamente rischiano di sommergerli.